La linea C arriva a Lodi e MXR incontra Delrio e Marino
La metro C guadagna terreno, 5,4 chilometri per l’esattezza. Da oggi, con l’inaugurazione della tratta Centocelle-Lodi, la linea è in funzione da Pantano a piazza Lodi, circa 700 metri di distanza da San Giovanni. L’apertura di questo pomeriggio segna un altra tappa storica del processo di realizzazione della terza linea della Capitale e, di conseguenza, del percorso che porterà Roma a diventare sempre più una metropoli internazionale con servizi di livello europeo. Prossimo obiettivo, a metà 2016 (noi francamente la vediamo ardua!), l’apertura della stazione San Giovanni che consentirà, finalmente, di creare il primo nodo di scambio tra la linea A e la linea C.
Per il momento godiamoci l’apertura delle sei nuove stazioni, Mirti, Gardenie, Teano, Malatesta, Pigneto e Lodi (vedi la galleria con le foto esclusive del comitato), anche se arrivate con un ritardo di almeno 4 anni sul cronoprogramma del 2006 che prevedeva l’inaugurazione della linea fino a San Giovanni nel 2011. E rallegriamoci anche per altre due importanti novità di giornata: l’allungamento dell’orario di apertura dell’intera linea dalle 5.30 alle 23.30 e il miglioramento della frequenza di passaggio dei treni, che tra Centocelle e Lodi scenderà ad un convoglio ogni 6 minuti mentre resterà ad uno ogni 12 solo per la parte periferica Pantano-Centocelle. La metro C attualmente è composta da 21 stazioni sulle 24/25 coperte dal finanziamento, ovvero fino al Colosseo (visto che Venezia è solo parzialmente finanziata), dove si arriverà nei primi mesi del 2021 (al netto di ritardi che molto plausibilmente ci saranno).
Oggi, dunque, è stato una giorno molto importante per chi crede che Roma possa cambiare. Ma per noi di MXR è stata una giornata doppiamente importante visto che siamo riusciti a incontrare, a margine della inaugurazione, sia il Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio che il sindaco Ignazio Marino (seguono alcune foto). Ad entrambi abbiamo consegnato una maglietta del comitato e un messaggio in cui chiediamo di re-inserire la stazione Chiesa Nuova nel progetto della T2 Venezia-Clodio. Entrambi ci hanno ascoltati con attenzione: Marino ha interloquito lungamente e ci ha ribadito che, a prescindere dal suo impegno, è il Governo a decidere avendo in capo il 70% del finanziamento dell’opera. Delrio, manifestando un certo piacere (o sorpresa?) nell’avere di fronte persone a favore di qualcosa anziché contro, ha ribadito che stanno valutando il da farsi.
Noi speriamo di aver in qualche modo contribuito a far capire a chi decide che Chiesa Nuova non è solo un far quadrare i conti. Che è un’opera importante, talmente importante che alcuni cittadini decidono di sacrificare diverse ore di un assolato ponte festivo per chiedere di soddisfare non un immediato tornaconto personale ma un interesse pubblico superiore (quello della mobilità) seriamente compromesso dalle scelte che in queste settimane si stanno compiendo.
Tornando all’inaugurazione bisogna registrare i commenti dello stesso Marino e di Delrio sull’opera, ed anche sulla tratta Venezia-Clodio. Il sindaco si è detto “molto orgoglioso” del risultato. “Se avessi detto, all’inizio della consiliatura, quando ho visitato i cantieri, trovato la talpa smontata, le betoniere ai Fori e le proteste, che avrei inaugurato 18 km di stazioni entro due anni- ha spiegato il primo cittadino- nessuno mi avrebbe creduto”. Poi il sidnaco ha annunciato che in ognuna delle nuove stazioni “metteremo delle opere d’arte per ricordare l’importanza che ha la metro C per una città che è Capitale d’Italia. Qui nella stazione Teano il calco a grandezza naturale utilizzato per realizzare la copia del Marco Aurelio che è in piazza del Campidoglio”.
Delrio è stato interrogato, in particolare, proprio su Chiesa Nuova (questa volta dai giornalisti) e, in generale, sulla tratta T2, rimanendo comunque molto vago. “Abbiamo aperto un tavolo per valutare il progetto della tratta” da Venezia a Prati, ha detto. “Sarà un progetto condiviso che servirà davvero alla citta di Roma e realizzabile in tempi certi, con un itinerario in grado di servire il maggior numero dei cittadini. I finanziamenti per progetti veri quali le metropolitane dobbiamo sempre trovarli perché le metropolitane sono la priorità, le opere più importanti”. Il quasi dimissionario assessore alla Mobilità, Guido Improta, gli ha fatto eco: Fino ad oggi “è finanziata una parte della tratta dai Fori a Venezia. A dicembre abbiamo presentato un’ipotesi di tracciato per la tratta Venezia-Clodio. C’è stato un cambio ai vertici al ministero ed è ora è in programma un incontro con il ministro Delrio per approfondire gli aspetti tecnici e la copertura finanziaria. La gara- ha aggiunto Improta- prevedeva la linea fino a Mazzini. Vedremo con il Governo, anche in base alle valutazioni sulle Olimpiadi, se proseguire ulteriormente”.
Per quanto riguarda San Giovanni, infine, nessuna buona notizia. La stazione dovrebbe aprire nel 2016, più probabilmente nella seconda metà dell’anno. Ma una data più o meno precisa non c’è. Anzi, la questione resta avvolta nel mistero perché per inaugurare la fermata sarà necessario concludere lo scavo per il tronchino di manovra a valle della stazione, all’altezza del pozzo di via Sannio, a meno che non si voglia penalizzare la frequenza dei treni che proprio oggi è scesa ad un convoglio ogni 6 minuti e che con San Giovanni aperta dovrebbe scendere ad uno ogni 3/4 minuti. Nessuno, ad oggi, sa quando i lavori sul tronchino saranno terminati. Risolti invece, almeno questo, i problemi relativi all’adeguamento della stazione della linea A alle nuove norme antincendio. In questo modo sarà agibile il tunnel sotterraneo che collegherà la futura stazione della linea C a quella della A, senza la paradossale conseguenza di dover costringere gli utenti a un’uscita in superficie e una seconda discesa per scambiare stazione, magari con un biglietto nuovo.
Salve comitato, si sa nulla se i lavori per l’interscambio metro C/Pigneto con il treno della FL1 saranno ,con la nuova stazione ferroviaria di Pigneto, iniziati a settembre?
La ringrazio
Maria
ciao a tutti,
ho letto su un noto giornale che si trova di solito sotto la metro che vogliono rivedere i percorsi dei bus 50 da pigneto e 51 da Lodi…..ne sapete nulla?
