Arrivano 120 mln per chiudere l’anello ferroviario. Ma non sarà rivoluzione mobilità
La commissione Trasporti della Camera ha stanziato ieri, nell’ambito dello schema del contratto di programma tra lo Stato e Rfi per il periodo 2012-2016, 120 milioni di euro per realizzare alcune opere ferroviarie urbane fondamentali a Roma. Tra queste, oltre al potenziamento dei collegamenti con l’aeroporto di Fiumicino (vedi alta velocità) e alla nuova linea da/per il porto di Civitavecchia, arrivano finalmente le risorse per la chiusura dell’anello ferroviario tra Vigna Clara e Valle Aurelia. Un’opera, quest’ultima, attesa da anni che però, a nostro parere, non determinerà una rivoluzione per gli spostamenti dei romani. Utile, certo, ma decisamente più importante per il traffico merci.
La notizia ha subito generato l’entusiasmo dei rappresentanti della Regione Lazio e del Campidoglio. “Oggi per il trasporto pubblico di Roma è una giornata storica- ha commentato il sindaco Ignazio Marino- sarà completato l’anello ferroviario il cui tratto ferroviario Vigna Clara – Valle Aurelia consentirà un significativo miglioramento della mobilità pubblica della Capitale, in particolare per la zona di Roma nord. Questa tratta, che utilizzerà infrastrutture esistenti, come la galleria tra Pineto e Vigna Clara, permetterà un accesso più agevole ai servizi delle metropolitane e alle ferrovie regionali FL1 (Orte – Fiumicino aeroporto), FL3 (Viterbo – Roma Ostiense) e FL5 (Civitavecchia – Roma Termini)”.
“Finalmente ci sarà la chiusura dell’anello ferroviario di Roma- gli ha fatto eco Zingaretti- i treni arriveranno dentro il porto di Civitavecchia, e verrà realizzato anche il potenziamento della ferrovia per l’aeroporto di Fiumicino, connettendolo alla rete nazionale. Una gran bella notizia che avevamo inserito nel Piano delle opere regionali dell’Accordo quadro con Governo e Rfi e che ora sarà possibile realizzare”.
Considerazioni. Marino ha ragione quando dice che chiudendo l’anello si permetterà un più facile collegamento a chi si deve spostare tra le varie linee ferroviarie urbane come la FL1, la FL3 e la FL5. Il problema è che l’anello, almeno il tratto da realizzare, non passa per zone densamente abitate di Roma. Vantaggi ne avranno in pochi, come i cittadini che vivono nella zona di Vigna Clara o la Cassia e che vogliono raggiungere la linea A a Valle Aurelia. Difficile, dunque, paragonare il nostro anello, ad esempio, alla circle line londinese, la linea gialla che fa un giro nel bel mezzo della città, nella parte più densamente urbanizzata. Per avere un simile effetto Roma avrebbe dovuto avere una circolare ben dentro i confini della città storica ed in grado di collegare, non ai capolinea, le stazioni della linee A, B e C. Non, dunque, come nel caso dell’anello, una circolare esterna ai quartieri periferici di Roma ovest che solo parzialmente è interna alle zone esterne di Roma est. Ovviamente non vogliamo essere fraintesi: più ferro, maggiori binari per noi sono sempre sinonimo di buona notizia. E in effetti questa novità lo è. Ma l’anello ferroviario non diventerà mai una metropolitana urbana, non sarà la quarta linea come ipotizzato da qualcuno negli ultimi tempi. La vera linea D è un’altra e noi speriamo sempre che nel giro di qualche anno si possa far ripartire l’iter realizzativo. Due ultime note: date ufficiali per l’avvio dei lavori dell’anello non ce ne sono ancora. E poi, ancora più importante, per la chiusura totale dell’anello, manca la parte finale tra Vigna Clara e Nomentana. Il costo totale per tutte le parti mancanti si aggirà sugli 840 milioni, quindi è ipotizzabile che con lo stanziamento di ieri mancheranno ancora diverse centinaia di milioni di euro prima della chiusura definitiva.
[…] a poche settimane dalla notizia dello stanziamento dei 120 milioni per l’anello oggi è arrivato il cronoprogramma ufficiale. La nuova tratta aprirà a metà del prossimo anno, in […]
scusate ma non sono d’accordo. ci si lamenta tanto che a roma non abbiamo metropolitane e non si è entusiasti di utilizzare le sedi già esistenti?
io farei anche di piu. non solo un unico tratto tra vigna clara e valle aurelia ma una fermata intermedia davvero allo stadio olimpico con collegamento sotterrano al piazzale dello stadio per poi far transitare anche la futura linea c. e ovviamente il completamento della cintura con il ponte sulla flaminia. innanzi tutto avremmo anche noi una circle line e poi l’urbanizzazione capitolina crescerebbe naturalemente intorno alla metro come è stato per la linea a e b e come sara per la c.
ma pensate ad una circle line più le linee a b c e futura d. Ho visto che sul sito c’è una mappa di luglio 2012. una cosa del genere.
Chiedo al comitato di sollecitare le istituzioni.
http://montesacro.romatoday.it/conca-d-oro/val-d-ala-stazione-fantasma.html
Che schifo!
Scusa ma non mi è chiaro ma su quale FL sta la stazione !?
Mi sembra di capire dalle mappe che sta sulla FL1 quindi non capisco perchè passavano cosi pochi treni.
Sì, è sulla FL1, ma hanno fatto la genialata di realizzarla sui binari della LM anziché della LL, che su quel tratto non passano adiacenti alla via val d’Ala ma un bel po’ distanti. Per farci fermare quei pochi treni, questi venivano instradati da Tiburtina sui binari alti per la LM, fermavano ai binari 3 e 4 di Roma Nomentana, Val d’Ala appunto e quindi si ricongiungevano alla LL a Nuovo Salario. Ovvio che un servizio così, con pochi treni al giorno e per giunta concentrati su due sole fasce orarie, mattina e pomeriggio, non attraeva utenza. Quello che non mi spiego è come mai, durante il periodo piuttosto lungo in cui tutti i treni della FL1 diretti a Fara Sabina venivano instradati sulla LM per riparare al guasto provocato dall’incendio della Stazione Tiburtina, non hanno fatto fermare TUTTI i treni a Val d’Ala, visto che ci passavano comunque tutti! Comunque, secondo me per sfruttare questa stazione dovrebbero prolungarevla FL2 oltre Tiburtina, instradandone i treni sulla LM, che andrebbe liberata dai merci (e per questo devono realizzare lo shunt merci a sud e la Civitavecchia-Capranica a nord). I treni della FL2, che già giungono sui binari alti di Tiburtina, pitrebbero essere agevolmente instradati sui binari della LM e fatti fermare a Nomentana LM, Val d’Ala, Nuovo Salario, Fidene, Settebagni e Monterotondo, andando a raddoppiare così l’offerta da e per Tiburtina a chi abita in queste zone
non ho parole.
e neanche parolacce??haha…ciao amico mi, abbraccione!
