Linea B1, Jonio aprirà nel 2015 mentre è pronta la nuova piazza Conca d’Oro
Dopo la pausa estiva riapriamo il blog con un paio di notizie sulla linea B1. Mentre ad agosto, senza tagli di nastri, forse per gli estremi ritardi registrati, è stata riaperta al pubblico piazza Conca d’Oro con la nuova risistemazione esterna (qui le foto, sulla nostra pagina Facebook), è di oggi la notizia che il nuovo capolinea di Jonio aprirà nei primi mesi del 2015.
Purtroppo sono state smentite le parole dell’ex Dg di RomaMetropolitane, Luigi Napoli, che il 13 ottobre del 2013 aveva parlato di apertura al pubblico per l’inizio dell’anno scolastico 2014. Tutto ciò non sarà possibile (e non risultava assolutamente al dipartimento Mobilità).
In realtà i tempi sono questi: il Il 19 settembre, si insiederà la commissione di agibilità composta da Ustif, ministero e Regione. Il suo compito sarà quello di verificare che tutto sia a posto per poter concedere il nulla osta all’avvio del pre esercizio in capo ad Atac. A quel punto potranno passare circa 3 mesi e quindi, secondo le previsioni dei tecnici comunali, Jonio (nella foto del post la situazione come appariva ieri) potrebbe aprire durante i primi mesi del 2015. Qualche mese dopo dell’inaugurazione della prima tratta della linea C…
Io l’avevo detto quando avete pubblicato la dichiarazione dell’assessore che era una stronzata, non ricorod se mi avete censurato il commento 😀
Abito su via Scarpanto.
Sono un utente della B1. Volevo sapere come mai tanti ritardi e parcheggi mastodontici a ogni fermata che non vedo utilizzati da nessuno. Il tunnel della metro fino a jonio e` pronto da un anno e’ assurdo che per aprire la metro si debba aspettare che vengano conclusi dei parcheggi enormi che nessuno usera` mai…
Il perchè dei ritardi è che per mesi hanno lavorato al rallentatore perchè non ricevevano soldi dal comune, guarda csao in comcomitanza con l’apparire dei manifesti afffissi oer pubblicizzare l’avvenuta approvazione del bilancio di roma Capitale ho visto rispuntare operai nel cantiere della fermata Jonio che era semi-abbandonato, Sui parcheggi dai che è facile lo sappiamo tutti, scommetto che la tua è una domanda retorica, più il lavoro è mastodontico più si può sperperare (per non dire rubare) . Anche lasciando da aprte i parcheggi, ma c’era bisogno di stazioni così mastodontiche, con le cosidette piazze ipogee? Hanno detto che oltre al discorso degli spazi commerciali è un modo per nopn far sentire le persone costrette in spazi angusti, si sono preoccupati dei claustorfobici, poverini … peccato che non se ne preoccupino quando i treni rimangono fermi in galleria per l’insufficienza dell’alimentazione.
Amici miei cari 3 domandine a bruciapelo:
Una volta che aprirà la metro fino a Lodi sono previste delle navette per arrivare fino a San Giovanni?
Si sa più niente della stazione Pigneto sulla FR1?
Previsti collegamenti bus o altro tra Pigneto e Tiburtina più diretti una volta finita la C?
Grazie mille
1) Si, da Lodi saranno previste navette fino a San Giovanni
2) Dovrebbero aprire i cantieri a breve, tutto a carico di Fs, ma il nodo di scambio linea C-Fl non sarà pronto prima del 2017
3 Questo lo ignoro… (ma investigheremo) 🙂
ok, grazie mille
Comitato, ci sono news circa l’apertura fino a Lodi? grazie
Presumibilmente primi mesi del 2015, più o meno come per Jonio. Non ci sono comunicazioni ufficiali ma basterà aspettare un mese: all’inaugurazion della linea C fino a Centocelle ci sarà ampio spazio per chiedere nuove info sui tempi di apertura delle nuove tratte
grazie. che dire…speriamo…
il termine del 20 agosto (consegna per preesercizio) tutt’ora riportato sul sito di Metro c è stato poi rispettato o posticipato?
e la famosa linea di metro leggera saxa rubra – laurentina che fine ha fatto? tutto tace, come nella prassi di questa amministrazione comunale?
Tutto tace e non è nemmeno prevista nelle priorità di Marino visto che nelle 7 linee tranviarie proposte, di questa non ce n’è traccia.
