Tram: al via una maxi gara di progettazione per 7 interventi
Alle ore 17:00 di oggi, Roma Servizi per la Mobilità, società partecipata di Roma Capitale, ha bandito una maxi gara di progettazione preliminare, con opzioni per la progettazione definitiva ed esecutiva, per ben sette progetti tranviari, divisi in 5 lotti, dal valore di 3,8 mln complessivi per la sola progettazione di fattibilità tecnico economica.
La documentazione di gara è consultabile a questo link: eproc.romamobilita.it
I progetti, distribuiti in tutta la città, sono i seguenti:
- Tranvia Barletta-Clodio;
- Tranvia viale Angelico-Parco della Musica;
- Tranvia Mancini-Vigna Clara;
- Tranvia Tiburtina-Ponte Mammolo;
- Metrotranvia Anagnina-Torre Angela (Linea H);
- Tranvia Tor Vergata-Scambiatore A1 (prolungamento linea G);
- Tranvia Marconi-Appia Antica-Subaugusta.
Con la progettazione di queste sette opere si esaurirà il fabbisogno di progettazione di fattibilità del sistema tranviario pianificato con il PUMS nel 2019. Si avrà così un progetto di fattibilità tecnico economica approvato per ogni nuovo chilometro di rete tranviaria, andando a sostanziare un piano estremamente ambizioso, che prevede la realizzazione di ben 67 km di linee, tra tranvie e metrotranvie.
Il PIANO DEI TRAM
Il PUMS, adottato con Delibera di Giunta n. 60 del 2019, prevede la realizzazione di 10 linee tranviare tradizionali e 2 linee metrotranviarie, la Linea G e la Linea H.
La realizzazione di 67 km di linee, da sommarsi ai 35,6 km di rete esistenti, porterebbe l’estensione della rete a 102,6 km, superando Torino e portando Roma al secondo posto in Italia per estensione della rete tram, dopo Milano.
Tra le 10 linee tranviarie occorre comunque considerare che la Linea 10, San Paolo-Ponte Mammolo, si colloca a metà tra una metrotranvia ed una tranvia tradizionale, con tratti ad alta velocità media, come quelli nei parchi, e tratti più “lenti”, nelle aree maggiormente urbanizzate.
Nel complesso, tre progetti, ovvero la Metrotranvia Linea G Termini-Tor Vergata, la tranvia Verano-Tiburtina e la tranvia Ponte Mammolo-Subaugusta, sono stati già oggetto di finanziamento con i D.M. 607/2019 e 235/2020, per un totale di circa 580 milioni di euro, comprensivi di una fornitura di 50 mezzi da 25m e 22 mezzi da 33 metri a batterie.
Sono invece in attesa di definizione del contributo i progetti della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio e della tranvia dei Fori, la cui istanza di finanziamento è stata trasmessa al ministero competente il 15 gennaio di quest’anno.
UNA GARA STORICA
Oggi 21 aprile 2021, data in cui ricorre il natale di Roma, si potrebbe davvero pensare di essere di fronte ad una rinascita del tram nella nostra città. Ma solo i prossimi mesi ci potranno dire se questi progetti avranno un futuro e quanti di questi si trasformeranno davvero in cantieri.
Non si può ignorare il fatto che mai prima d’ora si era vista a Roma una gara di progettazione tranviaria di queste dimensioni. Per la verità, mai si era vista a Roma una gara per la progettazione preliminare di un tram, un passaggio inevitabile se si vuole che il PUMS non rimanga lettera morta, viste anche le limitate risorse umane del Comune e delle sue partecipate.
Eppure basta poco per fare grandi cose, soprattutto per opere come quelle tranviarie, che hanno costi relativamente contenuti.
Basti pensare che i sette servizi di progettazione preliminare ammontano in totale ad appena 3,8 mln di euro, ovvero circa 100.000 euro al km, una cifra irrisoria che ci ricorda che spesso il limite non è tanto economico, quanto politico. Per portare avanti progetti come questi serve la volontà e soprattutto la costanza di portare avanti progetti che possono essere divisivi e difficili, ma che servono alla città.
