Finiti finalmente i lavori del nodo Termini! Il video dei cambiamenti
E’ stato finalmente inaugurato il nuovo nodo Termini con il tunnel di collegamento tra linea A e linea B. Il taglio del nastro di oggi pone fine ai lavori durati 36 mesi per un investimento di 63 milioni di euro. Ecco il video che raffigura com’è e com’era il nodo prima della ristrutturazione.
http://youtu.be/iheVpXoSJSY
Potete trovare tutte le notizie su http://www.muoversiaroma.it/muoversiaroma/articolo.aspx?id=2812
Sabato 11 maggio, intorno alle 12:00 – il solito caos sulle banchine della linea A, recentemente ‘rinnovata’; rinnovata?
Certamente ben illuminata, pessima la segnaletica, assenza di personale a livello banchine. Non è stato risolto nessuno dei problemi: le gallerie sono le stesse, gli accessi gli stessi, i passeggeri in transito numerosissimi e disorientati.
Infatti all’uscita dei treni, sulle banchine non appare nessuna indicazione USCITA e la gente va alla rinfusa ovunque: gli accessi sono alle due estremità e se uno sbaglia direzione è costretto o a salire contro mano, oppure a ripercorrere le banchine in direzione opposta per cercare l’uscita – nella speranza di trovarla. Immaginate la gran quantità di stranieri in estrema difficoltà…
Stesso giorno, altra stazione, stessa situazione: siamo a San Pietro, ore 15:00, stazione della FM3. Non c’è in giro nessuno del personale delle ferrovie; quattro emettitrici di biglietti, una sola in funzione, ma va a tempo di lumaca. Una quantità di gente incredibile, in gran parte stranieri disorientati. I pannelli informativi annunciano solo l’orario dei treni, non il binario; l’altoparlente avverte all’ultimo momento; sulle banchine i pannelli non sono funzionanti; nessuno capisce niente, neppure se c’è un sottopasso.
Ma i responsabilli che fanno? La cura del ferro è retrocessa a zero.
Su San Pietro non so dirti anche se solitamente nelle stazioni delle FM-FL-FR (o come hanno deciso di chiamarle) i binari sono sempre gli stessi e solitamente (oltre ad essere annunciati all’ultimo) appaiono nelle indicazioni dei binari.
Mi rendo conto però che bisognerebbe fare molto per migliorare ed evitare di mandare nel pallone turisti e utenti.
Per quanto riguarda Termini, ho molto criticato questo “rinnovamento” (basta leggere i commenti sotto e capirai che sono sostanzialmente d’accordo con te), ma permettimi di dissentire su una cosa: le indicazioni per le uscite sulla A ci sono eccome, solo che la gente non le vede e si crea il panico.
Mi spiego: c’è un cambiamento sostanziale di cui in pochissimi si sono accorti, è stato aperto un nuovo corridoio di risalita, che sta in fondo, dalla parte opposta rispetto a quello vecchio, quindi vicino all’atrio di entrata, quello con le scale che scendono e provengono dalle banchine della B. Quindi ora ci sono due uscite per chi deve risalire e un’entrata per chi invece deve andare alla banchina della A.
Dov’è il problema:
la gente scende dalla metro
A) se si trova nella metà della banchina più vicina alla vecchia uscita, seguendo le frecce che indicano solamente la vecchia uscita, nonché il flusso di utenti abituali che non sanno della novità, sale regolarmente attraverso la vecchia uscita, che si intasa come sempre (anche grazie alla gente che non ha capito che sulle scale mobili si tiene la destra per permettere a chi ha fretta ed è senza bagagli di camminare)… Ma poi è più scomodo per raggiungere la banchina dir. Rebibbia e le uscite nel forum (dal lato nord, ovvero le vecchie uscite della B, quindi la gente poi si canalizza tutta sull’uscita – fatta male – rinnovata della A ora chiamata atrio comune, con il finestrone)
B) se si ritrova nella metà che prima era vicina solo alle scale discendenti, quelle di entrata le opzioni possibili sono varie e in ogni caso portano ad un sottoutilizzo del nuovo corridoio; infatti nel caso in cui non venga inghiottita dal flusso di utenti abituali e inconsapevoli (e si ritrovi quindi a fare tutta la banchina inutilmente per raggiungere a rallentatore la vecchia uscita, come vuole la tradizione) questi nuovi spaesati utenti potrebbero:
– trovarsi di fronte alla curiosa indicazione
essendo più o meno equidistanti dalla vecchia e dalla nuova;
– oppure se sono decisamente più vicini alla nuova uscita trovano di fronte a sé l’indicazione corretta per essa… MA quello che poi succede è che essendo quest’uscita molto nascosta, ovvero oltre l’atrio con le scale discendenti, e non essendoci né un DIVIETO gigantesco ben visibile che imponga alla gente di guardare oltre, né un cartello USCITA scritto a caratteri cubitali e attaccato perpendicolarmente alla parete come in altre stazioni, la gente pensa bene di risalire contromano utilizzando le scale già esistenti.
