Foto notizia. Cantieri Linea C sotto il Colosseo
Sì allarga il cantiere ai Fori Imperiali. Le ruspe da qualche giorno hanno occupato le aiuole ai piedi del Colosseo, dove saranno realizzate le strutture di collegamento con Linea B.
Come si può notare dall’immagine qui sotto per consentire il collegamento tra la stazione Fori Imperiali della Linea C e Colosseo della Linea B risulta necessaria la realizzazione di un pozzo costruttivo posto a Est della galleria di stazione Colosseo; sul lato opposto invece un corridoio completa la connessione con l’atrio della Linea C.
Queste strutture sono organizzate su due livelli. Quello più profondo si trova a quota banchine Linea B e permette il collegamento diretto dell’atrio Linea C con la banchina direzione Cavour. Quello più superficiale, scavalcando i binari della B, permette il collegamento con la banchina direzione Circo Massimo.
All’interno del pozzo sono quindi presenti scale fisse e mobili e ascensore necessari mettere in comunicazione i due livelli. le nuove strutture comunicheranno con la stazione Colosseo tramite la realizzazione di nuovi fornici previo consolidamento della galleria di stazione.
Le opere di contenimento degli scavi per la realizzazione del pozzo e del corridoio sono costituite da paratie di diaframmi eseguite con idrofresa. Una volta realizzato il solaio di copertura si procederà con lo scavo archeologico fino alla quota di fondo e successivamente si realizzeranno a risalire le strutture interne.
Giuseppe P. ha scrito il:
20 GIUGNO 2016 ALLE 10:27
Concordo sulla Funivia.
Tutti a ridere su questo progetto e su quello della Magliana-Eur Magliana ma sono progetti per me validi che potrebbero risolvere ad un costo contenuto molti problemi di traffico.
Non credo però che si farà niente visto che già per quella della Magliana, se non ricordo male, c’era stato un parere negativo a fare un pilone in prossimità del Tevere da parte della Soprintendenza di Stato ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Comune di Roma.
Se poni dei vincoli a Magliana allora non si farà da nessuna parte.
CONSIDERAZIONI in risposta.
La funivia è novità qui, ma da anni è in uso in molte città (Londra, Algeri, in Brasile etc.).
Al di là dell’impatto dei piloni, rimovibili rapidamente in caso di non uso, ha costi estremamente contenuti oltre a rapidità di esecuzione. Inoltre ai capolinea è possibile fermare e parcheggiare le cabine in esubero nelle ore di morbida, tipo Minimetro di Perugia. Un’applicazione in zona assolutamente campestre potrebbe essere il collegamento Staz.Torre Angela della C col Policlinico Tor Vergata ed in caso di successo con tutta l’Università, assolutamente ignorate dai trasporti rapidi di massa e visto che del prolungamento della A se ne parla dagli anni 80!!!
A quanti ora salgono sul carro dei vincitori, rammento che ho letto di simili progetti nel programma M5S oltre 4 anni or sono.
scrito >> scritto (se sbagli nella rilettura, nulla da fare!!!)
Alle varie Sovrintendenze consiglirei di vergognarsi di come tengono gli oggetti già di loro competenza (basta Ostia antica?), ma qui BISOGNA INGEGNARSI E LAVORARE, mentre un bel veto e tutti a casa soddisfatti….
Ad una riunione due simili radical-chic si lamentavano dei troppi turisti al Colosseo; non perdo energie a ricordare i nomi di simili figuri, ma riporto il senso dei loro interventi: uno si lamentava dei lavori della Metro (sempre al Colosseo, OVE ABITA!!!), l’altra sollecitava i turisti a vedere il Colosseo via internet, standosene comodamente a casa.
Io vado a sciare quando posso, e so bene che le funivie di solito hanno solo una stazione di partenza e una di arrivo, quindi per una città sarebbe abbastanza scomoda, perchè equivarrebbe ad una linea di trasporto pubblico senza fermate intermedie. Sarebbe dotata di 2 cabine da 100 posti l’una, più o meno, una cabina che va in una direzione e una nell’altra, con tempi di attesa che dipendono dalla distanza dei 2 capilinea.
Esistono poi le telecabine ad agganciamento automatico, che sono da 6-8 posti l’una e però sono centinaia, se ne possono mettere sul percorso parecchie decine, forse anche più di 100. Lì è possibile fare delle fermate intermedie in cui tutte le cabine, man mano che sopraggiungono, si sganciano della fune, aprono le porte, fanno scendere e salire, chiudono le porte, si riagganciano e ripartono; però, con tutti questi tempi morti, i tempi si dilatano. Quando si scia non è un problema, ci si rilassa e si riprende fiato tra una discesa e l’altra. Quando si hanno i minnuti contati per andare a scuola, in ufficio, o ad un appuntamento, forse va un po’ meno bene.
Secondo me queste sono tecnologie che vanno usate quando ci sono dislivelli da superare, come nel caso Clodio-Monte Mario. A Battistini è molto più logico prolungare la Metro A fino a Casalotti con un bel parcheggio di scambio sul GRA, ricavabile probabilmente da qualche contiguo capannone industriale dismesso.
In montagna le funivie servono a superare un dislivello e quindi, ovviamente, hanno solo due stazioni: a monte e a valle. Quando serve, però, le funivie con stazioni intermedie si possono fare eccome: ad esempio quella di Barcellona ha una fermata intermedia vicino al Port Vell.
Ancora non ho capito chi sarà l’assessore ai trasporti. Per una Giunta che si è proposta all’insegna delle trasparenza, non male, come inizio…. se il buongiorno si vede dal mattino siamo proprio messi bene! Per quel che mi riguarda, il nome di Tamburrino aleggia ancora minacciosamente. Qualcuno di voi per caso sa qualcosa di nuovo? Se sì, per favore, ce ne renda partecipi, grazie. Vorrei dormire sonni tranquilli stanotte.
Mi rispondi da solo: http://roma.corriere.it/amministrative-2016/notizie/raggi-sindaco-pronta-giunta-pronello-trasporti-7a72c750-36dc-11e6-88d7-7a12a568ff47.shtml
Pericolo scampato 🙂
Scampato il pericolo Tamburrino, ai trasporti Cristina Pronello mi sembra un profilo di tutto rispetto. Mi piacerebbe conoscere il parere del Comitato in proposito, grazie
Eccezionale post di Rmafaschifo, blog ce mi trova sempre d’accordo. Lo sottoscriverei in pieno, fatta salva la sola considerazione su “Marino miglior sindaco dal dopoguerra” sulla quale avrei più di una riserva…
http://www.romafaschifo.com/2016/06/il-primo-consiglio-virginia-raggi.html
Se Marino è stato il migliore, pensa il peggiore!
Anzi chissà che il peggiore non sia la Raggi.
Il peggiore è stato Alemanno. Illegalità, inefficienza, clientarismo, deficit, mafia, etc. Li ha collezionati tutti i malus. Volutamente eh, tocca dirlo, mica per incapacità!
Marino invece lato bilancio ha fatto discretamente bene. Purtroppo un po’ per limiti suoi e un po’ per l’ostruzionismo di corporativismi, dell’opposizione, delle mafie e anche del suo stesso partito, ha fatto poco altro.
Cmq meglio di Carraro. Direi che pur con empatia pari a zero non fu né fra i peggiori né fra i migliori.
Ora speriamo bene con la Raggi. Già in troppi la state dando per spacciata. Spesso accusandola di essere giovane ed inesperta.
Io non so come sarà lei come sindaco… Ma giovanissimi come Ottaviano Augusto o Alessandro Magno alla sua età già avevano fondato imperi grandi come continenti. L’età non è mai stato un problema, anzi.
Sono d’accordo che l’età non è necessariamente un problema, anzi: proprio la vetustà di certi assessori mi delude da un partito come il M5S. Vetustà di dee, non solo anagrafica
Idee, non dee
Mi sembra un profilo di tutto rispetto quello di Cristina Pronello, un CV veramente eccellente. speriamo bene
Cattivo presagio?
Benvenuta RAGGI:
METRO C servizio interrotto su tutta la linea per imprecisato guasto elettrico. Dal sito ATAC Nessuna previsione di riattivazione.
Noo !! Giusy !! ma davvero ??? Metro C servizio interrotto su tutta la linea, e proprio Stamani a nuova Elezione Sindaco avvenuta,spero mi perdonerai e perdonerete per l’ Ironia ” HA ! HA! HA! HA! DA MORIR DAL RIDERE . Oooohhh !! Alleluiaa !!!! Stavolta, finalmente per la prima volta e per tante altre volte ancora certamente non è e non sarà più colpa, né di Renzi, né di Marino e del PD in generale ( Era Ora ) visto che come ha dichiarato Virginia ” Punto e accapo, si volta Pagina “.
Nella fattispecie gravissime sono le responsabilità dell’AD di ATAC, di chi l’ha preceduto e di chi non ha controllato (e di chi l’ha nominati)
Non credo sia normale che una nuova metro si blocchi per ore e soprattutto che a distanza di 7 ore dal blocco ATAC non sia in grado di comunicare entità del guasto e tempi di ripristino!!
Ho letto di un cavo bruciato per un cortocircuito, ma della palazzina di controllo.
Se esatto, il “cervello” della Metro C è così vulnerabile? Ed un giorno per riattivare il tutto?
Però vediamo il lato positivo: mai saremo attaccati dall’ISIS; perché sprecare tempo ed energie, quando ci “attacchiamo” da soli?
Vedo che qui ancora non si è capito cosa è successo… e soprattutto il perchè.
I romani, in larghissima misura e stragrande maggioranza, hanno capito che con Giachetti non sarebbe cambiato assolutamente nulla.
Francamente sono stato colpito (favorevolmente) dalla maturità e complessità del voto dei romani. Era facile restare ancorati sulla “rassicurante” strada vecchia, sapendo quanto gli italiani sono conservatori; era facile che i romani ascoltassero le sirene dei media e dell’ establishment tutto riunito contro Raggi; era facile che si lasciassero incantare dalle promesse mirabolanti, le solite, che il PD di Giachetti elargiva.
Raggi invece diceva “non prometto di abbassare le tasse”, diceva “le olimpiadi non sono una priorità”, diceva “lo stadio della Roma si fa solo se rispetta la legge”, diceva “tutto pubblico” in un contesto storico dove pubblico è uguale al male, diceva addirittura “sono della Lazio” rivolgendosi anche al popolino che vota di pancia, dimostrandosi poco calcolatrice.
Ma i romani hanno capito quello che i vecchi politici non sono ancora riusciti a capire: non sono le promesse! E’ la credibilità.
Tornando a noi e al tema che ci riunisce tutti qui, due parole anche su Atac e sulla mobilità.
