Stadio della Roma, MXR aderisce alla petizione: si torni al progetto originale con le risorse per la Roma-Lido
Più volte ci è stato chiesto negli ultimi giorni di palesare la nostra posizione sul nuovo stadio della Roma a Tor di Valle. La vicenda assume i caratteri di un dibattito di tipo urbanistico ma il progetto, almeno quello originale, prevedeva importanti novità anche per il trasporto pubblico su ferro. Purtroppo però, l’accordo al ribasso sulle cubature di compensazione rischia di eliminare importanti investimenti anche sul ferro, ed in particolare sulla ferrovia Roma-Lido. In altre parole: con l’eliminazione delle tre torri iconiche di Daniel Libeskind, che poi i proponenti avrebbero rivenduto a società internazionali o a multinazionali interessate a trasferirvi la sede, la Roma ha perso quel controvalore economico necessario a ricompensare l’investimento privato proprio sulla Roma-Lido. Il progetto originale prevedeva un investimento di circa 60 milioni sulla Roma-Lido (o in alternativa, ma questa ipotesi era stata scartata, sulla biforcazione della Linea B). Con questi soldi la Roma avrebbe dovuto comprare 15 treni da mettere in servizio sulla nuova linea, visto che l’infrastruttura sarà comunque presa in cura dalla Regione Lazio con un piano di 180 milioni, indipendente ma parallelo alla vicenda dello stadio. Era inoltre prevista la nuova stazione Tor di Valle, avvenieristica e dalla forma di una chiocciola al posto di quella attuale, oltre ai vari investimenti sulla rete viaria e sui ponti. Ora tutto ciò rischia di saltare. Ed il danno, grazie ai veti ideologici del sindaco Raggi e della sua amministrazione verso l’architettura verticale, lo pagheranno i cittadini, come al solito. E’ mistero, infatti, sulla sorte di queste importanti opere pubbliche. Nel nuovo piano si parla della miseria di due soli treni per la Roma-Lido mentre non si fa il minimo cenno su tutto il resto. Raggi sembra essersi interessata soprattutto, o eslusivamente, all’accesso via automobile con l’unificazione della via del Mare alla via Ostiense da Roma al GRA. Le altre opere forse arriveranno in una seconda fase, se sarà concesso un progressivo aumento delle cubature. Ma non c’è alcuna certezza. Insomma una vera beffa!
Per questo MXR ha deciso di aderire alla petizione lanciata da Riprendiamoci Roma e appoggiata da altri importanti blog cittadini per chiedere al sindaco di tornare al progetto iniziale. Se volete tornare al progetto iniziale firmate qui. Anche il Tpl di Roma ne beneficerà.
Studio pubblicato sul blog Sferragliamenti dalla Casilina
http://tramromagiardinetti.blogspot.it/2017/03/stadio-tor-di-valle.html
con pdf scaricabile dove sono indicati tutti i numeri e le criticità delle varie proposte.
“tre torri iconiche di Daniel Libeskind, che poi i proponenti avrebbero rivenduto a società internazionali o a multinazionali interessate a trasferirvi la sede”
Infatti le multinazionali aspettano il grattacielo firmato per venire a Roma. Avere fede fa bene allo spirito ma la realtà è un’altra cosa.
Le multinazionali aspettano che Roma si trasformi finalmente in una città con servizi idonei, con un centro direzionale moderno, ben servito e ben collegato, insomma quello che succede in tutte le città del Mondo. Non è che scelgano Milano perché amanti della nebbia e dello smog
Una città che funziona, esatto. Infila tre torri in quella zona e poi aspetta e vedrai. Intanto ti consiglio di leggere quello che non andava nel progetto originale come descritto nello studio.
adesso invece con il fantastico progetto 2.0 targato Raggi e 5 stelle sì che si va a gonfie vele: edifici più bassi (cioè maggior consumo di suolo) per meno cubature (bell’affare davvero! così è ottimizzare il consumo di suolo x mc utile ricavato!) e, in compenso, zero servizi o tuttalpiù un “poi si vedrà” (sì ma… poi quando? E soprattutto: chi pagherà?) così sì che le multinazionali verranno a fare la fila! 🙂
Bravissimo hai capito che Roma dovrebbe cambiare e non cacciare investitori
No, hai ragione, infatti c’è la fila di “multinazionali” e non che vogliono spostare la propria sede in una delle Caltagironate di Roma Est. Secondo te perché Bnl si è costruita quel colosso subito sopra la Stazione Termini?
