Mail bombing per salvare la Metro C!
È da almeno un anno che il Comitato espone la problematica, ben nota a voi tutti che ci seguite, della prosecuzione della Linea C oltre la stazione Colosseo. Il proficuo dibattito innescato inizialmente con l’Amministrazione ci aveva fatto ben sperare. Tuttavia, i tanti buoni propositi, confermati anche con una magniloquente conferenza stampa in Campidoglio, si sono rivelati vani. Da altrettanto tempo, tentiamo senza risultato di incontrare l’Assessore Meleo, l’unico amministratore ad avere vera competenza decisionale in merito.
Ad oggi, la prospettiva rimane quella di abbandonare le talpe sotto il Foro di Traiano, con tutte le problematiche economiche ed ingegneristiche che più volte abbiamo esposto, portando ad un ulteriore, ingiustificabile aggravio di tempi e costi.
È giunto il momento di agire! Abbiamo bisogno di tutti voi per salvare il futuro della mobilità romana. Chiunque abbia a cuore lo sviluppo di questa città, e soprattutto chi ha già votato sul Pums per portare la Linea C oltre Colosseo, si unisca a noi e scriva all’Assessore, alla sua casella e-mail, su Facebook e su Twitter. Srivete anche alla Sindaca e a tutti i consiglieri dell’Assemblea Capitolina di cui abbiamo raccolto gli indirizzi e-mail che trovate qui sotto. Nessun politico romano potrà dirsi all’oscuro dell’attuale situazione. Nessuno potrà continuare a far finta di nulla.
Basta selezionare in blocco tutta la lista e copiarla nel campo destinatario della vostra mail.
alessandra.agnello@comune.roma.it alessandro.marchini@comune.roma.it alfio.marchini@comune.roma.it andrea.coia@comune.roma.it andrea.depriamo@comune.roma.it angelo.diario@comune.roma.it angelo.sturni@comune.roma.it annalisa.bernabei@comune.roma.it antongiulio.pelonzi@comune.roma.it carola.penna@comune.roma.it cristiana.paciocco@comune.roma.it cristina.grancio@comune.roma.it daniele.diaco@comune.roma.it davide.bordoni@comune.roma.it donatella.iorio@comune.roma.it eleonora.guadagno@comune.roma.it enrico.stefano@comune.roma.it fabio.tranchina@comune.roma.it francesco.ardu@comune.roma.it franceco.figliomeni@comune.roma.it gemma.guerrini@comune.roma.it giorgia.meloni@comune.roma.it giulia.tempesta@comune.roma.it giuliano.pacetti@comune.roma.it ilaria.piccolo@comune.roma.it lavinia.mennuni@comune.roma.it linda.meleo@comune.roma.it assessoratocittainmovimento@comune.roma.it marcello.devito@comune.roma.it marco.palumbo@comune.roma.it marco.terranova@comune.roma.it mariaagnese.catini@comune.roma.it maurizio.politi@comune.roma.it michela.dibiase@comune.roma.it monica.montella@comune.roma.it nello.angelucci@comune.roma.it orlando.corsetti@comune.roma.it paolo.ferrara@comune.roma.it pietro.calabrese@comune.roma.it rachele.mussolini@comune.roma.it roberto.dipalma@comune.roma.it roberto.giachetti@comune.roma.it sara.seccia@comune.roma.it simona.donati@comune.roma.it simona.ficcardi@comune.roma.it stefano.fassina@comune.roma.it svetlana.celli@comune.roma.it teresamaria.zotta@comune.roma.it valentina.vivarelli@comune.roma.it valeria.baglio@comune.roma.it virginia.raggi@comune.roma.it lasindaca@comune.roma.it
Questa mattina abbiamo inviato un appello a tutti questi contatti. Prendete spunto dalle nostre idee, aggiungete le vostre, e scrivete, scrivete più che potete per convincerli che basta una semplice decisione per non ipotecare il futuro della Linea C. Siate civili ed educati! Niente insulti, controproducenti e da cui ci dissociamo sempre. Questo appello si rivolge anche agli altri Blog e alle associazioni che si occupano della nostra città e che già tante volte ci hanno dato il loro prezioso aiuto.
Mettiamo a disposizione un .pdf ed il testo integrale di seguito, vi invitiamo anche a metterci in copia per monitorare i numeri di questa mobilitazione.
appello Linea C formato PDF 08.10.2018
Il futuro della Linea C è appeso a un filo.
Il comitato MetroXRoma Vi scrive per mettervi al corrente di una situazione che si è fatta ormai insostenibile. Da più di un anno insistiamo sul fatto che, se l’amministrazione non prenderà una decisione sui lavori in corso della metro C, il futuro della linea potrebbe essere compromesso. Linea che, ricordiamo, è stata invocata plebiscitariamente dai cittadini nelle recenti consultazioni per il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (Pums).
Le talpe che stanno scavando le gallerie della Linea C si trovano attualmente all’interno della futura stazione di Ipponio/Amba Aradam e, a breve, proseguiranno alla volta dei Fori Imperiali.
