Campidoglio chiama UE: 700 milioni per 7 tram. Ma si inizi dalla linea della Musica e via Tiburtina
Il Campidoglio ha fatto pervenire all’Unione Europea una richiesta di finanziamento pari a 700 milioni. Con essa il Comune mira a far finanziare tutte le sette nuove linee tramviarie annunciate mesi fa dal sindaco di Roma, Ignazio Marino.
A parlarne è stato il presidente dell’agenzia Roma servizi per la Mobilità, Carlo Medaglia. “Sui tram l’agenzia sta lavorando su una progettazione preliminare di tutto il pacchetto delle nuove linee annunciate” – ha spiegato. “La richiesta unica di finanziamento di fondi europei è di 700 milioni per tutti i nuovi tram romani”.
“La valutazione strategica sui nuovi tram la sta facendo il primo cittadino” ha chiarito Medaglia, il che vuol dire che sarà Marino a dire da quali linee partire e quando. Agenzia, intanto, sta lavorando sugli studi trasportistici preliminari mentre per le prime tratte che partiranno, ovvero Lodi-Santa Croce e Piazza Vittorio-Fori Imperiali, si è in fase di progettazione di dettaglio.
La nostra riflessione è la seguente. Le sette nuove linee proposte dal sindaco Marino sono:
- tram della Musica;
- via Tiburtina;
- viale Marconi;
- ex Fiera di Roma;
- Lodi-Santa Croce in Gerusalemme;
- Piazza Vittorio-Fori Imperiali;
- Pigneto.
Riteniamo sia migliore partire da Lodi-Santa Croce: un breve tratto che si innesterà con l’attuale a rete e sarà utile ai passeggeri della linea C. Subito dopo, però, si deve partire con i cantieri sulle linee più importanti, a partire dal tram della Musica e dalla nuova linea lungo via Tiburtina. La prima può essere uno straordinario grimaldello per sbloccare il progetto di ristrutturazione urbana dell’asse viale Guido Reni che, così, potrebbe diventare un boulevard stile europeo, senza attendere il nuovo museo della Scienza. Il tram su via Tiburtina è forse anche più urgente: decongestionerebbe il traffico e renderebbe anche migliore esteticamente quella strada.
Poi si può procedere con la linea su via Cavour e via via con le altre. Siamo perplessi sul tram su viale Marconi; anche in questo caso sarebbe un elemento di rinnovamento eccezionale ma ci viene il dubbio che porterebbe alla morte del ramo meridionale della linea D (già ibernata fino a data da destinarsi, peraltro). Allora meglio togliere il tram su viale Marconi e inserire nella lista la tranvia sulla Palmiro Togliatti, cucendo da nord a sud linea A, C e B. Voi che ne pensate?
Per come la vedo io, i tram sono una ottima cosa, purché solo facenti parte di un sistema ovvero di complemento alla rete metropolitana. Detto questo però, credo se ne debbano fare ben più di 7, io ne piazzerei uno in ogni strada abbia spazio a sufficienza. Via le auto parcheggiate dalla strada, linee tram in ogni dove ed il traffico di automobili già così diminuirebbe parecchio. Con le metro poi…..
Si sbaglia molto nel considerare la rete tramviaria e quella metropolitana come due entità separate, in particolare su questo sito si patteggia per la metro per ovvi motivi.. I due sistemi invece sono assolutamente complementari (ovviamente il tram deve viaggiare in sede propria). Quello della metropolitana ha costi elevati e tempi lunghi di realizzazione ma indubbiamente permette maggiori carichi, quindi ha un bacino metropolitano e urbano. Quello tramviario con carichi inferiori e bacino urbano, consente di collegare le zone attraversate a raso (sul piano campagna) consente di riqualificare urbanisticamente le aree attraversate e di essere percepibile immediatamente come tracciato alternativo all’utilizzo del mezzo privato. Sostenere che la linea su viale Marconi sia secondaria rispetto alla realizzazione della D è sbagliato (per una questione di tempi in primis, quella direttrice molto densamente abitata e terziarizzata non può attendere il ferro per altri decenni nell’attesa che si materializzi la D). Il modello deve essere Berlino dove si sovrappongono più sistemi su ferro.
Ma…. io metterei i tram su tutte le vie consolari in sede protetta, che si colleghi la rete metropolitana, parcheggi multipiano in ultra periferia, traffico azzerato.
Scusate ma secondo me i tram hanno un impatto sul trasporto pubblico solo se il percorso è completamente separato dal trasporto ordinario e se le fermate sono relativamente poche.
