Vittoria! Il Governo vuole la Metro C: oltre 2 miliardi per arrivare a Farnesina
Con 2 miliardi e 200 milioni di euro, lo Stato si sta apprestando ad approvare quello che è, senza dubbio, il più grande finanziamento di sempre per un’opera del trasporto rapido di massa in Italia. Finalmente Roma, la Capitale d’Italia, torna a essere centrale nel capitolo di spesa per le grandi opere del trasporto pubblico.
A dispetto delle notizie drammatiche di questi giorni, che avevano visto sparire gli 1,2 miliardi pianificati dal Governo Draghi per portare la Metro C a Clodio, il Governo Meloni ha rilanciato, riproponendo nella versione definitiva della proposta di Legge di Bilancio non solo gli 1,2 miliardi per la T2, ma anche 900 milioni per la tratta T1, fino a Farnesina.
A questi si aggiungono ulteriori somme, nell’ordine di circa 100 milioni, per coprire la crescita dei prezzi della tratta in costruzione, che sta pesantemente risentendo dell’inflazione.
MAI PIÙ SPEZZATINI
Grazie al finanziamento di 2,2 miliardi si potrà procedere da subito a mettere in cantiere tutta la tratta compresa tra Farnesina e Fori Imperiali, con un risparmio ingente di risorse grazie alla realizzazione in parallelo di tutte le stazioni e delle gallerie.
Sarà infatti possibile procedere ai lavori tramite un unico campo base, presso la stazione Farnesina, da cui partirà lo scavo degli 8 km di gallerie doppie che compongono la linea.
Si tratta finalmente del superamento della logica dello “spezzatino”, che facendo procedere la Linea C per pezzetti brevissimi ha costretto i cittadini ad avere una linea monca, che nonostante sia aperta da 8 anni ha ancora treni mancanti e tratte importantissime solamente in costruzione, quando non del tutto ferme alle fasi progettuali.
UNA STORICA VITTORIA
Oggi Roma ha 2,2 miliardi da spendere e se è così è anche grazie ai romani che, da anni, chiedono una città migliore, contro chi vorrebbe una città immobile.
Sono ormai 11 anni che MetroxRoma, ogni giorno, porta avanti la battaglia per dotare Roma di una rete di metropolitane efficienti. Undici anni in cui abbiamo cercato, nel nostro piccolo, di costruire consenso su un’opera che per troppi anni è stata il capro espiatorio del mal governo e delle inefficienze.
Undici anni in cui abbiamo preteso, con un metodo preciso, che i piani dell’amministrazione venissero finanziati e messi in atto. Non abbiamo mai chiesto la luna: abbiamo chiesto concretezza, serietà e coraggio. Abbiamo chiesto che le promesse non rimanessero tali, ma che si trasformassero in un cambiamento reale della nostra amata città.
È il metodo MetroxRoma. È la nostra vittoria più grande.
Questo dovrebbe mettere a tacere tutte le tesi complottiste che vorrebbero Roma “vittima” di trame “milanesi” ordite da cordate nordiste. I soldi, almeno nelle dichiarazioni del Governo, stavolta ci sono, e, sempre nelle dichiarazioni, ci saranno per gli anni a venire, e sono/saranno tanti! Quello che ancora manca, invece, è uno straccio di roadmap: come ho già scritto e ribadisco, da quanto ne so, non solo non c’è uno straccio di progettazione definitiva, né sul tracciato, né sul metodo costruttivo, ma neanche certezza sul futuro della stazione appaltante, tuttora in uno status di “limbo” dal quale non è dato sapere se e come ne uscirà.
Ci troviamo quindi nel paradosso di un Governo disposto a finanziare, e profumatamente, un progetto che ancora non c’è! esattamente al contrario di come dovrebbe funzionare, e di come ha sempre funzionato, in qualunque altra situazione. Altro che “Roma penalizzata” per “colpa dei Milanesi”!
Ho l’amaro sentore che questi soldi li perderemo come tanti altri in precedenza, e sarà per lo stesso motivo per cui, come da precedente post, stiamo per perdere quelli già stanziati per il prolungamento della linea A: non per colpa di occulti disegni nordisti, ma per l’inerzia della NOSTRA Amministrazione capitolina, che non riesce a spendere nemmeno una cifra così generosa che gli è stata promessa.
