Roma-Lido: ad ottobre pronti 180 mln. Ma ci vorranno 5 anni per vederla trasformata in metropolitana
Qualcosa si muove per la Roma-Lido. Dopo anni di appelli (anche su questo blog), proteste ed estati roventi dentro treni scassati a 45 gradi sembra che la Regione Lazio ed il Governo abbiano preso a cuore la situazione (era ora!!!), slegando i destini della linea dalla questione stadio della Roma e quindi dalle mosse del Campidoglio. La notizia è questa: a metà ottobre, dopo il pronunciamento del Cipe, saranno disponibili e pronti nelle casse della Regione Lazio 180 milioni destinati al rifacimento della linea. Si tratta di una somma resa possibile da contributi statali e regionali che fino ad ora erano stati solo annunciati. Ora finalmente sono pronti. Da quel momento in poi partirà la progettazione degli interventi che porterà via circa un anno. E solo al termine di questo periodo, effettuate le gare, potranno partire i lavori che, secondo i tecnici di Atac ascoltati proprio su questo venerdì alla commissione Trasporti del Comune, “dureranno 3 o 4 anni”.
Dunque finalmente per la Roma-Lido esiste un cronoprogramma, seppur ancora non ufficiale. La linea entro 5 anni dovrebbe trasformarsi in una metropolitana di superficie con frequenze dignitose (ma non ancora quantificabili). In effetti i 180 milioni messi sul piatto serviranno ad una serie di interventi strutturali in grado di diminuire l’attesa dei passeggeri sulle banchine. Tra questi ci sono interventi su armamento, banchine di continuità, catenarie, segnalamento e linee elettriche oltre che per il rinnovo parziale di alcune stazioni (con l’arrivo di Acilia sud a metà 2017). Purtroppo ai treni sono destinate solo pochi denari: 33 milioni che serviranno per comprare e emttere in servizio 5 nuovi treni che andranno a sostituire quelli più vecchi. Tra 5 anni quindi la Roma-Lido sarà una linea strutturalmente all’avanguardia ma con un parco treni ancora da rinnovare quasi completamente (ai 5 nuovi mezzi che arriveranno si aggiungono gli attuali e vecchiotti 10 MA200, di cui solo 8 in servizio effettivo, e gli 8 Caf arrivati tra il 2007 e il 2014).
Sullo sfondo resta l’eterno nodo della proprietà. La linea è della Regione ma è gestita da Atac, che è una società del Comune di Roma. Un tempo Regione e Comune ragionavano sul passaggio della proprietà al Campidoglio ma con i grillini da una parte e il Pd dall’altra dubitiamo si riesca ad arrivare su questo tema ad un accordo in tempi brevi. Tempi brevi, se non immediati, invece, sono quelli che chiediamo per riportare ad un livello dignitoso il servizio. E qui la palla è proprio nel campo del Comune. “Sui treni attuali- ha detto proprio su questo il presidente della commissione Trasporti del Comune Enrico Stefàno- nel breve periodo Atac ci ha ribadito che sta portando avanti un’opera di manutenzione di 8 treni Ma200 e ha garantito che sta cercando di rimetterli in condizione di esercitare il servizio, oggi garantito da altri 8 Caf”. Vedremo.
Curiosità: 33 mioni per 5 treni da 1200 persone non sono pochi?
Forse non sono da 1200 persone?
Scusate il post fuori-tema, ma non troppo, perchè i fatti sono accaduti presso la stazione Bologna della Metro B. Poche ore fa due ventenni delinquenti hanno ridotto in fin di vita una persona , picchiandolo solo perchè ha chiesto loro di spegnere la sigaretta in Metropolitana, dove è ovviamente vietato fumare.
I criminali sono stati già arrestati, mi auguro una condanna esemplare per tentato omicidio, e spero che il sindaci Raggi abbia le palle di costituire parte civile il Comune di Roma.
Leggendo questa notizia ieri io e mia moglie abbiamo pensato che ci è andata bene questa estate a Reggio quando abbiamo “cazziato” una ventina di 30-enni per aver lasciato in spiaggia delle bottiglie di birra vuote.
Che fortuna abbiamo beccato solo degli incivili (che alla fine hanno raccolto le bottiglie) e non dei criminali.
https://cityrailways.com/news/il-nuovo-anello-centrale-di-mosca-26267/
Hanno trasformato un ferrovia circolare nella linea 14 della metro.
54 km per 31 fermate (14 nuove) con treni da larghi 3,48 m (3.15 la Roma Lido e 2.95 le metro).
Previsto un treno ogni 5-6 minuti negli orari di punta e 11-15 minuti in quelli morbidi.