Premesso che con Giachetti non avremmo visto NULLA. Nè le metro promesse, i cui cantieri si sarebbero protratti infinitamente nel tempo come la celeberrima Salerno-ReggioCalabria (perchè tenere un cantiere aperto indefinitivamente favorisce mafia, lavaggio di denaro sporco e maggiori guadagni per gli imprenditori), nè la città dello sport a Tor Vergata, nè la pulizia di Atac (ieri il servizio di REC sui dei parchimetri e sulle biglietterie automatiche gestite da un cassafortaro romano noto alle cronache e compagno di scorribande di Carminati è stato inquietante ed eloquente).
Premesso questo, credo che la Raggi manterrà Rettinghieri e che la metro C finalmente avrà un percorso in discesa verso Colosseo, senza intoppi politici. Perchè una cosa sono le logiche da campagna elettorale, che per un outsider impongono di prendere le distanze con tutto ciò che ti ha preceduto, e un’ altra è il riconoscimento di ciò che di buono va mantenuto. Allo stesso modo credo che non vedremo funivie per la Boccea o ci si opporrà ai prolungamenti delle metropolitane previsti dal PRG o dal progetto dello stadio della Roma.
Quindi, rilassatevi e auguriamoci di non vedere aggressioni fasciste da parte di Caltagirone, Casamonica, Cerroni, palazzinari vari e amici di Carminati. L’ occasione di liberarci del cancro di Roma non si ripresenterà più se oggi si fallisce.
Ce lo auguriamo tutti ovviamente. Perché no la funivia di Boccea? Era un progetto che mi piaceva e mi sembrava valido 🙁
Non so se sei serio. Ma Boccea non è una strada dove puoi immaginare una simile soluzione, per logistica ma anche perchè un mezzo lento e dalla scarsa capacità si riverserebbe comunque sulla metro A, non scaricandola affatto. Meglio l’ analogo progetto di funivia per Magliana… o vedrei bene un’ ipotetica funivia (o funicolare stile Napoli) Clodio (metro C)-Monte Mario-Walter Rossi (con fermata dell’ anello). Salvo ovviamente vincoli paesaggistici che non so se ci siano nel parco di Monte Mario.
Per le Olimpiadi, spero sia tardi per fermare l’ iter di candidatura ma allo stesso tempo spero si sia in tempo per fermare lo sfacelo a Tor Vergata (con un villaggio olimpico a 30 chilometri dallo stadio) e riqualificare invece tutta l’ area di Tor di Quinto per suddetto villaggio e creare un collegamento veloce villaggio-stadio tramite anello ferroviario. Sarebbe meno costoso, più integrato, meno speculativo, più funzionale e non consumerebbe agro romano. Il progetto del villaggio olimpico a Tor Vergata è qualcosa che va assolutamente evitato, come la peste.
Concordo pienamente sulla funivia a Monte Mario (in passato ne ho fatto cenno). Sarebbe una buona idea come funivia (non funicolare, più impattante in zona Parco) e potrebbe servire, oltre ai pendolari diretti a scendere verso piazzale Clodio, nella direzione opposta ai turisti verso il belvedere. Perlomeno sarebbe una funivia non orizzontale ma panoramica sulla città
Ero serissimo. Mi sembrava un’ottima alternativa, economica e realizzabile in tempi relativamente rapidi, a un prolungamento della linea A da Battistini, per servire un congestionatissimo quanto mal collegato quartiere sviluppatosi “a nastro” lungo la strettissima via di Boccea. Spero che quell’idea non venga accantonata
La fermata dell’anello a p. Walter Rossi puoi scordartela. Già il Comitato ci spiegò che per la profondità e per la tipologia di linea (standard ferroviario) , fare una fermata lì costerebbe più che farne una di metropolitana in pieno centro storico, e per un bacino di utenza che non ne giustificherebbe i costi stratosferici
Concordo sulla Funivia.
Tutti a ridere su questo progetto e su quello della Magliana-Eur Magliana ma sono progetti per me validi che potrebbero risolvere ad un costo contenuto molti problemi di traffico.
Non credo però che si farà niente visto che già per quella della Magliana, se non ricordo male, c’era stato un parere negativo a fare un pilone in prossimità del Tevere da parte della Soprintendenza di Stato ai Beni Architettonici e Paesaggistici del Comune di Roma.
Se poni dei vincoli a Magliana allora non si farà da nessuna parte.
Purtoppo il problema non è la Raggi, ma l’assessore Berdini: con lui che ha dichiarato “zero cementificazioni” di piloni non ne vedremo, né lì né in nessun altro posto. Fosse stato per lui l’alta velocità ferroviaria tra Roma e Milano non sarebbe mai nata
Diciamo che la stragrande maggioranza dei cittadini che ha votato quel 67% (o giù di lì) al ballottaggio, ha senz’altro seguito quel ragionamento.
Dico anche che condivido il timore da te espresso nella parte finale del tuo post: immagino e mi aspetto che la Raggi, che non ha esperienza ma non mi sembra totalmente scema, abbia ben capito che i romani hanno messo al primo punto proprio quello, cioè basta illegalità e cricche varie, costi quel che costi.
Ovvero, tradotto per quello che ci interessa in questo forum: inutile fare promesse su Metro C, Metro B, Olimpiadi etc. etc. se prima non si lavora (e sarà un lavoro molto duro) sul ripristino di legalità, procedure trasparenti, e, quindi, tempi e modi certi.
Se poi questo vorrà dire niente metropolitane nuove, niente progetti, niente di niente, questo lo vedremo.
Bisogna però ammettere che finora, senza che i 5 stelle abbiano governato Roma un solo giorno, le metropolitane stanno messe come stanno messe …
Aggiungo una postilla in particolare sulla metro C.
Sul tratto fino a Colosseo si è espressa per proseguire i lavori, e, certamente, se spuntano come funghi inconvenienti del blocco dei lavori per il contenzioso, i mille imprevisti di San Giovanni, le caserme di Ipponio e chissà cos’altro, non è stato certo per Virginia Raggi.
Quanto alla tratta dopo Colosseo …
Che dire … non sarà arrivato il momento che la questione sia affrontata al livello nazionale, con un impegno concreto e in prima persona del Governo???
Se poi Renzi continua a pensare, come ha detto poco tempo fa, che il problema Roma è dei romani, beh, allora non si lamenti che i suoi voti dalle nostre parti scenderanno a zero.
Io spero che Raggi, col supporto del suo partito dietro, possa riuscire a ripulire l’ amministrazione romana come Marino non ha potuto fare perchè il suo partito ce l’ aveva contro. Anzi, spero lo faccia meglio.
Siamo nel campo della “speranza” e incrocio le dita ovviamente… ma almeno per una volta si può ricominciare a sperare.
Comunque, mi piacque molto il suo discorso sul rifare progressivamente le strade senza puntare ad “attoppi” estemporanei (lo Zero Sei Zero Buche di Giachetti) ma in maniera radicale, non limitandosi al manto superficiale ma posando tutti gli strati previsti verificando che i lavori siano realizzati per non sfasciarsi poco dopo. E per questo bisogna lavorare anche sulla trasparenza nelle gare di appalto. Mi piacque anche l’ idea di restringere le carreggiate e recuperare lo spazio per marciapiedi, piste ciclabili e paletti per impedire l’ occupazione di suolo pedonale alle automobili o la doppia fila. Stile Londra insomma. Il decoro può ripartire da qui.
Non succederà da un giorno all’ altro, visto che immagino siano opere che si inseriscano in un calendario di manutenzione ordinaria già preventivato. Ma spero che nel tempo si possa essere spettatori del cambiamento.
Ho abusato del verbo sperare. Ma è bello poterlo fare dopo tanto tempo. Mi scuserete.
Sull’argomento “buche” leggiti il recente post su romafaschifo.com:
http://www.romafaschifo.com/2016/06/perche-ci-terremo-le-buche-per-almeno.html
Ovviamente non concordo con una virgola di quanto detto da Roma fa Schifo. Ma qual è la novità? Un blog che nasce persino con il nome infelice. Preferisco attivisti propositivi, come Retake Roma o questo stesso Comitato, che non un blog che passa il tempo a lamentarsi senza soluzione di continuità. È diventato celebre sotto Marino, gettandogli fango sopra ogni giorno, e ora scopriamo che per Roma fa Schifo era il miglior sindaco ever.
Cmq per entrare nello specifico. Ho votato la Raggi proprio perché si è spesa a favore di chi lavora e non di chi dirige, perché si è spesa a favore del risanamento del pubblico per farne una ricchezza collettiva e non la svendita al privato che a detta dei politici da 20 anni sarebbe la panacea di tutti i mali. Ma quale panacea? Le abbiamo viste le privatizzazioni all’italiana. No grazie. E soprattutto non concordo sul tema buche con Roma Fa Schifo. Una delle priorità della campagna della Raggi è stata sugli affidamenti degli appalti e sulla condanna per i lavori realizzati appositamente male per poi rivedersi affidato anche il successivo appalto. Laddove invece Giachetti con le sue fumose soluzioni era l’emblema del consociativismo. Onestamente non credo, o per lo meno, non voglio credere, che Tonelli sia in cattiva fede quando scrive ste cose. Penso solo che poverello dice quello che riesce.
“Ovviamente non concordo con una virgola di quanto detto da Roma fa Schifo” quindi cento dittarelle a tappare le buche per te anno bene. Cissà come mai in tutte le altre città medie, piccole e grandi si fa esattamente i contrario. E chissà come mai così è stato fatto sin dalla prima Giunta Rutelli, mai come durante la quale, guarda caso, lo stato del manto stradale a Roma è stato così perduratamente ben tenuto. Quindi sei contro il metodo Rutelli (un solo fornitore per la manutenzione stradale) e con il metodo Alemanno (cento e più fornitori, la jungla che c’è adesso, con i risultati evidenti). Ne prendo atto
A me in realtà vanno bene entrambi i metodi. In uno si fa la mega commissione e nell’altro si opta per tante piccole aziende. Se il sistema degli appalti non è chiaro e i controlli non ci sono entrambi i sistemi non funzioneranno. Più che altro mi stupisce che un sistema di “libero mercato”, dove l’indotto si suddivide a macchia di leopardo sul territorio, dove tutti hanno la possibilità di lavorare sia mal visto da gente di estrazione di destra.
Per me entrambi i metodi possono andare bene, perché il problema non è quale dei due metodi adotti, come afferma RFS, ma quali sono le regole, come si fanno gli appalti e chi e come controlla. E la Raggi ha dichiarato di puntare su queste cose mentre Giachetti no. Ed è sul vuoto normativo che si ruba.
