Aggiornamento gallerie: la prima talpa è arrivata al Colosseo
Nella giornata di ieri Metro C spa ha pubblicato un aggiornamento sulla posizione delle talpe. Come potete vedere nell’immagine, la TBM 1 è nelle immediate vicinanze del Colosseo, mentre la TBM 2 ha superato il pozzo di piazza Celimontana.
IL TOMBAMENTO DELLE TBM
Siamo ormai agli sgoccioli, appena le talpe raggiungeranno i Fori Imperiali si procederà al tombamento. Una scelta ormai obbligata da mesi, a meno di improbabili colpi di scena. Una scelta di fatto non decisa, che graverà sullo sforzo ingegneristico e quindi economico che si dovrà sostenere per la costruzione della stazione Venezia. Una scelta di fatto ignorata dalla stampa quando ancora si sarebbe potuto far qualcosa, tentando di spingere la politica a prendere finalmente una decisione forte. Ma il tema è stato sollevato agli onori delle cronache solo negli ultimi giorni, quando ormai è troppo tardi.
Sia chiaro, soluzioni tecniche per proseguire esistono e ne parleremo, ma una variante per prolungare le talpe avrebbe garantito maggiori certezze e risparmi economici. La variante però avrebbe preteso, infine, una Project Review in stato avanzato e invece neanche è iniziata. Ciò che ci amareggia è che per l’ennesima volta non sono le necessità progettuali a comandare l’iter amministrativo, ma è l’iter amministrativo a comandare le necessità progettuali.
Il tombamento delle talpe ai Fori è in un certo senso il simbolo plastico dell’immobilismo romano. Della mancanza di una prospettiva, di un progetto, di un’articolazione precisa delle priorità. Sono passati ormai più di 9 anni da quando l’11 marzo del 2010 Roma Metropolitane ha ordinato al costruttore la sospensione delle attività di progettazione della Tratta T2, in attesa di “superiori determinazioni da parte dell’Amministrazione Comunale”. Determinazioni che, in concreto, non sono mai arrivate ad una vera conclusione.
Ma noi comunque non demordiamo. Completare la rete metropolitana è una condizione necessaria alla riscossa di Roma e pertanto, come romani, faremo di tutto perché non vi si rinunci.
Come già esposto, senza un’Autorità (Authority?) come la RAPT o BVG non si andrà da nessuna parte.
Superfluo esplicitare che non dovrebbe essere l’ennesimo inutile carrozzone distributore di prebende.
Un elenco di soggetti da uno specchiato e verificabile curriculum, sottoposto al controllo di vari enti, quali il presente Comitato, Ordini vari, Facoltà, etc.
Solita utopia!
Questa banda di esaltati post-sessantottini del terzo millennio, intrisi di un’ideologia che è un mix di integralismo pseudo-ambientalista, post-comunismo sfascista e NIMBY e complottismo terrapiattista, sembra godere nel bloccare ogni opera avviata vanificando ingenti investimenti già fatti e affossando ogni speranza di sviluppo, che si tratti della TAV Torino-Lione o di più locali metropolitane. Per la prima possiamo ancora sperare in Salvini, per la seconda temo che dovremo agonizzare per altri due anni
Alex credo che la Lega sindaco di Roma sarebbe la parola fine a una città moderna, la loro base di consenso sono gli ex destra alemanniana, gente contraria alle ztl, che irridono i ciclisti o chi va in bus e metro come sfigati, gente che vuole la doppia fila e le macchine ovunque per soddisfare la ristrettezza mentale di commercianti e bancarellari mai usciti da Roma.
Per quello che hanno messo in piedi con il Pums, questi qui sono il meno peggio visto negli ultimi anni, speriamo che aprano le gare su più progetti possibili perché chi verrà dopo smonterà tutto (destra) o metterà tutto nella palude (centrosinistra, come fa la Regione da 5 anni con la Lido, la Nord e la Giardinetti). Peccato invece che la ideologia del M5S (su questo sfondi una porta aperta) abbia tolto due anni preziosissimi agli avanzamenti delle Metro (non solo la Metro C da completare, sacrosanta, ma anche altre possibilità integrate a questa come Piramide-Flaminio e la riprogettazione a sud-ovest della D).