Il tutto per 3 miliardi.
A me sembra più una RER che una metro.
La Roma Lido ha 28km per 13 stazioni (14 con Acilia Sud e 16 con Malafede e Mezzocammino).
Con meno di 300 milioni la trasformi in una metro con 20 treni nuovi.
E qua non si riesce a fermare le fermate a Zama, Lanciani, Pigneto completa per 50mln tutte e tre…
Senza andare a scomodare Mosca, città notoriamente dotata di una rete di trasporto pubblico più che eccellente, basta vedere quello che stanno realizzando a Lima con le nuove linee 2 e 4, quest’ultima destinata a servire l’aeroporto intercontinentale della capitale peruviana, entrambe in avanzata fase di costruzione e dotate di materiale rotabile fornito da Hitachi Rail Italy strettamente derivato da quello recentemente posto in servizio sulle linee 1 e 2 della MM milanese:
http://cde.3.elcomercio.pe/ima/0/1/4/1/7/1417693.jpg
Oppure Lagos in Nigeria con le due nuove linee di metropolitana in avanzata fase di realizzazione; le opere civili, l’attrezzaggio e il materiale rotabile finanziate e realizzate in joint venture dalla Repubblica Popolare Cinese; il materiale rotabile, in particolare, è fornito dalla CRRC ed è derivato dai convogli realizzati per la linea due di Tianjin:
http://www.railwaygazette.com/news/news/africa/single-view/view/lagos-metro-train-unveiled.html
Pigneto completa da sola viene più di 50 milioni.
Almeno è stata fatta la gara è sono stati assegnati i lavori.
Sono fiducioso che come per Ponte di Nona saranno (quasi) rispettati i tempi.
Su Zama per adesso ho sentito solo parole.
Lanciati mai sentito.
Anche io penso che vanno sfruttate meglio le FL ed buona la notizia dei 4,5 miliardi di investimenti di Trenitalia per i treni regionali.
http://www.gazzettadeitrasporti.it/news/2016/08/03/trenitalia-sigla-contratto-alstom-e-hitaci-450-treni-regionali/
Il nuovo Caravaggio ha una accelerazione da treni CAF con i suoi 4 carrelli motori contro i 2 dei TAF che sono lentissimi.
Sono dei treni nati per fare servizio metropolitano e potranno ridurre i tempi tra le stazioni e permettere di aumentare il numero senza allungare troppo i tempi.
So che sono stati fatti anche dei lavori per aumentare la frequenza sulla linea FL1/gronda sud.
Hanno raddoppiato i treni Leonardo (che girano semi vuoti) mentre la FL1 è sempre strapiena negli orari di punta.
Se si farà lo stadio della Roma questa linea sarà coinvolta e 4 treni ogni ora sono un po’ pochini: se si raddoppia la frequenza (come chiesto da anni) + una Roma Lido con un treno ogni 7,5 minuti e ci sono già i 16 treni/ora richiesti.
Su Pigneto FS intendevo i costi per il completamento della Fase 2 del progetto (stazioni sullE linee dirette a sud, Cassino, Castelli e Latina per intenderci,con tombamento del vallo lato Mandrione), che mi pare siano circa 30 milioni. Davo per scontato il pieno completamento della fase 1, che necessita di ulteriori 30 milioni ad oggi non stanziati ma necessari per avere uno scambio efficiente con la C.
Una stazione a Ponte Lanciani è una proposta di stazione tra Tiburtina e Nomentana.
Aspettiamo fiduciosi i nuovi treni. I nuovi Jazz andrebbero estesi, qualcosa già circola sulla Roma Civitavecchia. Imbarazzante la differenza tra i Leonardo, e gli altri treni.
Aspettiamo peraltro la fine del Giubileo per capire se l’istituzione della linea Cesano-Monterotondo sia definitiva, ed anzi passibile di integrazione per portare la frequenza a 5′. Peraltro, io sostengo che il solo modo per garantire un servizio costante sia quello di incrementare tale servizio urbano, perché oggi siamo ancora nella paradossale situazione che un ramo che cade a Orte o il rame rubato a Ponte Galeria crea disagi per i cittadini dell’area urbana di Roma, che invece dovrebbero vedere delle linee certe di trasporto metropolitano a prescindere da intemperie o furti di rame!
Analogamente, la linea per Fiumicino dovrebbe essere dedicata, partire da Termini e avere sia corse dirette (attuale Leonardo) sia corse con tutte le fermate. Una linea ferroviaria metropolitana di trasporto urbano.
