Piccoli tram crescono, nel 2019 (forse) i cantieri per la linea Cavour
Il tram Cavour, ovvero la tratta da costruire della nuova linea tra piazza Vittorio e largo Corrado Ricci, potrebbe vedere la luce tra il 2020 e il 2021. I cantieri dovrebbero aprirsi a maggio del 2019 e durare 12-16 mesi (al netto dei ritardi e dei sempre possibili ricorsi in fase di appalto). Ma il Comune non ha ancora in cassa i 20 milioni necessari per finanziare l’opera. Li dovrà chiedere al ministero dei Trasporti dopo la chiusra della conferenza dei servizi. Quindi in realtà resta ancora incertezza sul cronoprogramma.
La presentazione della nuova opera è avvenuta questa mattina alla presenza del sindaco di Roma, Virginia Raggi. Il tram Corrado-Ricci-Largo Preneste, perché questo sarà l’intero tragitto, userà i binari del 5 e del 14 fino a piazza Vittorio. Da lì sarà costruita l’ultima tratta da 1,5 km fino all’incrocio tra via dei Fori e largo Corrado Ricci. Il tram avrà una frequenza di 8 minuti e ci metterà 20 minuti complessivi per arrivare da Largo Preneste ai Fori Imperiali. Servirà 2.600 persone in orario di punta per 30.000 complessivi nell’arco dell’intera giornata. Quattro le fermate previste: piazza Vittorio, San Martino ai Monti, via Cavour in prossimità della stazione della linea B e Corrado Ricci. Sarà una linea nuova, senza rotture di carico, questo vuol dire che non saranno sotratti mezzi dalle linee 5 e 14. Importante ricordare che in alcuni punti del tragitto, come nell’area di fronte alal Torre dei Capocci, saranno messe in campo piccole pedonalizzazioni.
Il presidente della commissione Trasporti, Enrico Stefano, ha ricordato come “il nuovo tram incrocerà la linea A, la linea B e, in futuro, la Linea C a Fori imperiali e il tram 8 a piazza Venezia. Quest’ultimo progetto è una cosa concreta visto che abbiamo già uno studio di fattibilità e le Sovraintendenze hanno fornito un parere scritto favorevole alla prosecuzione dell’opera su via dei Fori verso Piazza Venezia seppur senza linea aerea”.
“Vogliamo rilanciare la cura del ferro” ha invece commentato laconica la sindaca Raggi. Peccato che nella loro cura del ferro regni ancora incertezza rispetto alla fondamentale tratta centrale della linea C, tra Fori Imperiali e piazzale Clodio. Bene il nuovo tram, ma a quando novità positive su quest’opera molto più importante?
Progetto che sarebbe assai più interessante se si immaginasse una saldatura con i tratti di via Labicana, e con l’8 attestato a Piazza Venezia. Esistono già tram senza linea aerea, si possono vedere a Nizza.
L’alternativa metro-tramnon esiste, servono entrambi, e le città moderne hanno tram che corrono in mezzo ad isole pedonali.
una tratta completamente inutile per flussi di viaggiatori. Già oggi i binari rasentano il Colosseo con le linee già esistenti. L’unico scopo di questo tram è quello di seppellire la linea C ai Fori Imperiali “tanto c’è il tram che si allaccera’ alla linea 8 di piazza Venezia” diranno. E 3.5 Miliardi di euro buttati al vento
In una città che necessiterebbe di un rapido ampliamento della metropolitana, un generale efficientamento dei mezzi pubblici e un enorme miglioramento dei collegamenti tra centro e periferie, si propongono brevi linee tram che si sovrappongono a collegamenti già presenti. Questa gente sembra amministrare Roma vivendo in un’altra città. Non ho parole.
Inutile.
Per andare da Piazza Vittorio ai Fori Imperiali esiste già la Metropolitana. Che si ferma pure a Piazza Cavour.
