Metro C, anno nuovo, ritardi vecchi: i lavori per la Centocelle-Lodi finiranno ad agosto 2015
Nuovo anno, nuove date: continua la ridicola e incredibile odissea della Linea C. La riformulazione di nuove scadenze ce la aspettavamo sia per la Centocelle – Lodi, essendo evidentemente passato il termine del 31 dicembre 2014, sia per la stazione San Giovanni, già da tempo da noi annunciati e poi confermati da Roma Metropolitane. Ma questa volta il boccone è veramente amaro. La fine lavori sembrava dietro l’angolo: tutti abbiamo visto i notiziari sui cantieri succedersi nel tempo con foto di stazioni praticamente terminate, ci dicevano che erano in corso le prove funzionali, ci dicevano che anche le sistemazioni superficiali, e questo lo potevamo verificare tutti con i nostri occhi; erano sostanzialmente completate. Nonostante questo le nuove date, in particolare quella per la Centocelle – Lodi hanno dell’inverosimile, quasi si fa fatica a credere siano vere.
Centocelle – Lodi = 31 agosto 2015
San Giovanni = 31 dicembre 2015
Attenzione alle date: con il nuovo cronoprogramma si spostano le lancette dell’apertura avanti di esattamente un anno in più nel primo caso (Centocelle-Lodi) e sei mesi nel secondo (Lodi-San Giovanni), rispetto alle date stabilite poco più di un anno fa.
E attenzione perché questa volta si parla solo di ultimazione lavori, non di consegna delle opere: plausibilmente la Linea C fino a Lodi non vedrà la luce prima del 2016 ma tutte le ipotesi lasciano il tempo che trovano perché, di fatto, non esiste una data certa in cui Atac entrerà in possesso dell’infrastruttura.
Questi ulteriori ritardi hanno un valore ben preciso: quasi 53 milioni di euro se a pagare dovesse essere il Contraente Generale con le penali. Difficilmente quantificabile, ma sicuramente non minore, sarebbe l’esborso da parte degli enti finanziatori nel caso fossero addossate a loro le responsabilità. L’atto attuativo su questo punto (purtroppo) non transige: nel caso di slittamenti dovuti a ulteriori richieste e prescrizioni “…per ogni mese e/o frazione di mese di maggior durata sulla Fase Funzionale in ritardo, quanto previsto secondo i titoli e le modalità applicate per la determinazione…” di quanto già pattuito a Settembre 2013. È facile immaginare come andrà a finire visto che addossare le responsabilità al contraente generale è diventato praticamente impossibile. Chissà, forse sarebbe possibile nel caso in cui gli operai decidessero di fare un torneo di calcio…
La cosa veramente impietosa è che queste date sono apparse quasi per caso sul sito di Metro C tra sabato e domenica scorsi senza neanche uno straccio di comunicato ufficiale. Dov’è la maggiore chiarezza che affermavano sarebbe giunta con il rinnovo dei vertici di Roma Metropolitane? Alla faccia – è proprio il caso di dirlo – del punto di svolta raggiunto con l’atto attuativo in termini di certezza dei termini di ultimazione delle varie fasi.
Responsabilità e colpe saranno come al solito passate come una patata bollente tra tutti gli enti coinvolti senza che si riesca a venirne a capo. Una cosa però è certa: 54 sono i mesi di ritardo complessivi rispetto alla data di apertura iniziale e quasi 54 (poco meno) sono i tempi di costruzione stimati nel contratto; di fatto i tempi sono a tutti gli effetti raddoppiati per la tratta Centocelle – Lodi. Non parliamo di San Giovanni che con le ultime date ha in conto 9 anni di cantiere. La situazione è la stessa: mancano delle date certe. O meglio: le date ci sono ma non c’è garanzia che vengano rispettate nemmeno dopo sei rinvii, di cui due nell’ultimo semestre.
Un’opera che la città aspetta impazientemente e che va portata avanti, nonostante tutto, fino alla Roma nord (come programmato) qualcuno – per incapacità o per dolo –ne sta boicottando il futuro. Ci chiediamo: è forse giunto il momento di prendere in considerazione quella che Luigi Napoli, ex dg di Roma Metropolitane, chiamò profeticamente la “bomba nucleare” (rescindere il contratto con Metro C spa)? Il tempo delle scuse è finito: è doveroso che si indaghi ora su questi ulteriori slittamenti e i rincari che ne deriveranno, non fra 4 anni quando sarà praticamente inutile. E vengano individuati i responsabili perché abbiamo ancora impressa negli occhi la granitica promessa apparsa sul sito di Metro C spa: “I tempi di realizzazione, i costi di realizzazione… Questi sono i fatti e su questi fatti i cittadini potranno giudicare“.