Visto che del progetto 2.0 di nero su bianco c’è tanto quanto la lista degli Assessori il giorno prima del ballottaggio, cioè ZERO, tutto sta per ora alle indiscrezioni di corridoio e ai “sentito dire”. Ciò posto, e pur considerando che verba volant, sembrerebbe, ripeto sembrerebbe, che per non rinunciare al collegamento con l’autostrada per Fiumicino, difficilmente relizzabile stante il taglio degli oneri a compensazione delle cubature, l’intenzione sarebbe quella di attingere ai 150 milioni di fondi statali stanziati per il Ponte dei Congressi, che non verrebbe più realizzato. Se così fosse, ci sarebbe da dire: PEGGIO MI SENTO! Si vorrebbe rinunciare ad un’opera assolutamente necessaria e improcrastinabile A PRESCINDERE dallo stadio, che (aridaje!) NON sarebbe ASSOLUTAMENTE alternativa al ponte di Muratella, il quale invece sarebbe funzionale esclusivamente allo stadio e all’annesso Business Park. Una ragione in più per dire NO senza se e senza ma a questo pasticcio!
100 Autobus da 150 persone che partono da altrettanti punti prestabiliti da Comune e As Roma possono trasportare 15.000 persone. Se fanno due viaggi sono 30.000 tutto a costo zero (infrastrutture).
Basta con questi autobus…Non siamo a Firenze, a Bologna o a Palermo, stiamo parlando di una città di tre milioni di abitanti con un altro milione tra pendolari, turisti e altro, con un notevole bacino d’utenza anche relativamente alle tifoserie calcistiche. Quindi per favore incrementiamo le infrastrutture (metroferrotranviarie e viarie) al fine di rendere agevoli gli spostamenti in una zona che non avrebbe solo lo Stadio ma, nelle vicinanze, anche l’aeroporto di Fiumicino e l’EUR
Me li immagino, 100 autobus imbottigliati nell’imbuto che collegherà lo stadio alle via del Mare e Ostiense, uniche adduttrici visto che salterà il collegamento con l’autostrada!
Non sono riuscito a firmarlo perche entrambe le soluzioni sono ridiicole e pongono l’interesse di pochi davanti a quello di molti. In entrambi i casi è evidente la svendita di una mobilità e di una sostenibilità appannaggio di pochi.
Si bocciassero entrambe le proposte in favore di soluzioni piu sostenibili: tv satellitare per gli eventi sportivi e basta, ormai lo stadio è superato.
Opinione legittima, ma c’è un fatto che esula da valutazioni estetico-urbanistiche: che il progetto “2.0” è NETTAMENTE a sfavore della cittadinanza e NETTAMENTE vantaggioso per i costruttori. Quindi se non ti piacciono nessuno dei due, almeno battiti affinché non passi il secondo
ho firmato anche io. la Raggi è la peggiore amministrazione che Roma abbia mai avuto. Peggio anche di Alemanno ed era davvero impossibile. Chi dice che questa amministrazione ha portato il progetto a fondo non credo abbia mai letto nulla del reale progetto. Finalmente il comitato ha espresso la sua opinione con questo importantissimo progetto della petizione. Lo stadio va fatto ma non usato solo la domenica per sperare di avere un trasporto pubblico su ferro degno di una capitale mondiale. Ci vuole una city anche a roma. RICORDO CHE MILANO HA ATTRATTO 8 MILIARDI DI INVESTIMENTI ROMA SOLO 900 MILIONI. chi nega questo nega il suo amore per la capitale d’Italia (Italia….che concetto evanescente). Anzi, io propongo al comitato di fare una petizione per l’apertura provvisoria anche della vigna clara valle aurelia, prima della udienza di ottobre, cosi con la gronda sud e la roma lido si crea una interconnessione niente male
Qui come al solito si continua a fare politica contro questa amministrazione che vi piaccia o no è stata l unica che ha portato in fondo questo progetto nella maniera giusta……finalmente qualcuno che fa le cose legali……..dispiace che anche il comitato prenda spesso connotazione politica come ha fatto in questo articolo…….
