Programmi elettorali. Episodio 1: Alemanno
Come promesso vi proponiamo gli estratti sulla mobilità dai programmi dei candidati sindaci. Oggi cominciamo con il sindaco uscente. Nel pdf troverete un commento ad ogni asserzione rilevante (evidenziata in giallo) che potrete leggere passando il mouse sopra l’icona a forma di fumetto. I colori rosso, giallo e verde permettono di capire immediatamente quanto è positivo il nostro giudizio sulle singole promesse. Il file è visualizzabile con adobe reader (gratuito).
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Scriviamo inoltre qualche riga di commento generale al programma:
Le promesse che si leggono nel programma sono quasi tutte condivisibili e ricalcano bene o male tutti i sacrosanti progetti di cui si parla da anni. In teoria dunque un buon programma se non fosse inficiato da 5 anni di governo in cui MAI si è avuta la sensazione che ci fosse un governo della mobilità e uno sforzo di migliorare la situazione.
Alemanno porterà a casa alcuni risultati (linea B1, una prima tratta della C quasi ultimata) tutti figli delle amministrazioni precedenti. Inevitabile notare che, a parte la positiva del nodo termini, il sindaco si è trovato tutti i cantieri già aperti che poi o sono in ritardo o si sono chiusi in ritardo.
La sensazione che il sindaco abbia poco a cuore gli utenti del trasporto pubblico rispetto ad altre categorie di elettori è corroborata da alcune misure penalizzanti quali: aumento lineare delle tariffe di biglietti e abbonamenti, affossamento bike sharing, affievolimento delle corsie preferenziali sostituendo i cordoli con delle borchie accompagnate da zero nuove corsie preferenziali, riduzione oraria delle ztl, politiche (leggasi tariffe) di incentivo allo sosta sulle strisce blu, nuovo regolamento dei bus turistici che hanno favorito un assalto dei torpedoni al centro di Roma e da ultimo il cambio dell’amministratore delegato ATAC una volta all’anno.
Le misure positive o sono minime (spostamento del capolinea dell’8 a piazza Venezia) o sono in ritardo (i nuovi treni per la linea B che arriveranno solo tra 1-2 anni).
Un po’ più di impegno è stato profuso nei prolungamenti delle linee esistenti, soprattutto della B, scommettendo su un project financing alla romana in cui si cedono aree e cubature in cambio di metropolitane. Una scommessa molto incerta in un momento molto negativo per il mercato immobiliare.
Insomma in questi cinque lunghi anni Roma ha fatto alcuni timidissimi passi avanti e molti passi indietro. E noi utenti del trasporto pubblico siamo stati i primi a pagarne.
Buonasera, sono un cittadino romano da 4 anni, amo questa città ma come tutti voi la trovo catastrofica sotto molti punti di vista, primo fra tutti il trasporto pubblico che é fatiscente, indegno, intollerabile per qualsiasi cittadino della capitale. In me ha provocato uno stress infinito e dopo 4 anni non riesco ad abituarmici… prima di approdare nella capitale ho vissuto un anno a Parigi che, sebbene abbia una superficie molto inferiore a quella della capitale ha una retedi trasporti pubblici unica nek suo genere… forse sono anche troppi!! Metro e rer che, nel 2006, erano 22… fermate ogni 100 metri, vagoni mai stracarichi, una linea già senza conducente, alcune linee già con le protezioni sul bordo della banchina, le rer che effettuavano servizi extraurbani in tutta l’ile de france e che dentro la città di Parigi effettuavano 2-3 fermate massimo e che ti permettevano di attraversare la città in 20 minuti… autobus notturni efficientissimi… biglietterie ad ogni fermata di metro… traffico di automobili praticamente inesistente… un sogno… ahimè ero li solo per il periodo universitario… venendo a roma mai avrei immaginato la catastrofe che ha colpito questa città… io da acilia sono costretto a muovermi connun motorino per evitarmi il traffico arrivando a lavoro in tempi brevi. Ma quanto volentieri lo lascerei a casa il motorino se solo avessi una metro vicino casa… e invece devo rischiare la vita tra automobilisti indisciplinati e crateri stradali… seguo questo sito assiduamente perchè come voi mi sta moooolto a cuore la questione trasporti!! Ho deciso di scrivervi per condovidere con voi lo sdegno di fronte ai comportamenti dei sindaci che hanno governato a modo loro la Capitale… Alemanno é solo l’ultimo che ha promesso fantastiche linee di metro (addirittura nel programma del 2008 leggo realizzazione della metro D, completamento di tutta la C e prolungamenti vari…) mantenimento dello stato delle strade ma la situazione ad acilia ha dello scandaloso… e altre promesse ottimamente confezionate! Mi unisco a voi, al coro di poveracci costretti a vivere male costretta ad impiegare 3 ore della loro vita tra mezzi di trasporto inagibili e traffico cittadino improponibile… grazie mille per il lavoro che svolgete!!