BASTEREBBE:
– a metà banchina sostituire l’indicazione ambigua con una più appropriata, per distribuire meglio i viaggiatori (Esempio indicare Laurentina/forum/via Giolitti in direzione della vecchia uscita e Rebibbia/Conca d’Oro/forum/via Marsala in direzione della nuova)
– mettere come in altre stazioni indicazioni su cartelli attaccati PERPENDICOLARMENTE al muro, in alto, di modo che siano ben visibili dalla banchina
la curiosa indicazione me l’ha cancellata non so perché ma era sostanzialmente “uscita a destra e uscita a sinistra”
Adriano, concordo in pieno con la tua analisi, la cartellonistica va ASSOLUTAMENTE MIGLIORATA NEL SENSO CHE PROPONI.
Pregherei il comitato Metroxroma di farsi diretto promotore di queste semplici ma utilissime migliorie.
Marco
Grazie. Sì, non sarebbe male se il Comitato facesse un piccolo articolo per mettere in luce questo problema.
Non solo TERMINI soffre della mancanza di segnaletica verticale con l’indicazione USCITA; non si capisce perché, nonostante il restyling, Lepanto e Ottaviano-San Pietro abbiano ancora quelle vecchie, tristemente spente e poco appariscenti: tant’è che furbi o distratti spesso salgono le scale contro mano, imedendo a chi scende di accedere alla banchina; quindi il oproblema va segnalato anche per queste situazioni.
Ma a questo proposito dico: possibile che una soluzione pratica e facilead un problema grande come quello dell’intasamento delle stazioni, debba essere segnalato? Qundo in tutte le metropolitane funziona con la segnaletica verticalee la scritta uscita (SORTIE, WAY OUT, AUSGANG, SALIDA) in bell’evidenza?
Per una volta che concludono qualcosa di tangibile, che ha una ricaduta immediata, che ha migliorato (ed è evidentissimo) quello che era Termini, perché si deve per forza criticare sempre??? Ho letto i commenti, ci si lamenta di tutto invece di essere contenti che almeno si ha una stazione decorosa finalmente anche fruibile dai disabili e da chi, magari non più giovane, viene a Roma con un valigione e almeno si trova un ascensore!!!
Ci passo ogni mattina e………………….mi vien da piangere……per tutti quei soldi spesi (….soldi dei contribuenti onesti!) e il lavoricchio mediocre ottenuto (e nemmeno ultimato!)…….
UN LAVORO BEN FATTO FINALMENTE GRAZIE !
Un lavoro, si. Bene? No. Fatto? Non ancora…
Fatto fatto e anche molto bene.Soldi ben spesi!Se ci si lamenta pure per questo allora non so dove andremo a finire bah.Piuttosto ci sarebbe da lamentarsi dell’incuria e della maleducazione nel fare nuova sporcizia,dell’ignoranza della gente che sale in senso contrario i tunnel della stazione Termini:cioè il riordino è stato fatto apposta per migliorare i deflussi,se poi la gente fa come je pare allora non bisogna dare la colpa se non si vedono miglioramenti e c’è uguale caos all’amministrazione competente.Ci vuole obiettività ogni tanto.
Ma è per caso quel Lorenzo che qui sul forum sosteneva che la prima tratta della metro C sarebbe entrata in funzione a giugno……..e che tutto il resto era solo “disinformazione”?………
Sono d’accordo con molti di voi nel constatare che il nuovo nodo di termini sia carente su alcuni punti di vista. Prime fra tutti, secondo me, le penose indicazioni del nuovo tunnel di uscita dalla linea A, che di fatto portano alla sua estrema sottoutilizzazione e quindi a disattendere uno degli obiettivi principali del rinnovo del nodo.
