I pendolari della Roma Nord non meritano questo
E’ proprio di ieri un triste articolo del Corriere della sera che denuncia la penosa situazione di pendolari e turisti che utilizzano tutti i giorni la Roma Viterbo. Conosciamo tutti la tragica situazione di questa ferrovia: scarsa manutenzione, ritardi e cancellazione delle corse, mezzi vecchi e senza aria condizionata. Ieri (lunedì 8 luglio) si è toccato il fondo con, addirittura, la soppressione di un treno su due.
Avete capito bene SOPPRESSIONE DI UN TRENO SU DUE!!!
Sara F., utente della linea, ha girato un filmato che descrive in modo impietoso la situazione: centinaia di persone trasportate come bestie alla faccia di tutte le norme di sicurezza e di quel po’ di dignità a cui tutti, anche gli utenti del trasporto pubblico, hanno diritto.
Sardine, pendolari, zombie. Così vengono descritti i passeggeri.Questo articolo sul corsera ha pubblicato i filmati di cui parliamo.
Le condizioni in cui versano le metro di Roma sono note, sia sulla linea A che, soprattutto, sulla B/B1 si registrano continui ritardi e malfunzionamenti. Ma quello che succede con le linee extraurbane è al di là della tollerabilità. La Roma lido e la Roma Viterbo necessitano di immediati interventi di recupero e in generale di maggiore attenzione da chi governa.
Roma ha un Presidente di Regione e, da poco, anche un nuovo sindaco che si sono sempre dichiarati favorevoli ad un incremento e miglioramento del TPL e all’applicazione della “cura del ferro”.Quale occasione migliore per recepire le richieste di tutti i cittadini/e che ogni giorno utilizzano i mezzi che si muovono su i binari di Roma?
Nello specifico della Roma Viterbo il Comitato Metro X Roma chiede un radicale rilancio di tutta la tratta con:
- Aumento delle frequenze segnatamente nel tratto Urbano Flaminio-Montebello
- Rinnovo del parco e conseguente climatizzazione dei treni
- Raddoppio della Stazione Flaminio come programmato da 6 anni oramai
- Realizzazione della stazione di Valle Giulia
- Passaggio della proprietà della Roma-Lido e della Roma-Nord a Roma Capitale
- Copertura telefonica garantita in tutte le stazioni
Buon giorno,
ma avete notizie della ristrutturazione della stazione flaminio
grazie
Francesco
Oltre che disonesti e poco lungimiranti, sono anche tonti. Con una cifra ridicola rispetto ai soldi necessari per realizzare una metro si potrebbero adeguare a metro le due ferrovie concesse e fregiarsi del merito di portare la quarta e la quinta metropolitana a Roma, ma non lo fanno. Alemagno per aver spostato il capolinea del tram di 400 m sembrava stesse inaugurando la metro c, neanche poi avesse portato il capolinea fino a Termini.
Adesso abbiamo un nuovo sindaco..
nel suo programma a pag 10 c’e’ scritto:
Linea Roma Lido. Sostenere il completamento
dei programmi avviati per la climatizzazione
dei treni e l’abbattimento delle barriere
architettoniche. Prevederne la trasformazione
in servizio metropolitano mediante il
trasferimento dell’infrastruttura a Roma
Capitale con le relative risorse.
Roma-Viterbo. Trasformare in servizio
metropolitano il tratto urbano tra Flaminio e
Montebello.
Vediamo se rispettera’ le sue promesse…
Purtroppo lo scripta manent, non vale per i politici.
anche Alemagno aveva promesso. Staremo a vedere con Marino!
perchè non è stato pubblicato il mio commento?qual è il tuo problema?grazie
ci scusiamo. abbiamo avuto qualche ritardo nella moderazione 🙂
chiedo scusa io
Scusate ma la Fr2 non centra nulla con la Roma-Viterbo?Perchè tutte le volte che l’ho presa non ho mai avuto nessun disservizio,visto che anche quella va a Viterbo vorrei capire la differenza delle due.grazie
Sono due linee diverse. La prima è una ferrovia regionale gestita da trenitalia. La seconda è una ferrovia ex concessa gestita da ATAC comunemente chiamata Roma Nord con tracciato Roma Civitacastellana Viterbo. Il tratto dopo Montebello ovvero quello extraurbano è a singolo binario.
In qualunque altra città europea ma anche Italiana la Roma nord e la Roma lido sarebbero già state trasformate in metropolitane..
Noi abbiamo un piano regolatore datato 1962 che le identifica come linea F e linea E..
Abbiamo avuto continui annunci di imminente trasformazione in metropolitana a partire da Veltroni fino ad arrivare a Marino che ha messo in programma tale trasformazione … Ovviamente stessi annunci furono fatti da Alemanno..
Non si capisce perché nn si proceda in questa direzione: sono entrambe 2 ferrovie esistenti ( realizzate fortunatamente quando ancora esisteva il Verbo FARE )..si deve procedere al passaggio di proprietà da Regione Lazio a Roma Capitale ( stessa procedura eseguita cn successo per la Roma Pantano, oggi metro C ) si devono realizzare le stazioni mancanti: Valle Giulia per la linea F e Torrino, Mezzocammino, Acilia Sud ed eventuale diramazione verso l’aereoporto.. Un investimento corposo se si considera anche la ristrutturazione delle stazioni, dei nodi di scambio e il rinnovo del parco rotabile .. Ma un investimento indispensabile e da realizzarsi anche in fretta se vogliamo voltare pagina.. Adesso tocca a Marino.. Ha fatto queste promesse..vediamo come lavorerà .. Spero vivamente che il comitato abbia la possibilità di avere un dialogo con la nuova amministrazione capitolina..