Effettivamente, perlo per il 51 che prendo spesso….e che dovrebbe essere il prolungamento della mero C….è inaccettabile che faccia tutte qyelle fermate e tutta quella fila….è praticamente inutile visto che a pieci con 10 minuti si arriva a san giovanni!!!!! Dovrebbe fare le fermate fondamentali che farebb ela metro C….ovvero SAN GIOVANNI – COLOSSEO- ECC ECC
Comunque un effetto positivo la diminuzione delle corse del 105 (e del 106-107) lo ha portato: sulla Casilina ora l’effetto “tappo” causato dagli autobus stracolmi e lenti si è fortemente ridotto. Anche con la macchina si viaggia più spediti. Il trenino, in sede propria, non interferisce.
più che altro credo che l’effetto positivo sia dovuto al periodo estivo…e dunque all’assenza di traffico scolastico… Sul 107 io trovo che vi siano più pecche sul percorso studiato (dicono anche a tavolino con qualche rappresentanza locale? mi sa che era formata da gente che non usa il bus….). Hanno solo tenuto conto dell’obiettivo di collegare il percorso alla metro C. Anche togliendo il percorso oltre borghesiana verso Pantano (e viceversa), tale collegamento c’è (fermate Borghesiana, Fontana Candida/Due Leoni, Grotte Celoni, Torre Gaia)… dunque poco senso ha lo spingersi fino a Pantano e impelagarsi nel traffico veicolare della Casilina… E hanno tagliato invece dei collegamenti fondamentali in zona Torbellamonaca: quello con il municipio e con il liceo Amaldi, oltre che il passaggio nelle vicinanze dei due supermercati più frequentati della zona (è vero che il 90% dei clienti dei supermercati usa l’automobile, ma c’è un restante 10% che utilizza il bus)…. mi sfugge perché abbiano tagliato tale servizio (che parzialmente sarebbe fruibile con lo 059, ma vuol dire comunque dover cambiare bus, oltre che la frequenza bus dello 059 è decisamente molto molto bassa… stiamo alla mezzora di frequenza)
Scusate non sapevo proprio dove chiedere… Ma le (im)probabili stazioni della C tomba di Nerone , villa san Pietro e grottarossa dove sono posizionate? Non sono mai riuscito a trovare una cartina… Grazie
Ciao Federico !! sono Michele. per rispondere alla tua domanda c’ e’ da dire che “, visti i tempi biblici- Geologici con cui si riescono a costruire nuovi km e Nuove Linee dalla Metropolitana qua a Roma ( non per ripetermi ” Ultima ruota del Carro o poco ci manca Milano ha 100 km di Rete, 4 Linee aperte al pubblico, ed altri km incostruzione o di estensione della quarta Linea e/ o costruzione della Quinta di Linea, Atene ha 76 km di Rete) ” le zone ” Tomba di Nerone ” ” Villa San Pietro “, dove c’ e’ l’ Ospedale, si trovano sulla Via Cassia in zona ” Nord Ovest ? Anche Grottarossa si trova, come Area geografica di Roma nel Nord, tra Cassi, Flaminia Nuova e Cassia Veientana.
Si, si trovano a nord ovest di Roma, in prossimità del raccordo
Buongiorno a tutti,
stanotte ho fatto un incubo…ritardi continui su metro A e B addebitabili, secondo l’Atac, a ennesimo sciopero bianco indetto dai “lavoratori” che protestavano per alcuni recenti provvedimenti dell’azienda tra i quali, obbligo di badge e timbratura e aumento del monte ore di lavoro annuo. Mi son detto, vabbè è un incubo, siamo nel 2015 dopo cristo, vuoi mettere che un’azienda con una forza lavoro così non obbligasse alla timbratura……e poi…nel sonno…due calcoli…700 ore di lavoro anno…fa una media di circa 3, max 4 h/giorno….ho sognato anche che alcuni sindacati minacciassero addirittura querele o diffide a tutela dei loro “lavoratori” verso blog e utenti che esasperati protestavano. Che brutto incubo
Eliminare il 105? Già che ci siamo, eliminiamo anche i tram sulla Prenestina e la ferrovia sulla Casilina, tanto c’è la metro C….
L’attivazione di una linea metropolitana non deve portare all’azzeramento del trasporto di superficie di zona.
Capisco la necessità di mantenere mezzi pubbici in superficie,ma,secondo me, non quelli che facciano concorrenza interna alla metropolitana, che é costata molto denaro e che ha la capienza per trasportare, essendo stata concepita come metropolitana pesante, tutti i potenziali passeggeri della zona della Casilina. Davvero il treno per e da Giardinetti é usato per bnon dover pagare il biglietto, e non mi sembra una cosa giusta tenere in circolazione molti mezzi, sia su ferro che autobus, per lo schiribizzo di chi non vuole usare la metropolitana per motivi non proprio pressanti. Il 105 ed il trenino fanno; in piu’;, per lunghi tratti sostanzialmente lo stesso percorso, a cosa serve una tale sovrapposizione, quando altri quartieri sono privi di mezzi pubblici?
Concorrenza interna? La ferrovia Roma Giardinetti e i tram vanno verso l’Esquilino e la stazione Termini, la metro C verso l’ansa barocca passando per San Giovanni e Colosseo. Dunqe percorsi differenti per diverse destinazioni.
Certamente parte dell’utenza di tram e trenino si sposterà sulla nuova metro C che permetterà di raggiungere il centro senza passare per Termini e dunque ben venga una rimodulazione delle frequenze e del numero di linee, ma guai a fare terra bruciata. Vogliamo ripetere l’errore fatto con la metro A?
Infine, l’evasione tariffaria si conbatte con la cultura del rispetto del bene pubblico e con il controllo, non di certo cancellando servizi.
Lele, il 105 fa percorso uguale al trenino. Mi può spiegarne la sua utilità… Se non quella di non pagare il biglietto cosa che già avviene sul trenino. Le metro devono servire anche a ridurre traffico e inquinamento. È folle mantenere il 105 e non aver messo una linea diretta tra lodi e termini. Cosi l’uso della metro continua ad essere disicentivato
Dimenticavo l’aspetto economico. Lo sa che costo giorno ha un bus come il 105? Ovviamente i tram della prenestina rimangono essenziali, come il trenino….purché si paghi il biglietto
condivido totalmente la tua opinione
Nemmeno una settimana…et voila…stazione pigneto chiusa per atti vandalici. Maledetti bastardi. Ecco a cosa portano le politiche buoniste. Ecco a cosa portano le depenalizzazioni.
Ecco a cosa porta il mancato controllo del territorio. Cosa cazzo hanno nel cervello questi soggetti, che ora sarebbero da arrestare, ma non da portare in carcere. Ai lavori forzati a ferragosto dalle 12 alle 16 e in montagna d’inverno a spalare neve tutta la notte. bastardi
Una delle stazioni più importanti e belle della metro C vandalizzata dopo neanche una settimana dall’apertura. Non ho parole. Gli autori di tale gesto verrano mai puniti?