Poi è sicuramente demoralizzante il fatto che non si sia riusciti letteralmente a “tappare” dei buchi nei rivestimenti… sinceramente non ho ancora capito se è stato fatto per velocizzare l’inaugurazione o proprio perché devono rimanere così (della serie abbiamo finito i pezzi).
Infine siamo tutti d’accordo che la disposizione delle linee bus era meglio forse farla in ordine numerico a questo punto più che senza una logica percepibile come è stata fatta.
Detto questo però, voglio invitare tutti quelli che sostengono che 63 mln sono tanti, che non basta guardarsi intorno per valutare il costo di un’opera. Voglio dire, in senso assoluto certo che sono tanti, ma in relazione ai lavori che sono stati fatti sono totalmente giustificabili.
Dovete considerare che lo scavo del nuovo cunicolo ha richiesto, per la complessità del quadro in cui era inserito, delle costose tecniche di scavo, di compensazione dei terreni, di sostegno delle preesistenti strutture, di indagine preventiva sulle gallerie.
Per non parlare poi delle indagini archeologiche e della bonifica delle enormi e numerose cavità sotterranee presenti.
Tutte queste cose da sole ammontano a più della metà dell’appalto.
Se poi vogliamo guardare anche soltanto alle cose estetiche: sono state montate 32 scale mobili, 7 ascensori, migliaia di metri quadri di acciaio porcellanato, granito e travertino; Più di 2000 nuove lampade; barriere d’aria e altro che da sole fanno tranquillamente quasi 10 mln.
Tutti gli altri impianti fanno il resto.
Non prendetela come una critica, ma se si conoscono a fondo i fatti si evitano giudizi affrettati e comunque un punto di vista oggettivo non può prescindere dal riconoscere l’enorme guadagno in sicurezza,tecnologia e accessibilità che il nodo ha avuto, fermo restando le forti incoerenze che tutti abbiamo notato.
Stavo guardando il filmato (come al solito musica e transizioni PECIONE che neanche nel video delle recite scolastiche), e all’istante 1:28 mi coglie un dubbio:
“ma come mai se c’è una sola scala mobile, la fanno scendere invece di salire? Così tutti sono costretti ad andare a piedi”…..alzo lo sguardo, e campeggia a lettere cubitali PASSAGGIO VIETATO.
Non solo siamo così idioti da non rispettare i flussi, ma addirittura lo mostriamo nei video istituzionali. Che vergogna.
La risposta è semplice: i lavori NON sono affatto terminati. è solo un modo per farsi pubblicità in vista delle elezioni. Quelle persone sono costrette a passare per quella scala perché la via di risalita è ancora chiusa: ci sono due accessi da quel lato di piazza dei Cinquecento, entrambi portano alla banchina della B in direzione Castro Pretorio, e l’idea era quella di avere una scala per entrare e una per uscire, ma solo uno dei due ingressi è stato aperto. E sti genii per farsi pubblicità non hanno aspettato per fare il video. E non solo, mancano ancora parecchie rifiniture (ad esempio nell’atrio principale)… Pecionata… Visto che punti l’attenzione sul video… vogliamo parlare della FURBATA di comparare crudeli immagini in alta qualità, per mettere a nudo la “vecchia stazione”, con video a bassa qualità e colori un po’ falsati per la “nuova”? Non si percepisce ad esempio quanto ancora squallidini siano gli ambienti della B non ristrutturati se l’immagine è sgranata e la luce un po’ più chiara e non si contano quante gomme ci sono per terra…
Marco, Adriano, Flavio, non posso che essere d’accordo con voi, come da mio precedent post.
Ognuno è libero di pensarla come crede, ma francamente rimango stupito invece dalla “difesa” da parte del comitato i cui interventi finora avevo invece sempre apprezzato, stimandone non solo l’attività informativa, ma anche di pungolatura verso le istituzioni.
Francamente qui a mio avviso non si trattarebbe di opinioni, ma di dati di fatto. I lavori non solo non solo conclusi, ma anche quelli conclusi, lasciano francamente molti dubbi. Ribadisco il concetto. Dobbiamo accontentarci di un aspetto di “decenza”. Dobbiamo essere contenti del fatto che i sistemi elettrici siano a norma (e grazie!), dopo 3 anni e passa (con numerosi mesi di ritardo rispetto al planning originario) con 63 milioni di euro spesi?
