La richiesta di MXR per il Giubileo 2016: anticipare l’apertura di San Giovanni
Anticipare l’apertura della linea C a San Giovanni di qualche mese. E richiedere uno stanziamento al Governo per mettere a norma l’omonima stazione della linea A, in ritardo con l’adeguamento delle nuove regole anti incendio, in modo da consentire l’interconnessione sotterranea tra le due linee senza passare più per la lunga via della revisione normativa. Si può fare in vista del Giubileo 2016? Noi crediamo di si, ed è questa la nostra unica richiesta al sindaco di Roma, Ignazio Marino, al presidente della Regione, Nicola Zingaretti, e al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sul fonte delle nuove metropolitane romane.
Di più non crediamo si possa fare. Sono troppo pochi 8 mesi per poter anche solo progettare infrastrutture sotterranee o nuove stazioni, e ci rendiamo conto che non si possono forzare di molto i tempi per opere così complesse come le metropolitane in fase di realizzazione. Ma quello che chiediamo è un impegno straordinario (del consorzio Metro C, ed in caso anche delle Istituzioni responsabili), per arrivare ad un’apertura anticipata della fermata San Giovanni della linea C.
Ad oggi la sua apertura è prevista per metà 2016, in pieno Giubileo, Crediamo che possano esserci le condizioni per anticipare di qualche mese in modo da poter rendere fruibile nei primi mesi dell’Anno santo il nodo di scambio tra la nuova linea e la metro A, tra l’altro a due passi da uno dei luoghi più importanti per il prossimo Gibileo, ovvero al basicia di San Giovanni. Entro fine 2015, come spesso ripete lo stesso Marino, si devono chiudere definitivamente i lavori. Poi, al massimo, un paio di mesi di pre esercizio, per essere pronti entro il primo trimestre del prossimo anno.
dalla settimana santa ormai (30 marzo), da utente abituale della linea C, ho notato che non vi sono più le prove del contraente generale sulla tratta Centocelle – Lodi. Devo dedurre a questo punto (all’inizio pensavo personale in ferie, ma ora abbiamo superato Pasqua, Pasquetta….) che il contraente generale abbia terminato le sue prove (che aveva tempo fino al . Mi domando allora, perchè Atac deve attendere necessariamente il 30 aprile per l’avvio del preesercizio? Non può anticipare? Comunque a questo punto anche pazientando fino al 30 aprile il miraggio dell’apertura nel mese di giugno potrebbe essere più reale, se la volontà politica di fa passerella (elettorale), non fa scivolare il tutto a settembre (inoltrato), dato che è improbabile, superato giugno, che l’inaugurazione avvenga nei mesi di luglio/agosto/metà settembre, periodi di ferie e dunque di scarsa visibilità… Qualcuno ha qualche elemento di conforto sull’idea che tale miraggio possa divenire realtà a breve?
Ciao a Tutti
Purtroppo rimango pessimista e non credo che ci regalano un’accorciamento dei tempi di lavoro e relativa consegna al pubblico. Del resto i fatti parlano chiaro: per ogni cosa ci sono ritardi enormi e quasi sempre non giustificati.
Da quello che ho letto per la stazione ci sono due lavorazioni diverse, che se non terminano insieme non aprono mai la stazione.
1) completamento lavori stazione parte linea C
2)adeguamento alle nuove normative per quanto riguarda la vecchia stazione della linea A
3)altra parte drammatica è quella burocratica che rigurda i controlli finali e relativa autorizzazione all’utilizzo della struttura. Questo terzo punto è sempre stato utilizzato dai politici per creare alibi e/o scaricabarile per NON fare NULLA.
Per anticipare i tempi dovrebbero cambiare mentalità tutti gli attori che fanno finta di andare avanti, da una parte i costruttori e dall’altra i politici che dovrebbero controllare l’avanzamento e coordinamento di tutto.
Per quanto riguarda il punto 2) spero che adesso che inizia la fase di lavori straordinari (chiudendo la linea alle ore 21:30), venga risolto.