Ma poi a Largo Ricci che fai ? O vai a piedi alla Metro B Colosseo o a piedi a Piazza Venezia a prendere gli autobus.
Per risolvere i problemi di una città grande come Roma non c’è altro mezzo che la Metropolitana. Avete forse visto tram a Parigi, Londra o New York ?
non ho capito …
Questa linea morirà a largo Corrado Ricci, quindi:
-L’8 rimarrà monco e inutile visto che non incrocia con nessuna metro
-Non incrocerà neanche la C visto che la stazione sarà troppo lontana per andarci a piedi
Ma è veramente importante questo tram??? non era meglio unire i binari tra l’8 e il 3 in via dei fori imperiali e creare una rete …
Ma l’intermodalità sanno cosa significa??? mah!!!!
Ciao Alessio
Mi ha tolto le parole di bocca ! Condivido in pieno
Perfettamente d’ Accordo !!
Tra ‘ altro , cosa saputa e risaputa, il Tram è di gran lunga più lento e non ha una Corsia totalmente preferenziale, diversamente dalla ferrovia e/o metropolitana, in quanto parte del tracciato in superficie ( il tutto regolato da impianti semaforici ) , viene condiviso, in maniera alternata, anche dal mezzo privato, autovetture e scooter . Risulta quindi ‘ poco invogliante a spingere parte della popolazione a lasciare a caso il mezzo privato per utilizzare il trasporto pubblico, soprattutto in un’ area come quella di Largo Corrado Ricci – Via Cavour provenendo da Termini – Fori Imperiali dove questo Tram non apporterebbe un notevole risparmio di tempo.
Sarei invece di gran lunga più favorevole, come da tanti altri in passato già ribadito ,a dare la priorità
alla Metrotramvia Saxa Rubra- Laurentina
Metrotramvia Saxa Rubra- Laurentina: Questa si che servirebbe!!!
Per carità, va bene anche questa eh, ma se si dovesse puntare su un progetto per sbloccare il trasporto, la Metrotramvia Saxa Rubra- Laurentina sposterebbe un mare di utenti che invece di andare in centro e poi tornare all’Eur, ci andrebbero direttamente senza intasare le metropolitane già al collasso…
La metrotranvia non esiste. E’ come il corridoi della mobilità. Solo marketing per farci fessi. O e’ una metro o e’ un tram, ossia terribilmente lento. Perché vogliamo farci prenderci in giro? Sul percorso e l’utilità nessun dubbio.
Salve Andrea
Perfettamente d’ accordo con la tua affermazione ” Solo marketing per farci fessi. O è una metro o è un tram, ossia terribilmente lento.
Purtroppo da questo punto, come già detto altre volte, Roma è una città senza speranze !!
L ‘esperienza del Passato non e’ servita a niente ( l’ attuale MB, aperta al pubblico servizio a Febbraio 1955 aveva come capolinea Termini e, solo 35 anni dopo, l’ 8.12.1990 da 1/2 divenne una Linea , poi diramata dal 13.06.2012 Bologna- Conca d’ Oro,
la stessa cosa con la MA , iniziarono i lavori nel 1964, dopo 16 anni, nel Febbraio 1980 arrivò la Linea A Ottaviano- Anagnina e 20 anni dopo 1.01.2000 il Prolungamento Ottaviano- Cipro- Battistini, in Totale 36 anni per la A ) infatti anche la C Sta seguendo, anno dopo anno quanto avvenuto con le altre linee.
Perciò se a Roma ci vogliono ” quasi 40 anni per terminare una linea della Metro, purtroppo solamente Tram Lenti e centinaia di Autobus potranno proporre. E la Saxa Rubra- Laurentina se e quando la realizzeranno verrà proposta solamente ed esclusivamente come Tram, Magari !! come Metropolitana !!