Mah!
“Non solo siamo così idioti da non rispettare i flussi, ma addirittura lo mostriamo nei video istituzionali. Che vergogna.”
Ti ricordo che quando hanno inaugurato la B1 non sono stati capaci di far fare la foto ufficiale del sindaco con un treno pulito. Tutte le foto di Alemanno in quel giorno sono accanto a treni graffitati.
Non ci voleva un genio per mandare quel giorno sulla diramazione solo dei CAF puliti… (o forse è stato fatto apposta)
Sono Canadese e ho sperato per anni di vedere una stazione Termini bella, pulita e rinnovata, come uno vede a Londra o Toronto. Questa NON la e’! State scherzando??? €65 MILIONI per questo? Hanno solo coperto lo sporco e degrado con dei panneli di plastica bianca e metallo. SOLO in Italia potrebbe succedere una “ristrutturazione” cosi. Ovviamente qualche ditta privata ha preso questo ricco contratto e rubato la meta dei soldi. Neanche hanno finito il lavoro, ho visto proprio oggi che ci sono piattaforme dove ancora ci sono muri dove questi panneli non estendono alla fine del muro e si puo vedere il vecchio sporco muro sotto.
Romani, voi continuate di vergognarvi accettando questo tipo di sola dal governo invece di un sistema di trasporto pubblico moderno e efficiente. Loro prendono soldi pubblici infiniti e non possono neanche mantenere quel poco che gia c’e. Sono stato quasi in lacrime di sentire che “i lavori sono finiti” Ma come sono finiti???
Come potete difendere un lavoro cosi? Quale tipo di comitato per il trasporto pubblico potrebbe non vedere lo schifo che Termini ancora e’?
WTF??? How can the work be done when it still looks like the Beirut Subway. I used to frequent Mexico CIty and the central station is cleaner and better maintaned than Termini. What a joke.
Condivido pienamente!
Caro Marcus,
ti ringrazio, perché fino a ieri ero convinto che il qualunquismo fosse una caratteristica tutta italiana, invece vedo che anche voi canadesi siete bravi nella diffusa arte della critica astratta.
La ditta si è rubata i soldi? certo! siamo in Italia, mica in Canada!
Caro Marcus, ti consiglio di rassegnarti, mangiati una pizza al suono di mandolino, perché Roma purtroppo (o per fortuna?) non sarà mai come Toronto.
Marco,
permettimi, ma parla per te. Evidentemente se ci siamo ridotti così è anche per responsabilità di chi la pensa come te. Accusare di qualunquismo senza motivare: questo è qualunquismo!
Motiva le tue ragioni semmai!
Luigi,
poiché ho firmato il mio post con il mio nome di battesimo, mi sembrava evidente che parlassi a titolo personale… come mi sembra stia facendo anche tu.
Riguardo alle motivazioni che mi portano a considerare il TUO intervento e quello di Marcus qualunquista, ti rispondo con il POST di METROXROMA (a te diretto) del 18 aprile. Tu e Marcus dite che 65 milioni sono stati spesi per una semplice riverniciata dei muri. I fatti vi danno palesemente torto.
Io sono un cittadino che ama la propria città, proprio per questo critica e denuncia quello che non va, tuttavia non tollero i polemicanti (natii e di importazione) che si beano nel dire che tutto fa schifo, tutto va male, che è tutto un magna magna…. anche quando piccoli passi avanti vengono fatti.
Marco,
se leggessi con attenzione NON ho fatto critica astratta. Ho distinto quelli che sono gli interventi “apprezzabili” e quelli discutibili. Rimango evidentemente della mia opinione. Purtroppo posso assicurarti che parlo con cognizione di causa conoscendo ogni centrimetro della stazione Termini. Prendo atto infine che, chissà per quali motivo, certe critiche, in questo periodo, evidentemente non sono bene accette (eppure in passato nè ho lette di molte più pesanti su questo stesso sito)
Marco…..ma come fai a dire che piccoli passi sono stati fatti???
Ma ti rendi conto che sono 65 milioni?????
Una cosa è dire che si ama la propria città, altra cosa è dire che chi la amministra è un magna magna…..e questo non è qualunquismo!
In other words, welcome to Italy! PIzza, Mafia and embezzlement of public funds :).