Opere come il TVA e la tranvia Togliatti, già finanziate e progettate in passato, non sono mai fallite per motivi tecnici, ma solo per motivi politici. Ciò che dobbiamo pretendere dall’attuale amministrazione al governo della città, ma anche e soprattutto dalle prossime che arriveranno, è la costanza nel portare avanti questi progetti, senza dare adito alle lamentele di una parte della città, ancora molto agguerrita, che farà di tutto per fermare queste opere.
È assurdo fare una linea tranviaria che riduca le carreggiate di corso Francia per unire P.zza Mancini a Vigna Clara, sarebbe sufficiente chiudere l’anello ferroviario (con la riattivazione della stazione Vigna Clara) e prolungare la metro C almeno fino a Farnesina. Il tram, oltre ad una folle idea di pista ciclabile che circola ultimamente, rappresenterebbe solo l’ultimo tassello per rendere impossibile la circolazione delle automobili su corso Francia
Si accomodi a verificare cosa hanno combinato con le piste ciclabili sulla tuscolana, dalla stazione tuscolana ad arco di travertino. Il restringimento dovuto a 2 ciclabili, una per senso di marcia (ma c’è n’è davvero bisogno?), ha ridotto lo spazio a disposizione per passare, che in alcuni punti è ad una corsia. Risultato, traffico mai visto prima!! Il tutto mentre aumentano le macchine in circolazione per via della pandemia e si riducono i posti nei mezzi pubblici. Un capolavoro!! Battetevi contro questi progetti scellerati, il risultato disastroso è certo. Vogliono impedire di prendere la macchina? Che costruiscano più metro e tram! Progettare va bene, ma il primo anno di consiliatura, dopo si deve iniziare a cantierizzare le opere. Non vedo l’ora che se ne vadano a casa. L’onestà è condizione necessaria per un buon amministratore, ma non sufficiente
Dopo 5 anni arrivano (forse) 3 milioni per un progetto preliminare. Un gran successo!
Ahhahahahah questa non è polemica politica, sarei stato felice di dire bravi agli attuali governanti di Roma, se lo fossero stati davvero, dato che li ho votati. L’ultima cosa da far accapponare la pelle è la mancata reazione a livello amministrativo dell’AMA che gestisce i cimiteri. 2 mesi e più per dare una degna sepoltura. Qualcuno ha fatto sapere ad AMA che con il Covid la mortalità purtroppo è cresciuta? Dato che è una spa, qualche contratto a tempo determinato per aiutare gli amministrativi dei cimiteri era troppo facile pensarlo? Mica dovevano reclutare ingegneri… A Roma scontiamo l’incompetenza di questi parvenu della politica
Giusto!
Almeno la Termini-Vaticano-Aurelia , il nuovo deposito e inuovi trma.
Il Giubieloe incombe e non si è visto nulla. E forse non si vedrà nulla.
Progetto fraonico. Vedremo cosà ne uscirà fuori.
Ricevuto oggi 27.04.21
Ma perché leggo commenti del 21 !?!?!?
Ma sono solo io che, nonostante la presbiopia oramai in fase più che avanzata, noto il refuso sulla cartina dove viene indicata come fermata della linea 1 “Corso Vittorio Risorgimento” quella che con tutta probabilità dovrebbe essere “Corso Vittorio Rinascimento”?
Premesso il fatto che sono molto contento che finalmente si sta investendo su questo tipo di trasporto pubblico, rimango comunque dell’ idea che sarebbe più opportuno trasformare la rete non in semplici tram, ma in metrotram come previsto dal progetto di Metrovia che tra l’altro fu il più votato dai romani e mai preso ( ahi me) in considerazione da questa amministrazione durante la stesura del PUMS. Esempi di metrotram li possiamo trovare sia a Firenze che a Palermo. Progetto che considero del tutto fallimentare sono le funivie: denaro sprecato per un sistema di trasporto lento e del tutto inadatto per il trasporto di grandi masse di persone. Converrebbe dirottare questi soldi sulla stessa rete tram
Approvo in pieno. Il servizio deve essere metrotramviario ovunque.