Il vero cambiamento si avrà solo al completamento della metro c, entro tempi brevi e come da progetto originario (senza tagli ti fermate), con la realizzazione della già progettata linea D, i prolungamenti delle A e B, e forse…una quinta linea E ci starebbe bene, visto come cresce la città e la sua popolazione…facciamo ride i polli nel mondo!
Il progetto della linea D per me è completamente sbagliato, perché si insiste col lasciare abbandonarava se stessa la Nomentana, strangolata dal traffico e con gli autobus imprendibili, come se io madornale errore dello sciagurato progetto della B1 non avesse i segnato nulla. Se mai si dovesse fare una metro che colleghi il centro a Monte Sacro, questz dovrà assolutamente passare sotto la Nomentana, da Tor Lupara a Porta Pia, via XX Settembre, Barberini (no Spagna, che già esplode con il suo piccolo atrio infognato alla gine di un lungo tunnel ed ai limiti della sicurezza, e non sopporterebbe mai il carico di passeggeri scaricati da un’altra linea), Tritone, Colonna, Venezia e da li dove vogliono. Non sulla Salaria e vicino a Villa Ada, spreco inutile che non servirebbe proprio a nessuno
Sono d’accordissimo su cio’ che dici. L’asse Nomentano e’ di gran lunga piu’ popolato.
Mentre la tratta da Venezia verso Stazione Trastevere – Universita’ Tre – Eur va bene con l’aggiunta di un tratto finale che lambisca il G.R.A. ( Torrino- Mezzocamino oppure altra zona da individuare).
Io modificherei anche la tratta meridionale, che mi sembra troppo parallela alla Metro B, spostandola più a sud-ovest, in zone totalmente isolate o quasi (Monteverde, Colli Portuensi, Isacco Newton, Casetta Mattei-Portuense, Corviale). Il collegamento con l’Eur, da queste zone, potrebbe essere garantito da una tranvia (una metropolitana sarebbe chiedere troppo…) che corra sul quadrante occidentale, dall’Eur appunto fino a Cornelia o al Policlinico Gemelli, percorrendo più o meno il percorso del Bus 31, ma arrivati a Piazza Pio XI, svoltando a sinistra, in via Gregorio VII, magari incrociando la TVA, se mai la faranno…
Quanto al tracciato Nord, va bene la metropolitana sulla via Nomentana, ma sono necessarie anche le fermate Fiume e Buenos Aires, situate in zone ricche di uffici e attività commerciali. Ho notato che molti scendono a Termini e poi scambiano con autobus diretti in quelle zone, ‘ingolfando’ ancora di più il problematico nodo Termini. Sono poi d’accordo sulla fermata Barberini (piuttosto che Spagna), dove tra l’altro ci sarebbero scambi con alcuni autobus
Proposta di tracciato. Tor Lupara, Colle Verde, Nomentana GRA (con un bel parcheggio di scambio), Ojetti, Pugliese, Talenti, Adriatico, Sempione, Batteria Nomentana (nell’intercaledine del ponte, già predosto SIN DALLE ORIGINI con discenderie varie diventate rifugio di senzatetto e tossici e poi definitivamente chiuse; aggiungerei un percorso con tapis roulant fino a FS Nomentana lungo via val d’Aosta), Annibaliano (MB1), Trieste (p.za Trasimeno), Dalmazia, Fiume, XX Settembre (min. Finanze), Barberini, Colonna, Venezia, poi dove volete voi
Approvo il tracciato
Tracciato approvato, ora non ci resta che aspettare i finanziamenti dal CIPE
Secondo me una vera rivoluzione mobilità sarà solo quando verrà veramente chiuso finalmente l’anello, perché permetterebbe di raggiungere le zone di nordest da quelle di nordovest senza dover passare per il centro, come occorre assurdamente fare oggi, il che rende il mezzo pubblico assolutamente perdente rispetto all’auto privata. Ci pensavo proprio ieri mentre stavo andando in macchina a Prima Porta (la macchina presa al car sharing). Il cimitero Flaminio è ben collegato con la ferrovia Roma nord e numerose linee di autobus, peccato che qualunque soluzione avessi voluto scegliere in alternativa all’auto avrebbe comportato il cambio di numerosi mezzi, minimo 3, costringendomi a passare per il centro e impiegando più di un’ora, contro i 20 minuti dell’auto, che peraltro mi ha risparmiato la passeggiata all’interno del cimitero, che non è poca cosa. Pensavo: che svolta se con l’anello avessi potuto raggiungere in pochi minuti Tor di Quinto da Nomentana e lì aspettare la nord, invece di dover fare il giro assurdo autobus fino a Porta Pia più 490 fino a Flaminio per prendere la Nord dall’inizio. Se con l’anello ci fosse un alternativa all olimpica moltissimi lascerebbero l’auto a casa
Altra situazione che mi è venuta in mente in cui l’anello completato sarebbe utilissimo: policlinico Gemelli. Ora coi mezzi pubblici: 60 o 90 o 82 fino a Porta Pia, 490 fino a Valle Aureliz, FL3. Oppure: 60-60l-82 fino Repubblica, metroA fino a Valle Aurelia, FL3. Un giro dell’oca, quando con la macchina, Olimpica+galleria Giovanni XXIII, impiego un quarto d’ora!!! Con l’anello: treno fino a Valle Aurelia + treno Fl3. Una vera svolta! Qualcuno potrebbe obiettare che già oggi potrei optare per una soluzione treno+treno, ma avete idea di quanto impiegherei a fare il giro di tutta la cintura est+sud+ovest, passando per Tiburtina, Tuscolana, Osteinse, Trastevere, Quattro Venti, ecc. fino a Gemelli?
