Foto notizia. A Flaminio riprendono i lavori
La foto scattata qualche giorno fa mostra i cantieri del nuovo capolinea della Roma-Nord a piazzale Flaminio. Vi ricorderete che a partire dallo scorso agosto i lavori avevano subito un pesante rallentamento per alcuni ritrovamenti archeologici all’interno del pozzo di stazione.
Da poco quelle strutture sono state smontate, “impacchettate” e spostate a margine del cantiere e i lavori sono ripresi a regime. L’attuale piano di lavoro, provvisorio, servirà per effettuare i consolidamenti al di sotto del palazzo CNEL con la tecnica del “Minitunneling” per lo scavo dei primi 50 metri di gallerie di banchina: 36 tubi in acciaio, di quasi 1 metro di diametro, saranno spinti nel terreno a formare un profilo superiore di preconsolidamento prima ancora dell’inizio dello scavo delle gallerie stesse, riducendo quasi a zero gli effetti sul sovrastante edificio.
Per gli ulteriori dettagli tecnici rimandiamo al precedente articolo sulla stazione.
Per i più interessati riportiamo una breve galleria che ricostruisce le fasi di lavoro che hanno riguardato i ritrovamenti archeologici.
Cosa ne sarà dei reperti rinvenuti, al momento non è dato sapere. Ci chiediamo se anche in questo caso non sia stata pensata la ricollocazione al termine dei lavori con il conseguente aggravio ulteriore di tempi e costi.
Ormai già si viaggia con un anno e mezzo di ritardo e l’apertura, prevista per la fine di quest’anno, slitterà probabilmente al 2018.
Qualche mese fa ho letto che la stazione di San Giovanni è pronta al 97%. Notizie a riguardo?
Metro C…Metro D….Metro E…e l’asino che vola.
Riporto link intervista Salè.
http://www.iltempo.it/roma-capitale/2016/05/23/dopo-la-metro-c-arriveranno-anche-le-linee-d-ed-e-1.1542251
In sintesi…
1) San Giovanni consegnata per preesercizio “entro i primi mesi del 2017”. Mi chiedo cosa siano pagati a fare questi personaggi se mai sono in grado di riferire (e rispettare) una data certa
2) Risolto problema collegamento Metro C e Metro A probabilmente disponibile dopo pochi mesi
3) Allungamento Metro A (e non metro C) a Tor Vergata
4) Chiesa Nuova
Commenti?
Mi pare che un mese fa la consegna di S. Giovanni fosse prevista per fine 2016-inizio 2017. Se adesso è primi mesi 2017 alla fine dell’anno quando sarà?
E se un mese fa Colosseo era prevista nel 2021 mi immagino quando sarà prevista tra un paio d’anni.
Spero vivamente sia vero che “dopo la metro C (pronta nel 2025 speriamo) arriveranno anche la D (nel 2047) e la E (nel 2101)”, almeno per i miei pronipoti…
Salve Giusy, Emanuele, Massimo ed altri co-lettori. Che dire ?? Ora come ora, a mio parere, è positiva la notizia che’ è stato dato il via libera al collegamento sotterraneo MC- MA e viceversa e che quindi ” si farà , anche se dovranno essere fatti lavori ( speriamo ristrutturino San Giovanni MA visto lo stato di degrado in cui da anni si trova ). Buona anche l’ intenzione, da un paio di mesi a questa parte espressa, di voler nuovamente includere Chiesa Nuova nel progetto esecutivo della T2 , nella speranza che seguano fatti concreti.
Per il resto ?? siamo alle solite !! ” dalla prima volta in cui si cominciò a parlare di Linea C , non ricordo esattamente quando, credo fosse l’ inizio degli anni 90 appena riunificatasi la Germania, fino al giorno in cui finalmente si arrivò all’ inizio lavori fino a San Giovanni , Aprile 2007,arrivando poi 6 anni dopo, in data 15 Aprile 2013 a quelli per la T3 senza Venezia per finire con le inaugurazioni degli ultimi 2 anni ” 9 Novembre 2014 e 29 Giugno 2015 ” la C , per la serie ” Meglio tardi che Mai ” è entrata a far parte del trasporto pubblico romano con una media di quasi ” 10 anni di ritardo .Ritardo che, purtroppo si ripercuote poi a catena sui successivi progetti di ampliamento- sviluppo della rete della metropolitana, tra i quali la D
Nella stessa intervista ci prendono in giro accusando uno scambio di Malatesta del consumo anomalo dei bordini: al posto degli aghi, lo scambio ha una fresa?
Ma ‘sti soloni hanno mai preso la Metro C? Se sì, da Giardinetti verso Roma, quindi dopo il tratto “ferroviario”, come spiegano curve e controcurve, alcune senza raccordo, quando la Casilina è tutta dritta? Avranno “allungato” il percorso, ma dimezzato la vita di rotaie e bordini!
Al di là di tutto è evidente che intendessero che il consumo anomalo non è generalizzato ma limitato allo scambio di Malatesta. Avrebbe anche un senso; attualmente la Linea C effettua un esercizio anomalo perché un treno su due percorre la X di Malatesta per effetto della mancanza di un adeguato scambio alla fine del tracciato.
Potrebbe forse essere questo il motivo di una usura maggiore del “normale”?
