I nemici degli utenti
Il cittadino-consigliere-comunale Frongia fa sapere urbi et orbi che il M5S ha depositato una interrogazione per sapere dal sindaco se non sia il caso di bloccare la linea C a S. Giovanni. Noi neanche rispondiamo nel merito (e il merito sarebbe che il Colosseo diventi una specie di torre di Pisa (non stiamo scherzando!!).
Facciamo solo un appello a chi ogni giorno rimane imbottigliato sulla Casilina, a chi avrebbe dei vantaggi tangibili dalla esistenza della linea C (da Clodio a Pantano) nei suoi spostamenti, a chi ritiene che la presenza di 70 macchine ogni 100 romani (bambini e anziani inclusi!) sia incompatibile con la nostra saluta e con gli spazi della città, a tutte queste persone diciamo solo una cosa:
NON VOTATELI! NON VOTATE DANIELE FRONGIA! NON VOTATE CHI VUOLE FERMARE LA LINEA C A SAN GIOVANNI!
le metropolitane a Roma ci devono stare come nel resto delle capitali europee, chi non vuole le metropolitane si deve solo vergognare. tutti devono pagare il biglietto, se no le aziende di trasposto staranno sempre in perdita. ogni giorno,da pendolare, vedo continuamente lo schifo di quelli che viaggiano a sbafo di quelli come me che pagano 500 l’anno di abbonamento regionale, tornelli della metro saltati, autobus,treni presi gratis, affollati di abusivi. l’autista deve controllare chi sale se ha il biglietto (come nel resto d’europa), i militari devono uscire dalle caserme ed essere di supporto ai controllori prelevati in modo coatto dagli uffici nulla facenti di impiegati di atac, cotral e trenitalia. se non si vuole fare questo, cari dipendenti di atac, cotral e trenitalia vi augoro di fallire ed essere tutti licenziati.
di questo il movimentocinquestelle non se ne occupa:-) come mai?
Evidentemente non usando il mezzo pubblico queste cose o non le sanno o al massimo le possono aver lette da qualche parte! Ma propendo più per la prima!
Andrea Alesse
Tempo fa in un forum di appassionati di trasporti qalcuno pubblicò un articolo di una vecchia copia del Messaggero del periodo in cui si stava costruendo la Metro A. I toni, le iniziative sono le stesse di adesso. Commercianti sul piede di guerra, seguiti da falsi ambientalisti, da giornalisti giornalai… da politici che, come Athos De Luca oggi, pur di racimolare il voto di qualche anziano (che per età anagrafica e dunque per egoismo) ha interesse a vivere in pace oggi piuttosto che creare un futuro migliore magari per i nipoti.. etc etc. Bene! Qualcuno qui, adesso, compresi De Luca, Frongia e De Vito hanno il coraggio di dire che la Metro A è inutile? Che roma non ne ha bisogno? La interriamo dunque e sostituiamo con un TRAM? Io mi sono stancato. Lo dico davvero. Viviamo una citta’ di matti, dove si pensa di poter risolvere tutti i problemi con il tram 8 che è diventato la panacea di tutti i mali! Ma anche lo stesso 8, durante la sua realizzazione ha avuto polemiche feroci (basta cercare gli articoli pre 1998- anno di inaugurazione dell’infrastruttura. Questi semplici due esempi, testimoniano come i NOISTI DE NOANTRI siano sempre esistiti. In Italia pare sia uno sporto molto praticato. La miopia politica sta nel non guardare un progetto nella sua complessità, nelle sue implicazioni, nelle problematiche che risolve. La Metro C è stata gestita male, questo è chiaro. Marino ha riequilibrato un sistema sbilanciato a favore dei costruttori. Ora tocca correre.. finire la C (dandogli TUTTA la funzione per cui è stata pensata) e fare anche la D. Migliorare la Lido e la nord e tutte le infrastrutture su ferro. Solo così risolviamo i problemi di smog e di traffico. Capito? Falsi ambientalisti?
Verissimo, confermo quell’articolo in quanto l’ho letto anche io.
Già che ci siamo smantelliamola proprio la Metro A, mettiamoci una metro leggera di superficie!!
Perché come il M5S dice, è la soluzione a tutti i mali!!1!!
Però la voglio di SUPERFICIE, anche a Piazza di Spagna.
Superficie vuol dire SOPRA la strada, non sotto.
Io sono un elettore del M5S, ma questa presa di posizione contro la metroC proprio non la capisco. Sono un fruitore di mezzi pubblici quotidianamente e Roma ha un disperato bisogno di metropolitane. Se ci sono dei dubbi riguardo alla staticità del Colosseo si affrontano e si risolvono non è che si propone di bloccare un’opera fondamentale come la metro C. In altri paesi fanno delle opere ingegneristiche eccezionali, noi non siamo neanche capaci di fare passare una linea di metro sotto Roma? Ma siamo matti?
Rinnovando il mio apprezzamento per tutto quello che il M5S fa in parlamento, mi dissocio completamente da questa battaglia, molto lontana da tutti quei romani onesti, lavoratori, che pagano le tasse fino all’ultimo centesimo e che si muovono con i mezzi pubblici e vorrebbero un tpl almeno confrontabile con altre realtà europee.
Anche io sono un elettore del m5s rimasto deluso da questa presa di posizione. Bisogna scrivere sulla bacheca di Facebook di Daniele Frongia..io già l’ho fatto. Ma bisogna farlo in tanti perchè a essere delusi di questa storia non siamo in pochi. Tuttavia ci sta che i 5s facciano degli errori anche loro.. (specialmente a livello locale – anche se guardando Parma non si può che essere soddisfatti e gelosi della ottima amministrazione che hanno portato avanti fino ad ora).
In parlamento però è tutta un’altra musica…pieno sostegno, sono l’unica speranza.
Aggiungo inoltre..essendo anche io un normale cittadino che ha aderiti al Comitato..che ci batteremo x il diritto ad una mobilita’ sostenibile,integrata..la cui base imprescindibile,come nel resto del mondo,e’ una rete metro che Roma non ha.Fatevene una ragione pentastellati.Da Romano mi sono rotto del partito del NO.Andate a vivere a citta della pieve..chi resta a Roma vuole una Roma Europea.Non votate queste persone..sono il nulla mischiato col niente(cit.)
Grande!
Inoltre si ricordino che la Metro B passa 5 metri sotto al colosseo da quasi 60 anni, e che se non ricordo male (l’ultima volta l’ho visto l’altro ieri) è ancora DRITTO.
Evidentemente il signore in questione, ed anche De Vito, non prendono i mezzi pubblici. Non sanno l’agonia quotidiana cui i romani virtuosi sono sottoposti. Non propongono poi alternative. E se lo fanno dicono amenita’ che farebbero sobbalzare chiunque abbia un minimo di dimestichezza cn l’argomento. In una frase: parlano solo per fare fiato. Purtroppo questo loro lavorio ha effetti devastanti e costosi perchè rallentare i lavori porta a ulteriori spese delle quali loro e chi per loro sono responsabili
Vorrei che Frongia..invece di fare cabaret..rispondesse a Spinoza..al post dove praticamente ..con dati precisi..frutto di studi precisi..dimostra l’enormitá smisurata di idiozie dette da questo signore.Vorrei che Frongia spuegasse le alternative snocciolando dati sui flussi.Se non e’ in grado ..taccia!
X Andrea
” e non tra 11 (cifra che ti sei inventato)”
non mi sono inventato nulla, dato che sono le cifre dell’assessore
2020 colosseo
2024 venezia
Ho capito ma tu parlavi di 2 km, quindi pensavo ti riferissi alla tratta San Giovanni colosseo che sarà aperta tra 7 anni. Perchè gli 11 anni sono i 400 metri che vanno da Colosseo a Piazza Venezia. Va bene chiarito l’equivoco.
e speriamo anche meno di 7 anni..un miracolo hai visto mai?solo x precisare che la metro servira non solo la casilina ma anche tutti i paesi limitrofi palestrina colonna montecompatri etc oltre una parte di chi abita a lunghezza e prenestina..vi posso dire che veramente in tanti aspettiamo il lieto evento e che tanti devono arrivare ad eur..buona serata
Queste sono le metropolitane che vogliamo
http://www.metropolitanamilanese.it/pub/page/it/MM/metropolitane_milano?contentId=924
A Milano hanno fatto una metropolitana che porta gli stessi passeggeri della MetroC, ma è lunga la metà (quindi impatto minore, stazioni più piccole, costi e tempi nettamente inferiori)…come mai a Roma non ci hanno pensato?
