Linea A. Ad agosto chiusa tra Termini e Arco di travertino. Complimenti per il tempismo
Per lo svolgimento di lavori nella stazione San Giovanni della Linea A, legati alla metro C, dal giorno 31 luglio al 3 settembre, la linea A della metropolitana non sarà attiva tra Termini e Arco di Travertino. Rimarranno chiuse quindi 7 stazioni: Colli Albani, Furio Camillo, Punte Lungo, Re di Roma, San Giovanni, Manzoni e Vittorio Emanuele.
La splendida notizia per i romani è arrivata ad appena 5 giorni dall’effettiva limitazione, con un tempismo veramente vergognoso nei confronti delle migliaia di utenti che ogni giorno utilizzano questa tratta per andare e tornare dal lavoro. Ebbene si, sveliamo ad Atac e all’amministrazione comunale che anche ad Agosto qualcuno lavora e utilizza la metro e, sebbene pochi rispetto all’enorme flusso del resto dell’anno, si sarebbero meritati un pizzico in più di rispetto ed accortezza.
Invariato il servizio della metro A sulle tratte Termini-Battistini e viceversa e Arco di Travertino-Anagnina e viceversa. Nella tratta interrotta sarà in funzione la linea di bus navetta MA4 che seguirà lo stesso percorso della metro A con fermate intermedie nei pressi delle stazioni chiuse
Lavori indispensabili. L’interruzione estiva della linea A è indispensabile per terminare alcune lavorazioni prima dell’apertura della stazione San Giovanni della linea C. In particolare si tratta di rimuovere le opere provvisoriamente realizzate nel 2011 per permettere il sottoattraversamento in sicurezza dell’attuale stazione della linea A. Quindi si procederà alla rimozione di alcune decine di metri di binari, allo smontaggio dei ponti metallici di tipo Essen e alla ricostituzione dell’originario e definitivo armamento su ballast. A seguire una serie di serrati collaudi statici.
Lavori che purtroppo non possono essere eseguiti diversamente se non con l’interruzione di una tratta minima. La necessità di chiusura di ben 7 stazioni risiede nelle caratteristiche intrinseche dell’infrastruttura. Infatti gli scambi più vicini utilizzabili per permettere l’inversione dei treni e il mantenimento delle frequenze di esercizio nelle tratte attive si trovano tra Arco di Travertino e Colli ALbani in direzione Anagnina e tra Termini e Repubblica in direzione Battistini.
Un tempismo senza precedenti. Nell’estate del 2011 avveniva esattamente la stessa cosa, per il montaggio di quelle strutture provvisorie che oggi vengono rimosse. Allora però la cittadinanza e i media vennero informati preventivamente a partire da maggio per arrivare all’annuncio ufficiale i primi di Luglio.
Una curiosità. La stazione Furio Camillo è stata chiusa anticipatamente alle 21.30 per più di un mese tra Giugno e metà Luglio. Causa lavori di restyling dei rivestimenti del piano banchina. Poi scopriamo che il mese dopo la stazione è tra quelle che vanno in ferie per i lavori a San Giovanni. Con un minimo in più di coordinazione si poteva pensare di spostare i lavori in questo periodo evitando ulteriori disagi agli utenti; magari, chissà, si poteva risparmiare anche qualcosina visto che i tempi si sarebbero contratti notevolmente avendo a disposizione l’intera giornata lavorativa!
http://m.laroma24.it/news/altre-altre/2017/08/lanzichenecchi-ma-immacolati-grillo-virginia-e-lo-stadio-della-roma
Tutto il pasticcio sullo stadio della Roma targato cinquestelle, spiegato a mio modesto giudizio in maniera eccelsa, chiara e sintetica: un capolavoro di articolo che vi invito a leggere. È breve, conciso ma chiarissimo, e lo sottosctiverei integralmente
Si diciamo come al solito i giornalisti dicono mezze verità e ricamano tanto. Lo sfiocco della B era stato accantonato anche con la giunta Marino perché ci sono già criticità per una diramazione, mancando treni e non modificando segnalamento, ecc. figuriamoci con 2. Anche per la Roma-Lido c’erano delle criticità perché non bastavano l’acquisto di pochi treni, in quanto la Lido ha bisogno di una grande ristrutturazione. Il progetto era pessimo prima, poi i 3 grattacieli esteticamente facevano pena, adesso perché li fanno in altre città devono farli pure a Roma, c’erano grosse criticità per la mobilità, la versione Raggi ha acuito ancora di più le criticità che c’erano prima, in quanto non hanno fatto altro che tagliare cubature e opere pubbliche, senza alcuna logica, senza nessuno studio, era una colata di cemento prima lo è adesso. La Raggi non è riuscita a bloccare tutto il progetto perché c’erano grosse penali, altrimenti lo avrebbe fatto. Loro sono il partito del no a tutto, sempre all’opposizione anche quando governano. Andavano risolte le criticità dell’altro progetto non create delle altre.
