Tana per i Nimby del M5S del Celio che non vogliono la linea C

Dicono di essere contro la tratta T3 della linea C “perché vogliono salvaguardare il Colosseo da posssibili crolli“. Oppure “per salvare i sacri arbusti dei giardini di viale Ipponio, o quelli della salita di villa Rivaldi, dalla devastazione“. Ma non saranno tutte balle? Comitati di quartiere del Celio, grillini romani, movimenti come Fuori dai Fori, associazioni pseudo ambientaliste (tra l’altro tutte entità composte direttamente o indirettamente sempre dallo stesso strettissimo pugno di persone) non vogliono la linea C per un motivo molto semplice: come tutti i Nimby del mondo questi signori non vogliono rotture di scatole sotto casa. Dicono no ad un’infrastruttura utile a mezza Roma, in grado di diminuire traffico, lamiere, smog, veleni nell’aria ed emissioni di Co2, ed allo stesso tempo di aumentare il numero delle isole pedonali e delle bicilette, solo perché vogliono evitare di avere i cantieri davanti al loro orticello. La prova? Con un clamoroso autogol, finalmente, ce la forniscono direttamente loro. Cliccate sulla foto di questo post e leggete cosa c’è scritto come nobile motivazione sotto la sigla Fuori dai Fori, un’entità del Movimento 5 Stelle romano, sulla loro pagina Facebook. Il loro slogan è questo, letteralmente: “Perché non vogliamo morire con il cantiere al Colosseo“. Che vergogna! Ora vediamo quanto resiste quella scritta sulla loro pagina Facebook…