E ci aumentano pure il biglietto!!!!!
Una situazione del genere me la posso far andar bene se il biglietto lo pago pochi centesimi come in molti Paesi del terzo mondo che stanno messi ESATTAMENTE COME NOI a mobilità e trasporti. Ho viaggiato parecchio e posso dire con cognizione di causa che Roma è veramente una vergogna… La salva solo il fatto di essere così bella e ricca di storia, ma anche lì… non siamo in grado di gestire l’enorme patrimonio artistico che ci ritroviamo! Ma questo è un altro discorso…
Comunque per la linea D è la cosa classica all’italiana: negli anni passati sono stati venduti appartamenti (Mezzaroma) affermando che ci sarebbe stata la metro sotto casa (per l’appunto la D)…
Poi per quanto riguarda la linea B dopo Rebibbia, è un macello… lavori per l’ampliamento della Tiburtina che continuano e non si capisce la ratio…. macchine a passo d’uomo… sia in entrata che in uscita a qualsiasi ora…
MA NON E’ PREVEDIBILE FARE UNA LINEA DI METRO ESTERNA, COME IN TUTTI I PAESI NORMALI PER COLLEGARE GUIDONIA A ROMA? POSSIBILE CHE TUTTO DEBBA ESSERE COMPLICATO E LENTO???
PERCHE’ QUALCHE POLITICO NON SI AVVENTURA NELLE PERIFERIE???
Periferie? L’idiota del Campidoglio nemmeno sa che esistono. Per lui Roma si ferma ai Fori, le metro non servono Roma è una città a misura d’uomo, basta andare in bicicletta come fa lui!
Èa Padania è un Paese normale, o meglio lo sarebbe se avesse l’indipendenza: la “verde” a Milano è interamente in superficie da Cimiano a Gessate e Cologno nord
Senti Alex, modera un pochino perché stai esagerando, se ti piace tanto Milano vacci e tanti auguri.
Ti ricordo che è proprio per colpa della (Lega) Padania che Roma ha subito tagli indiscriminati dei fondi da parte delo Stato negli ultimi vent’anni di governo destrorso dell’ (forse) amico tuo unito alla premiata ditta Bossi&Salvini! Questo pensi abbia reso la vita facile alle amministrazioni susseguitesi? Unito all’Inutile Alemanno si è fatto il tonfo!
PS: rispondi un po’ a questa semplice domanda: In anni in cui tu blateri tanto che Milano ha costruito 75 linee di metropolitane, Zingaretti (alla Provincia) è stato l’unico che ha avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente che “I soldi ci sono” ma sono bloccati dai vincoli del patto di stabilità (vincoli che, se non altro, Renzi/Marino hanno un po’ allentato), Milano, la Lombardia, la Padania e chi più ne ha più ne metta NON LI AVEVANO QUESTI VINCOLI?
Massimo io penso che non convenga a nussuno buttarla sul tema “politica”…e’vero quello che scrivi tu..ma e’anche vero che la Roma di Veltroni ha generato oltre 12,5 mld di debiti…che oggi si stanno ripagando 500 mln all’anno ( 300 mln a carico dello Stato e 200 mln a carico di noi Romani )…questa voragine nel bilancio e’ quella che ha impedito e che ci impedisce oggi di portare avanti tanti progetti tra cui la famosa metro D. Per cui…stendiamo un velo pietoso su tutti coloro che hanno amministrato Roma….e incrociamo le dita per un futuro migliore.
ps: dal 2008 ad oggi i Romani con l’addizionale comunale aumentata ( Veltroni Tax ) hanno pagato la bellezza di 1,2 mld euro e lo Stato ha contribuito con 1,8 mld euro.
Simone, anche tu la stai buttando in politica: ad onor del vero i 12,5 miliardi di debito non sono stati generati da Veltroni (se così fosse l’avrebbero dovuto arrestare per dissesto cittadino e bancarotta e la Corte dei conti avrebbe dovuto buttare la chiave). I 12,5 miliardi di debito sono stati generati in 70 anni di gestione della città da parte di tutti i sindaci che hanno governato (considera che anche Alemanno, che è pur stato relativamente attento all’inizio, ha lasciato a Marino un debito di quasi un miliardo in 5 anni) e questo non perché fossero tutti ladri o incacapi, ma semplicemente perché a Roma non si è mai messo mano allo squilibrio strutturale e permanente tra spesa e incassi (ovvero uscite ed entrate). Cosa che sta faticosamente cercando di fare Marino tra le pernacchie della gente che giustamente si aspetta di voltare pagina subito ma che non ha pazienza. In tutto ciò non c’entra niente destra e sinistra.
