Venezia: parte il cantiere, il primo a Roma dopo 10 anni

Ieri, in pompa magna, è partito il cantiere della stazione Venezia della Linea C, con il getto del basamento degli uffici a supporto del cantiere.

Nei prossimi giorni partiranno le attività di spostamento dei sottoservizi ed i carotaggi preliminari.

Si tratta, senz’altro, della stazione metropolitana più complessa mai realizzata in Italia e probabilmente tra le più complesse al mondo.

Si pensi ad esempio ai diaframmi perimetrali di ben 85 metri: una profondità impressionante, anche paragonata ai diaframmi della stazione Cornelia della Metro A, di appena 55 metri, realizzati negli anni ’90 e allora considerati un record.

La necessità di diaframmi così profondi è dovuta all’impossibilità di realizzare il solettone di fondo (in pratica il pavimento della stazione) con la tecnica del “jet grouting”. In condizioni ordinarie si procederebbe con normali iniezioni di cemento dall’alto, ma in questo caso non è possibile, perché si incontrerebbe ovunque lo strato archeologico.

I diaframmi profondi invece si inseriranno per decine di metri un strato di terreno compatto, che agirà come un tappo, garantendo esso stesso l’impermeabilità della stazione.

Le dimensioni rilevanti della stazione, unite alla profondità dello strato archeologico che limita fortemente lo scavo meccanizzato (quando si incontrano i reperti occorre letteralmente “scavare a mano”), costringono purtroppo a tempi realizzativi non minori di 10 anni.

 

Si tratta comunque di tempi assolutamente ragionevoli per l’oggetto che si va realizzando. Basti pensare che per M4 di Milano, con stazioni ben più piccole (la metà in lunghezza delle banchine, la metà in profondità e la metà in capacità di trasporto), semplici (utilizzo del modello Roma per lo scavo delle gallerie), senza archeologia o comunque al più con uno strato archeologico superficiale, sono stati necessari non meno di 8 anni di lavori per le varie tratte.

Il problema non sono i 10 anni di lavori. Il problema è che a Roma non partiva un cantiere di metropolitana da 10 anni. 

Ora bisogna recuperare il tempo perso: andare avanti veloce sulla cantierizzazione di T2 e T1, per portare la linea a Farnesina in parallelo alla realizzazione della stazione Venezia, guardando già da adesso a Grottarossa. 

L’obiettivo di vedere la linea completa fino a Grottarossa nel 2035 è possibile e sarebbe folle non provare a vincere questa sfida.