A parte il “meno peggio” su cui dissento fortemente, sul resto posso anche concordare. Per questo spero in una svolta leghista calata dall’alto delle valli padane, altrimenti saremo passati dalla padella nella brace
Ma come può pensare che “questi … aprano le gare su più progetti possibili” dopo che fin’ora hanno invece bloccato TUTTI i progetti che hanno trovato già apparecchiati, tipo TIM all’eur, Tor di Valle, ma anche Guido Reni e Fiera di Roma?!?!? Approfitto per ringraziare nuovamente il disgraziato Berdini (lui si pieno di ideologia) che possa soffrire di cacarella a fischio per i prossimi vent’anni!
Massimo, forse si dovrebbe ricominciare a familiarizzare con le regole.
Esistono piani regolatori, volumetrie, etc. alle quali riccamente si è andati in deroga per decenni in questa città.
Sulle Torri Tim vennero riconosciuti oneri di urbanizzazione ridotti; sbagliato sicuramente fu pretenderne pieni (il Tar infatti ha dato torto al Comune) ma al momento stanno ridefinendo il contesto su basi più paritarie.
Ex Fiera, volumetrie fuori piano, perché riconoscerle? Per pagare buffi di discutibili aziende pubbliche in fallimento?
Tor di Valle:avessero negato il pubblico interesse visto che non esisteva sarebbe andato meglio per tutti.
Non sono un fan di chi governa, ma bisogna riconoscere tematiche e responsabilità.
Su Guido Reni ammetto di fare fatica a capire perché è tutto fermo, ma è così fin da prima, non mi spiego come mai li non si vada avanti.
Poi certo sottolineo che sul tpl gli attuali hanno sbagliato approccio, dovevano mettere in cantiere prolungamenti di tram subito (ante Pums) e inserire come invarianti subito tre tramvie strategiche (es. Tvs, Saxa Laurentina e Tiburtina full) anziché funivie e porcherie varie.
Esiste anche la possibilità di una bella lista civica che ponga al centro del suo programma solo 4 punti chiari: Metropolitane, ciclo dei rifiuti, manutenzione strade e completamento di tutti i cantieri lasciati a metà con lavori abbandonati. Ne segnalo uno per tutti: il sottopassaggio della Colombo al’altezza di via di Malafede. Non passavo da lì da qualche mese e non ho visto nessuna attività là dentro.
Se non vince un sindaco che si candida così a quel punto sarà solo colpa degli elettori.
Il comitato avrebbe un nome da proporre?
Mettere insieme metro C e TAV significa, permettimi, non avere le idee chiare. Per tornare alla metro C non vedo l’ora di sentire il sindaco cosa dirà quando gli si chiederà ragione del vergognoso tombamento degli scudi delle TBM cosa che si sarebbe potuta evitare con una manciata di milioni. Anche in questo caso c’è il vecchio sistema politico mafioso che rema contro ?
