La Regione compra 20 treni per la Roma-Lido: la “Metro E” prende vita
Il 5 Marzo è stato pubblicato in gazzetta ufficiale il bando di gara per l’acquisto dei 38 treni per le ferrovie concesse, tra cui 18 treni per la Roma-Civita Castellana-Viterbo e 20 per la Roma-Lido. E’ il primo passo per la trasformazione della Roma-Lido in una sorta di metropolitana. In quella che noi MetroXRoma chiamiamo da tempo Linea E.
Entriamo nei dettagli. Per la Roma-Lido il bando prevede “massimo 20 convogli a 6 casse intercomunicanti per la ferrovia regionale Roma-Lido di Ostia con una lunghezza compresa tra 105 e 108 m, una larghezza di 2,85m ed alimentazione elettrica a 1,5 KV c.c.”
Abbiamo ritenuto importante segnalarvi questa descrizione tecnica poiché 2,85m è lo standard della Metro B, non della Roma-Lido (che è di 3,05m), tanto che oggi sulla linea circolano dei treni facenti parte precedentemente del parco rotabile di Metro A e B, e quindi da 2,85 metri di larghezza, ma con delle pedanine che adeguano il treno alla sagoma maggiorata. Da quanto ha potuto apprendere MetroxRoma, questa scelta di ordinare treni con la sagoma metropolitana è espressione della volontà della Regione Lazio di adeguare la Roma-Lido allo standard della Metro B, ordinando quindi treni che potranno tranquillamente adattarsi alla nuova geometria delle banchine non appena partirà il previsto programma di standardizzazione, indispensabile alla futura unificazione di Lido e B prevista dal Piano Regolatore Generale e da noi auspicata anche sul PUMS, in questo articolo.
La prima tranche, da 100 milioni di euro, prevede l’acquisto di 5 treni per la “Metro E” e 6 treni per la Roma-Civita Castellana-Viterbo (che potrebbero essere attivi entro un anno e mezzo-due), fino ad un massimale di 315 milioni di euro per l’acquisto dell’intera flotta (che arriveranno entro 5 anni su entrambe le linee). Buone notizie, dunque, anche per i pendolari della linea tra la Capitale e il capoluogo della Tuscia, che da tempo viaggiano su treni davvero vecchi, lenti e brutti.
Lo so, è già stato detto e ridetto, però mi voglio aggiungere per l’ennesima volta al coro dell’unificazione di Lido e Nord, che aggiungerebbe moltissimo più piuttosto che l’instradamento sulla B che ottiene solo una sovrapposizione del servizio. Assurdo continuare a servire zone già servite quando con il costo di realizzazione di meno di mezza linea se ne otterrebbe una nuova e lunghissima con un servizio enorme viste le zone coperte.
Nei costi della sua proposta, non va dimenticato che Lido e Nord hanno 2 sistemi diversi, quindi vanno uniformati .
Ciao Massimo
D’ accordo con Te e con la schiera di tutti quelli favorevoli , nel tempo a venire , più a realizzare il futuro collegamento sotterraneo tra Piramide e Flaminio della Metro E , come hanno proposto anche gli ideatori del progetto Metrovia. nel PUMS, Tempi Biblici permettendo ( tra Proporre Progetto tecnico esecutivo, arrivare ad un’ approvazione, finanziamento , inizio lavori, rischieremo di fare il bis di quanto già avvenuto e tutt’ ora in corso d’ opera con la MC ) , piuttosto che avere una sovrapposizione del servizio almeno fino a Bologna , prima della diramazione per Jonio ma, vorrei ricordare a te ed a Voi tutti che ” nell’ ultimo anno è stato l’ attuale ” Comitato Metro x Roma che qua scrive i presenti articoli a Proporre e Rilanciare la ME Colombo- Jonio ( con tracciato di Linea Eur- Magliana – Bologna in comune e sovrapposto- alternato con la MB ) ed a proporre Tale Progetto anche nel PUMS
Diciamo rilanciare, per essere corretti, l’unione Lido – B è prevista nel PRG
Il collegamento Roma Lido-Roma Nord secondo me è altamente improbabile per quanto detto sul nuovo capolinea della Roma Nord che si trova alla stessa quota della A.
La linea E, come pensata dal Comitato, non è che si “sovrappone” alla B ma semplicemente è la B1 (con una frequenza maggiore) che invece di arrivare a Laurentina arriva ad Ostia.