Se il progetto esecutivo rimarrà così com’è le talpe meccaniche verranno abbandonate sotto il Foro di Traiano. Questo implica che un’eventuale prosecuzione della linea richiederebbe una scavo dal notevole impegno ingegneristico ed economico per raggiungere Piazza Venezia; vista soprattutto la presenza in superficie dell’inestimabile patrimonio storico-artistico e archeologico che tutti ben conosciamo.
Tuttavia, sarebbe sufficiente una minima estensione progettuale per portare le talpe direttamente sotto Piazza Venezia scongiurando un extra costo quantificabile in almeno 80 milioni di Euro pari cioè al costo di una intera stazione della metro C e almeno dieci volte superiore alla semplice e naturale prosecuzione delle talpe.
Non solo, questa minima modifica che noi proponiamo è completamente coperta dai finanziamenti già erogati e non richiede alcun nuovo dispendio di risorse per la collettività. Inoltre lo sforzo progettuale è marginale poiché già dal 2014 è agli atti un progetto definitivo di prosecuzione delle gallerie fino a Piazza Venezia.
L’assoluto silenzio dell’amministrazione su questo tema, più volte sollevato tanto dal costruttore (MetroC Scpa) quanto da Roma Metropolitane e ancora più volte da noi ribadito, rassomiglia ormai ad un improvvido sabotaggio del futuro della mobilità romana.
non ci riesco a mandarlo con Alice nè dal sito nè dall’email
Ho inviato la email! scrivo qui perché non vi ho messo in copia per dimenticanza.
Non dobbiamo prendercela con i politici che governano la città ma con tutti quei cittadini ( e sono tanti ) che li hanno votati.
Ma come mai la raggi continua ad occuparsi di minchiate come lo stadio di pallotta, invece di occuparsi di un’opera vitale per la citta come il completamento della linea C con tutte le sue fermate compreso Chiesa Nuova , forse perché pallotta gli può creare dei problemi?
Perché i soldi in un caso non li mette il Pubblico, nell’altro sì. Accendere il cervello, please.
Ma come mai la raggi continua ad occuparsi di minchiate come lo stadio di pallotta, invece di occuparsi di un’opera vitale per la citta come il completamento della linea C con tutte le sue fermate compreso Chiesa Nuova , forse perché pallotta gli può creare dei problemi?
Confermo non partono
Mail inviata e vi ho messo in copia. Si faccia qualcosa veramente, Roma ha fame di trasporto pubblico capillare ed efficente.
Vi informo che l’invio all’indirizzo: lasindaca@comune.roma.it fallisce
Che tristezza. Noi siamo costretti a inseguire i politici per ottenere risultati che in altre parti del mondo sono normale amministrazione.
Guardate per esempio gli ampliamenti futuri della rete di Londra, già grandissima.
http://londonist.com/london/transport/future-transport-projects-extension-crossrail-bakerloo-northern-overground-tram
Semplice. All’estero si investe e ci si sviluppa, mentre in Italia si da il reddito di cittadinanza, le pensioni a quota 100 e si mantengono almeno un milione di dipendenti pubblici assolutamente inutili e dannosi. Il risultato che si declina e si resta sottosviluppati.
Il problema è che l’assistenzialismo ce lo abbiamo nel sangue ed è il modo più vigliacco di sopravvivere.
Concordo in toto; sono comunque personalmente convinto che, col pressappochismo e l’incapacità politico istituzionale pressoché imperanti a tutti i livelli, l’attivazione della tratta sino al nodo di scambio Colosseo rappresenti di per sé già un ottimo risultato, ben al di sopra delle più rosee aspettative.
Completamente d’accordo. Il reddito di cittadinanza è l’assistenzialismo più becero che peraltro non porterà ad alcuna forma di crescita, anzi ci sarà un ulteriore impoverimento del ceto medio( per via delle probabili riduzioni e eliminazioni delle detrazioni).al solito fannulloni e nullafacenti e lavoratori in nero avranno la meglio su cittadini onesti cui verranno ridotte ed eliminate detrazioni essenziali. Giusto aiutare chi veramente è in difficoltà, ma questa è la forma più errata possa esistere. Quanto a MC io sono pronto a qualsiasi forma di iniziativa. Il loro silenzio grida davvero ‘vendetta.’Grazie
Scusate ma la maggior parte dei sistemi di posta elettronica identifica come SPAM mail con troppi destinatariu nel campo “a”, bannandole direttamente. Così si rischia di fare un buco nell’acqua. Suggerirei piuttosto di inseriore un solo destinatario, due al massimo, e tutti gli altri in ccn (copia conoscenza nascosta): così si può ingannare qualche server e sperare che le missive arrivino a destinazione (ma non è detto)
Occhio che questi lungimiranti amministratori ci denunciano per stalking. Dopo l’ estate il TPL sembra del tutto uscito dall’agenda del SINDACO. Non si parla più di nulla. Non sono capaci nemmeno di far riaprire il trenino fino a Giardinetti cosa che già nell’immediato darebbe respiro alla MC ormai satura nelle ore di punta.
Il pressapochismo di questa giunta è giunto a livelli record
Grazie per il vostro committment! Ottima iniziativa, a cui prenderò parte con piacere invitando altri amici a fare altrettanto. Che ne pensate di lanciare anche una petizione sul tema su Change.org?