Ciao Sandro
Caro comitato, sarebbe un’idea assurda predisporre un’immissione dei treni della linea C sui binari della A a partire da San Giovanni? Parlo da “tecnicamente ignorante”, ovvero vi chiedo di chiarirmi quali sono i parametri che fanno assurda questa mia “boutade”. Certo sarebbe un modo velocissimo per avere treni da Pantano a Battistini in attesa del completamento della vera C
La tua idea è improponibile anche nei sogni.
Ci sono dei seri motivi tecnici:
1) le linee metro quando si incrociano viaggiano a profondità diverse
2) la linea A ha un sistema di guida tradizionale con macchinista a bordo, mentre la C è tutta automatizzata e senza macchinista. Per la condotta e la sicurezza non possono mai viaggiare sui stessi binari treni di tipologia/guida diversi.
Ciao Sandro
Deve arrivare al Colosseo nel 2016 se no sarà la Caporetto della linea A. In alternativa tanto vale non aprirla. La C non porta verso nessun nodo strategico, ma solo verso la periferia.
Sarebbe un gesto di civiltà , il minimo per una città con duecento anni di ritardo sulle altre capitali europee
Il ritardo con cui i Ministeri competenti stanno bloccando i lavori per la stazione di San Giovanni è intollerabile,ma questo, secondo me, accade anche perché c’è un certo disinteresse da parte di politici, compreso Marino che sembra in difficoltà, e della gente comune, che un po’ se ne frega della Linea C e delle metropolitane in generale, a parte la minoranza che fa parte di questo Forum e che si batte per terminare almeno San Giovanni. Che, a dirla tutta, non è che sia molto progredita come stato di avanzamento dei lavori nell’ultimo anno, manca quasi tutto nel piano di arrivo dei treni, compreso il complicato meccanismo di porte automatiche, l’illuminazione e le scale mobili, non c’è la copertura e le travi di sostegno sono completate solo parzialmente. In definitiva, sembra ancora a metà quando siamo nel 2015 già inoltrato
Vorrei farvi presente che il Giubileo si aprirà ufficialmente l’otto dicembre del corrente anno. Per quella data sarà impossibile che la stazione s. Giovanni della metro C sia fruibile dall’utenza
Vorrei sapere come vi risulta che verrà realizzato lo scambio tra metro C e metro A nella stazione di San Giovanni. Al momento mi pare di capire che i viaggiatori dovranno uscire ed attraversare una strada per effettuare lo scambio. Ciò sarebbe oltremodo pericoloso per le persone non vedenti e ipovedenti.
Non è che niente niente, fra le richieste ci mettete anche quella di realizzare la stazione Don Minzoni/Valle Giulia della Roma Nord, visto che la parte finale della linea rimarrà chiusa per almeno 8 mesi in vista della realizzazione della nuova stazione Flaminio?
Concordo con la proposta del Comitato che deve essere supportata anche da una richiesta di incremento dei treni sulla linea A; al Comitato propongo inoltre di richiedere di anticipare la consegna della stazione FS di Pigneto che consentirebbe una interconnessione importante della linea C con FR1 e quindi con l’aeroporto di Fiumicino.
no, considera che l’inizio dei lavori è previsto per fine 2015 e il termine nel 2017
allora è tecnicamente possibile
Ma fare solo due semplice banchine ai lati del vallo con delle scale di accesso come è la fermata ponte casilino del trenino Roma-Giardinetti.
Non serve neanche un sottopassaggio si sfrutta il ponte del vallo.
Secondo me è fattibile è stessa cosa si può fare per la fantomatica stazione Zama prevista da anni e mai realizzata (anche li c’è un ponte da sfruttare al posto del sottopassaggio..
utopia, roma sta peggio di lagos
Non esageriamo dai 😉 Non stiamo messi peggio di Lagos, ovviamente. E non si tratta di un’utopia: certo un’accelerazione passa per un numero maggiore di operai e quindi con un probabile stanziamento speciale.
