Il programma di Sassoli: concludere la linea C, tram e metropolitane di superficie
Non sappiamo ancora se sarà lui il prossimo sindaco di Roma. A dire la verità non sappiamo nemmeno se sarà lui lo sfidante ufficiale di Alemanno scelto dal Pd e dai suoi alleati. Ma per ora i punti chiave del suo programma per il Tpl romano ci piacciono molto: “concludere la linea C”, “fare rete”, “puntare su metropolitane di superficie e sui tram”, “potenziare la Roma-Lido” e “usare i fondi europei”. Parliamo di David Sassoli uno dei candidati a sindaco del centrosinistra in vista delle primarie in programma il prossimo 7 aprile.
MetroXRoma non si schiera, ma registra favorevolmente le sue parole, rilasciate in occasione di un viaggio ad Ostia proprio sui treni più scassati del Tpl capitolino, quelli della Roma-Lido. “Il nostro obiettivo- ha spiegato Sassoli- sarà impegnarci di più sulle metropolitane di superficie e sui tram, mettendo tutto a rete. La linea C, inoltre, va completata. E per la Roma-Ostia servono nuovi treni, più rapidi ed efficienti. Non bisogna limitarci, come ora, a pulire i vagoni attuali, che tra l’altro sono senza aria condizionata”.
Ed ancora: “per finanziare queste infrastrutture- ha aggiunto Sassoli- possiamo usare i fondi dell’Unione Europea. Serve poi maggiore controllo, sulle linee esistenti e alle stazioni. Basti ricordare l’ennesimo furto di rame che ha bloccato la Roma-Lido. Il Tpl deve essere una nostra priorità”. Per ora di linea D ancora non si parla ma quanto affermato da Sassoli suona come musica per le nostre orecchie, soprattutto dopo cinque anni di rumoroso silenzio e troppi ritardi da parte dell’attuale amministrazione Alemanno, che sul Tpl, possiamo dirlo senza temere smentite, ha davvero fallito, portando avanti solo progetti ereditati dal passato.
grazie x l interessante scambio di idee,viaggiare bene permette di lavorare meglio-vivere meglìo,avere più tempo libero,ma quamdo iniziano i lavori tra fr uno e metro c?visti i tempi lunghi di comppletrmento della c fino a san giovanni colosseo,perche non iniziare gia a pensare a questo nodo? a pigneto la fr1 collegherebbe metro e treno e quindi anche slla linea a e b visto che fr1 tocca entrsmbe..come poter fere ad accellersre questo?grazie x ogni suggerimento
Ovviamente sono completamente d’accordo con l’andrea che mi ha preceduto. Bravo!
Andrea Bassan
Vorrei un sindaco ben più ambizioso che Sassoli! Temo purtroppo che né lui né altri candidati per Roma pensino in grande. Ma grande è il ritardo su strade, trasporti, metro – per non parlare della manutenzione dell’esistente – che le proposte che sento nell’aria mi sembrano sempre nell’ottica del minimo, del risparmio, dell’accontentiamoci di quello che c’è. Una vera pena, altro che Roma Capitale! Solo a parole.
Andrea Bassan
Mi scuso,
ma io ho difficoltà a capire alcuni commenti.
1) Non condivido questo disfattismo; trovo aberrante che il cittadino romano si deve rassegnare ad avere infrastrutture di terzo mondo in quanto, secondo alcuni, una qualsiasi nuova opera costa troppo. E’ forse meglio sprecare i soldi in assistenzialismo? Ricordatevi che abbiamo la pressione fiscale più alta d’Europa o quasi. Ma per cosa?
2) La metropolitana ed il tram non sono minimamente comparabili in termini di velocità e capacità di trasporto, ma bensì sono uno funzionale all’altra (il tram deve addurre alla metropolitana, non sostituirla). Quanto ci metterebbe un tram ad andare da Conca D’Oro a Laurentina o viceversa?
3) All’estero sono folli a puntare tutto sulle metropolitane?
4) Quanto costa in termini di vivibilità e di produttività non poter andare da un capo all’altro della città in mezz’ora al massimo come capita all’estero, ma bensì metterci due ore?
5) La verità è che stanno cercando di spingerci alla rassegnazione per giustificare lo sperpero di denaro pubblico sotto altre forme, convincendoci che le grandi opere infrastrutturali a Roma non servono
6) Avete mai letto sui Blog i commenti di chi viene a Roma anche solo per turismo?