I will be happy to return to the civilized world and get aways from criminals like you. Enjoy your wonderful economy and politics Marco!
Thanks Marcus for coming back home, we will be happy much more than you.
Surely my loved country Italy has a lot of problems, however differently than you Italians are lucky guys, simply because we live in a real democracy, in which people deserve respect, are NOT CRIMINALS simply because highlight your bullshits.
Go back in the cicilized world yankee, where the metro are clean, and the teenagers are killing each others every other day.
Lavori terinati?? La banchina della B è una vergogna, hanno messo 4 lucette e basta. Come sempre i lavori vengono fatti a metà e in qualche modo riescono a lasciarti l’amaro in bocca.
Fino a che Termini resterà la dimora di disgraziati che ne fanno di ogni angolo un pisciatoio rimarrà una stazione di merda!!
Ma qualcuno che controlli che la gente non pisci in giro?!?! Che schifo!!!!!!!
Vedo che in parecchi la pensiamo così. La cosa che più mi turba è il rapporto costi/benefici… Tutto il tempo che abbiamo sopportato quei cantieri e i percorsi modificati e tutto il resto… e poi i lavori sembrano lasciati a metà, così. Credo, come anche altri hanno ipotizzato, che sia tutto un modo per far fare bella figura ad Alemanno e la sua giunta. Stesso discorso che vale per la B1 e per la C. Alla fine si opta per delle soluzioni tappa buchi che mantengono l’apparenza e basta, tanto per dire, a fine mandato “vedi quanto abbiamo concluso?”
Non ci sono ancora capitato quindi non ho potuto verificare personalmente, ma immagino che sia rimasto tutto com’era almeno 5 o 6 mesi fa!
Mi scuso se continuo ad aggiungere carne sul fuoco, ma io non sono per niente soddisfatto da questi lavori.
Riepiloghiamo: abbiamo una piazza simile a com’era prima, con i capolinea messi senza un ordine logico, banchine della B non particolarmente migliorate, flussi comunque caotici e percorsi lunghi e tortuosi, pavimenti ancora sporchi, indicazioni a cavolo, niente panchine sulla banchina della A…
E non solo: molti dei problemi relativi alle uscite non sono stati ancora risolti. Ad esempio non si è pensato di migliorare le uscite dal lato di via Marsala. Parlo per esperienza: molti studenti della Sapienza che vengono dalla linea A, piuttosto che fare il cambio con la B (Policlinico e Castro Pretorio non son poi così vicine e si perde tempo con il cambio) o peggio prendere il tram (che ci mette una vita), o il 310 (che prima che parte fa aspettare secoli), preferiscono scendere direttamente a Termini, infatti dalle uscite della stazione su via Marsala, il piazzale di ingresso Aldo Moro dista appena 10 minuti e ci vuole anche meno per raggiungere tutti gli edifici con ingresso su via dell’Università. Il problema è che tutte le uscite della metro sono dal lato del piazzale dei Cinquecento e se si vuole uscire su via Marsala si hanno due scelte:
1) salire dal vecchio tunnel di risalita, attraversare la banchina della B (dir. Laurentina), salire, uscire nel forum, attraversare il forum, scale mobili, attraversare la zona antistante i binari dei treni (con tutta la gente che aspetta), uscire finalmente dal corridoietto stretto che costeggia la farmacia; è una specie di corsa a ostacoli!
2) salire dal vecchio tunnel di risalita, salire ancora e uscire dall’atrio “rinnovato” (lato via Giolitti) proseguire dritti e prendere il tunnel con pavimenti mobili che porta fino ai binari 25/29, svoltare sul corridoio sottopassaggio (quindi attraversando tutti i binari) e uscire dall’atrio grande all’altezza di via Castro Pretorio. Si allunga molto!!
Il nuovo tunnel che è stato costruito non aiuta sostanzialmente questo flusso perché comunque riporta all’ltezza del sottopassaggio tra le banchine della B, dal lato Rebibbia/Conca d’Oro, quindi poi bisogna attraversarlo, uscire sulla banchina di Laurentina stiamo da capo con l’opzione 1).