Leggo qui interessantissimi post parlando delle linee esistenti, ed un mio omonimo che parla delle 8 linee fl piu le 3 metro esistenti etc……..parlando di fangtametro, io, cio’ che farei, sarebbe bucare quei 5 km vcentrali per unire le varie linee esistenti….roma nord con lido, la línea roma civitavecchi con la roma tivoli, le linee dei castelli con la Roma cesano Viterbo……e l’anello ad uso e consumo della metro circolare…
come dice il mio omonomino, 10/15 miliardi di spesa, in 20 anni se la pagamo da soli…senza aspetta mamma stato……
vabbe, un po’ de film me lo so’ fatto…..ciao a tutti e buona domenica.
Caro omonimo è tutto perfettamente fattibile, ti basta prendere l’immagine che accompagna l’articolo del blog e tracciare un secondo cerchio esterno all’anello che parta dalla stazione Olgiata sulla FL3 e prenda Macarrese-Fiumicino-Ciampino-Bagni di Tivoli-Settebagni.
Lo riesci a vedere quel secondo cerchio che neanche comprende la Roma-Lido e la Nord?
Ora immagina che su quel cerchio si attestino i capolinea delle ferrovie regionali e che da lì partano delle vere metro che vanno a finire sull’anello, non ti sembra di vedere il 70% della soluzione del problema delle metro romane?
Caro omonimo, lo vedo perfettamente quel cerchio, e vedo perfettamente quello che diciamo…la tua/mia idea, secondo me e’ fattibile e oso dire inteligente…ossia, un giusto compromesso tra l’utilizzare cio’ che c’e’, quindi risparmio di tempo e soldi, e creare del nuovo, che inevitabilmente serve perche cmq ci sono zone che non sono per niente servite e bisogna fare i conti anche con quello…….secondo me, scavare quei 5 km tra roma nord e lido, altri tra la roma maccarese e roma tivoli, altri 5 tra la roma ciampino e la roma cesano, chiudere l’anello e che lo usi solo la metro…pensó che , come dici tu, un buon 70% sia risolto, e bene…..caro omonimo, presentamose alle porssime elezioni, qualche idea in piu dei nostri de adesso, me sembra che ce l’avemo…io te voto, non fosse altro per il nome…ahha..
ciao e buona giornata
Ma come si fa a intitolare “Chiusi l’anello ferroviario” se in realtà il tutto si ferma a Vgina Clara ? Al di là di ogni trionfalismno l’unico aspetto positivo è che ci abita a Vigna Clara potrà prendere una FL per andare verso Trastevere-Ostiense-Tiburtina … per il resto il fantomatico potenziamento della Roma-Aereoporto L. Da Vinci non sarà altro che un potenziamento dei sistemi di segnalamento per poter immetere più treni sulla linea attuale .. basta .. tutto qui
Vorrei porre l’attenzione sul sottoutilizzo di una parte della FM2 Roma-Tivoli. Per tutti coloro che abitano a ridosso delle fermate Serenissima, Prenestina, Togliatti, TorSapienza (decine di migliaia di persone) rappresenterebbe un ottimo accesso a Tiburtina (pochi minuti di percorrenza) ma gli orari sono scomodi e non rispettati (non solo ritardi, spesso i treni in queste stazioni – pensate solo come stazioni di discesa – patrono addirittura in anticipo), le stazioni fatiscenti e pericolose e non c’è alcuna informazione sul servizio. Nessuno ha mai pensato di prolungarla fino a Fiumicino e mettere così direttamente in collegamento i suddetti quartieri con un ampio pezzo di città senza cambiare a Tiburtina? C’è una parte importante dei quartieri sud-est che dalla Metro C non avrà alcun vantaggio, con un intervento razionale e mirato si potrebbe rendere la FM2 non solo un servizio per i pendolari quale oggi è (Lunghezza, Tivoli ecc….) ma un efficiente servizio metropolitano.
Michele, tutte le 8 linee ferroviarie regionali possono essere trasformate in metro attestando i capolinea ben fuori il raccordo.
Nessuno è mai riuscito a spigare cosa impedisce a uno che viene da Civitavecchia di cambiare un po’ fuori il raccordo e immettersi in una linea metropolitana con stazioni ogni 8-900mt. Perché deve per forza scendere a Termini? E’ assurdo!!!
A Roma ci sono 8 linee metro in potenza piè le tre esistenti oltre la futuribile D e l’eventuale anello ferroviario trasformato in metro. Fanno 13 linee metro per forse 220km complessivi. Il costo complessivo? Tra i 10 e i 15mld, roba che se spalmata in una dozzina di anni i romani possono benissimo pagarsi coi soldi loro
D’accordissimo sulla necessità di ottimizzare il servizio sulla FL2, che peraltro va assolutamente prolungata oltre Tiburtina (dove attualmente viene attestata ai binari est, fuori dal mondo), instradandola sulla LM per Roma Nomentana binari 3 e 4, *VAL D’ALA*, Nuovo Salario, Fidene, Settebagni, Monterotondo. Per far questo bisognerebbe liberare tracce sulla LM, e quindi accelerare l’iter per la realizzazione dello shunt merci a sud e della Civitavecchia-Capranica a nord, tutte opere in progetto da anni ma che giacciono nei cassetti dell’ufficio di Incalza in attesa forse del pagamento delle mazzette di turno
Una cosa che non riguarda direttamente l’argomento del thread. Ho twittato con Panecaldo questa mattina chiedendo se ci fossero novità riguardo Metro C a Farnesina e prolungamento della B a Casal Monastero, mi ha risposto di sì e anche positive e che ufficializzeranno nelle prossime settimane
Buongiorno, ho una domanda per il comitato.
Vorrei sapere quali sarebbero gli interventi e il relativo costo (indicativo) per trasformare le linee FL1 (tratto Fiumicino-Settebagni) e FL3 (tratto Tiburtina-La Storta) in metro. In particolare lavorando solo sulla frequenza dei treni, scendendo dagli attuali 15 minuti a circa 7 minuti, quanti treni in più servirebbero e quali interventi sulla linea occorrerebbe effettuare (le due linee attuali potrebbero sopportare questo carico in più o occorrerebbero nuove sottostazioni elettriche?). Non so se sono stato chiaro. Io credo che queste due linee siano le più indicate per una loro eventuale trasformazione in metro in vista anche del giubileo del 2016. In più credo che questo tipo di investimento resterebbe anche dopo la fine del Giubileo, lasciando a Roma finalmente una collegamento metro tra la città e Fiumicino e una linea metro a nord di Roma nei quartieri popolatissimi di Balduina, Monte Mario, Ottavia, La Giustiniana e La Storta. Un saluto.