Altra domanda che vi faccio: preferite 2 km in più di metropolitana tra 11 anni (all’interno di un progetto ormai abbandonato tra l’altro, ovvero capolinea a Clodio), o 60 km di rete tranviaria capillare tra 5? No perchè sono scelte e vorrei capire le priorità.
A parte che confondi pere e mele. Sono due cose completamente diverse che hanno capacità di trasporto e attrattiva diverse che servono appunto due diverse tipologie di spostamenti. Uno è complementare all’altro. Preferisco avere una metro lunga 21 km come si sta facendo e non tra 11 (cifra che ti sei inventato) ma tra 7 con nel frattempo il progetto fino a Clodio che contrariamente alle tue informazioni è vivo e vegeto
Andrea Alesse
Allora qui bisogna cominciare a capire a che livello vuole portarsi questa discussione, perché all’insulto libero non ci sto più.
Per chi non ne fosse al corrente i tempi di consegna previsti, parole dell’assessore improta
2020 colosseo
2024 Venezia
Ovviamente previsti perché si parlava anche del 2011 a san giovanni
Detto questo mi sono stufato del “tastierismo”, rinnovo l’invito al comitato (ammesso che esista a questo punto) a vederci di persona.
Grazie
Scusa ma dove lo leggi l’insulto? Io ti ho risposto normalmente! hai chiesto preferite 2 km di metro (che credo siano la tratta san giovanni colosseo) opure i tram? Io ho dato la mia risposta e corretto gli anni come hai fatto tu adesso dandomi per altro ragione visto che da qui al 2020 sono 7 anni! Non capisco..
La risposta è: DIPENDE.
60 km di nuova rete tranviaria sarebbero fondamentali per Roma.
Nel più grande cantiere tranviario francese, quello della fase I di Bordeaux, si realizzarono 24,5 km di nuove sedi in circa 6 anni, tra il 2000 e l’inizio del 2006 (il servizio partì nel 2005 ma ci furono degli aggiustamenti al sistema di alimentazione da terra).
Si lavorava in una città che non è Roma, ma è comunque patrimonio Unesco, con delle sezioni alimentate da terra con sistema che allora era solo un prototipo.
Si è lavorato ad un ritmo di poco meno di 4.900 m/anno per un costo di 690M€ ovvero 28,7 M€/km compreso l’acquisto dei mezzi.
Per Roma è ipotizzabile un costo/km più vicino a quello di Firenze (37 M€/km): anche spostandoci verso il basso, 60 km di rete equivarrebbero a 1.800 M€ ovvero 1,8 miliardi e almeno 10 anni di lavori.
Questo per dire che nulla è leggero, subito ed economico.
Ma dipende dai punti di vista.
Perché 200mila persone pesano 14.000 tonnellate: NON SONO LEGGERE e per spostarle ogni giorno serve un trasporto adeguato e non qualcosa di etereo e impalpabile.
D’altronde lasciando che quelle 200mila persone continuino a spostarsi come ora (20% in bus o metro e 80% in auto propria) si manterrebbe invariata la produzione di (tra gli altri) 25mila tonnellate anno di PM10 e di 67mila volte la stessa quantità in ossidi di azoto.
In termini di assistenza a patologie indotte sulla cittadinanza nonché di costi assicurativi per incidenti stradali il Servizio Sanitario Regionale eroga una spesa stimabile in 2,4 milioni di € al giorno!
Portando queste persone sul TPL su ferro ed adottando tutti i coefficienti cautelativi che la letteratura consiglia si trova che (su un arco di dieci anni) almeno il 40% di questa spesa potrebbe essere risparmiata: parliamo di 960mila €/giorno ovvero 350milioni di €/anno.
Uno Stato che sceglie di tenersi in tasca 350milioni l’anno e fa un investimento (pensato) da 2 miliardi mostra intelligenza e fa programmazione: perché a parità di comportamenti privati dei cittadini garantirà ad alcuni di loro di non ammalarsi.
Li manterrà in grado di lavorare e produrre reddito (!). Eviterà poi di spendere 350milioni di € anno, per sempre.
In soli 6 anni di esercizio con la sola spesa risparmiata dal bilancio sanitario, l’opera si sarà ripagata.
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Per fare ottima programmazione mantenendo un alto profilo scientifico, non serve ricorrerere ad eufemismi irreali: occorre studio, conoscenza e duro lavoro. Un buon progetto si regge da solo e si sostiene contro tutti i dubbi.
La Soprintendenza in una città come Roma non è nemica ma amica: se coinvolta sin dalle prime fasi progettuali si può arrivare ad ottime soluzioni condivise (genius italicus…)
Stesso dicasi per i cittadini e per gli utenti tutti (o city user, come si dice ora).
Ma concertare significa confronto: tema controverso qui in Italia, e non solo.
Ma è da dibattiti come questo che si inizia.
Grazie
L’obiettivo ideale sarebbe stato per noi (tram a parte) una metro leggera come quella di Milano al link sopra
Se paragoni il trasporto pubblico di una città ad un corpo umano, questo avrà bisogno di grosse arterie (le metropolitane) che poi diventeranno arterie un po’ più piccole (tram) per finire con i capillari (autobus magari elettrici). Poi ci puoi mettere car sharing, bike sharing, tapis roulant e quant’altro ti viene in mente per estendere, rendere efficente e capillarizzare ulteriormente il sistema.
Quindi la tua domanda è mal posta, non conta quello che preferiamo ma quello che serve realmente.
Tra le cose realizzabili presto ed a poco costo vedrei bene un servizio di bike sharing VERO, facile da utilizzare e capillare con stazioni sopratutto vicino alle uscite della metro. Metropolitana che io vedo comunque come elemento indispensabile per migliorare la qualità dell’aria e della vita in questa città.
A Londra alcune società tra i benefit che ti danno quando ti assumono includono una tessera annuale del Tube. E per esperienza diretta è come se ti danno una macchina personale a tua disposizione senza lo stress del viaggio e del trovare posteggio. A Londra quando una linea della metropolitana ha problemi (capita ed anche spesso) tu hai delle alternative di viaggio con altre linee, arrivi magari un po’ più tardi ma arrivi e non sei morto. Se si ferma una linea non sei morto.
A Roma con 2 linee e 1/4 se se ne ferma una, per tornare al paragone con il sistema cardiocircolatorio, è come se la città intera avesse un infarto.
Poi per carità errori ne sono stati fatti parecchi, io per esempio non avrei fatto la linea B1 come diramazione ma come linea indipendete che passava per Tiburtina (visto che deve diventare il terminal AV) e così via…
Siamo a Roma non a Milano: Ribadisco. Ammettiamo che i vosti allarmi sul colosseo siano giustificati. Fornite un’alternativa dettagliata con previsione di flussi, costi, tempi, quanti tram, quante metro, quanti autobus, quanti…. aerei o quanti elicotteri…..
l’intervento di Andrea Spinosa di cui sotto è uno degli interventi più belli mai letti sul tema. complimenti sinceri
Si ma è la loro quarta e ha una stima di flussi la metà della C che è giustamente pesante. Che fai inauguri un’opera (la C) già al limite della saturazione? LA nostra linea D che è la quarta linea sarà più leggera.
La linea segnalata, la M4 ha visto da poco l’apertura dei cantieri e si sta realizzando per 3 fermate di collegamento tra l’aeroporto di Linate e la cinta ferroviaria.
Probabilmente faceva riferimento alla M5, attivata nella prima tratta e in via di completamento:
http://allegati.comune.milano.it/trasportiambiente/SportelloUnicoMobilita/LINEAM5.pdf
valore dell’opera = 1.503M€ per 12,4 km (121M€)
Si tratta di una metropolitana leggera in senso proprio (in Italia spesso confusa con metrotramvia) ovvero di una metropolitana non pesante (come le metropolitane a sgoma tradizionale).
E’ il modello Copenhagen di Ansaldo: come funzionamento a pieno a carico si può far riferimento sia all’esperienza danese che all’omologo modello su gomma (il VAL) da oltre 30 anni in funzione in Francia e di recente a Torino.