Insomma… questo è solo un esempio che riporto dalla mia personale esperienza, sono sicuro di problemi ce ne sono molti altri. Ma non potevano mettersi d’accordo con le FS??? Ora stanno per partire nuovi lavori per la stazione Termini, diretti da Grandi Stazioni. Sincronizzandosi con i lavori di Roma Metropolitane si poteva fare un lavoro migliore aiutando a migliorare l’interscambio metro-treni e i flussi in uscita anche dalla stazione! Nel mio caso ad esempio sarebbe stato utilissimo un tunnel che parte dall’atrio comune A-B, lato forum, e attraversi in diagonale la stazione, con scale di uscita all’altezza dei binari dei treni (più o meno all’altezza dei binari 1-2-…) e più avanti verso il piazzale est, più o meno all’altezza dell’atrio su via Marsala – via del Castro Pretorio.
A me sembra che in generale cerchino di mettere una pezza, per dare soltanto UN’IDEA di rinnovamento e funzionalità, ma che poi all’atto pratico non ci sia alcun cambiamento utile.
se i lavori sono terminati come sembra occorre incarcerare i progettisti. Tre anni di lavori e 63 milioni di euro per una stazione dove non vengono segregati i passeggeri in entrata da quelli in uscita, dove l’accesso principale, quello posto sotto la galleria commerciale lato giolitti è cosi stretto che per timbrare il biglietto, occorre fare a spintoni con la folla in uscita, che ti taglia la strada. Dove per prendere la linea A dall’accesso lato marsala bisogna passare per un unico varco e attraversare la banchina della linea B. Spero che sia una situazione transstoria perche se cosi non fosse bisognerebbe ammettere che a Roma manco i cessi si possono costruire.
Confermo!! quell’accesso non è per niente funzionale!! E pensare che sarebbe bastato ad esempio invertire i sensi dei due tapis roulant!! Mi spiego: le persone che scendono dal forum verso la metro, prendono il “pavimento mobile” a destra, che termina a ridosso dei tornelli di uscita da cui la gente che vuole andare verso il forum esce sparata perpendicolarmente per andare a prendere l’altro tapis roulant, quello che sale. è anche pericoloso, perché primo: li vedi all’ultimo, il muro riduce la visibilità; secondo: la gente lì si ferma per lasciar passare e mi è capitato di vedere alcune persone inciampare arrivate alla fine del tapis roulant. Ma chi le progetta ste cose???
E’ vero l’aspetto è finalmente di “decenza”. E’ questo il punto.
Dobbiamo essere contenti di avere nel nodo di interscambio di Roma Termini, una delle stazioni più grandi di europa un aspetto di decenza costato 63 milioni??????
Signori i lavori sono costati 63 miliono di euro(dichiarati) e sono durati 36 mesi. Badate bene, salvo qualche intervento (tipo un nuovo sottopasso) non si può nemmeno parlare di ristrutturazione, semmai di un blando restyling. Si tratta spesso infatti di pannellature, di pavimentazioni con gomma. 63 milioni di euro?????????
Parliamo poi della piazza di superficie. Un restyling (in questo caso una parziale asfaltatura) con stile vecchia URSS. Almeno ad oggi NON c’è alcun pannello elettronico.
Dobbiamo accontentarci di questo?
Ciao Luigi. Ricordiamo che hanno sostituito TUTTE le scale mobili presenti, aggiunte altre scale mobili e tapis roulants, creati da zero 7 ascensori (creando quindi pozzi dal piano stradale alla linea A). Per creare quel sottopasso hanno dovuto scavare un enorme pozzo da piazza dei 500 fin sotto al piano binari della A e poi creare tutti i corridoi. Sono stati anche rifatti TUTTI gli impianti elettrici e antincendio.
Non ci sembra si siano limitati solo a pannellature. 63 milioni non sono pochi ma sono ampiamente giustificati
……….Insomma…………..non sono proprio tutti giustificati……63 milioni son sempre 63 milioni……
Spett.le Comitato,
stavolta sono in pieno disaccordo con voi.
Ribadisco: dobbiamo essere contenti e felici per aver conquistato la “decenza” dopo 3 anni e 63 mln di €? E’ vero le scale mobili, è vero il sottopasso. E’ vero sono stati rifatti gli impianti elettrici e anticendio? E me lo sottolineate pure?
Il punto, lo ribadisco, è questo: dobbiamo essere contenti e felici perchè nel nodo di Roma, nel 2013, abbiamo gli impianti a norma?
Ma scherziamo?
Questa in altri paesi NON sarebbe nemmeno una notizia.