No, permettimi, i due metodi non vanno entrambi bene. Sono antitetici in tutto e per tutto, o va bene l’uno e va male conseguentemente l’altro, o viceversa. Per me è fondakentale limitare al massimo i fornitori che significa limitare i centri di costo e aumentare la trasparenza. Poi il singolo fornitore pitrà anche avvalersi di commesse a sua volta, restando nei margini del capitolato di appalto, ma rixponderà lui e lui solo di fronte al committente che è il Comune di Roma. L’opposto significa mille rivoli in cui si perdono le tracce delle spese, diventa difficile se non impossibile trovare i responsabili, proliferano le assegnazioni dirette in luogo delle gare pubbliche, con evidenti moltiplicazioni delle occasioni di corruzione: insomma il gran casino che abbiamo ora, con i risultati che conosciamo
Metro C SPA è un consorzio solo… eppure mi pare che ciò non ha impedito che i costi lievitassero o i cantieri si bloccassero senza che nessuno pagasse per le proprie mancanze.
Il punto è che senza gare di appalto trasparenti, regole chiare e qualcuno a controllare che tutte le fasi si verifichino come previsto, il rischio che insorgano problemi su costi e opere è comunque dietro l’ angolo. E aggiungo anche la necessità di penali certe e concordate in precedenza.
Il problema fondamentale finora è stato che il “furbetto” non era solo chi partecipava alle gare ma anche chi le indiceva queste gare. Era un sistema ben oliato di collusione e corruzione, a tutto vantaggio di tutti gli attori coinvolti nei lavori pubblici e a solo detrimento del cittadino, che si vedeva privato di servizi e soldi. Appalti, controlli e penali non erano nebulosi per caso o per incompetenza. Era un sistema.
Ecco! Si spera che questo meccanismo si inceppi ora che uno degli attori (l’ amministrazione) è nuovo a questi giochi e che ha impostato un’ intera campagna elettorale sull’ onestà. Perchè non è vero che l’ onestà è un prerequisito, come sbandierava Giachetti in campagna elettorale. Semplicemente perchè sappiamo tutti, per cronaca ed esperienza diretta, che è sempre stato più vero il contrario.
Ma, intendiamoci, in questi giorni ho letto di gente che preferiva uno stato paramafioso ad uno inesperto. Se siamo ancora a questo genere di ragionamenti, allora non abbiamo davvero capito nulla.
A parte che da mesi, anzi anni, non vedo più un cantiere, intendendo con questo almeno un treno di grossi macchinari, i problemi sono:
1 – MANCANZA DI CONTROLLI e dove si fanno SONO CONCORDATI, ossia misura qui per favore, ove lo spessore del tappetino è a norma…..
2 – grossi appalti, grossi costi: presidenti, vice, CdA, etc.etc. Mi sembra che la Romeo insegni qualcosa;
3 – per la manutenzione ordinaria, che essendo carente è prodroma dell’ammaloramento successivo, basta il classico artigiano con furgone ed apprendista. Anche qui occorre il controllo ed i cittadini hanno il coltello dalla parte del manico se sanno chi fa i lavori; dopo, ad es., un primo anno di prova ed a seguito di continue e documentate lamentele, via, avanti il prossimo!
Per la prosecuzione S.Giovanni-Colosseo il M5S fece dei rapidi conti, che cito a memoria, quindi con beneficio d’inventario.
Il costo S.Giovanni-Colosseo è di 900 mln.; penali per rescissione contratto 600 mln.circa, quindi Colosseo, senza ulteriori discussioni (lasciate da parte la Giannone, che conta UNO).
Dove si dovrà aprire la discussione è sul proseguimento:
1 – valutazione del tragitto, visto che si dovrebbe attraversare tutta Roma con forse una stazione!!!
2 – progetto esecutivo, non di massima con conti a piè di lista;
3 – utilizzo alla francese della Matrice a multicriteri proposta dall’Ing.Marco Martens, per valutare tutti i pro, i contro ed i suggerimenti dei cittadini; le colonne col maggior numero di valutazioni positive (verdi), daranno le direttive.
Sul punto 3), ti segnalo da Milano che qui hanno usato quel metodo per il nuovo PUMS. Il risultato è stato che NESSUNO dei mega-prolungamenti fuori città previsti per le linee 2 e 3 è risultato sostenibile e il Piano ripiega su estensioni solo fino alla seconda cintura al massimo, combinate con un sistema di bus espressi.
carissimi tutti. abbandonate l’idea di avere metropolitane in questa città. non che giacchetti avrebbe fatto meglio ma adesso è proprio finita….spero di essere smentito. ma la metro c, la d, l’anello ferroviario resteranno nelle battaglie del comitato. mandiamo avanti gli incompetenti…….w l’italia
beh se fossero stati competenti quelli di prima non staremmo messi come stiamo messi…
Ma condivido l’allarme per un programma anti-modernità !
Certo che sono stati competenti, ti ricordo che Roma è comunque passata da 37 a 60 km di metropolitane nel giro di 10 anni. Il problema è che poi non è uscito più nulla, e di fatto siamo fermi al 2008.
Stai scherzando spero…dal 1992 al 2008 (16 anni) sono state realizzate solo cinque fermate di metropolitana (prolungamento della MA da Ottaviano a Battistini), dal 2009 al 2016 sono state realizzate quattro fermate della MB1 (solo per Jonio ci sono voluti oltre tre anni…) e 21 fermate della MC (ancora decisamente incompleta…). Quindi i km di cui parli te sono stati realizzati in 24 anni…una vergogna direi…Aggiungo che di tutti i progetti tranviari esistenti, è stato realizzato solo il tram 8…Qualcosa di più è stato fatto per le ferrovie metropolitane, anche se non sono state poi ammodernate e migliorate riguardo alle frequenze
Io parlo di tempo intercorso dalla data di apertura dei cantieri a quella di chiusura. Hanno iniziato i lavori nel 2005 e li hanno finiti nel 2015 per quanto riguarda questi km. Poi è ovvio che si debba crescere ancora, solo che è dal 2008 che Roma non ha un vero sindaco, e chissà per quanto tempo ancora non lo avrà, con una destra incapace, una sinistra che gioca a perdere e un movimento di incompetenti.
Infatti non li hanno ancora finiti i lavori, si dà il caso che, da progetto, la MC dovrebbe arrivare a Clodio e successivamente a Grottarossa/Sant’Andrea, per il momento la nuova linea metropolitana non incrocia nulla, né un’altra metropolitana, né un treno, né un tram…Troppi anni ci vorranno ancora per finirla…Tutto questo è figlio di una indegna incompetenza e corruzione diffusa. Ti rendo noto che l’apertura della fermata MC San Giovanni era prevista originariamente nel 2011…chissà se l’apriranno nel 2017…e saranno sei anni di ritardo…fa’ un po’ te
E comunque ci sono cantieri aperti a San Giovanni, Ipponio e Fori Imperiali, altro che lavori finiti
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/v/t1.0-9/13435347_10154229684308810_4203171672453157390_n.jpg?oh=c47ec7fa2b46742e7c60049bc5990e7e&oe=57C41976
Immagino che sia una segnalazione negativa sui pessimi comportamenti deo dipendenti ATAC da lei sempre tanto criticati…
Se fosse stato pro PD avrebbe aggiunto commenti del tipo ” …questa è la dimostrazione che non c’è speranza a Roma … l’atac va fatta fallire” etc…
Forse il dipendente ATAC festeggiava la fine di Rettinghieri…
Parafrasando qualcuno, TRE MOTIVI per cui NON voto la Raggi:
1) Giachetti ha presentato tutta la sua Giunta due settimane fa, la Raggi la tiene ancora nascosta adducendo assurde motivazioni che sono un insulto alla mia intelligenza. Potremmo trovarci Tamburrino assessore ai trasporti, ad oggi non ci è dato saperlo. Non voto al buio, specie dei dilettanti allo sbaraglio!
2) Giachetti è con Rettinghieri che sta iniziando a risanare ATAC, ricevendo quotidiane minacce di morte; la Raggi con i sindacalisti del sindacato della Polverini che scioperano quando ce sta a partita
3) Io ho votato Movimento 5 stelle per Raggi Sindaco, al primo turno; e non Fassina! Se vince la Raggi nella sua compagine mi ritroverò gli Assessori di Fassina, qu4sta la chiamontruffa elettorale. Meditino, quella stragrande maggioranza di Romani che ha sonoramente bocciato l’opzione Fassina e che se la ritroverà riciclata nella Giunta Raggi
Eccolo, Rettinghieri che la Raggi vuole rimuovere e Giachetti confermare:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_giugno_19/mensa-circoli-dopolavoro-atac-rettighieri-disdetta-tutti-accordi-11b24252-3580-11e6-8ef0-3c2327086418.shtml
E ancora:
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/16_giugno_16/atac-rettighieri-io-lasciato-solo-2851e524-33d4-11e6-b8e9-6b78a4af30ec.shtml
E:
http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/06/18/news/atac_rivolte_contro_i_controllori_rettighieri_chiede_che_gli_autisti_siano_polizia_amministrativa-142289018/
Questo è l’uomo che la Raggi vuole rimuovere e Giachetti mantenere
http://www.romatoday.it/politica/atac-rettighieri-dirigenti.html
Avanti tutta con Giachetti
Pur sapendo che vincerà la Raggi, tuttavia anch’ Io voterò per Giachetti . Il suo programma mi e’ sembrato più convincente di quello dell’ avversaria e dei 5 S Contrari a tutto , quello di Giachetti più aperto nel tempo al rilancio infrastrutturale, mentre i 5 S, anche a me sembrano un po’ troppo dilettanti allo sbaraglio.
Grazie di avermi parafrasato Alex. In passato ci siamo confrontati aspramente qui, ma apprezzo l’onestà delle tue posizioni di adesso, e conseguentemente anche di quelle di prima, che pure non condividevo.
Purtroppo non è bastato. L’unica speranza è che comincino il loro programma dalla fine, e cioè dalla chiusura totale del Centro Storico al traffico privato. Solo così si renderanno conto che la Metro C con Argentina e Chiesa Nuova è necessaria.
In ogni caso, se le cose andranno male, non prendiamocela con la Raggi, ma incavoliamoci a brutto muso col 67% dei cittadini che l’ha votata, perché la colpa sarà soltanto loro.