Ma vogliamo finirla di fare gli uccelli del malaugurio. Ma le legge le notizie o no? I soldi stanziati per la metro C sono immediatamente esigibili e dunque blindati. Il progetto di base esiste eccome così come il project review su cui sta lavorando la commissario straordinario dell’opera la signora Conti. Ora o lei è parente di Nostradamus oppure sono tutti matti al governo e al comune. Si è chiesto perché viene bellamente ignorato dal Comitato? Le sue domande sono basate su fake news. Le do un’altra notizia il limbo come lo chiama lei verrà incaricato di revisionare la linea D e progettare i prolungamenti metro. Faccia un po’ lei.
I dispetti a Roma si sono sempre fatti a tutto vantaggio dei suoi adorati ambrogetti negare una triste evidenza non le fa onore mi creda.
Si goda la vita.
W Roma , W i soldi per le metropolitane
Gufo? Io ho fatto solo delle domande che mi sembrano tutte logiche nonché legittime. Se lei è così informato, da come dimostra, avrebbe potuto limitarsi a rispondermi, risparmiandosi tutte le altre considerazioni fuori luogo. Per quanto riguarda il perché io venga ignorato dal Comitato, lei forse ne è portavoce o fa il processo alle intenzioni? Tralascio ogni commento poi su “i miei adorati ambrogetti” perché questa stupidaggine non ne merita. Il tifo lo allo stadio, non qui. Le suggerisco di rientrare nei ranghi perché sta oltrepassando la linea
“le mie idee basate su fake news”… quali??? Io ho posto delle domande!
Ad una di queste domande il comitato ha risposto con l’ultimo post, che purtroppo conferma quello che io ho definito stato di limbo di Roma metropolitane. Proprio ieri usciva l’articolo sui lavoratori senza stipendio e senza tredicesima.
La smetta di fare il tifo e apra gli occhi. L’amministrazione capitolina ancora non ha risolto questa che è una questione dirimente per lo sviluppo futuro della rete metropolitana di Roma, oltre che per il destino di centinaia di famiglie. Se Roma metropolitane fallisce poi voglio vedere come verranno spesi i miliardi promessi dal governo
Ottima notizia, dove trovo il tracciato del tratto di metro C Fori Imperiali – Farnesina?
Come ho scritto, a quanto ne so non esiste ancora nessuna progettazione definitiva né sul tracciato né sulle stazioni, nulla di nulla oltre Venezia, quindi per quanto mi riguarda siamo fermi alla progettazione preliminare con il tracciato che dovrebbe passare anche per Auditorium ecc. quindi con ben 3 attraversamenti del Tevere, e con tutte le fermate comprese Argentina, Chiesa Nuova e Risorgimento. Attendo risposte ai quesiti che avevo posto, ammesso che ce ne siano.
Diversamente, i finanziamenti di cui si parla rimangono per quanto mi riguarda pure e semplici dichiarazioni d’intenti, del Governo in carica per giunta, quindi dall’esito per niente scontato negli anni a venire
…aggiungo (ribadendo il concetto), cosa ancor più grave: con la stazione appaltante in liquidazione, mi domando chi potrebbe bandire le/e gara/e per la progettazione definitiva e tutto quanto a seguire.
Insomma, di concreto non vedo proprio nulla , e ho la netta sensazione che questa che ribadisco per ne nulla è che una dichiarazione d’intenti, sarà presto destinata a sciogliersi come neve al sole, al pari delle altre chiacchiere dei nostri politici
A questo punto quale sarà l’Iter che ne seguirà? Dopo Venezia non c’è ancora nessuna progettazione definitiva: sul tracciato (sarà quello del progetto di massima originale con il triplo attraversamento del Tevere, o la revisione proposta successivamente sotto la Giunta Marino che da Clodio tira dritto per Farnesina senza toccare l’Auditorium?), il metodo di scavo di gallerie e stazioni (metodo Roma? metodo MetroxRoma proposto dal Comitato? scavi a cielo aperto?), quante e quali stazioni verranno realizzate (Chiesa Nuova? Risorgimento?), a chi verrà assegnata la progettazione definitiva e la realizzazione dell’opera (sarà bandita una nuova gara o si proseguirà con l’affidamento diretto al consorzio MetroC, e se sarà bandita una nuova gara sarà per tutto il tracciato “all inclusive” fino a Farnesina oppure nuovamente per lotti costruttivi?), e che ne è dei contenziosi con il Consorzio, si getterà un colpo di spugna? E le sorti della stazione appaltante in liquidazione?
