Metro C: sospeso lo scavo delle gallerie, talpe ferme al Colosseo

Lo scavo delle gallerie della Linea C è stato sospeso dal Comune in attesa del via libera per il raggiungimento di Piazza Venezia. Un atto necessario, ma che è il segno tangibile della lentezza decisionale della politica romana che causerà, purtroppo, ulteriori ritardi nella costruzione delle stazioni, in particolare Amba Aradam/Ipponio.

Come ricorderete, la Linea C fino a poche settimane fa rischiava di morire ai Fori Imperiali. Infatti, da progetto esecutivo era previsto il tombamento e quindi l’abbandono delle talpe a 190m da piazza Venezia, mettendo una pesante ipoteca sul proseguimento della linea. Come abbiamo spiegato sin dal gennaio 2018, solo un tombamento in coincidenza proprio di piazza Venezia può permettere un agevole proseguimento. In sostanza, significa prolungare lo scavo di quei pochi metri mancanti. Una soluzione di una semplicità imbarazzante, praticamente a costo zero, sfruttando un progetto già pronto. Si tratta, infatti, di approvare banalmente il substralcio relativo alle sole gallerie del progetto definitivo della stazione Venezia, già consegnato nel 2014. Se questa procedura di approvazione fosse stata avviata nel 2018, quando ne parlammo noi, ci sarebbe stato tutto il tempo per avviare e completare l’iter. Peccato che l’assessorato per mesi si sia professato del tutto contrario a questa ipotesi, salvo poi adottarla, ma solo a luglio 2019.

Un anno e mezzo buttato per prendere una decisione ovvia. Un tempo che inevitabilmente si ripercuoterà sui lavori della tratta T3 Colosseo-San Giovanni, a partire dalla sospensione dello scavo delle gallerie.

talpe al colosseo

Le talpe hanno superato il Colosseo ma ora sono ferme alla stazione Fori Imperiali

LA SOSPENSIONE DELLO SCAVO

La tratta T3 sconterà pesantemente il ritardo decisionale di cui sopra. Infatti, come dicevamo, la scelta di arrivare all’approvazione del substralcio è arrivata solo quando le talpe avevano scavato già più dell’80% delle gallerie. Tuttavia, queste non possono proseguire oltre la stazione Colosseo, poiché l’approvazione di suddetto substralcio coimplica variazioni, pur limitate, al progetto esecutivo. Ma in concreto, cosa significa la sospensione? Finché le TBM saranno attive, le gallerie e la stazione Amba Aradam saranno occupate interamente dai macchinari di supporto allo scavo, che rendono impossibile portare avanti ulteriori attività costruttive. Quindi, ogni minuto di ritardo nello scavo delle gallerie è un minuto di ritardo sull’apertura della tratta, che la giunta ha sulla coscienza. A ciascuno i suoi ritardi.

MA QUANTI RITARDI?

Sulla base dei tempi pregressi, possiamo plausibilmente ipotizzare un ritardo di almeno 6 mesi sulla tabella di marcia.

Se tutto procederà senza intoppi:

  • Entro la fine di Agosto il Genio Civile dovrebbe approvare il progetto dei nuovi conci;
  • Entro settembre il MIT e il CIPE approveranno il progetto delle gallerie fino a Piazza Venezia;
  • Entro la fine dell’anno dovrebbe avvenire la pubblicazione in gazzetta della delibera CIPE.

Ribadiamo però che questi sono tempi medi. Ciò significa che i ritardi potrebbero anche essere ben più lunghi. Tutti rigorosamente colpa della Giunta Raggi. 

Viene da chiedersi a questo punto come la Giunta intenda attuare un PUMS con 38km di metropolitane in 10 anni se, solo per arrivare a capire perché e come prolungare la linea C di 190m, hanno impiegato un anno e mezzo.