Giusto per ristabilire un po’ di verità storica: Veltroni sarà ricordato, qui da noi in MXR, come l’unico sindaco che abbia prgrammato e provato a realizzare una moderna rete di metropolitane per Roma, aprendo i cantieri della linea B1 e della linea C (e arrivando ad un soffio ad aprire quelli della linea D, se non avesse fatto la disastrosa scelta di dimettersi per diventare un mediocre leader nazionale). Alemanno ha avuto la sfortuna di non poter proseguire quel progetto per la crisi economica, il merito di nonaver fermato il progetto linea C e il gravissimo demerito, per incapacità, di non aver mai controllato la spesa per la linea C (con gli esiti disastrosi che sono sotto gli occhi di tutti, costi aumentati e ritardi biblici). Questa è storia. Stop.
Ps: concordiamo con voi nel dire che lo sviluppo infrastrutturale romano è stato rallentato pesantemente dalla Lega nord negli anni di Berlusconi al Governo. Ricordiamo Calderoli e Bossi che oltre a fregarci sedi direzionali di aziende multinazionali e statali (Telecom, Tg2), hanno sistematicamente cercato di sfilarci risorse dovute (oltre ai ministeri). Ed anche questa è storia.
Scusa, ma come si fa a non buttarla in politica? La pianificazione della rete del TPL *è* politica. A meno che non si lasci fare a Pallotta uno stadio a ogni punto cardinale della città, così forse finalmente riusciremo a veder realizzata una rete degna di una città come Roma e a spese di un privato……
Rispondo qui al comitato, solo per aggiungere che Veltroni aveva progettato ed addirittura FINANZIATO il prolungamento della Metro A fino a Casal Selce (ben oltre Torrevecchia) poi però quei soldi che fine avranno fatto non è dato saperlo.
Caro Massimo per fortuna non è andata proprio così 🙂 altrimenti vorrebbe dire che qualcuno ha cestinato un progetto bello che pronto e i finanziamenti, nel migliore dei casi, si sono persi nei meandri dei bilanci comunali.
In realtà nei fatti non è mai stata progettata una metropolitana fino a Casal Selce, o meglio, fin dallo studio di fattibilità emerse chiaramente che i flussi non avrebbero giustificato una metropolitana oltre Torrevecchia e da qui la scelta di progettare un prolungamento appunto fino a quella zona ed eventualmente avviare uno studio per un sistema più adeguato fino a Casal Selce.
Inoltre non si è mai arrivati oltre il progetto preliminare, che peraltro non è mai stato formalmente approvato dal comune e per il quale quindi non sono stati mai stanziati dei fondi, anzi nello specifico non sono neanche mai stati individuati.
Telegraficamente: la verde fino a Gessate e Cologno c’è da molto prima che Berlusconi e Bossi si sognassero di fare politica, visto che a quei tempi il primo faceva il palazzinaro e il secondo tentava di prendersi una Laurea in biologia, con pessimi risultati evidentemente. E ora prova a dimostrare che i vari governi Andreotti, Craxi, De Mita abbiano tramato per favorire Milano a danno di Roma
Ancor più telegraficamente:
Tangentopoli. Correva l’anno 1992.
Qui fermiamoci che è meglio, torniamo a parlare delle metro di Roma.
Ti rispondo altrettanto semplicemente: Milano e la Lombardia hanno i bilanci IN ATTIVO. Quindi non è che non abbiano i vincoli del patto di stabilità, solo che una gestione oculata li ha messi nella condizione di poter spendere. E questo mantenendo le addizionali regionali e comunali basse rispetto a Roma e Lazio, quasi la metà, e fornendo servizi ai cittadini di standard europeo, al contrario di Roma dove paghiamo il doppio èer avere servizi da terzo mondo, non solo sul fronte trasporti ma anche sanità, rifiuti… Colpa dei perfidi Bossi e Berlusconi, o, forse, piuttosto merito di una oculata amministrazione degli amministratori del nord?