Con treni a 1,5′ di frequenza si arriva a 40 passaggi per 540 pp/treno = 22.000 pp per senso di marcia
L’esperienza di Lille ha mostrato che questi sistemi raggiungono realmente tali capacità con banchine più lunghe: sulla linea 2 dalle banchine tipo Milano (la linea fu aperta nel 1983) si è passati a banchine da 100 m in luogo dei 50 iniziali.
Con treni da 90 m invece che 45 si è arrivati realmente a 220mila passeggeri giorno.
A Roma come capienza massima la linea C avrebbe 550mila posti giorno.
A Milano per la M5 i dati di carico previsto non sono uniformi.
Il Comune parla di 96 milioni per la linea completa, ovvero di 263mila pp/giorno.
Ansaldo, sull’omonimo sito parla di 60 milioni ovvero 165mila pp/giorno.
Lo studio del 1999 parlava di “soli” 26 milioni ovvero 72mila pp/giorno: curiosamente fu questo il numero a indirizzare la scelta su un sistema più “leggero” rispetto alle altre metropolitane.
Verosimilmente i tecnici di Metropolitana Milanese parlano di 150mila pp/giorno sulla M5 e di 140mila sulla futura M4.
Siamo ben lontani dai 250-300mila stimati per la C.
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Attenzione a non confondere offerta e carico di una linea: circa la lunghezza della linea da questa dipende il carico realmente raggiunto.
Sempre a Milano, con la linea M5 lunga solo 4,1 km (come è oggi) anche con un servizio da 44mila posti/ora e 600mila giorno posso arrivare a 90 pp/giorno.
Se la M5 arriva a 12,3 km allora posso aspirare al carico stimato in fase progettuale.
La produttività di una linea è legata alla forma e alla fisiologia di una città: Milano è una città compatta, Roma una città più rarefatta sul territorio.
Parigi che è estremamente compatta (intra-muros) riesce a sfondare il tetto del milione di passeggeri anche con una linea ferroviaria (la RERA).
Stranamente però (sono le distorsioni italiane) la metropolitana romana carica più passeggeri per km della metropolitana milanese: circa 17mila pp/km contro 15.200 pp/km (escludendo i rami esterni della linea M2, tra le Cascine).
A onor del vero, tutto è migliorabile e a Roma la linea di progettazione dei grandi progetti andrebbe tutta rivista: ma non è che per questo tutto vada gettato alle ortiche e si debba mettere in dubbio che la stessa metro C sia nata dalla decisione di una mattinata.
Ciao Andrea
Complimenti per il dettaglio.
Torno a dire che basta chiacchere…qui bisogna ultimare l’opera, che sia Colosseo o da altra parte purchè risolva il problema della mobilità romana, con tenrscambi efficenti e con il buon senso, rapidità e dando alla città servizi adeguati alla mole di persone che come hai messo bene in evidenza si muovono nel quotidiano e su strade ricordiamolo anche vecchie e mai ampliate dagli anni 60 in poi… (le consolari)
Discutere è quanto mai opportuno ma la discussione deve assolutamente essere improntata a definire delle proposte che siano prima di tutto realizzabili.
Nell’area interna al GRA, ogni giorno, hanno inizio o fine circa 7milioni di spostamenti, fatti da residenti, abitanti delle aree esterne al GRA, abitanti dell’area metropolitana, studenti che risiedono altrove ma sono a Roma per studiare, diplomatici in servizio a Roma e loro familiari, religiosi stranieri, turisti, partecipanti a congressi…
Di questi 7 milioni di spostamenti, una quota inferiore al 15% si svolge su lunghezze inferiori ai 3 km: considerando l’età media della popolazione, le esigenze di chi si sposta e considerando soprattutto le basse densità che caratterizzano Roma(città-Regione) si trova che – ciclabili o no – la quota massima di spostamenti che potrebbe svolgersi sulle ciclabili è inferiore al 12%. Per le ciclabili non bisogna poi trascurare il clima, visto che per un motivo o l’altro, difficilmente ci si metterà in sella alla bicicletta per andare a lavoro da maggio a settembre con temperature superiori ai 30°. Non è un caso che le città virtuose siano tutte oltre il parallelo che segna il clima continentale…
Parma, tanto per citarne una, nonostante le dimensioni “umane” e una rete ottima, non sale oltre il 18-20% (a seconda del metodo di calcolo).
Restiamo con 5,95 milioni di spostamenti.
Questi si svolgono su distanze medie di 12 km: chi risiede nel Comune di Roma ne percorre 7-8; chi viene da fuori 22-25 (in media).
Il trasporto pubblico, oggi, ne assorbe appena il 20% (bus, metro, linee FL, bus extraurbani).
Resta una quota del 67-70% che si svolge in auto: parliamo di 4,76 milioni di viaggiatori. Per confronto le linee A e B ne trasportano (con fatica) circa 700mila…
Prima di partire con tutti i discorsi alternativi bisogna aver chiari questi numeri:
> una linea di bus (da 18 m) in sede riservata e non protetta può trasportare al massimo 2.500 passeggeri ora per direzione e circa 60-90mila pp al giorno;
> una linea di bus (da 18 m) in sede riservata e protetta può trasportare 3mila passeggeri ora per direzione e circa 90-110mila pp al giorno;
> una linea di tram (da 32 m) in sede riservata e protetta può trasportare 7-10mila passeggeri ora per direzione e circa 150-180mila pp al giorno;
> la linea C può trasportare 60mila pp ora per direzione e circa 400-500mila pp al giorno (a seconda della dimensione del parco rotabile finale)
Tutte le simulazioni svolte, sia dall’Agenzia della Mobilità che da tecnici indipendenti mostrano chiaramente che la linea con capolinea a S.Giovanni si caricherebbe sino a 150-180mila passeggeri giorno (con picco nella tratta Mirti-Lodi) mentre con capolinea almeno a Fori Imperiali raggiungere i 290-310mila passeggeri al giorno con picco nella tratta Mirti-S.Giovanni
In termini di capacità bisogna avere chiaro che la tratta S.Giovanni-Fori Imperiali equivale a:
– 150mila biciclette;
– 2 nuove linee di tram svolte con veicoli da 34 m e frequenza di 3′
– 6 nuove linee di autobus da 18 m con frequenze da 4′ e il 70% del percorso in sede separata e protetta
– 12-15 nuove linee di autobus da 18 m con frequenze da 4′ e percorso solo parzialmente su sede protetta
Il numero di linee sale esponenzialmente per il variare del grado di copertura territoriale che un sistema offre rispetto ad un altro e per il grado di attrattività proprio di ciascun sistema (esistono dei coefficienti di letteratura per descrivere il fatto che, un automobilista abituale, lascerà l’auto per la metro e, forse, per il tram, ma non per una nuova linea di autobus per quanto imbellettata)
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Secondo spunto di riflessione.
Se è giusto chiedere ragguagli sulla stabilità del Colosseo ad opera dei lavori previsti per la linea C, lo sarebbe anche – e meno scontato – chiedere ragguagli di quanti e quali siano i monumenti in grave deterioramento per il processo di corrosione derivante dall’azione congiunta di elementi atmosferici e il tasso di inquinamento.
Si potrebbe chiedere alla vituperata Soprintendenza, ad esempio, a cosa siano dovuti i distacchi di materiale dai piani alti del Colosseo verificatisi in passato oppure come stiano i marmi dei Fori prima dell’apertura dei cantieri della linea C.
Sul tasso d’inquinamento l’Istituto Superiore di Sanità non si stanca di segnalare come sia troppo elevato – in area centrale – nonostante Roma a differenza di Milano goda di una condizione meteoclimatica estremamente favorevole alla dispersione piuttosto che al ristagno degli inquinanti nei bassi strati.
La mobilità è un tema complesso ma che entra pesantemente nella vita quotidiana dei cittadini: una città con il 70% degli spostamenti in auto non è solo caotica ma è anche difficile da attraversare per tutti, inclusi i turisti (città come Barcellona e Berlino dimostrano che la fruibilità è essenziale più del patrimonio artistico nel determinare i flussi annui di visitatori). Turisti che non vanno sottovalutati perché se a Roma ne vengono di meno non è solo per la crisi (che Barcellona, per esempio non sente) ma anche perché è una città difficile e poco fruibile.