Non parliamo poi di questo PUMS Che sembra una grande presa per il C….Visto che l’ Attuale Giunta e’ intenzionata a Realizzare, portare avanti a tutti i costi La Funivia Battistini- Casalotti ed il People mover di Paperopoli Jonio- Bufalotta. al posto del Prolungamento MB1
Le metrotranvie esistono eccome e sono implementate in tutto il mondo. Porto, per esempio, ha una rete di metrotranvie che ce l’avessimo noi… una linea collega anche il centro città con l’aeroporto in meno di 20 minuti. E non sono lente come un normale tram. Certo, niente a che vedere con il 19 tanto per capirci.
Da quello che ho visto su Internet sempre di tram si tratta, per cui…..
Rispondevo alla tua affermazione che “la metrotranvia non esiste”. Poi so bene che quando si parla di tram metti mano alle pistole
Le metrotramvie esistono, eccome. Personalmente porto l’esempio di Manchester ed il suo Metrolink, un tram (credo a scartamento ridotto) in centro, che poi percorre ponti e corsie periferiche in sede riservata e senza intersezioni. Frequenza ogni cinque o sei minuti. Le aree centrali sono una bellezza, il tram ha permesso di pedonalizzare dei bei viali. In periferia passa sopra quartieri ex industriali riqualificati, che altrimenti non avevano collegamenti al centro.
In contesti a domanda non altissima o comunque diffusa (vedi alcune aree e strade consolari di Roma) sarebbe ottimo.
@piero: perfettamente d’accordo. Aggiungo che, quando ben implementata (corsie 100% riservate, frequenze cadenzate, ove possibile asservimento semaforico), anche il semplice tram è un ottimo mezzo che concilia capacità trasportiva a tempi certi di collegamento. Personalmente ho usufruito proprio lo scorso sabato della linea 3 da Piramide a Santa Croce, volendo evitare la combinazione metro B+A a San Giovanni, con lo stress del cambio a Termini, e devo ammettere che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla validità dell’alternativa sia in termini di tempi che di confort
X Piero ed AlexAlex
Sempre tram è, ma sarebbe comunque utilissimo dove la domanda è più debole altrimenti ci vuole la metro.
Premesso ciò: come si fa a fare una “metrotranvia” a Roma? Dubito che le caratteristiche della città lo permettano. Per eliminare gli incroci a raso occorrerebbe sopraelevarla o interrarla.
La Togliatti e il Viadotto dei Presidenti sono già predisposti per una metrotranvia:
negli incroci più significativi, come Prenestina e Casilina, l’infrastruttura potrebbe essere sottoelevata (sul modello del prémétro), un po’ più complicata e lunga la realizzazione tra Cinecittà e Eur e tra Via Graf e Via Fucini, ma non impossibile
Io non sono un esperto di tram. Vorrei capire se un futuro tram che non potrà avere i fili sospesi ( per non andare contro la fruizione visiva dell’area dei fori) potrà poi inserirsi su un sistema tranviario di vecchio modello?
Esistono modelli ibridi?
Non è un mezzo ibrido, solo che con una buon arredo di batterie, puo’ viaggiare anche senza essere alimentata dalla linea aerea. A Termini c’è il filobus che si “stacca” dai fili all’inizio di Via Nomentana.
Stiamo messi bene! La Capitale d’Italia, 3 milioni e passa di abitanti, 4 miliardi l’anno di bilancio, ha difficoltà ad investire più di 5 milioni di euro in 2 anni. Per carità, è qualcosa rispetto al nulla cosmico del passato, però qui ci vorrebbe una cura da cavallo a base di metro con qualche linea di tram intera a latere altro che storie. BOH. Io resto sempre più allibito. Del resto il M5S ha messo in bilancio di investire in opere pubbliche per i prossimi anni 185 milioni di euro all’anno, ossia circa il 4,6 % del bilancio annuo. E tutto il resto????? Anche a ripianare i buchi delle partecipate (ATAC ed AMA in primis), ossia in stipendifici. Quindi le nostre tasse servono a pagare gente socialmente inutile (parassiti assunti con il voto di scambio) e non a pagare gente utile (ingengneri, tecnici ed operai), che infatti restano disoccupati.
