Tag: ritardi

Atto Attuativo: c’era una volta…

Quando il 9 settembre 2013 veniva firmato l’Atto Attuativo tra Roma Metropolitane e Metro C, questo veniva presentato come la soluzione a tutti i mali. Si diceva che sarebbero stati garantite tempistiche sicure; che si sarebbe posto fine all’incontrollato aumento dei costi; che sono state poste le basi per evitare nuove riserve e contenziosi; e si diceva che sono state stabilite nuove penali e regole più stringenti per la loro applicazione. Oggi c’è da dire che, per molti versi, siamo alla situazione di partenza. Sembra che l’iter della Linea C abbia continuato ad andare avanti per la sua strada, con i suoi difetti e vizi, neanche scalfito dalla sottoscrizione dell’Atto. Si badi bene: non si vuole dare colpe a qualche persona perché tutti i soggetti coinvolti – anche chi non ha firmato l’atto – non si sono minimamente sforzati di ottemperare le scadenze. La Linea C continua a procedere come una calamità naturale, dove accadono cose senza che nessuno ne riesca (apparentemente) a governare l’andamento e viene sempre gestita in regime straordinario. Di conseguenza, come in seguito a una calamità naturale nel nostro paese, si tampona il danno senza porre le basi affinché non si ripeta in futuro (o quanto meno si riducano i danni).




Linea C: ora vogliamo sapere se saranno rispettate le scadenze per San Giovanni

Tranne la scadenza del 15 dicembre 2013 per la consegna della tratta Pantano – Centocelle, non esente da ombre e sospetti di frettolosità, tutte le altre date stabilite appena un anno fa (Atto Attuativo), dalla seconda a quasi l’ultima sono sistematicamente saltate. Quasi l’ultima perchè effettivamente permangono ad oggi invariate quelle relative alla stazione San Giovanni, quasi come ultimo baluardo di validità di un accordo che altrimenti, senza esagerare, sarebbe carta straccia. Queste le scadenze nell’atto del settembre 2013: “Fermo restando l’obbligo del Contraente Generale di ultimare i lavori di costruzione della fase funzionale Monte Compatri/Pantano – San Giovanni entro il 30 giugno 2015, Roma Metropolitane prenderà in consegna tale fase funzionale direttamente ovvero delegando l’esercente (…) entro il 31 dicembre 2015 per l’avvio del pre-esercizio”




Linea C: st. Venezia, consegnato il progetto. Ancora rischio ritardi per la metro.

Buone notizie sul fronte della mini-tratta Venezia – Fori Imperiali, che andrebbe a completare la tratta T3 così come concepita inizialmente. Come emerso dalla seconda seduta della commissione speciale Metro C, proprio in queste settimane Roma Metropolitane sta istruendo, ai fini della validazione, il progetto definitivo consegnato dal contraente generale alla fine del 2013. E’ il primo passo verso l’approvazione definitiva da parte del CIPE; si dovrà prima passare per la Conferenza dei Servizi e i pareri di tutti gli enti coinvolti. Non possiamo che riconoscere con piacere l’anticipo sulla tabella di marcia che poneva l’orizzonte per la consegna del progetto a marzo 2014. La stessa soddisfazione purtroppo non ci può essere sulla rimanente linea in costruzione.




Finalmente un passo avanti

Il pagamento al consorzio metro C sembra aver raggiunto un punto di svolta. E’ di ieri la notizia, apparsa su La Repubblica, della firma dell’istruttoria sulla prima tranche dei 253 milioni. Stando all’articolo, nella sera di ieri Improta e i suoi collaboratori avrebbero consegnato l’istruttoria ed è stato emesso il mandato alla ragioneria generale per effettuare il pagamento. Adesso quindi mancano solo le firme del ragioniere e dell’assessore al bilancio che salvo ulteriori fantasiose creazioni burocratiche dovrebbero arrivare in pochi giorni. Non possiamo ancora considerare archiviata la questione, perché appunto manca ancora questo passaggio finale, ma diventa finalmente tangibile la fine di questo burrascoso periodo che si trascina ormai da Settembre. La cosa secondo noi positiva è che ancora una volta l’assessore alla mobilità si dimostra una persona, purtroppo forse l’unica, realmente impegnata in questa vicenda. Ha nuovamente mantenuto la parola e risolto la situazione in tempi brevi, oserei dire quasi ‘europei’: da quando ha ricevuto il nuovo incarico di svolgere l’istruttoria il 13 novembre sono passati meno di 15 giorni.




Questa nostra grossa grassa burocrazia italiana

Entro la fine di questa settimana, ha garantito qualche giorno fa il comune, sarà saldato il debito con il consorzio metro C per la prima tranche dei 253 milioni. Peccato però che sia già la terza volta che la scadenza viene fissata e puntualmente non rispettata con una leggerezza e una disinvoltura disarmanti, neanche si stesse rinviando l’aperitivo con un amico. Allora a chiunque è dovuto il beneficio del dubbio, primi fra tutti ai sindacati e al consorzio stesso, che ancora una volta hanno deciso di chiudere i cantieri. Questa volta sembra si sia anche deciso di interrompere la corrente di cantiere e bloccare quindi i collaudi e il pre-esercizio sulla tratta Pantano-Parco di Centocelle.




Apertura Linea C, già 2 anni di ritardo

E’ doveroso aprire questo post ricordando un cronoprogramma, quello che venne presentato ufficialmente il giorno in cui fu dato il primo colpo di trivella per realizzare la linea C. La terza linea della metropolitana avrebbe dovuto aprire con questi tempi: nel 2011 la tratta Pantano-San Giovanni, nel 2013 la tratta San Giovanni-Colosseo e nel 2015 la tratta Coloseo-Clodio-Farnesina. E’ gioco facile, per noi, verificare come, arrivati al 2013, non si sia verificato nulla di tutto ciò e che, se va bene, entro la fine dell’anno aprirà solo una parte della tratta San Giovanni-Pantano, ovvero quella che va da Pantano a Centocelle.




Linea C, il 13 dicembre il Cipe sblocca San Giovanni-Colosseo

Questa volta ci siamo davvero. Per l’apertura dei cantieri della linea C tra San Giovanni e Colosseo potrebbe essere questione di poche settimane. Se, come annunciato dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il 13 dicembre il Cipe darà l’ok definitivo al cantiere sbloccando la situazione. Noi ci speriamo davvero, e questa, al momento, sembra essere l’indicazione emersa dalla riunione del Pre-Cipe di ieri sera.