Tutto il mondo è Paese, rallegriamoci con i ritardi record di Amsterdam, Berlino e Barcellona
Cantieri per la nuova metropolitana in ritardo di un decennio. Stazioni il cui costo aumenta in maniera esponenziale. Tunnel bloccati da errori progettuali e inefficienze. Imprese che fuggono, ingegneri e dirigenti pubblici finiti in mezzo agli scandali per tangenti e ruberie. No, per una volta non stiamo parlando della linea C di Roma, ma di una serie di infrastrutture in corso di realizzazione nel mondo, il cui iter realizzativo si è rivelato molto simile a quello della terza linea della Capitale. Quali? La nuova linea metro Noord-Zuid di Amsterdam, passata da 1,3 a 3 miliardi di euro con un ritardo di 10 anni sui tempi di consegna, e 16 anni complessivi di lavori. La linea 9 del metrò di Barcellona passata da 6 a 16 miliardi. La super stazione di Stuttgard 21, in Germania, che dopo anni di ritardi vedrà la luce nel 2024 a costi raddoppiati. Ed ancora, rimanendo in Germania ma cambiando settore, il nuovo aereoporto Willy Brandt di Berlino, vera barzelletta nazionale, che doveva essere pronto 3 anni fa e che sarà inaugurato, forse, a fine 2016 con un costo passato da 2,4 miliardi a 5,4 miliardi di euro.