MXR aderisce a “Roma si muove”
Il Comitato MetroXRoma sostiene e supporta i quesiti referendari avanzati dal Comitato “Roma Sì Muove”. L’iniziativa è rivolta a tutti i cittadini romani ed intende riportare al centro dell’agenda politica della Capitale le tematiche più inerenti al trasporto sostenibile ed alla cura dell’ambiente nel territorio romano. Lo strumento referendario scelto è un esempio di democrazia diretta, che ha l’obiettivo di attirare l’interesse pubblico del singolo cittadino romano sui problemi tanto conosciuti, come quasi ormai dati per irrisolvibili e scontati.
In questo sforzo, il Comitato MetroXRoma intende ribadire il proprio impegno per richiedere alle istituzioni competenti la messa in campo di tutti gli strumenti atti a potenziare significativamente la rete di trasporto pubblico su ferro della Capitale. “Efficientare l’esistente” sarebbe il primo di tanti obiettivi che la classe dirigente capitolina dovrebbe perseguire. Partire quindi dalle infrastrutture già esistenti, “mettere in rete” le diverse connessioni tra linee regionali (FR) e linee Metropolitane attraverso la riqualificazione dei nodi (es. Ponte Lungo MA – Tuscolana FS), intensificare le frequenze delle Ferrovie Concesse come la Roma-Lido e la Roma-Nord e portare a termine la chiusura dell’anello ferroviario in modo da consentire una vera e propria linea circolare ferroviaria interna al territorio di Roma Capitale.
Insieme a questa che è considerata come prima di tante istanze, si chiede, in generale, di dare risposte ad una domanda latente di infrastrutture metropolitane che collocano la nostra Capitale agli ultimi posti nei confronti con le altre Capitali europee.
Ringraziamo ancora il Comitato di “Roma Sì Muove” per un’altra iniziativa che muove dal “basso” e che ci auguriamo gli organi competenti sappiano accogliere adeguatamente.
Amici, il comunicato del Comitato appena letto stride in modo molto fastidioso con la situazione reale di Roma. Un grido d’allarme dev’essere il nostro visto che anche la B, anche se con treni vecchi e assolutamente non funzionali, registra in questi giorni continui stop e malfunzionamenti in tutta la linea. Idem per la Roma-Lido, la ormai famosa metro, quasi metro, non metro, o trenino. Ok che ha un movimento prevalentemente di tipo pendolare, ma in qualunque altra citta’ del mondo la si sarebbe resa realmente utile ad una zona, per altro molto vasta,rappresentando essa l’unico strumento alternativo allo spostamento privato. Parliamo poi della Roma -Giardinetti? Cosa si fara’? Essa stessa rappresenta la sintesi della totale di mancanza di programmazione preventiva di un’amministrazione che ha venduto Roma ai palazzinari. Li dove non ci sono interessi, si pensera’ dopo a cosa fare, e se mai si fara’ qualcosa: si parla di cancellazione della linea, di una sua trasformazione in tram o non si sa in cosa. Nel mentre si istallano dei tornelli ai capolinea, totalmente inutili, visto che chi vuole non pagare puo’ farlo accedendo alle fermate successive distanti poche centinaia di metri.Bah. La Roma Nord? Stendiamo un velo pietoso. L’anello ferroviario? Nel dimenticatoio. Linee Tram nuove: zero. Poi si fanno i blocchi della circolazione, le targhe alterne.. perchè Roma muore di traffico. Una chiosa sul bike sharing la cui gara doveva essere espletata ormai mesi fa, poi rinviata a data da destinarsi, poi caduta nell’oblio. Un quadro desolante. Quindi ottime queste iniziative.