La proposta MXR: fondi speciali Giubileo per la linea C
La crisi morde. E fa vittime illustri nel mondo delle grandi opere. Non nascondiamoci dietro ad un dito: la tratta centrale della linea C Venezia-Clodio-Farnesina, la parte più affascinante ed importante del terzo metrò romano, rischia di rimanere a secco di risorse per un po’ a causa della situazione finanziaria del Paese. E allora noi di MetroXRoma lanciamo una proposta: per completare la linea riteniamo che il prossimo sindaco di Roma debba chiedere al Governo fondi speciali per il Giubileo del 2025. La tratta centrale della metro C, con la stazione San Pietro, deve essere l’unica grande opera finanziata con risorse nazionali per il prossimo anno santo!
Siamo arrivati al punto di dover chiedere fondi speciali per realizzare un’opera che il Governo è tenuto comunque a finanziare. La convenzione Stato-Regione-Comune parla chiaro: le parti si sono impegnate a finanziare l’opera fino alla sua conclusione secondo la seguente ripartizione dei costi: Stato 70%, Comune 19%, Regione 11%. Non possiamo, però, essere ciechi di fronte alla realtà: oggi l’Italia sta affondando in una crisi senza precedenti e le risorse sono pochissime. La Regione Lazio affoga nei debiti. E il Campidoglio si tiena a galla per miracolo. Però la tratta centrale della linea C è un’opera vitale per la città, servirà a chiudere la rete ad Ottaviano ed evitare che la linea A collassi. E lo è anche per l’economia e per dare una prospettiva occupazionale di almeno 12 anni alle migliaia di lavoratori che oggi sono utilizzati nei vari cantieri ancora aperti o che si apriranno a breve (a proposito, il 15 aprile saremo davanti ai nuovi cantieri alle stazioni Amba Aradam e Colosseo, macchina fotografica in mano, per verificarne e documentarne l’apertura).
Riteniamo che legare la metro verde al Giubileo del 2025 possa essere la carta vincente per chiudere la lunga partita dei finanziamenti. La presenza della stazione San Pietro giustificherebbe in parte lo sforzo economico, vista la sua posizione strategica in previsione dell’anno santo. Anche il nodo di scambio alla stazione Ottaviano servirà per il Giubileo. E sembrano combaciare anche i tempi: ogni tratta della linea C viene realizzata in circa 7-9 anni. Da qui al 2025 mancano ancora 12 anni. Se il nuovo sindaco riesce a strappare le risorse entro 2-3 anni ci siamo perfettamente. Chiedere risorse straordinarie al Governo per il Giubileo può dunque essere davvero la strada maestra da percorrere, se le maglie del Cipe si faranno sempre più strette nei prossimi anni. Per questo MetroXRoma si impegna a chiedere ufficialmente al nuovo Sindaco questi fondi. Lo faremo nei prossimi mesi, subito dopo le elezioni, con un incontro o con una lettera aperta.
la crisi la crisi. mi vergogno di questo paese e dell’amministrazione di questa città. la linea c dovrebbe arrivare a servire anche la cassia oltre farnesina e collegare la stazione tor di quinto come linea C2. mi sono stancato di mappe promesse e plastici.
ma che razza di citta siamo? io suggerisco di dire al nuovo sindaco questo. metterlo di fronte all’inadeguatezza. il campidoglio spende milioni e milioni di euro in cose mooooolto futili e a noi ci riempiono di multe……
……….Tra Alemanno e Marino non so quale scelta (ahinoi!) sia catastrofica relativamente alla metro C.
Alemanno……si è visto quello che non ha fatto…….solo proclami disattesi……non è stato capace di nulla relativamente al programma metropolitane (e non solo).
Marino…….non ne parla proprio….!……..Credo che tutti abbiamo visto le immagini in TV delle lunghe file di rom andate a votare…..credo che nel suo programma ci sia far annullare tutte le multe a chi non ha mai obliterato il biglietto in metropolitana!
Paradosso, con tutti i soldi “buttati” nella metro C, potevano rendere il trasporto pubblico romano gratuito per 10 anni. Con un trasporto pubblico gratuito, non ci sarebbero state macchine di privati in giro per roma.
facciamo per il giubileo del 2050 mi sembra piu realistico. Ma se per quello del 2000 della pioggia di miliardi colati su roma non una lira è andata alle metro, trovo davvero ingenua questa proposta.
Per il 2000 a Roma non sono stati destinati soldi alle metro perché non c’erano i tempi tecnici per aprire i cantieri. In altre parole non c’era un bel niente da finanziare a quei tempi la linea C era solo uno schizzo su un foglio di carta. Zoommantik, ti ricordo che i cantieri della linea C sono stati aperti solo nel 2007. Sembra di averli in città da un’eternità ma in realtà si scava e si lavora da circa 7 anni. Quindi c’è una differenza enorme con il Giubileo del 2025: in questo caso si potrebbero chiedere soldi per un’opera già in costruzione e con tempi perfetti! Altro che ingenua, è l’uovo di Colombo, dammi retta 😉
Sono d’accordissimo con il chiedere fondi per il giubileo, ma ci vogliamo accontentare di finanziare solo questo per il 2025?! Non dico che vorrei una quarta metro per il 2025, ma almeno iniziare a finanziarla e a costruirla nei cantieri…! Secondo me il giubileo dovrebbe essere usato sicuramente per garantire i fondi per la prossima tratta della C (che deve arrivare almeno a Farnesina secondo me e non a Clodio….) ma anche per chiedere i fondi per la prima tratta della metro D così da rilanciare il progetto e insieme a questo tutta Roma. che ne pensate??
Luigi sfondi una porta aperta sulla linea D. Il nostro post è basato su una posizione “prudente”, diciamo una posizione da tempi di crisi. Ma la nostra idea base è che il prossimo sindaco debba iniziare a riprogrammare l’avvio dei cantieri della linea D in tempi medio-brevi.
Ma se per la tratta San Giovanni – Colosseo hanno programmato 7 anni di lavori (secondo me saranno minimo 12), per la successiva tratta (Colosseo – Clodio………..o si parlava anche di Farnesina) ci vorranno almeno 20 anni (considerando che i lavori della metro in periferia finora hanno impiegato 6 anni, e ce ne vorrà almeno un altro perchè la prima tratta entri in funzione…….secondo me due!). Quindi sono d’accordo nella proposta del Comitato Metro X Roma, a condizione però che contestualmente si chieda l’inserimento nel contratto di costruzione con la ditta appaltatricedei termini tassativi ed inderogabili, o comunque si escogiti un sistema per mettere la ditta con le spalle al muro. Altrimenti si rischia di fare l’ennesimo buco nell’acqua, e di ritrovarsi l’ennesima cattedrale nel deserto…..