Metro C. Una mini-talpa scava le gallerie tra San Giovanni e Via Sannio
Nell’ambito della tratta T3 della Linea C, che collegherà la stazione di San Giovanni con quella di Fori Imperiali/Colosseo, è previsto che le gallerie di collegamento tra il Pozzo Multifunzionale 3.3 di Via Sannio e la Stazione San Giovanni esistente sia realizzato interamente mediante tecniche di scavo in tradizionale.
Ciò si è reso necessario a causa dell’impossibilità di effettuare il sottoattraversamento della stazione San Giovanni linea A con la TBM, la talpa meccanica normalmente utilizzata per il resto della linea, a causa della sua interferenza con i pali di fondazione della stazione stessa. I consolidamenti per la realizzazione della galleria naturale nel sottoattravesamento della stazione sono stati eseguiti con la tecnica del congelamento, mentre per la restante parte della galleria, sino al pozzo multifunzionale 3.3, si prevede l’esecuzione di consolidamenti radiali effettuati da un foro pilota dal diametro di 3 m realizzato con la tecnica del microtunnel.

DETTAGLIO INTERVENTO – Bianco: scavo meccanizzato con microtunneling. Rosso: scavo di allargo galleria definitiva. Blu: pozzo multifunzionale 3.3 Giallo: stazione San Giovanni Linea A. Nei Rettangoli grigi sezioni delle gallerie in due punti differenti del tracciato
Il tracciato, per entrambe le gallerie, prevede un tratto in rettifilo di circa 30 m, una curva a raggio costante 200m ed infine un rettifilo fino alla stazione esistente San Giovanni Linea A per un totale di circa 140 metri di lunghezza. Lo scavo del microtunnel è alimentato dal Pozzo, attraverso un’idonea struttura di spinta realizzata su di un solaio provvisorio posto a quota 8.30 m s.l.m.
La tecnologia del microtunnelling si può considerare una evoluzione di quella dello spingi tubo e ricorda quella della TBM; infatti la trivellazione è effettuata mediante l’utilizzo di una testa fresante a piena sezione che avanza grazie alla spinta di martinetti idraulici e l’aggiunta progressiva di conci. La prima mini-talpa che ha terminato di scavare la galleria pari è partita a fine gennaio. La seconda, per contenere al massimo i cedimenti sulle vicine Mura Aureliane, ha cominciato a scavare con una scarto di circa 30 giorni dall’altra.
La macchina di scavo terminerà la sua corsa perforando i diaframmi della stazione San Giovanni Linea A e sarà accolta nelle gallerie di sottoattraversamento recentemente realizzate. Da qui, non potendo essere estratte dalla stazione San Giovanni ormai quasi del tutto completata saranno trasportate con un apposito carro pianale fino al deposito Grantiti sfruttando l’interruzione notturna del servizio.
Una volta realizzato, il foro pilota sarà soggetto alla completa demolizione durante le successive operazioni di scavo per consentire l’esecuzione delle gallerie definitive di grande diametro. Una volta realizzato il foro pilota, dall’interno di tale struttura, verranno eseguiti i consolidamenti a raggiera con iniezioni nel terreno di miscele chimiche e cementizie, necessarie a migliorare le caratteristiche meccaniche e l’impermeabilità del terreno prima di procedere allo scavo in allargo delle due gallerie di linea.
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scusate se lo posto in questo post (scusate anche il gioco di parole) ma dopo un po i post vecchi non li legge + nessuno Spero aderiate in molti. almeno na cosa FAMOLA
Buongiorno a tutti, a proposito di metro C, consumi anomali delle ruote e confronti con le linee e la progettualità di metropolitane fuori dal GRA; guardate un po’ i problemi che la nuova M5 sta creando a Milano qui spesso tanto decantata come modello da seguire per la nostra Roma.
https://it.businessinsider.com/prendi-i-soldi-e-scappa-astaldi-esce-da-metro5-lascia-unopera-fallata-e-sala-non-dice-niente/?ref=fbpr&refresh_ce (Cityrailways.com)
Sembra che le falle siano serie e i privati protagoinisti del project financing fiutando prevedibili grane, se la siano data a gambe per limitare possibili perdite economiche. Un serio campanello d’allarme anche per i nostri progetti della Metro D e la Rebibbia- Casal Monastero….la beffa è dietro l’angolo e secondo il sito Cityrailways.com sembra che il privato non sia più disposto ad investire in tpl. Milano lo sta dimostrando.
Morale della favola non conta la quantità (di linee sotterranee) ma la qualità intesa nella tecnica di costruzione e durata nel tempo. Le linee A e B sono 40 anni che funzionano e con un serio investimento come l’automazione non avrebbero nulla a che invidiare a quelle di altre città,
mentre la C ruote a parte (tra i colpevoli Astaldi la stessa società costruttrice della M5) credo che la situazione si possa stabilizzare una volta entrato in funzione lo scambio successivo a san Giovanni.