PS complimenti sempre per il lavoro di informazione alla cittadinanza e stimolo nei confronti delle autorità’ .
Se le attuali linee FL venissero ricovertite da linee ferroviarie suburbane in reali metropolitane (come del resto si usa praticamente in tutto il mondo ) al 100%,ed intendo linee con CONVOGLI PROPRI DI METRO TRADIZIONALI(e non con i treni TAF come adesso,piu’ propri di linee ferroviarie regionali di serie Z),FREQUENZE DI PASSAGGIO e STAZIONI con i PALI SEGNALETICI con il logo della M nel quadrato all’esterno (e non quello di FS come adesso) avremmo davvero un bel po’ di KM in piu di metro fruibili dai cittadini (poiche’ le ferrovie concesse e quelle gestite da RFI-TRENITALIA verranno sempre sentite dai cittadini come mezzi di ripiego in confronto ad una linea metropolitana tradizionale,e percio’ sottoutilizzate); comunque la VIGNA CLARA-VALLE AURELIA,se ben realizzata potrebbe essere il primo esempio per realizzare una metro ricavata da una ex-linea ferroviaria,al quale poi in seguito si potrebbe aggiungere la trasformazione della FL3,della FL1,della ROMA LIDO etc…
Io continuo a domandarmi perché mai non si pensi a fare una fermata a via Igea, che sarebbe un vero toccasana per quella congestionatissima zona del forte Trionfale
Vorrei far notare che una volta completato l’anello ferroviario e trasformato in metro per arrivare all’aeroporto la soluzione ovvia è realizzare una metro che abbia Trastevere come capolinea trasformando la FL1 in metro con treni CAF ed aggiungendo altre 7-8 stazioni sul percorso
La spesa totale per avere la metro H Trastevere-Fiumicino potrebbe essere sui 6-700 milioni tra treni, stazioni e annessi e connessi
La stazione Trastevere una volta realizzata la D diverrebbe uno snodo di ben tre metro, anello, D ed eventuale Trastevere-Fiumicino
Ma per quanto riguarda fiumicino si parlava di di un progetto (Scanmed) dell’UE che prevede una metro tra Roma e l’aeroporto di Fiumicino. Io la vedo così: il potenziamento della ferrovia fino a Fiumicino e il collegamento alla rete nazionale è sacrosanto infatti non ho mai capito perchè solo ora se ne parla calcolando che già doveva essere così visto quanto è trafficato… poi secondo me una metro tra questo e la fermata EUR Magliana in modo da creare un notevole nodo di scambio sarebbe una svolta e aiuterebbe molto a decongestionare tutta quell’area di Roma Sud e in particolare la Roma-Fiumicino! http://www.ansa.it/lazio/notizie/europa/2015/01/21/metro-roma-aeroporto-in-progetti-asse-ue_234e9f08-5449-4ce1-82e7-ac108c6fe632.html Voi del Comitato ne siete a conoscenza di questo progetto? Se siete a conoscenza di quache dettaglio in +…
buongiorno comitato, come va la vita?
volevo sapere se ci sia mai stata un proposta o idea di congiungere la roma nord con la lido, e se si lavora per il quadruplicamento della roma ciampino per poter raddoppiare le 3 linee dei Castelli…..se ne e’ mai parlato?esiste l’idea di questo?…o non existe neanche come idea e ipotesi?
grazie
Per le linee ferrovierie tra Roma e i castelli è stato annunciato il raddoppio dei binari. L’idea affascinante di unire la Roma lido alla Roma nord è solo un’ipotesi di cui si discute qui e su altri forum di appassionati, ma non è mai stata presa in considerazione dalle amministrazioni locali
grazie comitato….della roma nordlido, pensavo fosse cosi, che fosse un elucubrazione nostrana ma non dei politici local enon…..
sono cmq andato a cercare su google questo annuncio del raddoppio della línea dei Castelli, ma non trovo nulla….se sapete qualche link per leggere questa noticia e potete publicarla, ve ne ringrazio…
buona giornata.
Io ne ho sentito parlare per la prima volta in assoluto alcuni anni fa in una dichiarazione favorevole di Catarci, all’epoco neo presidente di Roma XI, odierna Roma VIII.
Buona notizia indubbiamente, perché finalmente si ha un impegno più o meno certo per il potenziamento delle ferrovie regionali, ma ancora sotto la soglia di quanto realmente servirebbe per trasformarle in ferrovie metropolitane.
Delle ferrovie metropolitane con orari simili a quelli della metro, un maggior numero di fermate e buone frequenze sul tratto centrale (5-7 minuti) diverrebbero davvero valide integrazioni delle metropolitane esistenti e in costruzione, E sarebbero anche, insieme ad una rete di tram che attraversasse il centro, delle efficienti alternative alle metropolitane che avrebbero dovuto attraversare il centro e che non verranno mai costruite.
Anche perché, ragionando in termini di costo-opportunità, è meglio investire 1 miliardo di euro per avere 3-4 reti di ferrovie metropolitane competitive e che connettano le periferie, che investirlo in 4 chilometri di una ulteriore nuova metropolitana che passi per il centro cittadino (in cui un buon piano di ztl, corsie preferenziali e di rete tranviaria potrebbero ovviare agli alti costi richiesti alla costruzione di metropolitane dal substrato archeologico romano). Specie dopo aver visto i risultati finanziari del cantiere metro C.
