Vigna Clara: altro che metro, 9 treni al giorno e la domenica si chiude
Dal 13 giugno aprirà al servizio la stazione Vigna Clara.
Ci sarebbe da festeggiare, dopo più di trent’anni di fermi ed una riattivazione travagliata, se non fosse che l’apertura della stazione corrisponde all’avvio di un servizio assolutamente risibile, di appena 9 treni giornalieri, non cadenzati, di cui solo 3 prolungati a Ostiense.
Tutto questo, peraltro, senza significative previsioni di miglioramento nel breve o medio termine, perché le tracce disponibili tra Roma S. Pietro e Vigna Clara sono pochissime e ancora meno quelle disponibili tra Ostiense e Roma S. Pietro.
Non solo, la stazione rimarrà chiusa la domenica e non si applicherà neanche la tariffa forfettaria di 1 euro relativa all’Anello Ferroviario. È quantomeno ironico che la prima stazione del futuro anello non segua la tariffa dell’anello. Si applicherà infatti la tariffa per tratte, con ad esempio un costo di 1,10€ su Valle Aurelia e 2,10€ su Roma S. Pietro. Saranno comunque valide, in ogni caso, le tessere Metrebus, con il relativo biglietto integrato da 1,50€.
C’É UN MODO DI MIGLIORARE IL SERVIZIO?
Probabilmente, l’unica soluzione possibile sarebbe elevare il rango della fermata Valle Aurelia, ovvero renderla una stazione. Questo permetterebbe, nella pratica, di attivare un servizio “a spola” tra Valle Aurelia e Vigna Clara, di fatto un servizio navetta tra Vigna Clara e la Metro A, nonché la FL3, che permetta quanto meno di riempire i buchi dell’attuale orario, rendendolo un orario parzialmente o totalmente cadenzato.
Ciò che bisogna evitare in assoluto è quanto già accaduto nel 1990, con una stazione scarsamente utilizzata anche causa dei pochi servizi. Siamo chiari, Vigna Clara non sarà mai una stazione cruciale della rete romana, non genererà mai traffici particolarmente elevati, ma con questo servizio rischia davvero di chiudere di nuovo.
Segue il quadro orario del servizio dal 13 giugno:
Dalla stazione di Roma S.P. hanno annunciato alle 14,10 che il treno da Vigna Clara che sarebbe dovuto arrivare a Roma S.P. alle 14,05 è in ritardo di 15 minuti, che poi è nientemeno che il tempo di percorrenza da Vigna Clara. Della serie 4 treni in croce e pure in ritardo. Prevedo che tra non più di un mese il servizio sarà soppresso e la stazione chiusa sine die. Val D’Ala docet
ma che fine ha fatto la nuova stazione Flaminio? ne sapete niente?
Credo sia prossima l’apertura del servizio….
In realtà no. I lavori sono di nuovo fermi. Per poterli terminare devono anche limitare il servizio per svariati mesi alla fermata Euclide
Visto che sono 15 anni che tra stop & go stanno in ballo co sta nuova stazione, c’era tutto il tempo di realizzare la fermata intermedia a Valle Giulia. Altra occasione mancata.
Torno a parlare della Roma Lido, linea il cui livello di disastro è diventato ormai insostenibile, tanto da essere diventata una notizia il fatto di riuscire ad arrivare al lavoro la mattina, per chiedere al comitato se sia vera la versione sostenuta dall’assessore Patanè, che per adeguare 2 CAF della linea A agli standard della roma-lido servirebbero 5 mesi di tempo. Premesso che se lo avessero fatto sei mesi fa quando i comitati pendolari avanzavano questa proposta adesso almeno avremmo due treni in più, a me sembra un’esagerazione
Della riapertura della Centocelle Giardinetti, promessa in campagna elettorale da Gualtieri, nulla? Fate qualcosa per favore.