Sullo sfioccamento della B anche io, da non tecnico, avevo espresso molte perplessità. Il vecchio progetto avrà avuto anche dei limiti, ma una cosa è certa: quello nuovo è follia pura. Montuori è fuori di testa quando afferma che il Ponte di Traiano non serve: http://www.forzaroma.info/rassegna-stampa-roma/la-repubblica/montuori-stadio-a-tor-di-valle-il-progetto-va-avanti-a-queste-condizioni/?refresh_ce-cp
Passi il fatto che servirebbe solo allo Stadio (motivazione che secondo Montuori sarebbe sufficiente a decretarne la non utliità), ma possibile che a costui non passi per la testa cosa significherebbe avere come unico accesso all’intera area una stradina di una sola corsia per senso di marcia (la via che collega la Via del Mare all’intera area)? Stradina che dovrebbe essere percorsa anche da: mezzi di soccorso, pullmann delle tasferte… tutti in fila per uno! Chiunque sia dotato di un minimo sindacale di buon senso capisce cosa significherebbe realizzare un struttura destinata a contenere 55mila persone, in una trappola dalla quale si potrebbe uscire solo in fila indiana lungo una sola stradina stretta (prevedibilmente intasata anche dalle auto in sosta, visto che i grandi geni pentastelati hanno ridotto la superficie destinata a parcheggi – che erano già pochi con il vecchio progetto)!!! Non potranno mai avallare un progetto del genere, e anche se lo facessero, la struttura verrebbe chiusa dai VVFF al primo incidente per inagibilità. Non serve una grande scienza per capirlo: qualunque gruppo di studentelli di Ingegneria Civile sarebbero in grado di provare in simulazione cosa succederebbe ad ogni fine partita durante l’evacuazione dello Stadio (per non parlare di eventuali, possibilissimi, incidenti). Io ero favorevole, ma al progetto originale. Questo dei 5stelle non riduce niente, a parte l’altezza degli edifici (e non le superfici, sennò in minima parte, soprattutto quelle destinate appunto a parcheggi: geniali!). Riduce invece da 196milioni a 89milioni gli oneri, a totale carico dei privati proponenti del progetto, da investire in opere di pubblica utilità (ponti, strade, messe in sicurezza di fossi e collettori fognari, sistemazione verde pubblico…) ancora geniali! I talebani a 5 stalle si vantano di aver ridotto le cubature, ma cubatura NOT EQUAL consumo di suolo, mentre consumo si suolo EQAUL superficie. Volume = superficie x altezza. Cosa hanno ridotto i geni pentastellati? l’altezza! Più parte della superficie destinata ai parcheggi (che si sono più che dimezzati). Aspetta… a la Raggi ci tirerà fuori dal cilindro la soluzione che hanno pensato per raggiungere lo stadio: una megafunivia da EUR Magliana con cabinovie vista periferia urbana! WOW! Pallotta avrà lo stadio, Parnasi raccoglierà i frutti della speculazione sui suoi terreni, entrambi avranno risparmiato parecchi milioni di euro che non vedevano l’ora di risparmiare, i 5 stelle ne usciranno come salvatori della Patria e lo ripeteranno come un mantra su tutti i loro forum, e la città ci perderà come sempre. Quanto al Ministro Delrio, smentito dal suo steso ufficio tecnico, che dire… siamo alla frutta! http://www.ilmessaggero.it/roma/campidoglio/stadio_delrio_trasporti-2609901.html
https://www.google.it/amp/www.forzaroma.info/rassegna-stampa/la-gazzetta-dello-sport/stadio-a-tor-di-valle-il-no-dei-trasporti-servono-i-due-ponti/amp/
Per fortuna ci pensa il Min dei Trasporti a mettere il veto all’assurdo e pericoloso progetto dello stadio targato Raggi & C, vera bomba trasportistica.
Troll pensa a Milano!
Errore di battitura
Mah il ministero ha dato un si con delle prescrizioni, quindi non un no secco, come andava dato, quindi ovviamente è stato un si politico, per non far trovare in difficoltà Zingaretti e mettere in difficoltà la Raggi, visto che a Milano Del Rio firma tutto a occhi chiusi senza controllare nulla.
Ieri veramente le agenzie riportavano un no senza condizioni da parte del Dicastero di Porta Pia, a differenza di altri Dicasteri es. il MiBACT che aveva espressi un sì con riserva. Comunque la palla ora è alla Regione, e temo che gli interessi politici di Zingaretti e del suo partito opteranno a favore della conferma della pubblica utilità: da ostiense dico che sarebbe un disastro per il quadrante.
In effetti il Ministro Delrio ha ridimensionato tutto, salvo essere smentito dal suo stesso Ufficio Tecnico: che dire…. http://www.ilmessaggero.it/roma/campidoglio/stadio_delrio_trasporti-2609901.html
Salve !!
Ho postato 5 minuti fa un intervento in cui, Tanto per Cambiare ( Scusate il Sarcasmo ))
si parla del come Milano faccia i fatti, vada avanti, costruisca nuove linee , prolunghi le attuali linee, si faccia rispettare e come invece Roma continui ad essere il Quarto Mondo ma non lo vedo visualizzato.
Da un po’ di tempo noto un certo ritardo nella pubblicazione dei post su questo sito. Forse vengono moderati.
Sto tornando da Milano proprio in queste ore. Non aggiungo molto perché il confronto come è immaginabile è impietoso sotto tutti i punti di vista, non solo trasportistici. Voglio citare solo un particolare. Sono in corso lavori di adeguamento accessibilità alla banchina della MM2 Stazione Centrale, lato direzione Cologno-Gessate. Ebbene, nella stazione di Cadorna da cui sono partito (ma immagino, in tutte le stazioni della MM2), veniva ripetuto, con cadenza di 3 minuti, un messaggio che avvisava della chiusura della fermata, invitando i passeggeri diretti a Centrale FS a scendere a Caiazzo e prendere il treno in direzione opposta. Stesso messaggio ripetuto, in italiano e inglese, all’interno del treno prima della fermata Centrale FS soppressa. Non solo: all’avvicinarsi del treno alla fermata soppressa, le indicazioni a display sulla fermata successiva venivano oscurate, onde evitare di ingenerare confusione fra i passeggeri. Non ho potuto fare a meno di ricordare, a confronto, l’ultima volta che ho preso la MB a Roma il giorno stesso della Via Crucis. Fermata Colosseo chiusa per l’occasione, in quel caso in ambo i sensi; nessuna indicazione della chiusura; treno che annunciava “prossima fermata: Colosseo” in italiano e in inglese; treno che poi passava senza fermarsi a Colosseo, tra gli sguardi increduli e smarriti dei numerosi turisti che dovevano scendere a Colosseo, alla disperata ricerca di un “piano b”…
Si non ci sono confronti 80 kmq contro quasi 1.300, sicuramente. Infatti sembra Londra o Parigi, dai trasferiamo la capitale a Milano, che nausea sta pagina sta diventando come Roma fa schifo.
Hai dimenticato: noi ciavemo er coloseo vou ciavete solo a nebbiaMa che palle VOi Romani, siete senza argomenti da 50 anni
Peccato per lei che sono un tecnico, quindi tento sempre di elevare la discussione, ma per l’ennesima volta cambia post, ma i suoi argomenti sono sempre gli stessi!
Senza argomenti da 50 anni, mah che grande leone da tastiera. Credo che questa pagina dovrebbe parlare di metro per Roma, i commenti che esulano dall’argomento andrebbero cancellati, altrimenti diventa la fotocopia di Roma fa schifo, con gente frustata che invece di entrare nel merito dell’argomento sa solo insultare e proporre paragoni improbabili. E poi sinceramente ad una persona che non si conosce non si dà del tu, sono proprio le basi dell’educazione! Entri nel merito tecnico, non insulti, potrebbe nascere una discussione seria, ma se continua così da mesi ne dubito!
