Ponte ciclo-pedonale sull’aniene: qualcosa si muove!
Ponte ciclo-pedonale sull’Aniene: opera minima ma gigante per centinaia di cittadini che si troveranno a portata di mano la metropolitana. Il quartiere Sacco Pastore, infatti, allo stato attuale, per quanto vicinissimo in linea d’aria alla stazione Conca d’Oro, rimane tagliato fuori dall’utenza diretta della stessa perchè isolato dal fiume Aniene.
Ci eravamo lasciati a Ottobre scorso (qui l’articolo) con la fine della sconvolgente lotta a colpi di ricorsi: finita poi in nulla con ripercussioni concrete solo sui cittadini che hanno visto allontanarsi, e non di poco la realizzazione della struttura. Il tutto infatti riparte solo oggi, a circa un anno dall’ipotetica data in cui il ponte avrebbe invece dovuto aprire i battenti.
Come dimostrano questi due scatti di alcuni giorni fa, in prossimità dell’area verde di Via Val Solda, qualcosa comincia timidamente a muoversi. Per ora si tratta solamente di indagini parallele alla progettazione esecutiva che andranno avanti fino a Marzo inoltrato. Da li a breve dovrebbero partire i lavori veri e propri, plausibilmente entro l’estate; Quindi rimane concreta e plausibile il termine dell’opera entro l’estate 2016, dopo 330 giorni di lavori, come annunciato tempo fa dal Presidente del III Municipio.
Ricordiamo che l’intervento sarà realizzato con 3,7 milioni già finanziati e parte del quadro economico complessivo della diramazione B1 Bologna – Conca d’Oro. Inoltre Salini Costruttori Spa si è già resa disponibile, con apposito atto formale, alla realizzazione a titolo gratuito della sistemazione e riqualificazione dell’area verde antistante lo sbarco lato Via Val Solda, per un importo totale di 400.000 Euro.
A chi si ostina a negare l’inutilità della B1 per gran parte di noi abitanti di Montesacro, riporto questo articolo uscito subito dopo l’apertura della linea: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_novembre_10/b1-montesacro-centro-intro-2112638497828.shtml
Ma la di là del merito dell’opera, la metro B1 non è già raggiungibile dal quartiere dalla rampa nel parcheggio della FL1?
Sì, se hai voglia di farti quasi 1 km a piedi… Lungo il ponte delle Valli senza riparo
Alex una domanda, ma gli attrezzi non li puoi lasciare al lavoro e portarti a casa solo il PC?
Non capita tutti i giorni, ma se come oggi ho un appuntamento in centro alla mattina non arrivo fino all’EUR per prendere gli attrezzi ma me li porto a casa la sera prima. Idem per il pc (cge da solo pesa più degli attrezzi). Comunque attrezzi o no, non cambia il fatto che la B1 non mi abbia apportato alcun vantaggio. Diverso sarebbe stato se avessero fatto la stazione più importante di tutte, quella tra Nomentana e XXI Aprile. Ho aspettato vent’anni che facessero sta cazzo de metro, perché era stata annunciata già nel 90, poi quando l’hanno finalmente fatta hanno saltato l’unica stazione importante. L’unica che susarebbe servita a me e a tutto Monteaacro (non solo ai quattro privilegiati di Conca d’Oro), perché avrebbe scaricato tutto, ma proprio tutto il carico di passeggeri che vengono raccolti quotidianamente dalle varie linee bus che poi confluiscono tutte sulla Nomentana
Io proprio non le mando giù queste cose. Roma è con le oezze al culonper quanto riguarda le metropolitane, sfigurando non solo rispetto al mondo civile che per decenza qui non cito nemmeno come paragone, ma anche nei confronti di altre città italiane come Milano, quando poi si fanno le metro si saltano le stazioni perchè non ci sono abbastanza soldi, e poi vogliono buttare miliardi per rendere automatica la linea A? Ma PERCHÉ???? A CHI GIOVA?????? Divrei avere una C senza Chiesa Nuova, Risorgimento,Auditorium, Vignola, dopo che mi hanno fatto già una B1 senza Nomentana e Val d’Aosta, per avere la A automatica? MA STIAMO SCHERZANDO???????? QUALCUNO LI FERMI!!!!!!!
Alex ed Eleonora ascoltate ci avete chiarito che chi abita a ridosso della Nomentana a causa di una cattiva gestione degli itinerari del trasporto pubblico, bus e tram, non c’e’ modo di beneficiare di nessuna delle fermate metro B e B1 vedi Conca D’oro, Libia, S.Agnese , Bologna e Policlinico. Sarebbe stato lo stesso calvario se la linea avesse percorso l’asse Nomentano dall’inizio alla fine per tutti coloro che vivono ai lati della Nomentana.
Ergo la linea puo’ soddisfare pienamente solo le zone attraversate e quelle ad essa ben collegate dai mezzi.
Allora a questo punto ritengo che i cittadini dei Municipi interessati debbano aver come riferimento il presidente del proprio municipio che in sinergia con i responsabili ATAC creino queste adduzioni.
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Il problema se non problemone del trasporto in quella zona per essere risolto radicalmente necessita se non di una linea metro da Porta Pia a Talenti, perlomeno meno di tram a corsia dedicata.
Adesso stravolgere bloccando per quatro/ sei anni l’attuale linea B1 mi pare un’operazione complessa , dannosa e non risolutiva , alla fine parliamo di due bacini di utenza distinti e separati meglio una linea a voi dedicata.