SVEGLIATEVI
Abbiamo diritto con quello che paghiamo ad ottenere che siano costruite quelle infrastrutture che facciano di Roma una vera capitale.
La metropolitana è la più importante; la mancanza di una rete adeguata spinge le Aziende a non assumere, i turisti a non venire, i Romani a produrre poco con enormi ripercussioni per l’economia.
Faccio un esempio futile: chi abita a Conca D’Oro e vuole andare a teatro, prende la metro e va al centro in poco tempo senza auto, magari mangia fuori e fa “girare l’economia”. Se la metro non c’era penso che solo all’idea di prendere l’auto o prendere un autobus lumaca ritenga più confortevole stare a casa.
Il potersi spostare nella città in maniera veloce, rapida ed economica è fondamentale per l’economia.
La crisi di Roma nasce da qui!
Andrea e livio sono d’accordo con voi. se la metro D il prossimo sindaco me la fa io non aspetto altro! non vorrei solo dover aspettare altri 2 sindaci per vedere approvato un progetto e altri 20 anni per vederla operativa. roma nord e roma sud-ovest secondo me sono zone totalmente sguarnite e quindi un sistema ibrido, un tram che per il tratto centrale vada sottoterra, sarebbe una maniera veloce e meno costosa di ottenere almeno qualcosa presto, subito! sono d’accordissimo che la crisi di roma deriva dalla mancanza infrastrutturale, le infrastrutture fanno girare l’economia, e meglio spendere i soldi in trasporti che in assistenzialismo, però visto il degrado bisogna fare qualcosa presto. la prossima giunta già deve iniziare un nuovo progetto e se non riescono ad approvare una nuova metro vera (che ovviamente sarebbe la mia prima scelta) ben venga un altro progetto su ferro che colleghi queste zone periferiche di roma al centro.
e ovviamente metro leggere, tram ecc. non filobus!! quello sì che è uno specchietto peer le allodole….
Concordo con chi parla di specchietto per le allodole…”le metro leggere di superficie (dove di preciso dato che abbiamo una città cresciuta senza regole e strade strette in mezzo a palazzoni) e tram (allora facciamo che parto da Selva Nera e devo arrivare a Ponte di Nona… Poi mi spiegate in quanto tempo ci arriva un presunto “tram”…
Ragazzi fatevi un giro in Europa e comparate…a Bruxelles possono andare bene i tram sotterranei…perchè è un buco di città, ma Roma è TROPPO ESTESA… quando lo capirete forse vi convincerete ce la metro e i treni metropolitanti (es. Rer di Parigi) sono l’unica soluzione…altrimenti la macchina sarà sempre più efficiente!
concordo pienamente con livio
Concordo anche io.
Il fatto è che in questo paese sembra complicato assimilare anche le cose più ovvie. Personalmente mi meraviglio che qualcuno pensi o affermi che un tram possa sostituire una metro. Analogamente è meglio che il Colosseo continui a fungere da spartitraffico corrodendosi con lo smog oppure costruire la metro C fino a Farnesina e chiudere tutto alle auto? Magari con un tram di adduzione ai Fori Imperiali ed a Corso Vittorio. Non capisco perchè i sedicenti ambientalisti gridano allo scandalo se vedono un palo di un tram e soprassiedono se lo smog sgretola i marmi dei palazzi e dei monumenti. BOH! Misteri Italiani. In questo modo diamo alibi alla politica. Se si prova a costruire una metro si parla di scempio, di disastro ambientale, di crollo dei palazzi, se si continua con lo “status quo” in cui presto tutte le statue ed i bassorilievi saranno senza più i profili per la corrosione va tutto bene. Della salute pubblica non importa nulla a nessuno, l’importante è che non si tocchi nulla. Secondo me LA PRIMA COSA DA FARE è RIMUOVERE TUTTA LA BUROCRAZIA CHE IMPEDISCE ALLE OPERE PUBBLICHE E NON DI PARTIRE, altrimenti chi investirà più in Italia?