Almeno riattivate la fermata “Togliatti” del trenino, si tratta di una sola fermata da Centocelle, ma importantissima per la coincidenza con Parco di Centocelle della metro C. A partire dagli studenti del Liceo E. Kant fino alla possibilità di raggiungere Termini passando per Torpignattara e Porta Maggiore, località vicine ma, di fatto, irraggiungibili se non al costo di lunghi e inutili giri e lunghe attese di autobus esistenti più sulla carta che nella realtà. La tratta Centocelle – Togliatti, inoltre, è già sotto il controllo dell’impianto di segnalamento facente capo alla stazione di Centocelle ed è già dotata di marciapiede di fermata proprio davanti all’uscita di Parco di Centocelle della metro C. In conclusione “amputare” il servizio di una fermata così importante e distante qualche centinaio di metri da Centocelle sembra quasi un atto di sadismo ai danni di chi per lavoro o studio deve portarsi tutti i giorni sulla direttrice Centocelle – Torpignattara – Porta Maggiore – Termini Laziali.
Vero hai pienamente ragione. Io abito a Torre Maura e lavoro a Torpignattara e non ho la macchina. E due volte al giorno faccio quella “camminata”
hai pienamente ragione, è una situazione assurda, altro che “effetto rete”. Cadere su cose così semplici è la dimostrazione che il problema è la burocrazia, non altro.
Mi permetto di reintervenire per dire che nel nostro caso, più che la burocrazia, che comunque viene sempre dopo le decisioni politiche, i fatti, non le parole, parlano da soli: ESISTE UNA CHIARA VOLONTÀ DI ELIMINARE QUALSIASI BARLUME DI VITA DEL TRASPORTO FERROVIARIO NELLA NOSTRA CITTÀ COME PURE IN GENERALE NEL NOSTRO PAESE. L’idea di convertire lo scartamento ridotto a quello standard servirà solo a chiudere l’intera tratta residua DEFINITIVAMENTE senza alcuna speranza di riapertura ( in Germania per quasi 15 anni si è adottato il doppio scartamento!) inoltre, dopo il danno anche la beffa: un valente creativo (i.e. “art director”) ha coniato l’espressione “Linea G” per fare credere a noi “poveri zulù” che la riduzione allo “stato laicale” di semplice tranvia di una ferrovia tanto gloriosa l’avrebbe fatta passare per un’improbabile linea metropolitana. Vorrei concludere con un bell’Evviva le Oche specie se dorate o, meglio, d’oro massiccio, se sono così sensibili ai temi della mobilità. Grazie
Off topic: ho una segnalazione per chi gestisce il sito, non funziona la connessione HTTPS e Chrome dice che il sito non è sicuro. Poi non funziona neanche il feed RSS, li potete fixare? Grazie.
Buongiorno Comitato,
mi chiedo come mai non parliate del Disastro che caratterizza la METRO C.
“Capisco” l’assenza di notizie sulla stampa,… ma faccio davvero fatica a comprendere come, un comitato come il Vostro, che pure era un punto di riferimento sul tema, non tratti affatto di situazioni drammatiche che, in una paese serio porterebbero a condanne civili e penali verso tutti i responsabili attuali e passati.
Una metro che passa ogni 18 minuti equivale ad interruzione di pubblico servizio, e comporta rischio di pubblica incolumità oltre che danni di vario tipo all’utenza per colpa di qualcuno che ha dimenticato di far revisionare i treni….
L’utenza lavorativa non mancherebbe, ma servirebbe almeno un treno ogni ora con partenza da San PIetro. Non sono un complottista ma i casi sono due: o si vuole affossare la tratta o i soli geni non riesono a concepire niente di meglio.
