linea B: Forti disagi e sciopero bianco

Pare che da giovedì scorso prendere la linea B sia una impresa infernale. Forse anche prima di giovedì in realtà. Ma oggi il tutto è stato sancito da un comunicato di ATAC che dichiara “una agitazione di parte del personale della linea B della metropolitana fuori dalle regole del corretto confronto sindacale. Rallentamento delle operazioni di accudienza, scarti di convogli per guasti poi rivelatisi inesistenti, rifiuto di effettuare turni a straordinario concorrono a ridurre il livello di servizio, assicurato soltanto grazie all’impegno del restante personale della Linea B e del management“.

Delle due linee di metro la linea B, non si sa bene perché, è quella che ha il servizio peggiore. Anche senza scioperi. Quindi invitiamo il management ATAC (e l’agenzia della mobilità nella sua funzione di controllo) ad utilizzare a pieno la caterva di treni che si ritrova in deposito per garantire frequenze civili e inferiori agli 8-9 minuti che, in pieno giorno, non sono un tempo di attesa da metropolitana ma da autobus!

Se poi si aggiungono anche i macchinisti la situazione rischia di essere irrecuperabile! Il diritto di sciopero è sacrosanto, ma per i servizi pubblici ci sono delle regole che vanno rispettate. Non è possibile scaricare sull’utenza disagi extra dovuti alla condotta sostanzialmente illecita del personale. Atac minaccia ritorsioni nei confronti dei dipendenti che stanno praticando lo sciopero bianco: onestamente è difficile crederle dopo anni e anni passati a predicare bene e razzolare male.