Potrebbe forse essere il fatto che oltre ad essere costruite le cose vanno anche manutenute, soprattutto gli scambi?.
Faccio finta di non aver letto la polemica sulle curve
1 – Finta o non finta, le curve e controcurve (anche senza raccordo parabolico) esistono.
2 – Non sarà più Malatesta, ma S.Giovanni, Ottaviano o dove e quando diavolo sarà, ma ad ogni capolinea esiste ed è necessaria la doppia intersezione. Non ho notizie di simile usura per la A, B, B1
3 – Mesi fa si udiva un fastidioso stridio (con presumibile usura di bordini e rotaia) nel percorrere le curve, segno che gli ungibordini non facevano il loro lavoro.
Speriamo considerino la possibilità di far prosegui la linea e congiungerla con la Lido.
Stavo per scriverlo anch’io, anche se ormai è un argomento trito e ritrito mi chiedo come mai, a parte qualche commentatore su questo sito, nessuno abbia pensato a tale opera che genererebbe, costando molto meno, una nuova linea metropolitana lunghissima e di valore enorme (insieme all’anello)
Certe volte penso che un candidato che dichiarasse: “entro il mio mandato farò di tutto avviare l’iter per metro A+B+C+D+anello+lidonord” vincerebbe le elezioni a mani basse. Altro che funivie, corridoi, filobus ed asini che volano per davvero!
ma la fermata valle giulia don minzoni la fanno?
Cosa fare di reperti che nulla aggiungono alla nostra conoscenza della civiltà romana? Una possibilità sarebbe la seguente, venderli all’asta. Non essendo sacri e di relativo interesse scientifico questa è una possibilità che si potrebbe prendere in considerazione. Io per esempio sarei veramente curioso di sapere il prezzo che il mercato sarebbe disposto ad attribuire a una anfora romana, per chi non lo sapesse ve ne sono a migliaia, ecco un esempio
http://centro.romatoday.it/testaccio/area-archeologica-testaccio-porta-futuro.html
Abbiamo veramente bisogno di mille anfore? Non ne possiamo alienare neanche una che sia una? Ce le dobbiamo tenere tutte strette strette che altrimenti ci potrebbe venire un coccolone se ce ne separiamo? Si prende il reperto, gli si da una lucidata, si scrive un certificato di autenticità attribuendogli un codice e si mette all’asta, ecco una elegantissima soluzione per moltissimi reperti archeologici, il ricavato ovviamente potrebbe andare parte ad alzare lo stipendio degli archeologi e parte alla valorizzazione del patrimonio archeologico.
Sono anni che sostengo un tale progetto, dopo aver letto del sequestro a Fiumicino di un sanpietrino “incautamente” preso da un turista.
Sopra Stoccarda lungo il “limes” hanno ritrovato 3, dico tre, sassi romani: vi hanno ricostruito intorno il “castrum”. Quanto avrebbero pagato per qualche altro mattone vero?
Tutto ‘sto “petrolio” ci costa in termini di tempo, soldi e stress, ma rende molto poco, dato che poi il turismo “ricco” è una minima parte e quello di massa si tende a contenerlo. Sentito di persona sopraintendenti lamentarsi per i troppi turisti, che potrebbero benissimo starsene a casa e limitarsi ad andare su internet!!!!
Soldi a questi parassiti no! Tutto ad abbattere il debito pubblico, che continua ad aumentare, poi vedremo.
Tra l’altro, visto che anfore, mattoni, etc. non mi sembra siano “catalogati”, che botta sarebbe per il mercato nero.
Li avevano trovati a 9 metri di profondità?
Il prontuario che diceva?
Credo che sia ora di fare una indagine sui metodi usati per cercare resti archeologici prima di scavare. Mi sembra che troppe volte spunti fuori roba non prevista in base alle ricerche iniziali.
Si sa qualcosa relativamente alla nuova stazione Valle Giulia? Sarebbe utilissima per i Parioli, per la facoltà di architettura e per i musei che ci sono li vicino.
Nessuna notizia circa l’avvio dei lavori per la stazione Pigneto (scambio con Metro c)?
Che io sappia e da come era stato annunciato poco tempo fa,i lavori dovrebbero partire per l’Estate.
Speriamo. Al solito….tempi biblici
Lo sappiamo benissimo cosa sara di tali reperti: non serviranno quasi sicuramente a nulla. Non aggiungeranno quasi nulla alla nostra conoscenza di roma, marciranno ignorati dalle masse di turisti e di romani, ma in compenso avranno ritardato di un bell’annetto la stazione.
La penso come te.Leggendo male pensavo che il 18 si riferisse all apertura di san Giovanni
E avranno arricchito il portafoglio di qualcuno dei soliti ignoti grazie alle relative onerose varianti progettuali … non ve la prendete ma la mia fiducia nei confronti della pletora di soggetti coinvolti a vario titolo nelle vicende della metropolitana della capitale è sotto lo zero …
Ciao Mauro !! ispirandosi ad uno spot pubblicitario di qualche anno fa, per un periodo venne anche riproposto, verrebbe da dire ” Che vuoi di più dalla vita ?? Un Amaro Lucano ?? !! Scusa la battuta , solamente per sdrammatizzare .