I treni da e per Orte e Viterbo andrebbero integrati come prolungamenti alla Cesano-Monterotondo; il trasporto per Fiumicino difatti non può dipendere da treni che partono 60 km fuori Roma. Roma dovrebbe avere una linea U Cesano-Monterotondo con frequenze fisse a 5′, che arrivano a 15′ per i prolungamenti verso Orte e Viterbo.
Tra gli interventi programmati da FS poi è fondamentale la gronda merci sud per permettere tali treni a 5′.
scusate qualcuno sa della fermata valle giulia della roma nord? o dello stato dei lavori della stazione flaminio?
Che tristezza….ci eccitiamo per l’eventualità che vengano rimediati un po’ di spicci (180mln) per “rabberciare” una linea per la quale RATP ritiene servano 450 mln…per renderla degna del 3° millennio non per rabberciarla “ATAC way”. Non mi piace dare una linea in concessione ai francesi ma vogliamo paragonare il know-how di RATP con quello ATAC ?
Non fraintendetemi, anche io mi eccito all’idea di una quasi-trasformazione della Roma Lido in Metropolitana però questo altro non è che il sintomo di una rassegnazione generale allo stato delle cose che vede Roma in mano ad una forza politica anti progresso (e sospetto anti Roma..) . Purtroppo ben prima dell’avvento dei pentastellati Roma aveva preso la via del declino ma come si dice “al peggio non c’è mai fine” e mentre Milano (buon per loro) si appresta a ricevere 2,5mld a Roma non riusciamo neanche a trovare i soldi per aggiungere una mezza metro che potrebbe valere una scenografica letterina (F,D o M come mare?) sulla mappa dei trasporti romani.
Come quelli di tutti gli altri “Patti”, anche i soldi del Patto per Milano sono per lo più cifre che erano già state stanziate e sono state semplicemente raggruppate in un’unica lettera d’intenti che conferma che i progetti inclusi si faranno, e più o meno entro quando. Per carità, considerati i tempi biblici delle opere pubbliche italiane sempre un segnale positivo, ma niente di eclatante e soprattutto non si tratta di nuovi fondi.
Io ci riprovo a riscriverlo!
Semmai decidessero veramente (e finalmente) di trasformare la Roma-Lido in Metro E, mi piacerebbe vedere che colore sceglierebbero per questa linea. A me piacerebbe il lilla, come hanno scelto a Milano per la M5, è un bel colore che starebbe bene alla nostra ME.
In realtà un colore lo ha già: il celeste. Penso ci possa stare, dato che è una linea che porta al mare. E poi, dobbiamo per forza accodarci ai milanesi, anche se si tratta di una linea degli anni Venti, ben più vecchia di ogni linea di metro milanese?? Poi, per carità, ogni preferenza è legittima …
Ciao gianlux, in realtà anche io avevo pensato al celeste, visto che è una linea che porta al mare, però poi ho pensato che sulla mappa di Roma questo colore poteva confondersi con il fiume Tevere e creare confusione, allora ho scelto un colore alternativo!
Certo, noi stiamo a parlare del colore, il lilla o il celeste, o della lettera da scegliere, la E o la F, quando manco si sa per certo se e quando la trasformeranno in metropolitana.
Noi romani siamo proprio dei gran sognatori…
Caro Luigi, proprio per le tue ultime considerazioni, e per il fatto che qui a Roma gli unici cambiamenti che ci si possono aspettare sono … “per sottrazione”, indicavo qualcosa di già esistente (colore celeste, lo vedo tutte le mattine a Piramide nella lista delle fermate!) per avere un minimo di certezze in un momento tanto buio. Ci attacchiamo al fatto che le Metro CAF possono viaggiare sulla linea, che le stazioni almeno esistono, che tanta gente la usa come metropolitana ed ha, quantomeno, l’esigenza di utilizzarla così …
Non solo, ma la Roma-Lido o futura Linea E come la si vuole chiamare, ma OGGI dispone di tre, dico TRE, sontuose stazioni di scambio …
Ricordo solo che, volendo considerare solo A B e C, oggi disponiamo per tre linee di UNA SOLA linea di scambio … penso sia un caso unico al mondo 🙁
chiedo venia x qualche refuso, credo che il messaggio si sia capito
Usando un forbito linguaggio burocratico l’unico colore adeguato agli standard correnti sulla rete metroferroviaria romana è quello delle deiezioni canine …
Al Comitato: non capisco perché non avete pubblicato il mio intervento del 14 settembre alle ore 16:03 ed avete scritto “il tuo commento è in attesa di moderazione”…..forse è stata la vostra punizione nei miei confronti per non essere più iscritto alla vostra newsletter?
Vi saluto cordialmente.