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Buona giornata.
Io sogno, ma purtroppo è e rimarrà solo un sogno (perché il tratto di Nomentana che va da piazza sempione a via Val d’Ossola, per quanto breve, è sempre congestionatissimo) che proprio in questo tratto si metta la corsia riservata ai soli autobus. Trovo allucinante che per fare il tratto Ponte Tazio – fermata via Val d’Ossola (saranno 300 metri?!) un autobus impieghi anche più di 10 minuti a causa della auto che intasano tutto (e dei due semafori messi a distanza di 500 metri l’uno dall’altro – via Val d’Ossola e via Val d’Aosta). Ma, ahimé. ribadisco che è e rimarrà sempre e solo un sogno.
Il tram sarebbe fantastico, sempre partendo dal presupposto che, come succede in molte zone di Roma, gli incivili cafoni guidatori che infestano la città non blocchino le rotaie.
Come al solito sono d’accordo in tutto con te. Quanto ai mezzi di adduzione sarebbe una battaglia persa in partenza, visto che questa gestione è stata capace di sopprimere due dicansi DUE linee che facevano proprio questo: il 140, comodissimo, 12 minuti ed ero a piazza Bologna, e qualche mese dopo l’84 che con 8 minuti mi portava a piazza Annibaliano. Quanto al tuo ragionamento, perdonami ma non sta né in cielo né in terra: tu mi fai una metro che ATTRAVERSA una via come la Nomentana e poi mi sppprimi la staziobe? Sei uba gestiobe idiota!!!!! Bastava solo UNA fermata, quella prevista a XXI Aprile, a scaricare tutto il bacino di utenza di tutto il quartiere Montesacro, che le varie linee bus raccolgono dagli angoli più remoti per far confluire poi tutti sulla Nonentana. Avrebbe soddisfatto decine di migliaia di persone
Pardon, se non si fosse capito, la prima risposta era a Emanuela, la seconda a Luigi A.
Lo so Alex credo sia chiaro a tutti che all’epoca chi ha optato per la soppressione di quella fermata e’ stato superficiale x essere gentili. Ma io penso che quando una cosa e’ passata e’ passata. Adesso occorre pensare al futuro. Ovvero dicevo prima che l’ideale sarebbe metro nuova da talenti a porta pia , con prosecuzione dove volete oppure linea tram a corsia dedicata stile 8.
Vero e’ che dagli errori in effetti bisogna imparare qualcosa x pertanto delle due o tre fermate in procinto di essere cassate occorre farsi avanti per ottenere che almeno per le principali vengano costruiti i rustici delle stazioni e poi con calma , tempo e denaro completarle.
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COMITATO, ricordo di aver letto una vostra idea di organizzare a breve una campagna in tal senso……. Siamo con voi.
Scudate la distrazione, ho omesso di dirlo ma sembra chiaro che le fermate da salvare siano quelle della linea C.
Leuigi, per quanto riguarda l’iniziativa per la C sottoscrivo.
Sulla metro nuova per la Nomentana, potrei risponderti: magari, ma al di là del fatto che non la faranno mai, non sarebbe ancora più folle dover fare una linea nuova per sopperire alla mancata realizzazione di una fermata???? Che certo, non avrebbe apportato gli stessi benefici che apporterebbe una nuova linea, ma sicuramente avrebbe avvantaggiato e non poco, rendendo fruibile la linea a tutti quegli abitanti di Montesacro (e stiamo parlando di decine di migliaia) che non possono avvantaggarsene allo stato attuale, perché avrebbe raccolto i passeggeri provenienti da nord-ovest, nord e nordest sulle diverse linee auto- e filo-bus che convergono poi tutte sulla via Nomentana (60, 60l, 90, 82, che a loro volta raccolgono lungo il loro percorso più periferico i passeggeri da altre linee di adduzione). Prova ad immaginare quale impatto avrebbe avuto una fermata all’incrocio tra Nomenta a e XX1 Aprile (dove arrivano anche le linee 310 da p. Vescovio e 542 o come si chiama quello nuovo), pensa quali numeri avrebbe fatto rispetto agli attuali (tanto da rendere improcastinabile i tanto agognati lavori di adeguamento su sottostazioni e segnalazione, per permettere l’aumento delle frequenze promesso ma mai mantenuto). Non mi dire che il costo di una linea ex-novo sarebbe inferiore a quello necessario a fare la stazione che era prevista nel progetto… Quanto al tram, magari! Mi domano perché non sia stato mai fatto su una via come la Nomentana, che ha tutte le premesse per farlo
Questo nn e’ il mio ragionamento. Questo e’ quanto e’ accaduto. Io ho solo detto che cio’ che e’ stato e’ stai. Adesso andiamo avanti cercando di nn commettere simili errori, creando le premesse perche’ in furo si completino anche le fermate in bilico. Ovvero costruire i rustici delle stazioni ed in seguito completarle.
Alex con me sfondi una porta aperta. Non devi immaginare l’impatto di una fermata come xXXI aprile mi e’ chiarissimo. Quello che dico che adesso e’ cosi. Quindi ora non resta che la soluzione del tram più” le adduzioni mal supportate dall’ATAC.
Per le adduzioni, sarebe già molto se ripristinassero semplicemente le due linee 140 e 84 soppresse di recente; la prima, utilissima linea di quartiere, esercitata su minibus a cadenza oraria, collegava l’intero quartiere Nomentano da Batteria Nomentana a piazza Bologna (12 minuti) al Policlinico con una dola linea, senza trasbordi (che aumentano considerevolmente i tempi per le attese che si sommano da un bus all’altro); la seconda, collegava Montesacro e la parte più alta del Nomentano con piazza Annibaliano. Mi accontenterei che venissero ripristinate queste due linee, niente di più. Per il tram, magari!