E’ una città insicura perché detiene il record europeo pro capite di investimenti di pedoni sulle strisce. Su questo c’é poco da fare: si può agire sull’educazione ma è necessario diminuire il numero di auto circolanti per arrivare a risultati sensibili.
E’ una città costosa perché richiede ingenti finanziamenti in termini di prestazioni sanitarie per le patologie correlate alla qualità dell’aria o dal clima acustico così superiore ai limiti di legge.
Ed è una città poco competitiva perché le idee circolano con le persone: più si ingolfa la rete di trasporto più la città stenta ad attirare investimenti. Molti studi dimostrano che Monaco di Baviera, Madrid, Vienna, Praga o la stessa Atene sono location (!) migliori dove investire.
Sarà un caso che a Roma lo store Apple sia stato aperto in un centro commerciale a 20km dal centro piuttosto che in via del Corso?
Un intervento bellissimo che dimostra competenza e linguaggio! Sono daccordo su tutto e insisto e consiglio ai grillini di rileggersi bene il dato dei flussi di passeggeri con la metro a Colosseo. La linea va presa in considerazione nella sua totalità e non a pezzettini. Capito Athos De Luca, Daniele Forgia e Marcello De Vito. Il tram 8 non può sostituire la metro C lo capisce pure un bambino. La metro C a Circo Massimo equivale alla sua morte e sapete bene pure il perchè!
Andrea Alesse
Un intervento stupendo !!!
Come al solito complimenti per gli studi che hai fatto e che stai facendo..come vorrei che prendessero alla lettera molte delle idee contenute in Roma M XL
Analisi precisa e puntuale! Complimenti!
Vedo che si è sparsa la voce e i grillini si sono tutti affacciati.
Io sono Andrea Alesse e sono un semplice membro del Comitato MXR
Vi faccio allora alcune domande sulle quali desidererei risposta o da Daniele Frongia o da Marcello De vito. Astenersi simpatizzanti che non conoscono di cosa si sta parlando
1) come mai la sovrintendenza Archeologia di Roma e la Soprindendeza dello Stato hanno dato parere FAVOREVOLE alla costruzione della linea C tratta San GIovanni Colosseo?
2) come mai hanno dato parere positivo ingegneri e geologi sia della sovrintendenza sia del comune di roma che soggetti terzi come garanzia di lavori?
3) come mai la corte dei conti che voi dite abbia relazionato in modo negativo le spese della metro C (anche perchè i documenti su cui si è basata erano forniti da Italia Nostra alias Tamburrino, difatti la conferenza è stata realizzata nella loro sede e questa cosa puzza altamente di bruciato) e nonostante questo ha dato il nulla osta per il finanziamento dei 792 mln per la tratta San Giovanni Colosseo?
4) Come mai avete le stesse idee di Italia Nostra, Progetto Celio ecc sulla deviazione del percorso verso il Circo Massimo (sono anni che lo propongono e voi lo avete ripreso? Forse vi siete alleati?
Andrea le domande che hai rivolto ai 2 del Movimento 5 Stelle sono assolutamente giuste…
Ma come ti ho piu’ volte scritto..e’ inutile perdere tempo a parlare con questi qua…tanto ti diranno sempre tutto e il contrario di tutto..
Il fatto e’ che LA METRO C PASSERA’ PER IL COLOSSEO E ARRIVERA’ PER ADESSO A PIAZZA VENEZIA..
lasciali chiaccherare…prima o poi si stufano..
quando i cantieri avanzeranno, speriamo presto, oltre piazza Venezia vedrai che tireranno fuori altri rischi…per Torre Argentina per Corso Vittorio..per l’attraversamento del Tevere..
Loro sono cosi…FIDATI
Per il M5S:
ammettiamo per un attimo che abbiate ragione e che il Colosseo sia a rischio crollo.
Da un non tecnico quale sono mi permetto di dubitare (una linea di metropolitana è stata costruita 60 anni fa), ma tant’è. Ammettiamo che abbiate ragione.
Vi chiedo però: quali sono i progetti alternativi proposti. Intendo dire proposte concrete, precisi, numero di linee, fermate, costi, tempi, tram, filobus, metro C, Metro D, ristrutturazione Roma Giardinetti, Ristrutturazione Roma Viterbo, etc, etc, .
Insomma per voi del M5S roma quante e quali metropolitane deve avere una capitale (minuscole volute)
Volere una rete metropolitana non significa di certo favorire gli interessi dei palazzinari” e/o dei soliti noti. Se davvero pensate ciò fate un clamoroso errore di fondo.
Infine, stavolta a entrambi i “contendenti”, mi permetto un osservazione da lettore esterno al Comitato
Mi sembra francamente che sia dell’astio anche di altra natura (reciproco s’intende)
Ricordo il record di interventi in un post ferragostiano.
La politica, secondo me, dovrebbe dare risposte concrete ai cittadini, e non perseguire miraggi ideologici.
Vorrei precisare che sono assolutamente contrario al sistema di potere che in Italia ha sempre usato le opere pubbliche come fonte di guadagno.
Quindi, se possibile, cercherei di scindere i due problemi: un conto è parlare degli sprechi che ci sono stati (e ci sono) nei costi di costruzione, un conto è decidere se un’opera come la Metro C sia necessaria o no per una città come Roma. Non è che per il fatto che i costruttori e i politici si sono intascati finora tanti bei soldi (diciamo che con quello che è stato speso si sarebbe fatta oltre che la Linea C anche la linea D) la soluzione sia quella di dichiarare “inutile” un’opera del genere.
Sarebbe troppo facile.
Pensare di risolvere il tutto con le “piste ciclabili” o cose similari secondo me è semplicemente folle, tipico di posizioni “radical-chic”.
Le stesse posizioni “radical-chic” che oggi sono contro la TAV, che 60 anni fa erano contro l’autostrada del sole, che 100 anni fa erano contro le ferrovie ecc.
Un’ultima considerazione per gli amici del M5S: poter esprimere in un forum internet, in maniera pacata, opinioni anche in forma anonima, mi sembra comunque un elemento di democrazia: spesso le dittature (vi ricordate le elezioni a “liste bloccate” in URSS?) condizionano i cittadini costringendoli ad uscire necessariamente allo scoperto, solo per poterli condizionare al massimo.
SI INTERROGA IL SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI
PER SAPERE
– se si imponga l’urgente necessità di sospendere l’esecuzione dei lavori per la realizzazione della stazione Fori imperiali/Colosseo della Metro C ed, eventualmente, rivedere il progetto nel suo insieme, anche alla luce dei succitati rischi per la stabilità del
Colosseo e della gran parte degli edifici circostanti;
– di conseguenza riconsiderare il tracciato della Metro C a partire dalla stazione S. Giovanni fino al termine del tracciato, tenendo conto delle nuove realtà sociali, insediative e produttive, nonché delle trasformazioni urbanistiche verificatesi nell’area metropolitana romana negli ultimi 20 anni, ovvero dal momento del concepimento del progetto originale ad oggi.
Ciao a tutti
Scusatemi, larghe intese e vedute…per dire solo che…se il colosseo è a ricschio ovviamente non si deve proseguire, nel bene di tutti…tram o metro…o qualunque altro mezzo a disposzione della scienza umana, è fattibile trovare uan soluzione alternativa sempra cme al solito buttare soldi tempo e speranze di tanti utenti.
Per quanto mi riguarda la politica non c’entra in questa mia richiesta, anzi vorrei utilizzarla prporio per quello che è il suo fine per trovare una soluzione rapida, efficace e sicura che possa eliminare macchine, traffico e rendere piu’ vivibile l’esitenza in questa mega e disorganizzata città e magari evitare soldi ed anni buttati in contese ed attese…ad esempio..arrivare a ostiense e finire la metro li?almeno ci non pulman, treni e la linea B….volevo poi dire ai Signori del movimento 5 stelle ed al comitato che apprezzo i suggerimenti ed il lavoro svolto e che tanto spesso se il disagio non vissuto non è comprensibile (la lontananza delel periferie e i costi altissimi degli immobili a roma)…e che chi scrive è veramente Maria… 🙂 un abbraccio grazie per il supporto…
Maria purtroppo non esistono soluzioni rapide e indolori per risolvere i problemi di traffico. Lo spostamento della metro verso il circo massimo vorrebbe dire rifare completamente un iter che va dai sondaggi archeologici, geologici, progetto preliminari definitivi esecutivi, trovare i finanziamenti e far partire i cantieri, tutto questo vorrebbe dire buttare al cesso 5 anni più altri 7 8 di lavori. Tutto questo sempre se non esce fuori qualche elemento storico rilevante e allora giù progetti di variante ecc. Tutto questo la metro C attuale lo ha già ampiamente superato e siamo in fase di cantiere come tu stessa avrai già visto. Deviare o cambiare in corso significa essere contro e danneggiare il comune (quindi noi) costretto a delle penali enormi.