Oggi è visibile una modifica sul sito di Metro C http://www.metrocspa.it/ultime-dal-cantiere-dett_24.asp
Sì di questa data strana che da consegna diventa ultimazione, dunque un passo prima della consegna, mi sono accorto e subito mi sono interrogato sul senso (per giunta appunto apparsa dopo il 31 dicembre…). Stamattina – corsa delle 8.54 – virtualmente fino a Malatesta ci siamo arrivati… a Due Leoni – Fontana Candida sullo schermo appariva la fermata Mirti, solo la voce gracchiante dell’altoparlante leggendo Malatesta alla fermata successiva, ci riportava alla realtà: grotte celoni station… ci potessimo spostare come i bit dei computer, saremmo già arrivati a Grottarossa… Dunque a parte ciò c’è speranza che si tratti solo di un po’ di ulteriore ritardo, dato che comunque le stazioni a passarci sembrano terminate (al netto di qualche lavoro esterno), e che la prospettiva di arrivare intanto a piazza Lodi sia ancora a portata umana e non dei nostri posteri?
Io non ho più parole, è veramente scandalosa tutta la gestione. E Metro C ha dimostrato finora di essere un consorzio scadente dal punto di vista dell’affidabilità nonostante tutti i comunicati che fa uscire per smentire questa opinione ormai diffusa. Parlano i fatti dicono, ebbene i fatti dicono quello che vediamo ovvero che un’altra volta non sono stati rispettati i nuovi tempi di consegna già abbondantemente superati in precedenza.
Caro Comitato non pensate che a questo punto ci sarebbe bisogno di una “operazione trasparenza”, e cioè nell’apertura dei cantieri a una visita sia vostra che del sindaco, con televisioni al seguito, e spiegazioni su come vengono portati avanti i lavori, da quanti operai, con quali procedure ecc. ecc. ?
Altrimenti continueremo a discutere su annunci che non dicono niente.
A questo punto aspettiamo tutti una dichiarazione ufficiale da parte di MetroCspa che ci dica come stanno effettivamente le cose!!!
A questo link http://www.metrocspa.it/t.asp?t=19 ci sono i materiali informativi in pdf da scaricare con l’aggiornamento del lavori in corso a Dicembre 2014. Per la fermata Mirti ad esempio hanno scritto che le opere sono completate e la fermata è in attesa di essere consegnata. La galleria è aggiornata a questo mese, e abitando proprio sulla fermata mirti confermo che sono aggiornatissime! Speriamo bene! E grazie a voi del sito per essere così attenti e aggiornati!
Siamo stati raggiunti da una telefonata di Metro C spa pochi minuti fa. Il loro ufficio stampa ci informa che “la data di ultimazione lavori indicata ad agosto 2015 è un errore causato da chi gestisce il sito e che la data valida per l’ultimazione lavori è ancora oggi la fine del 2014. Il sito stesso è stato messo off line”. Ci siamo fatti portavoce della loro posizione, in modo corretto. In attesa della loro smentita ufficiale con un comunicato
Confesso che non ho capito:
ormai siamo comunque nel 2015, quindi in ogni caso il termine del 31 dicembre 2014 è stato superato. A questo punto bisognerebbe chiedere al Consorzio se abbiano consegnato l’opera oppure no.
Da quello che ho visto, secondo me no, quindi comunque ci saranno ulteriori ritardi anche se forse non di 6 mesi.
Certo che sembra una barzelletta se non fosse che c’è da piangere e non da ridere.
Non hanno consegnato ad Atac. Che c’è un ennesimo ritardo è evidente, visto che il 2014 è superato e le stazioni, pur apparentemente finite, non sono state consegnate per il pre-esercizio. Bisogna capire, alla luce della loro posizione attuale, quella della telefonata per intenderci, se si tratta di un ritardo quantificabile in poche settimane o se quella data di agosto 2015 nasconde altro e non solo un errore tecnico
Ragazzi secondo me per la fine del 2014 ormai non ce la fanno 😉
A parte gli scherzi il cantiere Pigneto, almeno in superficie, è fermo da inizio dicembre… agosto purtroppo mi sembra una data probabilissima!