Eleonora (scusa, ieri ti ho chiamato per sbaglio Emanuela), per risponderti al tratto p. Sempione – via Valdossola, purtroppo lì c’è il collo di bottiglia di Ponte Tazio, quindi scordiamoci che ci facciano una corsia preferenziale. Anche un ipotetico tram in quel tratto rimarrebbe imbottogliato. Io infatti per un ipotetico tram avevo pensato a una minirivoluzione del traffico privato, in questo senso (vediamo se vi piace):
1) da Porta pia a Via val D’Ossola, percorso sulla corsia preferenziale esistente
2) da via val d’ossola a Corso Sempione, realizzazione di una corsia centrale, riservata al solo tram, quindi svolta a sinistra per viale Tirreno
3) di lì verso conca d’Oro dove farebbe capolinea (guai a perseverare nell’errore di trascurare l’intermodalità!!!)
4) ritorno da Conca d’Oro per via di conca d’Oro – viale Tirreno – Corso Sempione – piazza sempione – via Nomentana vecchia – ponte Nomentano (TACCIA LA SOVRAINTENDENZA! Un tram non inquina più delle macchine che ci passavano fino agli anni novanta; mi sembra già di sentirli blaterare)
5) da lì si reimmetterebbe su via Nomenana Nuova verso Porta Pia
L’anello Tirreno – Conca d’Oro – Sempione – ponte Nomentano, a scelta, potrebbe anche essere percorso in senso inverso (in questo caso la corsdia protetta centrale lungo Ponte Tazio e via Nomentana Nuova sarebbe percorsa in direzione porta pia anziché direzione Sempione)
Spero sia vero, anche se, ancora oggi, mi chiedo quanto a me in prima persona possa essere utile. Nello specifico, io abito su Via Valsolda e per lavoro devo arrivare a Piazza Cavour. Questo significa che prendo tutte le mattine un autobus (solitamente l’82 – sempre sia benedetto, visto che è l’unico vivibile!) fino a Repubblica e da lì Metro A fino a Lepanto. Ho provato diverse volte a fare la mitica e agognata combinazione B1 – A, ma l’avvilente realtà dei fatti è che IMPIEGO ESATTAMENTE LO STESSO TEMPO, con l’aggiunta che con l’82 faccio un viaggio piacevole, seduta, senza morire stretta fra la gente e che per arrivare a Libia impiego circa 15 minuti a piedi (perchè al massimo, se vuoi andarci in autobus, devi prendere un 351 che non passa mai e fa un giro assurdo e ti lascia comunque non alla fermata) . Perfetto, camminare non fa male, ma la mattina non ho, mi sembra ovvio, tempo da perdere , per non parlare di quando fa freddo o piove. Per cui concordo con molte delle cose che ha detto Alex. Per noi che abitiamo nel quartiere Sacco Pastore, francamente, l’autobus è molto più comodo per arrivare in centro!!
Carissima, mi sembra superfluo – ma ci tengo – chiosare il tuo intervento mettendoci una bella firma in neretto! Abitando nello stesso quartiere ci comprendiamo benissimo. Concordo anche sul “benedetto” 82, sperando non gli facciano fare la fine dell’altro, compianto, 84.
guarda, francamente non credo succederà, perché rappresenta l’unico collegamento col centro x i pendolari che arrivano alla stazione nomentana!
Almeno finché qualcuno non prendesse sul serio l’idea di realizzare la fermata della metro, per cui ti invito, se non lo hai già fatto, a firmare la petizione: https://www.change.org/p/sindaco-di-roma-on-ignazio-marino-progettazione-di-una-fermata-della-linea-b-della-metropolitana-di-roma-diramazione-b1-a-via-val-d-aosta-in-corrispondenza-del-parcheggio-di-scambio-con-la-stazione-fs-nomentana
Con tutto il rispetto che ho per te e per tutti gli abitanti del quartiere sacco pastore (circa 10.000), non ti sembra eccessivo la costruzione di una fermata con tutto ciò che ne comporta a livello economico e logistico per soddisfare un bacino d’utenza come quello che ho appena descritto?
Breve analisi
1) Per chi abita a Piazza Sempione è più comodo arrivare a Conca d’Oro e prendere la metro piuttosto che farsi il traffico della nomentana nuova (secondo quanto descritto da Eleonora)
2) Per coloro che abitano a Sacco pastore alto (secondo quanto tu, Alex, dicevi) il ponte ciclo-pedonale può risultare molto utile e risolutivo
Allora mi chiedo questa benedetta stazione metro per chi deve essere costruita per meno di 5000 abitanti che abitano a Sacco Pastore sud (entità territoriale che non credo neanche possa essere definità).. ma stai scherzando o cosa? non sarebbe meglio chiedere parcheggi per le biciclette e una vera connessione veloce con tapis-roulant, che dimezzano il tempo di percorrenza e potrebbero mettere in comunicazione Libia e Staz. Nomentana? mia cognata lavora all’EUR abita a via nemorense e tutte le mattine va a prendere la metro a Sant’Agnese ergo 700mt in discesa (tempo 10 min) e non mi pare che smadonni anzi è molto contenta di non dover più prendere l’autobus fino a Bologna per poter prendere la B.