Una persona si giudica non dalla parole, ma dai fatti; nel caso di un sindaco che si ripropone per il secondo mandato si giudica per ciò che ha fatto o per ciò che aveva promesso e poi non ha mantenuto nel quinquennio precedente.
Confrontatelo con il programma 2008:
http://www.microdream.net/public/Programma_Alemanno.pdf
Scusate nel “programma” di AlemanNo si parla genericamente di completamento della prima tratta della metro C (e successivamente della seconda fino a colosseo), senza alcun minima indicazione sulle tempistiche. Ciò è molto preoccupante.
Se anche fosse vero che come, da ultime notizie, la tratta fino a centocelle sarà inaugurata a Ottobre 2013 – AlemanNo di recente aveva dichiarato che sarebbe stata inaugurata addirittura a giugno – ci sarebbe stata qualche già oggi qualche (falsa) inaugurazione all’Italiana almeno di qualche stazione (tipo una delle tante false inaugurazioni di Tiburtina).
Il fatto che è addirittura nel “programma” NON si faccia menzione delle tempistiche (salvo mio errori di lettura), dal mio punto di vista significa che nemmeno la data dell’ottobre sarà rispettata!
Chiedo al Comitato se ha news il tal senso.
Per il resto (inteso restanti programmi) sono BASITO e soprattutto schifato.
Continuo ad essere anche basito del fatto che NON si parli mai della linea giardinetti-laziali che, sia nelle vetture, che nelle banchine, che nell’atteggiamento dei conducenti… è una linea degna nemmeno di un paese di terzo mondo (con il massimo rispetto).
Qui mi permetto di formulare anche una critica al Comitato che a mio avviso parla sempre troppo poco di questa linea invece essenziale per il quadrante della città
In linea generale peraltro un programma in quanto tale dovrebbe essere si una definizione dei propri obiettivi e intendimenti, ma anche attraverso l’indicazione di tempistiche (anche di massima) e modalità!.
Grazie
la famosa metro leggera Cinecittà – Fidene, progettata negli anni 80 che fine ha fatto? sul viadotto gronchi le sede sono state fatte, un opera del genere sicuramente costerebbe meno del prolungamento della b1 a bufalotta e sevirebbe zone molto popolate come palmiro tojatti, viale Kant (Marx), Talenti e fidene e unirebbe le linee A – B – FR1.
vedi lik qui sotto
http://www.romafaschifo.com/2013/01/dalla-togliatti-fidene-una-lunga.html
Sinceramente non avevo mai sentito parlare di questo progetto, avviato ma mai portato a compimento; solo del tram sulla togliatti. Hai per caso maggiori info sul progetto e sulla lunghezza del tracciato realizzata?
no, non ho altre info anche perchè il progetto è degli anni 80 e le infrastrutture fatte sul viadotto gronchi costate miliardi sono in stato di abbandono. solo le metro leggere possono risolvere i problemi di trafficio, i tram non servono a niente e sono solo uno spreco di soldi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Metropolitana_leggera
Caratteristiche dei tratti di metropolitana leggera sono anche il passaggio in galleria in aree fortemente urbanizzate e tratti sopraelevati per l’eliminazione di incroci sullo stesso livello.
E la linea C da Venezia a Farnesina?
Vogliamo forse far scoppiare la A e la B?
Scusate nel “programma” di AlemanNo si parla genericamente di completamento della prima tratta della metro C (e successivamente della seconda fino a colosseo), senza alcun minima indicazione sulle tempistiche. Ciò è molto preoccupante.
Se anche fosse vero che come, da ultime notizie, la tratta fino a centocelle sarà inaugurata a Ottobre 2013 – AlemanNo di recente aveva dichiarato che sarebbe stata inaugurata addirittura a giugno – ci sarebbe stata qualche già oggi qualche (falsa) inaugurazione all’Italiana almeno di qualche stazione (tipo una delle tante false inaugurazioni di Tiburtina).
Il fatto che è addirittura nel “programma” NON si faccia menzione delle tempistiche (salvo mio errori di lettura), dal mio punto di vista significa che nemmeno la data dell’ottobre sarà rispettata!
Chiedo al Comitato se ha news il tal senso.
Per il resto (inteso restanti programmi) sono BASITO e soprattutto schifato.
Continuo ad essere anche basito del fatto che NON si parli mai della linea giardinetti-laziali che, sia nelle vetture, che nelle banchine, che nell’atteggiamento dei conducenti… è una linea degna nemmeno di un paese di terzo mondo (con il massimo rispetto).