80kmq contro quasi 1300…. La solita solfa che poi è anche una falsità, un trucco contabile, perché si confrontano confini amministrativi che sono solo linee su una mappa. Vogliamo confrontare le aree metropolitane e le rispettive densità abitative? Confini reali, quotidiani, non segni su una mappa. vogliamo parlare del fatto che in un’area come quella compresa entro i confini del Grande Raccordo Anulare, a Milano insistono più del doppio di abitanti rispetto a Roma? Questi sono numeri, anche facili da verificare, cioè dati oggettivi, non opinioni. Poco importa se poi questi abitanti dal punto di vista amministrativo sono suddivisi fra diversi comuni, la realtà dei fatti è che l’area metropolitana milanese è un continuum di una densità e di una totalità di popolazione che Roma si sogna. E tutti questi comuni dell’hinterland milanese hanno un livello di servizi che, non parlo della provincia di Roma perché non sono così impietoso, ma nemmeno il Comune di Roma si sogna lontanamente. Però noi ciavemo sempre er Coloseo… E la colpa è del governo che spende soldi per Milano certo
Alex Alex le ho risposto in altri post sempre sotto questo articolo, sono stanco, sono un tecnico lei ripete come un mantra cose lette da Wikipedia e sui giornali. Lasci stare le ripeto è un ottimo elemento per il blog Roma fa schifo. Stesso modus operando, si metta l’anima in pace, secondo lei quello che dice interessa a qualcuno? Le è stato detto da altri oltre che da me, qui si parla di metro per Roma!
no non interessa nessuno se Roma ha servizi da terzo mondo. Se a voi piace così tenetevi la vostra caut mundi, sguazzateci dentro e godetevela! Io sto facendo di tutto per andarmene, ve la lascio volentieri io non so che farmene. Divertitevi. E io che mi ostino a cercare un confronto…. ma chi me lo fa fare!
Alex Alex lei non cerca confronto è uno con i paraocchi, quindi Milano qui Milano, vuole andare via vada pure, non faccia perder tempo a chi in questa città lotta per far cambiare le cose.
“Direttamente connesso al problema infrastrutturale vi è il problema urbanistico di Roma, legato principalmente alla densità abitativa, pari ad appena 2 232,16 ab./km², contro una densità abitativa di Milano di 7 533,38 ab./km². Questo dato è molto importante perché ad esso si associa un dato trasportistico, quello della “densità di mobilità”. Infatti, più la domanda è concentrata lungo determinate direttrici minore è il costo complessivo per servirla”. Lo scriveva il Comitato nel posto del 15 giugno scorso, intitolato “Mobilitiamo Roma”. Ma come dice lei, non interessa nessuno…
Si ha ragione infatti non mi spiego quel 4°posto di Milano nella classifica delle città più inquinate d’Italia, secondo Legambiente. Secondo me è un complotto!
cosa c’entra l’inquinamento? mischia le carte? Io le cito dati oggettivi e lei cambia argomento… ho parlato forse di inquinamento? Con questo metodo, possiamo pure discutere allora sull’attrattività turistica di Roma vs. Milano o di qualunque altro parametro dove Roma primeggi rispetto a Milano, poi però non mi dica che sono io che la voglio buttare sulla gara tra le due città (che anche a me è venuta a noia!)
L’inquinamento è direttamente legato al trasporto pubblico, meno se ne fa uso e più aumenta. I dati di Legambiente, dimostrano che c’è ancora molto da fare a Milano! Poi sinceramente non essendo un politico del governo o dei 5stelle e men che meno un giornalista, che hanno grossi interessi a Milano, non ho alcuna intenzione di continuare a fare questi confronti, darò da tecnico il mio contributo al TPL romano su una pagina che dovrebbe far discutere di Roma e del suo Tpl.
Che Lei sia un tecnico lo ha già ribadito a più riprese e non serve che lo faccia ancora, stando alle Sue intenzioni dichiarate allora Le suggerirei sommessamente di evitare di tirare fuori altre argomentazioni come l’inquinamento, che, data la complessità del tema, rischierebbero solo di aprire altri fronti di discussione che Lei stesso dichiara di non avere interesse a scatenare (e neanche io).
Si , le chiedo anche io sommessamente di spostare gli elogi alla sua Milano su altre pagine più consone, in modo da parlare su questa pagina di metro x Roma, vista anche la richiesta di altri utenti
Salve Alex
Quanto affermi, un po’ perché tutte queste discussioni sono legate da un filo comune, mi fa venire in mente un precedente articolo del Comitato del 15.06.2017 ” Mobilitiamo Roma. Ma come ?? A proposito del Referendum proposto dai Radicali secondo i quali l’ intera inefficienza e fallimento dell’ Offerta di Trasporto pubblico a Roma e’ da imputarsi totalmente ed esclusivamente alla pessima gestione da parte dell’Atac in questi ultimi ? 10 anni.
Atac sicuramente ha delle gravi colpe, un buon 40% di colpe ma e’ anche sacrosanto quanto affermò il Comitato ” La stragrande maggioranza dell’ offerta di Trasporto pubblico a Roma risulta offerta dagli Autobus ( a Roma il TPL viaggia su gomma, in superficie, Eternamente in Coda in attesa del Semaforo verde e solo un 25?-30?% dal Ferro MA, MB-B1 & C insieme alle ferrovie Regionali ) mentre a Milano il TPL Viaggia Maggiormente su Ferro ( M1-M2-M3-M5- M4 in costruzione, Passante Ferroviario ? e Ferrovie Regionali , dopo su Tram ed infine solo 1/5 del servizio pubblico è garantita dagli Autobus.
Il Dramma di Roma e’ che in media s’ impiegano dai 30 ai 40 anni per completare una nuova Linea di metropolitana ( perché quella dell’ archeologia è una grande scusa per non voler far niente oppure rinviare in eterno ), 15 anni dei quali ( ogni allusione alla Metro C e’ puramente casuale ) dal 1990 fino al 2015 per arrivare al Bando di Gara .
30, 40 anni per completare una linea? Dove? 2015 bando di gara per quale metro? Quanto hanno impiegato per la metro C? Perché il governo finanzia solo opere a Milano, che è una città qualsiasi delle tante e non finanzia opere per la capitale, come avviene in altre nazioni, che ovviamente ritengono la loro capitale come un biglietto da visita per l’intera nazione. In altre città tipo Londra o Parigi, il governo elargisce dei fondi speciali per tutti i disagi che la città sopporta per il ruolo di capitale, Roma non riceve un euro! Non mi dica per la corruzione, perché ancora non sono stati resi pubblici i bilanci dell’Expo pagato con le tasse di tutti noi italiani! Ci abbiamo guadagnato, siamo andati in perdita? Non è dato sapere. L’archeologia non deve essere una scusa, la geologia è una problematica invece a cui non si può soprassedere. Non sono soddisfatto del Tpl romano, ma provo profonda rabbia per ciò che i vari governi non hanno fatto per Roma.