Luigi
Scusaci Luigi c’è un sistema di analisi automatica dei commenti che a volte ne mette in sospeso alcuni senza un motivo evidente… non è una cosa che facciamo noi volontariamente.
Ogni tanto qualcuno di questi ci sfugge ma nulla di personale contro di te 😀
Al Comitato: grazie per la vostra risposta, in effetti mi ero meravigliato di non vedere pubblicato il mio commento, come le altre volte che l’avevo scritto, ma siccome io sono un tipo tenace, non mi sono arreso e l’ho riscritto!
Un cordiale saluto,
Luigi
Semmai decidessero veramente (e finalmente) di trasformare la Roma-lido im Metro E, mi piacerebbe vedere che colore sceglierebbero per questa linea.
A me piacerebbe il lilla, come hanno scelto a Milano per la M5, è un bel colore che starebbe bene alla nostra ME.
Il blog torna dopo una lunga pausa estiva, ne sono contento, quello che mi soprende però è che non ci sia neanche un post sulla proposta di FFSS di prendersi tutta ATAC
http://video.repubblica.it/edizione/roma/cernobbio-mazzoncini-fs-ferrovie-interessate-ad-atac-raggi-ci-convochi/250725/250884
Mi auguro di poter leggere qualcosa a breve perché sarebbe quella la tombola del TPL romano
I treni non vanno sostituiti tutti. Gli 8 CAF sono abbastanza recenti per andare avanti anni, basta che venga fatta una corretta manutenzione.
Intanto negli annunci sui video delle metropolitane, oggi c’era scritto che tra qualche giorno la Roma Lido riprenderà l’orario di un treno ogni 10 minuti per gran parte della giornata e di un treno ogni 15 minuti nelle fasce orarie meno frequentate.
Era dai tempi di Veltroni che non si raggiungevano frequenze così buone.
il Progetto RATP quindi è stato rifiutato da Nicola Zingaretti. #Penoso
Eppure un po di concorrenza non avrebbe fatto male… Ma forse non abbiamo nulla da imparare dai francesi, siamo noi i migliori!
Per forza: ATAC (e con essa tutte le municipalizzate romane) da sempre rappresenta il più grande serbatoio di voti per tutta la classe politica romana e laziale: posti di lavoro sicuri e a spese della collettività in cambio di appoggio politico. Avete una vaga idea di cosa avrebbe significato per Zingaretti e per tutta la partitocrazia locale perdere il controllo garantito da questo enorme carrozzone?
DOMANDA: quale treno sarebbe la soluzione migliore per la futura Roma-Lido (metropolitana)?
Faccio questa domanda visto che uno dei problemi principali della linea è che il materiale rotabile da sempre utilizzato non è adatto a viaggiare in superficie.
Cioé servono lombrichi o sottomarini?
Spero che chi è più aggiornato, mi corregga. Mi sembra che l’unico impedimento possa essere la sagom;.
Illo tempore i treni partivano “anche” da Termini, non essendo cambiato nulla e sulla B e sulla Roma-Lido riguardo alle banchine, dov’è il problema?
Anche il tema ferrovia o metropolitana non mi sembra sia dirimente, se non in termini legali, quindi il solito fumus per non far mai nulla.
(cit.) “Illo tempore i treni partivano “anche” da Termini, non essendo cambiato nulla e sulla B e sulla Roma-Lido”
permettimi di correggerti: sulla B è stata cambiata la sagomatura adattandola allo standard di metropolitana, negli anni 90 in occasione della messa in esercizio della tratta Termini-Ribibbia, per poterci far viaggiare i CAF. Da allora Roma-Lido e linea B non possono più condividere i rotabili (i CAF che viaggiano sulla lido hanno una modifica, una piattaforma sotto al pantografo per rialzarlo, altrimenti non toccherebbero la linea aerea di contatto)
Esatto, anche se espresso con termini impropri.
La sagoma è identica, è l’altezza della catenaria (linea aerea) sul piano del ferro diversa; se ben ricordo dovuta al prolungamento della B con galleria di tipo metropolitano, rispetto all’originale (Termini-E42) di tipo ferroviario, come ferrovia è la Roma Lido.
Al trasferimento quindi nulla osta, se non il citato traliccio; cosa diversa se si parlasse di gabarit.
Un altro leone da tastiera…
E comunque, a parte la questione del nome, senza un fondamentale completamento della linea in sotterranea fino a Flaminio, ci si ritrova comunque un altra linea esclusivamente periferica (come l’attuale C), ennesima conferma della dispersione urbana e della mancanza di effetto-rete …
Sarà periferica ma insiste su di un bacino di 400.000 utenti.
