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Vi riportiamo i lanci di questi giorni della agenzia Dire. Si parla di tutto un po’. LINEA C. ASCARELLI: CORTE CONTI BASATA RELAZIONI DI PARTE “Sulla linea C andiamo avanti tranquillamente: la Corte dei Conti emana sentenze ed osservazioni con i magistrati, ma questi si appoggiano alle relazioni tecniche. E chi fa le relazioni tecniche puo’ essere anche di parte ed avere le idee molto confuse”. Cosi’ il presidente di RomaMetropolitane, Giovanni Ascarelli, in occasione dell’arrivo della talpa alla nuova stazione della linea B1 a Jonio. Ascarelli e’ tornato a parlare delle polemiche relative alla metro C e della relazione della Corte dei Conti sul presunto aumento dei costi per l’opera. Nomi, il presidente di Roma Metropolitane, non ne fa, ma l’attacco “ai tecnici” che hanno effettuato le valutazioni per la Corte dei Conti e’ diretto. “Simonacci, il responsabile del progetto linea C- ha infatti aggiunto- ha presentato una contro relazione assolutamente chiara che arriva a conclusioni molto differenti da quelle della Corte dei Conti”. Ascarelli, infine, ha risposto a chi gli chiedeva se la tratta Colosseo-Farnesina, finita nelle polemiche per i costi del project financing presentato dai privati, possa tornare ad essere finanziata interamente con i fondi del Cipe. “La vedo difficile- sono state le sue parole- va privilegiato il project financing che puo’ essere comunque rivisto. Intanto abbiamo altri 3 anni di lavoro per realizzare la tratta San Giovanni-Colosseo. In questa parentesi di tempo vedremo quante risorse potra’ mettere in campo il Cipe e quante i privati. L’obiettivo e’ andare avanti come da progetto, ma almeno si deve arrivare ad Ottaviano dove la C si incrocia nuovamente con la linea A”.