Ne dubito. Ipotizzabile che trattasi di pusher che hanno paura che la zona possa riqualificarsi. Vorrei davvero un Rudolph giuliani qui a Roma. Basta, basta, basta con il buonismo ipocrita. Ne pagano le conseguenze i cittadini onesti. Maledetti
Oltretutto questi episodi rischiano veramente di essere la pietra tombale per la stazione Chiesa Nuova. Già ora i nimby non vogliono, come tu hai sentito con le tue orecchie, i “selvaggi ” sotto casa, figurati adesso che dei veri selvaggi hanno, industurbati, procurato questo danno ad una stazione appena inaugurata. Interessante la tua ipotesi che si tratti di spacciatori che non vogliono la bonifica della zona. Basterebbe comunque poco per ovviare, un pò di sorveglianza, magari anche con militari dell’esercito. Ma pensi che i nostri capoccioni ci arrivino, e soprattutto, vogliano arrivarci?
Non posso che concordare. Qui ci vuole una militarizzazione e poteri speciali alle forze dell’ordine. Guardacaso l’esatto contrario di ciò che sta avvenendo a partire dalle de penalizzazioni. Hanno anche avuto il coraggio di chiamarli reati ‘minori’laddove invece le azioni chi violano la sicurezza dei cittadini sono azione che minano i principi cardini di una democrazia. Ammesso che siamo ancora in uno stato democratico
Qualcuno per favore sa quando verrà riaperta al pubblico?!?
Ciao a Tutti
Buone notizie di oggi:
Confermo le notizie riportate sui portali Atac e muoversi a Roma
La stazione Pigneto è stata riaperta da questa mattina ore 5:30
Sono stato ieri pomeriggio a vedere l’esterno della stazione, e questa mattina ho voluto verificare lo stato attuale potendo uscire dalla stazione.
Ieri i vandali hanno preso di mira un vetro del lucernaio che si trova sopra il gabbiotto del personale di stazione. Su ordinanza dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto, la stazione è stata chiusa. Per la riapertura non so se Atac ha trovato un’accordo e/o altro.
Ciao Sandro
Grazie mille Sandro! Speriamo allora che sistemino al più presto anche i danni fatti dai quegli idioti.
Ciao a Tutti
Condivido pienamente i commenti di Luigi e Paola sui vandali.
Già ieri volevo aggiungere qualcosa di mio, ma non ho avuto la pazienza di scrivere. Pure perchè ieri pomeriggio ho preso il trenino Giardinetti – Laziali e sono andato a verificare l’esterno della stazione Pigneto.
Nei miei sogni nel cassetto sarei peggio di Luigi, invece dei lavori forzati userei il lanciafiamme. Purtroppo nella pratica siamo impossibilizzati nella realizazione delle nostre idee perchè i “buonisti” ci condannerebbero a noi..
Nella pratica della gente comune manca ogni volontà reale di combattere ogni forma di vandalismo, a prescindere dall’entità del danno.
L’indole del vandalo è essere contro tutto e contro tutti
Ogni cosa che è pulita va inzozzata
Ogni cosa ordinata va messa in disordine e/o distrutta
Ogni bene comune va attaccato e/o saccheggiato
si può continuare la lista con altre esemplificazioni
Ciao Sandro
Ciao Sandro e ciao a tutti.
Il popolo italiano è sostanzialmente diviso in due.
una parte è cloroformizzata, l’altra parte è pronta a svendere il proprio paese per il tramite del voto di scambio e similare. Il (falso) buonismo e il political correct ha distrutto questo paese
Torno in argomento per segnalare che la linea a San Giovanni inizia a collassare (cosa accadrà con l’apertura stazione metro c e cosa faranno i geni?
Quanto alle scandalose frequenze della linea C è necessario o invertire o andare a frequenza unica. Il rappporto di utenti tra tratti Lodi Alessandrino e Lodi Pantano è mediamente di 1-4 e arriva anche a 1-10. Non è possibile
vanno colpiti nel portafoglio (loro o delle loro famiglie)… allora sì che c’è maggiore attenzione…
Sarà forse esagerato,ma credo che occorra formare delle ronde equipaggiate di bastoni, bombole di peperoncino , oppure anche di costumi come quelli dei centurioni del Colosseo,ma di metallo, e badare a queste stazioni per un po’, e se si vi imbatte nei vandali far loro passare la voglia di fare casino
….lei è un fascista….direbbero gli ipocriti buonisti…
Da Facebook “La nuova mobilità di via Casilina” Roberta Salardi quote “Ore 10.30 Tor Pignattara 40′ in attesa del 105 e/o del trenino. Immaginate la gente che si accumula……”.
Gli sta bene, visto che il 99% sono furbacchioni che non vogliono pagare il biglietto (in particolare della Metro C).
L’alternativa al 105 sarebbe 409 verso Malatesta, poi scendi a Pigneto per prendere il 50, totale 3 cambi. Converrai con me che non è molto conveniente… Come già detto nel commento precedente, non bisogna far terra bruciata attorno alla metro.
scusate volevo dire 3 mezzi non 3 cambi
Ciao a tutti, se qualcuno può aiutarmi vorrei sapere che distanza c’è tra l’uscita della metro di Piazza Lodi e l’ingresso di quella di S. Giovanni, perché su alcuni sito ho letto 4-500 metri, ma Google Maps mi riporta 750 metri… chi ha ragione e quanto ci si mette più o meno a piedi?
Grazie a chi vorrà rispondermi
Sempre calcolando con Google Map sono poco più di 600 metri
1 KM si percorre (camminando di buon passo) in circa 6 minuti…diciamo che passeggiando si fa in 10 minuti. dunque 700 mt. si fanno in 4-5 minuti (7 minuti andando adagio)… peraltro c’è da dire che dalla fermata Lodi della metro C la fermata Re di Roma della metro A ha distanza equivalente della fermata S. Giovanni. dunque se si sceglie di raggiungere a piedi la metro A si può scegliere Re di Roma.
Buona sera a tutti …volevo capire questa cosa sono tre giorni che prendo la metro a pigneto fino a giardinetti e tutte e tre le volte ho preso quella che andava fino ad alessandrino senza aspettare l altra fino a pantano tanto aspettare 6 minuti ad alessandrino non mi cambia la vita …cmq tutte e 3 le volta ero io e 20- 30 persone ….quindi su 2 le cose o il tratto lodi alessandrino ogni 6 minuti non serve a niente perché la maggioranza va oltre ..o perché la gente ancora non c ha capito niente ….qualcuno sicuramente visto che arrivati ad alessandrino si cominciano a lamentare
forse sono solo 20-30 persone perchè invece i furbacchioni ora prendono tutti d’assalto il trenino Roma-Giardinetti (vedere per credere). Ma perchè non creano un bel checkpoint congiunto ATAC-Polizia dislocato fisso a Porta Maggiore? chissà qiuanti sudicioni beccherebbero!!!