Poi ci sono le gravi colpe di Governo e Regione
Andrea, il problema è che i “stipendifici” sono stati messi su dai governi precedenti (tanto per citare gli ultimi: PD, PDL e affini) e quelli che ormai ci lavorano, ahimè non possono di certo essere cacciati via così come se nulla fosse. Ci sono delle leggi statali e voglia poi a litigare con i sindacati e cavoli vari (tra l’altro nella stragrande maggioranza dei casi dello stesso lignaggio dei partiti sopra citati). Sarebbe una guerra persa in partenza con tanto di spreco di tempo. l’unica cosa che si può fare ormai è non riempire ulteriormente questi stipendifici facendoli piano piano chiudere, o ridimensionare se effettivamente servono a qualcosa, senza nuove assunzioni. Poi devi calcolare che nei 4 miliardi l’anno devi farci rientrare sanita, istruzione, rifiuti, mantenimento delle infrastrutture e tutte quelle cose che permettono a Roma di poter andare, seppur a spizzichi e bocconi, avanti. Quindi è normale che solo una piccola parte di questi soldi può essere investita per tali scopi. Ma almeno, come hai detto tu, sembrano impegnarsi a farlo.
Questa attuale giunta ha più e più volte chiarito che il loro obiettivo attuale è di attuare progetti a breve e medio termine (e la metro nel caso di Roma è un discorso molto lento, complesso e ricco di lungaggini archeoburocratiche) per poter intanto dare un aspetto più vivibile a questa metropoli senza dover attendere secoli, avvantaggiando e espandendo la rete del trasporto pubblico in tempi abbastanza ristretti prima che la situazione collassi ancora di più su se stessa. questa nuova rete poi verrà mano a mano integrata con futuri interventi più importanti e impegnativi.
E spero tanto che sia così…
Ma che i competenti prima della Raggi abbiano lasciato oltre 13 miliardi di debiti non ve lo ricordate mai?
Certo che si; sono stati un disastro. Ma un’inversione di tendenza si è vista? Secondo me no, anzi sono stati mantenuti, per motivi elettorali e non, tutti gli sprechi a cominciare da ATAC ed AMA. In più funivie.
Francamente sono stufo di questo gioco oramai in voga da un quarto di secolo, di rispondere ad ogni osservazione sollevata con il ritornello “quelli di prima hanno fatto peggio”. Rimpiango ogni giorno di più i tanto bistrattati politici della cosiddetta prima Republica (mattine fa mi sono sorpreso a rivalutare il giudizio politico su De Mita avendolo sentito in radio). Da chi decide di assumersi responsabilità di governo mi aspetto un’assunzione di responsabilità. Che Roma fosse ridotta al disastro lo sapevano questi signori, quindi la piantino con i piagniestei da bambini dell’asilo e tirino fuori le palle, e che cazzo!
Io invece mi sarei stancato da tempo di leggere affermazioni di chi vede solo quello che gli interessa. Qui si parla di trasporti ed è giusto concentrarsi su questo ma non si può perdere di vista il contesto perché altrimenti si riduce tutto alle chiacchiere da bar dove più che ragionare si fa il tifo.
Ti faccio una domanda: secondo te i 5S hanno stravinto in tutti i municipi tranne in centro e nei Parioli (i Parioli!!!!), dove hanno votato PD, perché i romani ernao stufi della situazione della metro C? Non sarà piuttosto perché ormai in città oltre ai trasporti non funzionava più niente? Magari perché c’erano un sacco di problemi più impellenti come la casa, la povertà sempre più diffusa, la sensazione di insicurezza dovuta all’aumento costante di senzatetto e sbandati ecc. ecc.
Secondo te se i 5S avessero puntato tutto sui trasporti togliendo risorse al resto per la gioia dei 15 che scrivono qui non avrebbero ricevuto montagne di critiche da parte di centinaia di migliaia di romani?
