Abbiamo vinto. Svolta M5S. Metro C in centro grazie a MetroXRoma

Traguardo storico per il comitato MxR dopo anni di battaglie e sensibilizzazione. I voti del PUMS non lasciano scampo. Raggi annuncia di volere la Linea C in centro storico e oltre; spazzati via anni di ambiguità del M5S sul proseguio dell’opera dopo Colosseo. All’unanimità le forze politiche presenti in Assemblea Capitolina sono finalmente favorevoli al completamento della Metro C fino a Farnesina. Ma siamo solo a una dichiarazione di intenti… ora pretendiamo i fatti, a partire dalla project review!

Venerdì, è stata una giornata decisamente importante. È stata annunciata la data ufficiale di apertura di San Giovanni, cioè sabato 12 maggio. Ma sopratutto, con il via libera politico alla tratta T2 si è raggiunta finalmente quella normalità che vede l’arco delle rappresentanze politiche e amministrative forti nel promuovere la dotazione infrastrutturale della città. Un allineamento che delinea nella realizzazione della Metro C una vittoria per la Capitale, anche con i problemi e gli errori, che pure ci sono stati, ma che non possono oscurare l’incredibile necessità di metropolitane nella nostra città.

Vogliamo cogliere questa storica occasione per tirare le somme di questi anni di attività del Comitato e definire gli obbiettivi del futuro. MetroXRoma nasce nel 2011, quando sul fronte linea C già traballavano le stazioni del centro storico e il futuro oltre Colosseo. Sul panorama mediatico campeggiavano i miti creati dagli pesudo-ambientalisti conservatori a dalle opposizioni NIMBY. Da lì è iniziato il nostro lavoro di ricerca, di informazione e di sensibilizzazione. Ci siamo accorti che al contrario i cittadini sentivano il bisogno di un sistema di trasporto di massa efficace, e che era necessario dar voce a chi vive la città. Ne nacque qualche tempo dopo il bellissimo flash mob di Chiesa Nuova che ha segnato per noi un punto di svolta. E che ci ha fatto conoscere alcuni compagni di viaggio e di battaglia come i ragazzi di  Salviamo Chiesa Nuova MC e Salviamo la Metro C che ringraziamo oggi pubblicamente.

Era ormai chiaro che il problema delle metropolitane a Roma non era tecnico, come il pregiudizio comune voleva far credere, bensì molto politico. Da questo assunto è nato quello che oggi conosciamo come il “Metodo MetroXRoma”, che non è solo la proposta tecnologica che abbiamo presentato in passatoma una vera e propria proposta di metodo: spingere in ogni modo gli attori partecipanti al tema delle infrastrutture a definire i problemi e le volontà, senza lasciare spazio alle ambiguità. Superare il pregiudizio per avere chiare le necessità di tutti e quindi poter definire progetti con tecnologie rispondenti alle caratteristiche richieste, facendo dialogare tutte le realtà di fronte ai bisogni dei cittadini.

È così che le soprintendenze hanno mostrato i loro interessi e dinieghi, e dalle posizioni difensive del passato oggi parlano addirittura di Metro C come di “uno strabiliante cantiere archeologico”, alla faccia di chi pensa che la metropolitane danneggino i beni culturali. Come anche le forze politiche più strenuamente contrarie, come lo stesso Movimento 5 Stelle che nel 2013 chiedeva di fermare l’opera a San Giovanni e che oggi invece dà la direzione politica di proseguire. Nessun voltagabbana, nessuna giravolta, ma la caduta di pregiudizi alimentati da un dibattito sterile e senza scopo, spesso ingenerato dalla ricerca di sensazionalismi, come quelli di alcune testate giornalistiche che hanno alimentato per anni, e talvolta non esitano ancora a farlo, vere e proprie superstizioni.

Ora, al netto della direzione politica e della necessità di proseguire la nostra attività di informazione, vengono le questioni amministrativamente più complesse. I problemi di cui abbiamo parlato in passato sono ancora presenti e pesano molto sul reale futuro della linea C;  noi vigileremo come sempre e faremo in modo che questi, per ora, buoni propositi, diventino fatti e azioni concrete.

Non solo, da oggi si devono riaprire nuovi fronti. La Linea D, la metropolitanizzazione delle concesse, i prolungamenti delle linee esistenti, sono tutte infrastrutture di cui i cittadini hanno bisogno. Noi ci batteremo perché tornino centrali nel dibattito, perché ne abbiamo bisogno tutti noi. Ne ha bisogno Roma.