L’unico tram che avrebbe senso sarebbe quello sulla Togliatti ma con pochissime fermate (massimo 10 su circa 8 km di percorso e non 20 come fa il 451) in modo che le 3 metro siano collegate in tempi stretti e creare un vero effetto rete. Per il resto senza fantasticare troppo sul futuro le opere che andrebbero veramente fatte sarebbero:
– riqualificazione Roma -Lido per farla diventare una vera metropolitana
-riqualificazione del trenino da Termini a Giardinetti trasformandolo in una direttissima Termini- Piazza Lodi (linea C)
-Tram togliatti come detto precedentemente
-prolungamento metro C o A verso Tor vergata (max 3 fermate in superficie)
– Diramazione mtro B (approfittando della costruzione del nuovo stadio) verso zone tipo magliana-casatetta mattei completamente dimenticate dal mondo
Io continuo a dire che il mezzo di trasporto più veloce rimane sempre la metropolitana e quindi dobbiamo spingere su questo. Pensate come cambierebbe Roma se si realizzassero il prolungamenti della Lina a e b la c che arriva sulla cassia ( naturalmente senza togliere le fermate di chiesa nuova e piazza risorgimento) la d con il suo progetto una roma lido che arriva a piazzale Flaminio e io proporrei che la b1 diventasse un altra linea che da piazza bologna continui verso la tiburtina san Lorenzo porta maggiore piazza lodi (linea c) piazza ragusa (stazione tuscolana) per poi proseguire con qualche altra fermata sulla tuscolana fino ad arco di travertino (linea a). Il tram è lento e poi si fa tutti i semafori ma lo prendete mai a porta maggiore si incastrano tra loro li c è pure il trenino è un casino a volte rimani bloccato e poi ditemi a che serve un tram sulla Palmiro togliatti in termini di tempo di percorrenza qual è la differenza tra il 451 e un tram. ..cmq penso che io non vedrò mai la fine dei lavori della Lina c pensa quest altre ….in conclusione dico che visto che questo sito si chiama metro×roma e non tram×roma spingiamo su queste!!
ciao Cristian….come stai??
daccordo con te……secondo me i tram non aiutano, e sulla Palmiro togliatti vale la pena solo se su corsia protetta e senza interferenza….cosa che si puo’ fare, scondo me…..
ripeto che anche fosse 2 km l’anno perche piu de questo nun se po’ fa, ma bisogna fare un bel piano a lung(hisssim)o termine e fare km e km dui metro e basta…il resto, sono palliativi che non aggiungono nulla…….eccetto alcuni casi, e che al limite, sono di supporto….
ciao
Sulla B1 ho avuto la tua stessa idea, fino a Lodi, ma poi la farei andare verso la Colombo; la Tuscolana ha già la A che basta e avanza, la Colombo, almeno fino all’EUR, non ha niente. Io avevo pensato a questo percorso: da Bologna verso Verano, San Lorenzo, Porta Maggiore, Lodi, Re di Roma, Zama (coincidenza con la futura fermata FL1 prevista proprio a piazza Zama), quindi affiancandosi alla ferrovia verso la Colombo, e da lì giù lungo la Colombo, fino a incrociare nuovamente la B a EUR Fermi o Laurentina.
…ah, naturalmente recuperando le stazioni Nomentana-XXI Aprile e Val d’Aosta, COSTI QUEL CHE COSTI
Tra Re di Roma e Zama
nn ci vedrei niente di male una fermata a Pzza Tuscolo.
Nemmeno io la vedrei male, ma considerato il trend che si sta affermando nella costruzione di linee metropolitane a Roma, sempre più orientato a lunghe tratte senza fermate, dubito fortemente che verrebbe realizzata. A proposito di questo, immagino che se la linea A (che ribadisco, è IMHO l’ultima linea decente realizzata) venisse fatta oggi, almeno la metà delle fermate salterebbero. Tipo: Repubblica, Manzoni, Furio Camillo, Numidio Quadrato, Giulio Agricola… per non parlare di Spagna!
i tram sono secondari rispetto alla metro, utili solo se di supporto alla metro, con corsie preferenziali ben protette e semafori intelligenti . Condivido l’idea di fare 2 km di metro l’anno magari in zone periferiche dove gli scavi non sono strettamente necessari e i rischi di ritrovamenti bassi. Attivando subito l’esercizio anche solo di due-tre stazioni inserendo le altre mano a amno che vengono completate. Iniziando in questo modo a gettare le basi per una vera rete di metropolitane
Perdonami, ma quando si parla di Roma non esistono zone a basso rischio di ritrovamenti.
vero! ma scavare in zone tipo colosseo o testaccio il ritrovamento di qualche reperto è certo, scavare in zone tipo torvergata o trigoria con un po di fortuna si potrebbe non trovare nulla o come fatto dai centri commerciali (ikea e porte di roma) i ritrovamenti essendo circoscritti potrebbe esser einseriti all’interno dde opere
Poi capita che scavi sulla Tiburtina a Rebibbia e ci trovi un mammut… 🙂
http://www.zerocalcare.it/2011/11/28/mammuth/
Ciao Claudio Certo se fossero fatti in questo modo cioè senza interferenze sarebbero utili e veloci purtroppo penso non sia possibile ..se non sbaglio a roma non ce ne sta uno fatto così poi questo sulla Palmiro togliatti una volta arrivato all incrocio con la casilina o con la prenestina che t inventi dovrebbero fare un sottopasso per le macchine che non faranno mai e quindi torno a dire che è inutile. Per i 2 km l anno di metro ci metterei subito la firma ma questi sono ancora più lenti da San Giovanni al Colosseo che dovrebbero essere circa 2 km finiscono nel 2020 (forse)
Fermo restando che se si possono chiedere soldi alla comunita, e’ bene farlo cosi si hanno piu soldi, mi chiedo…ma 700 milioni per 7 tram, il comune di Roma, proprio non riesce a reperirli??invece di aspettare anni perche si sblocchino i fondi e partano le opere, in una citta come Roma cosi in ritardo, non si potrebbe procedere facendo le cose subito, e magari dopo, o durante, chiedere soldi???