Come si può ragionevolmente accettare che vengano costruiti degli enormi cantieri a ridosso del Colosseo per un’area che si estenderà più o meno da Largo Corrado Ricci e che occuperà entrambi i lati di via dei Fori Imperiali arrivando fin sotto il monumento? L’unico argomento di contrattazione tra Comune e Soprintendenza archeologica è stato se la distanza dal Colosseo dovesse essere di 10 o di15 metri. Eroica discussione. Che venga interdetto per anni e anni il passaggio pedonale e che invece resti inalterato e su poche corsie quello automobilistico, sembra del tutto normale. Così come sembra normale che l’area archeologica più famosa al mondo diventi uan zona off limits per i tanti e tanti turisti che normalmente la frequentano e che non potranno che essere scoraggiati e dissuasi dalla difficoltà di accesso. Dove passeranno? Voleranno sui cantieri, trasportati e paracadutati da speciali elicotteri forniti dal sindaco di turno? Certamente potranno atterrare all’interno del Centro Servizi che sarà costruito nel lato Sud, tra il Colosseo e l’Arco di Costantino per un’area di 500 mq con mirabile copertura a volta di vetro. Cipressi e oleandri sono stati già espiantati per fare spazio alla nuova costruzione, di cui nessuno ha il piacere di conoscere il progetto, ma che allieterà a lungo i romani e gli ignari turisti nei prossimi anni a venire, di cui già rifulgono le felici sorti e progressive.
ma da dove e uscita questa ma chi e la moglie di tamburini o lui stesso sotto un altro nome
Chiedo scusa ad Anna.
Vorrei sapere per lei la soluzione quale sarebbe; forse quella di non costruire la metro C ed attendere che il Colosseo si sgretoli per lo smog?
Servire la zona per l’eternità con la bolsa metro B e far scorrazzare le macchine liberamente?
O forse è meglio “soffrire” un pò per poi rendere l’area zona pedonale?
Tutto ciò ovviamente detto in amicizia.
basta per favore, roma ha meno turisti di berlino, il colosseo non basta, la città deve essere moderna, svilupparsi, offrire servizi, bisogna attrarre investimenti esteri, cultura da tutto il mondo, ma se gli stessi romani scappano da questa città come si fa ad attrarre cultura nuova qui? secondo me per 10 anni dovrebbero rendere il centro un cantiere a cielo aperto, facendo la metro c e la d insieme, facendo i tram, e poi finalmente si vivrebbe bene
Ciao,
aggiungo che dal 1976 siamo ancora in attesa del radoppio del binario dalla stazione ferroviaria di Ciampino a Roma termini…
Tutte belle parole ma senza fatti.
io sono un sostenitore delle linee metro senza se e senza ma, ma bisogna pure essere pragmatici… la linea c bisogna finirla almeno fino a clodio/mazzini questo è certo. poi secondo me è vero che non bisogna rimanere fissati con le metro pesanti vista la situazione di roma altrimenti aspetteremo 50 anni prima di vedere un trasporto pubblico decente visti i costi esorbitanti. secondo me si potrebbe prevedere di fare come in tante città europee dove si hanno tram che vanno sia in superfice sia sottoterra (vedi porto o tante città tedesche, o anche madrid). in periferia si possono trovare strade adatte a fare un tram in superfice e poi poco prima delle mura lo si fa procedere sottoterra per il tratto centrale. per esempio per la metro d (che è assolutamente necessaria per non lasciare sguarnita tutta roma nord) si potrebbe fare così e per esempio fare un tram sulla nomentana (o dovunque sia possibile) che poi al centro da piazza fiume si sviluppi sottoterra. a questo punto si dovrebbero solo fare le stazioni di fiume, san silvestro, spagna e venezia sottoterra. da lì la metrotranvia D potrebbe servire da scambio con il tram 8 che arriva a trastevere (dove doveva continuare il tracciato originale della d). secondo me così si avrebbero i soldi per fare tante cose importanti, per esempio prolungare l’8 verso il trullo o corviale, si avrebbero i soldi per fare un tram sulla tiburtina, sulla togliatti, per collegare la metro c alla a passando per tor vergata, insomma per dotare TUTTE le zone di roma di un trasporto pubblico moderno, non rinunciando alla metro d (che diventerebbe una metro-tramvia spuria) e a nessun altro progetto. in 10-15 anni si può fare. e poi i tram sono pure belli! insomma sulle linee generali l’approccio di sassoli mi piace, però vorrei sapere su quali (e quanti – spero tanti!) progetti concreti vuole puntare
Saremo impopolari ma sono d’accordo con te… piedi per terra! non stiamo dicendo che le metro sono irrealizzabili se non con i tempi della C e non c’è dubbio che certe zone avrebbero bisogno di metro… ma non possiamo aspettarci di avere in tempi brevi le reti metro che hanno a Londra, Parigi e Berlino! i tram e le metrotram così come le metro leggere… se ben progettate possono essere una buona soluzione per molti quartieri che altrimenti non vedranno mai mezzi su rotaia. Ovviamente non vanno solo incrementati i punti di scambio, come diceva qualcuno qualche commento sotto, vanno progettate BENE!