Ok, va bene, il 2014 è finito, ma loro hanno finito si o no?
Rispondiamo come sopra. Metro C non ha consegnato le stazioni ad Atac. Che c’è un ennesimo ritardo è evidente, visto che il 2014 è superato e le stazioni, pur apparentemente finite, non sono state consegnate per il pre-esercizio come dovevano entro il 31 dicembre 2014. Bisogna capire, alla luce della loro posizione attuale, quella della telefonata per intenderci, se si tratta di un ritardo quantificabile in poche settimane o se quella data di agosto 2015 nasconde altro e non solo un errore tecnico
Ufficialmente no, ad occhio credo stiano per concludere le finiture interne ed esterne. Roba che se lavorassero a ritmi decenti in 10 giorni chiudono i giochi
Comitato , solo a titolo informativo , c’è modo di sapere da metro c o dall’assessore Improta lo stato dell’arte, ed eventualmente questo ritardo (consegna annunciata al 31 .12.14), a cosa e’ imputabile?
Eventualmente nella peggiore delle ipotesi di un ritardo importante esiste la possibilita’ di una messa a disposizione di un tratto piu’o meno lungo gia’ in condizione di essere usufruibile?
Penso che aldila’ della figuraccia sia comunque di gran lunga da preferire una decisione in tal senso, la cittadinanza toccata dal tracciato della linea C attende ormai da troppo tempo per far questioni sull’apertura completa o parziale del tratto Parco Centocelle- Lodi.
Sarebbe interessante conoscere le intenzioni del Consiglio comunale su come intende muoversi circa l’utilizzo del trenino Ferrovie Laziali, ho letto recentemente di una possibile eliminazione totale o parziale della linea per ampliare la careggiata come invece c’è chi parla di una trasformazione della linea in metro leggera (metro G), la quale con le dovute eliminazioni di alcune fermate in comune con la nuova metro , all’altezza del G.R.A. Raggiunga l’ospedale di Tor Vergata , il polo Universitario ed addiritura congiungersi alla metro A.
Sarebbe interessante conoscere il pensiero e l’intenzione che Sindaco e giunta hanno maturato. Tra tanti fantomatici annunci sbandierati ai quattro venti circa nuove tratte tranviarie, questa avrebbe il pregio di essere quasi pronta.
Giusto per sapere di che morte dobbiamo morire!
“il pensiero e le intenzioni del Sindaco”….eh eh eh
Perché il Sindaco pensa?
Perché c’è un Sindaco a Roma….
Riporto un estratto forse sfuggito a molti. Secondo me non conosce nemmeno l’esistenza di questo trenino. Parla anche di un tram(?) Piazza Lodi a Santa Croce….si è proprio una croce.
(fonte roma today)
Da Vigna Clara a piazza Vittorio, il Campidoglio punta sui tram: ecco le nuove linee
„
Un nuovo collegamento tra Ostiense e Vigna Clara. Un tram da piazza Vittorio a Largo Corrado Ricci e un altro che da piazza Lodi, vicino alla futura fermata della metro C, arrivi fino a Santa Croce in Gerusalemme. E ancora. Accordi con Fs per migliorare e sveltire il trasporto nell’area metropolitana. Il sindaco Ignazio Marino lo ha annunciato ieri in occasione della presentazione del bilancio 2015 licenziato dalla giunta capitolina: “Il 2015 sarà l’anno del miglioramento del tpl a partire dal ferro”.
TRAM DA PIAZZA VITTORIO A LARGO CORRADO RICCI – Un tram che da piazza Vittorio arriverà largo Corrado Ricci. “Metteremo i binari su via Cavour, su un percorso che già esisteva”. L’opera “costerà 20 milioni e i lavori inizieranno nel 2015” ha spiegato Improta.
NAVETTA TRA COLOSSEO E PIAZZA DEL POPOLO – “Ci sarà anche una navetta tra il Colosseo e piazza del Popolo chiamata navetta dei tram” ha spiegato.