Ciao Paolo M
Quello dei 30, 40 anni che passano per veder completata una linea della metropolitana è, qua a Roma, ahimè storia ed una deprimente realtà .
La Linea B fu inaugurata il 9 Febbraio del 1955′ per collegare l’ Eur col centro e, per ben 35 anni fino al 7 Dicembre 1990 il Capolinea è stato ” Termini . Ma secondo te la B Era una Linea della Metropolitana ?
Ad esser buoni ” 1/2 Linea ed erano quattro gatti coloro che la utilizzavano, e, che fosse aperta al pubblico servizio oppure meno, poco cambiava, la sua presenza era quasi ininfluente.
Solo con l’ apertura al pubblico servizio del Prolungamento Termini Rebibbia dell’ 8.12.1990 la B dopo ben 35 anni è diventata a tutti gli effetti una linea completa. Nel corso degli anni il bacino d’ utenza, e ‘raddoppiato e, con l’ apertura della Diramazione B1 nelle ore di punta anche la B è oramai super affollata ( per fortuna il numero dei treni Caf con l’ aria condizionata introdotti sulla B sta aumentando ).
Per quanto concerne la Linea A, i lavori idi costruzione iniziarono nel 1964 ( dapprima interrotti e poi fortunatamente ripresi )e, dopo 16 anni il 16 Febbraio 1980 apri ‘al pubblico servizio il 16.02.1980 . Ci sono poi voluti altri 20 anni per arrivare ad essere una linea completa col prolungamento post Ottaviano fino a Battistini dal 01.01.2000 . Quindi dall’ inizio lavori nel 1964 al 2000 ” 36 anni per arrivare ad una linea completa.
Anche la C sembra ahimè destinata, almeno di questo passo, a seguire la triste sorte delle altre 2 Linee se dopo 10 anni dall’ inizio lavori del 2007 stiamo ancora aspettando l’ apertura di San Giovanni MC e l’ entrata in funzione delle TBM per la realizzazione dei Tunnel fino ai Fori Imperiali.
E stiamo zitti sulla sorte del prolungamento post Colosseo, a cominciare dalla stazione Venezia parzialmente finanziata i cui lavori Dio sa mai quando inizieranno, per non parlare poi del tanto sognato ed agognato arrivo un giorno della C fino ad Ottaviano- Clodio
Si Michele Igor ho letto anche io Wikipedia, sulla metropolitana di Roma. Io intendevo dirle che invece di fare come tanti Milano è meglio di Roma, potremmo passare all’azione, anche con altri di altri forum che hanno a cuore la metro A Roma e fare qualche azione concreta, come fece Comitato per Chiesa Nuova, per svegliare il governo, che ad esempio finanzia la C per il 70% e non si è mai interessato nemmeno a capire che se la C non va oltre Colosseo, non serve a nulla ed è uno spreco maggiore di denaro di quello finora speso. Cerco di essere propositivo non altro, su una pagina che vorrebbe altre metro x Roma, non per Milano!
Michele Igor 11 agosto: che la linea B fino al 1990 la prendessero quattro gatti non mi sembra proprio. Io la prendevo negli anni ’70 con mia madre per andare a trovare nonna che abitava alla Garbatella, quando ancora era “la metropolitana” o “la metro” come la chiamavano tutti, anche se a onor del vero già allora apparivano le indicazioni “linea B” che io bambino mi ero sempre chiesto cosa stessero a significare (lo avrei capito anni dopo quando sarebbe apparsa la linea A). Ricordo allora attese interminabili suloe banchine di Garbatella (quando ancora l’ingresso della stazione era su piazza Vallauri) e vagoni della Stefer giungere pieni zeppi tanto che mia madre doveva raccomandarsi ala folla di fare attenzione al ragazzino (io)… ma sono certo che si tratti della memoria disorta dalla percezione di ragazzino appunto, tendente ad ingigantire dimensioni sia spaziali che temporali
ll dramma di Roma è anche che i suoi problemi (le infrastrutture, ma anche il resto) sono un problema solo dei romani. Il governo finanzia solo opere a Milano, Paolo M., non in quanto una città qualsiasi delle tante: Milano è LA città, quella prescelta nelle strategie politiche (che, vivaddio, non sono solo quelle economiche e finanziarie!!). E’il centro dell’impero economico del principale azionista del centrodestra (senza parlare della Lega!!). E’al centro della progettualità politica dell’attuale maggioranza di governo. E’ pure la sede della Casaleggio Associati (a Roma si sente, eccome) … Ecco, l’attuale arco parlamentare è completo. No, ecco, guarda … ci sono pure le chiavi di casa mia … volete pure queste??????????
Si infatti è la stessa cosa che dico io, concordo in pieno. Quindi fare confronti non serve.
Buongiorno a tutti !!
Tanto per rigirare il coltello nella piaga per la cento milionesima volta ( la Notizia mi fa rosicare per non dire incaz. da morire ) ” Anche Stavolta, oltre ai disagi causati dal viaggiare in superficie da Termini ad Arco di Travertino ,impiegandoci 35 minuti in media, anziché in sotterranea come prima, impiegandocene 15 ” Adesso la Notizia riportata per la serie ” PIOVE SEMPRE SUL BAGNATO !! NON DOVE SERVIREBBE ( FUOR DI METAFORA ).
Notizia riportata su http://www.corriere,it.milano ” Sala M4 e M5 , Forzare i tempi , dal Governo nuovi fondi per i metro’. Il Sindaco ha incontrato a Roma il ministro Delrio sull’ avanzamento dei lavori della linea. Fatto il punto anche sul prolungamento della Lilla a Monza.
Ulteriori fondi anche per Prolungamento MC A Roma post Colosseo ?? Si’ !! col C……
Boccaccia mia statti zitta !! Un Eterno Rodimento
Rodimento? Per la politica del governo degli ultimi anni, che ha portato una pioggia di milioni di euro a Milano, per quello che hanno fatto a Marino, per come hanno ridotto Roma? Le elezioni sono vicine vediamo come andrà per la cricca Renzi & co. Non è affatto scontato che vinca le elezioni! La sua politica retrograda e unilaterale porterà i suoi frutti! È non ditemi è però i progetti vanno presentati, … solo chiacchiere. E pensare che a Milano, nonostante i milioni elargiti, il Pd ha vinto per una manciata di voti! Del Rio mi fa solo pena, ieri dice che i soldi non ci sono per Roma, oggi per Milano si. Abbiamo una classe politica vergognosa, poi il problema è la Raggi! (Non sono un elettore M5S) Mah senza parole!