Invece le metto insieme e a ragione. E se proprio vogliamo parlarne bloccare la TAV è ancora più grave della metro C, non fosse altro per I risvolti internazionali stiamo parlando di ordini di grandezza incomparabili.. entrambi i casi però sono l’emblema della politica dei 5 stelle, per fortuna però nel caso nazionale c’è la lega di Salvini a bilanciare le loro follie. Ci sono mille e più ragioni per cui la TAV va fatta e potremmo parlarne per ore. Tutte le ragioni contro sbandierate da questi signori sono colossali balle
Si risparmi i qualificativi viscerali dell’odio ideologico, egregio alealex. Sono stato sessantottino e sono di sinistra, ma non condivido la scelta di bloccare tutto. E non attribuisco la lentezza della costruzione delle metropolitane a Roma né al credo religioso, né al credo politico degli amministratori, ma alla loro incompetenza e mancanza di lungimiranza. Le offese e la bile non risolvono nulla. Ossequi, Bešker
“qualificativi viscerali”, odio idelogico”? “offese”? “bile”? Ma come siamo suscettibili! Suvvia, ma come siamo suscettibili”! Se è stato sessantottino (buon per lei), sarà cresciuto come me in anni in cui se non la si pensava in un certo modo rischiavi di essere ammazzato o pestato, o se andava bene ti davano del fascista! Non sarà stato il suo caso, ma molti che erano dalla sua parte pensavano e agivano in questo modo, sicuri di essere nel giusto e che ogni azione contro chi non la pensava come loro fosse lecita; altro che i “leoni da tastiera” che tanto imperversano oggidì! Quindi, se il solo esprimere una legittima opinione per lei è un’offesa e una manifestazione di odio ideologico, mi sa che una doccetta fredda non devo essere io a farmela… accettare anche il parere di chi non la pensa come lei io lo chiamo democrazia, lei odio ideologico: mi spiace per lei, problema suo. Con rispetto
alexalex, fino a due/tre anni fa non faceva che osannare il M5S, imponendo ai lettori di questo forum di votare in massa per questo inutile e vago Movimento al servizio di una Società privata, in quanto, secondo lei, era l’unico che potesse risollevare le sorti dell’Italia, nonostante già all’epoca fosse contrario alle grandi opere, anche relative al trasporto pubblico … Adesso esattamente il contrario, incita a ripudiare questo sempre più inutile Movimento… O lei soffre di un’incoerenza cronica (oltre che di un evidente e incurabile complesso di inferiorità verso Milano) o è un troll. Tertium non datur
Ma noi comunque non demordiamo. Completare la rete metropolitana è una condizione necessaria alla riscossa di Roma e pertanto, come romani, faremo di tutto perché non vi si rinunci.
Sacrosante Parole ! Comitato ! Totalmente d’ accordo con Voi !! Possibile che Non si possa Far qualcosa x spingere la Politica a prendere 1 decisione in tempi non biblici x Smuover qualcosa ?? Almeno la Revisione Progettuale della T2 Da Voi Rilanciata potra’ arrivare a buon esito ? si potrra’ arrivare 1 giorno all’ inizio dei lavori ??
Ci hanno provato da almeno un anno e mezzo, inascoltati; tempo che oramai sia troppo tardi. Ritengo che sia più probabile che un cammello passi per la cruna di un ago, piuttosto che vedere la C oltre i Fori fosse anche fra trent’anni. Con le talpe viene “tombato” ogni futuri sviluppo di questa linea. Non ci resta che sperare nel tanto da noi auspicato prolungamento della lido a Flaminio_; sarebbe l’unica possibilità di dotare piazza Venezia di una fermata metro, il centro di un asse nord-sud di collegamento e un minimo di effetto rete seppur con il ramo “monco” di una C incompiuta
Si, e con la tragicomica situazione della mancata intersezione tra Metro E e Metro C, che costringerà il pubblico a una passeggiata per via dei Fori Imperiali per poter passare da una linea all’altra.
Stamani ore 8.40 Stazione Circo Massimo MB Hanno annunciato ” Si Comunica alla Gentile Utenza che LA FERMATA REPUBBLICA DELLA METRO A E’ STATA RIAPERTA AL PUBBLICO SERVIZIO.
Ci voleva Giletti! E Barberini? Fino ad ottobre non c’è speranza
Ci sarebbe voluto un applauso ironico a quel’annuncio.
L’aspetto osceno è che la scala rotta è ancora rotta! Tutto il tempo per cosa?
Ho una foto della galleria della costruenda metro B a fianco delle fondamenta del Colosseo; letto da qualche parte che fu completata in un mese, dovendo passare ai Fori Imperiali una sfilata.
Siamo sempre al solito…..dittatore!
Chiedo pubblicamente scusa a tutti i miei concittadini e ne sollecito il perdono perchè tre anni fa ho votato la demente e il circo da cui è circondata pensando che forse Roma sarebbe potuta ripartire. Se potessi farlo, e ciò non è escluso, andrei a vivere a Milano magari tornando a Roma, che pure ritengo una città splendida (almeno nel cemtro), come turista.