Io capisco che il sito si chiama METROxRoma e se siamo qui siamo d’accordo che la “rete” attuale è insufficiente… ma mettiamoci anche nei panni di un sindaco che ha anche altre gatte da pelare! A me sembra che Sassoli (e anche Bianchi), pur non proponendo in sostanza nulla di nuovo a livello di progetti concreti quanto meno ha puntato il dito su una possibile e rapida soluzione. Vorrei ricordarvi che Alemanno si è fatto propaganda proprio sul fatto delle linee metro, che avrebbe portato Roma al livello delle altre capitali. Bene, ha fatto più danni che altro! Chi troppo vuole nulla stringe insomma…
prendi il tram da anagnina e arriva a battisini poi me dici quanto tempo ci hai messo
Ma infatti penso che nessuno abbia intenzione di proporre una cosa del genere… nessuno sta dicendo che le metro non servono e che possono essere sostituite dai tram! o non staremmo qua a parlare!
Si sta solo dicendo che non possiamo pretendere di avere la metro sotto casa da “domani” in qualunque zona di Roma siamo. I migliori sistemi di trasporto integrano metro, tram, ferrovie e sistemi “ibridi”… sarebbe follia ovviamente sostituire le sole linee che abbiamo con dei tram è ovvio, ma non vedo cosa ci sia di sbagliato nel proporre altri mezzi su rotaia laddove delle metro non si farebbero mai e resterebbero solo autobus inquinanti e scomodi!
Visto e considerato anche il fatto che la realtà romana è ben diversa da quella della maggior parte delle metropoli europee con città più “unificate” e spazi urbani meglio distributi. Roma è più dispersiva ed ha parecchi buchi tra una zona e l’altra, questo è un discorso valido soprattutto per le periferie dove costruire intere linee metropolitane sarebbe un inutile spreco di denaro.. per come la vedo io per sopperire a queste carenze nel tpl in alcune zone un tram andrebbe benissimo!! Con questo non voglio dire che noi civis romanus dobbiamo accontentarci delle 3 mezze linee che abbiamo e mi auguro che non lo volesse intendere nemmeno il sig. Sassoli..
ovviamente non è questo il punto, il punto è collegare le periferie al centro, periferie da cui oggi per arrivare al centro ci metti un’ora su di un carro bestiame. e secondo me una proposta che preveda un tram nel primo tratto periferico in superfice e nel tratto centrale in sotterranea sarebbe un buon compromesso. io non so niente di ingegnieria quindi vorrei anche chiederci se tecnicamente è possibile o se ci sono dei motivi tecnici per cui a roma non si può fare. se si può fare non vedo perché non sia una idea da tenere in considerazione. per quanto riguarda invece collegare le periferie alle periferie anche in questo caso un tram non è assurdo, per es il progetto del tram che da viale jonio va a ponte mammolo e poi sulla togliatti collegherebbe benissimo roma nord e roma sud est, tutto in sede propria e quindi mettendoci pochissimo a percorrere la tratta. in questo modo si possono collegare anche le periferie tra di loro a costi bassi. poi (lo so che sarò impopolare) se devi andare da anagnina a battistini che ognuno rispetto all’altro totalmente dall’altra parte di roma, un pensierino a prendere il raccordo si potrebbe fare. non bisogna essere estremisti. eliminare le macchine dal centro questo è l’obiettivo secondo me. i romani non devono più prendere la macchina per andare a piazza venezia dovunque abitino!