Se Milano ha avuto qualche finanziamento in più negli ultimi anni è perché ha conquistato l’EXPO… se vi portavate a casa le Olimpiadi potevate averli anche voi… invece…
e comunque sono briciole rispetto ai 56 miliardi di residuo fiscale ALL’ANNO della Lombardia (differenza tra tasse versate e finanziamenti ricevuti). Facciamo così: voi noi ci date più nessun finanziamento da Roma e noi ci teniamo i nostri 56 miliardi l’anno di surplus fiscale. A’ voglia a farne di metropolitane con 56 miliardi!
Avete proprio una bella faccia tosta a dire che il governo privilegia altre città quando sono decenni che tutti gli altri italiani — da nord e sud, non è un discorso leghista — coprono i vostri debiti a botte di 500 milioni per volta inseriti in finanziare e decreti vari…. debiti non fatti per coprire investimenti o per sostenere le attività extra come capitale, ma per l’incapacità di gestire servizi pubblici basilari come i trasporti (vedi 1,3 mld€ di debiti dell’ATAC) o la raccolta dei rifiuti.
Portavamo a casa le olimpiadi? così finivamo con il debito che abbiamo accumulato con Expo, infatti ancora non sono stati pubblicati i bilanci! Sala ha qualche avviso di garanzia, ma ovviamente i giornali che lei legge non ne parlano. Noi non diamo finanziamenti il Comune è una cosa, il governo è un altra, composto da una buona parte da politici delle sue zone con qualche problema con la giustizia e che in passato si sono molto arrichiti, utilizzando Roma come bancomat! Il debito ce lo stiamo pagando noi, non tutta Italia. Ma poi ma come si permette di intromettersi in una discussione tra 2 persone, tra parentesi dicendo anche una marea di falsità? Questa è una pagina che si chiama metro per Roma, non è una pagina politica! Non ha mai scritto su queste pagine, o è un troll o qualcuno che usa anche un altro nome!
“Voi non ci date”, “noi ci teniamo”… Vedo che la confusione imperante fra le menti di voi nordici tra Roma e il governo (che di Romano non ha più niente almeno dai tempi di Andreotti) è dura a morire… Il debito di Roma? Ne avete solo anticipato il saldo, che stiamo rispettando noi cittadini romani ora è negli anni a venire con le addizionali Irpef più alte di tutta Italia, purtroppo non per pagare i migliori servizi ma solo per risanare il debito
Riscattando non rispettando, mancanza di correzione di bozza
1 miliardo e 700 milioni a Parigi dal Cio, per le Olimpiadi 2024, ancora di più a Los Angeles 2028.
Evidentemente a Roma, secondo l’M5S, non servivano.
Direte voi che c’entra? C’entra perchè è colpa anche di quelli che ragionano come loro se siamo ridotti come siamo ridotti.
Eppure si dovrebbe aver imparato cosa succede in Italia con queste manifestazioni e le grandi opere che ne derivano.. A Roma poi non ne parliamo, senza andare troppo lontano sono dietro l’angolo i lavori del giubileo 2015. Poi vogliamo andare un pochino più indietro, ai mondiali di nuoto del 2009?
E così a scalare, fino ai famigerati mondiali del 1990.
Ma niente, si continua a pensare che ci vogliono i megalavori dei grandi avvenimenti per rimettere a posto Roma. E con gli stessi nomi che hanno sempre fatto il bello e il cattivo tempo.
OK
è meglio non fare più nulla e andare in decadenza.
Suggerirei di dirlo subito a Parigi ed a Los Angeles che evidentemente sono fessi.
Quindi siccome si ruba non bisogna più costruire nulla.
Però se poi non c’è lavoro per coerenza non ti lamentare.
Parigi e Los Angeles non sono fessi, ma non credo che saranno tutte rose e fiori come descritto da “il Tempo”, l’unico a riportare la notizia, ricordando quanto hanno inventato sulla Metro C, siete in buone mani. Serve un piano a lungo termine, non interventi spot, che poi lasciano opere incompiute. Poi mettiamoci l’anima in pace, il governo vuole investire solo a Milano, pensando in un ritorno in termini di voti, mi divertirò tanto alle prossime elezioni.
La decadenza c’è da 30 anni con tutte le opere (mal) costruite che non l’hanno evitata ma semmai accelerata.. Se vuoi continuare così ricordati che prima o poi ci si rompe la testa sbattendo sul muro alla fine della strada.
Non è che non si deve fare più nulla, è che se in questo paese non vengono scritte leggi serie sugli appalti e sulla corruzione le cose non cambieranno.
A Roma ormai c’è la mentalità disfattista che non si deve investire e neppure osare a concepire infrastrutture serie (non funivie e cretinate varie), tanto si ruba, tanto ci vuole troppo tempo, tanto tutti protestano. Con questo ragionamento neppure la A e la B avremmo avuto. Eppure si è visto cosa implica la mancanza della A.
Se non si investe si declina e chi non investe muore.
E certo, ci vuole l’olimpiade per le grandi opere. Già questo fa capire la “serietà” del paese.
Quello che dici tu lo dicevano i favorevoli prima di Italia 90. Hai dimenticato i risultati delle grandi opere di quel mondiale?
Si dillo al governo che vuole investire solo a Milano! La decrescita felice è un idea M5S non di tutti i romani. Servono investimenti per nuove infrastrutture,noi tecnici stiamo tutti spostandoci all’estero per lavorare, in Italia l’edilizia è ferma, i pochi cantieri a Milano non bastano!
“Eppure si dovrebbe aver imparato cosa succede in Italia con queste manifestazioni e le grandi opere che ne derivano…”
> Torino rinata grazie a Olimpiadi invernali 2006
> Milano, che era già in ripresa di suo, rilanciata definitivamente da EXPO 2015
> Roma lavori per i mondiali di nuoto: non pervenuti
forse non è proprio “in Italia”….