Vedere per credere anche i bus scrocco. In particolare il 5. Ribadisco, portatevi il passaporto perché non vi sembrerà di essere in Italia.Comunque invece i treni fino a Pantano, viaggiano sostanzialmente pieni con decine di persone in piedi. Almeno nelle ore di punta. Quindi è da invertire la frequenza. Si parla di ca 400 persone medie a treno nelle ora di punta sulla tratta Lodi Pantano vs 30/40 persone nella tratta Lodi Alessandrino. Era logico fosse così, ma ora anche i numeri lo confermano.
scusate…intendevo il 105
Purtroppo sono partiti i trenini pure sulla linea c l ho visti spesso soprattutto a parco di centocelle che c e molta affluenza
mi sa che per risolverla bisognerà aspettare qualche altro treno, oppure avere una frequenza unica (a 7-8 minuti sull’intera tratta). E poi torno a suggerire: valutare di spostare la doppia frequenza (se ciò aumenta il numero di corse, a parità di treni disponibili) nel tratto grotte celoni-lodi, e solo quando la metro andrà ai fori e p.zza Venezia (e speriamo anche oltre), e ci saranno altri treni, rivedere e valutare sta possibilità delle corse limitate ad Alessandrino… che alla fin fine, mi sa che tornano utili solo in direzione centro
Io non ci posso credere che sin dal primo giorno di inaugurazioni saremmo stati costretti a lamentarci e a fare battaglie….eppure la triste realtà è questa: i nostri soldi sono stati spesi per una metro che passa ogni 14 minuti: io non ci sto! Voglio una metro ogni 6 minuti per tutta la linea!
Purtroppo è così. Le scelte scellerate, insensate illogiche, e soprattutto, senza alcuna partecipazione dei cittadini, portano a ciò.
Gente che non conosce Roma nemmeno sulla cartina, gente che non ha mai viaggiato, né in metro, né su autobus. gente che se hai mai percorso quelle zone lo ha fatto o in elicottero, o con autoblu scortate a sirene spiegate.
Per questo rinnovo l’invito a tutti di formulare e condividere proposte finalizzate a formulare un breve documento da formalizzare che racchiuda le nostre piccole proposte (frequenza, rimodulazione del piano bus e quant’altro). Proposte che magari potremmo farle circolare in rete per una sorta di partecipazione e condivisione di altri cittadini (cosa che avrebbero potuto fare i lor signori).
Chiedo cortesemente al Comitato una risposta negativa o positiva che sia. Non il silenzio che ha invece (stranamente) caratterizzato altre circostanze passate!
In caso di risposta negativa, chiedo ad altri utenti interessati di muoversi autonomamente, magari, riproponendo un appuntamento nel week end in modo da conoscersi meglio. Dai su!
A proposito di proposte. Ne aggiungo altre.
Il 649 ferma in via monza via nola e passa a termini da santa croce per piazza vittorio.. Peccato che ha una frequenza (teorica) di 15 minuti (nelle ora di punta)
l’81 fa troppe fermate
Abolire il 105 e utilizzarlo per collegare Roma con altre zone centrali, ma scollegate!.
Per cortesia NON accontentiamoci. va bene la lotta per Chiesa Nuova. Ma è necessario focalizzarsi anche sul brevissimo termine.
Pochissimi, e dico pochissimo accorgimenti sarebbero sufficienti per…
Ciao Andrea !! Sono Michele. Hai ragione da vendere !! nel sostenere che ogni 12 minuti ( ti riferisci forse alla Tratta ” Alessandrino- Pantano?? ) e’ un’ attesa snervante, troppo lunga. Che vuoi che ti dica?? ” Ringraziamo Dio, Santo Padre Eterno , che il 9.11.2014 e’ Nata, venuta alla luce ( fuor di metafora, come fosse un essere umano ) ” Questa Mitica Linea C e che, dal 29-06.2015 il Primo prolungamento e’ entrato in servizio, in attesa dell’ apertura tra 1 anno del Nodo di scambio Linee A-C, a San Giovanni. Bisogna avere tanta Sovrumana Pazienza e non prendersela , col tempo ( speriamo ) le cose miglioreranno. Sempre meglio dello stato della nostra Rete Metropolitana all’ Epoca di Alemanno ” Cancellata, eliminata la Linea D “, e la Linea C che sembrava destinata come la Famosa ” A3 Salerno- Reggio Calabria ” a diventare un’ altra ” Eterna Incompiuta !! Anch’ Io sono stravolto, come gia’ scritto dal Fatto che ” Siamo piu’ indietro della martinicca( ultima ruota del Carro ) quanto a trasporto pubblico su questo Pianeta o poco ci manca , perfino Atene con 76 km, anche se di poco, ci batte, per non parlare della Milano dell’ EXPO’ che oggi vanta ” 4 Linee della Metro ” aperte al pubblico con 100 km di Rete già in estensione per la costruzione già in atto della ” Loro ” Quinta Linea “. Questo confronto qua in Patria con Milano, questo mi stravolge all’ Ennesima Potenza e mi fa ribollire il sangue ancor più della ” Stravolgente attesa di 12 minuti. Considera che da 3 sere consecutive verso le 18 mi trovo ad aspettare il Treno sulla Banchina di ” Termini Linea A ” Con scene da ” Terzo Mondo ” Banchine stracolme, non si respira ,e Treni che passano anche ogni 9-10 minuti . Il primo Treno stracolmo si svuota, si riempie immediatamente, quasi non si chiudono le Porte e devi ” Se ti dice C..o !! Aspettare un altro Treno, altri 5- 6 minuti se non di piu’, per poter ” Forse riuscire ad entrare e quindi a prendere il successivo Treno
occorre dare però atto che il sindaco attuale avrà anche qualche merito sulla linea C… però se ne è accreditati qualcuno di troppo. Quando dice che 2 anni fa le talpe erano ferme e smontate a Via Sannio… è perché gli scavi fino a S. Giovanni erano fatti… i convogli nel tratto tra Pantano e Torre Gaia, e poi via via sino a Centocelle facevano i loro giri di prova già dai primi mesi del 2011… l’era Alemanno ha sicuramente la colpa che non hanno saputo sbloccare ciò che era rimasto fermo dal punto di vista di procedure amministrativo-burocratiche… che sono arrivate (continuo a sostenere più per ragioni politiche e tentativi di disarcionare Marino da parte dei suoi, cosa che oggi nessuno si proverebbe di fare, anche se con tanti mal di pancia) sino a ridosso dei primi di ottobre 2014…. e fatto slittare ancora di un mese l’apertura del primo tratto sino a Centocelle. Però ecco ha saputo girarsela a suo modo… e le betoniere stavano a Colosseo per i primi interventi di apertura del cantiere Colosseo…(oltre vabbe alle varie manifestazioni dei lavoratori metro C per i mancati pagamenti da parte del Comune)
Fermo restando l’ottima notizia dell’apertura, vorrei chiedere quando iniziano i lavori per Venezia; sarebbe anche ora. Inoltre che Marino fosse inservibile lo si sapeva, ma anche Delrio promette di non essere da meno. Nel 2015 ancora deve essere presa una decisione oltre P.Venezia! E fino ad ora che hanno fatto: hanno dormito? Qui ad ogni cambio della guardia si rimette in discussione tutto.