E inoltre, i 2,2 miliardi arriveranno un po’ per volta anno per anno, finanziaria dopo finanziaria: chi ci dice che saranno confermati di volta in volta, specie in un periodo bruttissimo come questo dove tra post-covid e terza guerra mondiale più o meno dichiarata ma di fatto in belligere, non si sa che cosa ci riserverà il domani figuriamoci il futuro remoto?
Insomma, non è che voglia fare il gufo a tutti i costi ma prima di stappare una bottiglia di champagne per questa che, per carità, è un’ottima notizia, e soprattutto prima di buttarsi già in voli pindarici (linea D e improbabili prolungamenti), gradirei avere risposte a questi tanti, troppi interrogativi.
Concordo pienamente su tutto quanto elencato da alexalex in data 2 dicembre.
Questi sono i veri quesiti/problemi, da affrontare e risolvere prima di finanziare importi di queste entità, su un progetto oggettivamente datato e mai approvato nella sua pienezza.
Inoltre e non certo da ultimo, è praticamente evidente che approvare il prolungamento a Farnesina , significa stroncare qualunque altra soluzione per gli eventuali nuovi stadi della Roma e della Lazio, che con la realizzazione di questo progetto richiede necessariamente la conferma dello Stadio Olimpico come unico stadio della città.
È noto da tempo che senza gli utenti/tifosi che utilizzerebbero questa nuova linea , il prolungamento a Farnesina , economicamente, non si tiene e non si giustifica !!!
Alessandro
Io sono favorevole alla metro C e lascerei fuori dal tema la questione “stadi” che si presterebbe a nuovi lunghi dibattiti che ci porterebbero fuori tema. Quindi tengo a chiarire che i miei quesiti non erano retorici e anzi mi piacerebbe che ci fossero già risposte agli stessi, che magari non conosco, ma purtroppo ne dubito.
Non condivido molto il pensiero di Massimo del 7.12.22, per un motivo molto semplice, ovvero e’ noto come da sempre il cotral su input del Campidoglio e della Questura non esita minimamente a chiudere le stazioni metro prossime ad eventi di qualsiasi natura appelandosi a motivi legati alla “sicurezza”. Pertanto la fermata Farnesina svolgera’ le sue funzioni durante la settimana con eccezione della domenica. Vorrei sbagliarmi ma e’ così che funziona il servizio metro a Roma da sempre.
Mi correggo erroneamente ho scritto Massimo, ma intendevo Alessandro, il collega che ha partecipato alla discussione ponendo il tema degli Stadi. Mi scuso, un saluto
Guarda, mi hai tolto le parole di bocca (al netto del refuso sul nome). Se andassi a ricercare indietro di qualche anno, troveresti più di un commento dove sotto il nick alex69alex esprimevo esattamente il tuo stesso pensiero, tant’è che ho sempre stigmatizzato ogni dichiarazione d’intenti di far passare improbabili “rettifiche” sul futuro tracciato, con tanto di salti di 2 km e più senza stazioni intermedie, manifestata dai vari componenti dell’allora Giunta Marino, con il pretesto di “fare in fretta” ad arrivare a Farnesina entro il 2024 per avere la metro per le fantomatiche “Olimpiadi”, replicando che, qualora avessimo avuto una stazione “Farnesina”, mai e poi mai l’avrebbero tenuto aperta proprio in occasione di eventi (giochi olimpici o partite) che richiamassero sul posto migliaia di persone, peraltro, per quanto riguarda soprattutto le partite, non proprio, diciamo così, “tranquille”.
Una Metro pesante carica 400 Mila passaggi per giorno feriale; i 40 mila passaggi settimanali per giorno festivo dati dallo Stadio sono solo una minima quota. La linea è pienamente giustificata, Stadio Olimpico o meno, quello che conta è la connessione Cassia-Prati-Venezia
Invece, se come previsto la Lazio lo realizzasse al Flaminio, la fermata Auditorium acquisirebbe una sostenibilità che altrimenti non avrebbe, dal momento che consentirebbe di servire lo Stadio Flaminio con due metro oltre che svariati tram.
Premesso e ribadito che non intendo entrare nel merito del discorso “stadi” in senso stretto, ritengo che quanto scritto sopra da Luigi A. che condivido in toto, sarebbe applicabile anche allo Stadio Flaminio, qualora diventasse lo stadio della Lazio o di quel che si voglia, squadra di calcio e non.