Quindi secondo lei, se le olimpiadi di Torino o l’Expo di Milano sono andate bene (ne è sicuro? Niente corruzione, tutte le opere completate, vero?), è merito dei cittadini torinesi o milanesi, mentre le mancate infrastrutture sono dovute ai cittadini romani…ma lei le legge bene le vicende storiche (anche le più recenti) oppure anche lei è un troll (come Alex) che deve per forza screditare una città e glorificarne, falsamente, altre, senza motivazioni credibili??? Che questo sito torni ad essere un sito legato al trasporto pubblico, non un’accozzaglia di idee a metà tra il peggior vetero-leghismo o le più disgraziate chiacchiere da bar…Questo è uno strano paese in cui la Capitale (che altrove rappresenta il paese anche all’esterno) è un problema estraneo a coloro che non ci abitano…ma sembra anche a coloro che la gestiscono, sia a livello governativo, sia a livello locale…
Sottoscrivo in pieno. La politica in quanto tale è bene che resti fuori da questo forum … ma se proprio vogliamo parlarne, la bieca incensazione dei “nordici” a danno degli eterni “sudici” (Roma per prima) tradisce completamente la finalità di promozione dell’infrastruttura sotterranea, indispensabile a tutti noi e non solo romani (la capitale è di tutti).
Mi associo anche io, l’ho detto a più riprese, si torni a parlare di metropolitane per Roma, chi ha intenzione di parlare di altro e dire falsità o politica, si rechi su altre pagine!
Troll sarà sua sorella. Chi dice che uno più uno fa due è ub troll, questa è la reazione di voi rimani medi di fronte a chi vi sbatte in faccia la realtà. Arrivate a negare l’evidenza pur di difendere Roma a tutti i costi. Sapete che vi dico? Che Roma fa schifo grqzie anche, soprattutto a quelli che ragionano cone voi. E piantatela coi piagnistei tipicamente meridionali, col vittimismo de “il governo spende solo per Milano” Sapete che vi dico? Che fa benissimo ad investire dove c’è una classe dirigente che ha dimostrato di saper far fruttare gli investimenti, pur con gli scandali che purtroppo non sono mancati. Una città che ha un progetto e lo porta avanti indipendente dai cambi di Giunta. Roma ha solo accumulato debiti per mala gestione, pensasse a risanare l’enirme deficit prima di andare a chiederle altei soldi al governo. Se poi ci sono privati pronti a investire e si manda tutto a monte sputando sui loro soldi (leggi progetto Tor di Valle), poi non stiamo a fare piagnustei sul governo che dà i soldi a Milano
Alex Alex nessun piagnisteo. Nessuno nega l’evidenza, il governo investe a Milano, non perché c’è una classe dirigente o un progetto, investe dove a maggior tornaconto in termini di voti. Vogliamo parlare dell’alto fatturato della malavita in Lombardia, dove invece Cantone dice che avete gli anticorpi, fa il politico non il magistrato, ho detto tutto. Purtroppo i suoi interventi sono sempre uguali link di giornali che parlano a vanvera di Roma e esaltano Milano, lei lo ripeto non entra mai nel merito, si limita solo ad insultare. Per queste cose c’è la pagina Roma fa schifo, che è fatta su misura per lei, e ama Milano quanto lei. Qui ripeto si parla di metro per Roma. E basta con questa fesseria di Roma fa schifo. Io per lavoro giro molto il mondo, sono un ingegnere e mi occupo di metropolitane, le assicuro che la campagna stampa contro Roma, la leggono così: se ha problemi la capitale li ha tutta la nazione. Raramente ho incontrato gente che conosce Milano, questo penso che deve farle riflettere. Io sempre per lavoro ho vissuto diverso tempo a Milano e purtroppo non è come dice lei o i giornali, sarà che sono un tecnico. Veramente lo ripeto Tonelli la aspetta a braccia aperte.
Io insulto? Ho portato il paragone con l’informazione di una stazione chiusa a Milano e a Roma, fatti oggettivi non opinioni. Questo e altri paragoni per evidenziare come si potrebbe fare dove si fa bene e come si fa dove si fa male Se per lei sono insulti vabbè, problema suo… Quanto alla corruzione la provvigione è ben nota e più volte manifestata qui: c’è a Roma Milano e ovunque, ma almeno Milano puro rubando le cose si fanno e – udite udite – spesso si finiscono pure
Alex Alex non ha capito glielo detto varie volte, non legga solo i giornali, a Milano va come nel resto di Italia, si fidi, lavoro nelle opere pubbliche da oltre vent’anni e come le dicevo anche a Milano. Le varianti si fanno anche a Milano, i tempi lievitano pure a Milano, vedi M4, ad es. Archelogia, le opere rimangano incompiute a Milano! Non le rispondo più mi sono stancato!
Paolo paolo, ma allora è lei che proprio non vuole capire! Glielo ripeto: si ruba a Roma, a Milano e in tutto il mondo. Chiaro o no? Però a Milano le opere si fanno. Non ho detto senza varianti in corso d’opera e quindi ritardi e aumento di costi, ma pur tra varianti e aumento di costi, poi si FINISCONO. A Roma invece: vele di Calatrava, piscine del salario, parcheggio di Cornelia (finito e mai messo in servizio), parcheggio di piazza Annibaliano (neanche iniziato, c’è solo il buco)…. Vuole che vada avanti? Ah, i giornali non li leggo proprio. Sono ignorante
A Torino le olimpiadi invernali sono capitate in una città che stava rinascendo da anni ed era nelle condizioni ideali per supportate una grande manifestazione. Ma persino in queste condizioni ci sono stati problemi con un paio di impianti che permangono tutt’oggi.
Per l’Expo direi di attendere quantomeno i bilanci e la fine delle indagini ma le condizioni di partenza, come scrivi sono che Milano era già in ripresa di suo.
Roma è sul fondo del fosso quindi il discorso va capovolto. C’è chi si illude che in questo paese un grande evento ribalti le condizioni di una grande città avviandola verso il sol dell’avvenire quando abbiamo esempi su esempi nel corso degli ultimi 30 anni che dimostrano il contrario. Se Roma fosse nelle condizioni di partenza che hanno avuto Torino o Milano sarei stato il primo a volere le olimpiadi ma per come è messa sarebbero state un disastro organizzativo ed economico. Prima si deve rimettere in moto la città e dopo si potrà pensare alle olimpiadi, non il contrario.
Mah finché la mentalità del governo non cambierà nei confronti di Roma, c’è poco da fare, è inutile pensare a grandi eventi, altrimenti aggraveremo il già non roseo bilancio comunale, visto che in termini di infrastrutture Del Rio trova solo i soldi per Milano e come già detto i problemi di Roma sono solo dei romani! E visto anche che il prossimo governo sicuramente non sarà PD, ma 5s o Destra, quindi sempre a gestione milanese, ci aspettano ancora anni più bui per Roma.