Bene… un’altra ragione per vergognarmi di aver votato il M5S! Ma lo volete capire o no che non solo i cantieri stanno procedendo con tutti i crismi del caso ma che a pochissimi metri dal Colosseo ci passa già, e da più di sessant’anni, un’altra linea metropolitana (la linea B)? Eppure il Colosseo, guarda un po’, è ancora in piedi – e non sono solo io a sostenerlo, ma la Soprintendente Rosaria Barbera, la quale ha affermato che il monumento è in un’eccellenti condizioni strutturali (naturalmente escludendo le facciate
che sono oggetto dei lavori di restauro).
Non volete proprio capire che la linea C è e sarà un’opera di importanza fondamentale per la città e che come tale DEVE essere completata?
Qual’è il tornaconto personale di chi accusa Daniele Frongia?
Non di certo quello di ergersi a paladino della giustizia in difesa dei cittadini.
I cantieri chiusi perchè non ci sono fondi sono fantasia o realta?
Le centinaia di attività commerciali chiuse per fallimento intorno ai cantieri della metropolitana che hanno invaso la città sono fantasia o realta?
Il trasporto a Roma?
Se gli enti preposti a gestire la mobilità cittadina avessero fatto il proprio lavoro con serietà, invece di arricchire solamente gli Amministratori Delegati adesso non ci troveremmo in questa situazione..
E la guerra fra poveri, è veramente triste..
..anche in tema di mobilità..!!!
Ti rispondo io volentieri alle tue domande
1) Non c’è nessun tornaconto personale, ma bensì di tutti i cittadini che vogliono la costruzione di metro a Roma. Nello specifico ritengo che la sua buonafede sia stata presa come pretesto da altre associazioni che si nascondono dietro di voi e lui in questo caso perlo di Italia Nostra in particolare e progetto celio)
2) I cantieri erano chiuso non per mancanza di fondi, perchè i soldi ci sono e sono stati stanziati a suo tempo, ma per problemi burocratici e tecnici voluti dal Sindaco (magari anche a ragione). Quindi la tua è una fantasia.
3) Lo vogliamo risolvere o almeno in parte risolvere con Metro e Tram
L’ultima considerazione mi trova d’accordo, ma è solo UNA delle cause.
Andrea ALesse
Questo articolo è un insulto all’intelligenza umana e faccio grande fatica a commentarlo, vorrei solo far notare come sia stato completamente travisato il senso del messaggio: Daniele Frongia ha semplicemente comunicato che il M5S ha chiesto se la sicurezza statica del Colosseo non sia in pericolo. Dato che nessuno ha risposto di NO, forse la notizia importante è un’altra…
Un appello al lettori: smettete di leggere questi siti di disinformazione.
disinformazione la fate voi con le scie kimiche, il gruppo bildenberg e tutte ste cazzate per cui vi perculano in tutto il web
UOMO PICCOLO PICCOLO!!!
non ci posso credere. scrivete pure tutto in maiuscolo! siete la caricatura delle vostre caricature!
A dynamo va a fa er prestigiatore in televisione!! forse ti riesca meglio!!
Lorenzo sono un elettore del m5s contrario a questa presa di posizione e mi sto muovendo … ma per favore, non fare finta di vivere su marte…
Non siamo contrari alle metropolitane, ma abbiamo mosso molte critiche a quest’opera: il progetto è vecchio di oltre 20 anni, i costi sono elevatissimi e pari a 100mil/km in più rispetto alla media europea, non si conoscono i tempi di ultimazione, né si ha un progetto o un tracciato esecutivo, sussistono rischi per ritrovamenti archeologici che farebbero ulteriormente ritardare i lavori e lievitare i costi per le richieste risarcitorie dell’esecutore etc. etc.
Sappiate che i fondi CIPE non sono vincolati alla realizzazione di questa opera e che con il costo di un km potremmo realizzare 10 km di metropolitane di superficie. Parlare con uno slogan come il vs. non ha molto senso a mio avviso. Fare un incontro per conoscerci e capire + in dettaglio la nostra e la vostra posizione potrebbe essere una cosa giusta.
Una metropolitana “leggera” di superficie è contemplabile in quelle realtà e aree cittadine con un bacino di utenti nemmeno lontanamente paragonabile a quello di una metropoli come Roma. Le metropolitane di superficie possono avere senso se a supporto di una rete strutturata di metropolitane “pesanti”. La vostra proposta è distruttiva perchè non fa altro che rallentare un’opera già complicata e piena di insidie. La mobilità sostenibile si ottiene con una consolidata rete di trasporti pubblici “pesanti”. Altrimenti continuate pure a vivere nel traffico…Il mio invito è a far proposte per risolvere i problemi e non per aggravarli.
Il progetto è del 2006. lo studio del percorso può essere che sia di 20 anni fa ma se i flussi di pax su quella direttrice sono pure aumentati non vedo dov’è il problema. Anzi. Fino ad ora i costi per la metro C sono stati di 2,8 miliardi di euro per 22 km da Pantano a Colosseo compreso con una media di 127 milioni al km perfettamente in linea con l’europa. Ci sono tratte che costeranno di più altre di meno ma la media è quella. Fino al Colosseo i progetti esecutivi ci sono eccome altrimenti i soldi il Cipe non te li finanzia ed è così fina dalla prima tratta. Ha capito come funziona? I ritrovamenti archeiìologici sono un’opportunità si vede si cataloga e si smonta dov’è il problema? tanto non sarebbero stati visti se non ci fossero i lavori della metro. L’ossatura del trasporto pubblico in una capitale la si fa con metro pesanti e il più possibili frequenti. Noi siamo ancora alla terza linea quando ne dovremmo avere almento 10. Oppure in città come Londra Parigi Madrid Berlino sono sono stupidi e invece noi siamo intelligenti e moriamo di traffico?
Gentile Avv. De Vito, io ho votato per lei e vorrei chiederle di far presente al sindaco e ai signori che siedono in comune, di capire perchè le strutture costruite sul viadotto gronchi, per le quali sono state spese miliardi di lire negli anni 80 (già pronte) , destinate alla costruzione della metro leggera, che doveva partire da fidene ed arrivare fino a ponte mammolo e da li proseguire fino a cinecittà, non viene ripresa dal sindaco, che dice di essere molto attento ai costi.
Tra l’altro sul viadotto gronchi sono presenti ancora molte aree libere dove potrebbero essere costruite areee commerciali, destinate anche alla costruzione di edifici pubblici, nonchè residenziali, da parte dei privati, che potrebbero finanziare la costruzione della metro leggera.
Una metro leggera, sicuramente costerebbe meno di una metro pesante, con gli stessi vantaggi di velocità di una pesante, tra l’altro soltanto nel tratto Talenti, dovrebbe a limite essere interrata, su viale Kant, viale E. Galbani, potrebbe benissimo essere sopraelevata, così anche sulla palmiro tojatti, a 10 mt dal suolo, consentendo la libera circolazione dei veicolo sottostanti per gli attraversamenti.
Un’opera del genere riuscirebbe a libera di molto il traffico di Roma, incentivando i pendolari che vengono da fuori a Roma lasciare l’auto nei parcheggi di scambio periferiche alla città o addirittura rinunciando completamente all’utilizzo dell’auto fin dalla partenza del paese di provenienza, inoltre libererebbe zone della città strangolate dal traffico, come Talenti, Palmiro Tojatti etc.
Un struttura del genere riuscirebbe ad intersecare, la FR1 ,FR2, Metro B, B1, C, A, e afar funzionare meglio tale strutture distribuendo le persone direttamente sulle linee di interesse, senza affollare gli scambi nella zona centrale della città.
Grazie per l’attenzione.