Qui mi permetto di formulare anche una critica al Comitato che a mio avviso parla sempre troppo poco di questa linea invece essenziale per il quadrante della città
In linea generale peraltro un programma in quanto tale dovrebbe essere si una definizione dei propri obiettivi e intendimenti, ma anche attraverso l’indicazione di tempistiche (anche di massima) e modalità!.
Grazie
Oggi ci sono volute due ore e mezzo dalla Centrale del Latte a Pomezia e mi devo sentire dire dal grillino che le metro sono inutili, dal Palazzinaro snob che csono impossibili, da Marino che basta una sola fermata di metro e da Alemanno che dopo la linea C basta metropolitane.
A questo punto chiudiamo le due esistenti ed amen, tanto tra un pò si chiuderanno da sole per obsolescenza.
Il motto di questi signori è: via il dente via il dolore!!!
Noi dobbiamo baloccarci con questi vili ed incapaci mentre all’estero vanno avanti.
La loro resa mi fa venire il voltastomaco.
Nessuno di loro merita di essere sindaco di Roma.
Bisognerebbe disertare tutti le urne oppure scrivere sulla scheda: “non meritiamo nessuno di loro”.
Tanto ormai si è capito: l’Italia è finita e Roma è la sua tomba.
Per chi fosse scettico sul progrmma di Marino, ricordo che le promesse del programma elettorle di alemanno del 2008 NON sono state realizzate. I programmi elettorali sono promesse al vento , specchietti per le allodole, catalalizzatori di menti semplici. Preferisco quindi qualcuno che rimane con i piedi per terra, non promette razzi sulla luna, dotato di onesta’ intellettuale ed etica per ascoltare, una volta eletto, le necessita’ della cittadinanza e correggere eventuali difetti delle sue promesse. Chi stampa 200 pagine di promesse dovrebbe essere escluso a priori dalla competizione, soprattutto se le 200 pagine sono copia.incolla di 5 anni fa e nulla, nel frattempo e’stato realizzato.
Ottima l’idea sulle note nel pdf, prendo spunto dal commento di Stefano per chiedervi di analizzare e scrivere delle note anche sul programma di 5 anni fa e vedere quello che (non) si è fatto.
Preciserei che l’eliminazione dei cordoli dalle corsie riservate fu iniziata già dalla giunta precedente. L’avversione di Alemannno per il TPL l’abbiamo vista con la sparizione dei bus autosnodati dal centro che ha avuto effetti catastrofici su linee come il 40 (che in un paese civile sarebbe un tram, non certo un bus da 12 m!) e lo spostamento del tram 8: una “vendetta” della destra romana contro un’opera realizzata dalla parte avversa anni fa, e che analizzando i costi e gli effetti sulla viabilità farà soltanto danni.
Non ci dicmentichiamo che Alemanno non solo ha “affievolito” le corsie preferenziali, ma alcune le ha anche abolite del tutto.
Ad esempio in via delle Medaglie D’Oro, una lunghissima corsia preferenziale che faceva andare il 913 come una spada. Oggi è tornata la fila di macchine, più le macchine in doppia fila, e Medaglie D’Oro è tornata agli anni 80.
Tutte le parole possibili non possono cancellare i fatti, e i fatti di Alemanno nel campo della mobilità sono tragici.
Da qualche giorno e’ scomparsa anche la preferenziale su via IV Novembre: la striscia gialla e’ diventata bianca….
Parole, parole, parole…
Si potrebbe votare un programma del genere solo se si venisse colti da amnesia e si dimenticasse com’è peggiorata Roma negli ultimi cinque anni.
Vi invito a cercare “alemanno programma 2008” so Google. Vi dico solo che prometteva la metro C e D, parcheggi di scambio, eliminazione dei jumbo-bus (!?) e altre perle.
Da elettore del PD dopo il vomito a livello nazionale, mi ero riavvicinato con interesse su Marino che pero’ pare stia peccando in modo dilettantistico sul piano della mobilità che, ricordo, non è una stronzata ma il problema dietro il quale si declinano ennemila altri problemi. Se il Dott. Marino crede di risolvere la mobilita’ con un paio di tram e due piste ciclabili, proprio non ci siamo. Maledizione
Sulla carta non è male ma, mi chiedo, come è possibile prendere sul serio un sindaco che parla di piste ciclopedonabili, bike sharing e “piano quadro della ciclabilità” quando in cinque (5!) anni di governo della città non ha creato un solo metro di pista ciclabile né alzato un solo dito per rendere la vita dei ciclisti romani meno tragica?!
Le parole sono buone, la loro credibilità nulla.