Tag: linea F

Disastro ferrovie concesse: Roma Nord verso chiusura, Giardinetti e Lido nel limbo

Tra limitazioni di velocità, battute d’arresto e servizi a spola, l’estate del 2019 segnerà il momento peggiore nella storia recente delle ferrovie ex concesse. Da oggi, infatti, è stato limitato l’esercizio di Roma Nord e Roma Giardinetti, in ottemperanza alle norme ANSF.




PUMS: ecco la nuova rete delle metropolitane

Finalmente, con l’adozione da parte della giunta, è stato pubblicato il secondo volume del PUMS, che contiene sostanziali modifiche alla rete di metropolitane prevista dal Piano Regolatore Generale.




Flaminio: continua la sospensione del cantiere. A rischio la Metro F

“Prosegue la sospensione dei cantieri del nuovo capolinea”. Questo è quanto unitariamente dichiarato dall’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) che si sta occupando della costruzione della nuova stazione Flaminio della Ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo.




Per una città che si muove, vota le proposte MxR sul portale Pums.

E’ ora di farci sentire veramente e di farlo tutti insieme. Il modello di Pums varato dalla giunta cinque stelle permette ai cittadini e alle associazioni di esprimere attivamente la loro partecipazione tramite un portale online dedicato come abbiamo anticipato nel precedente articolo. Non c’è pums senza metro è la nostra parola d’ordine e dovrebbe esserla per tutti coloro che si spostano ogni giorno in questa città. Non esiste una mobilità veramente sostenibile senza le metropolitane.




Se la ferrovia Roma-nord diventasse la Linea F

La L6 della metro di Barcellona è l’esempio virtuoso di quella che potrebbe essere la Flaminio-Montebello, conosciuta anche come ferrovia Roma-Nord, e che oggi non é. La lìnea 6, o “violeta”, è il frutto della metropolitanizzazione della ferrovia regionale Barcelona-Vallès. Sugli stessi 2 binari corrono infatti ben 5 servizi diversi (L6, S1, S2, S5, S55), che diventano 6 grazie all’immissione della linea gemella L7 nella tratta centrale. La L6, sino al 2001, quando la linea ancora si chiamava U6, presentava una frequentazione del tutto simile alla nostrana Flaminio-Montebello con non più di 60.000 passeggeri giornalieri ed una frequenza tra i 10 ed 15 minuti. Tuttavia nel 2001, anno in cui fu decretata l’integrazione tariffaria del TPL della Città dei Conti, e successivamente nel 2003, con l’aumento delle frequenze ad un range tra i 2 ed i 7,5 minuti ed il cambio di denominazione da U6 ad L6, l’utilizzo della linea è esploso trasformandola in una metro leggera da 80.000 passeggeri giornalieri; 10.000 in più del carico giornaliero della Roma-Civitacastellana-Viterbo (o Roma Nord) che è per utilizzo giornaliero, con i suoi 70.000 passeggeri, la terza linea pendolare di Roma e d’Italia dopo la Roma Lido e la Fiumicino-Fara Sabina.