19 giugno 2016 il M5S vince le elezioni a Roma; 2 agosto 2019 il PUMS viene approvato in Campidoglio; 21 aprile 2021 viene bandita una gara per la progettazione dei tram inseriti nel PUMS. Questi sono fatti, non opinabili. Cosa ho ottenuto da cittadino romano in 5 anni di consiliatura M5S? L’avvio di una gara per la progettazione… sapete che essendo una gara cosiddetta soprasoglia, sarà bandita a livello europeo e durerà non meno di 6 mesi, quindi, nel migliore dei casi, avremo i progetti “preliminari” dei tram a fine ottobre 2021, fuori tempo massimo per la giunta Raggi, poiché prima interverranno le elezioni. Ognuno è libero di farsi la sua opinione, io personalmente dico che in merito alla mobilità l’M5S ha solo preso in giro i romani e ciò che dico è supportato da fatti. Dare avvio ad una gara di progettazione, neanche di affidamento lavori a qualche impresa… no no… progettazione! È buttare fumo negli occhi disegnando su carta ad un bel costo per i romani 3.8 milioni, un bellissimo cartellone pubblicitario per la campagna elettorale. Avrei apprezzato di più se avessero ammesso che sulla mobilità il fallimento è totale, senza buttare soldi in progetti che qualsiasi altra forza politica verrà casserà per partito preso.
Bisogna essere obiettivi anche nel fare opposizione.
Roma ha già vinto i finanziamenti per il tram sulla Togliatti, verano-tiburtine e trasformazione roma-giardinetti in Roma-Tor Vergata.
E’ poco? In ogni caso non è corretto eliminare i dati per mantenere la “coerenza” delle proprie opinioni.
E’ pochissimo. Sveglia
È molto interessante che Roma ottenga finanziamenti, ma se poi i soldi non li spende, sinceramente non né intuisco l’utilità. Occorre un poco di pragmatismo. Abbiamo messo, me compreso, a capo della complessa macchina capitolina gente non in grado. Tornino a fare i loro mestieri e professioni e diano il meglio nei loro campi di attività. Amministratori di Roma non è cosa…
Quindi secondo l’idea tua bisognerebbe evitare le progettazioni così si risparmierebbe tempo …ahhahahah…voi trollini siete musica per le mie orecchie è un piacere vedervi schiattare in questo modo
Ma assolutamente no Tommaso, una buona progettazione è alla base di opere pubbliche di qualità. La retorica da leoni da tastiera è quanto mai inconsistente di fronte ai fatti incontrovertibili che alla fine dei 5 anni di consiliatura M5S non un solo kilometro di tram è stato aperto, né tanto meno progettato. Volutamente o no si sono buttati 5 anni in cui si riuscirebbe a realizzare almeno il tram, che è opera molto meno complessa della metro. Ci vediamo alle urne elettorali e così finalmente questa parentesi si chiuderà.
Giusto!
Almeno la Termini-Vaticano-Aurelia , il nuovo deposito e inuovi trma.
Il Giubieloe incme e no si è visto nulla.
La giunta Raggi ha preso in giro i Romani su tutti i fronti, te lo dice uno che ha votato sulla scia di 30 anni di ascolto degli spettacoli di Grillo e che non sapeva nemmeno chi fosse la Raggi. A conti fatti sono rimasto enormemente deluso sia da l’una che da l’altro. Qualcuno dice che ha sistemato i bilanci ma sono capace anche io a sistemare i bilanci senza fare nulla di costoso da mettere “a bilancio”. Vedrai quanto dovrà recuperare la prossima amministrazione, sul piano dei trasporti ma non solo. E speriamo che non si butti nemmeno un centesimo su quella porcheria della Gondolina.
Progetti GRANDIOSI, MEMORABILI, ROMA DIVENTERA’ LA MIGLIORE CAPITALE DEL MONDO !!!
Manca sempre quell arco di cerchio che tra ponte manmolo
E tor di quinto vigna Clara aiuterebbe lo smaltimento di traffico a nord. Sappiamo tutti che mafie ci stanno contro l anello feroviario e non accennano a smettere e comunque anche. In anelle servirebbe lo stesso un sltro passaggio tra b e a a collegare per via esterna Comunque buon lavoro Tocca chiama ‘ Apollo d oro prima che Rfi se poeta i soldi su Marte. Ha messo binari dappertutto meno che in itakia. Poi dicono che Italia ha il gap strutturale e che cha i debiti ( car e oil stanno rovinando il mondo !