La stazione Amba Aradam non è su via dell’Amba Aradam: si chiami “Ipponio”
In questi giorni, sull’onda delle proteste antirazziste, in molti hanno chiesto di cambiare il nome della futura stazione Amba Aradam/Ipponio della Linea C. In ultimo è stata avanzata una petizione, sposata anche da Roberto Saviano, per dedicare la stazione a Giorgio Marincola, partigiano nato in Somalia da padre italiano e madre africana.
L’idea sarebbe quella di collocare una stazione dedicata ad un “partigiano nero” in una via che porta il nome di una battaglia avvenuta proprio durante le campagne italiane in Africa.
Purtroppo però, a rompere questo simbolismo c’è un fatto non poco trascurabile: la stazione Amba Aradam non è su via dell’Amba Aradam, bensì in piazzale Ipponio.
IL PROGETTO
Il progetto preliminare della Tratta T3 San Giovanni-Venezia, vecchio ormai di quasi 20 anni, presentava un modello costruttivo del tutto differente da quello poi adottato nel progetto definitivo.
Nel progetto preliminare, infatti, la stazione Amba Aradam/Ipponio presentava due atri totalmente distinti, localizzati in largo dell’Amba Aradam ed in via Ipponio. Da qui il doppio nome “Amba Aradam/Ipponio”.
Tuttavia, i successivi studi di interazione linea-monumenti hanno indotto a ridurre la dimensione delle gallerie, impedendo di realizzare la stazione così come era stata immaginata nel preliminare. Nel progetto definitivo, quindi, la stazione è stata totalmente spostata in piazzale Ipponio e l’atrio in largo dell’Amba Aradam è stato soppresso.
Come si può notare dalla tavola, al posto dell’atrio di stazione in largo Amba Aradam è stato localizzato un pozzo di compensazione, necessario a svolgere le operazioni di consolidamento dei terreni su cui poggiano le mura aureliane.
IL PROBLEMA DELLA NOMENCLATURA
Sebbene le uscite su via dell’Amba Aradam siano state soppresse, la stazione ha conservato la vecchia denominazione, da noi ritenuta forviante. Non a caso, a luglio dello scorso anno avevamo ipotizzato di cambiare il nome della stazione in “Ipponio”, lasciando al più Amba Aradam quale sottotitolo.
Ciò che notiamo è che le proposte di cambio nome di questi giorni sono l’esatta la dimostrazione di quanto possa indurre in errore il nome “Amba Aradam/Ipponio”.
Si arriva al paradosso che, anche nell’eventualità in cui l’Amministrazione Capitolina dovesse decidere di cambiare il nome di via e largo dell’Amba Aradam, la stazione in ogni caso non si troverebbe lì, motivo per cui non ci sarebbe motivo di darle la nuova denominazione della strada e dello slargo.
UN MONUMENTO A GIORGIO MARINCOLA IN LARGO DELL’AMBA ARADAM
La realizzazione del pozzo di compensazione, in ogni caso, impone che al termine dei lavori sotterranei si debba decidere come realizzare le sistemazioni superficiali di largo dell’Amba Aradam.
Secondo le normative vigenti, le opere pubbliche, ivi comprese le metropolitane, devono considerare l’inserimento nel progetto di opere d’arte, secondo determinati importi e procedure.
Si potrebbe immaginare, a questo punto, di progettare la sistemazione superficiale di largo dell’Amba Aradam includendovi un’opera d’arte monumentale, dedicata appunto a Giorgio Marincola, evitando di creare ulteriore confusione sulla nomenclatura della stazione che, ricordiamo, deve avere prima di tutto un’utilità trasportistica.
http://www.romatoday.it/politica/metro-c-lettera-commissario-straordinario.html
Si chiami Porta Metronia.
Viale Ipponio non lo conosce nessuno, era un mezzo stradone nemmeno noto alle persone del quartiere. Porta Metronia, è lo svincolo servito dalla Metro che da il nome a tutto il quartiere.
Concordo in toto con Piero, se non fosse stato per il circolo del tennis non essendoci altro neanche a me diceva niente il nome Ipponio, figurarsi coloro che non sono di zona quanto la possono conoscere.
E neppure “Clodio-Mazzini” sta a Piazzale Clodio. Si chiami Montesanto.
fermata metro Ionio è su via Scarpanto , ingresso, uscita e parcheggio 😉 non sono un esperto, ma credo che doppia denominazione sia la cosa migliore Ipponio / Amba Aradam. Grazie per il vs prezioso lavoro di approfondimento. Antonio DE Napoli, Passo Civico
In verità l’accesso principale di Jonio è su viale Jonio, ma non è ancora stato realizzato.
Su via scarpanto è presente un accesso secondario.
Questa è bella! Non la sapevo. Mi sembra evidente che non verrà mai realizzato
Sono ben cinque anni che attendiamo che l’accesso su Viale Jonio venga aperto… Quali sono i motivi che ne impediscono l’apertura?
Concorgo che venga intitolata alla futura stazione metro C dell’Amba Aradam Roma
a Giorgio Marincola, partigiano nero nato in Somalia da padre italiano e madre africana.
A me non interessa che il gatto sia rosso o nero, purché prenda i topi.
Le stazioni possono pure intitolarle a Stalin o Pol Pot, mi interessa poco, purché le costruiscano e la linea C venga completata in tempi ragionevoli.
D’accordissimo con tutti i precedenti post, anche se a me preme di più usarle piuttosto che chiamarle, a quando il via del prossimo lotto lavori?
Esatto. Dopo l’illusione dei mesi scorsi, il traffico è progressivamente riaumentato, portandosi a livelli prossimi a quelli normali dei periodi di chiusura scuole. Temo che con la riapertura delle scuole a settembre, la carenza di metropolitane e linee su rotaia in generale, tornerà a farsi sentire in tutta la sua gravità.
Intanto è stato inaugurato un nuovo nodo di scambio a Montelibretti, nell’hinterland romano: https://it.finance.yahoo.com/notizie/lazio-cotral-nuovo-volto-nodo-scambio-montelibretti-102721578.html
D’accordissimo con Giuseppe, ci mancano solo le stazioni metro politicizzate per l’amor di Dio! Ma per quanto riguarda il nome non mi trovo d’accordo: “Amba Aradam” è un riferimento conosciuto da tutti, molto più di Ipponio; altrimenti spiegatemi perché la stazione “Lodi” non l’abbiano chiamata “La Spezia” o la futura (speriamo non chimera) stazione “San Pietro” non si debba chiamare piuttosto “Sant’Angelo”, visto e considerato che tutto sommato l’ingresso della costruenda stazione non sarà poi tanto più distante da via dell’Amba Aradam di quanto quello della stazione “Lodi” non lo sia dall’omonima piazza, o ancora più di quanto la futura stazione San Pietro non lo sarà dall’omonima Basilica
Concordo
Concordo con Giuseppe
E’ giusto chiamare la fermata Ipponio visto dove sarà ubicata l’uscita della metro, ma per favore evitiamo di politicizzare i nomi delle stazioni. Non ne vedo proprio il bisogno.
Totalmente d’accordo.
A M P I A M E N T E d’accordo.
Condivido quanto asserito da Giuseppe.