Chiaro è che sul fronte delle ferrovie regionali mancano ancora quattro tipi di investimenti fondamentali:
1) completamento dell’anello da Vigna Clara a Nomentana, oltre che Valle Aurelia-Vigna Clara;
2) costruzione di almeno una quindicina di stazioni lungo i tracciati ferroviari esistenti ed in costruzione (ad esempio, Ponte di Nona, Pineto, Massimina, Prati Fiscali, Pigneto, Zama, Testaccio, Portuense, Casilina, Arco di Travertino, Selinunte), ri-messa in servizio di quelle esistenti come Casilina e costruzione di infrastrutture di passaggio per l’interscambio con la A e la B1, e la connessione con l’aeroporto di Ciampino;
3) dotazione delle stazioni esistenti e nuove di tornelli come quelli della metropolitana, per permettere l’aumento dei ricavi tariffari;
4) adeguamento del parco motrici con treni aventi tempi di partenza e frenata adeguati a distanze metropolitane.
Questi interventi avrebbero tempi di realizzazione relativamente brevi.
E con un adeguamento dei tracciati, attraverso lo sviluppo sulle nuove linee di ferrovie passanti e la limitazione della frequenza da ferrovia metropolitana (5-7 min) alle sole stazioni interne al perimetro del tpl romano, si potrebbero avere davvero in breve tempo tre vere Ferrovie Metropolitane, quali ad esempio:
FM1: Lunghezza-Massimina (passante Est-Nord-Ovest)
FM2: Settebagni-Fiumicino (passante Nordest-Sud-Sudovest)
FM3: Cesano-Ciampino (passante Nordovest-Sud-Sudest)
Penso a tre linee di ferrovie metropolitane con frequenza massima 7-10 minuti (in modo da avere una frequenza di 5 minuti lungo buona parte dell’anello), servizio fino alle 23.30, e con 65-70 stazioni complessive, di cui una ventina lungo l’anello.
Dovremmo di sicuro concentrarci sulle nuove fermate e sulla frequenza dei tempi. Personalmente mi ricordo che sul finire degli anni 90, inizio 2000, la Fl3, (che allora si chiamava Fm3 e poi Fr3…) aveva una frequenza di 12 minuti nelle ore di punta. Era già qualcosa. Interessante spunto quello sulle stazioni che si potrebbero costruire, da approfondire.
Pigneto, Pineto e Ponte Di Nona son previste. Casilina esiste già o sbaglio?
L’idea dell’amministrazione, dalle parole di improta, mi sembra più o meno in questo senso e cioè investire le energie su ciò che è possibile fare subito sfruttando anche ciò che già esiste. Mi sembra ragionevole, detto questo è necessario a mio avviso continuare gli sforzi per portare la C sulla Cassia, prolungare la B a Casal Monastero e la A a Torrevecchia. Solo dopo si potrà pensare alla D e a Jonio Bufalotta
Casilina esiste, ma non è in funzione, e si trova in una posizione in cui non è fruibile né dagli abitanti dell’area adiacente la via Tuscolana, né da quelli che sono tra via del Mandrione e la via Casilina. Sarebbe necessario un consistente adeguamento, per avere un servizio congruo. Sul Pigneto, è stato approvato il primo lotto (tombamento del vallo casilino e costruzione della stazione sulla Orte-Fiumicino, valore stimato 20 mln, la gara dovrebbe essere lanciata entro la fine dell’anno), ma non il progetto completo stimato in ulteriori 50 mln per le connessioni per lo scambio con la linea C e le ferrovie dirette verso Ciampino (che prevederebbe un ulteriore tombamento dell’area Casilina Vecchia).
Concordo.
Le FL sono lontane dal loro potenziale.
Delle stazioni Pigneto e Ponte di Nona se ne parla da anni cosi come di Zama, Portuense etc …
Ma una fermato di una FL non deve essere per forza un investimento milionario.
Avete presente le fermate Muratella e Villa Bonelli !? due binari con pensilina e un sottopassaggio o una passerella soprelevata.
Per Fiera di Roma e Parco Leonardo sono stati (relativamente) veloci..
Per me cosi si poteva procedere da subito a Pigneto, Zama e Portuense (mi limito alla FL1 perché la conosco ).
Poi bisogna fare le sezioni corte altrimenti non si aumenta le frequenze.
Ripeto l’effetto rete non si fa per forza con le metro che passano dal centro anche se le metro vanno assolutamente fatte.
Oddio per fare val d’ala che ha due due banchine, due pensiline in vetro, un sottopasso e relativo scivolo… hanno speso più di tre milioni di euro…
Val d’Ala… forse fra 25 anni qualcuno si ricorderà di questa stazione e deciderà di tirare fuori altri 120 milioni o l’equivalente in potere d’acquisto che sarà fra 25 anni, per renderla fruibile alla cittadinanza. Proprio come Vigna Clara. Solo a Roma si spendono milioni di euro di soldi pubblici per realizzare infrastrutture che vengono utilizzate per uno o pochi mesi, per poi lasciarle all’abbandono per decine e decine di anni, salvo poi svegliarsi una mattina e decidere di spendere altri milioni di euro per recuperarli
Giustissimo, chiudendo l’anello ferroviario, con una spesa nettamente inferiore a quella a cui si andrebbe incontro per la realizzazione di reti metropolitane che attraversano il centro, avremmo comunque enormi vantaggi per quanto riguarda l’offerta di trasporto e l’effetto rete ed in tempi sicuramente più rapidi. Lo scrissi già a Rutelli nel 1996 quando si cominciava a parlare di metro c ma come sappiamo gli interessi dietro quest’opera erano troppo grandi.