Quello che voleva dire gianlux (mi corregga se sbaglio) non era certo sminuire l’utenza della linea, ma sottolineare come la valenza trasportistica venga mortificata dall’avere l’ennesimo “trenino” che non diventerà mai una vera “metropolitana”. Con il capolinea a Porta San Paolo, i treni della Lido viaggeranno sempre pieni in una sola direzione a seconda della fascia oraria e comunque sempre nelle sole ore di punta. Un vero spreco per una linea dalle enormi potenzialità, che potrebbero essere sfruttate appieno solo prolungandola fino a Flaminio e, aggiungo io, con almeno tre fermate intermedie
Magari
Storia vecchia amici miei. Altro che lettere e colori
E’ vero l’ideale sarebbe un prolungamento della linea però non credo che da San Paolo – Ostia questo modificherebbe i numeri.
La metro A (tratto Anagnina – Ponte Lungo ) è piena la mattina verso il centro e praticamente vuota verso Anagnina: i rami periferici sono sempre cosi almeno che non si crei una “domanda” contro corrente come potrebbe fare ad esempio lo stadio e il business park (sia chiaro io non tifo per la Roma).
Sarebbe bellissimo se arrivasse a Flaminio ma con costi di 1-2 miliardi mentre qui si parla di rendere efficiente con 180 milioni (Improta parlava di 300 inclusi i treni) una linea che già in condizioni pietose viene presa da 90-100.000 persone ogni giorno.
Con una linea efficiente, l’apertura di qualche altra fermata, lo stadio della Roma eventuali prolungamenti (oltre che a Pomezia si parlava in passato anche di un ramo verso Fiumicino) a quanto potrebbe arrivare questa linea ?
La M5 fa (adesso) quanto 130000 ? costo 1,3-,14 mil ? allora se con 180 milioni si può realizzare una linea con numeri analoghi io ci vedo solo una buona notizia visto sopratutto la disastrata situazione della rete metropolitana romana.
P.S. il confronto con la M5 era solo per il numero analogo non voglio assolutamente dire che sono equivalenti ne scatenare un dibattito (improponibile) sulle due reti 😉
Per rendere efficiente il carico della A da Arco di Travertino ad Anagnina la mattina,basterebbe una metrotranvia Subaugusta-Eur, sotto terra da Subaugusta alla fine di Tor Carbone, in superficie lungo Vigna Murata e da valutare se sotto terra o in superficie all’Eur. Costi contenuti, visto che almeno metà sarebbe in superficie. Tutti gli attuali utenti della A diretti all’Eur dalla zona compresa tra Arco di Travertino e Anagnina utilizzerebbero questa linea, scaricando in modo non marginale la A direzione centro. Parliamo del Tuscolano, una delle zone più densamente popolate d’Europa. Con una doppia fermata metro-treni all’altezza delle linee ferroviarie provenienti da Nettuno e Latina, alla fine di viale Appio Claudio, si intercetterebbe anche il transito dei pendolari diretti all’Eur, che vi assicuro farebbero carte false per poter scendere appena superato il Gra e raggiungere l’Eur, che peraltro si vede chiaramente in linea retta tra Torricola e Appio Claudio, anziché perdere un quarto d’ora per arrivare a Termini e poi finire nella guerra quotidiana delle banchine di questa stazione la mattina. Facile, non eccessivamente onerosa e di impatto: perché non se ne sente mai parlare, né da parte di chi ha governato e di chi governa ora la città?
Concordo.
Il problema che se ne parla da anni senza fare niente di concreto.
proprio così Alex, anche se oggi come oggi anche auspicare la realizzazione di sole tre fermate di penetrazione nel centro storico sembrano deliri di un visionario.
E dire che basterebbe poco. Basterebbe capire che, se una volta per tutte non ri realizzano poche, pochissime stazioni CENTRALI e DI SCAMBIO non si farà mai giorno. Basterebbe partire da Flaminio (utilizzando le uscite della A), utilizzare i sottopassaggi all’angolo di Via del Tritone per una fermata Corso e concentrarsi su una indispensabile stazione di scambio a Venezia con la C. Poi una stazione intermedia tra Venezia e Piramide piazzatela dove vi pare, anche dalle parti di Testaccio. Ecco, allora avremmo quattro limite e, dico per assurdo, si potrebbe fermare il colossale casino della linea C a Venezia, che sarebbe almeno un nodo di scambio a T e chi vuole andare a S. Pietro usasse pure il tram.
Intendevo “quattro linee” … ma c’è un correttore?
