Basta annunci e bugie, vogliamo i cantieri per la San Giovanni-Coloseeo!

Qualche giorno fa, a ennesima domanda circa la data di apertura dei cantieri della tratta della linea C da San Giovanni a Colosseo, l’ormai ex assessore alla Mobilità, Antonello Aurigemma, ha risposto così: “La conferenza dei servizi è stata chiusa, tra qualche settimana si parte”. Suona bene vero? Sembrerebbe una buona notizia se non fosse che questa risposta assolutamente vaga e senza riferimenti temporali precisi ce la sentiamo dire da ormai quasi due anni. Sai che c’è di nuovo caro Aurigemma, che ora ci guardi dai muri di Roma sui tuoi stravecchi manifesti elettorali? Che siamo davvero stufi degli annunci a vuoto fatti a nome di un’amministrazione comunale che sul fronte “nuovi cantieri per la rete metropolitana cittadina” ha letteralmente fallito. Con ritardi per aprire la tratta San Giovanni-Colosseo che sfiorano ormai i due anni.

Dunque noi di MetroXRoma non ci uniremo al coro degli entusiasti per l’ennesimo annuncio a vanvera dell’amministrazione Alemanno. Di frasi come “entro Natale”, “entro fine anno”, “tra qualche mese” o “tra qualche settimana al massimo” ne abbiamo sentite troppe. Ed anche se questa volta potrebbe essre la volta buona noi restiamo molto scettici. Vi ricordiamo quanto già scritto solo pochi mesi fa. Il festival degli annunci sulla tratta San Giovanni-Colosseo è iniziato tanto tempo fa: nonostante il finanziamento statale per questa tratta sia stato stanziato il 22 luglio del 2010 il mancato finanziamento delle tratte precedenti da parte della giunta comunale (e di quella regionale targata Polverini) ha determinato due anni di ritardi.

Le scuse sono state diverse: prima ci hanno detto che i cantieri non si potevano aprire per colpa della via Crucis, poi per non disturbare la parata militare del 2 giugno, poi per il No della Corte dei Conti, poi per il nulla osta dei vigili del fuoco e ora ci dicono che bisogna prima decidere come posizionare il cantiere in vista dei paralleli lavori per il restauro del Colosseo.

Siamo stufi, anzi siamo davvero incazzati. Questa amministrazione si prende gioco del futuro della città tentando di mascherare l’incapacità con scuse da bambino. Vogliamo i cantieri e li vogliamo ora! Tanto, questa volta, sapremo come farvela pagare questa vostra lentezza. Le urne sono quasi aperte…