altra cosa:sicuramente fare metropolitane a Roma costa e tutto cio’ che vogliamo, ma anche fosse un programma a 20 anni, per 3 km l’anno, proprio non e’ in grado di sopportarlo un comune come Roma???visto che a grandi passi non si puo’ procedere, perche non si procede a piccoli passi, ossia si cantierino 2 o 3 km l’anno di metropolitane….so’ che ono pochi, che ci vogliono 40 anni cosi facendo prima di arrivare a una rete minimamente decente, m se mai si comincia…….e cmq , ripeto, visto che di piu non si potrebbe, che si faccia poco, ma si faccia…….400 milioni l’anno per fare km di metro, e’ proprio un utopia?
ciao a tutti
Sacrosanto e logico quello che dici. Ma sai perchè non si fa? Perchè la corruzione è cambiata. La mafia deve mangiare tutto e subito e non lentamente. Quindi meglio spendere soldi per Mare Nostrum (e relativi centri di accoglienza) che per dotare la capitale di infrastrutture essenziali
Faccio una proposta. vediamoci tutti o chi interessato in pizzeria, così ci conosciamo e tra una bruschetta e l’altra stiliamo un programma per il TPL romano compreso di business plan. Noto che in questo sito ci sono persone esperte sicuramente molto più di quelle che occupano poltrone, poltroncine, sedie, sgabbelli etc
Buona idea Luigi, aderisco alla tua proposta con vero interesse. Ma come e dove?
Luigiii, ottima proposta….purtoppo ivo all’estero e siccome a Roma la metro manco arriva al GRA, nun ce posso veni alla riunione.hahaha..pero magari aderiscano tantissime persone e si possa fare qualcosa…..perche sono convintissimo che si puo’ fare qualcosa…..e non il nulla come fanno sti politici, che a volte sembra stiano cosi lontani dai problemi reali e quotidiani della gente e privi di idee!!!
in bocca al lupo e continua cosi Luigiiiiiiiiiiiiiiii
Grazie, fin quando rimarrò in italia, farò il possibile, affinché possa esserci una speranza di cambiamento…e fin quando non tasseranno anche sogni e speranze…
Chiedo al comitato se la proposta è di interesse
Perché non inserire nell’elenco allora anche via Nomentana, piazza Sempione (che in origine, fino alla fine della II guerra, già esisteva una linea tram), viale Tirreno, Piazzale Jonio, Viale Jonio, che sono strade con la capacità di sopportare una linea tram.
…che Dio t’ascolti! 🙂
Ma del famoso progetto tram TVA Risorgimento-Giureconsulti non c’è ombra e non è mai stato preso in considerazione?
Sulle scelte di dismettere o ridurre la Roma-Giardinetti (già abbondantemente tagliata, sbagliando secondo me…),o ancora tramutarla in tram (che mi pare più lento che il treno), riporto un’analisi che trovo molto interessante sul raffronto tra scelta del bus e del treno. Chissà perché ci si ostina a sopprimere linee ferroviarie e scegliere soluzioni di bus!!! (http://tramromagiardinetti.blogspot.it/)
La notizia del giorno è questa:
http://www.iltempo.it/…/trenino-roma-giardinetti-la-corsa-e…
Per capire cosa sia, per i tecnici romani, un boulevard invitiamo ad andare a visitare via Tuscolana nel tratto compreso tra le fermate di Giulio Agricola e Numidio Quadrato dove la sezione stradale è ancora più larga di quella della Casilina senza la ferrovia Laziali-Giardinetti.
A Roma da Contratto di Servizio 2011, su costi comunque distorti da una serie di complessi meccanismi di trasferimento dei fondi pubblici, i prezzi di servizio per vettura sono i seguenti:
– autobus: 5,69 € per vettura km
– Laziali-Giardinetti: 11,19 per vettura km
Esprimendo questa voce per singolo posto km offerto e assumendo la massima capacità per un autobus (articolato) si arriva a:
– autobus: 5,69/150 = 3.79 cc€ per posto km
– Laziali Giardinetti = 11,19/400 = 2.79 cc€ per posto km
Insomma, messe da parte tutte le considerazioni sulla necessità del trasporto elettico nelle zone centrali della città, si lascia un tipo di trasporto per sostituirlo con uno che costa il 36% in più.
Tra l’altro, come dice giustamente l’articolo de Il Tempo, le vetture in servizio attuale sulla ex Roma-Fiuggi hanno oltre 80 anni: significa 5,3 volte la vita media di un bus.
Praticamente queste vetture hanno avuto un costo di ammortamento per giorno di servizio pari a:
2,7 milioni di € (costo di acquisto del 1929, attualizzato ad oggi) per 80 anni di vita =
0.12 € per posto per giorno di servizio
Contro quello medio di autobus:
393.000 € (costo medio nuovi articolati) per 20 anni di vita (vita massima di un bus, in media 15-17 anni) =
0.68 = 0.54 € per posto per giorno di servizio
Ottimo: cambio un mezzo che, se pur vetusto è ancora in servizio, con uno che
– vive un quarto dell’altro;
– costa il 40% in più come esercizio;
– ha una capacità di un quarto;
– ha un ammortamento superiore di 4,5 volte.
