La linea A chiude per 30 giorni. Noi ti spieghiamo perchè…
Tutti noi siamo utenti della metro, la prendiamo per andare al lavoro, per uscire, per spostarci. Molti di noi sono rimasti frustrati dal fatto che la linea A chiude alle 21.00 nei giorni feriali, e che chiuderà tutto il mese di Agosto da Termini a Colli Albani , ma quasi nessuno sa perché Atac e RomaMetropolitane sono costrette a provocare questi disagi alla cittadinanza!
Qualcuno forse è riuscito a leggere su qualche cartellone o freepress, che tali problemi sono dovuti alla costruzione della linea C della metropolitana, ma perché bisogna bloccare il traffico dei treni?
Tutto deriva da come è stata costruita negli anni ‘70 la stazione della linea A di San Giovanni (punto di scambio tra le due linee). Già allora era stato previsto lo snodo con un’altra linea e, quindi, si era pensato bene di predisporre la stazione con un camerone di cemento armato, posto sopra ai binari della A, in modo da far passare la nuova linea al di sopra della vecchia senza ricorrere alla sospensione dell’esercizio. Come si può vedere dall’immagine accanto (l’imagine è orientativa e non rappresenta il progetto originale), la linea verde “scavalca” la rossa attraverso un blocco di cemento armato che avrebbe permesso la facile realizzazione delle banchine e dei collegamenti con la linea sottostante.
Per la costruzione della nuova linea non si è potuto sfruttare ciò che in precedenza si era già realizzato, in quanto, la Sovrintendenza archeologica ha deciso -giustamente- che per preservare lo strato archeologico di Roma (che ricordiamo è di circa 15 metri nel sottosuolo), la nuova linea doveva passare più in profondità, e quindi sotto i binari della A.
Tale sfida sta per essere portata a termine grazie ad un grande intervento ingegneristico, forse il più importante per quanto riguarda la costruzione della metro C. Si deve realizzare una struttura di supporto sotto i binari della linea A, in grado di sostenere, e soprattutto di rendere sicuro, il passaggio dei treni. Successivamente si potrà scavare al di sotto del rinforzo senza che ci siano problemi per la vecchia linea e per i passeggeri. Per realizzare tale infrastruttura, da quasi un anno, chiudendo la linea in anticipo rispetto l’orario standard, parte da Oseria del Curato uno speciale mezzo su rotaie chiamato “palificatrice”, che, una volta giunto a destinazione nel punto in cui si dovrà effettuare il sottopassaggio, inizia a perforare il tunnel perpendicolarmente ed ad inserire dei piccoli pali per poter irrobustire la struttura e non farla crollare durante i seguenti scavi. Tutto questo viene effettuato di notte, dalle 22 alle 5 circa, dopodiché il treno ritorna in deposito e la linea viene ripristinata come tutti i giorni, come nulla fosse accaduto.
Ad agosto invece viene la parte più delicata: dovendo scavare sotto la linea per realizzare il rinforzo, essa non può sostenere i treni, né tantomeno le forti vibrazioni che essi provocano. Perciò si è deciso di chiudere un tratto di linea (da Termini a Colli Albani appunto) nel mese di minor utilizzo della stessa.
Come Comitato, capendo che comunque questo lavoro deve essere fatto, avremmo voluto che, attraverso comunicati, queste informazioni venissero diffuse dagli enti interessati (Atac, comune, romametropolitane, metroc spa) con maggiore chiarezza e dettaglio.
Aspettando con ansia la fine dei lavori e l’apertura della linea, speriamo abbiate le idee un po’ meno confuse e che la vostra “rabbia” dovuta ai disagi si affianchi ad un pizzico di comprensione verso tutti quelli che stanno lavorando per noi!
Grazie per la chiara spiegazione, che tristezza che gli organi preposti non l’hanno fatta al posto vostro…
ps: e gli operai della metro C messi in cassa integrazione?
Si vedrà mai la fine di questi lavori?
il problema sono, al solito, i tempi.
non se ne rispetta una che sia una, di scadenza, e quindi è del tutto improbabile (non impossibile, per fortuna) che a settembre riparta il tutto.
Senza contare la figura di cioccolatai che faremo con i turisti.
le navette sostitutive sono insufficienti, sovraffollate, calde.
Un paradiso per i borseggiatori.
Salve,
Complimenti per il post, conciso e chiarissimo. A questo punto vorrei lanciarvi una sfida: riuscireste a farne uno analogo per spiegare la ragione, ammesso che ce ne sia una, per cui non si ripristina ormai da anni la tranvia 3 nonostante i lavori che ne avevano giustificato la sospensione siano finiti da un pezzo?
Grazie a tutti!
@Paolo:
nel nodo Termini stanno facendo lavori molto pesanti per rendere fruibile la stazione a tutti (quel link spiega tutto quello che stanno facendo) comunque non escludiamo di scrivere anche su quello!
@Mauro:
Le talpe sono ferme più che altro perché dovranno estrarle a S.Giovanni per poi riimmetterle al pozzo che costruiranno nell’area tra via Sannio e il campo della Romulea. In più essendo stata finanziata con 2 anni di ritardo la linea S.Giovanni Colosseo è inevitabile che anche i lavori subiscano tale stop.
Comunque cercheremo di capire con RomaMetropolitane i motivi tecnici che spieghino l’estrazione e la reimmissione delle talpe e quindi lo scavo cosiddetto “a foro cieco” (ovvero senza talpe) tra S.Giovanni e il pozzo di immissione. Appena sapremo qualcosa ve lo comunicheremo!
Grazie, molto chiaro e interessante.
Allora è per costruire questa struttura che si è deciso il fermo delle talpe?
E per quanto riguarda il Nodo di Termini?
Qualcuno si è accorto che il Portale dell’Eur si è dato da fare per alleviare i disagi predisponendo a questo scopo un’apposita sezione del Portale?
Potete vederla al link che segue:
http://www.eur.roma.it/nodo_termini.php
finalmente una spiegazione leggibile!