Ieri sera ho assistito al confronto a distanza tra la Raggi (in collegamento da Ostia) e Giachetti nello studio di Mentana e ho preso la mia decisione: a meno di ripensamenti dell’ultim’ora, mi rimangio tutto quello che ho dichiarato finora e voterò Giachetti. Questo nella consapevolezza che la vittoria della Raggi e stra-scontata, il mio voto però al secondo turno non lo avrà. Già da diversi giorni stavo maturando questa decisione: la sua infelice uscita sullo sciopero dei macchinisti ATAC indetto dall’UGL (il sindacato della Polverini per chi se lo fosse dimenticato) la serabdella partita come un caso (patetito tentativo di accparrarsi quelle centinaia di voti della lobby sindacal-parassitaria di peggior tradizione democristiana, alla faccia del nuovo che avanza), invece di sostenere Rettinghieri, che solo contro tutti, sta facendo benissimo (e, giustamente, Giachetti ha dichiarato di voler riconfermare alla guida di ATAC), lui e Tronca in soli pochi mesi stanno scoperchiando tante di quelle pentole dimostrando come veramente si possa intervenire su sprechi e ruberie trovando le risorse che “non ci sono” (non le chiacchiere pentastellate sul famtomatico miliardo che però non vogliono dirci dove andranno a trovare: c’è chi chiacchiera e chi senza troppa pubblicità fa I FATTI, ma purtroppo resta nell’ombra dell’immondizia mediatica stioe Novella 2000 che è il nostro squallido giornalismo). Ieri la goccia: non ha voluto fare i nomi degli assessori (quelli di Giachetti si conoscono tutti sin dal primo turno) a parte quatro, tra cui spicca, in negativo, il nome di Berdini all’urbanistica (dimentichiamoci che Roma possa svegliarsi dal decennale sonno e aspirare finalmente a poter competere con le grandi città del mondo: l’ultima grande trasformazione urbanistica almeno per il prossimo quinquennio rimarrà ancora l’EUR! Tranquilli, i grandi urbanisti e archietetti continueranno a rivolgersi a Milano, dove invece trovano e troveranno terreno fertile). La scusa addotta sulla privacy richiesta dai professionisti che ha chiamato a formarr la sua Giunta è ridicola e priva di ogni fondamento. Che peccato, Virginia, mi ha8 convinto che in questa città nulla potrà mai cambiare, se non in peggio. Sarebbe meglio un commissariamento a vita a guida Tronca, ma purtroppo questa peggior forma difittatura chiamata democrazia ci impone a votare, e allora il mio voto per la seconda volta NON LO AVRAI!
Al contrario, io dopo aver visto la violenza degli attacchi contro Raggi in queste ultime due settimane, mezzo stampa, mezzo establishment, diretti, indiretti, sono sempre più convinto del pericolo che rappresenterebbe un Giachetti sindaco. E’ del tutto evidente che l’ obiettivo, non esclusivo del PD ma comprendente un’ intera coalizione dei “furbetti”, è preservare lo status quo, se non addirittura incrementarlo in negativo, vista la legittimazione a delinquere che avrebbero dal voto cittadino.
Se fino a prima del 5 giugno ero comunque fra quelli che pensava che il PD avesse messo un uomo onesto a correre per il Campidoglio, per mal celare le reali (poco nobili) intenzioni, ora ho serissimi dubbi anche sulla sua integrità.
Per il resto i due candidati sindaci sono entrambi eterodiretti. Ma se nel caso di Giachetti a manovrare è lo stesso partito che concede a Caltagirone di costruire inutilmente a Tor Vergata e che epura Marino, nel caso del M5S mi sento di stare più tranquillo. Probabilmente è meglio il movimento che dirige che non la stessa Raggi e la cosa tende a tranquillizzarmi.
Poi onestamente mi sentirei di ribaltare la questione Olimpiadi. Non sul fatto che vada o non vada confermata la candidatura olimpionica. Ma che Giachetti abbia veramente puntato TUTTO sugli investimenti che arriveranno in caso di vittoria della candidatura. Ma la cosa è tutt’ altro che scontata, vista la concorrenza di Los Angeles e Parigi (non proprio le ultime della classe insomma). E se Roma non dovesse vincere cosa resta del programma di Giachetti? Il nulla? Immobilismo? Altro consumo di suolo pubblico e agro romano senza certezza di veder completate le opere?
Da scongiurare nella maniera più assoluta!
La Raggi si è schierata con i macchinisti che hanno scioperato lunedì e contro Rettinghieri (che invece Giachetti vuole confermare). Cioè dalla parte delle lobby e contro il cambiamento. Questo mi ha fatto aprire gli occhi e invito voialtri ad aprirli, scavando sotto la superficie. Se ha dimostrato tanta sudditanza psicologica nei confronti della lobby sindacale che fa parte dei potentati di questa città, significa che vanificherà l’opera di Tronca e Rettinghieri (andatevi ad informare cosa non sta uscendo all’ATAC da quando Rettinghieri ne ha preso le redini! Lei e Tronca tutta la vita, se fosse possibile!). Significa che non licenzieranno nemmeno un fannullone nelle PA che sarebbe la prima cosa che andrebbe fatta, no chiacchiere. E poi ma chi vuole prendere in giro con la storia che non ha voluto rivelare gli assessori per la privacy? Ma perché, non li conosceremo comunque dopodomani? Ma che cavolo di scusa è? Un insulto alla mia intelligenza! Almeno quelli di Giachetti li conosciamo e ci siamo potuti informare sul loro conto. Io so che l’assessore ai trasporti NON È ANCORA STATO RESO PUBBLICO, alla faccia della trasparenza! E hanno pure il coraggio di dichiarare che il traffico è io problema principale! Io tremo al sol pensiero di trovarmi lunedì Tamburrino assessore ai trasporti. Lui e Berdini all’urbanistica mi bastano per farmi votare Giachetti
I macchinisti sarebbero fannulloni quindi? Buono a sapersi. Quindi macchinisti turnisti fannulloni e personale amministrativo e dirigenziale, che alle 20:30 non lavorano e a cui lo sciopero non era rivolto e contro cui Rettinghieri si è rivolto, invece sarebbero da preservare. Tutte novità per me.
Si informi su come si indice uno sciopero, si informi sulla percentuale di adesione a quello sciopero e si domandi se dalla parte di Rettingheri è chi difende i dirigenti o chi difende i lavoratori dell’esercizio.
Ma una cosa almeno dopo questa storia dovrebbe essere chiara. Che il M5S non porta avanti solo politiche di destra. Magari questo per lei è una novità ma per me una piacevole conferma. Finalmente un partito che difende istanze sociali care alla sinistra storica, come il Pd non fa da anni.
Questo dovrebbe dare da riflettere anche ai molti romantici ancora convinti che il Pd sia un partito di centro-sinistra.
I miei commenti li legge in modo superficiale (ricambio il “lei). I fannulloni sono nelle PA al 50 per cento (e sono PIÚ CHE GENEROSL) questo vuol dire che Roma si rosana MANDANDO A CASA il 50 per cento di TUTTI i dipendenti di TUTTE le PA, dai dirigenti all’ultimo degli impiegati. Quelli che scaldano le sedie, e sonp almeno il 50 per centob(e continuo ad essere generoso. Significa difendere i macchinisti avallare IL VERGOGNOSO SCIOPERO INDETTO DAL SINDACATO DELLA OLLVERINI (Polverini, ha presente?) Proprio il giorno e nelle ore in cui giocava l’Italia? Ma per favore, un minimo di onestà intellrttuale! Chi andrebbe difeso a spada tratta è Rettinghieri che sta inizianfo a risanare l’ATAC! Si i formi lei su come improvvisamente hanno smesso di sfasciarsi tanti autobus da quando ha installato le telecamere nei depositi! Ma apra hli occhi invece di parlare per partito preso
Cito dal Guardian: “Public transport walkouts are frequent: the next four-hour strike is scheduled for tomorrow evening. Italian media have been quick to point out the convenient timing – during the Euro 2016 football match between Italy and Belgium. Unions say it is a coincidence.”
Si rende conto? Siamo l8 zimbello del mondo
Unpartito che difende scelte sociali?????????? LO SCIOPERO DI QUATTRO ORE PERCHÉ GIOCA L’ITALIA???????? È SOCIALE LASCIARE MILIONI DI CITTADINI A PIEDI FERMANDO UN SERVIZIO ESSENZIALE E PROLETARIO COME IL TRASPORTO PUBBLICO?????? CRISTO COME MI FANNO INCAZZA4E QUESTI DISCORSI!!!!!!!!!!! Mi faccia dire una cosa sui macchinisti romani, e qui voglio fare il “leghista”, poi mi darete pure tutti addosso ecchissenefrega! Se non altro per averci lavorato undici anni a Milano, in quella che meriterebbe in tutto e per tutto di essere elevata a rango di Capitale! Ebbene lì in undici anni mai e poi mai una dola azienda si è fermata neanche per un minuto perché ce stava “a partita”: nella capitale lavorativa d’Italia sarebbe stata considerata una bestemmia. Le dirò di più, e chi vuole può smentirmi portando le prove: ip primo Capodanno della mia vita trascorso a Milano sono rimasto a dir poco senza parole nel constatare che durante la notte del Veglione TUTTI I MEZZI PUBBLICI DI SUPERFICIE CIRCOLANO FINO ALLE 3 DI NOTTE!!!!!!! È cosa normalissima e succede tutti gli anni. Eroi quegli autisti e tranvieri che si gettano fra rauti, bottiglie lanciate da orde di ubriaconi (99 per cento immigrati, perché gli italiani si guardan8 bene dal festeggiare in strada a Milano e preferiscono spendere la loro tredicesima rinchiudendosi nei locali), e chi più ne ha più ne metta. A Roma dopo le 20 non vedi più girare un mezzo. Macchinisti e autisti dell’ATAC lavorano meno di quell8 dell’ATM e guadagnano, per ora lavorata, di più
Al di là di diatribe politiche, filosofiche ed etiche, vorrei ritornare a questioni tecniche, tanto il resto è solo un mangiarsi la bile.
Finita la crescita, perdurante la crisi che nessuno risolverà (la crisi del ’29 finì veramente solo grazie, si fa dire!, alla II guerra mondiale, mancando pertanto risorse, possibile che si continui a costruire cattedrali sotterranee, per lo più a profondità da Lucifero o belzebù secondo D’Alema?
Ci vuole più tempo a riveder le stelle, dopo essere scesi agli inferi, che a percorrere, se abbiamo la fortuna di vedere arrivare presto il treno, che a percorrere la tratta in galleria.
Oltre tutto poi si hanno dei costi, a lungo insostenibili, per la manutenzione: a Malatesta stazionano in pianta stabile tecnici Thyssenkrupp per i continui interventi di riattivazione dis cale mobili ed ascensori; a Grotte Celoni da mesi è in ricostruzione una relativamente recente scala mobile. A Termini i tapis roulant funzionano, si fa per dire, al 50%.
La pacchia è finita, va rivista tutta la megalomania e mega-mangeria, ma gli euro-burocrati ci stanno imponendo di allargare le gallerie autostradali….per aggiungere una pista ciclabile!!!