Verissimo, la piena efficienza della linea si realizza solo se la Roma Lido diventa anche per i romani una linea per raggiungere Ostiense, San Paolo e l’Eur. per cui ben venga la penetrazione urbana, un intervento prioritario che dovrebbe essere progettato e finanziato il prima possibile. Guardando la mappa di Roma ed avendo in mente la popolazione dei quartieri e gli spostamenti quotidiani, secondo me esisterebbe oltre a Flaminio anche una alternativa, portare la linea a Ottaviano e Vigna Clara o Tor di Quinto sotto lungotevere. A Flaminio si potrebbe portare la C se il passaggio per l’ansa barocca venisse definitivamente abbandonato. E poi, da valutare la possibile integrazione della Roma Lido trasformata in metro con la linea per Fiumicino all’altezza di Magliana-Muratella, che permetterebbe di giustificare pienamente le frequenze da metro nel tratto urbano e darebbe l’opportunità di utilizzare il tratto ferroviario Trastevere-Magliana per una linea a servizio di Corviale-Portuense. Su cityrailways venne fatto uno studio in tal senso per l’integrazione con la B, ma secondo me si dovrebbe valutare tale possibilità per la Roma Lido al fine di non ridurre le frequenze della B per l’Eur, già oggi problematiche. La penetrazione urbana delle ferrovie con trasformazione in metro rappresenta una potenzialità per niente sfruttata, penso ad esempio ad un tratto che porti la Nord da Campi Sportivi a Termini o Tiburtina o da Campi Sportivi verso Prati Fiscali e Monte Sacro.
sapete nulla della stazione Pigneto della FL1?
io direi F cosi D quella progettata ed E anello ferroviario fatto a metro circolare. Forse cosi sarebbe qualcosa di più dignitoso per una capitale di 5 milioni di abitanti. Personalmente manco basterebbero perchè intere aree popolate non sarebbero cmq servite da nulla, ma meglio che niente. tanto oramai….
Cmq data la situazione politica di roma direi che la giunta Raggi ha già fallito il suo compito. Andiamo bene……
Nel piano regolatore la F sarà la Roma Nord nel tratto urbano a doppio binario (Flaminio-Sacrofano). Non ne farei una questione di lettere …
Vabbe meglio ancora….allora G… tra l’altro quanto dici tu da un ottimo spunto di riflessione nel fare davvero quanto dice l’Ing. Spinosa cioè allungare la roma nord sotto piazzale flaminio e portarla a roma sud o sud ovest in zone che non sono servite da nulla
Progetto purtroppo affossato definitivamente dalla realizzazione del nuovo capolinea di Flaminio, ortogonale alla linea A
Si potrebbe portare la C a Flaminio o la penetrazione urbana della Roma Lido fino a Flaminio e poi sotto la via Flaminia direzione Cassia ad esempio (tanto la C ho molta paura che non ci riuscirà mai ad arrivare), per valorizzare la Roma Nord trasformata in metro con capolinea rinnovato a Flaminio. Anche interessante per relativa facilità di realizzazione una biforcazione della Roma Nord a Campi Sportivi per raggiungere a Via Ojetti il tracciato previsto per la D (la quale anche mi pare oggi relegata ad un incerto futuro anteriore). Sarebbe ora che la nuova Amministrazione iniziasse a pronunciarsi su questi temi, con un master plan del ferro che includa proposte e/o progetti per tram, metro, ferrovie urbane e regionali. E dove non arrivano questi, corridoi preferenziali.
Venti anni dopo stiamo ancora parlando di questo…il terzo risultato che compare in Google sull’argomento:
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/03/27/il-trenino-roma-nord-diventa-metro.html
Alla Lazio arrivavano pochi mesi dopo Eriksson e Mancini, alla Roma Zeman, Nesta ragazzino da un paio di anni in serie A, Totti ci si affacciava da poco…
Comitato avete dedotto voi i lavori da fare ho sono stati esplicitati da ATAC/Regione ?
perché anche se Zingaretti ha sempre parlato di trasformarla in metropolitana altri assessori hanno espresso delle perplessità per le frequenze dei treni troppo basse e stazioni troppo lontane in base alla definizione di metropolitana.
Per me la Roma Lido ha le caratteristiche di una metropolitana e spero che cosi venga ristrutturata.
Poi i treni e le stazioni su quella linea si possono sempre aggiungere..
Su questa linea Zingaretti e il PD si giocano troppo.
Prima dei 5 anni servono dei risultati altrimenti Zingaretti rischia la conferma.
Copiamo i tedeschi, quindi S-Bahn e convogli e fermate a gogò….
Non capisco perché queste discussioni per una linea ferroviaria.
