Prolungamento linea B: intanto arriviamo a San Basilio

E’ la nostra proposta per uscire dal “Cul de sac” in cui si è infilata la questione del prolungamento della linea B fino a Casal Monastero. Ma notiamo, con piacere, che alcuni in Campidoglio sembrano pensarla allo stesso modo. Se l’amminstrazione capitolina crede che sia troppo pesante la lottizzazione promessa ai privati in cambio delle risorse, pari a circa il 50% del costo dell’opera, si proceda in questo modo, un passo alla volta: con i 167 milioni già stanziati da Comune e Regione si proceda subito con l’apertura dei cantieri per prolungare la linea fino a San Basilio (una fermata in più rispetto all’attuale capolinea di Rebibbia). Poi si inizi la ricerca di eventuali risorse alternative per la tratta fino a Casal Monastero.

Avanzare di una sola stazione potrebbe essere una soluzione, sempre che la cifra di 167 milioni basti. In caso contrario si potrebbero trovare forme di coinvolgimento dei privati, come la concessione in affidamento di parcheggi sotterranei, per reperire un altro po’ di risorse ed arrivare intorno alla soglia di 200 milioni, insieme ad una revisione del progetto che ne abbatti i costi. Il tutto evitando una cementificazione selvaggia realizzata, a quanto visto dai rendering, con palazzoni in stile Bucarest, disegnati da un noto architetto romano già protagonista di interventi simili in zona Eur-Castellaccio (foto).

Come noi la pensa, ad esempio, il capogruppo del Pd in Assemblea Capitolina, Francesco D’Ausilio, con un certo peso nelle decisioni finali potrebbe averla. E riteniamo che qualcosa di simile ha in mente anche l’assessore all’Urbanistica, Giovanni Caudo (che conta ancora di più). Sentite cosa ha detto per smentire la voce di uno stop definitivo del progetto: “Il progetto del prolungamento della Metro B fino a Casal Monastero non deve essere abbandonato. I cittadini del territorio aspettano quest’opera da tanti anni e sarebbe del tutto sbagliato perdere le risorse pubbliche attualmente stanziate. I lavori devono partire subito, come anche espresso dal capogruppo del PD D’Ausilio, per poi avviare un confronto sulle ulteriori risorse necessarie. Il progetto di prolungamento della Metro B riveste un’importanza fondamentale per tutto il quadrante est della città perché permetterebbe di alleggerire il traffico di autoveicoli in entrata sulla via Tiburtina”.

Anche l’assessore alla Mobilità, Guido Improta, ritiene che non si possa fermare il progetto. “Il prolungamento della metro B fino a Casal Monastero va fatto- ha detto- Ovviamente il progetto che abbiamo ereditato è molto complicato e non è compatibile con il programma del sindaco Marino, quindi l’esigenza trasportistica è quella ma il meccanismo di finanziamento va rivisto”.

Se ne riparlerà la settimana prossima, in commissione Mobilità. “La questione sarà oggetto di una discussione nella prossima riunione della commissione Mobilità convocata appositamente per il giorno 29 settembre prossimo” ha annunciato Annamaria Cesaretti presidente dell’omonima commissione. Ricordiamo che le sedute sono pubbliche, si tengono a largo Loria, quindi se i cittadini di quelle zone sono interessati a seguire i lavori possono tranquillamente venire.
Il costo dell’opera, complessivamente, si aggira sui 556 milioni: 167 erogati da Regione e Comune, 188 dai privati in cambio delle aree acquisite dal concessionario e oggetto di valorizzazione, 133 versati in 24 rate semestrali a partire dal primo anno di gestione della nuova metropolitana, 67 dalla vendita a terzi delle aree di Pietralata.