Il solito caso romano, emblematico però del modus operandi nazionale: basti pensare alla sostituzione della già finanziata (ex L.211/92) tranvia di Verona con il Metrobus. Una filovia che però nel centro storico (dove la densità è maggiore) viaggia con motore diesel e che, dopo 18 anni (la tranvia fu finanziata nel 1997) non ha ancora visto la luce.
Complimenti per l’analisi. Vero è che nell’ipotesi in cui la linee venga in qualche modo mantenuta non puoi però lasciarla in quelle condizioni con treni e molte banchine (tipo beirut).
Ripeto. Quella linea è l’emblema in negativo della (non) politica fatta sul TPL. Quella linea arrivava a fiuggi. Era considerata all’epoca un gioiello.
Oggi sappiamo tutti lo stato in cui versa
Quello che mi fa letteralmente incazzare è la stupidità di voler togliere i binari per farci passare degli autobus!!!!!!! Allora tanto varrebbe lasciare spazio alle auto, scelta deplorevole ma con una logica di fondo. Sbagliata, ribadisco; ma avrebbe un senso. Ma smantellare un servizio di trasporto PUBBLICO su ferro per sostituirlo con un mezzo di trasporto PUBBLICO su gomma è qualcosa che, perdonatemi, ma per quanto cerchi di sforzarmi proprio non ce la faccio a comprendere
Eliminare la Roma Fiuggi perche’ la linea e le fermate ricordano Beirut e’ il classico esempio del buttare il bambino con l’acqua sporca. Come diceva Flaiano, gli Italiani preferiscono le inaugurazioni alle manutenzioni. Pur abbandonata a se stessa, la Roma Giardinetti attira piu’ utenti della supermoderna linea C. E non perche’ non ci sono i tornelli e teoricamente non puoi pagare. Chi viaggia abitualmente coi mezzi pubblici ha l’abbonamento annuale in tasca e stop. Le scelte le fa in base al suo orologio e alle scale che gli fanno fare. Per questo il tram e’ sempre vincente sulla metro, specie a Roma dove tocca scavare molto in profondita’. Il “trenino giallo” zitto zitto porta 8mila persone l’ora. Ora la metro e’ insostituibile se hai flussi da 20-30-40mila/h, ma al di sotto conviene sempre il tram che costa un decimo, si fa in poco tempo e soprattutto gli errori di progettazione e tracciato sono rimediabili.
D’accordo salvo che su un punto. La stragrande maggioranza degli stranieri che utilizza il. trenino NON paga. Cosi come quelli che utilizzano 105 e 106,linee che già oggi potrebbero fin da subito essere eliminate.
Ad oggi la linea C non può essere considerata una metro: per frequenza, per orario di chiursa, per capolinea che non ti porta da nessuna parte
Concordo sul fatto che il trenino è vincente su molti altri mezzi di trasporto. Certo la metro, una volta completata l’opera è un’altra cosa. Ma ha un costo esorbitante sotto tutti i profili: economico, di tempo di realizzazione (nel frattempo che si aspetta che l’opera serva un po’ di più, andando più verso il centro e attraversando la città veramente ci passa una generazione… nonostante le promesse all’apertura cantiere che in 4 anni avremmo avuto la metro in luogo del trenino…ne son passati quasi 7 dalla chiusura del trenino e siamo appena arrivati a Centocelle… La gran parte dei pendolari e che si muove regolarmente certo che ha l’abbonamento annuale (peccato molto spesso non lo si vidimi, che invece è importante per comprendere meglio l’afflusso dei passeggeri sulle varie linee). Ritengo peraltro che non solo gli stranieri spesso son sprovvisti di biglietti, ma anche italiani che viaggiano occasionalmente sui mezzi… il più delle volte si muovono in automobile, poi però trovano eccessivo spendere 1,50 € per il biglietto. Gli sfugge il costo chilometrico di una macchina pur utilitaria, o forse non tengono loro i conti dell’auto in casa…
Più importante collegare la metro A cinecitta con la metro B pontemammolo per poi proseguire San Basilio Talenti….il tutto dalla Palmiro Togliatti passando centralmente sui parcheggi e togliendo la corsia preferenziale autobus che restringono la strada.
Concordo sull’inutilità della linea Lodi-Santa Croce, che tra le altre cose provocherebbe non pochi disagi alla circolazione a ridosso delle mura in via Nola…se uno dalla Linea C deve andare a prendere il tram tanto vale scendere a Pigneto e prendere i frequenti 5-14…
Per la Linea Vittorio Emanuele-Fori continuo a essere molto perplesso…voglio dire…fa così tanta paura all’amministrazione puntare direttamente alla linea fino a Piazza Venezia per collegarla al tram 8? Un tram che da piazza Vittorio fa la spola fino a Largo Corrado Ricci è davvero così utile?
