San Giovanni, stazione ufficialmente completata. Mistero sul pre-esercizio Atac
La stazione San Giovanni della metro C è ufficialmente pronta. Il cantiere è chiuso e ora, prima dell’apertura, manca solo il pre-esercizio da parte di Atac che dovrebbe, ripetiamo dovrebbe, partire a breve (ma non si sa quanto durerà). Questo vuol dire che l’apertura della tratta Lodi-San Giovanni, ed il primo scambio tra la linea verde e quella arancione, è ormai davvero vicina.
A comunicare la notizia è stato il consorzio Metro C spa .”Si comunica che ieri, 29 gennaio 2018- si legge sul loro sito- è stato emesso il certificato di ultimazione di tutte le prestazioni contrattuali di competenza di Metro C ScpA, inerenti la messa in servizio della stazione San Giovanni”. Questo vuol dire che i lavori nella stazione, nodo di scambio tra linea C e linea A, si sono ufficialmente conclusi. Resta il mistero, e in Atac oggi nessuno ci ha saputo rispondere, relativo a quando la municipalizzata romana avvierà il pre-esercizio dell’opera. Forse dopo la fine dei collaudi statici dell’Ustif in corso da qualche settimana? Ci auguriamo presto. Naturalmente appena sarà comunicata la data di apertura della stazione ve la faremo sapere.
La trasparenza dei cinque stelle e i mille no comment della raggi…..pusillanimi….si vuole fare la rivoluzione e poi bastano un paio di giornalisti ficcanaso a farti ingoiare la lingue…che croll0ooooooo
https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/02/06/metro-c-roma-sullannunciata-apertura-della-fermata-san-giovanni-cala-il-no-comment-dellamministrazione/4140773/
Ormai si dovrebbe creare un dizionario apposito per meglio qualificare il pensiero verso chi amministra questa città.
Alla faccia della trasparenza, dell’onestà e della democrazia diretta e dei bla bla bla.
“NO Comment” dicono loro? Ma cone “no comment”. Ritardi e ritardi accumulati senza che ad oggi ci sia una data precisa e, cosa ancora più grave, senza che nessuno abbia avuto la decenza di comunicare i motivi dei ritardi.
“No comment” dicono loro? Non Vi voto dico io. Nel votarli (seppur per disperazione) ho fatto il mio più grande errore della mia vita elettorale.
Come sappiamo l’Open day della stazione di San giovanni risale al 1 aprile 2017, e a distanza di un anno il Sindaco (Sindaco e non Sindaca) se ne esce con un no comment. Dov’è il rispetto verso i cittadini che attendono da anni quest’opera e che hanno subito enormi disagi nel’attesa di questa stazione, tra chiusure anticipate, chiusure nei week end, chiusure della Metro A, etc, etc.
Vogliamo poi parlare della Roma Giardinetti. Sono in carica da 2 anni e non sono stati in grado di riaprirla.
Fa rabbia e tristezza vedere i binari colmi di spazzatura o usati come parcheggio (vedi nei pressi del Policlinico Casiloino).
Insomma io personalmente non li voterò mai più.
Ma neanche di riattivare il breve tratto da Centocelle alla Stazione metro C Parco di Centocelle.
In compenso dopo molto tempo hanno messo un cartello che indica in 300 m. la distanza per la metro C: ma sono 300 m.? Verificate su googlemaps.
Ma sinceramente la giunta si è spesa molto per la riapertura fino a Giardinetti, più che per la metro C, soprattutto Stefàno, che la considera una priorità, più dell’apertura di San Giovanni. Infatti è in dirittura di arrivo un progetto di riqualificazione e ammodernamento e prolungamento fino a Tor Vergata. Il problema è la Regione, proprietaria dell’infrastruttura, che non ne vuole sapere. Vedremo dopo le elezioni, con un cambio di guida, se le cose cambieranno. Il problema comunque rimarrà per la metro C, visto che non interessa a nessuno e sento dire le solite sciocchezze, anche su queste pagine, ovvero che non la usa nessuno, ecc. ecc.
