situazione metro roma – aggiornato al 02/05/2012
Prolungamento oltre Battistini: non è stata rilasciata nessuna notizia ufficiale; sono state rilasciate soltanto alcune dichiarazioni del sindaco Alemanno che si è detto propenso al ricorso al Project Financing per la realizzazione del prolungamento.
Prolungamento oltre Anagnina: il 10/04/2012 è stato pubblicato sul sito di Roma Capitale il progetto preliminare integrato; i tempi di realizzazione dell’opera sono quantificati in 48 mesi, e le risorse dovrebbero arrivare dai privati attraverso lo strumento del Project Financing. A questo link si trova il progetto.
Da segnalare i dubbi sulla definizione di ‘prolungamento’, in quanto la struttura della linea tende ad avvicinarsi più a quella di un tram che a quella di una metro (seppur leggera), e soprattutto perchè chi arriverà dai treni della linea A (Anagnina) o della linea C (Torre Angela) dovrà comunque scendere dal treno e salire su un altro convoglio per proseguire; è più corretto parlare di una vera e propria linea a se stante invece che di prolungamento.
METRO B
Prolungamento oltre Rebibbia: la gara è stata aggiudicata dal gruppo Salini; attualmente non è possibile prevedere una data di cantierizzazione in quanto deve essere eseguita la progettazione esecutiva e si deve espletare l’iter di approvazione delle varianti urbanistiche connesse alle valorizzazioni immobiliari.
Lavori diramazione B1 (tratta Bologna – Conca d’Oro): l’assessore Aurigemma annuncia a fine febbraio la conclusione dei lavori nel rispetto del cronoprogramma; in merito all’apertura della linea al pubblico passa la palla al ministero dei trasporti che deve fare il collaudo e dichiara comunque che entro 30-60 giorni dall’inizio dei test la linea potrà aprire al pubblico. Nel frattempo stanno circolando alcune voci su presunti problemi (piuttosto seri) al sistema di scambio a Bologna. In una delle ultime interviste Aurigemma annuncia la conclusione dei collaudi della commissione ministeriale. Si parte dunque con il pre-esercizio di Atac che durerà solo 30 giorni grazie alla disponibilità dell’Ustif (Ufficio speciale trasporti a impianti fissi). L’azienda del trasporto pubblico romano dovrà mettere in campo una simulazione integrale del servizio di trasporto senza l’apertura al pubblico, necessaria a verificare l’affidabilità e il funzionamento dell’intero sistema, e a fine maggio si spera di poter aprire la prima tratta della B1 ai cittadini.
Lavori diramazione B1 (tratta Conca d’Oro – Jonio): il 22 febbraio scorso, con l’abbattimento dell’ultimo diaframma, la talpa è arrivata alla stazione Jonio. Secondo le dichiarazioni di Aurigemma la tratta aprirà tra la fine del 2012 e l’inizio del 2013.
Nuovi Treni: a metà febbraio l’assessore Aurigemma dichiara che saranno acquistati 15 nuovi treni, la cui consegna avverrà tra il 12esimo e il 24esimo mese dalla stipula del contratto, la cui gara si sarebbe conclusa entro una settimana. Finora non ci sono state notizie o comunicati sull’esito della gara che si sarebbe dovuta concludere ai primi di marzo.
Prolungamento linea B1 oltre Jonio: approvato il tracciato con le fermate Vigne Nuove, Mosca, Bufalotta. Secondo le dichiarazioni dell’assessore Aurigemma entro qualche mese ci sarà la pubblicazione della gara. Sull’inizio dei cantieri, sempre Aurigemma, ha ipotizzato la possibilità di vederli entro fine legislatura.
METRO C
Stato dei lavori: l’ultimo cronoprogramma prevede le seguenti date (si parla di date di completamento dei lavori, non di apertura delle tratte al pubblico):
Pantano – Centocelle 31 dicembre 2012
Pantano – Lodi 31 dicembre 2013
Pantano – San Giovanni 31 dicembre 2014
Inizio lavori tratta T3: la cantierizzazione dovrebbe essere prossima. Al momento non è ancora possibile stabilire una data in quanto non sono stati completati alcuni “necessari atti amministrativi” (fonte RomaMetropolitane). Il 13/04/2012 il presidente di RM Ascarelli dichiara che i cantieri della tratta T3 apriranno in estate.
Prolungamento oltre Colosseo: bocciato il Project Financing presentato dalla stessa cordata di aziende che sta realizzando la linea, la strada tracciata dall’amministratore delegato di RomaMetropolitane, Bortoli, resta sempre quella del PF ma con bando pubblico.
Diramazione C1 (Teano – Ponte Mammolo): esiste un progetto preliminare ma nessuna notizia o dichiarazione ufficiale in merito è stata mai rilasciata.
METRO D
Linea gialla avvolta da confusione e incertezze; nel mese di febbraio e nel giro di pochi giorni il sindaco Alemanno, l’assessore Aurigemma e il presidente di RomaMetropolitane Ascarelli rilasciano tre dichiarazioni completamente diverse: il primo preme per i finanziamenti pubblici, il secondo si confessa pessimista sul progetto tanto da ipotizzarne l’abbandono, e il terzo la mette come ultima priorità dopo la realizzazione delle altre linee e prolungamenti. Le ultime indiscrezioni sembrano suggerire timidi tentativi di richiedere finanziamenti pubblici.