Per la linea su Viale Marconi anche io sarei per non rischiare di abbandonare completamente la Linea D della metro…ma sinceramente conoscendo i tempi romani relativamente alla costruzione di nuove metropolitane direi che rischiamo di non vederla mai (anche perchè bisogna capire chi la finanzierà e a quali condizioni)…conosco bene la zona e la densità è tale da giustificare la presenza di una/due fermate della metropolitana…ma servirebbero in tempi rapidi, oggi al massimo domani…in tempi stretti insomma…la tranvia potrebbe essere una soluzione più economica e rapida, purché realizzi il collegamento con la metro Basilica di San Paolo e magari si spinga fino Piazza del Caravaggio portando un minimo di ferro anche oltre la Cristoforo Colombo, zona anche quella altamente abitata e completamente scollegata dal resto della rete metro/tram/treno di Roma.
Lodi-Santacroce e pigneto abbastanza inutili, piuttosto si riconverta la termini-giardinetti in un treno-tram che possa immettersi sulla linea tramviaria attuale, portando il capolinea di Termini più a ridosso dei binari del 5 e 14 o creando un innesto all’altezza di portamaggiore.
Sul rapporto ferrontranviario 1.0 era prevista una “circolare sud” che sostituiva il trenino con un tram ma prevedeva il tombamento del vallo ferroviario sulla circonvalazione casilina .
Il tombamento era previsto nella creazione della stazione FS del Pigneto i cui lavori forse iniziano a settembre 2015 per concludersi nel 2017 (ma ho forti dubbi).
http://www.romatoday.it/politica/fl1-fermata-pigneto-circonvallazione-casilina.html
Se si fa il tombamento non ha senso fare la linea Pigneto visto che la futura circolare sud passerebbe davanti alla stazione metro Pigneto.
Quanto alla Metro C (Lodi, San Giovanni e altro), e B1
riporto quanto pubblicato su notiziario di Roma Metropolitane:
si parla di prove funzionali in corso fino a lodi e altro.Sta di fatto che però ancora non c’è stata la consegna ad ATAC per il preesercizio.
http://www.romametropolitane.it/notiziario/Notiziario%20Cantieri.pdf
A proposito di Metro C:
http://www.castellinotizie.it/2015/02/06/de-carolis-allattacco-sulla-metro-c-ignazio-marino-e-latac-si-disinteressano-della-sicurezza-dei-pendolari/
Sono passato su questo tratto diverse volte e confermo tutto…Come confermo la totale assenza di collegamenti esterni (presenti ad esempio a Laurentina, Anagnina, Ponte Mammolo, etc.), diretti verso i comuni circostanti, nonché l’assenza di servizi essenziali (biglietteria, ufficio informazioni, bar, etc…)…Quindi un capolinea ‘fantasma’, pericoloso e totalmente isolato…
Confermo anche io. Pensate invece che potrebbe essere una linea turistica. Metro C attiva a San Giovanni o anche Lodi che turisti che arrivano a Capolinea e da li navette per i castelli. Ma perchè sono così ottusi e incapaci
Ringraziamo questa sinistra, che ha designato un alieno alla poltrona del Campidoglio. Il Sindaco più inutile che Roma abbia mai conosciuto in tutta la sua storia, da far rimpiangere sindaci come Carraro. Persino mia madre che ha 85 anni e nessuna esperienza politica sarebbe stata più capace.
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/POLITICA/salvini_lega_sindaco_roma/notizie/1050646.shtml
MAGARI!
Lodi – santa croce mi sembran soldi buttati visto che presto dopo lodi si arriverebbe a s. Giovanni dove gia c’e’ il tram verso tale direzione. Meglio puntare al collegamento togliatti linee a b e c e le altre opere tramviarie e metropolitane
Chi sostiene la Lodi-Santacroce o è pazzo o è in malafede.
La metro C arriverà a San Giovanni prima dell’inizio dei lavori per tale “linea”. E allora, a cosa servirà?
Vero, decisamente vero, a meno che qualcuno in campidoglio nn sappia qualcosa che noi ignoriamo………
Ennesimi soldi buttati evidentemente il passato non insegna nulla a questi incapaci.
Vogliamo ricordare l’inutile sedicente Corridoio dell’Immobilità Laurentina al posto di prolungare la linea B verso Cecchignola oppure vogliamo ricordarci del Corridoio sulla Palmiro Togliatti. Vi risulta che il 451 voli? Oppure che se il 451 fosse un tram andrebbe più veloce?
Con quei soldi facciamoci il prolungamento della B da Rebibbia a Casal Monastero e il prolungamento della A da Battistini a Torrevecchia, invece di sprecarli inutilmente. La velocità commerciale dei tram è analoga a quella degli autobus, ossia una lumaca.
Evidentemente si vuole buttare un po’ di fumo negli occhi per non cambiare nulla.