Ho guardato sui differenti siti (roma metropolitane, metro c, ecc..), ma quale è il reale stato di avanzamento della fermata san. giovanni? Ci sono i tempi tecnici perchè sia pronta, diciamo, per il primo trimestre del 2016? Perchè a guardare le immagini mi pare siamo molto lontani…addirittura devono ancora completare le uscite
Comitato, aiutatemi a capire:per accellerare i tempi, servono piu operfai….e quindi, dite, piu soldi….
cio’ che non capisco e’:se io impiego 5 operai per fare una stazione in due anni o ne impiego 10 per 1 anno, non e’ la stessa cifra?
esagero l’esempio per far capire…
Non credo che sia una buona idea. Sappiamo tutti che aprire il nodo di San Giovanni congestionerà oltre la sua portata la metro A nella tratta centrale, quella che serve proprio ai partecipanti del Giubileo per andare da e verso il Vaticano. Farlo durante il Giubileo sarebbe ancora più deleterio. Oltretutto secondo me la prospettiva di aprire San Giovanni Metro C tra un anno è oltremodo ottimistica visto lo stato dei lavori. Io la aprirei (e secondo me i tempi naturali saranno quelli) per la fine del 2016. Per il Giubileo invece istituirei due servizi di bus navetta ad alta frequenza uno sul percorso della fu TVA (Termini Vaticano) e uno sul percorso della (speriamo futura) metro C da Lodi a Clodio, entrambi con modalità espressa (poche fermate negli snodi cruciali).
D’accordissimo
Concordo in pieno. La metro A si trova in una situazione attuale prossima al collasso, non oso immaginare con l’aggiunta del flusso di passeggeri proveniente dalla linea C e dagli innumerevoli pellegrini!
Mi piacerebbe sapere quanto collasso è dovuto a gente che viaggia a sbafo e con controlli adeguati non prenderebbe il treno o lo prenderebbe con minore frequenza.
Impronta disse di recente che i “portoghesi” si attestano tra il 30 e il 40 % degli usufruitori del TPL romano!
Beh, dai, sulla metro A è molto più difficile passare senza biglietto. Qualche portoghese che si infila fra i tornelli accodandosi a quello davanti o con altre contorsioni circensi ci sarà pure, credo che l’incidenza rispetto alla media dei portoghesi del TPL romano sia veramente minima. Il grosso viaggia a sbafo su autobus, tram e ferrovie regionali
Non ci sono stazioni abbandonate nella A? La prendo pochissimo ormai, purtroppo devo usare la B che da anni è molto peggio.
Con abbandonate intendo impresenziate. Nella B è una situazione comune,
mi trovo parzialmente d’accordo. Perché la linea A, con l’arrivo della metro C a piazza LODI e con il prolungamento dell’oario allineato ad A e B, dovrebbe essere molto più decongestionata sulle prime fermate (anagnina, cinecittà, subaugusta…), dove ancora si recano molti potenziali utenti della linea C, trovando poco vantaggioso (pur avendo magari la fermata vicino casa), arrivare a parco di Centocelle e poi cambiare. Già a piazza Lodi questo muterà le abitudini di chi ancora tra i passeggeri C, si ostina ad andare verso la A, per reintercettarla semmai verso le zone centrali (ma fisiologicamente, saranno di meno coloro che arrivati a S. Giovanni, o LODI, saliranno poi sulla A), più di qualcuno da lì può prendere il tram, o proseguire con bici (divenendo intermodale)… dunque non ci vedo il collasso della A anche con l’eventuale anticipo (magari!), dell’incrocio a S. Giovanni delle due metro
Spiegare agli illustri signori che la metro C è l’unica ad avere un capolinea FUORI RACCORDO che potrebbe drenare parte del flusso di pellegrini e turisti
Se avessi dei politici capaci la metro C con capolinea ai castelli potrebbe essere sfruttata anche come volano turistico: escursioni a piedi, bicicletta o tour organizzati. Per comitato o chi ne ha notizia: Quanto al nodo del Pigneto, che a mio avviso, costituirebbe una svolta epocale, ci sono novità?
aspetta e spera….la vedo impossibile visto lo stato di avanzamento dei lavori! Per di più l’adeguamento della fermata S.Giovanni della A proprio in vista del Giubileo sarà ancora più complesso secondo me.
Comunque giusto sollecitare! Ma farete una lettera scritta?
Faremo sapere presto al Campidoglio la nostra richiesta. Forse a breve avremo un incontro informale
ottimo!
e magari chiede anche se ci sono indiscrezioni per i vari prolungamenti futuri!
ci sarebbero i tempi anche per la fermata Pigneto della FL1?