Ciao Pietro. Scusami perchè fare un ulteriore fermata a prati fiscali quando già ce val d’ala? A quale progetto ti riferisci? Ce ne stava uno che prevedeva una fantomatica stazione di prati fiscali connessa con la linea D.. ma ciò avrebbe comportato la chiusura di nuovo salario e val d’ala… tra questo progetto è stato abbandonato non solo perchè la linea D è morta e sepolta ma sopratutto perchè questa nuova stazione sarebbe sorta nella tratta tra nuovo salrio e val d’ala che non è coperta da FL1… Infatti FL1 passa tangente la linea DD, passa su un cavalcavia con degli archi gialli (dove a metà è posto lo svincolo di chiusura dell’anello ferroviario) scavalca la linea DD, il fiume aniene, passa nel fascio binari di Roma smistamento ed entra a Nuovo Salario… Pensa che tutto sto casino l’hanno fatto apposta per non utilizzare la linea dello smistamento… perchè se no ci sarebbero stati casini in entrata a tiburtina…
Ciao Pietro. Scusami perchè fare un ulteriore fermata a prati fiscali quando già ce val d’ala? A quale progetto ti riferisci? Ce ne stava uno che prevedeva una fantomatica stazione di prati fiscali connessa con la linea D.. ma ciò avrebbe comportato la chiusura di nuovo salario e val d’ala… tra questo progetto è stato abbandonato non solo perchè la linea D è morta e sepolta ma sopratutto perchè questa nuova stazione sarebbe sorta nella tratta tra nuovo salrio e val d’ala che non è coperta da FL1… Infatti FL1 passa tangente la linea DD, passa su un cavalcavia con degli archi gialli (dove a metà è posto lo svincolo di chiusura dell’anello ferroviario) scavalca la linea DD, il fiume aniene, passa nel fascio binari di Roma smistamento ed entra a Nuovo Salario… Pensa che tutto sto casino l’hanno fatto apposta per non utilizzare la linea dello smistamento… perchè se no ci sarebbero stati casini in entrata a tiburtina…
Senza contare che servirebbe una opera che costerebbe tantissimo mav decongestionerebbe il traffico sulla autostrada Roma Fiumicino. Una metropolitana (prendendo esempio dalla A e salla B) che colleghi l’aeropotro di fiumicino almeno con la stazione Eyr Magliana della linea B. Meglio sarebbe se si collegasse con la linea B alla stazione Laurentina che cosi l’utenza farebbe lo scambio tra treno e metro B a metro B vuota e sempre a Laurentina ci sta un parcheggio macchine con moltissimni posti in piu’ rispetto a quellom presente ad Eur Magliana. E la metro Fiumicino Aeroporto- Laurentina aiuterebbe a decongestionare tutta Roma perche’ facendo direttamente lo scambio con la kinea B puoi arrivare dappertutto se prendi anche le altre metropolitane o l’anello ferroviario una volta completato. Decongestionerebbe molto tutta la citta’ e la citta’ stessa vivrebbe meglio e meno nel caos
speriamo davvero che l’anello possa diventare metropolitana a livello di frequenza treni. Alleggerirebbe pure lo snodo congestionatissimo di Termini. ci sarebbe molta meno gente costretta ad arrivare a Termini per cambiare metro tra la B/B1 e la A se ci fossero altri punti di scambio con l’anello e le metro A e B/B1 sia a nord che a sud di Roma. CHE poi nella partre sud mi pare venga compresa solo la parte trastevere/piramide-Roma Ostiense, quando ormai l’eur e’ confestionatissimo per la crescente presenza di centri commerciali, Converrebbe prolungare l’anello ferroviario a sud fino ad oltrte il raccordo comprendendo almeno Pomezia e Latina, oltreche’ Fiumicino Aeroporto, e poi tutta la zona industriale dell’Appia e la Tuscolana, magari incrociando la linea A ad Anagnina per poi ritornare sul tratto Stazione Tuscolana/stazione Tiburtina e il progetto che dicevate nell articolo.
Buon lavoro.
A presto.
Claudio
Sei impazzito? L’anello ferroviario fino a Latina? Ho capito male io?
Salve volevo segnalare pure altre cose. Sono previsti altri scambi, una volta completato l’anello ferroviario, con le linee A, B/B1 e C. E magari le linee Atac su gomma piu’ centrali, frequenti e con tragitto lungo? Vi ringrazio anticipatamente per l’attenzione data al commento che ho scritto.
A cpresto e buon lavoro.
Claudio
Domanda sciocca … ma non so poi quanto …… ma quando verrà finanziato e realizzato l’ormai “utopistico” tram sulla Palmiro Togliatti , magari con il prolungamento da una parte verso EUR e dall’altra verso montesacro che secondo il mio modesto avviso avrebbe il merito di alleggerire un po il traffico sia sulla linea A che sulla B?
E’ la stessa domanda che già da un po’ mi pongo anch’io ed è tutt’altro che sciocca…
Me lo chiedo pure io..
Credo sia la primissima volta che mi trovo leggermente in disaccordo con un articolo del blog. Chiudere l’anello e trasformarlo in metro circolare con treni e frequenze da vera metro penso debba essere una delle priorità del TPL romano.
Secondo me poi ci vorrebbe anche un altro anello un po’ più esterno situato tra l’anello ferroviario e il GRA. Un anello metropolitano con 30-35 stazioni che raccordasse 4-5 linee darebbe una botta notevole al traffico automobilistico se in ogni stazione si aggiungesse anche un parcheggio multipiano dalla capienza di 4-5mila posti, e lo spazio per realizzare questi parcheggi penso ci sarebbe.
Non riesco a capire come mai il comitato non colga l’importanza di questa (futuribile) opera
Magari Claudio (siamo ononimi 🙂 )
Nei comunicati ufficiali della regione e di molti parlamentari si parla con entusiasmo un pò eccessivo di “chiusura dell’anello ferroviario” ma non è così perchè. come avete evidenziato, manca un bel pezzo (quello più difficile) VIgna Clara Nomentana. Comunque è un bene attivare quei binari abbandonati dai mondiali del ’90 e un passo avanti per tutto l’anello.
Una considerazione aggiuntiva. L’anello (un giorno) dovrebbe connettersi con la Roma nord che arriva a Flaminio. Visto che esiste un progetto di interro per portare a Flaminio la roma nord a livello della metro A perchè non proporre il suo prolungamento sino a Venezia? (sempre un giorno….)
io lo porterei oltre p.zza venezia, con un tunnel di appena 4 km si potrebbe congiungere la roma nord con la roma lido… come fosse un passante ferroviario sotterraneo in centro, ma capace di collegare ostia a roma nord fino a viterbo.
nel 90 la linea ferroviaria era funzionante dà S.Pietro a Vigna Clara con fermata allo Stadio OLIMPICO e per raggiungere lo stadio era stato costruito dal genio un ponte pedonale di attraversamento dell’Olimpica .Ora mi chiedo per quale motivo è stata smantellata la linea ferroviaria che era stata costruita per quell’ evento e sono stati dimessi le stazioni ferroviarie ?credo che i soldi stanziati non basteranno neanche a ricostruire quello che era stato fatto a suo tempo
Fu smantellata in quanto quel gruppo di ing. astuti sbagliando fecero costruire un tunnel piu’ stretto e due convogli non ci passavano. Infatti nei pochi giorni di utilizzo durante i giochi lo stesso convoglio faceva avanti ed indietro sullo stesso binario.