Domani gioca l’Italia, ed è anche venerdì; eppure sorprendentemente non hanno annunciato nessuno sciopero. Sono quasi commosso! O forse mi sono perso qualcosa?
Eccolo!
http://www.repubblica.it/economia/2016/06/17/news/sciopero_enav-142218682/?ref=HRER2-2
Appena concluso il “confronto” Raggi-Giacchetti. Non so cosa ne pensate, ma a mio avviso….
esce vittoriasa……”la mediocrità”, compresa quella del giornalista che ha tempo di parlare dei “casaletti con piscina” di Giacchetti e non di tematiche centrali.
Il problema dei trasporti si risolve con qualche autobus in più. Nessun cenno a Metro, Tram. Nessun cenno alla cultura, al turismo.
Nulla di nulla. Il problema sicurezza, appena accennato. Nessun cenno ai loro amici Rom (che intanto si sono impossessati di San Giovanni – Via Carlo Felice).
Il livello dei candidati è questo, molto ma molto inferiore a Sala-Parisi e anche Fassino-Appendino
Purtroppo ci troviamo a dover scegliere tra un burattino di Renzi (perché con tutto il rispetto, la favoletta che Giachetti sarà autonmo nelle sue scelte può raccontarla a qualcun altro) e una dilettante allo sbaraglio che sta imbarcando il peggio dei vecchi tromboni di Rifondazione. Nessuno dei due avrà né le capacità, né le palle per fare l’unica cosa che va fatta: LICENZIARE almeno la metà degli impiegati pubblici e delle municipalizzate. SENZA GUARDARE IN FACCIA NESSUNO! Con la scure! Aspettandosi mesi, se non anni, di barricate, scioperi, fuoco incrociato dall’estrema destra all’estrema sinistra passando per palazzinari, Clero, Sindacati, senzatetto organizzati dai mafiosi del racket delle occupazioni, e chi più ne ha. E andando avanti come un ariete. Ci vorrebbe una Thatcher o un Reagan, e anni e anni di lacrime e sangue (perché NON sarebbe un’operazione indolore), ma un male necessario per poter sperare di risalire la china, liberando le risorse sane di questa città che altrimenti, giustamente, scappano verso dove sono adeguatamente valorizzate (leggi: nord, o peggio all’estero). E chi sarebbe infuso di cotanto spirito? La Raggi? Giachetti? Ma per favore! Mi sa tanto che alla fine non andrò proprio a votare
D’altronde, se è possibile che un sindacato proclami uno sciopero di due ore perché ce sta ‘a partita, e farla franca, se un ex ospedale come il Forlanini può diventare terra di nessuno tanto da trovarci morta una ragazza per overdose, MA DI CHE CAZZO STIAMO PARLANDO??????? ROMA E’ IRRECUPERABILE!
La Raggi al solo sentire la parola “ATAC” tremava, Giacchetti, si godesse lo stipendio da parlamentare nei suoi piccoli casaletti (alla faccia dei casaletti….circa 500mq…)
Ricostruzione drammaticamente reale quella di Alex.
Prima di licenziare va fatta una semplice cosa (vale per PA, Partecipate e Municipalizzate):
Verifica modalità assunzione, inquadramento ruolo e competenze. Verranno fuori migliaia di falsi amministrativi o c.d. “segreterie amm.ve” senza alcune reali competenze e qualifiche.
A questi va detto o vai per “strada” a pulire, a dirigere il traffico, a tagliare l’erba, a fare multe, etc,etc,et o….vai per strada davvero. Ti opponi a cambio mansioni per motivi organizzativi e bilancistici? SEI LICENZIATO
L’unica cura per Roma, inutile ripeterlo, sarebbe la cura GIULIANI
Poi bloccare immediatamente i falsi premi e MBO (formalizzati con il beneplacito dei sindacati) che sono privi di qualsivoglia reale motivazione e reali finalità di incentivazione. Rappresentano solo ed unicamente “arrotondamenti” degli stipendi a pioggia senza alcuna finalità meritocratica (anzi chi lavora bene non li prende). MBO a volte imbarazzanti che sono pari a RAL medio alte.
Delusissima anche da SKY. Meglio non farli questi confronti. Nessun reale contenuto, nessuna utilità, nessuna domanda scomoda da vero giornalismo, probabilmente tutto concordato…anche se sempre meglio del Messaggero che continua imperterrito nella sua campagna pubblicitaria pro olimpiadi
Il Messaggero di Caltagirone? Ma che strano 🙂
….non sapevo fosse di Caltagirone….:)
Quanto al Forlanini, altro emblema in negativo di questa città. Bellissima struttura monumentale abbandonata nel totale degrado. Ci sono stata fine 2014 prima della chiusura per una ecografia. Sensazioni da film, ambiente surreale. Una bellissima struttura abbandonata a se stessa. Un capolavoro, l’ennesimo di Zingaretti, che pur si vanta di chissà quali risultati (provate a telefonare al CUP).
Per tornare al TPL storia paragonabile al Trenino “laziali”.
Entrambi all’epoca considerati capolavori d’avanguardia (ferroviaria e ospedaliera) oggi, o completamente abbandonati o chiusi.
Prossima destinazione, presumibilmente, un altro centro di accoglienza per immigrati.
“Quoto” alla grande il secondo periodo del tuo intervento. Secondo me, senza dover scomodare Giuliani o la Thatcher dall’oltretomba, penso che uno come Tronca, se solo ne avesse avuto il tempo, avrebbe potuto fare questa operazione necessaria. Già nei pochi mesi in cui è stato qui (dopo essersi messo le mani nei capelli solo avendo constatato quanti sprechi producesse la macchina capitolina) ha iniziato a mettere in riga tutti. Io insisto nel dire che il comissariamento sarebbe dovuto durare anni, almeno un quinquennio, per spianare la strada alla prossima Amministrazione dopo aver fatto pulizia. éulizia che solo un Commissario prefettizio, che non deve avere preoccupazione di farsi ben volere dall’elettorato, sarebbe stato in grado di fare. Invece purtroppo così non sarà….. D’altronde Roma doveva essere commissariata per mafia invece…. si fosse trattato di un altro Comune così si sarebbe fatto
Sono d’accordo in parte su Tronca. Lato emergenza ROM (sia mai chiamarli in altro modo) non ha fatto nulla, anzi, la situazione è peggiorata.
Ora si sono impossessati di Via Carlo Felice. Un angolo, tra santa croce e san giovanni tra i più suggestivi della città, che sarebbe un gioiello e ben manutenuto in qualsiasi altra parte del mondo.
Ci vado spesso, ora è ridotto una latrina, quando c’è il mercatino del rubato da mettersi a piangere e non si può leggere nemmeno un libro in santa pace in quanto importunati dai soliti soggetti.
Stessa considerazione su Porta Maggiore, monumento abbandonato al degrado (ieri vedevo turisti schifati da sporcizia, erba alta,,,e appunto dalla presenza di quei soliti soggetti)
Tronca sta facendo strabene e dimostrando, assieme a Rettinghieri (che Giachetti GIUSTAMENTE ha dichiarato di voler riconfermare alla guida di ATAC), che non servono chissà quali alchimie per risparmiare (il polverone che stanno alzando quei due mi farebbe auspicare un commissariamento A VITA). Purtroppo su questo fronte la Raggi, al di là dei proclami pentastellati sul tesoretto da un miliardo che però non vogliono dirci come lo metteranno assieme (come continuano a tenerci nascosta la Giunta), non mi sta dimostrando nessuna affidabilità; al contrario, le sue dichiarazioni degli ultimi giorni sugli scioperi ATAC e sul voler rimuovere Rettinghieri (l’unico che in ATAC sta facendo le cose per io verso giusto, manvo a dirlo solo contro tutti) mi stanno facendo decidere di votare Giachetti. No, Virginia, così proprio non va bene. Difendi il cancro e dai addosso al medico che sta facendo la chemioterapia…. la sua Giunta ancora non si è insediata e già promette nulla di buono! Il mio voto per la seconda volta se lo può pure scordare. Turandomi il naso dichiaro: AVANTI TUTTA CON GIACHETTI
Ciao Giusy !! Hai perfettamente ragione !! Tanto per cambiare, 24 ore fa Stazione Repubblica Metro A , ore 15.10 circa, Banchina direzione Anagnina, ennesima scena di urla di 2 americane sui 25 -30 incazzate contro 2 Rom ( zingare, sinti ..) , intervenuto un signore sui 50 in difesa delle 2 americane, una delle 2 derubata ” Where’ s the Money ?? Sono scesi i militar in mimetica e mitra mentre arrivava il treno della Metro. Tutti gli altri in attesa del treno, Io compreso, con le mani in tasca sul portafoglio. Che potranno fare Raggi o Giachetti per tentare di risolvere anche questo problema ?? Nulla purtroppo. Queste 2 americane a Roma non ci torneranno mai più e penseranno tra di loro ” Never Again !! Per non parlare di tutto il resto , dalla sporcizia lungo le strade al problema rifiuti, le buche, il trasporto pubblico , dovendoci contentare di qui ai prossimi 5 anni di che ?? del miracolo dell’ apertura tra 1 anno di San Giovanni MC e forse dell’ introduzione delle TBM nel pozzo di Via Sannio .Che Tristezza !
una mia testimonianza diretta: l’altro giorno cercavo di fotografare lo stato di degrado proprio della stazione di San Giovanni. Un addetto solerte mi ha imposto di cancellare le foto scattate (al solito citando le famose leggi). Dopo poco, quasi contestualmente…et voila…i soliti noti passare senza biglietto…Alle mie rimostranze (ovviamente ero imbufalita) i solerti addetti (che ovviamente si erano girati dall’atra parte), attaccano la solita cantilena, che ormai potrebbe diventare l’inno di questa città “NON E’ DI MIA COMPETENZA”
una mia testimonianza indiretta:
una mia conoscente americana, che appena arrivata, e scossa dal tentativo di furto subito, dopo un giorno è scappata via, rimettendoci soldi. Di seguito un estratto dell’ SMS ricevuto….che quando è mi arrivato mi ha fatto per l’ennesima volta vergognare.
“…. when I had sent the message the hotel I had arrived in was trying to rob me anyone was the moment I got off the plane on Sunday, needless to say .I had no choice to leave a city I found hostile and dishonest….!
Preciso che dopo ho sentito l’Hotel (dal testo sembra quasi fossero i loro addetti i ladri) che purtroppo confermavano l’accaduto, ma addebitavano il tentato furto a finti addetti alla reception che aspettavano fuori i clienti in taxi. Taxi che causa di piccoli lavori in corso non potevano parcheggiare/fermarsi di fronte l’Hotel (in pieno centro)
Pensate il livello di organizzazione criminale che han raggiunto questi “signori”.