Nella vita ci si può inventare poco: per viaaggiare comodamente devi spendere e comprare la Mercedes (metropolitama), se spendi poco viaggi in Renault Twingo (tram) o in Smart (autobus)
Se le tranvie fossero progettate come si deve e come del resto si fa in varie città europee che lo stanno riscoprendo vedi Parigi, sarebbe il mezzo di superficie di gran lunga più efficace in rapporto velocità/pax. e costi/benefici. Il 451 non vola perchè fatto male ma se fosse trasformato in tram impiegherebbe meno della metà del tempo ne puoi stare certo perchè inserito al centro dello square centrale non in mezzo alla strada si razionalizzano gli incroci stradali e si mette l’asservimento semaforico. Poi non sta in piedi la proposta di impiegare quei soldi per i prolungamenti metro. Primo perchè l’UE ti finanzia i tram e non le metro, due perchè a Roma serve l’uno e l’altro. Si studiano i flussi di passeggeri e si sceglie il mezzo più adatto. Quindi servono anche i tram di supporto alle linee metro e anche come direttrici di carico dove i flussi non richiedono mezzi come le metropolitane
Condivido quanto dici e confesso di ignorare perché a UE finanzi tram e non metro.
Il fatto è che l’impressione che ho è che Marino cerchi dei surrogati alle metropolitane,
mentre solo queste possono svoltare la mobilità della città.
Tanta gente lascia la machina per usare le metro, ma credo in pochi lascerebbero l’auto per un tram.
Hai ragione tu il tram può servire solo come adduzione e non in sostituzione.
E’ proprio questo il punto: ‘se le tranvie fossero progettate come si deve’…
Se al posto del 451 ci mettessero una metrotranvia (non è una mia invenzione, esiste in diversi paesi europei), con minor numero di fermate, asservimento semaforico, corsia totalmente riservata, maggiori frequenze, allora sì questo mezzo pubblico di trasporto sarebbe di gran lunga più competitivo del 451. Ma se ci mettono un tram tipo il 19 (l’ho preso oggi, mi sembrava di essere tornato nel 1985…), che investimento è???
Quindi, posto ormai che il TPL a Roma sia decisamente al ribasso (non si parla infatti di metropolitane, né tantomeno di chiusura dell’Anello ferroviario, etc…), vanno anche bene le tranvie, ma che siano efficienti e moderne almeno. Tuttavia, secondo me, su tutti questi tram dovrebbe avere la priorità la metrotranvia Saxa Rubra-Laurentina, che ovviamente non è menzionata nella lista…Inoltre non si accenna minimamente ad una possibile tranvia nel quadrante ovest, eternamente abbandonato a sé stesso…E invece pare sia essenziale il tram Lodi-Santa Croce (!?!?)
Io sarei più radicale.
Far capire a Marino che le tranvie in questa fase se le può dare sui denti.
Prima ci vogliono le metro.
Il 19, per quanto usi vecchi tram, va in parte su corsia riservata che non è poco.
La linea 8, che usa nuovi tram, da sola fa meta dei passeggeri della rete tranviaria di roma (circa 45-48.000) con meno di 6 KM.
Per capirci la Roma-Lido fa gli stessi numeri (secondo ATAC) con 28 KM.
Sicuramente l’8 è sfruttato bene e la Roma-Lido no, però si possono fare delle line tram che diano buoni risultati.
Inoltre i tram sono più capienti e economici dei BUS.
Certo tutti siamo d’accordo che una metro è meglio di un tram ma costa un pò di più e richiede un bacino adeguato.
In realtá la BEI non é che faccia differenze tra un mezzo di trasporto e un altro. Quella avanzata dal Comune è una richiesta di mutuo a tassi agevolati, che puó essere fatta anche per le metropolitane. Per esempio esiste da anni la disponibilitá della BEI certificata di mettere a disposizione piú mutui a tassi praticamente irrisori fino a un massimo di 1 miliardo di euro per il finanziamento della Linea C… ad oggi di questa cospicua e “gentile” disponibilità é stata utilizzata solo una minima parte di circa 300 milioni.
Quindi bene i tram e la richiesta all’Europa. .. ma se lo stesso coraggio con cui si chiedono i soldi per i tram fosse utilizzato per chiedere soldi per le metro sarebbe una cosa magnifica.
Con i “soli” soldi che si spendono per auto blu e mare nostrum (svariati miliardi di euro) avrebbero già costruito 2 metro, altro che dire “non ci sono soldi”, o chiedere prestiti
Concordo.
Infatti è una vita che dico che i soldi ci sarebbero, ma vengono sprecati in clientelismi, ruberie, assistenzialismo ed in sciocchezze.
Ad esempio con i soldi degli F35 costruisci a Roma la linea C e D complete ed i prolungamenti di A e B, a Milano le linee 4 e 5 complete ed a Napoli la linea 6.
Ricordo che noi a lavoro ci andiamo in metropolitana non a bordo degli F35
Caro Andrea Alesse, Perdona la mia ignoranza ma dove e’ riportato che i finanziamenti alle metro nn sono possibili? Ricordo di aver viaggiato la scorsa estate sul nuovo prolungamento della metro di Atene che x l’appunto hs ricevuto un finanziamento per una quota dalla UE…..
Ho evidentemente detto una cosa sbagliata, pensavo fossero finanziamenti dedicati allo sviluppo di mezzi trasporto intermedi, invece mi sono andato a rileggere bene e non ho trovato nessun riscontro su quello che avevo detto in precedenza. Ciò non toglie che a Roma servono metro e tram ed è un errore metterli in competizione tra loro. La metro non deve sostituire il tram e il tram non deve sostituire una metro. Sono due sistemi complementari che devono essere usati per flussi di passeggeri diversi.