Tanto c’è poco da decidere: si deve arrivare fino a Farnesina con Chiesa Nuova. Ci dicano piuttosto sse la vogliono fare o no, il resto sono chiacchiere inutili utili agli stolti.
Non ci facciamo prendere in giro da costoro.
Salve a tutti !! Sono Michele. Entusiasta insieme a tutti voi, per la recente apertura al pubblico di questo prolungamento fino a Lodi, e piacevolmente sorpreso, come leggo, nell’ apprendere che il giorno 29.06 avete incontrato il Ministro Delrio e gli avete chiesto di poter inserire ” Chiesa Nuova ” nella Tratta T2 volevo dirvi che ieri pomeriggio mentre passavo da quelle parti ho visto gli operai al lavoro per la costruzione della Stazione Amba Aradam- Ipponio ( avevano lasciato i cancelli aperti ) . Visto il caldo bestiale di questi giorni devo riconoscere che sono a dir poco encomiabili . Tutto cio’ mi porta ad unirmi a quanto gia’ chiesto da Andrea per chiedere al Comitato di farci sapere se qualcuno conosce una presunta data di prossima apertura cantieri dal Colosseo a P. Venezia ed anche quando verranno calate le Talpe inizio via Sannio se prima od in contemporanea all’ inizio lavori per Venezia. Tra l’ altro sempre ieri sera, intorno alle ore 21 ho scoperto con orrore che alle ” Ore 20.36 ” ( un po’ presto direi, se la Metro C effettua le ultime corse alle ore 23.30 ) dalla Stazione Termini parte l’ ultima corsa della Linea 50 che dovrebbe collegare Termini con la fermata Metro ” Pigneto “
Lo ripeto, bisogna far qualcosa. Questi geni rischiano di disincentivare l’uso della metro. Inoltre, bisogna intervenire con urgenza sul tema frequenza. Mi risulta (riferitomi da un collega) .- chiedo a voi se avete esperienza diretta, che i itreni da alessandrino stamani viaggiavano vuoti (ad alessandrino salite 3(tre) persone), mentre io che l’ho preso poco più in giù ho constatato che il treno era pieno con molte persone in piedi. il 50 da pigneto è uno scandalo (l’ho provato ieri, ci ha messo mezz’ora). non sapevo dell’altra chicca (ultima corsa).
Ho notato, circa il problema della frequenza, che da Lodi ad Alessandrino e viceversa che in pratica partono a ridosso del passaggio del treno da Pantano. Ieri sera per esempio a Lodi a un minuto l’uno dall’altro sono partiti i treni per Lodi e per Pantano (che viaggiano su binari diversi sino a Malatesta). e mi pare anche all’inverso succeda tale cosa. Non so se per evitare rischi sulla gestione del tratto Malatesta-Lodi e viceversa, o per trovare un nuovo assetto di frequenza. Ma certo così convince ancora meno che tenere frequenze a 6 e 12 minuti (che almeno quando arrivi a Lodi un treno che ti porta verso casa – sia che spezzi la corsa in due se vai oltre Alessandrino), lo trovi senza attesa eccessiva.
Anche se in questo momento sto rispondendo a Luigi, il mio commento è indirizzato a Tutti.
Ribadisco che la doppia frequenza è una porcata.
L’unico momento di utilità del raddoppio tra Alessandrino e Lodi è stato il pomeriggio dell’innaugarazione delle 6 nuove stazioni. La maggiorparte di noi ha fatto avanti e indietro per sperimentare Solo le nuove stazioni, visto che il resto lo conosciamo bene essendo già utenti della prima tratta.
Il 30 giugno ho vissuto in diretta la situazione (come già descritto dagli altri).
Partito da Lodi alle ore 17:54 treno pieno (più o meno saturi i posti a sedere), siamo arrivati a Pantano alle ore 18:28. (per mia curiosità personale mi ero scritto tutti gli orari durante tutta la tratta).
Per quelli che non voglio credere alla realtà, sono testimone che il 85 – 90 % dei passeggeri saliti a Lodi sono arrivati fino a Finocchio e fermate adiacenti.
Concludendo va fatta una frequenza delle corse più bassa possibile per l’intera tratta. Visto che i treni sono pochi li farei circolare tutti (escluso solo quelli fermi in officina per manutenzione). Se un treno si rompe si rimodulano le frequenze nel lasso di tempo necessario.
Ciao Sandro
Altrimenti proprio per una ottimizzazione dell’utilizzo dei treni e delle frequenze (se percorrono un tratto minore fanno più corse…), andrebbe pensato – in questa fase, e alla luce dei primi dati di utilizzo, che la maggior parte degli utenti sta oltre Alessandrino – di abbassare la frequenza a 6 minuti almeno da Grotte Celoni (dove c’è la possibilità della manovra) e in fase successiva (dopo S. Giovanni, o Colosseo…) rivalutare l’utilità delle corse da e per Alessandrino. Ancora l’appeal verso il centro per chi sta su Malatesta/Pigneto e forse anche Teano è abbastanza basso, soprattutto perché poi il 51 è comunque lento (soprattutto fino all’incrocio di S. Giovanni e anche finché non si immette su v. Labicana) rispetto al percorso che fa
Riguardo al 50, dato che c’è il 105, non mi pare un dramma che l’ultima corsa parte alle 20.36. Dopo tale ora si può ritenere che può esser sufficiente il 105 (diminuiscono i passeggeri) per andare verso la metro C, non trovi? Continuo a sostenere che aver mantenuto il 105 (pur spostato a Centocelle e il percorso oltre Centocelle coperto dal 106, con qualche modifica – significativa -), oltre al trenino Roma Laziali – Giardinetti, mi pare eccessivo. Sarebbe stato molto meglio eliminare il 105 e avere le due possibilità su ferro (metro C, e per la direttrice Termini il trenino – oltre appunto al 50 da Pigneto)
Il 105 e le altre linee scrocco devono essere eliminate. Il 50 dovrebbe collegare Lodi-Termini come da progetto iniziale. Una mini circolare con poche fermate che evita l’intasamento di casilina e porta maggiore
l’unica alternativa è che passi su via La Spezia, Via Nola, V. S. Croce, Piazza Vittorio, ma non so quanto risolve in ore di punta e di traffico ad aggirare il nodo di porta maggiore….anche quelle sono strade decisamente trafficate
esatto, potrebbe anche limitare a via carlo felice anziché girare in via la spezia per tornare a termini da via manzoni e piazza vittorio. Oppure santacroce manzoni. Comunque per quanto traffico possa esserci nel percorso correttamente suggerito da te ( o similari), nulla in paragone al traffico che c’è tra ultimo tratto di casilina e porta maggiore. Quanto alle frequenze, è vero ieri l’ho notato anche io, ma credo sia dovuto ad un guasto a teano. il mio treno è stato tra gardenie e mirti è stato fermo per molti minuti e credo che l’anomalia nelle frequenze da te correttamente segnalato, sia dovuto alla regolarizzazione post guasto. almeno credo
il percorso ottimale del 50, secondo me, non può che essere la direttrice di via Emanuele Filiberto, connettendo quindi S. Giovanni con Termini passando per Piazza Vittorio.
esatto Golden. Aggiungo il 50 potrebbe anche fermare a via carlo felice (altezza via nola) anziché percorrere via la spezia. Altezza fermata tram 3. da li Lodi è a ca 400 mt. Da li tornerebbe a termini transitando da Piazza Vittorio passando da Via Manzoni. Circa 2 km di circolare. Questi sono signori sono dei geni e scienziati che non conoscono Roma nemmeno su carta. Ho fatto un piccolo test: Pigneto Termini con il folle 50. Lodi Termini a piedi…andatura lenta. Tempo impiegato: lo stesso. vi rendete conto?