Io penso che il motivo di cotanto pressappochismo sia da ricercare in uno scarso interesse di questo servizio da parte dell’Amministrazione locale. RFI offre quello che può in base alle risorse che ci sono, come spiegato dal Comitato. La soluzione proposta dallo stesso Comitato è una scelta POLITICA di cui dovrebbe farsi carico l’Amministrazione comunale, non certo RFI, che potrebbe essere oggetto di istanze promosse dall’Amministrazione, ma non promotore. E’ lo stesso motivo per cui da anni non si riesce a far neanche partire la prima fase del cantiere della stazione Pigneto, pur di ben altra portata strategica per il TPL romano, rispetto a Vigna Clara: per un manifesto colpevole disinteresse della passata quanto dell’attuale Amministrazione
Sicuramente manca la volontà politica o meglio le varie volontà annullano ogni programma : passate le elezioni, eletto il Sindaco dopo i proclami e le promesse , quasi in maniera prodigiosa … scompaiono , lui il sindaco , assessori e giunta tutta. E’ vero che c’é la guerra in ucraina, però… della linea gialla -( nuova metro ?) fino a Giardinetti o Tor Vegata, del nodo Flaminio e relativa nuova linea metro fino a stazione Montebello , del nodo Pigneto (grande scandalo) e della Roma Ostia-Lido nuova tanto pubblicizzata linea metro E ? …. IL NULLA. Ma é anche vero che nessun programma televisivo ne parla nè li chiama in causa … (La Raggi si vedeva pochissimo in tv e invece Gualtieri “chi l’ha visto”?) – NOI CITTADINI cosa possiamo fare? dovremmo almeno poter chiedere conto di quanto hanno promesso. Cosa pensano di fare in concreto da qui al 2025 con apparizioni pubbliche in cui si documenti cosa si sta realizzando.
Per non parlare della pulizia della città: Roma per Natale doveva esser pulita… almeno nelle zone semiperiferiche o cmq non in centro é un pianto….. siamo in condizioni penose. Io credo davvero che ci sia purtroppo un “sistema ” superiore che affossa chiunque si avvicendi… dovremmo poter dare voce a tutto questo malcontento.
Avete provato ad andare al mare percorrendo il tratto di litoranea tra Ostia Lido e Campo Ascolano (caso scandaloso andrebbe segnalato) ? Ecco se invece di quello spettacolo indicibile di auto e immondizia infilate in vario modo nella macchia mediterranea( zona tutelata da vincolo ? etc.) , con le auto della municipale che la percorrono su e giù e posteggiatori abusivi che riscuotono danari allegramente dai cittadini (che glieli danno)… venisse creata una zona a sviluppo lineare di parcheggi blu con tariffa adeguata e come in tutte le zone civili del paese ? magari ci sarebbero i danari per un migliore fondo stradale, magari anche una ciclabile, maggiore sicurezza e decoro… sembra di chiedere l’impossibile ed il bello che nessuno vede e nessuno ne parla. Uno scandalo.
Sono almeno 10 anni che insisto che la roma-lido andrebbe prolungata fino a Torvaianica con fermata intermedia magari stagionale ai “cancelli”. Questa sarebbe la vera rivoluzione per togliere macchine e posteggiatori abusivi.
Ma poi mi scontro con la realtà dei fatti: una linea che non si riesce neanche a riportare udite-udite agli standard di 2 anni fa, quando già era vincitrice del premio Caronte… E nessuno poteva immaginare che sarebbe peggiorata così tanto
Sicuramente il prolungamento della metro Roma Ostia Lido verso Campo Ascolano o addirittura Torvaianica consentirebbe di alleggerire il traffico sulla litoranea, ma creare binari in zona protetta non sò quanto sia possibile e con quale impatto . Invece uitilizzare la parte di sezione stradale esistente attuale sede di parcheggio selvaggio ( non gratuitito attenzione perchè come si prova a parcheggiare spunta il parcheggiatore abusivo dalle frasche
che chiede soldi..) come parcheggio lineare blu con tariffa giornaliera ed una ciclabile che consenta ed incentivi anche spostamenti in bicicletta ( spostamenti sicuri in percorso protetto)… non richiederebbe investimenti elevati , il tutto ad impatto ambientale zero, anzi migliorativo perchè lo spettacolo delle auto infilate nella macchia mediterranea é penoso … migliorativo inoltre ed anche sotto il profilo economico , proprio per le casse del Comune di Roma, in quanto “gli euro non andrebbero in dubbie tasche abusive” ma nelle casse pubbliche…. perchè nessun politico/assessore ha mai avuto l’illuminazione di parlarne e di promuovere una così ovvia quanto necessaria soluzione? La risposta che viene a chiunque rifletta é veramente grave.