Alex è un peccato che non abbiano costruito la fermata Sacco pastore ma la petizione che linki non ha ragion d’essere… non ti vuoi fare 700 mt a piedi per prendere la metro… cambia casa!
Cambiero presto casa, dio solo sa dove perchè gli affitti di Roma non posso permettermeli, visto che ho lo sfratto esecutivo e quest’anno niente proroghe nemmeno per anziani e disabili (mia madre è l’una e l’altra). Che dire… Grazie Renzi e Lupi! Anzi, se qualcuno avesse due stanze da affittare a due senzatetto…
…per il resto, ho scritto un poema dove ho spiegato chiaramente che la B1 non mi ha dato nessun vantaggio, perchè dovrei farmi la passeggiata per impiegare poi lo stesso tempo se non di più? Se non lo capite così non posso farci niente, mi arrendo
Sono pronto a scommettere invece che l’82 ha i giorni contati. Seguendo il criterio di questa scriteriata amministrazione, secondo il quale gli autobus che non scoppiano sono rami morti e vanno soppressi
Veramente Alessio la fermata di Val d’Aosta non servirebbe solo a “Saccopastoresud”, nel qual caso avresti tutte le ragioni del mondo, ma a tutti i pendolari che usano la Fl1 (quante migliaia?) e che, scendendo a Nomentana, avrebbero subito la metro. Perché il tapis roulant di cui oarli NON SI PUÒ FARE, visto che ne hanno occupato l’area con il PUP di piazza Adis Abeba. Se poi hai almeno letto la mia petizione, ho scritto chiaramente che ci sarebbe tutto li spazio per farla interamente in superficie, quindi con impatto minimo sia per costi e tempi di relizzazione, sia per problemi realizzativi (basterebbe, dall’atrio realizzato in superficie, realizzare delle discenderie verso pe banchine da realizzare ex post). Magari sarebbe un’occasione per sgomberare il campi nomadi abusivo che si è insediato in quell’area (dove ricordo c’è pure una scuola elementare), nimadi che ogni sera incendiano di tutto alzando fumi di diossina che ci respiriamo tutti noi che abitiamo là (e poi rompono il cazzo a noi Italiani con targhe alterne blocchi della circolazione e altre cazzate per l’inquinamento… poi uno dice che vota Salvini!)
Eleonora, per te che abiti a via Valsolda credo che il ponte ciclo-pedonale rappresenterà una grande svolta… 400 metri per arrivare a Conca d’oro sono niente… Riprendedo il discorso di prima, io abito a 200 metri da Metro Libia e a 600 metri da Staz Nomentana e per lavoro prendo la FL1 (preferisco fare Treno e Tram piuttosto che Metro e Bus proprio perchè gli autobus a Roma sono completamente inaffidabili)… mi faccio 600 metri o a piedi o in bici, è vero che ho solo uno zainetto con un libro e con il pranzo e avvolte il portatile ma considero la staz nomentana vicino anzi vicinissima.
In effetti anche io se abitassi a via Valsolda sarei ben fele di utilizzare il ponte. Da via val d’Aosta, invece, il gioco non varrebbe la candela (tanta strada per stare una fermata di metro indietro, tanto varrebbe allora arrivare a viale Libia). Faccio presente che da dove abito io a dove verrà realizzato il ponte ci sono 4-500 metri, che andrebbero ad aggiungersi ad altri 400, quindi a conti fatti non mi converrebbe più. Con questo non voglio certo dire che non vada fatto il ponte, anzi! Si dovrebbero fare più collegamenti, ponti, tapis roulant, anche da viale XXI Aprile a piazza Annibaliano (lo avevano promesso), da FS Nomentana a Libia MB1, da FS Tuscolana a Pontelungo MA…
Al momento ,purtroppo, troppo poche persone utilizzano la Linea B1 e si riversano sugli autobus, invero piuttosto lenti e che non sono certo confortevoli, o più pragmaticamente vanno in automobile e scooter, rendendo Roma trafficatissima. Mi aspettavo più presenza sulla B1,che comunque permette di arrivare comodamente in centro città senza penare per trovare parcheggi e senza l’incubo degli incidenti a cui chi va col mezzo privato è esposto quotidianamente, davvero non capisco il perchè di questa diffidenza. Forse per il rischio di scippi sulla metropolitana?
Perché è scomoda, ha frequenze peggiori delle linee Fl, ha poche fermate lasciando disservite zone popolatissime e tutti gli abitanti della Nomentana non sanno proprio cosa farsene, preferendo gli autobus, che per quanto scomodi per stracolmi che sono, sono tuttavia più frequenti, capillari e servono meglio le varie zone del Nomentano e di Monte sacro
scomoda? frequenze peggiori della FL? il sottopassaggio non è fattibbile? un nuova fermata a Sacco pastore?….
da come parli credo che tu conosca poco la zona e non prenda tanto la B1!
