Bilancio ok ci sono 16 milioni per linea C. Ora serve CIPE ad hoc
Emendamento da 16 milioni per la Linea C a scapito del potenziamento della Linea B. Bilancio di previsione 2018-2020 approvato nella notte, in ritardo per il Cipe di ieri pomeriggio. Ora serve una seduta apposita da convocare il più presto possibile.
16 milioni… non proprio a saldo zero
In questa circostanza non si poteva che operare a costo zero per le casse comunali; infatti la coperta del bilancio era gia stata rifilata da tempo e tirarla da una parte significa inevitabilmente scoprirne un altra. Come abbiamo avuto modo di sapere, i 16 milioni sono stati fatti valere sull’annualità 2019 a scapito di un altro intervento sulle metropolitane: Il potenziamento dell’alimentazione elettrica e deposito Magliana della Linea B. Da un certo punto di vista poco male perchè quell’intervento è al momento fermo alla fase progettuale esecutiva e non se ne prevede la cantierizzazione prima del 2019; dall’altra parte è necessario che la giunta lavori fin da subito sulle somme necessarie a rifinanziare un intervento di primaria importanza per la Linea B.
Oltretutto un intervento sul bilancio a saldo zero poteva essere fatto in qualsiasi momento da quando il comune sapeva della necessità di questi soldi e cioè da ben 5 mesi a questa parte. Si sarebbe evitato almeno lo spiacevole inconveniente di andare lunghi sulla scadenza del CIPE.
appello al Ministero per un nuovo CIPE ad hoc
Ora la palla passa al governo e al suo Ministro delle infrastrutture. Per approvare il quadro economico aggiornato della Linea C di 3.019 milioni servirebbe un nuovo Cipe entro la fine dell’anno. Da quanto il Comitato MetroXRoma ha avuto modo di apprendere, dovrebbe essere ancora possibile convocare un nuova seduta a stretto giro, dedicata esclusivamente alla Metro C. Anche l’imminente scioglimento delle camere non sembrerebbe essere un limite imperativo al funzionamento del comitato interministeriale.
In questo balletto di emendamenti, scadenze e riunioni, occorre spezzare una lancia in favore dell’amministrazione M5S che si è mostrata decisa nel voler proseguire i lavori della linea C. Un segno di maturità che è ben accolto dal Comitato e che segna un distacco dalle sterili polemiche elettorali e dalle follie di berdiniana memoria. Ci sentiamo di chiedere solo più attenzione e meno superficialità in futuro per evitare di ridursi sempre all’ultimo minuto.
Se ho capito bene quello che ha scritto il Comitato, senza una seduta del CIPE ad hoc entro la fine dell’anno, tutto sarebbe andato a monte. L’anno è bello che finito, sta seduta è stata fatta o no? E che succede se non è stata fatta? Qualcuno farebbe la grazia di rispondere?
Se ho capito bene quanto scritto dal Comitato, senza una seduta ad hoc del CIPE entro la fine dell’anno, la delibera sarebbe inutile e lo sviluppo della linea C rischierebbe di fermarsi a San Giovanni per chissà quanti anni per mancanza di copertura economica. Beh, l’anno è bello che finito, sta seduta è stata fatta o no? E se come son certo non è stata fatta, significa che tutto va a monte? Qualcuno sa e vuole rispondere?
Ma insomma sto CIPE ad hoc è stato fatto, si farà, quando…?
evidentemente non è dato sapere:
https://www.nextquotidiano.it/arrivano-soldi-la-metro-roma/
Inetti. Milano spende i fondi per la nuova M4, Napoli per la nuova linea 6, Torino per la nuova linea 2 e Roma per recuperare il deficit manutentivo delle vecchie A e B, mentre tutti nuovi progetti languono. In sostanza il Governo da i soldi che ATAC ha sperperaato e per premio i grullini rinnovano ad ATAC fino al 2021 l’affidamento del TPL condannandoci ad altri disastri.
Che siano maledetti. E devo vedere pure quella demente della Meleo che canta vittoria, come se Roma avesse una metropolitana estesa. Qui siamo al terzo mondo. Vergogna.
Nessuno sa rispondere alla mia domanda?
http://www.romatoday.it/politica/soldi-governo-metro-roma.html
Ognuno si prenderà i meriti ma l’importante è che questi soldi siano spesi bene.
In più i soldi per 14 nuovi treni (per A e B ma niente per la C, Roma Lido o Roma Nord)
Speriamo bene.
La Linea C se non si trovano 1 miliardo e 200 milioni per l’antincendio della Linea A e Linea B, stopperà i lavori da San Giovanni a Colosseo. #FATTOREALE
Prendiamo questo passo per quello che è: una apertura verso un orizzonte di normale completamento dell’opera.
Mettiamo questo insieme alle opere cosiddette invarianti del Pums per provare a capire che direzioni prenderà la mobilità romana da qui a cinque anni.
https://www.pumsroma.it/download/Documento-Opere-invarianti-per-il-PUMS.pdf
Prendiamo atto che già avere un programma per tramvie e altro rappresenta un passo avanti positivo. Sicuramente prioritario. Ma ancora insufficiente a lungo termine.