Chi prende la Roma Lido non è costretto a cambiare con la B a Magliana con notevole vantaggio (basta chiedere a chi la usa ogni giorno).
Inoltre i treni della Roma Lido viaggiano all’aperto sottoposta alle condizioni meteo e questo “sforza” troppo l’AC invece con la linea E viaggerebbero una parte del tempo sottoterra.
La soluzione Linea E proposta dal Comitato è quella più facilmente realizzabile che a un costo ridotto darebbe un notevole vantaggio e per questo va sostenuta.
Poi la fermata Porta San Paolo si può pensare di usarla per una linea Limitata da attivare magari in occasione delle partite nel futuro Stadio della Roma.
Tutto giusto ma solo una cosa non mi è chiara. La linea tra Magliana e Piramide-p. S. Paolo condivide un fermata sì e una no ma viaggia su sede propria. Questo fa sì che il disagio (rottura di carico) da te giustamente esposto (sono uno degli utilizzatori quotidiani, anche se io una volta a Magliana sono già bello che arrivato quindi sono un privilegiato) sia quantomeno contenuto. Se si dovesse realizzare questa integrazione, che ne sarebbe della tratta Magliana-Piramide della Lido? Faccio questa domanda perché ritengo difficile (ma posso sbagliare) pensare a uno sfioccamento a Piramide, mentre è più probabile che venga realizzato a Magliana, dove, peraltro, già esiste una diramazione che dalla B porta verso il deposito, realizzata a salto di Montone (e quindi senza interferenze tra i treni che dovrebbero essere diretti verso Ostia e quelli provenienti da Laurentina), che potrebbe essere riutilizzata per lo sfioccamento verso Ostia (che se non erro era quello già utilizzato per i convogli Termini-Lido fino a quando c’era questo servizio). Questo significherebbe abbandonare e quindi mandare definitivamente in rovina una risorsa, che è proprio quella tratta si sede propria, che invece potrebbe tornare utile se mai, un domani, qualche mente illuminata volesse dare concretezza all’idea, che anch’io considero geniale, di prolungare la Lido fino a Flaminio. Spero di essere stato chiaro
Portando la Roma-Lido a Flaminio, senza collegamento con la Roma-Nord, con la creazione delle stazioni intermedie (Marmorata, Foro Boario, Venezia e Augusto Imperatore), si avrebbe comunque un effetto rete eccezionale, anche senza (ripeto) “unire” la RL con la RN, Flaminio diventerebbe un importantissimo nodo di scambio tra tre linee metropolitane.
Siamo d’accordo, ma sono solo sogni. Qui abbiamo l’assessora ai trasporti che diserta una riunione del CIPE buttando all’aria i finanziamenti e mettendo a rischio il prosieguo addirittura della C a Fori Imperiali, e stiamo a parlare di sogni su una linea che non è nemmeno nei disegni di nessuno?
Alexalex, Lei li chiami, se vuole, sogni.
Qui si sta parlando di idee dal basso ma, da quel che Lei scrive, sembra che non si possa parlare di ciò che ancora non esiste, a questo punto neanche dei sacrosanti prolungamenti delle metro A, B e C, per fare solo degli esempi, ma che discorsi del piffero sono i Suoi?
Spero sempre che ci possa essere un confronto rispettoso e nel merito, su idee che migliorerebbero la vita di tutti noi, anche se in questa città ci hanno abituati (da sempre) che nulla si può realizzare, senza ritardi e ladrocini vari.
La Sua polemica è sterile ed insensata.
la vedo nervosetto, suvvia faccia un bel respiro e conti fino a venti! guardi il lato positivo, siamo a venerdì
Che imbecille questo alexalex…
Non è questione di essere nervosetti o meno, è questione che, se si rilegge, forse riesce a capire che il Suo tono non è stato dei migliori, sicuramente non è stato costruttivo ed è come se decidesse Lei quali argomenti si possono trattare e quali no.
A me sembra che è proprio Lei ad aver risposto in modo un po’… nervosetto 😉
Saluti e cordialità e buon fine settimana.
Il mi intervento era una mera constatazione dei fatti, non aveva nessuna accezione polemica. Poi a nessuno è impedito sognare, né giocare a simcity 😉
Posto che per me l’ipotesi di gran lunga migliore per me è un bel prolungamento Piramide – Flaminio capolinea della linea E, personalmente sarei anch’io contrario a una totale sovrapposizione al servizio della B. Penso che, invece, possa essere utile una diramazione – limitata a poche fermate e alle ore di punta dello Stadio se e quando ci sarà – da Piramide al primo tronchino di manovra disponibile, tenuto conto che la B è a galleria unica e che negli anni Settanta esistevano corse fino a Termini (se ci fosse, anche Colosseo!).