Forza Comitato!!
Purtroppo Simone, se prendi ad esempio anche la stessa Roma – Giardinetti, non si capisce il motivo per il quale non la trasformino da subito in moderno tram. Certo si attende la C per intervenire: ma ho sentito parlare anche di smantellarla! Credo che il comitato debba monitorare e oltre a promuovere ferro, lottare li dove il ferro esiste. In una città dove ce n’è poco non si puo’ smantellare un bel niente!
Pierluigi hai ragione..la Roma – Giardinetti deve essere trasformata in un moderno tram..
Spero che, con questa operazione di restyling della rete tramviaria promessa da Marino mediante la costruzione di nuove linee e la messa in esercizio del parco rotabile fermo in deposito, si sia anche pensato ad un nuova numerazione delle linee di Tram…
Visto che siamo una capitale visitata ogni anno da milioni di turisti pensate che confusione: abbiamo metro A,B,B1; prossimamente C poi abbiamo la Roma Lido che potrebbe benissimo essere la linea E poi abbiamo la Roma Nord che nella tratta fino a Montebello potrebbe essere la Linea F e poi abbiamo una serie di Tram..( 2/3/3B/5/8/14/19)…ma nessuno ha mai pensato ad una numerazione progressiva?? Vi rendete conto che confusione genera l’attuale numerazione dei Tram. Non sarebbe piu’ opportuno fare come ad esempio a Parigi: T1 ( che sta per Tram linea 1 )? E’ una proposta fantascientifica la mia o e’ qualcosa che si puo’ fare in modo semplice e veloce?? Signori a Roma c’e’ un gran lavoro da fare per quanto riguarda la mobilita’ ma il gran lavoro non riguarda soltanto la carenza di infrastrutture rigurda moltissimo anche l’aspetto della comunicazione e dell’immagine che diamo al nostro trasporto pubblico. Un turista che scende dalla metro B alla stazione Piramide si trova un ” nodo di scambio ” con tre nomi diversi…da un lato la stazione ferroviaria Ostiense, poi la stazione delle Metro Piramide, poi la stazione Porta San Paolo della Roma Lido e la cosa assurda e’ che il nodo e’ sempre lo stesso. Ci vuole molto a pensare di unificare il nodo ultilizzando lo stesso nome?? Ma i manager che lavorano per Atac e gli uomini in Campidoglio possibile che non ci abbiamo mai pensato?? Aspetto Vostre considerazioni, forse sono io che mi sbaglio…ma visitando altre citta’ sia in Italia che all’estero noto sempre che c’e’ molto ordine nella descrizione e numerazione del trasporto pubblico…a Roma no!! Chissa’ perche’?
ULTERIORE POSSIBILE SLITTAMENTO APERTURA pantano centocelle.
leggete articolo e soprattutto le motivazioni.
ci prendono letteralmente per i fondelli, per non dire altro.
Quanto alla linea giardinetti-laziali, una delle più disgraziate per ritardi, condizioni delle pensiline e dei treni (da terzo mondo), continuo a ritenere che anche in questo utilissimo forum, si dedichi sempre troppo poco spazio
Ci prendono per i fondelli, facciamo qualcosa
http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/07/05/news/metro_c_atac_affider_la_gestione_ai_privati-62404974/
Sono d’accordo con te, la trasformazione in metro della Ostia roma viterbo sarà un grosso aiuto al trasporto cittadino: si tratta di 5 km di tunnel e facendo stazioni poco invasive, modello Spagna (pe capisse) e non le follie di conca d’oro e annibaliano sarebbero anche veloci e non molto costose da realizzare.
Secondo me la Roma Lido ( metro E programmata) e la Roma Montebello ( metro F programmata ) devono essere 2 linee distinte..
Possono essere utilizzate soluzioni più economiche e facili da realizzare come i people mover per collegare la stazione Venezia cn la stazione Flaminio ( nodo di scambio metro A/F ).
Inutile fare un’unica linea da Ostia a Montebello..troppo lunga a mio parere e con il problema dei 5 km di tunnel da scavare( cosa non da poco )..
Per in programma faccio riferimento al piano regolatore del 1962 e alle ultime promesse del sindaco Marino, anche se quest’ultimo si limita a dire” trasformazione in metropolitane delle ferrovie concesse” e non le chiama Linea E e Linea F.
Ancora con questa storia degli economici “people mover”?
Guarda quanto costerà quello dell’aeroporto di Pisa (che sostituisce una linea ferroviaria che avrebbe una valenza decisamente maggiore se integrata nel servizio regionale!).
Un p.m. Venezia-Flaminio come faresti a realizzarlo? A 3 m sotto il suolo in pieno strato archeologico?
Per quanto riguarda il people mover Venezia-Flamino vai a leggere Proposta X Roma su City Railways a cura di Andrea Spinosa e Michele Vianello e ti renderai conto che quel tipo di collegamento a canna unica si puo’ realmente fare..Ovviamente sono indispensabili le indagini archeologiche..ci mancherebbe..
purtroppo atac con la sua politica clientelare a assunto personale non specializzato in nessuna mansione tecnica, oltre a quella di girarsi i pollici negli uffici e questa cosa è una zavorra per tutta l’azienda e per tutti i dipendenti specializzati che devono fare a discapito della sicrezza anche doppi turni di lavoro. sono un pendolare della roma nord
Il problema principale sulla Roma Viterbo è la cronica assenza di personale di macchina! Per questo vengono cancellate le corse. L’infrastruttura è quello che è, ma non è il motivo delle soppressioni!
Nella classifica dei disservizi forse è la linea che primeggia,purtroppo che a Roma vuol dire lo schifo dello schifo