Non è più il tempo dei sindaci che spendevano e spandevano. Anche Petroselli che in tanti rimpiangono non aveva i cordoni della borsa stretta da spending review e patto di stabilità, né tantomeno un debito che ammazzerebbe una multinazionale. Petroselli oggi avrebbe senz’altro l’appoggio incondizionato di regione e governo, cosa che per ovvi quanto dimenticati motivi i 5S non hanno, ma non potrebbe ripetere la stagione d’oro di fine anni settanta. Perché l’Europa non starebbe zitta e i governi italiani sono sempre proni di fronte all’Europa, e perché i romani sono ormai incattiviti da lustri di degrado crescente e hanno perso la pazienza., così che anche una notizia positiva come questa diventa motivo di polemica.
Oggi se non si pensa prima al debito non si può fare più niente di importante, e se avete seguito in questi mesi le vicende del debito romano, tra debiti fuori bilancio che spuntavano come funghi e creditori del comune che non si sa nemmeno chi siano vi sarete resi conto che non si può cambiare tutto in qualche settimana.
Premesso che qui si parla di trasporti, non di povertà, per i trasporti i 5S mi sembra che annaspano, primo perché hanno reintegrato in atac gente mandata via e sorpresa con le mani nel sacco e chiaramente parte della causa del debito, secondo perché per risolvere parte dei problemi dei trasporti hanno buttato li qualcosa di inconsistente come alcuni progetti, invece di andare avanti con quelli già in atto, ovvero la C. E’ uno spreco fatto da quelli di prima? Bene, ora ci sono i 5S, vigilino e facciano proseguire i lavori, i progetti, tutto. Lo spreco è lasciare una metropolitana monca in una città come Roma che ne ha bisogno come l’ossigeno. A me pare che cerchino di non nominarla nemmeno la C, aspettando che finisca il loro turno di governo. Pare anche che dove i problemi sono troppo grandi tendano a lasciarli stare, parco di centocelle, AMA, ecc… oppure fa comodo tenerli vivi per evidenziare i danni fatti da quelli prima… Però ripeto, ora ci sono loro, se non mettono a posto loro i problemi, o almeno danno segnali di voler fare qualcosa, chi dovrebbe farlo? Quelli di prima?
Come dice, non si può cambiare tutto in qualche settimana, ma sono passati già due anni e mezzo…
Buongiorno
tanto x buttarla “in caciara”, come dicono a Oxford, adesso si apre un nuovo fronte col tram di via Cavour….
Per rimanere al tema trasporti, per avere notizie su S.Giovanni si potrebbe ricorrere ai metodi degli antichi romani tipo contare gli uccelli o esaminare le viscere degli animali sacrificati x trarre auspici.
però … ci avevano assicurato trasparenza e dirette in streaming, se non sbaglio.
saluti
ribadisco il concetto: da chi si assume l’onere di governare (e non glielo ha comandato il medico), ben sapendo cosa va ad ereditare, mi aspetto senso di responsabilità, non piagnistei. Un uomo vero non piange, si rimbocca le maniche. Questi (e non mi riferisco ai cinquestelle ma a tutti i rappresentanti di questa mediocre classe politica, di tutti gli schieramenti) non meritano nemmeno di essere considerati di mezzi uomini
Io con tutto il rispetto non sono d’accordo sulla frase:
“Secondo te se i 5S avessero puntato tutto sui trasporti togliendo risorse al resto per la gioia dei 15 che scrivono qui non avrebbero ricevuto montagne di critiche da parte di centinaia di migliaia di romani?”
Innanzitutto vorrei sapere qual’è il resto visto che ormai tutto è lasciato in abbandono. Poi secondo me la mancanza di metro è il principale dei problemi di Roma, perchè la paralisi della mobilità provoca la dipartita delle aziende ed una bassa produttività per cui crolla l’indotto fiscale e le entrate fiscali diminuiscono. Il debito è un alibi per non fare nulla. Nonostante quello che aveva detto in passato Grillo il M5S ha perpetuato gli sprechi in nome di una “pax elettorale”.