Posso fare una profezia? Ci scommettiamo che la stragrande maggioranza assoluta di quelli che scendono a Lodi si faranno calmi calmi a piedi tutti i 700mt che dividono Lodi da S.Giovanni? Se sono veramente 700 i metri sappiate che io grazie a Google maps ho accertato che ogni mattina tra cappuccino giornale e breve camminata mi faccio in media 2-3 chilometri
Esatto! 700 metri non sono nulla e te lo dice uno che ieri per la Girandola si è fatto Spagna-Castel S Angelo e al ritorno Castel S Angelo-COLOSSEO a piedi. Però bisognerebbe fare 2 biglietti uno per la C fino a lodi e poi uno per la A a S Giovanni. Ergo si salirà sui bus
Sapevo che finché non incontra un altra linea metro si poteva usare un biglietto per corsa in c + altra linea metro. Qualcuno ha provato?
io ho l’abbonamento dunque non so dirti con sicurezza. Ma così dice Atac sui vari siti (www.atac.roma.it, http://www.muoversiaroma.it). Dunque il biglietto in metro C al momento è vidimato come quello del bus e dovrebbe consentire (se si è nei termini di validità oraria) di salire su una delle altre due linee metro.
Io nei due siti non trovò l’ informazione. Ho trovato su un altro sito che si può usare il biglietto più volte sulla linea C.
Anche io sono orgoglioso di possedere un’abbonamento annuale (tra l’altro per tutto il Lazio).
La curiosità di sapere la valità dei BIT sulla C mi è venuta già dal momento dell’apertura, anche se nella pratica a noi abbonati non cambia nulla.
Non ho mai chiesto chiarimenti al personale di stazione, però ho fatto fare la prova alle mie nipoti che risiedono a Treviso. Partendo da casa mia gli ho comprato i BIT e le ho accompagnate a fare il tour sulla C fino a Pantano, all’uscita ricomprati i biglietti per prudenza. Ho spiegato che non sapevo nulla di certo sulla validità, perciò la validità reale la da solo il tornello. Risultato: il tornello le ha fatte entrare con il biglietto vecchio.
Concludendo: sulla C si applica la tariffa a tempo come sui mezzi di superfice.
Ciao Sandro
Un vero salto in avanti l’arrivo a piazza Lodi. Concordo con chi dice che vi sono i problemi di traffico a proseguire in bus (peggio sarà nel periodo scolastico) o sulla già affollata linea. L’unica alternativa è dotarsi di bici e proseguire il percorso in bicicletta, almeno per chi può… sono d’accordo anche sulla necessità, almeno in prospettiva, di aumentare la frequenza dei treni su tutta la tratta. Del resto la frequenza a 12 minuti deriva dal rapporto metro/trenino. nel senso, quando il trenino partiva da Pantano aveva frequenze a 5/6 minuti. Essendo il trenino meno capiente che la metro, ed essendo considerato sufficiente (non ha importanza di come facevamo il viaggio…), hanno considerato che una metro ogni 12 minuti ha più o meno lo stesso effetto di un trenino. Ma questo appunto penso che sia legato al basso numero di treni oggi disponibili e a un avvio prudenziale dell’esercizio di un nuovo mezzo di trasporto. penso che nel giro di 2-3 anni arriverrano a potenziarlo. Altro punto è la riorganizzazione dei bus: io avrei eliminato sicuramente il 105 da centocelle a termini (per chi va verso terminni c’è il 50 dalla fermata pigneto, oppure da torre maura a centocelle si può scendere dal metrò e intercettare il trenino). E il 107, piuttosto che farlo arrivare a Pantano, limitarlo all’accorpamento con lo 052 – peraltro lo 057 ha un’utenza significativamente numerosa, lo 052 mi pare no, dunque comunque in ore di punta sono necessari i bus) e capolinea a grotte celoni (chi deve andare a Pantano o viene da lì prende la metro (tanto il bus passa sulla Casilina, dunque non aggiunge nulla di servizio a tali zone, anzi, probabilmente in periodo scolastico e nei giorni di mercato a torbellamonaca si troverà il bus bloccato e con forti ritardi nel percorso). altra cosa non afferro il prolungamento dell’orario così sbandierato. Mi pare che già fosse sino alle 23.30 (giusto il servizio Lodi-Alessandrino, almeno nel preesercizio cessava intorno alle 20, garantendo per un’oretta un passaggio verso pantano a 6 minuti). L’unico orario che manca è il prolungamento sino a 1 il venerdì e il sabato…mi pare. non sono molto in grado di valutare sulla questio san giovanni, ma dalle foto dei cantieri su romametropolitane, vedo che hanno installato anche 3 scale mobili, dunque stanno procedendo ad un allestimento, diciamo di finitura – della stazione. Mi rassicura il fatto che una volta entrati in stazione si possa avere l’opzione di andare verso la metro A o verso la metro C… altrimenti che razza di collegamento di metropolitane sarebbe? quanto al resto della tratta (almeno quella finanziata), speriamo che il fatto che sia attiva – e utilizzata – ora questa tratta, acceleri i tempi… e magari rispetti i tempi già ampiamente dilazionati rispetto alle promesse del 2007…
Finalmente Lodi!!!
A quando lo scambio con la FR1 a Pigneto?
Dovrebbe essere entro il 2017 e i cantieri dovrebbero aprire entro il 2015. Uso il condizionale perchè, come si dice, il gatto scottato teme pure l’acqua fredda. 🙂
Ne convengo 🙂
Grazie per la celere risposta.
Speriamo bene anche se andava fatta in tempo per l’apertura della linea C.
Chi sa perché a Roma si pensa di passare sempre dal centro per andare da un estremo all’altro della città. La fermata FS Pigneto è fondamentale non solo per arrivare a Fiumicino e dintorni (nel mio caso Muratella) ma anche per scambiare con la B a Ostiense senza arrivare a Termini o aspettare il 2021 (?) per la fermata Fori Imperiali. Una Stazione Pigneto completa dove si incrociano quasi tutte le FL + la chiusura dell’anello + aumento frequenza trerni trasformerebbero le FL in vere metropolitane migliorando di molto la mobilità romana. Noi tutti siamo giustamente concentrati sulle metro ma bisogna spingere anche lato FL perché con un investimento inferiore second me si possono ottenere dei risultati importanti.