Io sapevo che fu ridotto a un binario per creare una banchina per la fermata Farneto. Questa stazione non sarà ripristinata : è considerata a rischio per la Questura e non è possibile (?) allargare per mettere la banchina.
http://www.vignaclarablog.it/2011061515085/riaprira-la-stazione-vigna-clara-ecco-il-progetto/
Cerchiamo di essere meno approssimativi. Non era un tunnel più stretto (causa umidità?), ma semplicemente si era costruita la banchina sul binario esistente per permettere la discesa dei viaggiatori (massa di utenti concentrata) il più vicino possibile alla Stadio Olimpico.
La chiusura (completa) dell’anello sarebbe molto utile, ma solo se accompagnata a una serie di altri miglioramenti infastrutturali e di connessione con le altre linee di metropolitana/ferrovie concesse. Come già citato da altri, apertura della fermata a Pigneto (connessione linea c), vero collegamento Nomentana-libia (linea b1), tor di quinto (roma nord) etc etc
concordo totalmente.
Sacrosanto, concordo in pieno, l’anello sarebbe tale di nome e di fatto, prendi quello che hai a disposizione nella tua zona, metro tram a quello che sia, arrivi all’anello e da lì puoi raggiungere tutte le linee su ferro romane. Scusatemi se è poco.
Roberto Morassut (PD)
31 min · Modificato ·
Bel colpo del Presidente della Commissione Trasporti della Camera Michele Meta (PD) che fa spostare 120 milioni di euro su Roma per riattare il tratto di ferrovia tra Valle Aurelia e Vigna Clara – dismesso dal 1990 – e per riportare a Fiumicino il treno. Ora serve un azione finale che ancora non c’è: chiudere l’anello ferroviario e dare attuazione alle decisioni già fissate nel Nuovo Piano Regolatore, spostando a Prima Porta – Villa di Lavinia l’insediamento artigiano di Camposampiero che occupa dal 1938 il rilevato su cui deve transitare il primo tratto del viadotto ferroviario da realizzare tra Tor di Quinto e Smistamento. Si tratta di un investimento di 300 milioni di euro che darebbe a Roma una nuova metropolitana. Un opera fondamentale per la stessa candidatura olimpica ma soprattutto per la vita quotidiana di migliaia e migliaia di cittadini. Intanto è già importante che il quadrante Ovest della città consolidata abbia una certezza di finanziamento per accrescere l’offerta di trasporto pubblico.
Villa di chi? Di Livia, immagino.
Behh… potremmo dire che hanno solo ufficializzato le chiacchere degli ultimi giorni…. non una chiusura totale ma parziale… però a livello informativo ci sono delle incomprensioni. Ieri al tgR dicevano che la ferrovia sarebbe arrivata dentro il porto di Fiumicino oggi voi dite che è quello di Civitavecchia…. altri organi d’informazione parlano di Fiumicino… ce confusione… Di sicuro e ve lo posso giurare.. la stessa piantina pubblicata in questo articolo e su altre testate è forviante… le linee ferroviarie che escono da roma tiburtina (direzione nord) sono tre e non due… Direttissima, linea lenta (FL1) e linea per lo smistamento passante per la stazione di fantasma di val d’ala. Quest’ultima linea, in uscita dallo smistamento si congiunge poi con la linea lenta. Lo smistamento poi è situato tra nuovo salario e val d’ala e non tra nuovo salario e fidene… Lo so che voi non avete colpe… questa è la piantina diramata ieri… molto superficiale…. Comunque sia se chiuderanno mai l’anello non lo faranno per il popolo ma per gli accordi con Etihad.
L’errore sul porto di Fiumicino dipende da un refuso sul comunicato stampa ufficiale di Zingaretti che parla di porto di Fiumicino. Anche noi ci siamo cascati, prima di correggere. Ovviamente si parla del porto di Civitavecchia.
Estratto del comunicato della Commissione Trasporti pubblicato nella giornata di ieri: “nell’ambito del medesimo Atto dovranno essere individuate risorse adeguate per potenziare i collegamenti ferroviari con l’aeroporto internazionale di Fiumicino, in particolare prevedendo il collegamento diretto dell’aeroporto con la ferrovia
tirrenica (Civitavecchia) e prolungando la tratta ferroviaria fino all’area portuale
di Fiumicino”.
Quindi se errore c’è stato è della Commissione Trasporti.
In effetti non ha molto senso parlare di collegamento all’area portuale di Fiumicino, visto che la diramazione verso Fiumicino Città e Fiumicino Porto è stata dismessa, causa scarso utilizzo, nei primi anni del 2000.
Mi auguro che una volta completata l’infrastruttura venga realmente sfruttata come metro circolare, un po’ come accade anche a Berlino. Se lasciamo i treni con le frequenze attuali non verrà mai percepito dall’utente finale come un trasporto urbano.
Deve cambiare la gestione, da ferroviaria a metro; non solo per question di frequenza, ma anche di costi di esercizio; altrimenti si ripeterà lo spreco di risorse delle innumerevoli linee ferroviarie locali, poi chiuse, che con tre studenti quasi non paganti, si stipendiavano macchinista, aiuto macchinista, capotreno e forse controllore!
Ma quante sarebbero quindi le fermate tra Vigna Clara e Valle Aurelia? Non capisco se ci sia anche la fermata Pineto o se sia eliminata. Inoltre vorrei sapere, dato che l’anello non risulta completato, Vigna Clara costituirebbe un capolinea di un treno che arriverebbe ad un altro capolinea attestato ad Ostiense?
Non scordiamoci che nell’anello saranno costruite anche nuove stazioni. Pigneto è sul nastro di partenza ed è molto importante per lo scambio con la linea C. Spero si dia un’accellerata anche per stazioni come Zama perché sorgerebbe in una zona densamente popolata equidistante dalle altre stazioni, ma difficile da raggiungere a piedi e senza mezzi diretti su gomma (ostiense).
Sante parole. Di Zama non si parla più ma sta persino sul PRG. Qualcuno sa qualcosa in merito?