Non lo sarebbe e non lo è perchè la semplice applicazione della MANUTENZIONE ORDINARIA, avrebbe evitato molti di questi interventi (non di certo quelli più strutturali per carità!)
FIno poco tempo fa vi erano cavi a vista, situazioni da denuncia, cosa presente ad oggi in altre stazioni.
E poi. Ma il piazzale l’avete visto? Nessuna traccia di “modernità” (salvo non ci siano interventi ancora da effettuare). Insomma se lo fotografassi in bianco e nero, si potrebbe pensare ad una stazione del 1900!!!!
Contenti Voi!
Sì ok, sulle scale mobili avete ragione, ma concordo con Luigi. Ci sono passato oggi e ho colto l’occasione per studiarmela un po’… sinceramente 3 anni e 63 mln mi sembrano veramente troppo per quello che è stato fatto. Il nuovo tunnel è bello e non c’è dubbio che ora sia una stazione più decorosa… ma sembra già vecchia appena terminati i lavori! e sul piazzale si poteva fare molto meglio!! Ad esempio mettendo un po’ più a verde la piazza… E vogliamo parlare delle panchine??? Non solo sulla piazza ma sulle banchine della metro! Decenza o non decenza, vale lo stesso discorso fatto per la metro B1: se ci si mettono 3 anni e si spende così tanto per fare un lavoro di questa entità, quando avremo una città degna di essere accostata alle altre capitali europee????
Adriano…..la risposta è semplice: MAI!
Tutti scienziati in questi blog…
Stando a quanto dichiarato da Alemanno nell’intervista rilasciata a Il Messaggero, la prima tratta della linea C sarà consegnata a giugno.
Sarà vero??? O l’ennesima proclamazione (………….in vista delle prossime elezioni?!?)……….che sarà sistematicamente disattesa?
Giusy: quella di Alemanno è una bufala che quelli di RomaMetropolitane non hanno voluto confermare… Per noi resta la data di ottobre…
Ma la data che è conosciuta e ribadita dallo Spett.le Comitato MetroXRoma, e cioè Ottobre 2013, fa riferimento alla consegna, oppure al vero e proprio funzionamento?
Al funzionamento Giusy!
Copio ed incollo il seguente articolo da Il Messaggero di oggi, 17 aprile 2013.
ROMA – Inaugurata la nuova galleria di uscita della linea A della metropolitana a Termini. La galleria raddoppia le uscite della linea, rendendo molto più ordinati e agevoli i flussi dei passeggeri scesi dalla linea A che scambiano con la B o si dirigono all’esterno.L’intervento nel suo complesso ha richiesto tre anni di lavoro per un costo di 63 milioni di euro di cui 44,6 investiti da Roma Capitale e 18,4 dallo Stato. Questi i numeri principali dell’intervento: sostituite 14 scale mobili, 18 sono quelle nuove, due gli ascensori sostituiti e cinque quelli nuovi.
L’opera è stata pensata sia per risolvere i problemi di congestione, che per migliorare la sicurezza del nodo che rappresentava il principale obiettivo dell’operazione. Ciò è stato ottenuto anche attraverso l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’inserimento di percorsi guida per ipovedenti. Sono state inoltre adeguate le strutture alle più recenti norme su rischio incendi. A tagliare il nastro il sindaco di Roma Gianni Alemanno, i vertici di Roma Metropolitane, tra cui il presidente Massimo Palombi, il direttore generale Luigi Napoli e l’Ad di Atac Roberto Diacetti.
«Per tre anni – ha detto il sindaco Alemanno – c’è stato un grande disagio e sostanzialmente è stato un momento difficile per la compresenza del cantiere con la continuazione del sevizio. Con un investimento di 63mln consegnano una porta d’accesso alla metropolitana di Roma che è adeguata, che deve servire non solo a collegare meglio, ma anche a dare la sensazione di un sistema profondamente rinnovato. Qui, poi, c’é anche la nuova sala centrale di controllo della sicurezza in cui si stanno utilizzando le più moderne tecnologie e dal punto di vista complessivo, le metropolitane di Roma vanno avanti».
«A giugno consegneremo la prima parte della linea C e l’ultima tratta della linea B1 aumentando del 50% in più la rete metropolitana romana» ha fatto sapere Alemanno.