Luigi sono d’accordo con te su tutto… tranne che per il fatto del raccordo ovviamente. Lo dico da persona competente che queste cose le ha studiate, ma anche da studente non lavoratore che ha bisogno di mezzi pubblici per grandi spostamenti. Il traffico in centro è altamente dannoso per la salute, per l’ambiente e per il capitale costruito e i monunenti, certamente di più rispetto al movimento sul raccordo. Però quante volte capita che sul GRA ci siano code?? questo perché troppa gente ancora si sposta in macchina… Questo è il motivo per cui secondo me la C non DEVE fermarsi a piazza Venezia!!! è da pazzi! e non deve nemmeno fermarsi a Clodio!!! le metro devono arrivare almeno all’altezza del raccordo… Anagnina, Giardinetti, Casal Monastero… Spezzare il crossing della città con filobus (come si è fatto per la B, lato EUR), tram (come si sta proponendo per la C addirittura già da piazza Venezia) e persino funicolari (il progetto della A oltre Torrevecchia) non invogliano la gente a prendere la metro e non risolvono il problema del traffico sul raccordo.
Luigi qualsiasi collegamento perfiria centro o per lo meno la maggior parte risulta essere asse portante del TPL ovunque tu lo faccia. Un asse portante non lo puoi fare con un tram perchè sarebbe del tutto insufficente a soddisfare la domanda di trasporto. (200 pax il tram 1200 la metro a convoglio) Collegamneti tangenziali e di adduzione come quello sulla togliatti sono i più adatti al tram ed è bene che si facciano. Per quanto riguarda l’attraversamento in galleria del tram sotto il centro storico vale lo stesso discorso della metro si parte da -20 m per non intaccare lo strato archeologico e devi fare comunque atri e discenderie in tutti e due i casi. Le gallerie della metro sono state scavate in quasi 2 anni non è quello il punto.
vi ringrazio delle risposte. vorrei solo che fosse chiaro che il mio ragionamento nasce solo dal fatto che guardando le dichiarazioni e i programmi dei papabili sindaci di metro D non ho mai sentito parlare. ovviamente io penso che con 4 metro roma sarebbe finalmente una città vivibile, e ritengo la metro D un’infrastruttura imprescindibile. per questo non voglio rassegnarmi al fatto che non la faranno e stavo semplicemente dando libero corso ai miei pensieri per vedere se qualche idea alternativa era fattibile, sempre cmq rimanendo dell’idea che una metro è sicuramente meglio. vorrei però che qualcosa si facesse. ma perché non facciamo qualcosa per sensibilizzare i candidati e la campagna elettorale su questo argomento, magari chiedendo delle proposte precise e concrete su metro e tram ai vari candidati. chiedendo magari più determinazione sulla metro D. lo chiedo anche agli organizzatori del sito, io sarei anche disposto a partecipare a un evento di sensibilizzazione o a un’elaborazione di proposte magari (coinvolgendo sicuramente persone più competenti di me) 😉
Ancora con le metro leggere!!!
Gli altri fanno le metro leggere solo per completare un tpl che è gia ben servito da minimo 4 metropolitane pesanti.
A Roma servirebbero PRIMA 5 metro “classiche” poi forse si potrebbe parlare di metro leggere,tram ecc.
problema 1 – bene i tram ma rischiano di essere lenti se non hanno corsie protette e viaggiano in mezzo ai veicoli
problema 2 – i candidati devono chiarire che idea hanno di TPL dal punto di vista dei viaggiatori. Se pensano che la soluzione sia aumentare i “nodi di scambio” fanno un errore gigantesco. Dalla periferia non puoi prendere un bus sino alla metr4o, poi la metro sino al trama e poi – se devi andare in centro – un altri bus per raggiungere la ZTL.
problema 3 – non si può restare intrappolati nei beni archeologici, bisogna conviverci e valorizzarli, ma occorre portare la metro nel cuore del centro rinascimentale (san silvestro) altrimenti siamo sempre punto e a capo.
scusate, non vorrei sembrare disfattista ma non mi pare che il mezzo programma indicato da questo candidato sia poi tanto diverso da quello di altri precedenti di destra e sinistra. sinceramente non vorrei che fosse il classico specchietto per le allodole.
forse il post di francesco è quello che meglio di tutti rappresenta un vero programma di TPL anche se ha omesso di considerare la metropolitana leggera di anagnina. Roma ha bisgono di metropolitane e tram ma 3 linee non sono sufficienti. ne servono almeno 8 e giustamente trasformare quelle indicate in metropolitane sarebbe la cosa migliore e piu economica anche se resta il problema per interi quartieri senza nulla. manco l’autobus.