Si perché credo che da noi il problema è lo scambio usato per invertire la marcia, che è stato progettato per un uso solo di emergenza e invece, a causa dell’incompletezza perdurante dell’opera, col suo attestamento a Lodi, viene usato sistematicamente da ben 2 anni. E’ lì che si danneggiano le ruote dei treni della Metro C. A Milano invece il problema è molto più grave perché hanno sbagliato una curva del tracciato principale.
L’utilizzo del deviatoio di Malatesta, dove i treni non invertono la marcia ma deviano percorso per occupare i binari indifferentemente (marcia banalizzata) era già noto nel 2013, con l’atto attuativo. Non è un utilizzo eccezionale ma l’unico modo per far funzionare la linea da lì in poi, fino all’apertura del pozzo multifunzionale di via Sannio, afferente ad un altro Lotto. Quindi anche qui ci sono stati dei problemi di progettazione.
Indegna metropolitana per un’indegna capitale … http://www.ilgiornale.it/news/cronache/folle-tenta-aggredire-donne-panico-nella-metro-roma-1373520.html
Anche se dichiarata come posizione “personale”, Stefàno, credo per la prima volta si sbilancia sul proseguio della linea C.
Conferma inoltre chiusura anticipata Metro C nelle ore serali per consentire preesercizio (san giovanni)
http://www.romadailynews.it/politica/metro-c-stefano-linea-vada-oltre-colosseo-tracciato-base-0305356
Purtroppo Stefa’no non è l’assessore, ma sicuramente sta dimostrando di essere una persona di buon senso. I lavori estivi cui si riferisce Stefa’no sono anche relativi alla stazione della A che salvo imprevisti sarà chiusa nel mese di Agosto, per alcune lavorazioni tra cui la rimozione dei ponti provvisori Essen ed il rifacimento dell’armamento, oltre alcuni adeguamenti al piano atrio dove per ora ci sarà l’unico scambio MA – MC. Spero vivamente che all’apertura della stazione si prolunghi l’orario il venerdì ed il sabato all’1,30 come le altre metro.
Credo Stefàano sia davvero l’unica persona di buon senso. Quanto al forum di questo sito trovo davvero stia implodendo. Peccato davvero. Si potevano (e si potrebbero) fare molte cose se si unissero le forze
Non mi è chiaro perché deve chiudere prima la C comunque l’importante è il risultato.
Apprezzo che almeno lui sia cosciente che la C deve incrociare la A ad Ottaviano (e non al Flaminio).
Non ho capito cosa vogliono fare con il contratto attuale.
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_treno_deraglia-2308872.html
questo è l’ennesimo deragliamento senza conseguenze per fortuna. Cosa altro vogliamo aspettare per fare una metropolitana coma ha detto il comitato nei post precedenti?
Alessandro qui non è più questione di trasformare la Nord in una metropolitana; è l’intero sistema del trasporto pubblico romano ad essere collassato; proprio ieri è andato a fuoco il sedicesimo bus ATAC in dodici mesi. Quanti morti occorreranno prima che un Pubblico Ministero emetta ordinanze di custodia cautelare nei confronti dell’attuale management ATAC e il Parlamento a varare una commissione di inchiesta sulla scandalosa situazione delle partecipate capitoline ? Ma il Comitato che dice, è buono solo a lanciare input per l’ennesima sterile discussione fra i soliti quattro gatti ?http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca/roma_incendio_bus_atac-2307074.html
Città sempre più allo sbando. Tanti cittadini corrotti e disonesti peggio dei politici. Tanti cittadini per i quali è più importante l’unghia der pupone .
Tanti cittadini onesti oramai rassegnati.
Mi chiedo sindaca e assessora (sia mai le femministe si offendessero) cosa stiano facendo.
L’unica persona volenterosa (ma non può bastare), mi sembra Stefàno.
Sentito Stefa’no, mi ha confermato che all’apertura di San Giovanni MC ci sarà il collegamento diretto con San Giovanni MA solo a livello atrio ( me lo segno e me lo ricordo al momento opportuno). Non è il massimo ma se non altro non dovremo attraversare una strada trafficatissima. La ristrutturazione completa della stazione e il collegamento delle 2 stazioni a livello corrispondenza, non è ancora noto quando avverrà, essendo oggetto di una variante.