Con la lievitazione esponenziale dei costi che comporterebbe uno scavo “a mano” dal punto di tombamento delle talpe alla stazione Venezia, e con i chiari di luna a cui assistiamo, possiamo pure dire addio per sempre a uno sviluppo della linea C oltre i Fori, e con essa a tutta la rete metropolitana. Ma non disperiamo: con le funivie e le ciclabili, questi fenomeni risolveranno i problemi di mobilità
Gli Stessi tra cui la Meleo che, pochi mesi dopo Elezione della Raggi a Sindac. di Roma se ne usci’ con dichiarazione ( 3 anni dopo l’ inizio dei lavori della T3 Da San Giovanni a Fori Imperiali ) Nessuno si opporrà, ” bloccherà, arresterà i Lavori della MC Oltre San Giovanni ” Visto che sono oramai iniziati da 3 Anni ” Altrimenti ci sarebbero Penali da pagare ” tipo dire ” fossero trascorsi solamente 2 mesi ” ancora da definire le future aree di cantieri ed inizio spostamento sotto servizi ci saremmo opposti
E se con le talpe tombassimo il Sindaco assieme a tutta la giunta?
Mentre Roma sprofonda nel degrado e nell’immobilismo, Milano ormai è sempre più meritevole di diventare anche la Capitale Politica del Paese, lasciando a Roma il ruolo che evidentemente merita.
Una grande e disorganizzata provincia con mentalità da provinciale nemmeno in grado di conservare il grandioso patrimonio culturale, storico ed archeologico che custodisce.
Credo che tutto ciò meriterebbe studi socio-psico-antropologici. Dal “Grande Impero” alla “Grande Monnezza”.
Spero davvero che qualcosa possa cambiare in meglio, ma davvero non se ne vedono i presupposti.
Ma anche Milano fa pena. Sottosviluppo totale, degrado, arretratezza, lentezze buricratiche. E poi ci sono solo 40km di metro in piu’ rispetto a Roma. Non parliamo certo di 400km di differenza.
L’Italia fa schifo!
Avercela, la rete di Milano! 97km di rete coprono un superficie che è meno di un quinto del Comune di Roma. In proporzione Roma dovrebbe avere 450km di rete! 4 linee più una in costruzione, sei nodi di scambio, centro storico interamente coperto, integrazione totale con le ferrovie regionali e le linee S del passante ferroviario; e poi una rete ferroviaria suburbana e regionale che copre praticamente tutta la Lombardia. Ci metterei la forma per avere lo “schifo” milanese!
Condivido in pieno !!
@AlexAlex: Non sono d’accordo quando dici “avercela, la rete di Milano! 97km di rete coprono un superficie che è meno di un quinto del Comune di Roma. In proporzione Roma dovrebbe avere 450km di rete!”. Infatti il comune di Roma rimane non edificato per il 60% del suo territorio. Un territorio oltrettutto caratterizzato da sprawl e quindi da una bassissima densità abitativa. Quindi non possiamo calcolare il numero di linee metro di cui vi sarebbe bisogno in base all’ampiezza comunale ma in base ai costi/benefici. A Roma è difficile realizzare, ad esempio, delle linee metropolitane tangenziali poiché queste attraverserebbero i tanti enormi spazi aperti dove pochissime sarebbero le persone servite. Parlo di aree gigantesche come il Parco dell’Appia Antica, o il Parco dell’Inviolatella Borghese, o il Parco dell’Insugherata. Insomma, a Roma sono state fatte determinate scelte per ciò che riguarda il suo assetto urbano ed ora la città è composta da brandelli di città frammentati tra loro ed intervallati dai grandi “cunei verdi” (come li chiamava Veltroni) che connettono l’Agro Romano al centro della capitale. Non dico non sia giusto avere un ecosistema di corridoi interconnessi tra loro, ma dobbiamo riconoscere che questo ‘asset’ è uno dei motivi per cui non si salta fuori dal buco.
Roma purtroppo non avrà mai un network degno di una grande metropoli.