Probabilmente entrambe, colpe a chi ha colpe e meriti a chi ha meriti, questo sarebbe normale in un paese civile, a chi ha amministrato bene va il mio plauso, che sia di Milano, Roma o Caltanissetta e lungi da me negare che al Nord alcune cose funzionino meglio. Ho sempre detto che l’Italia è come una scala, man mano che si scende si va un piolo più in basso. Però non si può negare che il degrado maggiore di Roma è avvenuto negli ultimi 20 anni (a meno che non vogliamo paragonarci con la Roma Imperiale per cui dovremmo dire che il degrado è avvenuto negli ultimi 15 secoli!!!) a causa di sempre meno soldi dallo Stato e dal Vaticano (problemi che al Nord non hanno), per quanto mi riguarda possono anche trasferire la Capitale a Milano, con tutti i Ministeri, uffici pubblici e quant’altro, si prendessero tutte le manifestazioni, i danni che nessuno ripaga e tutto il resto e sopratutto si prendessero anche il Vaticano, visto che gli oneri per tutto ciò che riguarda i fanta-pellegrinaggi per i Papi vari sono sempre stati a carico del Comune di Roma (dissesto su dissesto), poi vedremo come riusciranno a mantenere i conti in attivo senza i sacrosanti finanziamenti dallo Stato!
Questo penso proprio che nessuno lo possa negare.
PS: aggiungo solo una cosa, sono e sarò a favore del tanto sbandierato Federalismo Fiscale, unica cosa degna di nota detta da Bossi, così ogni regione si tiene i soldi che produce, così ogni lavoratore napoletano, pugliese o calabrese che se ne sta nelle fabrighete al nord magari se ne torna nella sua regione, poi vediamo al Nord come fanno ad andare avanti senza Tangentopoli, Mose, FinMeccanica etc. etc. etc.
Non capisco tutta questa polemica “politica” io avevo solo risposto a un post Rosella riportando telegraficamente dei fatti, non opinioni. Evidentemente a Roma dà tanto fastidio la parola “Padania”, pazienza, a nord del Po è nel sentire comune e mi dispiace che sotto il medesimo fiume non si sia ancora neanche lontanamente percepito quanto oramai sia un dato di fatto nelle aspirazioni dei popoli del nord la secessione dallo Stato Italiano, 90 per cento di veneti che, interpellati più o meno lebittimamente poco o nulla importa, hanno in tutta evidenza manifestato le loro intenzioni valgono più di tante parole. Aggiungo che nel 2011 mentre Torino era un tripudio di tricolori per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, a Milano non se ne è visto sventolare nemmeno uno, segno che ad est del Ticino è persino pericoloso sventolarne uno. Se non ti basta posso citarti i cartelli bilingui che oramai da dieci anni e più imperversano per le strade della provincia bergamasca, non folclore, ma cartelli ufficiali con le indicazioni stradali, quindi messi dalle Autorità, non bravata di qualche militante esaltato. Tutto ciò lì è la NORMALITÀ e qui a Roma sembra di vivere in un altro pianeta. Detto questo chiudo con questa polemica OT che, ribadisco, nn sono stato io a scatenare ma tu, caro Massimo, che evidentemente ti infastidisci solo a sentire pronunciare la parola Padania. Quali tonidebba moderare spiegamelo tu, ho riletto il messaggio e non ci ho trovato proprio niente di non moderato
Guarda sono d’accord8 su tutto quello che hai scritto tranne una sola cosa: che non ci tocchino il Papa, anzi lo rivoglio al Quirinale!
Comitato bentornato, mi confermate che in questi prossimi 4 o 5 mesi il Comune,Regione e Stato dovrebbero prendere una decisione circa il prolungamento della linea C da Venezia ad Ottaviano se non Clodio? Ci sono “rumors ” in tal senso?
Luigi A, in realtà ci stai dando tu una notizia a noi! Dove l’hai letto/saputo? Facci sapere che ci attiviamo subito per capire se è vero o no
Mamma mia, tremo al pensiero che questa Giunta prenda delle decisioni, peggio ancora definitive, su prolungamenti di metropolitane! Meglio che ste decisioni siano rimandate a quando questi abusivi ci avranno liberato della loro presenza, spero il prima possibile
rebibbia- casal monastero per la B e prolungamento della A fino a Torrevecchia sono ipotesi percorribili concretamente in tempi non biblici?