Intanto anche oggi su MC servizio rallentato e frequenza unica a 15 min. Mi chiedo…ma la Sindaca e l’assessora cosa Cxxxo stan facendo. Dove son finiti i treni. Roma e’ una citta” sempre piu’ allo sbando. E’ passato quasi un anno dalle elezioni. Cosa han fatto (oltre le figuraccie)? Il NULLA. Cio’ detto tutto il male possibile dei ‘vecchi’ partiti. Cosi pero’ la citta’ non puo’ andare avanti. Mi auguro quini DIMISSIONI a breve
Dimissioni? E poi, chi mandiamo al loro posto? Premesso che le dimissioni non le daranno mai e che i Romani tornerebbero in massa a rivotare questa bnda di incapaci, l’unica salvezza per Roma sarebbe un commissariamento a tempo indeterminato
@Fabrizio Bartolomucci
Le estrazione delle talpe è prevista da progetto a Venezia, non era una mia opinione personale. Se mai avverrà che la metro C proseguirà oltre, cosa che mi auguro fortemente, le talpe che verranno utilizzate saranno diverse da quelle utilizzate fino ad ora.
Sicuro? Io sapevo che a Venezia, che nel progetto esecutivo è stata prevista come stazione passante, non sarebbe stata estratta nessuna talpa e che le talpe che sarebbero dovute proseguire per scavare la tratta T2 sarebbero state le stesse, visto che era stato abbandonato il metodo Roma. Solo che tra il dire e il fare…
E meno male che c’è chi invoca il ritorno al metodo Roma. Qui più passa il tempo più fanno gallerie piccole… (è una battuta eh!)
Se quesi sono i tempi…sarà già un gran passo avanti vedere la C al Colosseo. Oltre, si entra (in tutti i sensi) nel campo dei miracoli.
Ma secondo me sarà già un miracolo se per settembre 2017 i vigili del fuoco diano l’approvazione al progetto esecutivo nelle mani di Roma metropolitane da settembre 2016 per la connessione a livello atrio tra San Giovanni MC e MA, avendone approvato il preliminare e bocciato le connessioni a livello corrispondenza senza una messa a norma di tutta la linea. La rabbia sale perché sono passate 2 giunte di colore diverso, un commissario e nessuno se ne è occupato. Chiedo al comitato che ha sicuramente più voce in capitolo di me di fare qualcosa. Io comunque riscrivo a Stefano che pare che più di altri legge le mail, poi se fa non lo so. Spero in fondo in una soluzione visto che si parla di messa in esercizio a ottobre 2017, ancora un Po di tempo c’è se vogliono.
Concordo su tutto e concordo anche di scrivere a Stefàno che mi sembra davvero l’unico profilo quantomeno attivo e proattivo.
Va anche affrontato il tema della frequenza. 14 minuti sarebbe un’atrocità. Tratta unica oppure acquistassero dei treni.
Ormai nelle ore di punta la linea è satura (dove sono i giornalisti)?
grazie
Con san Giovanni potrebbero fare 8′ su tutta la linea oppure 7′ fino a grotte celoni. Entrambe le soluzioni utilizzano 9 treni, ovvero il numero teoricamente usato attualmente ( 6 treni pantano-lodi + 3 treni lodi-alessandrino)
Si questa secondo me è una soluzione che andrebbe posta in atto già da adesso, ma purtroppo lo schema quasi giornaliero è 12 min su tutta la tratta, e Stefa’no, continua a dire, sicuramente convinto da Atac, che non si può fare nulla perché manca il tronchino di via Sannio. Io gli ribadito che comunque la pensino, la MC ora c’è e va fatta funzionare al meglio, altrimenti è un danno maggiore degli eventuali maggiori costi sostenuti, oggetto delle indagini della Magistratura.
Talmente semplice e banale da non essere attuato. X il comitato: perche’ non farsi promotore di una petizione?
La C con 9 treni su 13 dava delle frequenze di 6-12 senza tronchino.
Adesso solo la mattina c’è la frequenza di 6 minuti causa mancanza treni (visto che si sono consumate le ruote).
Se Stefano da la colpa al tronchino o non sa fare il suo lavoro o semplicemente mente visto che sa bene che Atac ha comprato le ruote per sei treni.
A San Giovanni i tempi previsti senza tronchino erano 7-14 minuti sempre con conducente treni.
Non ha senso fa partire i treni da Alessandrino al massimo da Grotta Celoni (perché no lo fanno? Forse per problemi burocratici non ancora risolti?) a costo di portare la frequenza a 8-10 minuti.
Mi sono scocciato di queste persone che i meriti sono tutti loro e le colpe sono sempre degli altri. Questo modo di fare non lo accetto da mio figlio di 10 anni quindi figurati se lo posso accettare da questi fenomeni.
Se le cose non vanno la colpa è loro e devono solo chiedere scusa e lavorare per risolvere i problemi.
Io scuse no ne voglio sentire perchè io a lavoro no ne do mai: se causo un problema al mio cliente prima lo risolvo e poi devo giustificarmi.