Concordo pienamente con te Andrea. Occorrono entrambi i mezzi, un pochino come a New York le linee verticali sono attrezzate con la metro mentre quelle orizzontali con i bus. A Roma non andrebbe bene ma cmq cio’ ci fa capire come i due sistemi funzionano bene quando fanno sistema.
Ben vengano le linee tram ma io prima di queste mi piacerebbe avere risposte concrete per quanto riguarda il futuro della linea C (se noi o i nostri figli riusciremo a vedere l’intero progetto realizzato fin sulla Cassia come progettato appunto), la linea D, il completamento dell’anello ferroviario, la situazione di abbandono e degrado della Roma-Lido ( non capisco sinceramente tutta questa inutile attesa quando c’è un bacino d’utenza enorme e l’interesse pubblico aumentato in vista dei lavori per lo stadio della Roma), e i vari prolungamenti delle attuali linee… Se a Roma si pensasse prima a questo e quindi dare ai cittadini un servizio di metropolitana adeguato sarebbe già un enorme salto in avanti, un bel progresso dato che i cittadini Romani compreso il sottoscritto sono arcistufi del servizio scadente, dei millemila anni di attesa per le metropolitane che sono richieste a gran voce da noi e che ci servono come il pane! Non è solo una questione di migliorare la mobilità romana e dimezzare il traffico ma rendere disponibile ai cittadini così come anche ai turisti un servizio degno di una Capitale Europea, titolo che Roma purtroppo aspetta da anni ma non è degna di essere considerata tale perché amministrata da incapaci, ladri che pensano solo ai loro sporchi interessi… Roma è una città che potrebbe vivere solo di turismo con tutte le meraviglie che ha ma che figura facciamo con i turisti!! Non si possono avere 2 linee e 4 fermate della B1 per 5 milioni di persone non è possibile, ci vorrebbero 5/6 linee ben estese per vedere una città + vivibile, con meno traffico, meno macchine e meno inquinamento… Comunque a parte questa riflessione tornando al discorso dei tram questi vanno benissimo e si condivido anche io le risposte degli altri il tram sulla Togliatti è fondamentale e invece secondo me quello su Viale Marconi è completamente inutile perché invece di migliorare problemi li peggiorerebbe mettendo in crisi un intero quadrante molto popoloso perché già di suo il viale è stretto e decongestionato e poi col tram e quindi un ulteriore restrizione delle carreggiate sarebbe ancora peggio. Poi come avete detto bene voi la paura è che lo pensano come una soluzione per rimpiazzare il ramo sud della Linea D. Infine gentile Comitato oltre alle domande che ho posto prima (ovviamente la mia critica e il mio nervosismo emerso nel chiedere tutte le domande non è rivolto a voi ma sono questioni irrisolte che vorrei si risolvessero con i fatti dopo le troppe parole ma 0 promesse dai “signori”, dal “sindaco” che governano questa città) di cui vorrei avere qualche delucidazione da parte vostra vorrei sapere anche che di morte deve morire il trenino Roma-Giardinetti… Ho letto che a quanto pare sarà cancellato il suo servizio e al posto di esso verrà allargata la Casilina giusto?? Beh se così fosse si tratta di un altra occasione sprecata perché poteva benissimo diventare una potenziale metroleggera e si dovrebbe fare una petizione per far si che si riveda il tracciato, chiedendo a gran voce di non eliminarlo ma di potenziarlo come metroleggera! Scusate per il poema, in attesa di vostre maggiori informazioni vi porgo i miei saluti e vi ringrazio perché state sempre sull’attenti, in prima linea per quanto riguarda la mobilità di questa città. Continuate così chi siete bravissimi! 😉
Concordo con Matteo dall” inizio fino la fine.
Il progetto di collegare la fermata Lodi alla rete tranviaria non mi spiace affatto. Tuttavia ho qualche perplessità su dove i binari potranno passare, in particolare non credo che il tram possa transitare su via Nola al di sotto delle mura Aureliane, per diverse problematicità. In altezza gli archi non permettono di inserire i cavi dell’elettricità, in larghezza forse i due archi sono troppo stretti.
Parlo di Via Nola in quanto è il punto di congiungimento diretto tra via La Spezia e S.Croce. ma non so se il progetto preveda un altra via.
Non sono ovviamente un esperto e mi piacerebbe essere smentito.
Tommaso non ci sono problemi per il passaggio sotto gli archi ne per la linea area ne per la sagoma o larghezza. L’unico problema potrebbe essere il fatto che la sovrintendenza bocci l’aggancio dei fili sulle mura ma sarebbe comunque una cosa rimediabile. Ti ricordo inoltre che il tram passava sotto gli archi di Via nola in un passato non recentissimo dalla tranvia stefer. Qui una foto che dimostra l’effettiva possibilità del passaggio http://www.tramroma.com/images/archivio/189/18969a.jpg
ma questi della “sottointendenza” hanno rotto!
Non so’… il collegamento Lodi-Santa Croce in Gerusalemme mi sembra una cavolata. Porta da una stazione della metro a… dove? Su cosa scarica i passeggeri?
Allora non è meglio farli arrivare alla Metro Manzoni? I binari nuovi da installare sono gli stessi, cambia la direzione finale ma almeno scarichi su una stazione della Metro.