Ma perché secondo lei quanto scritto è vero? Questo era lo stesso giornalista che 2 anni fa, diceva che per la variante espositiva, per la stazione San Giovanni, bisognava demolire due solai e il tutto sarebbe costato 50 milioni di euro! Ovviamente una grossa bugia! Siamo ridotti proprio male fiumi di parole senza fonti attendibili. Bah meno male che su questa pagina bisognerebbe essere più informati! A scanso di equivoci non sono elettore di questa giunta.
il completamento della linea C fino a Ottaviano (ed oltre) e’ necessario e da mettere in opera entro il 2025 (Giubileo), la linea C e’ una linea unica in Italia (e forse nel mondo) perche’ serve 2 stati diversi (Vaticano), aver speso 3,5 miliardi di euro e non completarla e’ un vero spreco. A questo punto se non puo’ o vuole occuparsene il comune se ne occupi lo stato (e lo dice uno che non abita a Roma), il completamento fino a Ottaviano e’ di rilevanza Nazionale (caso unico per una metropolitana).
I motivi sono gia’ stati detti, ma li ribadisco: alleggerire la linea A, creare un effetto rete con un interscambio metro/metro, servire una zona con eventi di massa molto rilevanti (Vaticano), Senza questa opera il resto non ha quasi senso. Il prosieguo oltre Ottaviano e’ importantissimo ma si puo’ procastinare a dopo il 2025, come capolinea (anche non defintiivo ma del primo prolungamento) si potrebbe ipotizzare Vigna Clara dove ci sarebbe lo scambio con l’anello ferroviario che spero sia competato entro il 2030…… ribadisco l’importanza dell’effetto rete e degli interscambi ferro/ferro.
Buongiorno
tanto x buttarla “in caciara”, come dicono a Oxford, adesso si apre un nuovo fronte col tram di via Cavour….
Per avere notizie su S.Giovanni si potrebbe ricorrere ai metodi degli antichi romani tipo contare gli uccelli o esaminare le viscere degli animali sacrificati x trarre auspici.
… E pensare che ci avevano assicurato trasparenza e dirette in streaming.
saluti
Giusto un miracolo perchè questa giunta non dimostra alcun interesse verso le metropolitane
La cosa terribile è che sono in testa a tutti i sondaggi delle prossime elezioni, quindi questo disastro rischia seriamente di allargarsi a tutta l’Italia.
Al resto d’Italia dei problemi della linea C nun je ne po’ fregà de meno
Leggi bene. Io affrontavo il problema opposto: il rischio di 10-100-1000 casi in tutta Italia analoghi alla linea C. Questi ci bloccano il Paese!
Ho letto benissimo e ho risposto: ai non Romani dei nostri problemi frega zero. Per meglio dire manco sanno di che stamo a parlà. Quindi vinceranno a man bassa. Finché non toccherà anche a loro farci i conti, e allora vedremo se si ravvederanno
Ti sbagli, dei problemi di Roma ce ne frega e molto. Non per buonismo, ma perché si ripercuotono anche su di noi. Dato che si vede che sei una persona informata, saprai certamente che il governo centrale (cioè tutti noi, dal Brennero a Lampedusa) rifinanzia ogni anno con 300 milioni di euri sonanti il pantagruelico debito di Roma, debito, si badi bene, non creato perché Roma si sia lanciata in grandi investimenti, ma gonfiato da sprechi e gestioni clientelari (e mi vien da ridere quando sento i romani lamentarsi che lo stato investe sempre da altre parti).
Per non parlare del danno di immagine: Roma è una città nota in tutto il mondo e i suoi guai finiscono in prima pagina su tutti i giornali. E quando uno straniero vede le strade piene di spazzatura non pensa che “a Roma” non sono capaci di raccogliere i rifiuti, pensa che “in Italia” non sappiamo raccogliere i rifiuti… quando vede le metro guaste e i bus che si incendiano pensa che “in Italia” non sappiamo gestire i trasporti…
Questa notizia che tutta Italia, paghi il debito di Roma, è priva di fondamento. Di solito si riportano le fonti quando si fanno queste affermazioni, così gravi. Il governo è corresponsabile dei problemi di Roma, in quanto in tutte le nazioni la capitale rappresenta un biglietto da visita, in Italia no. Qui comunque si parla di metro x Roma, non di politica, è meglio ribadirlo.