Grazie Comitato! Era tanto che saspettavamo questo passo da parte dello Stato, d’altronde se non lo si faceva con il PNRR non penso che si sarebbe vista una accelerazione di questo genere.
Sono contentissimo, contemporaneamente, bisogna pensare ai prolungamenti delle linee a e b, l’anello ferroviario, la linea D, le nuove linee di tram, e la trasformazione deĺla Roma Lido e Roma Nord in linee metropolitane E e F
Giusto, i prolungamenti e diramazioni di quello che esiste sono fondamentali.
I 30-40 anni che impiegheremo alla fine della storia per realizzare la C ci dicono che a Roma bisogna tirare il massimo dai passanti che abbiamo, anche perché la conformazione urbana non concede fattibilità di molte Metro.
Si dovrebbe lavorare per avere un modello con 3 passanti con 4 bracci ciascuno, diramando le linee A, B e C. Avremmo 6 linee dalle attuali e 3. Una cosa del tipo:
A1 Monte Mario-Torrevecchia-Battistini-Termini-Anagnina-Morena-Villa Senni
A2 Aurelia FS-Torrevecchia-Battistini-Termini-Anagnina-Ponte Linari
B1 Bufalotta-Jonio-Bologna-Laurentina-Subaugusta
B2 Casal Monastero-Rebibbia-Bologna-Laurentina-GRA Trigoria
C1 Pantano-Giardinetti-Clodio-Farnesina-La Giustiniana
C2 Tor Vergata-Giardinetti-Clodio-Balduina-Casal del Marmo
E poi, oltre alla D, prolungare in area urbana la E Roma Lido (Piramide-Flaminio) e la F Roma Nord (Campi Sportivi-Serpentara).
Modificherei la B1 in modo da proseguire dopo Magliana verso Tor di Valle, Torrino, Casal Brunori, Spinaceto, Tor de Cenci, Pontina in modo da raggiungere il GRA anche da Colombo e Pontina.
Per il prolungamento urbano della Roma Lido mi sembrerebbe preferibile dopo Garbatella o Piramide puntare verso il LungoTevere, dove interfaccerebbe la D e le C1/C2, per raggiungere poi Flaminio, Auditorium, Corso Francia, Vigna Clara. Il prolungamento sul Lungotevere essendo su terreno di riporto potrebbe avvenire ad una profondità minore, presenterebbe meno difficoltà rispetto all’attraversamento diretto verso Flaminio e consentirebbe molteplici punti di accesso verso il Centro storico.
Tanto per sognare.
Eh infatti, il problema è proprio che sono cose semplici e normali altrove, che qui diventano sogni.
Lungo la direttrice Pontina-Tor De Cenci-Spinaceto vedrei meglio la diramazione della Roma Lido, mentre per il Lungotevere secondo me è preferibile un tram, come da splendido progetto di Insolera qualche decina di anni fa.
La Roma Lido sarebbe tanto se funzionasse! E mica chiedo la luna: come funzionava fino al 2019 (quando già era vincitrice imbattuta da anni del premio Caronte). Invece pure Google Maps l’ha fatta sparire, e non è una fale: privare per credere.
Questo l’articolo: https://www.ilfaroonline.it/2022/11/29/paolo-ferrara-m5s-roma-lido-non-la-considera-piu-neanche-google/498715/
Provate a pianificare un percorso da qualsiasi punto di Roma a Piazzale della Stazione del Lido e scegliete l’opzione dei mezzi pubblici: vi verrà fuori di tutto (passaggio per Fiumicino, percorsi improbabili con 3 o 4 autobus) ma la Lido Google manco la caga.
Quindi prima di sognare stiamo con i piedi ben piantati a terra, che in 3 anni il tempo che impiego per andare da casa a lavoro è passato da 45 muniti a più di due ore
La Roma-Lido manca su Google Maps perché, a detta di Cotral, stanno facendo la procedura di cambio gestore: https://twitter.com/BusCotral/status/1598233606971092992
Al netto della questione Google e di quale sia la causa della rimozione, ribadisco, da utente, tutto quanto scritto sulla disgraziata ferrovia (o “tratta”, come scrivono impropriamente i giornali)
Purtroppo così assecondiamo la logica di chi sta vendendo le manutenzioni come grandi interventi di mobilità.
Bisogna avere in mente un modello, e pretendere che si realizzi.