Come cliente io vedevo un C perfettamente funzionante primo dell’avvento del M5S e con loro da mesi il servizio è scadente (oggi 24 minuti).
Basta chiacchiere devono solo dire che data risolvono il problema.
Concordo con Sergio: a me interessa che una linea costata tanti soldi funzioni al meglio, il resto è un problema della magistratura.
il M5S che ha fatto per il problema del consumo anomalo delle ruote ? per adesso hanno fatto un intervento sullo scambio e un acquisto delle ruote tramite ATAC.
Non ho sentito una parola contro MetroC S.p.A. che tanto criticavano da oppositore, ne hanno richiesto i soldi della penale per i forti ritardi, neanche un commento sui soldi “duplicati” sulla sicurezza che Cantone ha trovato, ne una posizione sul concludere o no il contratto.
Sempre a criticare gli altri e chiedere soldi via Web con il ministero che continua a dire che non è arrivato alcun progetto da valutare.
Sono solo quaquaraqua ….
Se quesi sono i tempi…sarà già un gran asso avanti vedere la C al Colosseo. Oltre, sientra (in tutti i sensi) nel campo dei miracoli.
Chiedo scusa al Comitato per la battuta Ironica, non sarcastica , ma poco ci manca, che sto per scrivere, ma visto il mio solo commento ( con questo di ora fanno 2 ) al vostro Post c’ e’ da dire CA.. Caspita !! M’ ammazza !! ( Per evitare espressioni volgari alla Thomas Millian anni 70 )
che interesse ha suscitato questo vostro aggiornamento sulla situazione dei Lavori della Tratta T3 su tutte le altre persone che normalmente scrivono in maniera copiosa
Forse l’aggiornamento non ha ispirato ne polemiche ne “progetti alternativi” (tipo unire la Roma-Lido con la Roma-Nord) impossibili da realizzare in una città come Roma.
Sarei curioso di capire se almeno per il tronchino di manovra a via Sanio i tempi sono per adesso rispettati.
Si parlava del 2018 (quando però si parlava di aprire San Giovanni nel 2015).
Le talpe saranno calate nel pozzo multifunzionale di via Sannio, se tutto va bene, ad inizio 2018 ( addirittura sul profilo Twitter di MC scpa parlavano di metà 2018), quindi … facendo i dovuti rapporti temporali il pozzo di Via Sannio sarà pronto non prima del 2020.
Con i cantieri al momento in atto solamente fino ai Fori, In attesa che, in un futuro prossimo venturo, si decidano a far partire i lavori fino a Venezia e che poi si completi l’opera fino a Clodio, mi chiedevo , mi piacerebbe sapere dove verranno successivamente estratte le TBM e fin dove si attesterà il nuovo doppio Tunnel, forse poco prima di Piazza Venezia ??
Si deve per forza arrivare almeno a Venezia, altrimenti prima le talpe non si possono estrarre e quindi bisogna abbandonare gli scudi frenanti pochi metri dopo Colosseo, spendere soldi per consolidare il terreno all’intorno ed il resto delle talpe vengono portate indietro ed estratte presso il pozzo del Celio. Questa soluzione sancisce la morte della MC a Colosseo con tutte le gravi conseguenze del caso.
Bah, a Venezia risulta osticissimo anche mettere la scatola della stazione, figurarsi scavare il pozzo per estrarre la talpa! Secondo me le talpe possono forse essere estratte solo dopo Ottaviano, se i cantieri si fermano prima andranno sicuramente perse.
Con l’attuale Giunta Raggi il rischio drammatico che avvenga quanto paventato da Sergio è purtroppo reale, e cioè che si “abbandonino gli scudi frenanti pochi metri dopo Colosseo provocando la morte della MC a Colosseo”.
Tuttavia resto ottimista e la cosa non mi preoccupa molto, ma non perché io abbia speranza ad un “ripensamento” delle menti grilline, bensì semplicemente per il fatto che questa Giunta non riuscirà a durare abbastanza per vedere l’avanzamento del tunnel a Colosseo. Probabilmente, non dureranno nemmeno per vedere il completamento del Pozzo di via Sannio !
“questa Giunta non riuscirà a durare abbastanza per vedere l’avanzamento del tunnel a Colosseo.”Vero… ma, ahimé, non perché questa Giunta farà in fretta a cadere, purtroppo. Quand’anche completasse il suo mandato, sarebbe comunque ancora troppo presto per sperare di vedere la C già al Colosseo
Ooohh !! Finalmente !! Meglio tardi ( anche fossero 7 anni di ritardo ) che mai !!
Consoliamoci così, nella speranza che prima o poi si decidano a far partire i lavori verso Venezia per la tratta successiva e successivamente anche oltre verso Ottaviano- Clodio