Emanuele e Paolo M, avete centrato il vero problema di fondo: ossia, punto primo, Roma ha bisogno di un intervento profondo di ricostruzione dell’ordinario, tant’è vero che il “grande evento” non solo non serve in quanto tale, ma oltretutto rischia di essere perfino dannoso; punto secondo, la politica nazionale di ogni colore, per vari motivi, converge su posizioni Milano-centriche, che, oltre a rendere assai difficile il presente, ci pone di fronte ad un futuro aggravamento di squilibri sin troppo evidenti.
Il discorso-metropolitane su Roma, purtroppo, rischa di essere vincolato a queste questioni di fondo.
Comunque c’è da auspicare che durante questo mese abbondante di chiusura, ne approfittino per dare una pulita alle stazioni ferme. So che forse è cosa troppo ingegnosa per le eccelse menti che bazzicano a Roma ultimamente, però, continuo a stare male se penso che la nuovissima C dovrà essere collegata ad una affollatissima e sporchissima MA.
Inoltre, volevo far notare, ma credo che sia sotto gli occhi di tutti purtroppo, che la grafica adottata è diversa per quasi ogni stazione (non linea eh). Anche l’ammodernamento di Termini ha una grafica diversa dalla linea C, eppure la linea C è un progetto che va avanti da tanto e si poteva pensare di rendere il tutto più omogeneo con i nuovi restyling. Lo stesso dicasi anche per la B1. Insomma, anche la segnaletica è vittima di una sciatteria generale. Perché qui è di sciatteria che si parla, non di soldi.
Pienamente d’accordo con Alessandra, la sciatteria ormai regna sovrana a Roma!
Parlando di grafica non omogenea tra le linee, tanto per fare qualche esempio: le paline della M agli ingressi della Metro C che sono diversi da quelle delle Metro A e B in quanto si vedono solo da due lati (che le vedi solo se ci stai davanti) e non dai tre lati, visibili quindi da ogni direzione.
Poi i colori dei sedili: nella A sono arancioni, come lo è la linea, nella B sono blu, come lo è la linea, nella C sono grigi, come non lo è la linea, che è verde!
Poi gli annunci delle fermate: nella A voce maschile solo in italiano, nella B e C voce femminile in italiano e inglese.
Poi sui pannelli agli ingressi delle stazioni: nella A è scritto “linea A” ed il nome della stazione, nella B è scritto B ed il nome della stazione, nella C è scritto Mc ed il nome della stazione.
Insomma, una grafica e uno stile che rispecchiano perfettamente il poraccismo, la disorganizzazione che purtroppo caratterizzano ogni cosa che viene fatta a Roma ultimamente.
Volendo fare i soliti paragoni, niente a che vedere con le Metro di Parigi, di Londra, di Madrid che hanno tutte un’immagine omogenea e riconoscibile che le evidenzia subito.
Esatto!
E la cosa ancora più grave? E’ che nei punti di snodo (ad esempio proprio San Giovanni) gli accessi esterni alle metro verranno segnalati “A” “C” diversamente, anche se comunque saranno collegate in sotterranea tra di loro. Io non credo ci voglia un genio per capire che questo è assurdo.
Già a Roma manca una rete metropolitana, in più gli snodi che stiamo costruendo non sono nemmeno segnalati esternamente! Io chiedo al Comitato che si imponga per l’integrazione di una adeguata segnaletica esterna che indichi gli accessi ad ambo le linee, almeno prima dell’apertura di San Giovanni, e che si faccia lo stesso per Fori Imperiali.
Anche qui, mettere due segnaletiche adeguate all’accesso di San Giovanni non è questione di soldi, ma di intelligenza.
Poco male la varietà di “voci” degli annunci tra le diverse linee, se paragonata all’inascoltabile annuncio dei minuti di attesa alle banchine della linea B, pronunciato da una voce maschile che sembra quasi un doppiaggio di un film di Tomas Milian sotto l’effetto di cannabis
Incapaci e truffaldini i ns amministratori, appecoronati e rassegnati noi cittadini della
“capitale”.
Volevo chiediere al Comitato se, durante i lavori di adeguamento e ristrutturazione della metro a San Giovanni sarà fruibile la stazione o se si prevede la chiusura
Buongiorno,
novità con i lavori al Pigneto?
Grazie
Sono partiti lato Est, con la delimitazione del cantiere per lo spsostamento di 2 condutture x l’acqua, più una terza che sembra fosse sconosciuta (?!?!).
Sono partiti lato Est, con la delimitazione del cantiere per lo spostamento di 2 condutture x l’acqua, più una terza che sembra fosse sconosciuta (?!?!).
Un po’ OT ma ci sta. Giusto per farsi un’idea di cosa significa pianificare i trasporti e di qual è la ricaduta economica positiva su una città di una pianificazione a lungo termine.
https://www.nytimes.com/2017/07/31/world/europe/london-crossrail-uk-brexit.html?_r=0&hp&action=click&pgtype=Homepage&clickSource=story-heading&module=photo-spot-region®ion=top-news&WT.nav=top-news
Infatti è questo il punto. All’estero si progetta, pianifica ed investe, a Roma, invece, non si fa nulla e ancoea si pensa agli autobus come se fossimo nel dopoguerra, anzi peggio perchè li almeno c’erano i tram. Niente nuove metro, niente di niente, solo idee idiote di funivie, corridoi dell’Immobilità e sciocchezze varie.
Notizia di ieri, gli autobus girano pure senza assicurazione!
Siamo nel terzo mondo e dobbiamo esserne consci, altro che capitale del mondo, anche in Africa, ormai, le cose funzionano meglio.
NOTA: La funivia, tra l’altro, al mio paese serve per i dislivelli, per cui avrebbe senso sotto montemario con Clodio MC o ad EUR Magliana MB non a battistini al posto del prolungamento metro A.
Infatti le nuove metro le vediamo con la C come vengono. Tempi e costi rispettati al millimetro.
Va cambiato tutto, dal modo in cui si scava a come vengono stipulati i contratti. Continuare così significa meritarsi lo schifo attuale.
Li si pianifica, si progetta e si investe, qui si concepiscono solo stipendifici e non si investe in nulla.
Davvero non ho più parole, forse semmai avrei solo insulti.
Metro C con chiusura alle 20.30 per 6 mesi.
Metro A con quasi metà tratta chiusa per un mese (senza un preavviso).
