Linea C a Grottarossa: salta il finanziamento. E per il Giubileo 2025 sono stati assicurati solo 2 milioni
L’emendamento bipartisan per la realizzazione della Linea C sino a Grottarossa non è stato approvato.
L’emendamento bipartisan per la realizzazione della Linea C sino a Grottarossa non è stato approvato.
La Legge di Bilancio 2021 potrebbe essere una finanziaria epocale per la prosecuzione della Linea C e quindi per la mobilità della Capitale d’Italia.
Questa notte la Giunta Capitolina ha approvato la Delibera che autorizza la realizzazione della variante relativa alla prosecuzione delle gallerie della Tratta T3, fino alla stazione Venezia. Finalmente, quindi, si potrà procedere con la variazione di quadro economico conseguente la delibera CIPE 76/2019, che ha assegnato i 10 milioni di euro necessari al prolungamento.
La delibera CIPE n.76/2019, che permetterà il prolungamento delle talpe oltre i Fori, è prossima alla pubblicazione. Fervono anche le attività in Piazza Venezia, prodromiche al futuro cantiere. Ma i vecchi problemi burocratici restano ancora irrisolti.
Ottenuto il finanziamento delle gallerie di Linea C fino a piazza Venezia, è giunto il momento di discutere di come dovrà essere strutturata la stazione e il relativo nodo di scambio.
Il prolungamento dello scavo delle talpe fino alla stazione Venezia è una possibilità sempre più concreta. Secondo quanto riportato dall’Agenzia DIRE, infatti, lunedì 9 dicembre il prolungamento delle talpe oltre i Fori Imperiali sarà all’ordine del giorno del cosiddetto “pre-CIPE”.
Lo scavo delle gallerie della Linea C è stato sospeso dal Comune in attesa del via libera per il raggiungimento di Piazza Venezia. Un atto necessario, ma che è il segno tangibile della lentezza decisionale della politica romana che causerà, purtroppo, ulteriori ritardi nella costruzione delle stazioni, in particolare Amba Aradam/Ipponio.
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