Vorrebbe farci la cortsia di illuminarci su quali siano le cose “legali” fatte da questa Giunta in riferimento a questo progetto, e quali fossero quelle “illegali” della versione precedente? E visto che è così informato, sicuramente virrà anche spiegarci come mai i proponenti si siano affrettati ad accettare senza batter cuglio questa revisione “legale” del progetto, addirittura manfestando una fretta della madonna ad iniziareva costruire, se a detta dei suoi amati eletti sarebbe così contraria agli interessi speculativi dei palazzinari…
Questa Amministrazione l’ho votata anche io ma me ne sto pentendo amaramente (avevo “paura” fosse più conveniente vincesse Giachetti e per ora è proprio così), non solo per la questione dello Stadio ma anche per tutte le altre opere (secondo lei illegali) che hanno bloccato.
Ricordo che grazie a quel pagliaccio di Berdini (che non va agli incontri per andare a difendere gli occupanti abusivi, ricordiamolo a proposito di legalità) abbiamo mandato via la TIM per volere a tutti i costi i famosi 24 milioni, poi rinunciamo a DIVERSE CENTINAIA di milioni da parte di Pallotta&Co. solo perché non vogliono i grattacieli (certo, meglio 18 palazzine, questo SI un favore ai palazzinari) così le Opere Pubbliche ce le dobbiamo pagare da soli, con tutto quel che comporta, chissà se e quando si faranno? Questa sarebbe Buona Amministrazione?!?
Alemanno almeno non fece nulla per davvero (a parte parentopoli, vabbè) ma questi stanno addirittura facendo danni bloccando opere importantissime per tutta Roma.
Ripeto, si può essere contrari al M5S senza essere “politicamente” scorretti (o peggio corrotti) secondo il movimento e i suoi adepti? Si può avere un idea diversa senza essere del PD o/e dei ladri o/e dei mafiosi?
Che triste sarebbe una società con il pensiero unico condiviso in rete, una società di Borg dove uno conta uno finché non ha un pensiero contrario alla Regina Madre (o al Re Padre Grillo).
“Io combatto la tua idea, che e’ contraria alla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu la tua idea la possa esprimere sempre, liberamente”. (Sandro Pertini)
francamente questa solfa che chi non la pensa come loro è del Pd non differisce in nulla e per nulla dalla tiritera berlusconiana che abbiamo sentito per vent’anni
Caro omonimo pentastellato, dì ai tuoi amici almeno di iniziare a riasfaltare un po’ di strade, perché in giro ci sono buche tali che chi va in motorino rischia di ammazzarsi ad ogni metro.
Il fondo stradale di Roma non è mai stato un granché, ma adesso il limite della vergogna è stato abbondantemente passato e doppiato!