Questo perchè, purtroppo, si fa presto a dire “prolunghiamo a Flaminio”, quando poi uno scherzo del genere ti prende minimo dieci anni … minimo … E nel frattempo disponi solo di una linea E semiperferica connessa solo con la B. Una corsa almeno a Colosseo – faccio un mero esempio – significa raggiungere la C nel 2022 (meglio di niente!) evitando il sovraccarico di Termini.
Da dire che questa idea del collegamento tra Lido e Nord la ho lanciata sul Forum il Mondo dei Treni una quindicina di anni fa quando abitavo a Ostia. Non sarebbe male se fosse realizzata ora che abito a Pizzo e mi batto per le fermate qui con:
http://www.facebook.com/groups/PizzoMarinellaFS
che magari sarà realizzata quando me ne andrò da qui, e così via 🙂
Certo una buona notizia, ma adesso dovranno assumere pure venti macchinisti altrimenti siamo punto e accapo. La linea è in sofferenza da anni per carenza di macchinisti, come tutte le regionali: basta che ne siano assenti un paio per malattia o ferie, che saltano le corse
Se diventasse una metro ne avrebbero il doppio visto che non è necessario il capotreno (spesso macchinisti).
Certo che prolungare la Roma nord fino a Piramida attraverso il centro e Venezia (ipotesi linea D) faciliterebbe la chiusura della “maglia” e la penetrazione urbana di tutte le linee senza aspettare l’araba fenice della defunta LineaD. Tra l’altro c’è già il progetto esecutivo per interramento del capolinea Flaminio. La nord diverrebbe una metro nel tratto suburbano come la E. A quel punto una bretella potrebbe collegare Campi sportivi – Prati Fiscali – Nuovo salario FL con costi e tempi non abnormi
Sacrosanto studiare la diramazione da Campi Sportivi per Prati Fiscali e poi Nuovo Salario o Talenti.
Sulla penetrazione urbana, credo sia preferibile portare la Roma Lido a Flaminio.
Bene. Continuò però a non capire l’abbandono della Giardinetti – Termini. Peraltro la riapertura almeno fino a Giardinetti consentirebbe, almeno in parte, di diminuire il carico di Metro C e Metro A verso termini una volta aperta San Giovanni (ammesso che mai apra)!
Sarebbe un’idea magnifica. Ma, in considerazione dei tempi biblici per quei lavori e in prospettiva dello stadio di Tor di valle, secondo me sarebbe utile far partire da subito la metro E ripristinando, come diramazione, le corse estese a Termini: il tronchino di manovra immagino ci sia ancora. .
Non credo sia possibile ripristinare le corse dirette Termini-Lido: erano state soppresse a causa del prolungamento della B a Rebibbia, dato che il binario di Termini da cui partivano i treni per Ostia è ora riservato ai convogli in direzione Rebibbia-Jonio.
Purtroppo non è possibile: a Termini le corse per Ostia furono soppresse a causa del prolungamento della linea B a Rebibbia, dato che il binario da cui partivano i treni per il Lido è ora occupato dai convogli in direzione Rebibbia-Jonio.
Se ne parlò qui già tempo addietro: purtroppo non si può fare, perché il nuovo capolinea ipogeo della Nord (che tra l’altro doveva essere già pronto da anni…) ha il piano banchine disposto ortogonalmente sulla stessa quota di quello della linea A.
Però non sarebbe male pure portare la lido a Flaminio capolinea e terminarla lì. Il fatto piuttosto è che arrivarci da Piramide, con tanto di stazioni centrali, comporterebbe tempi talmente lunghi da scoraggiare anche Matusalemme …
Per quello dicevo che, sfruttando le strutture esistenti (o anche solo aggiungendo un tronchino di manovra dove serve) si potrebbe sfruttare l’immissione nella B anche per un servizio limitato.
Poi, certo, nulla vieta di pianificare la progettazione e poi i lavori per ragguingere Piazza del Popolo, sarebbe un completamento perfetto della linea.
Aldilà della linea D e della conclusione della linea C (non solo fino a Clodio ma fino a Farnesina e anche oltre, se necessario), che sono opere importantissime e assolutamente da portare avanti, a mio modesto parere, come primo passo, dovremmo davvero tutti insieme spingere per portare la Roma-Lido fino a Flaminio, come hanno proposto anche gli ideatori del progetto Metrovia.