Infatti. Conosco talmente poco la zona che ci abito! E pensa quanto mi rode di non poterla usare, visto che lavoro guarda un po’:all’EUR! Ti garantisco che è una vera gioia essere costretto tutte le mattine e tutte le sere a una lotta grecoromana per cercare di salire sugli autobus di via Nomentana! Ma visto che tu la zona invece la conosci bene, magari potresti illumnarmi su come giovarmi della B1, ti prego dimmelo, perchè io come tutti i miei vicini che abitiamo sulla Nomentana altezza ponte sulla rangenziale proprio non ci arriviamo
quindi non prendi spesso la B1, esattamente come dicevo io… ti posso dire che è molto migliorata… e non sono il solo a dirlo
Vorrei poterlo constatare di persona… se solo non avessero fatto di tutto per impedirmi di prenderla! Da ultimo, sopprimendo l’unica linea di autobus che, seppur non frequente, almeno, quando mi capitava di incrociarla, poteva portarmi alla fermata di S. Agnese / Annibaliano: l’84. Così l’ultima possibilità di avvalermi della B1 mi è stata negata (a me come a tutti gli abitanti della mia zona) con l’ultima strage di linee
Caro Alex, basta che fai 2 passi fino alla fermata Libia.
Ao mo avete rotyo li coioni co sti du passi e che cazzo! E quasi un chilonetro perdio! Ma la gente secondo boi non ha un cazzo da fare che passeggiare per i quartieri di nerda della vostra roma putrida? Ma che mi devo alzare alle 5 e con la borsa degli attrezzi che pesa un quontale garmi un cjilometro a piedi? Ma annatevenaffanculo va! Voi parlate bene perche avete tutti la macchina sotto al culo ctisto che io non mi posso permettere. La B1 a me sta sul cazzo. Hanno spppresso la fermata più importante di tutte che andava fatta a tutti i costi. Una metro che taglia un asse importante come la via Nomentana con un bacino di utenza di mezzo molione senza fermarsi è una cagata che solo a Roma potevano partorire e di vui a Milano, città seria, rideranno per l’eternità
Alex, non t’arrabbiare che ti fa male……..
Alex, non t’arrabbiare che ti fa male……..
In effetti, senza autobus che portino alle stazioni della B1 arrivare in queste stazioni diventa difficile,contando che le biciclette non si possono portare in metropolitana, nonostante non sia affollata e come spazio ci starebbe anche, e se le si lascia all’aperto i ladri le rubano. Certamente qualcoisa non va bene, se per arrivare dalla zona della diramazione B1, diciamo verso la stazione Libia, all’EUR si impiega lo stesso tempo con gli autobus e con la Linea b che fa il percorso diretto. A proposito, siamo proprio sicuri di questo? La metropolitana, salvo ritardi, fa il percorso in circa 40minuti, contando tutte le fermate intermedie, mi sembra strano che un bus possa fare lo stesso imbottigliato come è nel traffico di Roma. Si spera che, con l’arrivo dei nuovi treni CAF, si possa mettere qualche corsa in più sulla Linea B1
Chiedo scusa per il tono, ma ero reduce da un viaggio sul 90 ed ero appena salito sulla B a Termini, per cui… devo ammettere che la mattina arrivo a lavoro già stressato!!! Ringraziando Dio il lavoro mi piace e ho un buon rapporto sia con i colleghi che con i Clienti (contrariamente a quanto si potrebbe pensare), quindi poi nelle successive 8-9 ore mi rilasso. E mi ricarico per una nuova lotta con i mezzi pubblici per il rientro a casa…. non sto scherzando. Quanto alla passeggiata, ribadisco, in tono più sommesso, che 850metri a piedi, tant’è la distanza che separa casa mia da Libia MB1, sono anche piacevoli da fare in primavera e se non hai tempo da perdere, ma come spiegato bene dalla mia conquartierina Eleonora, molto meno piacevoli se piove, fa freddo, hai fretta (perchè è mattina e il lavoro ti aspetta) e, aggiungo io, magari hai PC portatile e attrezzi che diventano una zavorra di 25-30kg sulle spalle (qualcuno mi dirà ma fatti un trolley. Confesso che ci sto pensando). Quanto ai tempi è presto detto. Avendole provate tutte posso rispondere con cognizione di causa.
1) percorso “B1”:
– tratto a piedi: 15 minuti (ho il passo svelto e fortunatamente all’andata la strada è in discesa)
– discesa dal piano stradacalle banchine di Libia MB1: 4 minuti (credetemi: è profonda! Anche con gli ascensori il tempo è sempre quello, perchè bisogna aggiungere i tempi medi di attesa dell’ascensore)
– attesa media (badate bene, sto calcolando i tempi medi, non il caso peggiore) 5 minuti. Sono dunque trascorsi 24 minuti (nel caso medio) e sono ancora a Libia
– percorso metro fino a EUR Fermi 38 minuti
Totale un’ora e due minuti. Badate che non sono ancora arrivato: mi aspetta l’ultima tratta in autobus, una di quelle linee che passano ogni quarto d’ora, ma da qui il percorso è comune e quindi ve lo risparmio; diciamo che in tutto, con questa soluzione, il tempi medio è di un’ora e dieci, con la “passeggiata” di 850 metri per un quarto d’ora.
2) percorso con bus:
– tratto a piedi fino alla fermata 1 minuto
– attesa media bus (alternative 82, 60l, 90) 4 minuti
– percorso in bus fino a Termini 30 minuti. Sono trascorsi in media 35 minuti e sono già a Termini (con la soluzione “B1 a Libia” ero sulla metro più o meno all’altezza della fermata Policlinico)
– discesa sulle banchine circa 3 minuti
– attesa media 2-3 minuti (meno di Libia perché a Termini ho anche i treni da Rebibbia)
– percorso Termini -EUR Fermi 20 minuti
Totale un’ora e un minuto.