La cosa più brutta però è che molti romani nemmeno si rendono più conto del dello stato di enorme degrado, sporcizia e delinquenza (d’altronde è stato tutto depenalizzato).
Posso assicurare che in entrambi i casi i ladri e gli “evasori” …quasi certamente… non erano né norvegesi, né finlandesi, né giapponesi..
P.S. faccia attenzione…ha usato la parola “zingaro” potrebbe essere denunciato per razzismo
Però io non accetto lezioni di legalità dagli Americani perchè negli Stati Uniti si ammazzano per le strade tutti i giorni e ci sono 10 volte più omicidi e reati che in Europa, anche rapportando i dati al numero di abitanti.
Per Michele: concordo in linea di massima col tuo intervento tranne per quanto riguarda l’apparente commiserazione delle due turiste yankee vittime del borseggio: perché non sono state più accorte in un luogo che per sua natura è comunque caratterizzato dalla presenza di molestatori, pickpocket o quant’altro ?? Perché non hanno adottato alcune semplici accortezze riguardo la tutela dei propri effetti personali ?? E ti posso assicurare che in tema di microcriminalità la capitale italiana non eccelle in negativo rispetto ad altre metropoli europee o nordamericane, tanto per restare in ambito occidentale. A Roma è il contesto generale, lo sbracamento totale che caratterizza la città, le funzioni apicali preposte al suo funzionamento e gli stessi abitanti ad amplificare una sindrome da ultima spiaggia riguardo eventi delittuosi come scippi e rapine. Quando invece, tanto per rimanere in ambito strettamente locale, ben più gravi, radicati e inquietanti appaiono fenomeni di corruzione e concussione fra gli amministratori pubblici capitolini oppure la continua reiterazione di omicidi compiuti in ambito familiare, di natura omofobica o che vedono donne nel ruolo di vittime sacrificali. Tutti reati che sottintendono sovente un’unica comune concausa: la manifesta dipendenza degli esecutori del crimine da sostanze stupefacenti, in primis cocaina … ma vi siete mai resi conto di quanta gente a Roma ha il raffreddore anche a ferragosto ?? Infine un’ultima considerazione riguardo la presenza dei bamboccioni in mimetica nelle varie stazioni della metropolitana o comunque a tutela di obiettivi sensibili … secondo me non servono a una beata minkia, occupati come spesso sono a chiacchierare col personale di servizio invece di prestare la dovuta attenzione alle persone in transito … ma d’altra parte i militari italiani non sono certamente dei professionisti in materia di security e antiterrorismo; probabilmente hanno anche scarsa propensione riguardo le più efficienti tecniche di combattimento da porre in essere in uno scenario di guerra reale. Al riguardo le migliori rimangono sempre le Forze di difesa Israeliane; provate a scendere al Tel Aviv Ben Gurion Airport, a prendere un tram a Gerusalemme o un treno delle IR e vi renderete conto del ben diverso livello di attenzione e, direi anche, di cattiveria manifestato dagli addetti alla sicurezza. E poi se vogliamo effettivamente ridurre la microcriminalità sugli autobus o sulle metro basterebbe adottare il modello palermitano visibile sulla linea bus 101, la più importante e trafficata linea urbana cittadina; in corrispondenza di alcune importanti piazze ubicate lungo il percorso della linea sono presenti stabilmente dei presidi delle forze dell’ordine, quelle vere, che vengono allertate dal conducente della vettura quando quest’ultimo si accorge della presenza di pickpocket a bordo; due volanti provvedono allora a immobilizzare il bus dal quale i passeggeri vengono fatti scendere uno alla volta dalla sola semiporta anteriore previa identificazione da parte degli agenti; oppure sulla MM di Milano col conducente che invita tramite interfono i passeggeri a prestare la massima attenzione ai propri portafogli. Ma Palermo e Milano non sono ugualmente in Italia ?? Come mai da loro si e a Roma no ??
Sarà ma dubito che in altre capitali occidentali scippatori con decine di precedenti fermi continuino imperterriti a rubare. Se non altro perché finiscono veramente in carcere o in riformatorio.
Bisogna però comprenderli. Si sono improvvisamente sentiti abbandonati dal loro padre (o madre?) putativo….quello del “benvenuti fratelli rom” ora fuggito in Canada grazie alla baby pensione da noi pagata. Ora dovremmo noi custodire questi preziosi “doni” e queste preziose “risorse”.
Siamo proprio un paese razzista e xenofobo. Non comprendiamo la loro cultura nè comprendiamo che quelli in metropolitana sono solo gesti di affetto
Ennesima aggressione su un BUS… anche in questo caso l’aggressore era sicuramente norvegese…
http://www.romatoday.it/cronaca/aggressione-autista-romanina-lite-pistola.html
Vogliono la guerra civile e il caos sociale…ci siamo
Considerando che per Giachetti la metro C non è un problema, dato che per lui la metro C porta al centro di Roma (come dichiarato a Sky), penso che la metro San Giovanni non la vedremo per un bel po’!
giusy ha scritto:
13 GIUGNO 2016 ALLE 16:13
Attenzione però. Si sta (volutamente) spostando l’attenzione solo e unicamente sulle Olimpiadi.
Nel frattempo, nessuno risponde a queste domande (e mi limito al TPL):
1) Quando apre San Giovanni Metro C
2) Che fine han fatto i lavori al Pigneto (Scambio Metro C e Regionali)
3) Che fine farà la centocelle laziali.
4) Che fine ha fatto il Capolinea Togliatti delle laziali che avrebbe permesso uno scambio immediato e sicuro tra trenino e Metro C.
Ricordo che gli “scambi” tra metro C e trenino sia a Pigneto (santa elena) che appunto a Centocelle, sono indegni e ad altissimo rischio di incidenti e sono IMPOSSIBILI per portatori di handicap, anziani o genitori con carrozzine.
Mesi fa, mi sembra a nov.2015, Metro x Roma pubblicò la notizia che S.Giovanni si sarebbe potuto aprire a breve, in base a notizie ufficiali (?) di Romametropolitane, che però poneva paletti sulla frequenza, mancando i convogli. A parte un invito a scrivere a Tronca per sollecitare l’apertura, tutto è caduto nel dimenticatoio, mentre ad una visione esterna dei cantieri sembra ancora tutto in alto mare.
Discorso analogo per Pigneto, ove sono proseguiti inutili (???) lavori di rinnovamento alla linea aerea dei binari interessati alla Stazione e quindi da spostare!
Perdiamo solo tempo, siamo novelli Don Chisciotte che lancia, pardon tastiera in resta sfoghiamo la nostra delusione e rabbia per come (non) si procede.
D’altra parte “comandamo” (ed ingrossano i loro conti bancari) sedicenti progettisti che ove andassero all’estero (ma in esilio!), sarebbero immediatamente rimpatriati.
E’ un bel progetto il percorso della Metro C con Stazioni completamente decentrate come Giardinetti e Torre Spaccata (quasi sempre deserta)?.
Policlinico Tor Vergata e Casilino non serviti, idem l’Uni Tor Vergata: qui fioccano le idee più strampalate (Metro leggera Anagnina-Torre Angela, ora “tranvetto”) o il sempre ripresentato prolungamento da Anagnina della A; intanto via dei Romanisti e zone limitrofe rimangono decisamente distanti come bacino di utenza.
Invece si sta avviando alla prossima defunzione la Laziali-Pantano (domenica scorsa 12 ha celebrato i 100 anni, nella totale indifferenza ufficiale), quasi totalmente rinnovata, anzichè limitarsi ad usare la tratta Pantano-Grotte Celoni e puntare poi sulle zone sopra citate.
Ma viste che è stato il PD con Marino a minare la B per San Basilio e Casal Monastero (dopo che i privati hanno già ottenuto la loro fetta), vorebbe la Raggi, almeno per dispetto, rispolverare quel trattino olre Rebibbia, che – a differenya della C – doveva essere in funzione ormai da anni? Manco il MetroXRoma lo menyiana ormai…
No, purtroppo, perchè loro sono per il no a tutto.
Siamo noi che non capiamo nulla perchè vogliamo nuove metro, è meglio una bella funivia con vista panoramica.
Avete visto “in mezz’ora”? una cosa concreta la Raggi, proprio alla fine, l’ha detta: la prima cosa che farà è eseguire un “audit sul debito”, che, in parole povere, significa non pagare i creditori.
Tradotto in termini METRO C, significa il conseguente blocco a tempo indeterminato dei lavori in corso da parte del Consorzio, ed addio S. Giovanni!!! altro che Colosseo!!!
Penso che Caltagirone e le COOP staranno già preparando “la grande fuga”.
Ecco fatto!!!
E beh, fare finalmente chiarezza sul colossale debito pubblico romano adesso è una jattura. La colpa non è di chi ha causato il debito nascondendolo no, è della Raggi.
Mi riferivo in questo caso agli effetti sul TPL degli “atti rivoluzionari”. Temo che di effetti collaterali ne vedremo molti altri ah ah ah
Belle e oserei dire commoventi le parole di Giacchetti sul villaggio olimpico che a olimpiadi finito potrebbe, forse, essere destinato, a ospitare le famiglie dei degenti del policlinico….
…voglia poi parlare del messaggero che da ormai una settimana pubblica un articolo (messaggio pubblicitario) a favore delle olimpiadi?
Ripeto, nemmeno a me la Raggi convince, ma mettiamoli alla prova. Tutti gli altri di prove ne han avuto, e i risultati sono, ahimè, evidenti: Una città ridotta ad un larciume, completamente fuori controllo, ove semplicemente vige la legge del corrotto.
A nessuno viene il dubbio che il Governo non scucirà una lira ai Grillini con la scusa che loro sono quelli del no a tutto?
Perchè dobbiamo far dirottare i finanziamenti a Milano e Napoli come sempre?
Siamo proprio masochisti, diamo Roma a dei dilettanti allo sbaraglio che andranno al tutti contro tutti e ci rimetteremo solo noi.
Io son convinto che quasi nessuno dei votanti è entrato nel merito dei programmi, in Italia si vota solo contro e di pancia.
Andrea, provo a sintetizzare il tuo concetto: siccome Renzi non scucirà un euro per far dispetto alla Raggi, allora dobbiamo sottometterci al ricatto renziano e votare Giachetti.
Nei fatti una sorta di voto di scambio, mafiastyle. Il PD (ed anche altri partiti) han governato Roma e ora “governano” l’Italia. Quali sono i risultati?
Ripeto, fino alla nausea (ovviamente è solo la mia posizione): Raggi e i M5S non mi convincono (anche se l’Appendino a Torino mi sembra molto più concreta, diretta ed efficace), ma l’alternativa qual è?
