Le richieste di MXR a Ignazio Marino

Avvio dei lavori per il completamento della linea C nella tratta Venezia-Clodio attraverso la richiesta di fondi speciali per il Giubileo 2025. No al project financing lanciato da Alemanno, no alla cementificazione come moneta di scambio per la metro. E poi: scongelamento della linea D con il riavvio almeno della progettazione. Ed ancora: realizzazione di almeno una nuova linea tranviaria. Sono queste le principali richieste che il Comitato MetroXRoma ha notificato ai responsabili del programma elettorale del candidato sindaco del centrosinistra Ignazio Marino durante un incontro avvenuto pochi giorni fa.

Il contatto tra MXR e Comitato Marino si è tenuto nella sede del candidato sindaco, sulla via Cristoforo Colombo. Ci siamo intrattenuti circa un’oretta a parlare con i responsabili del programma elettorale dell’ex chirurgo del Pd. E dopo un confronto a voce abbiamo consegnato la lista dei nostri desiderata. Dobbiamo subito dire, ad onor del vero, che sul tema nuove metropolitane fino ad oggi Marino è stato un po’ freddo visto che si è limitato a confermare solo la necessità far arrivare in tempi rapidi la linea C a piazza Venezia. Noi abbiamo voluto questo incontro proprio per riscaldarlo un po’ su un tema a noi caro.

Per questo abbiamo insistito molto sulla necessità di reperire fondi speciali, in vista del Giubileo 2025, per la tratta finale della linea C tra piazza Venezia e, almeno, piazzale Clodio. La nostra proposta, sempre ad onor di cronaca, è stata accolta con interesse e simpatia. Vedremo se riusciremo a farla entrare nel programma definitivo che sarà pronto intorno al 13 maggio. Per noi questo della linea C sarà un punto determinante per capire chi sarà il nostro candidato sindaco.

Sul fronte tram, poi, abbiamo chiesto la realizzazione di una, o più linee, entro i cinque anni, tra le seguenti opzioni: TVA (Termini-Vaticano-Aurelio), tram sulla Togliatti, diramazione tram 8 su viale Marconi, tram Risorgimento-Ponte Musica-Auditorium, mini linea tram Stazione Tiburtina-Verano, tram Anagnina-Tor Bella Monaca (anche detto prolungamento della linea A). Su questo capitolo Marino insisterà molto, questo è sicuro. E molte delle linee da noi proposte facevano già parte del programma in elaborazione.

Infine abbiamo consegnato una serie di richiesti minori ma non meno importanti: oltre alla progressiva trasformazione, di concerto con la Regione Lazio, della Roma-Lido in metropolitana di superficie. Ecco in sistesi la lista delle nostre idee:

1. È necessario migliorare la sicurezza del deposito Magliana della metro B a tutela del decoro dei treni. Il muro perimetrale è facilmente scavalcabile e non era presente, fino a poco tempo fa, alcun sistema di videosorveglianza

2. Il sito dell’Atac non regge l’aumento del traffico appena crescono gli accessi (perché, per esempio, si è verificato un guasto della metro) e va offline.

3. Gli autobus non rispettano gli orari di partenza (pubblicati sul sito). Il messaggio della palina elettronica che dice “a capolinea” è inutile: deve segnalare l’orario effettivo di partenza del bus.

4. Riattivare l’asservimento semaforico su tutte le linee tramviarie perché il servizio diventi competitivo rispetto al trasporto privato

5. Incredibilmente le emettitrici di biglietti non accettano pagamenti con carte e bancomat (pur essendo predisposte)

6. Perché non proiettare dei filmati pedagogici nelle stazioni della metro? agli utenti va suggerito di tenere la destra sulle scale mobili, di far scendere prima i passeggeri dal treno per poi salire, di non ascoltare la radio ad alto volume nei treni ecc..

7. Nelle stazioni della metro inserire nei mezzanini dei pannelli elettronici con i tempi di attesa di treni FS, tram e autobus.

8. Nelle stazioni della b1, essendo la frequenza così scarsa e il tempo per arrivare in banchina così lungo, c’è bisogno di un display che segnali l’arrivo dei treni in superficie e nei mezzanini.

9. Installare le porte di banchina affinché non si verifichino più suicidi o cadute accidentali di persone sui binari.

10.Estendere la geo-localizzazione dei mezzi a tram, notturni e linee periferiche

11.Aumentare il numero di paline elettroniche.

12.Inserire gli annunci visivi e sonori delle fermate/direzione su tram e autobus.

13.Permettere la ricarica online delle metrebus card

14.Riprodurre il modello oyster card anche a roma (facilità di acquisto, ricarica e utilizzo; abolizione dei bit cartacei, possibilità di comprare biglietti per la cosa singola sul bus a tariffa maggiorata)

15. In un’ottica di sistema favorire ogni forma di sviluppo della ciclabilità urbana, con cicloparcheggi in tutte le stazioni metro, bikesharing e nuove piste.

16. Nuove preferenziali per favorire e fluidificare l’utilizzo e lo scambio metro-autobus.