Il prolungamento della linea A fino a Torrevecchia è congelato e non si sa quando potrà essere tirato fuori dal congelatore. Quindi la risposta è no, non è un’ipotesi percorribile in tempi brevi. Per quanto riguarda la Rebibbia-Casal Monastero sono in corso proprio in queste ore valutazioni “definitive” sul progetto: la sensazione, visto che l’amministrazione è contraria alla cementificazione selvaggia proposta dai costruttori, è che i lavori non possano partire prima di una rimodulazione radicale dell’intervento. La nostra sensazione, ma sottolineo solo nostra, è che si possa lavorare per recuperare le risorse statali e quelle comunali (già stanziate) e fare a meno della parte privata (che sarebbe stata ripagata con il cemento). Questo potrebe voler dire che una delle due stazioni salterà. Ti ripeto: quest’ultima è solo la nostra idea, di certo c’è che il progetto in project financing voluto da Alemanno sta per essere cancellato definitivamente a breve. E questo rallenterà l’iter di sicuro
Che tristezza. Roma è una città indegna di svolgere il ruolo di capitale che le è stato imposto da uno stato straniero. E se a qualche sinistroide dà tanto fastidio che manifesti questa opinione, beh, problema suo! Infrastrutture insufficienti, progetti cancellati, ritardi biblici sulla consegna dei cantieri, una linea, la B, che è la VERGOGNA della città e dell’Italia intera, e pensare che passa per il Colosseo, che figuraccia che ci facciamo davanti ai turisti di tutto il mondo! Oggi al ritorno dal lavoro, l’ennesimo guasto ha causato rallentamenti su tutta la linea, a Magliana già il treno scoppiava, e senza aria condizionata in quelle carrozze sudice l’odore era nauseante! Sono sceso a Piramide per la disperazione anche perché tanto, con la marcia a vista, chissà a che ora sarei arrivato a casa e in che condizioni. Ho preferito prendere la FL1 fino a Nomentana e meno male che il treno regionale per Fara Sabina stavolta portava SOLO 10 minuti di ritardo… questa ignobile Giunta prima apza i tacchi e meglio è
Se proprio deve andare così tanto vale che tirino diritto fino a Casal Monastero, chissene frega di S. Basilio che tanto è un quartieraccio! Meglio fare la stazione fuori dal raccordo, con megaparcheggio di scambio a servizio delle zone limitrofe strangolate dal traffico, toglierebbe parecchie auto da Nomentana e Tiburtina e, al limite, da S.Basilio si farebbe un
pezzo di strada in macchina contro traffico per parcheggiare a Casal Monastero e prendere la metro. Tutto questo però sarebbe vano se non si ristrutturasse tutta la linea B che versa in uno stato pietoso
grazie della risposta, anche io avevo letto qualcosa del genere. 167 milioni già predisposti forse verranno utilizzati fino a S. Basilio (ma bastano?). Torrevecchia è un peccato perchè mi sembra un prolungamento in un quartiere popolato. Diciamo che a questo punto se si riuscisse a lavorare a breve per arrivare a fare Metro C fino a Clodio/Mazzini e prolungamento Casal Monastero della metro B sarebbe una buona cosa unita al potenziamento della Roma Lido previsto dalla Regione e magari una buona razionalizzazione della B fino a Tor Di valle con speranza di congiumgimento con Muratella. Intanto prepariamoci all’apertura di Jonio che credo sia abbastanza importante e della prima parte della Metro C che secondo me servirà solo a dare un segnale di concretezza per la linea ma scarsa utilità fino al congiungimento con S.Giovanni.
Un’ultima domanda, dei lavori per la stazione flaminio della Roma Nord si sa poco e nulla ma sembra che siano iniziati, credo che anche questo sia importante perchè migliorerà il flusso dei passeggeri verso la Metro A con banchine a raso e permetterà di scindere la tratta urbana Flaminio-Montebello da quella interurbana. Voi a riguardo avete maggiori informazioni?
ma che davero??
speriamo riprendano anche il progetto della Linea D usando Project Financing e Fondi UE
Purtroppo la vedo molto dura Lorenzo. In questa fase stotica è grasso che cola se riescono a finire la linea C fino a Clodio. Per la linea D temo che si dovrà aspettare almeno 5 anni prima che se ne riparli in modo concreto…
Spett.le Comitato, si sa nulla dell’apertura della Metro C a Lodi? Avverrà entro marzo 2015?
Linea C fino a Piazzale Clodio la reputo una cosa assurda.
Se davvero occorre costruire una stazione li, tanto vale creare (tra 100 anni) un’altra linea partente da Roma Nord fino appunto a Clodio.
Un progetto di linea D dovrebbe essere Cassia/Clodio secondo me.
Colonizzeranno prima la Luna temo…