Se c’è un volume di traffico tale da richiedere almeno in certe fasce orarie frequenze da metropolitana perché non si possono avere, pure con poche stazioni lungo il percorso?
Ci sono problemi tecnici o si tratta esclusivamente di burocrazia?
Di volontà & organizzazione.
Nell’ex Cecoslovacchia socialista lunghi treni merci viaggiavano uno dietro l’altro a distanza di blocco (90 secondi). In tempi più recenti, in Germania (Pappenheim), convogli carichi di VW ogni 10 primi; vedendo sull’altro binario treni materiali (vagoni vuoti) di ritorno, commentavo, scherzando, che in mezz’ora avevano già scaricato le auto…..
Immaginavo.
Guarda questo
https://www.youtube.com/watch?v=vqOZNDojRIQ&feature=youtu.be
Non dico di arrivare a certi estremi (adoro i giapponesi quando fanno così), ma non vedo che problemi insormontabili ci sarebbero a far passare un treno ogni 3 minuti nelle ore di punta sulla Roma-Lido con le stazionia attuali.
Certo Che Tristezza !! Che Amarezza ! Il vedere, l’ assistere a periodi a questo ” Eterno rilancio dell’ Idea di Trasformare in Metropolitana la Roma Lido, Non , come sarebbe Auspicabile ( Vero Motivo ) per rendere Efficiente e Degno di Una Citta’ Europea tipo Londra, Berlino, Parigi, Madrid, ecc, ecc, il Collegamento Ostia Roma, per tutte quelle persone che, per Lavoro si devono recare verso la Capitale ma, solamente ” Per Fare un po’ di Show ! di Scena, dal momento che, ma tu guarda un po’, si tratterebbe solamente di Ristrutturare un Tracciato gia’ costruito, in Illo Tempore ma comunque gia’ esistente, tutto in Superficie , di 28 ? Km, senza dunque dover costruire Stazioni o Tunnel che devono interagire con sub-strati archeologici. E solamente per fare un po’ di Show col Resto dell’ Europa, per poter dire tra qualche hanno ” Pensate Roma ha 4 Linee della Metro, ed 88 Km di estensione 1 Sta Cercando di Adeguarsi agli Standard delle Altre Capitali. Ma non potrebbero adeguarla Si’ a Standard Metropolitani ma Lasciarla Un Servizio Regionale Simil Metropolitano, sullo Stile della Linea Tiburtina- Cesano , magari con partenze ogni 6 minuti?? Io Per Metropolitana Intenderei la C , Completata oltre Colosseo verso Ottaviano, la D come da Progetto Originario, Prolungamento Linea B Rebibbia Casal Monastero, B1 Jonio- Bufalotta e, Fosse Possibile un Giorno, Prolungare la B1, separandola dalla B e Ribattezzandola ” Linea F “, Verso Sud da Bologna, Piaz.le Provincie , Verano, Porta Maggiore, Lodi, Scambio con la C, Re di Roma Scambio can la A, Zama, Porta Ardeatina,Cristoforo Colombo, Piazzale dei Navigatori, Tor Marancia, Piazzale del Caravaggio, Caduti della Montagnola , Tre Fontane, Vigna Murata e verso Sud ancora verso IX Municipio e Cecchignola
Miche’ te vojo bene e sottoscrivo tutto ma nella realtà tutto ciò non accadrà mai. Dobbiamo pregare tutti i santi (che sembrano fregarsene) di avere il minimo sindacale, anche meno (San Giovanni somewhere in 2017).
Per il nome della linea, quando fra 10 anni (minimo) diventerà una metro, D se non c’è nient’altro, E se la D è già approvata e i primi cantieri partiti.
anche io sottoscrivo tutto miche…..la B1 trasformata in metropolitana per il quadrante est sud est sud di roma. se fosse realizzato vado in giro in mutande per il centro di roma. nel tuo progetto mancherebbe solo chiusura anello con trasformazione in servizio metro (metro G?) e un qualcosa per il quadrante ovest sud ovest che non ha nulla.
SI sono solo utopie ma fatece sogna che tanto sti grillini si oppongono a tutto, anche a governare a quanto pare…….. se non facessi il lavoro che faccio me ne andrei da qui il piu velocemente possibile
Ma non era più facile far partire il progetto serio della RATP che prevedeva 450M€ di investimenti, aveva già un progetto fatto e la gara era già pronta con una riduzione dei tempi e una certezza dei costi e degli interventi che nel caso di project financing (solo per chiarire la Linea C NON è un project financing) sono certi altrimenti chi ha messo i soldi li perde? Ma se un gruppo di primarie aziende ha valutato in 450M€ i lavori necessari per la trasformazione della Lido in metropolitana come si fa a dire che con 180M€ (numero inventato da ATAC visto che come dichiarato dall’AD di ATAC le competenze per una progettazione ce le ha Romametropolitane) si possa trasformare in metropolitana? Ma qualcuno ha visto il PROGETTO ATAC….ovviamente NO perché esistono solo delle slide con dei numeri a caso che non considerano i treni nuovi che tutti concordiamo essere INDISPENSABILI per non trovarci come ora…….CHE SCANDALO.