Concordo. Lo scambio con Pigneto, forse sottovalutato, avrebbe una svolta epocale esattamente per quello che ha evidenziato. Finalmente si avrebbe un TPL con Termini meno centrale e nevralgica e possibilità di raggiungere Fiumicino (e altro) senza appunto passare da termini
raggiungere la AV a Tiburtina, e non più a Termini
Ciao a Tutti,
oggi ho preso la metro C da Finocchio ed ho preso i tempi al millesimo:
Finocchio-Lodi : 32 minuti
Problemi rilevati:
1) Il problema per me che devo arrivare alla metro B è che prendendo il 51 si fà troppo traffico e ci sono troppe fermate, infatti da lodi al colosseo il 51 ci ha messo circa 20 minuti!!!!!!!! Non sarebbe il caso di creare delle preferenziali a DOC?
2) Altro problema…..ma noi che abitiamo in periferia perché dobbiamo avere una Metro ogni 12 Minuti??? Allora ora invece di pagare 250 euro di abbonamento ne pago la meta 🙂 ?????
Qualcuno sa quando la frequenza passera a 6 minuti come la tratta centocelle -lodi?
Grazie al comitato
Buongiorno a tutti, ieri, inutile dirlo, è stata una giornata storica nulla da dire.
Ho fatto un tour di circa 6 ore le prime due grazie a Carlo (trenino blu) al quale vanno i miei sinceri complimenti. Ho avuto il piacere di conoscere Paola con la quale abbiamo scambiato alcune opinioni.
Mi ha fatto un enorme piacere constatare la presenza di tanti ragazzi. Bene così. Nelle restanti ore ho visitato altre stazioni e, soprattutto, ho scoperto quartieri vicini, ma a me sconosciuti. La metro serve anche a questo. A far riscoprire quartieri, magari vicinissimi, ma prima mal collegati.
Detto ciò. Non bisogna accontentarsi. Aleggiavano in me già dei “ma” e dei dubbi, soprattutto dovuti alla riorganizzazione dei bus (scandalosa) e alle frequenze (altrettanto scandalosa). Dubbi appena confermati dopo aver preso stamani la Metro C in giornata lavorativa.
Sottopongo queste osservazioni certo che siano da spunto per le vostre e che, se condivise o integrate, potrebbero essere anche formalizzate con l’aiuto del comitato.:
1) Frequenza: Non è razionale. Era logico e scontato che allo stato attuale la metro avesse maggiore utilità per le fermate meno centrali (diciamo da torre spaccata a pantano), infatti, oggi per la prima volta ho preso il treno ed era già pieno nei posti a sedere con decine di persone in piedi. Invece da Alessandrino a Lodi è salita pochissima gente. Anzi il saldo è stato negativo. A Lodi il treno è arrivato meno carico rispetto al carico che aveva nella mia stazione di partenza. Dato positivo perché evidentemente la metro inizia ad essere utilizzata anche per fermate intermedie tipo mirti, gardenie centocelle e malatesta (alcune decine di persone sono scese li).
Quanto alle valutazioni circa l’affluenza da ricordare che siamo in periodo di scuole chiuse e che alla riapertura, la metro C verrà utilizzata anche dai ragazzi (già lo era con capolinea fino a centocelle).
2) Bus di superficie e varie.
Ottimi il 51 e l’81 (ma devono essere ridotte le fermate), anche se preesistenti e leggermente rimodulati; Da eliminare le linee “scrocco” 106 e 107. Da eliminare il 105 (che fa esattamente lo stesso percorso del trenino);
Insensata la linea 50 (Pigneto Termini). Insensata perché va ad intasare la casilina (nel tratto finale già intasato) e porta maggiore per non parlare di Porta maggiore.
Il 50 (o altra linea) andrebbe invece messa per un collegamento diretto Lodi Termini (da Santa Croce in gerusalemme).
Potenziare il capolinea di Pantano (linee cotral). Salè parlava di una sorta di bratella extra raccordo per potenziare il capolinea pantano, e sullo scambio pigneto FL (non sottovalutatelo, sarebbe la vera svolta epocale), rilanciava la palla a RFI:
Inoltre, attenzione, la linea A rischia il collasso già ora.
Insomma giornata storica, ma lo ripeto con troppe cose che non vanno.
Attendo curioso vostre osservazioni e naturalmente quelle del comitato. L’invito è non accontentarsi anche perché i vantaggi sono indubbi, ma anche alcuni svantaggi che rischiano di disincentivarne l’uso, riducendo l’affluenza e creando il pretesto per i “geni” affinchè non si vada oltre…
Piacere mio, Luigi. 🙂
Gentile Comitato,
anche secondo me si dovrebbe “premere” al fine di far aumentare la frequenza nella tratta Alessandrino – Pantano per arrivare ad avere un treno ogni 6 minuti…….altrimenti la metro non esplica tutte le sue potenzialità, e la gente non la prende.
Quindi organizziamoci e facciamo qualcosa!
Questa mattina da Mirti a Lepanto ho impiegato quasi 20 minuti in meno rispetto al mio precedente percorso macchina + metro da arco di travertino! Quando sono arrivato a lavoro ero quasi commosso!!! 🙂
Volevo sapere, sapete se ora, con l’apertura fino a lodi, l’orario di chiusura del sabato sarà esteso all’1:30 come per la linea A?
Grazie!
Salve a tutti, che voi sappiate la frequenza dei treni a San Giovanni sarà aumentata visto l’afflusso dei passeggeri della metro C? Penso che molti passeggeri già dai prossimi giorni/mesi si riverseranno sulla A ben prima dell’apertura di San Giovanni vista sia la vicinanza di Lodi a SanGiovanni sia la presenza delle Navette. Grazie
Già oggi San Giovanni linea A era al collasso a causa dell’afflusso notevole da Lodi. Peraltro con pochi accorgimenti la stessa Metro C potrebbe divenire improvvisamente sottodimensionata. Ricordiamoci inoltre che siamo in periodo di scuole chiuse
Ad esempio, basterebbe far passare sulla Metro A un convoglio vuoto, che prende servizio a Re di Roma, ogni – diciamo – 3 convogli, solo nelle ore di punta (dalle 7 alle 9) in direzione Termini.
Forti Disagi per la metro B questa mattina con treni ogni 15 minuti. Il personale di stazione risponde che hanno tolto i treni e non sanno perche’ non possono quindi avvisare gli utenti!!!evidentemente hanno sppgliato un altare per vestirne un altro!
Giornata memorabile! Ho fatto il tour delle 6 stazioni nuove. Pigneto e Teano le migliori architettonicamente. Forse l’allestimento interno non è il massimo, ma l’importante è averle. Novità sullo snodo con la ferrovia a Pigneto?
Meravigliosa! Non vedo l’ora di provare le nuove stazioni pure io!