In generale a me fanno diventar matto queste opposizioni per “vincoli ambientali” che, per non consentire la posa di un binario e una catenaria, contribuiscono alla permanenza dello scempio che hai ben descritto, al quale aggiungo la DOPPIA fila avallata dai posteggiatori abusivi citati, e le conseguenti CODE domenicali dalle 18 alle 20 (e quindi anche smog), ma tant’è, questa è l’Italia, e alla veneranda età di 53 me ne sono fatta una ragione oramai.
Detto questo, ribadisco che comunque pensare al prolungamento di questa ferrovia è fantascienza. Mi basterebbe che tornasse la peggiore ferrovia d’Italia come era fino al 2019, ma per ottenere questo, e non altro, dovremo attendere almeno tre anni
Una domanda ma non c’e speranza, in quanto tecnicmanete possibile, di ampliare i tunnel della tratta Farneto Vigna Clara e attivare la fermata Prato della Signora (idea scomparsa da anni, purtroppo)?
Prato della Signora? Forse volevi dire via Igea
Roma da decenni in via di sottosviluppo. Unica capitale europea a degenerare senza limiti. Cambiano le giunte e i problemi peggiorano, sembra tutto voluto, al contrario, l’incompetenza sarebbe la prassi.
Chiedere e sperare in una maggiore frequenza dei treni è d’obbligoo, intanto, per adesso, è già positiva la riapertura della linea.
Buon giorno,
ma perchè non parlate della condanna di Salini/WeBuild sulla costruzione della Metro B1? Quale è la vostra opinione? Grazie
Certamente. Cercano di dimostrare che il servizio non interessa la cittadinanza quando é ovvio che con questa frequenza dei treni é impensabile che chi viaggia per lavoro possa servirsene… ma sindaco , assessori , trenitalia cosa dicono? sono soddisfatti di quanto propongono ai cittadini dopo 30 anni?
Sindaco e Assessori? Già rimpiango Raggi e Calabrese (se solo fosse stato messo lui da subito al posto dell’inutile Meleo)
Consultando la tabella oraria, peraltro, si evince che un solo treno sarebbe utile ai pendolari, quello delle 7,42 da Vigna Clara, e nessuno per un eventuale ritorno. Ergo, quei pochi treni previsti viaggeranno vuoti. Sembra pensata ad arte per poi dire che il servizio non attrae utenza e chiudere definitivamente la tratta e la stazione
se fosse confermato l’orario alcune considerazioni;
la Regione Lazio è la stessa che ha istituito e finanziato per mesi le linee S su gomma. Utenza trasportta? invisibile e non per i vetri scuri dei pullman
in Trenitalia intendono far circolare i treni piu che trasportare i passeggeri; 1 treno nella fascia dalle 6.00 alle 9.00 e 2 treni dalle 20.00 alle 23.00
grande attenzione al tema del mercato rionale in piazza Diodati alle spalle della stazione Vigna Clara: sarà per la preoccupazione di pomodori uova e arance?
sbaglio?
La cittadinanza , le associazioni etc. devono continuare a chiedere intanto un servizio cadenzato che renda funzionale la “nuova stazione” e non perdere mai di vista l’ obiettivo principale ovvero la chiusura dell’anello ferroviario. Certo non possiamo non ricordare che il servizio sulle linee esistenti é in costante riduzione per la mancanza di treni, soprattutto sulla linea B e B1…. però dobbiamo continuare a vigilare e pretendere.