Nel frattempo Pizzarotti e Condotte, imprese promotrici dell’opera, si dicono deluse dall’atteggiamento del comune restio al reperimento di finanziamenti pubblici, e chiedono all’amministrazione capitolina di andare avanti col progetto con maggiore convinzione.
ringraziamo Black_Sabbath per questo post.
Chiedo scusa, io sapevo che la futura metro C avrebbe avuto una fermata fra San Pietro e Ottaviano su Piazza Risorgimento (Risorgimento è appunto il nome della fermata prevista) ma sulla vostra mappa online delle linee metropolitane di roma esistenti, in realizazzione e in progetto non è presente. Qualcuno sa se è stata eliminata e se si per quale motivo? Secondo poi non so se la mappa sia stata fatta prima o dopo il comunicato riguardante la cancellazione della fermata San Silvestro delle futura (probabilmente pronta per il 2612) linea D perchè nel disegno è ancora presente. Saluti
caro ettore, per quel tratto di linea c e per la linea d non c’è nulla di certo. la società che sta costruendo la linea C ha proposto alcune modifiche per la realizzazione della tratta centrale, tra cui la soppressione della fermata risorgimento. La situazione è per certi versi congelata quindi non si sa se le modifiche verranno accolte ma, verosimilmente, per risparmiare un po’ risorgimento rischia seriamente di saltare. per quanto riguarda la D la stazione san silvestro è saltata, ma si potrebbe dire che è saltata tutta la D dato che il comune non sta facendo nulla in proposito decidendo deliberatamente di congelare l’iter per la realizzazione dell’opera. Per quel che valgono gli atti di questa amministrazione non ci meraviglieremmo se la prossima giunta riproporrà la D con la fermata S Silvestro.
La stazione Pigneto dovrebbe prevedere un’interscambio con la FM1, la principale linea metropolitana d’Italia che collega l’Aereoporto di Fiumicino con Roma e con la provincia della Capitale, non si sentono news su questo interscambio.
Le Ferrovie hanno deciso con il solito loro stile da “sappiamo tutto noi” di affossare questo interscambio?
Non possiamo permetterci di perdere un’altra occasione: i soldi sono finiti, la pazienza anche.
Ogni giorno prendo i mezzi per fare 4 miseri km da casa al lavoro: ok direte voi sono un privilegiato. Concordo pienamente ma pago questo mio privilegio in moneta pesante e ne sono pienamente consapevole eppure mi rendo conto che il trasporto pubblico a Roma ha un’efficienza “ridicola” e una pianificazione ancora peggiore.
La mappa della metro sembra un puzzle da completare e allora voglio lanciare una provocazione, gettare un sasso, un’idea che possa illuminare le generazioni future, quelli che spero potranno godere di una rete di trasporti paragonabile con quelle di Londra, Parigi o Berlino.
Verano, San Lorenzo e Piazza di Porta Maggiore ecco un’idea per tre punti che meriterebbero nuove fermate della metro per migliorare la mobilità della nostra città.
Collegando la metro B e la metro C da Piazza Bologna a San Giovanni ad esempio.
Ma perchè non pensare ad una nuova linea che dai Parioli, intersechi la B a Policlinico fino a Verano, passando per San Lorenzo, Porta Maggiore, San Giovanni, fermata intermedia tra Manzoni e Colosseo per poi tagliare il centro e ripiegare verso i Parioli?
Roma ha un tessuto urbano ricco di storia ma non bisogna considerarlo come un limite bensì come uno stimolo a fare di più.
Caro Alessandro, la lungimiranza e la creativita’ dei tuoi progetti sarebbero fonte di discussione in una citta’ governata da persone aperte, moderne e capaci di far bene il prorio lavoro…..Ma con i caproni incapaci che abbiamo al Campidoglio, ahime’, temo che ci sia poco da sperare..Basti dire che l’assessore alla Mobilita’ non è ancora in grado di dire quando potra’ aprire la linea B1, in costruzione da quasi nove anni….
Tutto giusto tranne il fatto che i lavori della B1 sono iniziati il 26 ottobre 2005 quindi sono 6 anni.
Per il prolungamento linea A dopo Anagnina, concordo al 100% con gli autori.
Chiamiamolo TRAM come tanti altri tram che ci sono a roma, mi pare ridicolo e offensivo (per chi lo desiderava, come me) parlare di prolungamento della metropolitana.
… altrimenti per me da domani il tram n. 2 di piazza del popolo diventerà il prolungamento della linea A da Flaminio a Piazza Mancini 🙂
Perchè non mandiamo questa lista ad Aurigemma, RomaMetropolitane e chi altro “di dovere”, e li invitiamo a parlare chiaro una volta per tutte e a discutere assieme a noi?
perdonatemi, magari ne avete già parlato, ma mi sfugge davvero il motivo per cui per aggiungere due stazioni (Lodi e San Giovanni) siano necessari due anni di lavori, uno ciascuna…
grazie.
lodi aprirà assieme alle stazioni della tratta lodi-centocelle.
per quanto riguarda san giovanni gli ulteriori ritardi sono dovuti a una variante del progetto della stazione: in principio si pensava di far passare la C sopra la A (che corre già in profondità, a -20 metri circa). a seguito delle indagini archeologiche si è deciso, ma solo a cantieri aperti, di far passare la C sotto la A. ecco i motivi del ritardo.