Aprendo cinque nuove stazioni della RL, dopo Porta s.Paolo, Marmorata, Foro Boario, Venezia, Augusto Imperatore e Flaminio, si avrebbe un effetto rete che alleggerirebbe sicuramente il carico delle altre linee ipogee e anche delle linee su gomma.
Flaminio diventerebbe una stazione importantissima (da tenere sempre presente anche la sua importante posizione centrale e strategica), un nodo di scambio tra tre linee metropolitane: la linea A, la linea E e la linea F.
Insomma, scavando un tunnel nemmeno troppo lungo e aprendo cinque stazioni in punti anch’essi strategici, si velocizzerebbero gli spostamenti di milioni tra cittadini e turisti.
Cosa ne pensate?
Penso che sia un’idea magnifica e assolutamente da fare, esattamente nelle modalità così proposte.
E’ ormai, però, sotto gli occhi di tutti la totale immobilità romana su qualsiasi fronte progettuale, che in questi ultimissimi anni si aggiunge alla già elefantiaca lentezza nel portare avanti quanto già deciso e avviato da tempo.
Dal momento che, io ritengo, è questo il più grande ostacolo che abbiamo oggi di fronte – assai più delle specifiche criticità geologiche, archeologiche, finanziarie, di legalità etc. etc.), oltre a proposte ineccepibili come questa, anzi ancor prima di queste, bisognerebbe cercare di valorizzare e mettere a sistema di quanto già esiste, spingendo per armamenti più moderni e sicuri, materiale rotabile più nuovo, stazioni più pulite. Rendendoci quindi conto che una quarta linea la abbiamo già, la Roma Lido, che può essere implementata sfruttando la sua naturale interconnessione con la B.
sottoscrivo la risposta di gianlux. Aggiungo che penso che, paradossalmente, bisognerebbe in questi tempi far leva più sulla sovraintendenza capitolina che sull’Amministrazione. Abbiamo infatti un nuovo Sovraintendente che oserei definire illuminato, a fronte di un’Amministrazione bieca e retrograda, intrisa di pregiudizi ideologici, che vede ogni grande opera come fumo negli occhi
Ciao Simone C !!
Che vuoi che ti dica ?? MAGARI !!! Ora come ora Io già sarei contento se ” da qui ad un 3-4 anni si potesse arrivare all’ inizio dei lavori del prolungamento MC post Colosseo , verso Ottaviano, a cominciare dalla stazione Venezia.
Il costruendo capolinea della Nord sulla stessa quota della A non è un problema insormontabile. Se arrivano con la E a Flaminio dal Centro, lo possono fare a una quota più bassa, sottopassare la A e incontrare le gallerie attuali della Nord più avanti, sotto Valle Giulia. Così il costruendo capolinea potrà servire per i treni extraurbani provenienti da Viterbo, e la stazione Flaminio della E, a quel punto collegata anche alla Nord, per un’unica linea Colombo-Montebello.
il capolinea ipogeo della nord dovrebbe servire proprio i treni del servizio urbano della nord, mentre gli extraurbani continuerebbero a servirsi della stazione storica in superficie
Appunto si tratta di fare delle modifiche. In ogni caso una nuova stazione va costruita per attestarvi i treni della E. Tanto vale farla passante e non di testa.
Così avremmo una stazione in superfcie, una ipogea e una ancor più sotto, tutte le i treni della nord? non sono un po’ troppe? diventerebbe superflua quella costruenda (sempre ammesso che la finiscano). Piuttosto avrebbero dovuto prevedere un possibile prolungamento della nord in centro e progettare la stazione ipogea sotto quella della A, ma oramai è tardi
Fondamentale riuscire poi a d avere un salto di montone utile a poter mettere in servizio treni sulle tratte Colombo-Ionio-Porta di Roma e Colombo -Rebibbia -Casal Monastero. Sarebbe bello anche ricostruire le stazioni della tratta Lido con 4 binari onde tenere i 2 centrali x le corse dirette come nella NY Subway
Nessuno infatti ha risposto al mio interrogativo su *dove* verrebbe realizzato lo sfioccamento in un’ipotetica implementazione della cosiddetta Linea E come diramazione della B: se a Magliana (com’è più probabile) o a Piramide (più difficile da immaginare); e, nel primo caso, che sorte avrebbe la tratta su sede propria della Lido tra Porta S. Paolo e Magliana