Potevano riattivare almeno il trenino fino a Giardinetti? Troppo difficile?
E in tutto questo non sono capaci nemmeno di ufficializzare una data certa per l’apertura di San Giovanni MC.
Ma non potevano fare un binario alla volta, dato che a San Giovanni MA i binari sono in due gallerie separate? Avrebbero così potuto mantenere una circolazione ridotta a binario unico tra Arco di Travertino e Termini, comunque sostenibile per la minore utenza del mese di Agosto, ma almeno i tempi di percorrenza non sarebbero stati troppo penalizzati.
C’è una cosa che non mi quadra: come mai non hanno limitato a Manzoni visto che se non erro le aste di inversione alla stazione di San Giovanni se non mi ricordo male dovrebbero essere prima del fatidico “ponte” che devono smantellare? Io mi ricordavo di aver visto un binario di ricovero a San Giovanni dalla direzione verso Termini, forse per inversione.
Ma poi questi lavori permetteranno il collegamento diretto tra i marciapiedi della linea A e la C ? Sarebbe l’occasione migliore ( dato i problemi di sicurezza che ho letto da qualche parte che forse non permetterebbero al momento l’interscambio diretto) …
No gli scambi che permettono l’inversione dei treni sono solo, in quella tratta, a Termini e ad Arco di travertino. Questi lavori non hanno nulla a che vedere con lo scambio metro C – metro A! I ponti Essen sono al di sopra del sottoattraversamento della linea A, per intenderci dopo la stazione San Giovanni della C. Quindi sono nel lotto di lavori T3, vengono rimossi ora perché le gallerie della C dopo la stazione San Giovanni, realizzate con scavo in tradizionale sono state completate a fine 2016. I lavori dopo la rimozione dei ponti Essen, comporteranno il rifacimento dei solai, i collaudi e il rifacimento dell’armamento, sempre in quel tratto ed i collaudi dello stesso, oltre che la posa in opera della calotta antistillicidio. Il collegamento tra A e C per ora avverrà solo al piano atrio, prima dei tornelli delle due stazioni. I collegamenti al piano atrio, dopo i tornelli e al piano corrispondenza, saranno disponibili solo dopo i lavori di adeguamento della stazione San Giovanni della linea A, non ancora iniziati! Le attività ora in corso al di sotto di piazzale Appio sono per ottenere il CPI dai vigili del fuoco, per aprire il collegamento tra A e C, al piano atrio.
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=10213696758355895&id=1313119620
Esatto!
Salve comitato,
volevo chiedervi se avete qualche notizia circa un eventuale restyling della porzione A della stazione di San Giovanni. Sarebbe davvero brutto vedere da un lato, una stazione moderna, lucida e pulita e dall’altro la buia e sporca San Giovanni MA. Specialmente considerando quanti soldi sono stati investiti per questa stazione, che sebbene non ho ancora avuto il piacere di vedere di persona, in foto appare veramente un gioiellino.
Credo che nella sospensione di più di un mese della linea A, avrebbero tutto il tempo non solo di ripulire e aggiornare la San Giovanni MA, ma di fare lo stesso anche per tutte le altre stazioni della tratta sospesa.
Grazie mille,
Alessandra
Ciao Alessandra,
purtroppo non è così facile. San Giovanni Linea A deve essere completamente ammodernata per essere adeguata alla nuova normativa antincendio; quindi non va solo rifatto il trucco ma vere e proprie opere di sostituzione impiantistica e talvolta anche strutturali che richiedono tempi ben più lunghi di un mese. Come esempio devi pensare ai lavori dei primi anni 2000 sulle stazioni Furio Camillo, Ponte Lungo, Re di Roma, Subaugusta e Cinecittà, oppure quelli per Manzoni e Termini più recenti.
Comunque questa opere di ammodernamento è prevista nel contratto con MetroC ed è affidata al contraente generale. Per una serie di problematiche legislative e burocratiche l’iter progettuale relativo ha accumulato molto ritardo quindi ci vorrà del tempo per vedere San Giovanni rinnovata.
Il problema non è la burocrazia ma l’aumento dei costi, in quanto con la C che passa sotto la A e non sopra, c’è una nuova variante per l’ammodernamento della stazione della linea A, intanto parte dell’ammodernamento strutturale della stazione è partito a fine aprile, il problema lo ripeto è il progetto delle opere civili, da molto tempo nelle mani di Roma metropolitane. Del resto c’è poi l’assoluta indifferenza alla linea C di questa giunta, che non decide nulla, dice solo che hanno impresso un’accelerazione, ma in realtà non sanno di cosa parlano, visto che il contraente generale detta i tempi e loro li comunicano alla cittadinanza. Poi l’Atac è diventata sempre più arrogante ha abolito le limitate e non ne ha dato comunicazione, se apre San Giovanni MC, già dicono che faranno i 14 minuti su tutta la tratta, continuando ad usare sempre solo 6 treni. Già non si parla più inoltre dell’anticipo dell’apertura del tronchino di manovra nel pozzo 3.3 di via Sannio (2020, con il cantiere di alimentazione delle TBM spostato ad Amba Aradam). Meglio che non parlo di cosa che accadrà dopo Colosseo, altrimenti mi arrabbio solo.
Magari se al tempo della presentazione del progetto qualcuno avesse fatto presente che passare sopra la A era un suicidio, archeologicamente parlando, non si sarebbero accumulati anni di ritardi.
Infatti il tempismo utilizzato è assurdo, visto che se ne era parlato all’open day del 1 aprile, di questi lavori, lo scrissi su queste pagine più o meno in quei giorni, come lo stesso giorno il contraente generale lamentava la mancanza di approvazione del progetto delle opere civili, di ammodernamento della stazione San Giovanni della linea A, ancora in alto mare. La cosa che più fa sorridere, è che la Meleo, nella sua più assoluta incompetenza, sul suo profilo Facebook, si è anche vantata, che la sua amministrazione sta facendo fare questi lavori, che altre amministrazioni non volevano fare, peccato che i ponti di tipo Essen, potevano essere rimossi, solo dopo il termine dei lavori del sottoattraversamento della A, terminati a fine 2016. Dopo la rimozione dei ponti provvisori, sarà rifatto il solaio mancante, sia per il binario pari che dispari, poi verrà collaudato e solo dopo sarà rifatto l’armamento, questo è quello che faranno, ho chiesto a Roma metropolitane di spiegare meglio le lavorazioni, sul loro sito, per ora hanno lasciato la comunicazione della Meleo, che con un eufemismo definirei imprecisa.