Situazione Metropolitane di Roma – Aggiornato al 02/07/2012

a cura di Black_Sabbath

METRO A

Prolungamento oltre Battistini: Il 6 giugno RomaMetropolitane ha presentato il progetto che prevede la costruzione di una tratta di 2 Km circa e due stazioni, Bembo e Torrevecchia. L’opera dovrebbe essere realizzata con lo strumento del Project Financing; l’importo richiesto si aggirerebbe sui 375 milioni di euro e il tempo richiesto per la realizzazione della tratta è di 4 anni e mezzo. Inoltre è stata avanzata l’ipotesi di realizzare una minimetro a fune tra Torrevecchia e Casal Selce, su modello di quella perugina. Il progetto è solo un’ipotesi e se ne discuterà meglio prossimamente.

METRO LEGGERA ANAGNINA – TORRE ANGELA

Il 10/04/2012 è stato pubblicato sul sito di Roma Capitale il progetto preliminare integrato; i tempi di realizzazione dell’opera sono quantificati in 48 mesi, e le risorse dovrebbero arrivare dai privati attraverso lo strumento del Project Financing. A questo link si trova il progetto:

METRO B

Prolungamento oltre Rebibbia: la gara è stata aggiudicata dal gruppo Salini; Secondo le ultime dichiarazioni dell’assessore Aurigemma i cantieri partiranno entro il 2013.

Diramazione B1 (tratta Bologna – Conca d’Oro): il 13 giugno è stata finalmente aperta al pubblico la tratta.

Lavori diramazione B1 (tratta Conca d’Oro – Jonio): il 22 febbraio scorso, con l’abbattimento dell’ultimo diaframma, la talpa è arrivata alla stazione Jonio. Secondo le ultime dichiarazioni di Aurigemma la tratta aprirà a marzo del 2013.

Treni nuovi: Roma Capitale ha chiuso la gara per l’acquisto di 17 nuovi convogli (a vincerla è stata la spagnola Caf). I treni saranno consegnati tra marzo 2013 e marzo 2014.

Prolungamento linea B1 oltre Jonio: approvato il tracciato con le fermate Vigne Nuove, Mosca, Bufalotta. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Aurigemma nei prossimi mesi si andrà al bando. Probabilmente i primi cantieri vedranno la luce dopo il 2013.

METRO C

Stato dei lavori: l’ultimo cronoprogramma prevede le seguenti date (si parla di date di completamento dei lavori, non di apertura delle tratte al pubblico):

Pantano – Centocelle 31 dicembre 2012
Pantano – Lodi 31 dicembre 2013
Pantano – San Giovanni 31 dicembre 2014

Secondo le ultime dichiarazioni di Aurigemma, i collaudi per la prima tratta da Montecompatri a Centocelle partiranno a novembre, mentre la linea aprira’ al pubblico a Febbraio del 2013.

Inizio lavori tratta T3: Sembrava essere ufficiale l’apertura dei cantieri della tratta San Giovanni – Colosseo subito dopo il 2 giugno, ma l’assessore Aurigemma durante l’inaugurazione della B1 dichiara che per vedere la tratta cantierata è necessario aspettare che la Corte dei Conti approvi la delibera del Cipe relativa al finanziamento. Intanto sembra che la Regione abbia sbloccato i 293 milioni che doveva al Comune per il finanziamento della linea.

Prolungamento oltre Colosseo: bocciato il Project Financing presentato dalla stessa cordata di aziende che sta realizzando la linea, la strada tracciata dall’amministratore delegato di RomaMetropolitane, Bortoli, resta sempre quella del PF ma con bando pubblico. Il 14 maggio Aurigemma afferma che l’amministrazione si sta impegnando per la realizzazione della stazione Venezia (che si aggiungerebbe alla tratta T3). Si sta valutando il ricorso ad un nuovo PF oppure la richiesta allo Stato di risorse pubbliche.

Diramazione C1 (Teano – Ponte Mammolo): esiste un progetto preliminare ma nessuna notizia o dichiarazione ufficiale in merito è stata mai rilasciata.

METRO D

Linea gialla avvolta da confusione e incertezze; nel mese di febbraio e nel giro di pochi giorni il sindaco Alemanno, l’assessore Aurigemma e il presidente di RomaMetropolitane Ascarelli rilasciano tre dichiarazioni completamente diverse: il primo preme per i finanziamenti pubblici, il secondo si confessa pessimista sul progetto tanto da ipotizzarne l’abbandono, e il terzo la mette come ultima priorità dopo la realizzazione delle altre linee e prolungamenti. Le ultime indiscrezioni sembrano suggerire timidi tentativi di richiedere finanziamenti pubblici.
Nel frattempo Pizzarotti e Condotte, imprese promotrici dell’opera, si dicono deluse dall’atteggiamento del comune restio al reperimento di finanziamenti pubblici, e chiedono all’amministrazione capitolina di andare avanti col progetto con maggiore convinzione.