A dire il vero nei piani e sulle carte la stazione ZAMA c’è. Se ne stanno occupando vari enti a più livelli, anche perché pressati dai comitati di quartiere che attendono questa stazione da “soli” 40 anni.
https://www.pianomobilitalazio.it/ilpiano/interventi/linea-fr1-stazione-zama/
Beh però arrivare da Vigna Clara a Ostiense in 12 minuti sarebbe una bella svolta. Io dalla Cassia devo attualmente prendere il 223 fino a Piazza Euclide o 201 fino a Mancini, da lì rispettivamente o il trenino della Roma Nord o il tram 2 fino a Flaminio, poi metro A fino a Termini e Metro B fino a Piramide. Un bello sbattimento! Arrivare con un Bus a Vigna Clara Stazione e da lì 12 minuti per arrivare a ostiense sarebbe già una bella svolta, non rivoluzione certo. Quella ci sarà solo quando (chissà mai se avverrà) la Metro C arriverà sulla Cassia!
Ma infatti è quello che volevamo dire: per te che abiti sulla Cassia i vantaggi ci saranno, ma per l’appunto saranno limitati solo a quanti abitano tra Cassia e Vigna Clara
Se venisse completato veramente l’anello con il congiungimento tra Vigna Clara e Nomentana sarebbe ancora meglio. Ma qui mi sa che ci vorranno ancora anni. Vi dico una cosa, la mia ragazza è sulla Cassia, io sono di Cori (LT). Per arrivare a Ostiense attualmente faccio meno fatica, impiegando più o meno lo stesso tempo, da Cori che da Via San Godenzo. Treno fino a Roma Termini da Cisterna seduto (che la mattina ha una altissima frequenza) e metro. Da Via S.Godenzo (dentro Roma) il tragitto che spiegavo prima che è molto più faticoso. Paradossi.
Scusate comitato ma questo discorso non lo capisco proprio, come si fa a dire “ci saranno vantaggi solo per voi di zona”? Allora io che sono di Casalotti dovrei dire che la MetroC non è una rivoluzione perché ci saranno vantaggi solo per altre zone di Roma? Qui si continua a ragionare all’Italiana, ovvero prima le case poi semmai le opere. Nulla di più sbagliato. Da che Mondo e Mondo dove migliorano trasporti e traffico migliora la vita, quindi l’attrattiva del luogo e di conseguenza aumentano abitanti ed utilizzatori dell’opera. Inoltre chiudere l’anello come si deve (è ovvio) porterebbe benefici indiretti anche a zone limitrofe per gli stessi motivi di cui sopra. Infine ma non meno importante, secondo me allegerirà e di molto il carico delle linee metro all’interno dello stesso, A e B oggi, C domani e speriamo D dopodomani. Tra l’altro chiudendo l’anello ed aggiornando tutta la linea ed il servizio che fa, non vedo proprio perché non possa essere considerata linea metro a tutti gli effetti.
Non sono daccordo, secondo me i vantaggi potranno essere ben maggiori.
Innanzitutto andando ad allegerire il carico su altri mezzi di trasposto e poi, per chi come me si muove spesso da s.giovanni a roma nord poter prendere la metro A fino a valle aurelia e poi la ferrovia fino a vigna clara abbrevierà sicuramente i tempi di viaggio.
Il primo tratto Valle Aurelia – Vigna Clara darà forse dei vantaggi limitati ma rimane una fase necessaria per completare l’anello.
La chiusura dell’anello e l’incrocio con la Roma Nord permetteranno di collegare parti “periferiche” di Roma senza passare sempre dal centro.
Sembra che l’effetto rete si ottenga solo passando dal centro.
Se da roma Nord devo andare al polo tecnologico Tiburtina o nella zona Muratella ma perché devo passare dal centro intasando linea A, B e stazione Termini ?
Ho un collega che da Nettuno per arrivare nella zona Muratella gli tocca arrivare a Termini poi prendere la metro B e quindi la FL1 .
Con la stazione Pigneto, che può incrociare 7 FL, impiegherebbe molto meno tempo e sopratutto non farebbe “traffico” a termini e sulla B.
Se completi l’anello, fai la stazione Pigneto, migliori l’infrastruttura (raddoppio binari, sezioni corte, etcc..) e aggiungi altre stazioni gia previste (Zama, Portuense etc..) la rete Fl può raddoppiare/triplicare i passeggeri e sopratutto non intasare le metro.
Poi le metro vanno fatte comunque ma bisogna sfruttare il “ferro” già presente.
Esatto, sono completamente daccordo.
Anch’io sono completamente d’accordo con te. Con pochi investimenti si rende efficiente l’intero sistema. Con le nuove stazioni si servono nuovi quartieri, si creano nuovi punti di scambio, si decongestionano le metro e lavorando sulla frequenza delle linee FL si avrebbero di fatto nuove linee metro.
Scusate ma mi sembra ci sia qualche incomprensione nel testo…tra porto di civitavecchia e porto di fiumicino…e chiusura dell’anello fra Vigna Clara e Valle Aurelia…è una struttura che parzialmente già esiste…si deve solo risistemare…la chiusura dovrebbe riguardare la tratta Vigna Clara – Nomentana…con fermata a Tor di Quinto (scambio ferrovia Roma Nord), non ho capito se si parla anche di questa parte dell’infrastruttura…altrimenti non ha senso parlare di spostamento del traffico merci a nord…
Grazie per la tua segnalazione. In effetti abbiamo parlato solo di “chiusura dell’anello ferroviario tra Vigna Clara e Valle Aurelia”, dove l’infrastruttura è solo in parte presente mentre bisogna realizzare alcuni tratti tra la famosa galleria Pineto e la zona di Vigna Clara. Però hai ragione, senza citare il pezzo mancante tra Vigna Clara e Nomentana, che poi è quello che costa di più e che bisogna realizzare quasi da zero, può sembrare che venga chiuso l’intero anello. L’articolo può essere fuorviante. Cogliamo la tua critica e aggiungiamo subito una riga per spiegare quanto ancora manca . Per quanto riguarda il “porto di Fiumicino”, trattasi ovviamente di un refuso. Zingaretti voleva parlare del “porto di Civiotavecchia”. Correggiamo anche questo.
grazie a voi!
Ah ecco , mi sembrava strano…
Ma secondo voi, noi disgraziati della FR1, riusciremo come dice Marino, ad avere più frequenza di treni sulla tratta da e per l’aeroporto di Fiumicino?
Oppure anche in questo caso è stato frainteso?