Per quanto ne so, il capolinea opposto dovrebbe essere trastevere FS, quindi passando anche per Manzoni
Una volta che i binari si uniscono a quelli gia’ esistenti il tram puo’ andare a dx come a sx.
Mica tanto 🙂 se fai la svolta solo verso destra a sinistra non ci vai. 🙂
E poi ATAC per le svolte dei tram ha le sue piccole manie dopo un incidente sulla Prenestina…
ma 700 milioni sono tantissimi , è in previsione qualche altra cosa oltre alle 7 linee? La metrotranvia Subaugusta- Ponte Mammolo sarebbe un grande collegamento trasversale tra le tre linee metro
In effetti 700 sono tanti rispetto al preventivo che aveva dato il Comune (e che avevamo riportato). Dentro ci sarà sicuramente molto altro: di sicuro un bel po’ di materiale rotabile e i soldi per creare un nuovo deposito. Speriamo anche altro.
In ordine:
Saxa rubra -laurentina (via Togliatti)
Tiburtina
Pio Xi -Corso vittorio
Anello ferroviario
Lodi -Santa Croce…perchè?
Finchè non vedrò i lavori in corso non ci crederò
per quanto riguarda il tram su viale Marconi, credo come voi che se realizzato sarebbe una pietra tombale sulla linea D. Tristemente e realisticamente, credo che a forza di sperare nella linea D non avremmo mai nè una nè l’altra…quindi sono a favore del tram a viale Marconi.
PS: ma della funivia della magliana non si sa più nulla?
Secondo me il tram lungo viale Marconi non sarebbe alternativo ma complementare alla linea D, che comunque non si farà mai, e dunque, concordo: ben venga il tram
Il tram sulla Togliatti è il più essenziale per creare un effetto rete che peraltro poteva essere ottenuto costruendo una stazione della metro c tra centocelle e sub augusta.
Continuo a non capire (mea culpa?) mini tratto lodi santa croce.
Nessuna notizia peraltro sul Trenino Laziali Giardinetti, nuovamente fermo da lunedì scorso. Peraltro il 50 express è stato trasformato in un 105 bis annullando i benefici delle metro c. Poteva essere una buona opportunità per incentivare l’uso della metro C invece, anziché accorciarli, hanno allungato i tempi di percorrenza. Il tutto peraltro senza alcun tipo di comunicato né sul sito né a Centocelle.
D’accordissimo anch’io: il tram sulla Togliatti ha priorità assoluta assieme alla TVA (che è scomoparsa da tutti i progetti)
Pienamente d’accordo sul dare priorità alla metrotranvia sulla Togliatti (Saxa Rubra-Laurentina) piuttosto che su Viale Marconi.
Scusate ma il tram Pigneto che roba sarebbe?
Dico che è necessario fare più pressione possibile sul comune per dare la priorità assoluta all’asse sulla Togliatti.
Anzi, se non vi dispiace, rinnovo l’invito a firmare la petizione che chiede di procedere su quella linea.
https://www.change.org/p/marino-ignazio-realizzazione-della-metrotramvia-saxa-rubra-laurentina-e-realizzazione-della-stazione-valle-giulia-don-minzoni-lungo-la-linea-roma-nord
Riprendendo il vecchi annuncio delle 7 linee, in cui non era presente la linea piazza Vittorio-Fori, la somma dei preventivi fa 168 milioni.
http://www.metroxroma.it/2014/07/ecco-i-sette-nuovi-tram-ma-senza-la-linea-c-fino-a-clodio-non-ci-sara-rivoluzione/
Magari hanno incluso la metrotranvia Subaugusta- Ponte Mammolo (che nella piantina dell’articolo era la lina tratteggiata) con le sue future estensioni e Nord e Sud.
Non sono però cosi ottimista.
In effetti 700 sono un bel po’ di più rispetto al preventivo che aveva dato il Comune (e che avevamo riportato). Dentro ci sarà sicuramente molto altro: di sicuro un bel po’ di materialer rotabile e di sicuro i soldi per creare un nuovo deposito. Speriamo anche altro
Secondo me il tram sulla Togliatti è il più importante fra tutti, i mezzi pubblici in quella zona non sono minimamente adeguati ai bisogni di chi li usa, sono un po’ lasciati al caso. Ma forse se non è neanche stato contemplato avranno in mente qualcos’altro, tipo deviare il trenino una volta passato al comune.
Deviare il trenino non ha senso visto che devi fare la linea.
Il trenino è destinato a morire.
Io spero che però venga mantenuto (magari con un capolinea a Centocelle sfruttando parte del deposito adiacente alla fermata Parco di Centocelle) è sostituirlo con la “circolare sud” prevista nel rapporto ferrontranviario 1.0 (che prevede il tombamento del vallo ferroviario sulla circonvalazione casilina).
Ripeto non mi tornano i 700 milioni: con quella cifra fai tutte le line ipotizzate negli ultimi 10 anni + i tram neccesari alle linee.
Certo la metrotranvia Saxa Rubra – Laurentian realizzata completamente avrebbe un costo che giustifica (insiema alle altre linee) la richiesta dei 700 M.
Per me questa linea sarebbe molto molto utile se realizzata come metrotranvia.