Di seguito il link con le immagino delle strutture realizzate
http://www.romafaschifo.com/2013/01/dalla-togliatti-fidene-una-lunga.html
concordo ed aggiungo: questa metro leggera potrebbe essere prolungata, senza impatto ambientale, fino all’EUR, creando un corridoio su ferro utilissimo a tutto il quadrante est. Non mi si dica che danneggerebbe il parco archeologico dell’Appia Antica: stavolta parliamo di metro leggera, e gli impatti sarebbero sicuramente molto limitati.
Volete scommettere che sono state falsificate le relazioni dei tecnici ?
Pensi che possano arrivare addirittura a dire che non ci siano rischi per la staticità degli edifici del centro nascondendo le relazioni di quanti, incaricati magari dal medesimo comune, abbiano affermato che invece ci sono, sono concreti e impongono lavori di consolidamento sempre a carico dello Stato? E pensi n che che i dati sui flussi passeggeri, nel tratto t3 e c.so Vittorio, siano stati falsati? Sei terribilmente maligno. Io non penso
Forse dovresti chiamarti ASSENZIO
e te pareva…
mi sembrava strano che ancora nessuno avesse scritto la frase “falsificazione della relazione dei tecnici”…
Ma perche’ certi Movimenti..devono sempre vedere complotti ovunque??
Vi state attaccando a tutto..pur di rompere i…….
prima gli alberi nei cantieri di Via Sannio, Largo Ipponio e Pza Celimontana…adesso che hanno abbattuto gli alberi..nessuno ne parla gia’ piu’…e si ricomincia con la storia della stabilita’ del Colosseo…
Scommetto quello che volete…una volta che le talpe avranno scavato i tunnel oltre Fori Imperiali/Colosseo…senza alcun tipo di crollo..o cedimento…inizieranno con un’altra storia..
tanto questo e’ il vostro “Manifesto” la vostra “Missione”..
Avanti con la Metro C…e speriamo che presto si trovino i fondi per andare almeno fino a Clodio /Mazzini..
La nostra citta’ deve recuperare molto in tema di mobilita’ quindi BASTA CON QUESTI COMITATI DEL NO…
Roma si merita una rete metropolitana da Capitale Europea…
altro che tram e metro leggere..
Si parla di pazzia? Se sia più folle costruire una stazione della metropolitana ai piedi dell Anfiteatro Flavio o se sia meno sensato porsi degli scrupoli sulla tutela di un patrimonio senza uguali…se sia più utile portare ai piedi del Colosseo velocemente pendolari dalla casilina o se sia più sensato investire le risorse per il restauro dei monumenti…venghino signori venghino..a vedere lo spettacolo. .sempre più veloce…sempre più vicino…stessa filosofia di Capitan Schettino..ovviamente con il benestare della Soprintendenza ai beni archeologici. ..e della Capitaneria di Porto..e financo della Protezione Civile. ..
Opere che servono solo ai costruttori e che avranno come risultato lo sventramento di Roma, la distruzione di una città storica che invece sarebbe da preservare e valorizzare turisticamente per una ripartenza economica non invasiva (andate a vedere cosa c’è sotto l’area di s. Giovanni). Il problema del traffico non si combatte con questa linea più che inutile, deleteria.
E allora spiegacelo tu come si combatte il traffico nelle grandi città!! Ti do un consiglio, guarda le mappe dei trasporti di Parigi Londra Madrid Berlino, ma anche Bucarest Vienna ATene, paragonala a Roma e fatti delle domande
Andrea Alesse
Si parla di pazzia? è più folle costruire una stazione della metropolitana ai piedi dell’ Anfiteatro Flavio…o forse porsi dei dubbi sulla tutela di un patrimonio simile? Se sia più utile portare velocemente pendolari dalla casilina ai piedi del colosseo…per poi fargli fare una bella passeggiata archeologica a piedi per via dei fori imperiali..( stando attenti alle auto blu) o se sia più sensato investire più soldi nel restauro dei beni archeologici…questo è il dilemma! Venghino signori venghino…sempre più veloce..venghino a vedere lo spettacolo…sempre più vicino…come forse pensò Capitan Schettino prima di…..
Fin quando saranno commenti fatti da nomi anonimi e privi di realtà non varrà nemmeno la pena leggerli.
Metteteci la faccia. Dichiaratevi e assumetevi la responsabilità delle vostre azioni.
Altrimenti siete solo finti pupazzi schiavi di un sistema che ormai non tutela più nemmeno i vostri interessi. Ma siete così ciechi che ve ne accorge rete solo quando strisciando dai vostri padroni per chiudere l’elemosina, vi sbatteranno la porta in faccia lasciandovi morire!
I Portavoce del M5S entrano nel merito della questione! Provate a fare altrettanto se ne siete capaci!
CRedo che pupazzo sei tu che non conosci nulla del trasporto pubblico a Roma e ti fai immettere nella testa cose che non esistono da persone che cercano visibilità e basta.
Andrea Alesse
PPS fate caso a che somiglianza stilistica hanno tutti questi nomi propri senza cognome… roby maria marco andrea 🙂
Sei ridicolo se stai insinuando che qualcuno qui stia a cambiarsi il Nick per rispondere alle enormità che scrivete.
La vecchia politica clientelare e di sperpero usa non metterci la faccia da anni.
La metro C è un progetto che doveva traguardare il giubileo del 2000. Ricordate Rutelli e i suoi quasi 10 anni di amministrazione della capitale che hanno portato al commissariamento straordinario del debito accumulato di circa 15mld di euro?
Questo enorme danno erariale causato da sperpero di amministratori locali in appalti incontrollati (come quello della metro C, 20 anni di lavori inconclusi mentre a Madrid un percorso analogo ne ha visto il completamento in 3 anni) è stato trasferito in larga parte allo Stato (quindi in capo ai cittadini italiani). Questo è un danno che la vecchia politica della rete di interessi economici, truffe e mazzette fa ciclicamente, tant’è che ora l’attuale amministrazione si ritrova a dover richiedere nuovamente allo stato un intervento per sanare un altro mezzo miliardo di debilito su circa il doppio registrato a bilancio. Un’amministrazione, quella dei partiti, scriteriata, tanto paga pantalone.
L’inchiesta della corte dei conti sulla metro C parla chiaro, non parla il M5S, parla chi di melma ne è costretta ad analizzare troppa: giudici amministrativi. Questi sperperi incontrollati poi fanno si che l’amministrazione non abbia fondi per servizi di umana sopravvivenza come l’assistenza domiciliare per i portatori di handicap.
Premesso ciò in ambito speculativo e “tangentaro”, c’è tutto il discorso in ambito di sicurezza archeologica. La soprintendenza archeologica è rimasta di sasso per quanto riguarda gli scavi messi a cantiere nei fori imperiali, e vedrete che come hanno aperto le buche dovranno richiuderle, per la buona tasca di Caltagirone e le altre società appaltatrici che faranno sempre e comunque plusvalenza (come chi gli affida gli appalti).
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/12/30/news/metro_c_allarme_della_soprintendenza_fruibilit_del_colosseo_a_rischio-49652965/
Infine, questo è un articolo del tutto campato in aria, perché oltre a quanto riportato in questo mio intervento, c’è una verità più ovvia e che gli stessi scriventi anonimi dovrebbero scrivere, ossia che la metro C è “pronta” per l’apertura da Pantano a San Giovanni (molte stazioni sulla casilina sono ultimate, quelle che si avvicinano a San Giovanni ancora no del tutto), e quindi gli amici che abitano sulla casilina, come il cittadino con l’elmetto Enrico Stefano, potranno raggiungere tranquillamente il centro migliorando la rete di mobilità (che al momento è esclusivamente intasata dal traffico, ma tra piste ciclabili, preferenziali e tram si riuscirebbe a fare un quarto di ciò che si è fatto a Copenaghen).
Il M5S, come da programma, chiede che vengano valutate/realizzate soluzioni di metropolitane di superficie che possano ovviare ai costi ed alla dannosità strutturale riportate di sopra. Ma si vede che soluzioni meno costose implicano meno favori agli amici che ci “magnano”.
Buona giornata agli anonimi,
Uno che ci mette da anni nome cognome e faccia per mandare a casa chi fa i propri esclusivi interessi a danno delle persone che credono ancora in questo paese.
ragazzi questi predicano no tav e viaggiano sull alta velocità o sbaglio
Sei autista atac e comprendo piuttosto bene la tua posizione come pure lo sciopero: conosciamo bene la situazione in atac.