E porta pazienza, te lo ha già già detto il Diba che stanno a fa’ le gare….. 🙂
come già detto ho firmato, ma sinceramente credo che questa iniziativa non porterà assolutamente a nulla. In primo luogo perché credo poco alle petizioni online, così come non sono particolarmente affascinato dalla mania della “rrete” come luogo depositario di verità e virtù contemporanee. In seconda istanza, perché sono assolutamente convinto che 1500 o anche 3 mila firme non smuoverebbero di un millimetro le posizioni della Raggi e della sua Giunta, nemmeno se fossero firme frutto di una petizione tradizionale autenticate da un Notaio. Per questo ritengo molto più fruttuoso, oltre che urgente, viste le prossime scadenze, fare pressione sulla Regione affinché nella Conferenza dei Servizi prevista per il prossimo 3 marzo questo aborto di progetto venga bocciato e rispedito al mittente. In questo modo si prenderebbe tempo, sperando che la Magistratura ci metta del suo per far cadere definitivamente questa Giunta che si sta rivelando una autentica sciagura per la città. Il progetto così come è stato stravolto da questa banda di incapaci, sarebbe un disastro sotto tutti i punti di vista: non solo trasportistico, ma economico, ecologico, di immagine, per tutte le motivazioni che sono state già più e più volte sciorinate. Anche volendo prendere in esame solo l’aspetto trasportistico, provate solo ad immaginare quale delirio sarebbe lo sfollamento dello stadio, cioè decine di migliaia di persone, che passando per l’imbuto di Tor di Valle tenterebbero di defluire verso l’unica strada di comunicazione e cioè la via Ostiense-del mare: un vero incubo, un inferno dantesco! Io da abitante di Ostia a voce alta dichiaro che questo progetto così stravolto non lo voglio ed esigo che venga fermato con ogni mezzo efficace. Sarebbe un nuovo sacco di Roma persino peggiore di tutti i precedenti simili episodi di speculazione edilizia. il progetto frutto della giunta Marino era un progetto innovativo; sarebbe stato un sogno che Roma avesse finalmente cambiato marcia come non faceva dai tempi del fascismo quando venne realizzato l’Eur; e sto facendo considerazioni di carattere urbanistico, non politico – prima che qualcuno si scaldi solo perché ho parlato di fascismo. Forse quel progetto era troppo per Roma, che non si merita di competere alla pari con realtà non dico come Parigi, Londra e neanche Madrid o Lisbona, ma Milano. E straparlando il cittadino romano non il tifoso (che per stasera ha già sofferto troppo vedendo perdere la sua squadra 2 a 0 contro la Lazio in Coppa Italia)
Ho firmato anch’io (prima), detto da un elettore che ha votato Raggi e se ne è pentito amaramente.
Firmato; al momento di aderire alla petizione ho voluto ricordare nelle note come l’operazione immobiliare prevista nell’area di Tor di Valle ci riporti indietro di decenni, ai tempi di quella Società Generale Immobiliare e agli scandali edilizi coraggiosamente denunciati dal giornalista Manlio Cancogni sul settimanale “L’Espresso” in una memorabile inchiesta dal titolo “Capitale Corrotta, nazione infetta”.
Firmato! Bisogna correre a presentarla, però, perché il 3 è prevista la nuova Conferenza dei Servizi in Regione Lazio, dove si spera che non avallino questo aborto e costringano la Giunta Raggi a ricominciare tutto l’iter, come sarebbe doveroso e auspicabile. I costruttori, CHISSA’ PERCHE’, invece non vedono l’ora di partire con questa revisione del progetto…. ma che strano,,
Temo che la Regione non abbia il coraggio di dire no al progetto per non diventare impopolare.
Dovrebbe rigettare senza esitazione un progetto che esclude opere discusse e considerate fondamentali in conferenza dei servizi.
Ma con questo si allo stadio sbandierato dalla Raggi e festeggiato dai tifosi Zingaretti avrà le palle per dire NO?
Ne dubito.
Sarebbe la catastrofe, un nuovo sacco di Roma! bisogna assolutamente far leva su chiunque in regione possa essere recettivo di questo appello. Per questo sono fermamente convinto che la petizione vada indirizzata alla Regione, perché inoltrarla alla Raggi e alla sua Giunta sperando di farle cambiare idea è tempo sprecato
Il PD ci ha abituati da sempre a scelte impopolari di ogni tipo. Speriamo che faccia anche quella di dire NO al progetto Raggi.
Il PD? Troppo occupato con le sue beghe interne per dedicarsi al bene dei cittadini italiani (che sta governando, se qualcuno se lo fosse dimenticato); figuriamoci di quelli romani!
Purtroppo il PD non ha mai governato da solo a livello nazionale, ha sempre avuto bisogno di stampelle, da Bertinotti a Mastella.
A Roma i migliori sindaci di sempre continuano ad essere stati Rutelli e Veltroni, senza i quali, tanto per rimanere al tema di questo sito, saremmo ancora ad Anagnina – Battistini + Laurentina Rebibbia.