…quanto al resto: sottosviluppo? Il quartiere Porta nuova non mi sembra proprio un esempio di sottosviluppo! E per le lungaggini burocratiche: ho visto in soli due anni venir su superstrade e autostrade che a Roma neanche in venti! Non c’è niente da fare: nord e sud, due pianeti di due mondi paralleli. Se la tragedia del ponte Morandi fosse accaduta a Roma, saremmo stati al,meno dieci anni senza un ponte, non che manco un anno dopo già si inizia a costruire il ponte nuovo. Lo pensano tutti a Roma, e si meravigliano che al nord siano così celeri. Qua starebbero ancora a decidere chi lo deve fare. Anzi, dirò di più: qua ancora non avrebbero demolito quello rotto! Sono sei anni che tre Giunte diverse annunciano che le sopraelevate della vecchia tangenziale EST sopra la stazione Tiburtina dovranno essere demolite, dopo che hanno realizzato quella nuova. Opera, anch’essa, incompiuta, con svincoli chiusi mai aperti e che forse mai apriranno, innesti tra rampe vecchie e nuove progettati in maniera a dir poco CRIMINALE che l’ingegnere che li ha progettati (sempre ammesso che la laurea ce l’abbia) andrebbe radiato dall’albo! Facciamo PENA!
Secondo me il caso Olimpiadi è il paradigma perfetto delle due diverse mentalità. Roma che ritira la candidatura non solo a iter già iniziato, ma quando tutti la davano per favorita; Milano che porta avanti la sua anche quando tutti pensavano che non ce l’avrebbe mai fatta.
E adesso sentiremo le solite lamentele che i soldi per gli investimenti vanno tutti a Milano invece che a Roma… ma a Milano ci vanno perché Milano PRESENTA DEI PROGETTI e li porta avanti… fatelo anche a Roma e i soldi arriveranno anche a Roma.
Aggiungo sempre a proposito della vecchia tangenziale: i cartelloni indicanti l’uscita per la stazione Tiburtina, in bella vista sulla vecchia tangenziale… uscita SBARRATA con i Jersey da anni!!! Se uno distrattamente la imboccasse a 70km/h si troverebbe improvvisamente daavanti allo sbarramento! Un miracolo che non si sia ancora schiantato nessuno, e paradigma perfetto dell’immobilismo romano. Chiudono una rampa e NEMMENO UN CARTELLO SANNO TOGLIERE!!!!
Milano rimane una citta’ italiana dal fiorte degrado, dalle poche opere (e fatte male), e dalla grande corruzione (Sala condannato per EXPO). Insomma, non siamo a Berlino, a Londra o a Parigi. Milano, Roma, Napoli e Palermo sono uguali: corruzione ovunque, discariche allucinanti (a Milano, nel 2018, sono state segnalate 20.313 discariche abusive!) e un sistema politico tra i piu’ corrotti al mondo.
Posso solo dire: POVERA ITALIA.
Concordo con Paolo
‘nvidiosso!!! 🙂 🙂
Questo è il risultato di aver messo la Meleo ai trasporti, una incompetente fra gli incompetenti, quando alla vigilia del ballottaggio si vociferava addirittura di un possibile incarico alla Pronello, che sarebbe stata IMHO un’ottima assessora
Anche tra gli addetti nulla si sa su come sia sbucata….
Si sa solo che ha all’attivo un articolo (psicologico?) sui Trasporti.
Non si può selezionare una classe dirigente con i criteri dei pentastellati “uno vale uno”, che è la peggior cazzata che abbia mai sentito in vita mia! Chissà se anche quando (non lo auguro a nessuno) uno di loro dovrà scegliere il chirurgo che dovrò operarlo al fegato, dirà che “uno vale uno”
E’ stata tutta una grande macchinazione, meglio presa per il cu….
Qualche tema forte, adatto a far presa.
La realtà li farà scomparire, come loro hanno fatto scomparire persone valide, messe alla porta senza troppi complimenti.
Peccato per il tempo ed i tanti soldi sprecati per acclarati incompetenti, pieni pure di stratosferica supponenza.
E poi si parla di buchi nel bilancio. Non si capisce !!