è facile fare programmi poi pero dicono che non ci sono soldi.
Hai ragione, anche se la linea che parte da anagnina per arrivare fino alla metro C, viene considerata come un prolungamento della linea A, anche se e’ una linea assestante; pero’ parliamo di progetti cartacei come la metro D, magari fossero gia’ aperti i cantieri.Io parlavo di sfruttare ed ottimizzare al massimo ciò che abbiamo sul territorio comunale, visto le ristrettezze economiche in cui il nostro paese si trova. Poi possiamo realizzare anche tutto l’alfabeto
Certo concludere la C porterebbe a 3 il numero di metropolitane a Roma
– adeguare la Roma-Lido e La Roma-Viterbo (tratto urbano flaminio-montebello) agli standard metro, si potrebbero far divenire Linea E e Linea F come da Prg del 65.
– Trasformare La FM1 nel tratto Settebagni-Aereoporto Fiumicino, in una vera linea metropolitana gestita da Atac, è una linea radiale, i binari ci sono, le stazioni pure, basta intensificare le frequenze e perchè no realizzare nuove fermate nelle zone attraversate dai binari ed ecco un ipotetica Linea G.
– Se si uniscono i binari urbani del FR1 e del FR5 insieme ai vecchi binari che dalla fermata di Valle Aurelia univano le stazioni di Pineto, Farneto (Olimpico-Farnesina), Vigna Clara inutilizzati da Italia ’90 e completando i pochi chilometri di binari mancanti da Vigna Clara a via dei Prati Fiscali potremmo completare l’anello ferroviario, e farla divenire un ipotetica metro anulare (Linea O), come la Circle Line di Londra. L’anello incontrerebbe la Metro A a Valle Aurelia e Ponte Lungo (Stz. Roma Tuscolana), La Linea C a Pigneto e Giochi Istmici (in progetto), la Linea B a Roma Ostiense (Piramide) e Tiburtina, la Roma-Lido (Linea E) a Roma Ostiense (Piramide) e la Roma Viterbo (Linea F) a Tor di Quinto
Adegaundo linee e sfruttando meglio binari già esistenti, potremmo salire da 3 a 7 Linee di Metropolitana, passando da 2 nodi di scambio Termini (A-B) e San Giovanni (B-C) a 8, decongestionando i primi 2 e realizzando finalmente una RETE metropolitana e non una X come abbiamo ora.
io batterei molto sull’anello ferroviario.
sono cose che dicono di voler fare da anni:(
Il problema principale che affligge la nostra città fin da troppo tempo è l’assenza di una rete metropolitana minimamente articolata. Ne si è parlato tante volte su questo sito e ormai chiunque abbia viaggiato almeno una volta fuori dal nostro paese ne è consapevole. La promozione della costruzione di nuove linee metropolitane pesanti è una responsabilità che il nuovo sindaco dovrà accollarsi e, in tempi come questi, utilizzare i fondi europei sarà necessario.D’altra parte questa è un’ esigenza che noi cittadini abbiamo da troppo tempo e alla quale non si può rinunciare. La costruzione di metropolitane leggere al posto di quelle pesanti per ovviare a questo bisogno non penso che sia la soluzione, avendo le prime capacità di trasporto molto ridotte rispetto alle seconde. Un altro problema (che forse non c’è tanto bisogno di esplicitare, ma è bene puntualizzare) è quello della manutenzione per preservare dal degrado le uniche due metro che abbiamo. La metro A, essendo forse pure più “recente”, non è afflitta da problemi sistematici ma necessita del restyling degli ambienti delle stazioni, specialmente quelle centrali nonchè della pulizia dei treni, ricoperti di polveri di galleria. La metro B si racconta praticamente da sola…. I 10 treni revisionati sono stati puliti in maniera frettolosa e superficiale. I treni caf iniziano ad accusare i primi atti vandalici (ma non dovevano avere la pellicola?) e presto verranno seguiti dai altri treni citati sopra. Tutto questo a causa di un deposito scarsamente sorvegliato e controllato…. Forse la costruzione del prolungamento oltre a Rebibbia (nella quale era inclusa la costruzione di un nuovo deposito) avrebbe potuto far finire questa spirale di atti vandalici, ma non sarà così dato che il progetto è bloccato. Inoltre le stazioni, anche quelle della B1 (vedete gli articoli precedenti), stanno versando in uno stato di degrado inaccettabile. Con questo si chiude il quadretto delle nostre metropolitane, la condizione del trasporto di superficie la lascio dire a voi! Anche se questo mio post racconta praticamente dell’ acqua calda, mi sembra necessario postarlo, dato che Alemanno sembrava non percepire questi problemi… E poi insomma, se non abbiamo una metro decente, che dirà di noi papa Francesco?