Fai parte di quei 5800 che non riescono a prendersi 50/60/70 giorni di ferie.
Questa è la straordinaria situazione prefallimentare dell’azienda lasciata dalle precedenti amministrazioni: 11870 dipendenti, 70 controllori…, 650 mil. di perdita negli ultimi tre anni, 700 mil. ca. di debiti non pagati tra fornitori e banche, manager strapagati 600.000 E con bonus non si sa per cosa, premi ad personam (ne vogliamo parlare??). Oppure pensi che queste amministrazioni abbiano fatto il bene dell’azienda in cui lavori?? Quante persone sono state assunte negli ultimi anni? E quanto autisti (non) sono stati assunti? ps cmq sia io che enrico stefano viaggiamo proprio con l’autobus. Io tess. n. scs1er04223533
Non c’è bisogno che elenchi la situazione Atac presa da un giornale per far vedere che sei preparato, nella realtà dei fatti fai disinformazione
E questa situazione di ATAC chi l’ha determinata? Perché alla fine è quello che conta…
Sai rispondermi a questa domanda?
caro marcello autista precario….ciclista e utente di un servizio di tpl inadeguto per una capitale europea e non aggiungo altro
Non sapevo che su questo sito solo io mi chiamassi Andrea (scherzo ovviamente), pensavo fossimo almeno una decina.
Vi faccio i complimenti. E secondo voi come ci dovremmo muovere? Come mai all’ estero puntano tutto sulle metro? Sono forse fessi? Esponeteci il vostro piano di mobilità alternativo, perchè io non l’ho capito. So solo che per spostarsi in questa disgraziata città ci vogliono minimo un’ora e mezza e non si sa dove parcheggiare. Senza metro l’unica alternativa è quella di continuare ad usare l’auto privata e parcheggiare anche sulla scala di Trinità dei Monti se necessario. Oppure vogliamo inseguire le utopie, tipo muoversi a Roma, che è enorme, in bicicletta oppure con fantomatiche metro superficiali volanti e decorative per il centro storico, che sono tra l’altro anche più invasive. Pensate che bello vedere ai Fori imperiali vagoni panoramici tipo otto volante. Fosse stato per voi e quelli come voi manco la linea A e la linea B avremmo.
Allora per coerenza perché non ne chiedete la chiusura, visto che sono sovraffollate e pericolosissime causa obsolescenza ed inadeguatezza.
Se si facesse come dite voi il Colosseo e gli altri monumenti si sgretoleranno piuttosto per lo smog e a Roma non ci si potrà più muovere causa traffico. Vi dirò di più, pur di avere una rete di metropolitane analoga a quella di qualunque capitale sarebbe meglio anche sacrificare parte dello strato archeologico, rendendolo visibile ed integrandolo.
Un conto è dire che il progetto metro C si sarebbe dovuto gestire meglio, un conto non fare più nulla.
Poi cosa facciamo, ci fermiamo a San Giovanni e provochiamo il collasso della linea A?
Tanto continuando così senza infrastrutture decenti, l’economia si fermerà ed i monumenti potremo anche cominciare a venderceli. La crisi che stiamo vivendo è anche colpa vostra, ossia della politica del non fare. A scanso di equivoci concludo affermando che io sono apolitico e non voto da ormai 25 anni in attesa che si presenti in politica qualche vero statista.
Mi chiamo Andrea Alesse rispondi cortesemente alle domandi che ti ho fatto invece di sparare accuse inesistenti?
Daniele Frongia ha bisogno di tutto l’appoggio dei cittadini perchè tutto quello che sta facendo è solo per il loro bene. Tutto il resto sono chiacchiere e i cittadini lo sanno.
Si per farci continuare a prendere l’auto.
Ma per favore ……
Più volte abbiamo sollecitato gli amici di “MetroXRoma” ad un incontro, e rinnoviamo il nostro invito, parlando de visu spesso ci si capisce meglio.
Noi non siamo assolutamente contro le metropolitane (personalmente abito al km 14 della Casilina, quindi avrei tutto l’interesse ad arrivare il prima possibile in centro), ma contro questo tipo di metropolitana. Una metropolitana automatica, però con una infrastruttura pesante, del tutto incompatibile con la città di Roma, il che è tranquillamente dimostrato dal fatto che sono passati più di 20 anni dal primo progetto ed ancora non abbiamo avuto il piacere di vedere aperta una stazione.
Negli atti che abbiamo presentato a tal proposito (interrogazioni, mozioni, ecc) direi abbiamo fatto sempre dei ragionamenti puntuali, che vi invito a leggere (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma2013/2013/09/presentata-mozione-su-metro-c-subito-fermata.html#.UktBt9-8038) prima di sparare a zero.
Grazie
Qualsiasi cosa: stefano.portavoce@gmail.com
Eggià del tutto incompatibile, il lavaggio del cervello di Italia Nostra e Progetto Celio può funzionare con te ma non con la maggioranza dei cittadini che prendono i mezzi pubblici. Ma che dici?
falla finita con gli insulti, personalmente non mi ha fatto mai il lavaggio del cervello nessuno, altrimenti non sarei nel M5S…
ps ecco il nostro comunicato per domani: http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/roma2013/2013/10/apertura-metro-c-non-la-metro-gli-atti.html
M5S è contraria alla metro C fino a colosseo? benissimo, è una scelta politica, che ritengo assurda ma legittima. se avrete il consenso dei cittadini avrete la maggioranza per bloccare le cose, nascondere questa volontà politica dietro ridicoli vincoli statico/ambientali è ridicolo .. direi anche un po vigliacco e meschino.
PS Caro Frongia, lei che mestiere fa? che competenze ha in materia di stabilità di edifici?
Ciao, eccomi, il “nemico numero uno” degli utenti! Se devo fare i lavori a casa, mi preoccupo di averne l’autorizzazione, di non danneggiare i vicini, di non arrecare danni al palazzo, di tenere sotto controllo le spese e tutto quello che suggerisce il buon senso. Se invece trattasi di opera pubblica, possiamo disinteressarcene, questo è il senso ultimo e alto trasmesso da questo sito: non importa se la T3 non ha le carte in regola, se può danneggiare il parco archeologico più importante al mondo, se la Corte dei Conti dice che potremo sforare il budget di qualche miliardo (e in questi giorni Roma è ufficialmente in crisi per meno di un miliardo), che il cantiere potrebbe durare anni, molti più anni del previsto. Non importa: l’importante è costruire e far(ci) spendere questi soldi. Non importa il risultato. E il danno per noi cittadini. Metro per Roma a tutti costi, senza il minimo interesse allo scandalo economico, all’ambiente, al risultato, al nostro patrimonio archeologico. Davvero complimenti.
daniele portavoce di roma capitale. w il M5S
Domanda per i lettori: è Daniele Frongia un nemico degli utenti o questo sito un nemico dell’informazione?
Daniele Frongia ha semplicemente comunicato che il M5S ha chiesto se la sicurezza statica del Colosseo non sia in pericolo. Dato che nessuno ha risposto di NO, forse la notizia importante è un’altra…
Grazie Angelo,
ora che ci pensate voi M5S a tutelare il colosseo mi sento più tranquillo…. ma VAAA
Questa italia non funziona perché a mio modesto avviso tutti vogliono fare il mestiere che non gli compete.
M5S è contraria alla metro C fino a colosseo? benissimo, è una scelta politica, che ritengo assurda ma legittima. se avrete il consenso dei cittadini avrete la maggioranza per bloccare le cose, nascondere questa volontà politica dietro ridicoli vincoli statico/ambientali è ridicolo .. direi anche un po vigliacco e meschino.
Vergognatevi, fatela finita con ste pagliacciate.
Marco
Egregio signore, sa Lei che le valutazioni di impatto ambientale sono vecchie di 10 anni e che il progetto originario ha subito più di 30 modifiche sostanziali al tracciato e alle stazioni? Stando così le cose la legge impone nuove verifiche di impatto Ambientale ma siccome farlo costa e rompe i Ns amm.ri decidono che va bene uguale. Ha letto e carte? Ha visto i progetti? Il mov5s lo sta facendo. Gratis et amore dei e non per rompere le uova nel paniere e basta ma per far risparmiare a tutti un sacco di soldi e tempo che potrebbero essere utilizzati molto meglio che per far girare decine, anzi centinaia, di miliardi di lire.
propongo a frongia di venire a vivere alla borghesiana tra il degrado delle periferie alle ore di vita buttate x andare a lavoro..cè gente pagata dai noi elettori che sembra voglia bloccare il paese..pazzi!!al max farla passase da san giovannì ad ostiense se ce rischio di crolli ma farla fermare a neanche metc dek percorso é da folli!