«La metro C va avanti, nonostante l’opera di diffamazione in atto. Le risorse per arrivare fino al Colosseo ci sono tutte. Mancano le risorse per avviare la tratta T2 da piazza Venezia in poi, ma le troveremo con uno sforzo grande nei confronti del Cipe e dello Stato che ci devono aiutare» ha detto Alemanno, a margine dell’inaugurazione del nodo Termini.
«Gli aumenti di spesa ci sono stati nel 2006, prima di noi – ha spiegato Alemanno – Noi non c’entriamo nulla. Il 58% di aumento in più che ha fatto passare i costi da 1,9 miliardi a 3,5 miliardi non è colpa nostra, ma abbiamo trovato lo stesso i soldi da tempo e dipende da ritrovamenti archeologici. Quindi prego tutti di non ostacolare i lavori perché ogni ostacolo vuol dire mesi e anni di lavoro in più».
«Questo appuntamento ha un significato emblematico – ha spiegato il presidente Palombi – perché oggi stiamo inaugurando la nuova stazione Termini: biglietto da visita del trasporto pubblico romano». Il dg Napoli ha invece sottolineato che, «per tre anni abbiamo lavorato in uno dei snodi più trafficati senza mai interrompere il servizio». Tra i presenti, anche l’assessore alla Mobilità di Roma Capitale Maria Spena. «Il nostro obiettivo principale era rendere questo snodo fruibile a tutti perchè rappresenta il cuore pulsante della mobilità di Roma. Conta infatti 400mila utenti al giorno e pet estensione è quarta stazione in Europa».
«Alla fine di maggio inizierà la consegna di 337 nuovi bus, pari al 25% dell’intera flotta. Alla fine dell’anno la consegna ultimata» ha detto l’ad di Atac Roberto Diacetti.
Mercoledì 17 Aprile 2013 – 13:40
Ultimo aggiornamento: 17:49
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Bello davvero bello ora speriamo che i writers non sporchino tutto come al solito…..
Ci conto poco… spero che le superfici siano pellicolate…
Evidentemente i servizi di report hanno colpito il segno, magari ora aprono anche la metro C, … Come al solito e’ tutta propaganda politica…
Noi ci siamo stati: l’effetto complessivo non è niente male
Passo molto spesso per Termini, devo dire che i lavori hanno dato un buon risultato, sopratutto spero aiutino a ridurre lo scempio che c’era all’ingresso della metro da Piazza dei Cinquecento (praticamente un pisciatoio).
Sicuramente tutto può essere fatto meglio, ma di questi tempi è comunque una soddisfazione!
Adriano ha ragione. Colpa anche dei passeggeri se ogni stazione è piena di gomme da masticare spiaccicate sul pavimento (macchie nere per chi non lo sapesse). Ma è evidente che i poveri addetti alle pulizie (la nuova ditta è più attenta alla pulizia dei muri e dagli adesivi di merda!) purtroppo non ha i mezzi adatti per rimuoverli. Ogni tanto si renderà necessario effettuare manutenzione straordinaria in tal senso, magari durante la chiusura.
Adriano ha inoltre, giustamente, fatto notare come uscendo dalla banchina della linea B al momento si è costretti ad andare contromano sulla scala prossima alla linea 90.
Nonostante numerosi, buoni, cartelli di divieto d’accesso (anche per terra) c’è molta gente che ama fare il “contromano”. Questa è una cosa che la vigilanza dovrebbe stroncare perché in caso di emergenza o flusso notevole potrebbe portare al caos.
Giusto in tempo per le elezioni. Ma che strana coincidenza!
Se non provo di persona non mi sento libero di gioire. L’ultima volta che sono passato per Termini (ovvero IERI) i pavimenti erano sporchissimi in tutta la stazione, già pieni di gomme da masticare appiccicate; non ho controllato se il muro sulla banchina della A, in testa, è stato poi rivestito e ripulito (fino a qualche settimana fa era stato solo dipinto di nero il travertino!); la banchina della B sostanzialmente quella di sempre a parte l’illuminazione e solo parte del travertino ripulito. Poi ieri non era ancora finita la scala di uscita dalla parte dell’excapolinea del 90, infatti come anche le persone nel video, sono dovuto passare sulle scale teoricamente di ingresso. Non parliamo della segnaletica. Una cosa migliore di quegli adesivi non potevano trovarla? speravo fossero provvisori!