Io personalmente ho letto tutti i programmi, ma stavolta do ragione ad Andrea: “in Italia si vota solo contro e di pancia”, dice. E’ vero, altrimenti mai e poi mai saremmo arrivati a questa situazione. Basti vedere che personaggi sono stati eletti nel corso delle ultime regionali e non solo!
Oltre a quello che dicono Alex e Giusy sul non cedere al ricatto e al voto di scambio, io aggiungo che se il sindaco Raggi dovesse “aprire” (anche solo parzialmente) a Olimpiadi, stadio e metro, non solo Renzi sgancerebbe i soldi ma si “appecoronerebbe” anche sul come e dove farli, pur di farli. Tipo ad esempio spostare il villaggio olimpico dal deserto di Tor Vergata (con tutto il rispetto) di nuovo dove era sempre stato previsto, a Tor di Quinto, vicino al Foro Italico e dove anello ferroviario e metro C troverebbero ulteriore utilità urbanistica.
Oggi è normale che Renzi faccia la “voce grossa” contro la Raggi per spostare più voti possibili su Giachetti in un moto di disperazione, perchè sa bene con Giachetti sindaco la mangiatoia è facile e abbondante. Ma dopo, se Raggi dovesse vincere, cercherà in tutti i modi di raccogliere le briciole e guadagnare dalla nuova situazione il più possibile. Non è gente idealista questa, non gliene importa nulla delle amicizie o dei programmi. Sono affaristi. E se si apre una possibilità di guadagno sul “fronte nemico” ci si tuffano con tutte le scarpe. Lo vedrete!
Attenzione però. Si sta (volutamente) spostando l’attenzione solo e unicamente sulle Olimpiadi.
Nel frattempo, nessuno risponde a queste domande (e mi limito al TPL):
1) Quando apre San Giovanni Metro C
2) Che fine han fatto i lavori al Pigneto (Scambio Metro C e Regionali)
3) Che fine farà la centocelle laziali.
4) Che fine ha fatto il Capolinea Togliatti delle laziali che avrebbe permesso uno scambio immediato e sicuro tra trenino e Metro C.
Ricordo che gli “scambi” tra metro C e trenino sia a Pigneto (santa elena) che appunto a Centocelle, sono indegni e ad altissimo rischio di incidenti e sono IMPOSSIBILI per portatori di handicap, anziani o genitori con carrozzine.
Mi rendo conto che è poco decoroso ed indegno di una nazione civile, ma visto che siamo la Repubblica delle banane secondo me dobbiamo essere pragmatici.
Del resto siamo noi che purtroppo abbiamo la sventura di vivere a Roma, per cui noi stessi pagheremmo le conseguenze del non cedere.
Capisco che è una sconfitta della democrazia, ma è l’amara verità: noi cittadini siamo sudditi e non contiamo nulla.
Va anche detto che Giachetti è comunque una persona pulita e capace per cui spero che abbia gli attributi per defenestrare la parte marcia del PD. Ma se Atene piange, Sparta non ride: la Raggi, oltre a non avere nessuna esperienza, è stata avvocato dello studio di Previti ed ha avuto incarichi da società colluse con Mafia Capitale. Quindi? Siamo sicuri che dietro di lei non ci sia nessuno? Come mai non parla più di liquidare ATAC e AMA?
Se io ho un terreno e devo costruire (infrastrutture nel nostro caso) chiamo chi mi porta finanziamenti non chi va al tutti contro tutti dicendo no a tutto.
Bisogna essere consci, e Dio sa come ci vivo male, che questo paese è ridicolo e si deve sempre scegliere il male minore. Se l’Agenzia delle Entrate ti contesta una violazione inesistente (e succede spessissimo) conviene fare una transazione non andare in contenzioso, altrimenti ci si rimette solamente. Se si vuole la democrazia bisogna espatriare.
Salve Comitato, io avrei una domanda da farvi, e forse qualcuno si metterà a ridere per la mia “ignoranza” in merito: perché la stazione della C è stata chiamata Fori Imperiali e non ha preso lo stesso nome della B Colosseo come è stato invece per la stazione San Giovanni che incrocia la A e la C mantenendo però lo stesso nome per tutte e due le linee?
Come è stato del resto anche a Termini per la A e per la B.
Grazie.
Salve Luigi ! Che vuoi che ti dica ? La tua domanda potrebbe estendersi ad altre 2 domande, strettamente correlate tra loro ” Che senso ha continuare a dare 3 nomi diversi, senza adeguarli per farlo capire meglio ai pochi turisti stranieri ( americani, australiani, cinesi, giapponesi, ispanici, europei vari ) che ancora si degnano di venire da noi in visita 1) Piramide Linea B , 2) Porta San Paolo Roma- Lido 3) Ostiense ( Roma Ostiense ) per la FR3 per Cesano- Bracciano- Viterbo, perché non chiamarla per tutte e 3 i casi ” Ostiense- Piramide ??, oppure che senso ha sentire tale annuncio ( Errato, una Vera Corbelleria , per non dire Cazzata ) ” Siamo in arrivo a Roma Tuscolana !! In Questa Stazione e’ possibile Cambiare per ( poiché perché per e non ” Con ) la Metropolitana Linea A. A me risulta, presumo anche a tutti voi, che ” la Stazione Metro A Ponte Lungo sia, da un lato vicina in linea d’ aria ma, a piedi, allo stesso tempo distante e separata come Stazione da quella di Roma Tuscolana delle Ferrovie Regionali per Fiumicino e Cesano e che non esista, per tale distanza , notevole e non da poco , almeno 5-7 minuti a piedi con passo spedito, nessun collegamento sotterraneo tra le 2 e cosi’ per tornare alla tua Domanda “Non ha alcun senso !! ” Una vera Cretinata, visto che venne ribattezzata così ad apertura dei lavori per la tratta T3, post San Giovanni, senza Venezia , in precedenza la tratta T3 prevedeva” Amba Aradam , Colosseo e Venezia
Ciao Michele e grazie per aver risposto alla mia domanda.
Sono d’accordo con te, a Roma quasi tutto quello che viene fatto è senza logica e senza buonsenso, come se fosse fatto apposta a svantaggio della qualità della vita e del benessere dei cittadini e dei turisti, invece di fare esattamente il contrario, dando prove di efficienza ed organizzazione, cura ed attenzione.
Per cui, se la stazione della linea C si chiamerà Fori Imperiali o Colosseo, poco importa, è il minimo dei problemi di questa nostra povera città sottosviluppata!
E che dire di Lepanto-Vaticano (nome aggiunto per il Giubileo con una sort di post it giallo sulle tabelle all’interno dei vagoni) – Ottaviano-Musei Vaticani e Cipro (prima era Cipro Musei vaticani) ? O del caso clamoroso Eur-Magliana che NON sta alla Magliana ?
EUR-Magliana è già una “pezza” post-90, un rename cha fa il paio con EUR-Palasport (prima EUR-Marconi, ma non esisteva la fermata Marconi), perché prima si chiamava Magliana e basta (peggio me sento), generando evidente confusione con la molto meno conosciuta omonima stazione ferroviaria, quella, sì, *veramente* alla Magliana.
Anche a voi usando AtacRisponde http://atac.roma.it/page.asp?p=162 vi esce errore del server- 500?
è mai possibile che non abbiano un indirizzo email???
Tranquilli, la Raggi bloccherà tutto. L’importante per i Romani è punire il PD, per cui campo libero ai demagoghi ed a quelli del no a tutto.
Ogni volta che l’M5S impedirà un’opera per Roma, metro in primis, lo ricorderò fino alla noia.
Abbiamo fatto come quel marito che per punire la moglie se lo taglia.
Ecco le tipiche affermazioni del elettore medio PD ,prossimo alla sconfitta e che non sa più cosa scrivere…….
Hanno distrutto una città e una nazione e parlano pure.
Io non ho mai votato pd in vita mia. Piuttosto come la mettiamo con il no a tutto del M5S? E’ questo quello che io contesto. La bestialita della Raggi che sostiene che curare l’ordinario e’ in antitesi con la progettualità mi preoccupa. Prepariamoci a 5 anni di disastri e immobilismo poi il reddito di cittadinanza ce lo faremo pagare da Grillo!
Ho passato più di cinque anni di disastri e immobilismo con le vecchie giunte, come dimostra il fatto che Roma non è mai stata conciata così male.
Figurati cosa importa di bloccare tutto ai radical-anarco-fascist-qualunq-chic presenti a pacchi nel M5S: loro sono la versione 2.0 dei rivoluzionari (a parole, invece nei fatti per essere a livello dei bolscevichi serve ben altro). Ma quando emergerà in maniera chiara la loro incapacità a costruire qualunque cosa, allora faranno la fine dei giacobini, dei masanielli ecc, si faranno fuori (politicamente) a vicenda, con nessuno che li difenderà.
Eccoli di nuovo.
Se non sei d’accordo con loro iniziano con le offese, ti danno del comunista o del fascista, ti prendono in giro e per finire ti danno del ladro e ti accusano di tutti i mali dell’Italia.
Loro sono onesti e giusti e tu che non la pensi come loro sei un disonesto e nel torto (ed ancora che parli )
Magari hanno votato per 40 anni la DC e per 20 anni Berlusconi ma adesso si sono purificati e sono stati illuminati.
Pensate hanno lo stesso approccio purista dei comunisti e dei fascisti loro che accusano gli altri di essere dei comunisti o dei fascisti.
Per questo motivo cosi come non ho votato i comunisti o i fascisti ho difficoltà a votare il M5S se questi sono i loro seguaci.
Se faranno bene sarò disposto a cambiare idea ma prima devono dimostrare di essere un movimento democratico nei fatti e nelle parole.
Ultima considerazione: il primo problema di Roma sono i cittadini romani e il loro scarso senso civico.
Se non si ammette questo nessun partito o movimento salvera questa città.
La tua ultima frase la firmerei col sangue. Aspettati ingiurie e accuse di essere un leghista
Basta valicare non il Brennero, mai il Rubicone e valutare lo stato dell’arte.
Menefreghismo, zero educazione civica, sempre colpa di qualcun altro.
Provate già ad Innsbruck a comportarsi COME GLI STESSI TURISTI STRANIERI si comportano (male) a Roma!
Quando si comincerà a parlare di doveri? Al massimo si parla di stratoferiche multe, che però mai nessuno eleverà perché, visto gli assurdi importi minacciati, nessun vigile vorrà correre il rischio di essere impelagato in procedimenti di varia natura (stolking, minacce, aggressione….).
Il controllore di un treno regionale, elevata la giusta sanzione al solito furbo che andava avanti e indietro da mesi collo stesso biglietto, ha dovuto poi chiedere a me e ad un altro viaggiatore nome e telefono per un eventuale testimonianza!
