Nuovo orario per la FL2

La scorsa settimana FS e la regione Lazio hanno presentato il nuovo orario, in vigore dal 10 giugno, per la linea FL2 che collega Roma a Tivoli. Con non qualche esagerazione qualcuno ha tirato in ballo le RER parigine come metro di paragone. Vediamo brevemente cosa dichiara FS:

E’ il nuovo modello di esercizio della linea ferroviaria FL2 Roma – Tivoli – Avezzano, presentato oggi a Roma Tiburtina.Dal 10 giugno sulla linea, nei giorni feriali, viaggeranno 87, gli attuali sono 82, con un aumento del 6%. I posti disponibili aumenteranno del 7,4%, passando a 58mila.
Il nuovo modello è stato organizzato suddividendo l’offerta ferroviaria su tre livelli: un servizio di breve e brevissima distanza (Tivoli e Lunghezza per la FL2) a carattere suburbano e urbano con due linee di percorso e fermate capillari nel territorio; un servizio di distanza medio-lunga (Avezzano) veloce, che esclude le fermate del servizio metropolitano; un servizio sovraregionale e veloce a lunga distanza (Sulmona – Pescara) con poche fermate.

 Il comunicato evidenzia un leggero miglioramento del servizio (+6% delle corse) e una razionalizzazione delle corse in base al tipo di utenza.
Però adottare 3 tipologie di servizio senza un consistente aumento dell’offerta (altro che 6%) provocherà un inevitabile peggioramento della frequenza nel tratto urbano perché alcuni treni non fermeranno più nelle stazio di Prenestina, Serenissima, Palmiro Togliatti, Tor Sapienza, La Rustica. Giusto a titolo di esempio, nella fascia oraria dalle 6 alle 9 del mattino direzione Tiburtina le corse passano da 8 a 4.

In generale è positivo che le corse saranno a intervalli più regolari anche se saremo lontani da un cadenzamento perfetto (ogni X minuti) che aumenterebbe la percezione di affidabilità del servizio e, conseguentemente, anche il suo utilizzo. Forse la separazione dei treni in 3 livelli di servizio garantirà più posti agli utenti dell’area metropolitana in quanto non vedranno arrivarsi i treni già carichi di pendolari da Tivoli. Ma questo lo scopriremo solo una volta che il nuovo orario sarà in funzione.

Insomma luci e ombre per il futuro della FL2, una infrastruttura pregevole che in Germania o Francia verrebbe sfruttata molto meglio con un servizio non troppo dissimile da una metropolitana. Ma l’Europa, come sappiamo, è lontana da qui.

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