A regime infatti, se tutto va come in corso di programmazione, avremo un sistema PUMS così conformato:
1) linee pesanti (Metropolitane e ferrovie):
– passanti a lungo e medio raggio: tre linee Metropolitane (A, B fino a Casal Monastero e includiamo C fino a Clodio come da recenti dichiarazioni) e due ferrovie Metropolitane (Orte-Fiumicino e Cesano-Monterotondo, con stazioni Zama e Pigneto)
– a medio raggio-movimenti centro/periferia: Roma-Lido, Roma-Montebello, Roma-Ciampino, Roma-Tivoli, OstienseVigna Clara, Termini-Giardinetti-Tor Vergata-Anagnina
2) linee tramviarie:
– passanti: es. Prenestina-Nazionale-Risorgimento, Casaletto-Fori-Tiburtina
– tangenziali: Ponte Mammolo-Subaugusta, Subaugusta-Trastevere, Trastevere-Valle Giulia, Prenestina-Valle Giulia-Risorgimento, Flaminio-Mancini
3) collegamenti esterni
– corridoi Mobilità Laurentina e Colombo
– funicolare Battistini-Casalotti
– sistema Jonio-Bufalotta
In questo scenario, secondo me, anche considerando che tutti i progetti da PUMS e la Metro C vengano realizzati, si devono sottolineare alcune CARENZE fondamentali:
A- sottoutilizzo del sistema ferroviario in senso di trasporto metropolitano (orari, frequenze, velocità percorrenza, capillarità): questo discorso riguarda sia le ferrovie ex concesse Roma Lido e Roma Nord, che le ferrovie regionali con vero potenziale da metro (Cesano, Fiumicino, Ciampino in primis)
B- mancanza di un passante di trasporto pesante nord sud (D? Penetrazine urbana Roma Lido? )
C- nessuna valorizzazione del tpl, con collegamento veloce a sede riservata, sulla Colombo tratto urbano fino a Eur, e su altre grandi arterie cittadine di potenziale, come viale Isacco Newton o via Leone XIII
D-carenza di prolungamenti delle metro A (a sud nulla, a nord la funivia di limitato impatto), B (limiti del dopo Jonio, nulla previsto dopo Laurentina P.es Vigna Murata-Ardeatina-Torricola) e C (nessuna prospettiva per Grottarossa)
E-scarsezza di alcuni progetti in termini di impatto (funivia Casalotti, tramvia tangenziale sud Subaugusta-Trastevere che non passa a Eur rinunciando a integrazione efficace con flussi pendolari!)
Mi auguro la C venga realizzata, e i progetti del Pums davvero realizzati in tempi brevi (magari rivedendo quelli al punto E sopra).
Sarebbe bene pretendere oltre a tutto ciò di intervenire almeno sui punti da A a E di cui sopra. E vedere programmati anche interventi in questi ambiti ad oggi non toccati da nessun progetto.
Ripeto per l’ennesima volta che il PUMS è in corso di definizione e prima di un anno trarre conclusioni è fuorviante.
Meglio invece inserire proposte.
Anche le invarianti saranno soggette a valutazioni. Inoltre l’orizzonte temporale è di almeno 10 anni.
I partecipanti sono persone preparate nei rispettivi settori, come il Prof.Panunzi che studiò la funivia per Veltroni! Non è quindi una novità né una vanità.
Le note A ed E sono ben presenti ed in corso di valutazione.
Tener conto che tutti i partecipanti lo fanno a titolo gratuito.
Anche nel rapporto ferrotranviario redatto sotto Alemanno erano presenti dei progetti di nuove linee tranviarie e molto altro.
http://www.comune.roma.it/pcr/it/newsview.page?contentId=NEW381587
La RFI ha realizzato o sta realizzando buona parte dei punti presenti nel rapporto spingendosi anche oltre (per esempio nel prolungamento della FL3 fino a Monterotondo).
Con l’apertura di Vigna Clara finalmente nel 2018 sarà aperta ( si spera) la nuova linea Anello.
Perché il PUMS dovrebbe sopravvivere all’attuale amministrazione!?
Pensate che chi verrà dopo non vorrà “personalizzare” una nuova proposta per distinguersi da chi l’ha preceduto?
L’Amministrazione attuale durerà almeno altri tre anni e mezzo e considerata la risolutezza con cui sono stati percorsi alcuni interventi su corsie preferenziali, tramvie e corridoi mobilita, c’è da pensare che alcuni progetti, almeno tramviari e di prolungamento della B, vengano cantierizzati nel medio termine dando pertanto seguito effettivo al Pums. Poi, chi seguirà avrà certo modo di cambiare, come è prerogativa di chi governa, ma sicuramente le linee di intervento già attuate segneranno la strada.
