Stazione Pigneto: risorge il nodo di scambio con la FL1

“Siamo molto impegnati sulla linea C e ieri è arrivata la notizia importante del finanziamento fino a piazza Venezia. Ora stiamo lavorando perché si sblocchi il nodo di scambio del Pigneto tra la terza linea e le ferrovie regionali”. Le parole rilasciate ieri dall’assessore Capitolino all’Urbanistica, Giovanni Caudo, riaccendono la speranza di vedere presto realizzato il nodo di scambio sotterraneo tra la prossima stazione Pigneto della linea C e la FL1, attraverso un nuovo  tunnel sotterraneo pedonale. Il progetto sembrava saltato. Per la prima volta da molto tempo qualcuno nell’amministrazione comunale l’ha invece ritirato fuori dai cassetti.

Di più, al momento, non sappiamo. Anche perché la cronaca quotidiana è sempre più concentrata sull’ennesimo scontro tra Metro C, sindacati e Campidoglio sullo sblocco dei 253 milioni per gli arretrati della tratta Pantano-San Giovanni (soldi che il Campidoglio ieri stesso ha ribadito “arriveranno assolutamente”). Però vi terremo informati anche della questione Pigneto. Per ora vi ricordiamo solo le caratteristiche del progetto. L’intervento, così come concepito originariamente, prevede il tombamento parziale, lungo il lato ovest, del vallo ferroviario con l’attivazione della stazione Pigneto della FL1 collegata con un sottopasso pedonale alla sottostante fermata della linea C. Altri interventi riguardano poi il collegamento con le altre linee come la Roma-Cassino, la FL6 e la FL4. Il costo dell’opera “era” di 78 milioni complessivi.