Utopie
Utopie soprattutto con i grillini che si oppongono a tutto.
Come cresce il PIL se loro annullano i pochi progetti per questa sgangherata e ridicola città?
Come prevedibile la Raggi non riesce neppure a fare la giunta.
Andiamo ormai verso l’anarchia e con essa alla disgregazione della società civile.
Roma è l’anticamera di ciò che sta succedendo all’Italia.
Poveri noi.
Ma infatti lo scopo dei grillini è quello di farlo diminuire, il PIL, invece che incrementarlo.
Soprattutto se trattasi del PIL di Roma, città che il M5S odia (e infatti tutto il processo decisionale di quel movimento ha luogo in uno studio di Milano).
Un movimento con caratteristiche ben poco democratiche, che odia il progresso, odia la crescita, odia le infrastrutture… e odia Roma.
La carognata che li sta facendo più godere è quella di negare le Olimpiadi…. così al prossimo turno si potrà candidare Milano (o Venezia in alternativa)….un’altra occasione persa per Roma.
Ma i romani li hanno votati ….
I Romani si sono fatti fare fessi in buona fede schifati giustamente da PD e destra, per cui non hanno letto i programmi e non hanno visto chi c’era dietro ai pentastallati.
Per cui, come sempre hanno, fatto karakiri.
Ora i fondi per Roma andranno come al solito a Milano ed a Napoli che infatti si sono rifatte il trucco.
Dobbiamo sperare che l’avvocatessa fallita cada prima possibile; per ora già è in aspra polemica con Grillo & Co
Una vera carognata negare le olimpiadi alla città di Roma ridotta com’è oggi. Ma vi leggete ogni tanto?
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-mondiali-di-nuoto-e-di-sprechi-del-2009/
Ing, purtroppo, dagli anni ’60 in poi, nessuno ha amato il progresso, la crescita, le infrastrutture e…Roma…Leggasi soprattutto disastri urbanistici e trasporto pubblico locale ai livelli di una città di provincia
Premesso che non voto né voterò mai M5S, lasciamo perdere le teorie del complotto… che il PIL di Roma cresca è interesse di tutti gli italiani, milanesi compresi, e viceversa.
Queste contrapposizioni tra città sono ridicole, lo volete capire che nel 21.mo secolo dominato dagli Stati-continente come gli USA, la Cina o in futuro l’India, l’Italia TUTTA INTERA è un paesello, un sobborgo, un villaggetto? Milano, Napoli o Roma sono solo quartieri di un’unica “città” che deve galleggiare frai giganti. Facciamocene una ragione e smettiamola con ‘ste polemiche intestine senza senso.
Quale lettera dell’alfabeto avrà, D oppure E??
“avrebbe”, rimaniamo sul condizionale! Evitiamo facili certezze perché non mi sembra proprio siamo in grado di rispettare alcunché.
Innanzitutto bentornato al Comitato. Poi ragioniamo sulla notizia apparentemente succosa ma che comunque ancora non garantisce nulla. Vorremmo la vs opinione sugli ultimi fatti riguardanti la proposta di Ratp rispedita al mittente dalla Regione.
C’è da vedere, stante il fatto che ‘sti 180milioni non sono una novità, cosa si riuscirà a fare, ammesso e non concesso che vengano spesi tutti e bene, e se si riuscirà veramente a portare la struttura “all’avanguardia”, magari anche con un minimo di previsionalità sul futuro. Dopodiché rimane solo da sostituire i treni, che volete che sia, una bazzecola.
io spererei E, se non altro la scelta lascerebbe una porta aperta su una futura linea D..voglio ancora sognare un qualche amministratore che voglia rendere questa disgraziata città più simile alle sue controparti europee
Spero E. La D se non non la fanno.
Beh sì, si direbbe la E.
….e tutto er cucuzzaro!!!
Dove vogliamo andare, se S.Giovanni è +/- defunta e metà delle carrozze della C hanno già out of order l’aria condizionata? e dove c’è meglio coprirsi per non prendersi una polmonite…..
Basterebbe un piccolo artigiano che al costo normale di € 30,00/h. eseguirebbe un’ottima manutenzione.