Quindi lei vorrebbe far credere che fuori Roma non ci siano sprechi o gestioni clientelari e che Roma rappresenti un’oasi infelice in mezzo ad un paradiso di onesti??? Ma cosa sta dicendo, almeno abbia l’accortezza di fornire dati validi…
@Clòaudio K e “replicanti”: argomento trito e ritrito questo qui e su cui evito di riaccendere polemiche infinite. Ribadisco per la terza volta il mio concetto, visto che, evidentemente, colpa dell’estrema sintesi, continuo a non spiegarmi sufficientemente bene: chi non vive a Roma non percepisce gli effetti nefasti della mala gestione pentastellata, di conseguenza le sue intenzioni di voto non ne sono minimamente influenzate. Così è più chiaro?
“E quando uno straniero vede le strade piene di spazzatura non pensa che “a Roma” non sono capaci di raccogliere i rifiuti, pensa che “in Italia” non sappiamo raccogliere i rifiuti…” verissimo. Le do un’altra notiziona: per uno straniero diu qualunque nazionalità Italia= mafia, non Sicilia=mafia. E con questo?
Diciamo che si avvia ad essere la peggiore giunta di tutti i tempi che abbia mai governato una città.
Purtroppo tutto è nato dai disastri Alemanniani e Mariniani.
Va detto che I Governi e le Regioni che si sono succeduti hanno anche gravissime colpe.
Ma quello che è più grave è che non c’è nessuna voglia da parte di nessuno di investire, ma solo di perpetuare gli sprechi.
Gli ultimi governi soldi ne hanno stanziati. Le città più brave nel progettare se li sono giustamente aggiudicati.
E’ fuori tema, ma a COSE FATTE, mi è arrivato IL COMUNICATO SUL PUMS, che cosi’ ho commentato e riporto, vista la probabile censura:
Non perdo tempo a leggere considerazioni che neanche io, che sono nel Pums, conosco!!!
Finora sono state valutate solo le proposte relative alla logistica e di 500 appena 20 sono risultate meritevoli.
Quindi meno propaganda e mania di protagonismo.
Il Piano dovrebbe essere una cosa seria, così si sputtana.
Invece per S.Giovanni, se rimane la quota di 50.000 Km di prova, dovremmo attendere ben 540 gg., ammesso e non concesso che ogni convoglio prosegua per S.Giovanni per tutto il tempo di esercizio.
540 gg di preesercizio da parte di Atac? Cioè sarà il primo caso al mondo! Mah credo che potrei scrivere un libro su quante ne ho sentite sulla metro C!
A proposito di interscambi con la metro C e nuove grandi opere cittadine…
http://pigneto.romatoday.it/pigneto/stazione-pigneto-lavori-ritardo.html
buona lettura.
Ma il collegamento sotterraneo tra linea C e linea A è stato fatto??
Secondo me è un bene che non la aprono subito perché con la frequenza che ha ora la metro c si rischia di avere orari da panico in cui non si riesca a salire, anche se il problema vero si avrà nella tratta san Giovanni Termini della metro a visto che a san Giovanni si riverserà l’intera metro c.
Quindi la prima cosa da pensare é potenziare la metro a poi può aprire Sangiovanni mc
Ragionamento interessante. Proporrei di chiuderla durante gli orari di stanca, visto che viaggia praticamente vuota.
Fine lavori non vuol dire consegna della stazione. Cosa ne può sapere Atac se Roma metropolitane non gliela consegna?
Leggevo che lo scambio in quota profonda doveva essere realizzato successivamente; non lo fanno più?
Da circa una decina di giorni, passando tipo stasera, a quest’ ora durante il crepuscolo- pre-notte, oppure anche più tardi, si possono notare già accese le Tre Insegne luminose ” M ” ( le 2 Triangolari tipo MA ) e la terza quadrata di San Giovanni MC.
Speriamo anche nel Miracolo, in un futuro prossimo venturo, del Proseguimento della MC oltre il Colosseo