Al di là della facile ironia che con il percorso numero 2 risparmio un minuto, la morale è che, nel caso medio, ci impiego esattamente lo stesso tempo, con la differenza che nel caso 1) mi sono dovuto fare una scarpinata di 850 metri, che come già detto non sempre è piacevole alle 6,45 del mattino con un carico al seguito e il principale che mi aspetta al lavoro. Morale della morale: la B1 per un abitante come me o Eleonora ha apportato valore aggiunto = ZERO
ma allora mi chiedo… con lapertura di questo ponte ciclo-pedonale la situzaione migliora oppure no?… lo volete sto ponte oppure no?
Certo, bem venga qualunque tipo di collegamento, che sia un ponte o un tapis roulant! Certo è che nel caso mio servirà a nulla (la passeggiata che dovrei farmi da casa mia sarebbe persino più lunga di quella che mi dovrei fare ora per andare a Libia, con l’aggravante che arriverei a Conca d’Orok cioè una fermata indietro). Invece per chi abita nrlka parte alta di Sacco Pastore penso che il ponte sarà utilissimo. Per noi abitanti della parte bassa servirebbe la fermata: https://www.change.org/p/sindaco-di-roma-on-ignazio-marino-progettazione-di-una-fermata-della-linea-b-della-metropolitana-di-roma-diramazione-b1-a-via-val-d-aosta-in-corrispondenza-del-parcheggio-di-scambio-con-la-stazione-fs-nomentana
Allora la soluzione più rapida al problema di Alex (ammetto di non aver tenuto conto del fatto che una persona può avere borse pesanti da trasportare) può essere qualla fatta in altri quartieri, cioè con linee circolari opportune che percorrano le zone intorno a stazioni come Libia e Annibaliano collegando alla Metro sia chi abita dalle parti di Alex, sia chi abita a piazza Vescovio e viale Somalia.
Resta il fatto che prendere il 90 comporta scambiare a Termini, dove c’è un caos tale per cui io preferisco evitare sempre di scambiare lì, cosa che mi riesce molto bene ad esempio quando dalla Metro A devo andare a piazza Venezia e allora scambio a Repubblica.
A proposito di Termini, quanto mi dà fastidio la gente che va contromano nei percorsi Metro A – Metro B e viceversa. Nessuno mai fa notare questo, e ancor più grave è che nemmeno il personale di sorveglianza non dice mai nulla da quanto ho potuto constatare personalmente.
ottima notizia… adesso servirebbe solo unire la stazione nomentana con Libia tramite sotto passaggio (in parte già realizzato), l’apertura di jonio e la tratta B1 sarebbe quasi completa… Da qualche tempo oto una maggiore affluenza sulla B1, molti più abitanti del 2 e 3 municipio la usano giornalmente, credo che con l’apertura di jonio ci sarà un boom.
Davvero il sottopassaggio é fattibile?
spero che il comitato tra le sue tante iniziative voglia prendersi anche la causa delcollegamento metro-ferrovia già proposto in passato ma che recentemente è rispuntato fuori
http://roma.ilquotidianoitaliano.it/nomentano-urge-collegamento-metro-ferrovia-proposta/
Penso che i collegamenti indispensabili e che rappresenterebbero una bella svolta(con sottopassaggi o analoghi) siano nomentana/libia o conca d’oro ,tuscolana fs/ponte lungo e porta san paolo/ostiense
Il sottopassaggio non è fattibile, come spiegato più e più volte, in quanto sotto piazza Adis Abeba hanno fatto un PUP. Peraltro la collocazione di Libia, non più come da progetto Originario a piazza Gondar ma ricollocata a piazza Palombara Sabina, renderebbe l’ipotetico percorso lungo 350 metri, una distanza tale da pretendere una nuova fermata visto che peraltro la metro passa proprio sotto via val D’Aosta, e con una fermata, fattibilissima in superficie, serbirebbe egregiamente la parte bassa di Sacco Pastore, nonché realizzerebbe il mancato scambio metro-treno.
…pardon, volevo dire 450 metri, non 350
Esatto,anch io la sapevo così.Ma mi risulta anche che in assenza del rustico non é possibile realizzare nuove stazioni se non bloccando il servizio per un bel po di tempo
Questo ahimé è vero, ma così come è serve a ben poco (tranne quri privilegiati che abitano vicino a dove hanno fatto le fermate, e che guai a parlar male della B1! Facile, anche io se abitassi a Conca d’Oro invece che a via val d’Aosta direi che ficata la B1, nonostante ke frequenza). Dunque ben venga la chiusura per anni, se è per fsre le due fermate non realizzate, di cui una, quella a Val d’Aosta, sarebbe semplicissima da realizzare interamente in superficie, l’altra, la famosa Nomentana-XXI Aprile, un po’ meno facile, ma indispensabile: http://youtu.be/7m1jAXIfmZI
Penso che la B1 sia la peggior linea di metro, anzi aborto di linea, mai realizzato a Roma, almeno fino a che con la linea C dopo Venezia, se fatta come sembra vogliano farla, si supereranno in stronzaggine. Fermate saltate, proprio dove più indispensabili, con il risultato raggiunto di intermidalità=ZERO!!!! Nessuno scambio con la Fl1, nessuno scambio con i bus della Nomentana (di cui l’importanza drlla saltata fermata Nomentana-XXI Aprile, che avrebbe scaricato tantissimi passeggeri dai bus suddetti), quartieri di migliaia e migliaia di anime scavalcati a piè pari, come Sacco Pastore, dove adesso ci vogliono mettere una pezza col ponte, che però servirà solo una minima parte del quaertiere, non certo la parte bassa, troppo distante (e te pareva). Poi qualcuno si chiede come mai i bus sono pieni e sulla Nomentana c’è traffico…. la B1 ha apportato benefici sull’asse della Nomentana = ZERO. Solo a una parte del quartiere Afticano e a Conca d’Oro, e prossimamente al Tufello con Jonio è servita a qualcosa
da via val d’aosta io prenderei la metro a libia… al limite fl1 e riprendi la B a piramide se pensi che sia meglio (anche se le corse ormai sono 1 a rebibbia e una conca d’oro)… ma scusami se te lo dico, prendere l’autobus sulla nomentana da via val d’aosta per andare all’eur non è una scelta molto furba.