Gentile Comitato, oggi per Roma è stato un giorno importantissimo e io per per primo apprezzo sia le nuove 6 stazioni sia, in modo particolare, il vostro impegno per la realizzazione di Chiesa Nuova. Nonostante questo, a costo di risultare pedante, non ho mai sentito un vero e proprio impegno da parte di tutti affinché anche dall’Alessandrino in poi (direzione Pantano) la frequenza scenda a tempi più accettabili (12 minuti per un servizio metropolitano sono davvero troppi). È qualcosa che si potrebbe ottenere facendo sentire la propria voce ma qui mi sembra che non importi a molti. Sarebbe bello vedere lo stesso impegno per convincere chi di dovere a realizzare Chiesa Nuova (quando però? Sicuramente non domani) anche per ottenere una frequenza più giusta per la tratta periferica della Metro C. Questa infrastruttura è importante per tutta la città ma mi permetto di dire che per la periferia Est assume un’importanza incalcolabile ed è un peccato che, laddove la Metro C sia ancora più fondamentale, ci sia una frequenza così bassa. Lottate e lottiamo insieme per ottenere la stessa frequenza che c’è nella tratta più centrale!
Grazie mille a tutti per la considerazione.
Condivido Pienamente quello scritto da Daniele.
Come ho già scritto in passato ribadisco che se si decide di smontare la vecchia “Pantano” per farla diventare metro devi rispettare la regola fondamentale di praticare frequenze basse per l’intero tratto.
Chi non conosce la realtà della dorsale Casilina dal raccordo in poi non si rende conto (o non vuole), del potenziale di utenza reale.
Per il momento mi fermo, ma sono interessato alla mobilitazione che ha detto Daniele.
Ciao Sandro
Mi accodo anche io, e rinnovo l’appello a tutti. Non accontentiamoci. CI prendono per il C…o. Anche stavolta mi fermo qua…sennò mi arrestano
Condivido e appoggio pienamente quello che dice Daniele A.
Tra un anno a San Giovanni, ma 3/4 minuti di frequenza sono un illusione con 13 treni in totale. Ad oggi si circola con il parco quasi al completo. Sembra che non siano stati ancora commissionati nuovi treni.
Dovevano essere in totale 30 treni, ma si sono mangiati i soldi e hanno bloccato tutto.
I 13 treni sono i primi arrivati nel periodo iniziale quando stavano rifacendo gli armamenti sul vecchio tratto della Pantano. Secondo le belle parole (e bugie) nel tempo continuavano ad arrivare gli altri treni prima dell’apertura della metro.
Nella pratica una metropolitana senza treni (o con quantità palesamente insufficiente) non è funzionale. Mi fermo perchè poi dovrei andare pesante nei commenti.
Ciao Sandro
Fa rabbia tutto ciò, perché ogni qualvolta si raggiunge un obiettivo, in questo caso rilevante come l’apertura a Lodi, ci sono sempre troppi se, troppi ma. Lodi è un gran risultato
…ma la frequenza…è scandalosa (vero è che almeno nella tratta di andata ci si può organizzare con gli orari trattandosi di frequenze fisse, ma non può bastare)
…ma la “riorganizzazione” dei bus di superficie. Che qualcuno mi spieghi la ratio di mantenere un bus (105) che fa percorso uguale al trenino. Che qualcuno mi spieghi la ratio di istituire il 50 (Pigneto Termini) che va ad intasare la casilina (nel tratto peggiore) e porta maggiore, anziché, come logico, come dichiarato da improta, e come paradossalmente riportato su agenziamobilita, un 50 che collegasse Lodi a Termini. Una mini circolare con du/tre fermate che percorra via giolitti, transitando per santa croce, via carlo felice e ritorno a termini tramite via manzoni e via giolitti. Sono dei geni. A proposito non si può lanciare una petizione o qualcosa di simile.
Avrebbero potuto cogliere l’occasione di lanciare una piano partecipato tra i cittadini, un sondaggio…come dire…il tempo non mancava.
…ma…lo scambio pigneto. Opera strategica ed essenziale. Tutto tace. Qui la responsabilità è di RFI, ma ovviamente, al solito della politica e delle istituzioni…
…etc.etc.etc.
…ma l’orario di chiusura del week end…Perché limitare alle 23.30 e non 1.30 di venerdì e sabato.
Insomma…..va bene gran risultato fino a Lodi, ma non accontentiamoci. basterebbe un po di buona volontà. Infine un appello a voi e al comitato.: Perché non raccogliere le nostre idee, almeno quelle a breve termine, e formalizzarle?
Domanda curiosita per il comitato o tutte quelle persone che sanno ed hanno voglia di spiegarmelo:
perche San Giovanna possa aprire prima, per esempio a dicembre 2015,come chiedeva il comitato invece de meta 2016 e perche la tratta fino a colosseo possa aprire nel 2019(dico per dife..) invece del 2021, cosa dovrebbe succedere?ossia, c’e’ una maniera per cui si possano accorciare i tempi oppure e’ cosi punto e basta?
Certo, far lavorare nei cantieri 24 ore al giorno, su 3 turni, come avviene in molti cantieri in giro nel mondo, e come è avvenuto a volte anche a Roma negli anni ’90.
Grazie Stefano…immagionavo fosse questa la logica, pero, data la mia lontananza dal sapere di metro e cantieri di metro, lasciavo la porta aperta a qualcos’altro….
ma…neanche so’ che dire…..me sembra una vorgognetta.. pero vabbe, se i soldi NON ci sono(jahahahahhahaha), accontentamose de un turno ar giorno….cena notte e feste, tutti a casa….
A Budapest gli operai per costruire le nuove linee tramviarie (vicino isola margherita), lavoravano giorno e notte anche a gennaio, anche di domenica e anche sotto la neve. In Italia…abbiamo i sindacati
ma se po sape perche a Roma ce stanno a obbliga a nun esse felici anche quando ce so’ notiie felici?….cmq, io rimango ancora incredulo di fronte a certi tempi…leggo Marino o Delrio dire che nel 2016 le talpe caleranno di nuovo e in 18 mesi le talpe staranno a Piazza venezia…e dal 2018 fino al 2021?..come anche che ci saranno due frequenze differenti, 6 minuti da lodi a centocellle e 12 per tutto il resto…quasi da barzelletta direi……non so’, sono ignorante e non del campo o mestiere, pero a volte mi sembra difficile concepire certi tempi…..cmq, brindiamo a questi 5,4 km in piu e 6 stazioni nuove…
In effetti ora le polemiche le metterei da parte, mi sembra il momento di goderci questa linea C, le cose possono senz’altro migliorare ( interscambi, frequenze treni, nuove stazioni) ma per il momento penso si possa essere contenti
Ed inaugurata s.giovanni l’anno prossimo, li ci fermeremo per i prossimi 6 anni minimo…
Pronti al collasso
Avete un video con le reazioni di Marino e Delrio?Sono proprio curioso di vedere la loro disposizione verso queste iniziative…
Purtroppo no, solo qualche foto