Scusa, ma dovresti correggerti: avresti dovuto chiosare con “Anagnina – Ottaviano e Termini – EUR Fermi (con al più un treno ogni tot a Laurentina)
Guardate che di risorse sulla Roma Lido nella precedente delibera non c’era nulla. C’erano solo 50 M€ per il prolungamento della linea B che non sarebbero bastati nemmeno per gli espropri. Un treno della Roma Lido costa 10M€ e nessuno aveva previsto alcun treno (chi parla di 15 treni previsti finanziati nel precedente progetto dello Stadio è un visionario!!). Ma perché non si fa il progetto dei francesi che compravano 18 treni e rifacevano tutta l’infrastruttura trasformando la Roma Lido in moderna metropolitana?!?!?
In conferenza di servizi bocciato il prolungamento si era deciso di destinare 7 milioni per la stazione è 50 per i nuovi treni.
Concordo che non bastano per comprare 15 treni da 6 vagoni (1200 posti) ma insieme ai 33 milioni della regione ne puoi comprare 10-12 da 4 vagoni (800 posti) a cui si aggiungono gli attuali treni.
I treni da 800 posti vanno bene se la frequenza sarà di 5 minuti (che si può fare con 12 nuovi treni più quelli attuali, l’ideale sarebbe averne 16 nuovi)
Per le partite li puoi accoppiare ottenendo 6 treni da 1600 posti che garantiscono tra porta San Giovanni e Tor di Valle (10 minuti) una buona portata per le partite
Diciamola tutta però: una frequenza di un treno ogni 5 minuti senza un intervento sulle sottostazioni di alimentazione e sulla segnalazione, quindi interventi strutturali molto più impegnativi che il semplice acquisto di nuovi treni, non sarebbe stato comunque possibile garantirla
A sostegno di quanto affermo e cioè che con l’attuale frequenza di punta di un treno ogni 10 minuti si raggiunge la saturazione della linea, sta il fatto che io quando la mattina parto da Ostia vedo che il segnale di via libera scatta solo un istante prima della partenza del treno dalla stazione di Lido Centro
http://www.regione.lazio.it/rl/trasparenzastadio/10-novembre-2016/
Parte seconda “Mobilità su ferro”
Roma Capitale fa presente che gli interventi previsti dalla delibera 132/2014 sono: diramazione della metro B da Magliana a Tor di Valle, Potenziamento del treno Roma – Lido, rifacimento di alcune stazioni (in particolare Tor di Valle), pista ciclabile e verifica accessibilità dal trasporto su ferro. Successivamente, sempre Roma Capitale, aggiunge che in alternativa al prolungamento della metro B esiste un orientamento che opta per il potenziamento della linea Roma Lido. Per tale operazione la società proponente si è impegnata a stanziare 50 mln di euro, con ulteriori 7,5 mln previsti per l’adeguamento delle stazioni ferroviarie da versare in oneri concessori. Con questa soluzione e tenendo conto anche dell’utilizzo della linea ferroviaria “FL1” si raggiungerebbe, anche senza prolungamento metro B, la portata di 30000 passeggeri l’ora durante gli eventi sportivi.
già, dimenticavo: anche l’accessibilità dalla fl1 diventerebbe una chimera, con la soppressione del ponte pedonale tra la stazione FS Magliana ed il Business Park. Daa serie: nnamo tutti ao stadio coo sguterone sulla via der mare, evvài!
Firmato. Incredibile come si pensi di truffare i cittadini proponendo come conquiste quelle che sono azioni di sfascio del fututo dellacittà.
Appena annunciato non mi ha convinto l’accordo anche se ancora non sono chiari i termini.
Il precedente prevedeva 7 milioni per adeguare la stazione Tor di Valle (la ristrutturazione è già in corso) con 2 nuovi binari + rampa capiente e 50 milioni per nuovi treni.
I 50 non bastavano per comprare 15 nuovi treni, non almeno da 1200 posti.
Magari insieme ai 33 della regione uscivano fuori una decina di treni da 800 posti.