Da via val d’Aosta angolo via Nomentana a Libia sono la bellezza di 850metri, alla faccia ro c..o, come dice il bimbo napoletano che è contento dello sciopero e che tanto imperversa su youtube! 😉
La Fl1 la scelgo spesso come alternativa, anche se da Ostiense a Piramide la passeggiata sui tapis roulant è lunga e si perde un sacco di tempo. In un anno le ho provate veramente tutte, credimi, e alla fine ho concluso che la più breve in termini di tempo è 90 o 60l fino a Termini e poi metro. Praticamente per noi della Nomentana, l’accesso alla linea B è rimasto fondamentalmente Termini, nulla è cambiato dalle origini della metropolitana di Roma, da quando negli anni ’70 la prendevo con mia madre per andare a trovare i nonni alla Garbatella: sempre a Termini occorreva arrivare, allira come ora, allora con il 36 nero, barrato o crociato, ora con il 90 o il 60l o, quando lo becco, il più vuoto 82. Bologna e Annibaliano non sono comodamente accessibili, Libia significa un quarto d’ora di passeggiata, tempo impiegati per arrivare già all’incrocio con viale Regina Margherita. Ripeto, credimi, le ho provate veramente tutte, e alla fine mi sono convinto che non c’è alternativa più veloce che dover arrivare a Termini. Diversissimo sarebbe stato il caso se fosse stata realizzata la benedetta fermata Nomentana-XXI Aprile, assoluamente fondamentale per scaricare tutta l’utenza raccolta dai bus e filobus provenienti da Monte Sacro, Nuovo Salario e Talenti e che non hanno in Conca d’Oro alcun punto di scambio perchè fuori rotta i addirittura più a monte di dove si trovano, come il sottoscritto. Quella fermata, importantissima, cruciale per l’intermodalità, andava assolutamente realizzata come da progetto, costi quel che costi. Il non farla, quella come val d’Aosta, ha creato per la B1 figli e figliastri
Alex, io abito dal 1970 a 1km circa da Metro Laurentina, e come tutti i miei vicini ci siamo sempre fatti tutti una passeggiata per arrivare ai treni, ben lieti di usufruirne, nonostante da noi ci sia anche una scalinata abbastanza lunga.
Se è per questo io quando andavo alle medie facevo due chilometri a piedi tutti i giorni andata e ritorno.
Che c’entra, ovvio che se non avessi alternative farei anche io così, ma visto che l’alternativa ce l’ho e si chiama bus, scomodissimo per quanto pieno (ma non è che poi la metro alle ore di punta sia tutta sta comodità) ma che alla fine mi fa impiegare lo stesso, dico lo stesso tempo totale della B1 che però per prenderla mi devo fare la scarpinata di 850 metri (magari con la pioggia, comunque col freddo che, pur non essendo quello di Milano, sono le 6,45 del mattino e con la tramontana romana non è il massimo della felicità), mi spieghi quale vantaggio avrei a prenderevla B1? Ovvio che mi rispiderai: ma ringrazia Dio che hai la possibilità del bus frequente sotto casa. Io ti rispondo: hai ragione, ma non è questo l’oggetto del contendere. La morale è che a me personalmente, ma come a me alle decine di migliaia delle persone che abitano nel mio quartiere, la B1 ha apportato valore aggiunto pari a ZERO! Questa è la realtà dei fatti. La prova sono i bus della Nomentana, pieni stracarichi come prima che la B1 venisse realizzata, e il traffico paralizzato della Nomentana specie la sera dopo le 18 verso Montesacro, come prima della B1. E ringraziamo Dio che c’è la corsia preferenziale per i bus, ma solo fino a Batteria Nomentana, poi il pantano amche lì (tant’è che spesso al ritorno scendo una fermata prima e proseguo a piedi, ma almeno in quel caso sto tornando a casa e non ho l’angoscia della fretta mattutina). Dunque ribadisco: la B1 non ha apportato alcun beneficio agli abitanti della Nomentana, che non possono giovarsene proficuamente. Tutto qui. Figli e figliastri. Diverso è il caso di viale Libia, dove i bus sono visibilmente più prendibili rispetto a prima che ci fosse la diramazione, e anche il traffico è molto più scorrevole. Segno che gli abitanti del quartiere africano sono i “figli”, noi della Nomentana i figliastri
Ho abitato 5 anni a Parigi, 200 e passa km di metropolitane km e km di linee suburbane e c’è un traffico e uno smog che paralizzano la città dalla mattina alla sera e credo che Londra sia la stessa cosa… il TPL crea un’opzione di trasporto ma non risolve di certo il traffico!
Ti sei mai chiesto come sarebbe il traffico a Parigi o Londa SENZA tutti quei km di metro?
