POLVERINI, CACCIA I SOLDI SULLA LINEA C!

Lei è sempre stata molto diretta nelle sue dichiarazioni pubbliche, a volte fin troppo. Così oggi ci permettiamo di essere un po’ espliciti anche noi: “cara presidente Polverini, caccia i soldi per la metro C! Senza i fondi della Regione Lazio la linea rischia di fermarsi perché lo Stato non può erogare nuove risorse”. 

Piccolo passo indietro. Il finanziamento finalizzato alla costruzione della linea C, come molti sanno, secondo una convenzione stipulata una decina di anni fa deriva da risorse dello Stato (70%), del Comune di Roma (18%) e della Regione Lazio (12%). Esiste una norma secondo la quale lo Stato, tramite il Cipe, non può erogare le risorse per una nuova tratta di linea C se Comune e Regione non hanno adempiuto alle loro responsabilità erogando i fondi per la tratta precedente. Un esempio? Il Cipe non può stanziare il miliardo e passa di euro che serve per la tratta Colosseo-Farnesina se Regione e/o Comune non hanno pagato la loro parte sulle tratte precedenti, ovvero la San Giovanni-Colosseo o la Pantano-San Giovanni.

Arriviamo al presente. Il primo allarme sul mancato pagamento della Regione Lazio è di metà 2011. L’Ad di RomaMetropolitane, Federico Bortoli, aveva fatto sapere, molto preoccupato, che la Regione non aveva stanziato 135 milioni di euro per i lavori già eseguiti sulla Pantano-San Giovanni ed 80 milioni sulla nuova tratta. Poi sembrava che le cose si fossero aggiustate, visto che sulla base di un acconto e di una promessa della Regione a pagare il Cipe aveva liberato i circa 700 milioni destinati alla San Giovanni-Colosseo. Ora, secondo quanto riporta il Corriere della Sera di tre giorni fa, all’appello mancano ancora circa 250 milioni. Gli stessi di allora… Un vero e proprio scandalo targato regione Lazio che mette a rischio il cantiere in corso, la realizzazione di un’opera strategica ed il lavoro di migliaia di operai.

 Ma perché la Regione non paga? A dirlo fu la stessa Polverini qualche tempo fa. Ci siamo stufati- disse più o meno la governatrice- di pagare e basta senza poter decidere nulla. In pratica il presidente della Regione voleva, e vuole tutt’ora, un suo rappresentante nel cda di RomaMetropolitane. Quale soluzione? Il comitato MetroXRoma può darvi una risposta. Intanto in settimana il ministro Passera convocherà Alemanno e Polverini per spiegargli che per la linea C sono pronti molti soldi freschi e che l’opera non può restare bloccata da beghe politiche. Pare, inoltre, che il cda in questione sia uscente e che dopo l’inaugurazione della linea B1 si scioglierà per poi essere nuovamente nominato. In questo giro di valzer, secondo le indiscrezioni, potrebbe uscire l’attuale Ad Federico Bortoli e potrebbe anche entrare come semplice membro un uomo della Polverini. Così la governatrice sarà contenta, probabilmente aprirà il portafoglio e la metro C sarà salva. Ma all’Italia resterà un’altra brutta pagina da raccontare sulla bassa politica delle poltrone…