Maria non esiste la frase farla passare da san giovanni all’ostiense! perchè tutti e dico tutti gli enti preposti hanno dato parere favorevole al percorso dopo un lavoro immane di scavi archeologici, geologici, studi sui palazzi monumenti ecc ecc e dopo e solo dopo tutto questo si è finanziato il lavoro e ora si sono aperti cantieri. Si stanno spendendo 792 mln di euro per il tratto san giovanni colosseo e questi vorrebbero interrompere tutto in nome di cosa? sono più bravi e più furbi loro oppure le centinaia di geologi soprintendenti archeologici ingegneri e chi più ne più ne metta che hanno studiato il tutto nei minimi dettagli? Ricominciare tutto l’iter significa rifare un lavoro che fa impiegare non meno di 5 anni e una raffica di penali ai danni del comune di roma. Questi del M5S alias Italia nostra e progetto celio non riusciranno a fermare l’opera perchè ormai troppo avanti con la fase realizzativa e questa è la notizia più importante.
A roma purtroppo il M5S sul tema trasporti è colluso (anzi sono la stessa cosa) coi finti ambientalisti di Italia Nostra , col progetto Celio e i vari nimby! Ma la cosa comunque non è grave ormai i cantieri ci sono sono finanziati e vanno avanti. Bloccare tutto significa spendere di più di quanto si sia già speso!! Il sindaco li rispedirà al mittente
MENTI SAPENDO DI MENTIRE!!! VERGOGNA!!!
A si e le riunioni del M5S con Italia Nostra e Tamburrino Insieme a progetto Celio me le sto inventando? A bello le cazzate qui non attaccano!!!
incredibile….il M5S deve controllare che tutto venga fatto nel rispetto dei tempi e dei costi previsti,no auspicare ad un blocco del progetto per presunti sprechi di denaro pubblico.Una delusione senza fine questo paese!
Incredibile!!!!!! Dopo che in questa città si muore di traffico, tanto che i turisti cominciano ad averne abbastanza ed a preferire altri lidi, ci sono dei dementi che cercano di inficiare quel poco che si sta facendo.
Bisognerebbe spiegare anche ad Athos De Luca, che non fa altro che parlare a vanvera, che la linea C stoppata a San Giovanni farebbe collassare definitivamente la scalcinata linea A. Solo un cerebroleso può pensare che un tram possa sostituire una metro, i tram non volano, ma restano impantanati nel traffico come mosche nel miele fornendo una velocità commerciale risibile e inadeguata. E poi che facciamo: ogni metro che arriva a san Giovanni partono contemporaneamente 10 tram???? Ma siamo seri!!!! Continuiamo così e finiremo tutti in miseria. Invece dobbiamo pretendere anche la linea D!!!
Basta sprecare i soldi pubblici per pagare gente che non produce nulla (in giro ci sono troppi stipendifici), spendiamoli per infrastrutture di pubblica utilità.
Come ho detto altre volte: MI RIFIUTO DI CREDERE CHE LO STATO ITALIANO NON POSSA DARE ALLA PROPRIA CAPITALE 400 MILIONI L’ANNO PER RISOLVERE LA PRINCIPALE EMERGENZA CHE RISCHIA DI APPORRE LA PIETRA TOMBALE SULLA CITTA’!
Caro Comitato…ci risiamo…
ormai conosciamo da mesi la posizione del Movimento 5 stelle riguardo alla Metro C…inutile perderci tempo..La linea C passera’ dal Colosseo e arrivera’ per adesso a Piazza Venezia.
Cosa per me invece davvero importante e’ tentare di avere quanto prima a livello di Comitato un incontro con Marino e Improta in modo da capire quali sono le Loro intenzioni sullo sviluppo della rete metropolitana romana.
Non si capisce ad esempio come mai..vista la forte sinergia tra Regione e Comune ( Zingaretti e Marino ) non si stia al momento procedendo nel passaggio da Regione a Comune delle 3 ferrovie concesse.
Ho gia’ scritto in un recente post che per la Roma Lido, ad esempio, la costruzione del nuovo stadio della Roma in area Tor di Valle e’ un occasione da non perdere per fare un project financing come si deve.
L’ammodernamento e la trasformazione della Roma Lido in Metro E potrebbe essere di fatto completamente a carico dei privati che costruiranno lo stadio e le aree adiacenti.QUESTA OCCASIONE C’E’ ADESSO CHE SIAMO “ALLE PRIME BATTUTE”…MARINO DEVE “PRENDERE LA PALLA AL BALZO”!!
L’inconto con parte degli iscritti a MetroXRoma doveva essere a Settembre se non erro..Riusciamo a vederci ad Ottobre?? mi piacerebbe condividere con molti di Voi idee da proporre al neo sindaco..riusciamo ad organizzarci.?
Attendo Fiducioso un Vostro cortese risconto..
Avete anche la mia mail.
E’ deplorevole che una delle più belle città del mondo sia gestita in modo così miope dai suoi amministratori.
Gli elettori romani dovrebbero mandarli a casa. Ma anche a volere essere ottimisti non penso che si troverebbero candidati migliori di questi.
Forse dovremmo farceli prestare da qualche altra città, meno bella, ma gestita meglio.
Non me ne vogliate, vi seguo volentieri e siete una valida voce che è giusto far sentire…fino ad oggi i vostri post erano anche abbastanza “non schierati”. Non conosco la persona nè chi esso rappresenti politicamente ma mi salta agli occhi una cosa: voi scrivete che “….ha depositato una interrogazione per sapere dal sindaco se non sia il caso di bloccare la linea C a S. Giovanni….”, io leggo invece nel tweet che è un’interrogazione “sulla SICUREZZA STATICA DEL COLOSSEO”. Cioè mi sembra di leggere che vogliono essere sicuri che si facciano cose azzardate….fermo restando che questo sicuramente andrà ad intaccare anche i lavori sulla metro C (e me ne dispiacerebbe davvero tanto perchè io ne beneficerei un bel po dell’apertura)…ma il bollino NEMICO DELLA LINEA C mi pare un po azzardato…..o peggio ancora….la sparo li ripeto non me ne vogliate….schierato contro di lui a prescindere.
caro marco, abbiamo letto l’interrogazione, non ci siamo limitati al titolo prima di scrivere il nostro post. ti assicuriamo, ma puoi verificare da solo dato che l’interrogazione è facilmente rintracciabile online, che viene chiesto esplicitamente di bloccare la linea a San Giovanni.
Basta poi vedere il tweet del M5S Roma con cui annuncia l’iniziativa per capire il vero loro obbiettivo: “#NoT3”
https://twitter.com/M5SRoma/status/384797893887938560
perdonatemi….ripeto che non lo conosco magari è un farabutto e sta in malafede….ma io alla fine leggo solo di riconsiderare il tracciato….. non esplicitamente di bloccarla…. o forse ho letto un altro documento… 🙂 http://www.roma5stelle.com/media/kunena/attachments/5077/METROC.pdf
Riconsiderare il tracciato vuol dire quello in politichese.
beh allora cambia tutto…..è pazzia pura!!!
Soltanto un cretino può auspicare il blocco della metro C. Temo però che non sia il solo a paventare ipotesi di questo tipo, sindaco compreso.
Ma questa gente lo capisce che Roma (ad oggi) necessiterebbe di 4 o 5 linee, possibilmente efficienti, e che nel giro di 10 o 20 anni ne servirebbero ancora di più ?
Possibile che nel resto d’Europa dove si construiscono linee sui linee di metropolitana siano tutti impazziti e qui invece stiamo nelle mani di questi saggi da strapazzo ?
Ma questo Frongia in quale mondo vive ? O è un altro di quelli che ieri protestava e oggi gira con la scorta ?
beh allora cambia tutto…..è pazzia pura!!!!
Appartiene proprio all’ultima categoria che hai citato.