Alessio, quello che dici di Londra e Parigi è certamente giusto ma devi anche sapere che in quelle città c’è un tasso di possesso dell’auto che è la metà di quello romano. Ci saranno anche problemi di ordine vario, forse molti verranno a immatricolare l’auto a Roma e per quali motivi poi non mi è ben chiaro, ma è un fatto che siamo arrivati a quasi un auto per residente.
Dobbiamo avere tra 150 e 200km di metro per quella grossa fetta di popolazione che non sente il bisogno di possedere un auto e che sarebbe certamente disposta a pagare un abbonamento di oltre mille euro l’anno per non dover più spendere i 7100 euro l’anno che un auto di media cilindrata fa spendere, acquisto compreso
Pensiamoci un attimo, Roma grossomodo ha una popolazione di 4,5 milioni di abitanti, con 955 auto per mille abitanti ci sono ben 4,3 milioni di auto, complessivamente questo parco auto costa 25-30 miliardi di euro, se lo si portasse a livelli londinesi/parigini i romani spenderebbero 10-15 miliardi in meno ma ovviamente dovrebbero metterne non meno di 5 su un TPL di livello europeo.
Pensate per davvero che non sarebbe possibile implementare un TPL guidato dal profitto finanziario e che si metta in diretta concorrenza con l’auto privata?
Questi numeri dicono che si può fare
Io penso che un TPL efficiente (in termini di capillarità, tempistica, interscambi, comodità, etc.) possa diventare realmente un’alternativa al mezzo privato e, magari nel lungo periodo, potrebbe risolvere il problema del traffico. Se so che col mezzo pubblico, rispetto all’automobile, magari impiego 10/15 minuti in meno per raggiungere un determinato luogo, non ho l’ansia di cercare poi il parcheggio o non devo fare chilometri a piedi o non devo circumnavigare la città, tendenzialmente userò il mezzo pubblico, fatte salve necessità dovute a motivi lavorativi naturalmente…E sono d’accordo con Claudio: anche pagando un abbonamento più alto, dovuto chiaramente a servizi più ampi, comunque risparmierei, e non di poco, rispetto al veicolo privato. Credo sia una questione di abitudine, però legata anche al funzionamento del TPL in una determinata città. A Roma, in alcuni quartieri purtroppo, si è costretti a utilizzare il mezzo privato, o perché non esiste un mezzo pubblico significativo (o magari non c’è proprio un mezzo pubblico…) o perché, se esiste, ci impiega un tempo indeterminato…E, come qualcuno ha sottolineato, se una persona si sposta per lavoro (ma non solo), non ha tutto questo tempo da perdere…E poi scusate ma anche l’informazione ha un ruolo importante. A mio avviso, riferendomi a Roma, quel poco di TPL non è sufficientemente pubblicizzato, alcune persone spesso non conoscono le possibilità di interscambi/collegamenti tra metropolitana e treni metropolitani e tram. Ho sempre l’impressione che ogni sistema di trasporto viaggi a sé…Quanto a Londra e a Parigi, sì anche lì c’è traffico, anche se, in base alla mia esperienza, minore che a Roma. Tuttavia alcuni mi dicono che a Los Angeles il traffico è di gran lunga più alto che a Roma e a Los Angeles il TPL è scarso…Segno che comunque il TPL gioca un ruolo importante sulla viabilità. Certamente poi bisognerà cercare di capire le ragioni del traffico in città dove il TPL è piuttosto capillare
“Sotto passaggio in parte già realizzato”? Dove?
In effetti nell’articolo si evidenzia un percorso sotto viale Libia, che nessuno sa che esista!
Ottima come cosa! Ma per quanto riguarda il prolungamento della B1 fino a Bufalotta si sa qualcosa? Ve l’avevo chiesto l’altra volta in occasione dell’articolo su Jonio ma non mi avete risposto… grazie in anticipo
Ahime’ avendo gia’ smontato ed inviato a Buenos Aires la talpa direi che il capitolo si chiude qui, perlomeno sul breve- medio periodo. Tra l’altro il prolungamento lato Rebibbia nonostante le non poche difficoltà forse si giungerà al compromesso di costruire una delle due fermare prevviste.
Spero in un loro ripensamento ma al momento questa e’ la situazione.
Mi auguro che abbiate ragione ma da quello che ho capito sono dei lavori di altro tipo e che non coinvolgono i lavori del ponte ciclopedonale.
https://www.facebook.com/radioromafutura/photos/a.782999178402096.1073741832.656942577674424/796700433698637/?type=1
Caro SirAce i lavori a cui fai riferimento si stanno realizzando in prossimità di quelli che noi abbiamo fotografato, ma non sono gli stessi.
Non lo abbiamo scritto perché era una cosa non degna di nota, ma per circa 5 giorni è stata recintata (tempo di fare un paio di carotaggi) anche un area all’opposto speculare di quella di Via Val Solda, lungo Via delle Valli. (corrispondente al punto di sbarco del ponte su quel lato)
Entrambe le occupazioni di suolo pubblico sono state precedute da apposita determinazione dirigenziale che fa riferimento a: “lavori nel contesto della linea metropolitana B1″…. quindi non abbiamo dubbi. 😉
Meno male. Speriamo sia la volta buona…
Confermo, ci sono passato stamattina e ho visto la recinzione, prospicente i giardinetti di via Valsolda, con le indicazioni facenti riferimento a lavori propedeutici alla progettazione definitiva della passerella ciclopedonale sull’Aniene, commissionata da Romametropolitane. E c’erano anche gli operai a lavoro. Speriamo bene