Leggende Metropolitane. Il ridicolo rischio fruibilità del Colosseo.

Sono storie insolite; ottengono largo eco tra i media perchè verosimili anche se non documentate. Il forte connotato emotivo che evocano garantisce una larga e facile diffusione. Qualsiasi necessità di dimostrazione viene spiazzata. Un vocabolario drammatico alimenta timori e disagi legittimi. Così ha preso vita nel tempo una nutrita antologia di leggende che puntano sistematicamente a screditare le metro a Roma. Con questa rubrica vogliamo sconfessare le più grandi stupidaggini messe in circolazione sul mezzo di trasporto a noi più caro. Basta Leggende Metropolitane!

Quella della fruibilità del Colosseo, apparentemente a rischio per i cantieri della metro C, è probabilmente una delle più ridicole profezie del disastro. A cavallo tra il 2012 e il 2013 ci ha avuto largo seguito, sui giornali e sul web, la possibilità che i cantieri della Metro C impattassero gravemente sull’indotto economico della più visitata area archeologica d’Italia.

Oggi i dati della stessa Soprintendenza, dopo 5 anni di cantieri, ci dimostrano un realtà alquanto differente.
Non solo, infatti, non c’è stata alcuna contrazione del numero di visitatori ma addirittura questi sono costantemente aumentati negli anni, quasi sempre superando il record dell’anno precedente. 
A voler essere apodittici come i detrattori delle metro, in barba al più banale senso logico, potremmo allora dire che i cantieri favoriscono la fruibilità delle aree circostanti.

Il trend è stato simile in tutta Italia e dimostra, inoltre, una totale indipendenza dei flussi turistici da questo tipo di circostanze locali specifiche.

Cari profeti del disastro, sedetevi tranquilli e riponete le armi. I cantieri della metro C non hanno ridotto sul lastrico l’area archeologica di Colosseo e Fori Imperiali; E non saranno sicuramente quelli del prolungamento verso Ottaviano a mettere mai a repentaglio la fruibilità del centro storico.