Ricordo sempre che il fatturato di Roma è di 4 miliardi di euro e la Capitale non può investirne solo il 4,6%
Il resto è appunto il resto, dai servizi sociali alle case popolari alla raccolta dei rifiuti alle strade groviera all’abusivismo di ogni tipo e tutto quello che viene in mente in una città. Tutta roba che costa.
I 5S hanno presentato un programma elettorale che è stato votato dalla grande maggioranza dei romani e prevedeva ATAC e AMA pubbliche, che non significa stipendifici come sono stati finora. Anche questa storia che toccare i privilegi dei 10.000 di Atac significherebbe perdere il bacino di voti è una fesseria, il vantaggio di voti era tale che 20 o 30 mila voti in meno (ci metto pure i familiari) non avrebbero cambiato una virgola. Vedo invece che varie categorie che vengono puntualmente indicate come bacini elettorali dei 5S che puntualmente contestano le decisioni prese in comune (ATAC compresa con l’ultima decisione di pochi giorni fa).
alexalex ma i piagnistei dove sarebbero?
Ricordare che c’è un debito monstre (tra l’altro lo faccio io, non loro) significa mettere le cose nella giusta prospettiva perché dire ci vuole quella linea e quell’altra metro non costa niente, poi farle sul serio è un altro discorso.
I piagnistei sono dei politici, tutti, che da un quarto di secolo a questa parte, a cominciare da Berlusconi passando per la lega il PD e ora i cinque stelle, ogni volta che si trovano ad avere responsabilità di governo cominciano con la solita litania del è colpa di chi c’era prima. Sinceramente questo ritornello non lo reggo proprio più. Lo considero un atteggiamento da bambinetti dell’asilo, non da uomini con gli attributi che, consapevoli di tutte le difficoltà, decidono di rimboccarsi le maniche per risolvere i problemi creati appunto anche da quelli che c’erano prima. Se non erano in grado di farlo potevano starsene a casa, non glielo ha ordinato il medico di assumersi questa responsabilità. Chiunque avalli questo atteggiamento dei politici non incontrerà mai il mio consenso. Lo ripeto non è riferito a una particolare area politica. Ebbene questa giunta ha ereditato un debito stratosferico sì lo sappiamo. Ne abbiamo già parlato e straparlato e abbiamo già dato i nostri giudizi anche molto negativi su tutte le giunte precedenti che sono responsabili di questo debito. I 5stelle sapevano dell’esistenza di questo debito e hanno voluto assumersi l’onere di governare Roma. Lo stanno facendo oramai da più di un anno e mezzo, possiamo giudicarli per quello che hanno o non hanno fatto e smetterla di giustificare ogni loro errore o inerzia con le colpe di chi li ha preceduti.
Ricordo che le Metropolitane sono finanziate solo in minima parte dal Comune. I soldi vengono per lo più da Stato e Regione.
La verità, caro Emanuele, è che questa amministrazione fa schifo in tutto e per tutto, a cominciare dalla pulizia della città e dal manto stradale in condizioni pietose. Io ho quasi 54 anni e non ho mai visto Roma così. Oltre a non portare avanti la Metro C e altri progetti, non vengono nemmeno assicurati servizi essenziali come la manutenzione delle strade e il regolare svuotamento dei cassonetti. E’ stato persino rifiutato l’aiuto gratuito dell’Emilia Romagna per smaltire la parte indifferenziata dei nostri rifiuti.
Di tutto questo ritengo responsabili soprattutto coloro che hanno votato questi incapaci. Vorrei tanto che fossero solo loro a pagarne le conseguenze. Fino a 10 anni fa Roma andava bene, e il suo PIL cresceva del 4% annuo. Andatevi a rivedere i dati. In Italia si parlava del modello Roma.