Comprendere il potenziale dei fondi europei per il trasporto pubblico, qualcosa che è spesso mancato in questo paese. La Spagna è un esempio di come, se ben gestiti, i fondi europei possono essere una grande risorsa per il trasporto metropolitano.
Sassoli è un eurodeputato, immagino abbia piena consapevolezza dell’utilizzo di questi fondi.
NON mi convince molto sono daccordo su completare la metro c, ma non sulla matro di superficie come la chiama lui e sulle tramvie Roma ha bisogno di metropolitana sotteranea.
Roma ha bisogno di tutto!! Metro tram e corsie preferenziali.
Il tram è il mezzo con gli indicatori tecno economici migliori, ovvero il moglior rapporto benefici/costi. Insomma il beneficio in termini di mobilità tra 1 miliaro di euro speso per realizzare una metropolitana sotterranea (quanti km vengono fuori? 5?) e realizzare una rete tramviaria (40 km?) è superiore nel secondo caso. Detto questo, una volta conclusa la metro C (non si può lasciare a metà perché risulterebbe sbilanciata, radiale e non passando per il centro) è prioritario puntare sugli “eterni” progetti tramviari (TVA, tram Togliatti e il potenziamento di quello che già c’è) e sull’adeguamento delle Roma-Lido (praticamente già è una metropolitana, ma non per la burocrazia) e la Roma-Nord (certo qua va trovato il modo di gestire bene sia il tratto extra-urbano che urbano), per non parlare di VERO servizio metropolitano sulle ferrovie (FR1 ed FR3 sono parodie sia come servizio urbano, sia come servizio regionale, le altre sono sotto al limite di decenza). Fatto questo si potrà parlare, forse, di linea D
Roma ha bisogno di un’enorme impulso a migliorare la rete dei trasporti pubblici comunque declinati :
– completamento linea C metropolitana
– nuove linee metropolitane leggere
– nuove linee tramviarie
– adeguamento roma-lido
– metopolitana linea D
Quest’ultima, in particolare, non va messa in coda, ma vanno trovati i necessari finanziamenti vista la sua importanza per la mobilità cittadina, ricordando che la qualità del trasporto offerta da una metropolitana è notevolmente superiore a quella degli altri mezzi sopraindicati, anche se la sua realizzazione è molto più costosa
ragazzi pensiamo se la linea a fosse stata una metro leggera con la relativa portata e capienza di una linea leggera ad oggi avremmo dovuto abbatterla per trasformarla in una metro pesante servono mezzi di trasporto per il trasporto di massa ke ne pensate w le “metro vere”
In effetti le “metropolitane leggere” sono “leggere” solo nella capacità di trasporto, non certo nei costi, molto più vicino a quello di una metropolitana (in pratica è una metropolitana fatta al risparmio) che a quelli di una tramvia. Dopotutto in Europa ci sono tramvie che portano 10000 pax/h per senso di marcia, ovvero numeri molto vicini a quelli di una metro “leggera” ma ad un decimo del costo. Quindi metro leggere no grazie: si concluda la metro C, si sistemi la Lido, si proceda con calma con la D ed intanto si punti su servizio ferroviario metropolitano e tram a volontà!
Peccato che Sassoli, come quasi tutti i politici, non capisca nulla di metropolitane.
E, a quanto pare, non capisce nulla neanche della situazione economica italiana ed europea.
Nessuno con un po’ cervello darebbe più soldi da buttare in “pozzi senza fondo” come la linea C.
Visto che giudichi la linea C pozzo senza fondo argomentami quanto si è speso fino ad adesso, quello che era previsto e il perchè!