TRAM OSTIENSE-VIGNA CLARA – “Useremo le gallerie realizzate negli Anni 90 e inutilizzate come una sorta di altra metro tra Ostiense e Vigna Clara” ha spiegato il sindaco. “Quest’anno si sono conclusi i lavori di Fs per la loro ristrutturazione. Nel 2015 con la posa della linea elettrica potremo quindi creare una nuova metro urbana tra Ostiense e Vigna Clara”. A tal proposito l’assessore alla Mobilità, Guido Improta, ha chiarito: “Il nostro obiettivo è l’utilizzo della rete urbana di Rfi in modo che questa possa svolgere una funzione di trasporto metropolitano come per le linee attuali Fl. Questa galleria si trova a ridosso del parco del Pineto e consentirà di mettere in relazione Vigna Clara a Valle Aurelia e quindi realizzare un collegamento fino a Ostiense. Dobbiamo comunque ancora trovare i finanziamenti, e i lavori poi dureranno due anni”.
TRAM TRA LODI E SANTA CROCE IN GERUSALEMME – “Con l’apertura della stazione Lodi della metro C (prevista per l’estate 2015, ndr) avvieremo anche l’inaugurazione di nuovo tram tra piazza Lodi e Santa Croce in Gerusalemme. Può sembrare un tratto breve ma è assolutamente strategico perchè mette in collegamento, via ferro, la nuova linea con Termini e i Parioli oltre che con le nuove linee tram” ha spiegato Marino. “L’opera, ha chiarito Improta, costerà circa 2,5 milioni”.
DA CASSINO E DAI CASTELLI – Ha spiegato il sindaco: “Abbiamo firmato nei giorni scorsi un accordo con Fs per rimuovere un imbuto sulle rotaie portando a 4 i binari da Cassino e dai Castelli. Un intero quadrante ora non dovrà più spostarsi su gomma” ha annunciato.
“
Ovviamente siamo al corrente di tutto ciò, non è sfuggito alla nostra attenzione e presto pubblicheremo anche noi il nostro pensiero su questi nuovi tram. Ad ogni modo nell’articolo che riporti ci sono alcuni errori. Non si tratta di un tram Ostiense-Vigna Clara ma solo di chiudere il tunnel nel parco del Pineto per chiudere l’annello nord appunto tra Ostiense e Vigna Clara e per i soli treni regionali FL. Il tram Lodi-Santa Croce ovviamentge non finirebbe la sua corsa a Santa Croce ma proseguirebbe fino a Trastevere. E noi lo riteniamo molto utile perché crea uno scambio interessante tra la linea C e la rete tranviaria
Noi siamo per la trasformazione della linea in un moderno tram
Riguardo i 4 binari da Cassino e dai castelli, ricordo che metroxroma ne parlò al seguente indirizzo:
http://www.metroxroma.it/2012/06/raddoppio-ferrovia-roma-ciampino-ecco-perche-si-deve-fare/
Il costo del nuovo tram(?) Lodi-Santa Croce (e che Croce) sarebbe di 2,5 milioni, ciò 2 metri di binari (e relative marchette…).
Siamo sicuri che sia un errore del giornale, piuttosto penso sia un errore di sindaco e assessore che secondo me non sanno nemmeno di che si parla!!
Invece un tram che taglia dritto per dritto centocelle e subaugusta (sfruttando la Togliatti) no eh?
Quanto al trenino giallo deve essere ripensato non di certo dismesso. Ma ripeto, a mio avviso, quei lorsignori non ne conoscono nemmeno l’esistenza
Il problema è che si parla solo di annunci di tram ma non si vede niente.
1) Fine 2013 è stato annunciato il completamento della linea 3 per agosto 2014: la linea non mi risulta completata.
2) Fine 2013 è stato annunciato un nuovo tram (linea 1) per fine 2014 tra la stazione Termini e la stazione Trastevere; Marino affermava che i binari già esistono, cosi come i nuovi tram, e vanno solo fatti dei lavori di ripristino: non mi risulta che la linea sia attiva anche perché, secondo me, è legata al punto 1).
3) A luglio sono state annunciati 7 nuovi tram e in più si accennava anche al Tram tra Ponte Mammolo-Subaugusta.
4) Fine 2014 si annuncia , di nuovo, il tram con capolinea fermata Lodi e di un nuovo tram su via Cavour che arriva praticamente a via dei Fori Imperiali.
Insomma con gli annunci siamo arrivati a 9 nuovi tram e circa 22 Km di nuovi binari (senza contare il mitico tram Ponte Mammolo-Subaugusta).
Ci sarebbe da ridere non ci fosse da piangere. VERGOGNA, anche se trattasi di un sentimento che molti di questi personaggi coinvolti non sono in grado di provare