Su RFI e Fs condivido il tuo ottimismo, ci sono stati miglioramenti davvero importanti. Ma anche interventi semplici disattesi (v. Zama e Pigneto), o miglioramenti potenziali che potrebbero essere attuati. La lentezza della macchina spaventa:a livello nazionale si è realizzata l’Av con risolutezza e investimenti incredibili, di livello mondiale per standard di servizi, mentre per completare nella capitale del Paese l’anello ferroviario romano, la cintura merci sud, il quadruplicamento da Casilina a Ciampino e le altre stazioni stiamo impiegando venti anni o anche più.
E poi il livello di servizio può migliorare, anche facilmente, e molto, prescindendo da investimenti infrastrutturali, e ciò dipende dalla risolutezza della Regione: con Zingaretti, a partire dal Giubileo, si sono raddoppiati i passaggi sull’anello sud, investiti molti milioni su nuovi treni e altri interventi con notevole miglioramento del servizio.
Ben venga Vigna Clara contro quei BRAVI (alla Manzoni) SIGNORI (DUE) che la stanno bloccando.
Purtroppo niente a che vedere con l’Anello.
Gli abusivi che stanno occupando da decine di anni, senza pagare un cent. , il sedime andrebbero sgombrati seduta stante con le ruspe, come fanno in Germania.
Che schifo nn si capisce cosa hanno fatto da aprile in poi è xché si chiude alle 20,30. Cosa faranno è un altro mistero nn c’è trasparenza
Saluti
ma per favore … questi incompetenti dei 5 S telle aspettano 5 mesi .. non 5 giorni per trovare a bilancio questi 16 milioni indispensabili .. altro che ringraziare …
Casal Monastero e San Basilio ringraziano sentitamente. Il governo e il comune curano le periferie: la B non arriva mai oltre Rebibbia (dopo che ci hanno tolto, nel nome della joint venture, lo spazio verde dandolo agli investitori privati che poi se la sono dati alle gambe), e gli autobus si fanno attendere anche un ora. Meglio a piedi. E a la salute giova anche la gimcana lungo il cantiere perenne della Tiburtina. Spontaneo viene il motto di Grillo: Vaffa…!
Buona Sera ed Auguroni a Tutti . Stasera Sabato 23.12.2017 ore 20 Ingresso MC Lodi hanno ribadito che dal 26 Dicembre MC tornerà ad effettuare ultima partenze ore 23.30 e sembravano ottimisti anche per apertura al pubblico servizio del prolungamento Lodi- San Giovanni per inizio Marzo 2018
Ci siamo combinati (incluso io) a sperare che riescano ad aprire una fermata solo com un anno di ritardo dalla presentazione di aprile.
Magari se avremo un treno ogni 10 minuti invece che ogni 12 stappiamo una bottiglia di spumante per festeggiare tanto ormai nessuno ricorda che questa metro aveva un treno ogni 6 minuti grazie a questi incompetenti.
Mi chiedo se il costruttore parteciperà questa volta all’inaugurazione visto che con Marino non l’hanno fatto perché il comune aveva preteso il pagamento della penale per non aver rispettato i tempi.
L’accordo con le penali è ancora valido (con possibilità di rescindere il contratto) secondo voi gli incompetenti chiederanno le penali?
Buone feste a tutti.
Un anno di ritardo dalla “inaugurazione” ( inaugurazione de che?!), e tre anni dll’apertura della stazione precedente ( Lodi). Io il fatidico giorno dell’apertura di San Giovanni non vorro’ vedere foto o immagini di sindaca e politici che parleranno di grande successo, di apertura nei tempi previsti, di Roma che rinasce…il mio fegato ne risentirebbe…
Comunque ieri ho preso la metro C dopo le 20:30 e la metro è arrivata a Lodi, non ha fatto salire nessuno, quindi è ripartita per San Giovanni. Dopo 4 minuti è tornata da San Giovanni e ci ha fatto salire.
Sceso a Giardinetti ho avuto la conferma che ora i tempi di attesa sono di 14 minuti.
Quindi a San Giovanni già ci va! Cosa aspettano ad aprirla???
I 50.000 Km. (se non erro) di pre-esercizio.
Preparatevi alla Sindaca sgargiante e sorridente. Ieri i treni arrivati a Lodi anziche’ tornare indietro verso Pantano proseguivano la corsa verso san giovanni una volta fatti svuotare da addetti atac.
Ripristinati anche i treni da/per Alessandrino. Mah
Hai ragione !!
E’ iniziato il vero ed effettivo pre- esercizio della breve tratta Lodi- San Giovanni . Gia’ stasera, per errore, all’ interno di un Treno diretto verso Lodi con partenza da Alessandrino ,si poteva udire ” Attenzione questo Treno ha cambiato destinazione ! Prossima destinazione ” San Giovanni !!
Già interrotto.
Riprenderà il 28 p.v.
Il classico gioco delle tre carte: carta vince, carta perde, solo che a perdere sono sempre i soliti …