Dove vogliamo andare?
Buongiorno Comitato ed un saluto a tutti. Grazie 1000 !! per l’ articolo , davvero molto istruttivo. Solo una domanda, in stretta correlazione all’ inizio di questi lavori per il futuro collegamento tra le 2 linee ” sapete indicare una data certa o presunta relativa al quando verranno calate, introdotte nel pozzo di Via Sannio le TBM ?? A fine anno ?? Inizio 2017 ??
Stando al cronoprogramma ufficiale riformulato proprio alcuni mesi fa le talpe dovrebbero partire a scavare dal pozzo di Via Sannio per Marzo-Aprile 2017 o comunque entro Giugno 2017.
la loro partenza però dipende strettamente dalla fine dello scavo del pozzo che per ora è ancora in piena fase archeologica quindi passibile di ulteriori slittamenti.
Nel cronoprogramma esecutivo la partenza delle TBM era prevista per gennaio 2016 tanto per farti capire in che condizioni stanno i lavori.
Ok !! grazie ! Consoliamoci pensando che Chissà ?? Magari per Giugno 2017 diverrà una realtà l’ apertura di San Giovanni MC e finalmente potremo evitare di continuare a salire a bordo degli strapieni ” 51 “, 81 Malatesta “e ” 16 ” alla fermata della Coin , avendo come unica alternativa ” quella di procedere a piedi fino a Via la Spezia.
Si è sempre detto che il Pozzo di Via Sannio rappresenta uno snodo cruciale per la prosecuzione della Metro C, e infatti tutti coloro che “boicottano” questo progetto si accaniscono proprio a rendere difficoltosa la realizzazione del Pozzo.
Dai sedicenti naturalisti di due anni fa che si “incatenarono agli alberi” (senza viceversa preoccuparsi di ben più importanti parchi romani che versano in condizioni pietose, come Villa Ada), ai bancarellari di Via Sannio fino agli archeologi che ora impongono di scavare il pozzo “col cucchiaino” per non deturpare le importanti vestigia sottostanti…
Ma tu sei un ingegnere o un archeologo?
Le immagini della stazione confrontate con i cantieri attuali mi hanno molto incuriosito. Come verrà costruita la stazione senza bloccare via dei fori inperiali? Mi sembra di capire che saranno fatte 3 scatole iniziando da quelle esterne e poi quella centrale quando si potra deviare la strada.
Giusto? C’è qualche documento su questa stazione ?
Si il principio generale è quello. Però i diaframmi verranno realizzati solo in 2 fasi non in 3.
Comunque sarà sempre garantita la presenza di una corsia per senso di marcia e un marciapiede durante tutta la durata dei lavori. I cantieri sono organizzati in 4 macrofasi (ora siamo alla 2a) così suddivise:
1 – opere di presidio Clivo di Venere e Clivo di Acilio e sbancamento fino a quota strada.
2 – realizzazione diaframmi lato Clivo di Acilio
3 – realizzazione diaframmi lato Clivo di Venere; Realizzazione parziale solaio di copertura.
4 – (Configurazione definitiva di cantiere) completamento solaio di copertura e realizzazione del resto delle opere in sotterraneo.
Si sanno le tempistiche per le varie fasi? A senso direi che la più lunga dovrebbe essere la 4a, è corretto?
@ Michele Si esatto la 4a sarà evidentemente la più lunga. L’attuale 2a fase terminerà nel corso dell’estate.
la successiva 3a fase dovrebbe durare circa 12 mesi. Da lì in poi tutta fase 4 fino al 2021.
Volendo ricondurre la discussione a un ambito meramente trasportistico dai rendering prodotti pare che il nuovo atrio a servizio della linea C, comprensivo delle relative discenderie e banchine di fermata, sia previsto nel sottosuolo di Via dei Fori Imperiali, in particolare nell’area prospiciente il Belvedere Antonio Cederna. Il che starebbe a significare uno stravolgimento completo dei primitivi progetti che prevedevano, se non vado errato, la realizzazione delle discenderie e delle banchine di fermata della linea C a monte dell’attuale fermata Colosseo della B; l’attuale atrio, da adeguarsi convenientemente, previsto in comune alle due linee. Dai medesimi disegni progettuali era inoltre visibile una doppia comunicazione fra le due vie di corsa da realizzarsi in un camerone posto successivamente alla fermata Colosseo in direzione di Largo Corrado Ricci. Con tale soluzione all’epoca evidentemente si ipotizzava di poter agevolmente aggirare i rischi di natura archeologica certamente insiti nel sottosuolo di Piazza del Colosseo e dell’area un tempo occupata dalla Collina Velia, realizzando la nuova fermata a elevata profondità in asse a Via degli Annibaldi. Ricordo anche che tale soluzione progettuale era stata successivamente implementata ipotizzando un camerone a uso espositivo museale destinato a ospitare i reperti rinvenuti nel corso degli scavi. Evidentemente il Consorzio ha scientemente deciso di voler fare un bel regalo alla Sovrintendenza AA.BB. e alle imprese ad essa collegate cogliendo l’occasione dei lavori della nuova linea metropolitana per realizzare quell’imponente quanto assurda campagna di scavi che in passato nessun governo della Repubblica si era mai sognato di finanziare, con ovvie negative conseguenze in termini di maggiori costi e tempi di realizzazione della nuova infrastruttura di trasporto. Un ultima considerazione riguardo le false certezze spesso espresse da archeologi e progettisti della metro C circa l’assenza di rinvenimenti archeologici nell’area della Collina Velia; convincimenti supportati dall’assunto che l’area era stata oggetto di rilevanti sbancamenti negli anni ’30 del ‘900 nel corso dei lavori di Via dell’Impero. Ma proprio dalle fotografie dell’epoca appare invece evidente come lo sbancamento si sia limitato alla porzione di terreno compresa fra l’originale sommità della Collina Velia ante intervento urbanistico e l’attuale quota di Via dei Fori Imperiali, con l’ovvia conseguenza che sotto a quest’ultima arteria gli archeologi troveranno di tutto e di più imponendo l’ennesimo inqualificabile fermo ai cantieri.
@Arnaldo. Evidentemente ti riferisci al progetto preliminare della stazione Colosseo che è stato abbandonato a partire dal 2009.
Evidentemente anche a noi piaceva molto di più quel progetto con le due stazioni sovrapposte e un unico grande pozzo contenente atrio discenderei e locali tecnici totalemnte in comune nonchè il grande spazio espositivo sotto i fori imperiali. Però è giusto fare delle precisazioni per avere chiaro il quadro della situazione.
Quell’impostazione fu abbandonata in realtà proprio per rimediare a delle problematiche tecniche molto complesse e per ridurre l’impatto archeologico. Infatti per realizzare il suddetto pozzo in zona largo Agnesi si sarebbe dovuto scavare in piena zona archeologica (con presenze accertate anche di resti della Domus Aurea) e sarebbe stata necessaria la chiusura della fermata Linea B per 65 mesi!! Oggi invece entrambe le cose sono attenuate sia perchè la stazione della B rimarrà in esercizio durante tutta la durata dei cantieri sia perchè sotto i Fori Imperiali non c’è proprio nulla. L’attuale quota della strada si trova abbondantemente al di sotto di quelli che erano gli strati antropici della Collina Velia, in pieno terreno “vergine” archeologicamente. Considera che a questo livello è stata trovata una zanna di Mammuth durante gli sbancamenti degli anni ’30.
Per MetroxRoma: grazie sempre per le gradite precisazioni; nel mio intervento mi riferivo infatti ai rendering che illustravano i primitivi progetti da me visionati anni addietro; ipotesi che pensavo fossero state in linea di massima riconfermate in sede di progettazione esecutiva, ma evidentemente mi sbagliavo. Francamente ignoravo le sopraggiunte criticità di natura archeologica emerse nell’area urbana immediatamente a ridosso della Domus Aurea (sito che dovrà essere comunque sottopassato dalla linea C in corrispondenza del flesso compreso fra Amba Aradam, Celio e Colosseo) e che lo scavo imponesse la chiusura dell’attuale fermata della linea B addirittura per 65 mesi con ovvi disagi per l’utenza. Disagi che si sarebbe comunque potuto contenere deviando opportunamente in corrispondenza delle fermate Cavour e Circo Massimo alcune delle importanti collettrici su gomma oggi transitanti di fronte all’Anfiteatro Flavio. Riguardo le possibili presenze archeologiche nell’area un tempo occupata dalla Collina Velia voglio precisare che non si tratta di un mio personale convincimento ma di una tesi espressa verbalmente da un archeologo di mia conoscenza spesso impegnato in importanti campagne di scavo anche in angoli remoti del mondo; quindi da una persona evidentemente informata dei fatti. All’epoca della costruzione di Via dell’Impero sembrerebbe infatti che gli archeologi dell’epoca abbiano dedicato molto del loro tempo allo studio dell’area compresa fra Largo Corrado Ricci e Piazza Venezia (quella dei Fori per intenderci), tralasciando invece (forse dietro pressioni politiche dell’allora capo del governo che spingeva per una celere realizzazione della scenografica arteria) proprio quelle aree comprese fra Massenzio e l’Anfiteatro Flavio in quanto giudicate marginali. Ma evidentemente la certezza si avrà solo con lo scavo dell’atrio e delle discenderie della nuova stazione … inshallah
La certezza si avrà solo con lo scavo si ma fino a un certo punto. L’assunto che l’area corrispondente allo sbancamento della Velia sia un unicum nel contesto archeologico del centro storico proprio perchè priva di reperti di rilevanza è cosa assodata da decenni. Ci sono documenti su documenti che dimostrano la distruzione di enormi complessi di età romana durante gli sbancamenti degli anni ’30 ben al di sopra dell’attuale piano strada. E i recenti saggi e carotaggi (2000-2006) hanno individuato chiaramente che il banco geologico di tufo “sterile” affiora una manciata di centimetri sotto la strada odierna.
Quindi una cosa è certa: lo spessore di età romana nella sua interezza è stato già bello che distrutto ai tempi. Quello che ci si aspetta sono giusto le porzioni terminali dei Pozzi Arcaici rinvenuti allora… ma insomma nulla di quantitativamente e storicamente degno di nota.
Staremo a vedere ma fidati che il cantiere dei Fori Imperiali è quello che darà meno preoccupazioni da questo punto di vista rispetto agli altri della tratta. Un eccezione va fatta però proprio per il pozzo e corridoio di collegamento con la Linea B che invece invadono pienamente piazza del Colosseo con le immaginabili conseguenze… aree comunque già indagate in modo abbastanza esteso nel 2006.